Il sito ha lo scopo di diffondere e
promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai
campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò
di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto
possibile, con i tabellini di tutte le
partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.
Il
sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo
di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori
siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla
pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società
cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della
partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello
stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.
|
Per una corretta visualizzazione
utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una
risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori |
|
Serie C1 girone G 2005/2006 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2005/2006
DICIASSETTESIMA GIORNATA (21-22/1/2006)
RISULTATI |
FIAT MILLENIA BARI | CAPPAVERDE ANAGNI | 86 | 66 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 78 | 59 | A.S. MARIGLIANO BASKET | STAMPLAST CEGLIE | 101 | 92 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | CARICHIETI PALLACANESTRO | 76 | 84 | PUNTO SNAI CASERTA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 71 | 70 | ALTER MASSAFRA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 84 | 75 | SIMER BATTIPAGLIA | SIDIS BARLETTA | 77 | 59 | CENTRO FORD MOLFETTA | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 84 | 75 |
Sul filo di lana arriva la quarta sconfitta consecutiva per la Phlogas Campobasso, che a Caserta perde di un punto un match contro una squadra che sul campo non dimostra affatto di essere superiore ai molisani (anzi). Ma, nonostante queste premesse e nonostante la sconfitta, i motivi per essere ottimisti per il futuro ci sono. Dopo le ultime scialbe prestazioni, la squadra campobassana dimostra un ritrovato spirito di gruppo e buoni segni di miglioramento sotto il profilo psicologico. Siamo ancora lontani da ciò che avevamo visto prima di Natale, ma la strada che coach Ladomorzi e i suoi giocatori stanno percorrendo è quella giusta. Una gara purtroppo condizionata dal brutto episodio che accade nella nella terza frazione, quando, su un tagliafuori, Ungaro colpisce inavvertitamente al volto il casertano D'Orta: si scatena un parapiglia fra giocatori, con alcuni spettatori che entrano in campo e uno di essi che spintona uno degli arbitri. Ci sarebbero gli estremi per la sospensione della gara, ma torna la calma e il match prosegue. Un match che poteva (e probabilmente doveva) essere vinto ma il cui verdetto, al di là dell'episodio appena descritto che potrebbe anche avere conseguenze se verrà messo a referto nei particolari dai direttori di gara, deve essere accettato pur con l'amaro in bocca da una Phlogas che - come detto - è sulla strada giusta per tornare quella di prima. Vince il Molfetta il difficile incontro con il Sarno e vince il Marigliano uno dei big-match della giornata contro il Ceglie. Perde, invece, il Bisceglie a Massafra nell'altra partita clou. Il terzetto di testa, dunque, è ora una coppia, con Molfetta e Marigliano che staccano di due punti la squadra di coach Ranuzzi, alla prima sconfitta della sua gestione. Il Massafra insegue i biscegliesi in quarta posizione, Ceglie resta da sola al quinto posto e, al sesto, il Chieti aggancia il trio Phlogas-Sarno-Anagni. Quarta "doppia vu" in fila per gli abruzzesi a Napoli con la Partenope, netto il ko dei laziali a Bari. Con il successo sul Santa Maria a Vico, il Monte di Procida aggancia a quota 16 i casertani e il Barletta, battuto in trasferta da un rinato Battipaglia. Bari e Caserta hanno ora due punti in più della Partenope, chiude la classifica il Battipaglia.
CLASSIFICA
|
|
P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
|
P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
CENTRO FORD MOLFETTA | 26 | 17 | 1379 | 1149 | 230 | 757 | 587 | 170 | 622 | 562 | 60 | A.S. MARIGLIANO BASKET | 26 | 17 | 1357 | 1232 | 125 | 747 | 634 | 113 | 610 | 598 | 12 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 24 | 17 | 1255 | 1146 | 109 | 589 | 497 | 92 | 666 | 649 | 17 | ALTER MASSAFRA | 22 | 17 | 1324 | 1227 | 97 | 735 | 655 | 80 | 589 | 572 | 17 | STAMPLAST CEGLIE | 20 | 17 | 1365 | 1369 | -4 | 665 | 603 | 62 | 700 | 766 | -66 | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 18 | 17 | 1162 | 1128 | 34 | 657 | 583 | 74 | 505 | 545 | -40 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 18 | 17 | 1273 | 1270 | 3 | 600 | 527 | 73 | 673 | 743 | -70 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 18 | 17 | 1234 | 1260 | -26 | 614 | 579 | 35 | 620 | 681 | -61 | CAPPAVERDE ANAGNI | 18 | 17 | 1294 | 1320 | -26 | 611 | 602 | 9 | 683 | 718 | -35 | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 16 | 17 | 1306 | 1297 | 9 | 687 | 588 | 99 | 619 | 709 | -90 | SIDIS BARLETTA | 16 | 17 | 1218 | 1230 | -12 | 654 | 621 | 33 | 564 | 609 | -45 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 16 | 17 | 1177 | 1190 | -13 | 629 | 623 | 6 | 548 | 567 | -19 | FIAT MILLENIA BARI | 10 | 17 | 1209 | 1225 | -16 | 580 | 530 | 50 | 629 | 695 | -66 | PUNTO SNAI CASERTA | 10 | 17 | 1090 | 1280 | -190 | 580 | 687 | -107 | 510 | 593 | -83 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 8 | 17 | 1061 | 1234 | -173 | 554 | 624 | -70 | 507 | 610 | -103 | SIMER BATTIPAGLIA | 6 | 17 | 1066 | 1213 | -147 | 566 | 605 | -39 | 500 | 608 | -108 |
TABELLINI E COMMENTI
FIAT MILLENIA BARI - CAPPAVERDE ANAGNI 86-66 (26-12, 50-32, 63-51) | Cipulli | 11 | Cancellieri | 4 | Rocchi | 8 | L. Simeone | 12 | De Feo | 7 | Ciocca | 12 | Leita | 3 | Crescenzi | 8 | Conti | 26 | Marrocco | 7 | G. Fiorini | 18 | M. Fiorini | 0 | Pau | 4 | Chiumarulo | 10 | Ricci | 2 | Pizzuti | 2 | Serroni | 3 | Cisneros | 2 | Lanzi | ne | Iacoangeli | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Gabriele | Arbitri: D'Aprile (Foggia) e Mastrorosa (Brindisi) | Note: Tiri da due: Bari 21/32 (66%), Anagni 13/33 (39%). Tiri da tre: Bari 12/32 (38%), Anagni 5/20 (25%). Tiri liberi: Bari 8/11 (73%), Anagni 25/31 (81%). Fallo tecnico alla panchina dell'Anagni. | Una Fiat Millenia Cus Bari finalmente al completo (con l’esordio dell’argentino Cisneros, bisognoso di ritrovare il ritmo partita), batte per 86-66 l’Anagni. Vittoria mai in discussione, in virtù di un dominio barese espresso sin dalle prime battute. Al 5’ l’ottima vena al tiro di Conti e compagni (5/9 da tre di squadra, solo nel primo quarto) determina il primo break, attestando il punteggio sul 16-8. La difesa degli universitari continua a funzionare a dovere ed i laziali sono così costretti a forzare non poche conclusioni: al primo riposo, dunque, si va sul 26-12. Alla ripresa, coach Romano pesca forze fresche dalla panchina e, soprattutto con il rientrante De Feo (risolto il problema alla caviglia), la scelta si rivela azzeccata. Il collega Gabriele, dal canto suo, prova a rispondere proponendo una zona dispari (3-2), che consente di recuperare alcuni palloni e di aprire un break di 7-0 (40-26), a cui Cipulli e Marrocco rispondono prontamente con due conclusioni dalla lunga distanza, utili a rompere l’inerzia avversaria e ad aumentare il vantaggio. Al 20’, così, il tabellone segna 50-32 per i biancorossi.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo l’intervallo lungo, l’Anagni prova ancora a rimettersi in partita. Difesa energica e pressione su ogni pallone: le armi che consentono di ricucire lo strappo sino al -12 con cui si chiude la terza frazione (63-51), in assoluto la più equilibrata. Gli ultimi dieci minuti, però, vedono il ritorno dei padroni di casa, guidati dagli eccellenti Ciocca (12 punti, 6 palle recuperate e quattro rimbalzi, a fronte di un significativo 2/2 dai 6.25 m) e Conti (26: 6/6 da 2, 4/8 da tre, 2/3 ai tiri liberi) sino al massimo vantaggio (+25 a 3’ dalla fine: 80-55) che chiude di fatto ogni discorso.
Mirko Cafaro |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - BIO SYSTEM S.M. A VICO 78-59 (19-14, 35-36, 50-46) | D. Fevola | 15 | Grassitelli | 10 | G. Varriale | 9 | Adamo | 7 | Lepre | 0 | Cristiano | 18 | Simioli | 13 | Di Marzo | 19 | Scotto di Perta | 11 | Carannante | 3 | Corbo | 3 | Scarpato | ne | Mazzocchi | 6 | Pilato | 3 | Servidei | 2 | Scala | 6 | M. Fevola | 2 | Lubrano | 10 | Fucci | 0 | Petrone | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Lamberti | All. Massaro | Arbitri: De Meo (Formia - LT) e Pepponi (Spello - PG) | Note: | La Bio System S. Maria a Vico crolla a Monte di Procida, arrendendosi 78-59 dopo tre quarti ben giocati. I vicani giocano per la prima volta senza Frascolla e Aragosa e con soli otto elementi utilizzabili a referto, dato che Petrone non è entrato e Scarpato non è ancora in condizione di poter giocare. L’avvio dei padroni di casa è ottimo, con Cristiano, ripresosi al meglio dall’infortunio, molto attivo in vernice, malgrado la marcatura di Scala, e Lubrano bravo nel servire i compagni e nel finalizzare le azioni dei flegrei. Anche Danilo Fevola dà un mano alla Diveal, che chiude avanti 19-14 il primo quarto mentre per la Fiamma il peso dell’attacco poggia quasi tutto sugli esterni, con Di Marzo che tiene in scia i suessolani. La seconda frazione va decisamente meglio per i bianconeri, che risalgono a china grazie ad una difesa efficace e a tre bombe di fila di Simioli che riaprono la sfida e consentono ai viaggianti di andare al riposo avanti 36-35.
Nella ripresa i bianconeri di Massaro giocano con la stessa intensità ma pagano il terzo e quarto fallo in serie di Simioli che va ad accomodarsi in panca. Servidei e Fucci fanno quel che possono, ma Fevola e Scotto di Perta, ben assistiti da Cristiano, firmano il controbreak sul finire del terzo periodo. La Fiamma insegue, 50-46 al 30’, e nell’ultimo periodo crolla letteralmente, sprofondando a 65-50 complice anche un arbitraggio - a detta del giemme Di Costanzo - “molto scadente con errori da ambo i lati e molto casalingo nel finale”. Di Marzo riesce a riportare la Bio System fino al 67-58, ma i tecnici ad Adamo e Varriale danno il la alla fuga dei montesi e regalano il primo successo al debuttante coach Lamberti.
Michele Falco |
A.S. MARIGLIANO BASKET - STAMPLAST CEGLIE 101-92 (33-28, 55-47, 81-61) | La Torre | 13 | Di Napoli | 20 | Bove | 2 | Muyango | 26 | Iaselli | 24 | Corvo | 9 | D´Amicis | 13 | Rossi | ne | Confessore | 4 | Auriemma | ne | Capozziello | ne | Passante | 24 | Serpico | ne | F. Forino | 16 | Della Corte | 9 | Leone | ne | Postiglione | 5 | Suppa | 10 | C. Gallo | 18 | Curri | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Valentinetti | All. Tonucci | Arbitri: Calderini (Foligno - PG) e Tarpani (Corciano - PG) | Note: |
GETEA PARTENOPE NAPOLI - CARICHIETI PALLACANESTRO 76-84 (24–26, 42-42, 63-62) | C. Marino | 20 | Mennitti | 13 | Capone | 23 | Bucossi | 6 | Attianese | 13 | C. Fevola | 8 | De Lutiis | 0 | Rolando | 19 | Di Lauro | 9 | Ferrara | 0 | D´Ottavio | 0 | Tatasciore | 0 | S. Varriale | 4 | Maddaloni | 4 | Mariani | 12 | Graziani | ne | Errico | 3 | Adinolfi | 2 | Vasile | 15 | De Gregorio | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Persico | All. Agresti | Arbitri: Fimiani (Avellino) e Petrone (Fisciano - SA) | Note: Cinque falli: Marino. | Poker della CariChieti, che sbanca Napoli e con quattro successi consecutivi si porta in piena zona playoff. Monumentale partita del pivot Marco Rolando, che realizza un eloquente 8/9 da due punti chiudendo la gara con 31 di valutazione. Conferma l’ottimo periodo il capitano Claudio Capone, miglior marcatore dell’incontro a quota 23, ben supportato da Mariani e Vasile. Esordio positivo dell’ultimo arrivato Armando De Gregorio, in campo 29 minuti vista l’assenza per infortunio di Fabrizio Gialloreto. Match quasi perfetto al tiro per i partenopei, soprattutto grazie a Marino che è andato a segno ben cinque volte da tre con percentuali altissime. Momento positivo, dunque, in casa teatina alla vigilia dell’impegnativo incontro casalingo di domenica prossima (PalaSantaFilomena ore 18) contro il Massafra dell’ex Gigi Delli Carri: si attende un’ottima cornice di pubblico per una squadra che sta dimostrando, dopo il mercato di gennaio, di poter ambire ad un piazzamento importante.
Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti |
PUNTO SNAI CASERTA - PHLOGAS CAMPOBASSO 71-70 (20-14, 33-32, 56-53) | Santoro | 5 | Lettieri | 9 | Palazzo | 7 | N. Pilla | 7 | Dan. D´Orta | 6 | Tessitore | 12 | Marchese | 13 | Morelli | 3 | Del Vecchio | 0 | Baroncini | 3 | Ungaro | 4 | Sabatelli | 5 | Bisaccia | ne | Scatola | 12 | Antonelli | 19 | Cannavina | 8 | Tammaro | 22 | Sabarese | 2 | Cefaratti | 4 | Credendino | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pappacena | All. Ladomorzi | Arbitri: Longobucco e Verolino (Ciampino - RM) | Note: | L’Acquaviva Caserta ritorna alla vittoria battendo nel finale la Phlogas Olimpia Campobasso. Gara spigolosa ed equilibrata, con entrambe le squadre a caccia di una vittoria scacciacrisi. La partenza dei casertani è veemente (9-0) con D’Orta e Tammaro sugli scudi. Pilla muove il tabellone per gli ospiti mezzo minuto più tardi con una tripla e problemi di falli di Morelli condizionano la rotazione molisana. La difesa dell’Acquaviva inizia a concedere troppo ai rivali, ma Palazzo e Marchese hanno le polveri bagnate e Cannavina non incide. Il primo quarto termina 20-14 per i biancazzurri e il secondo periodo, giocato male da ambo i lati, vede Tammaro e Tessitore su tutti e Santoro che dispensa 5 assist. L’Olimpia riduce il gap con le triple di Sabatelli, Antonelli e Pilla andando all’intervallo 33-32.
Una bomba di Antonelli apre la ripresa (33-35) ma Tammaro riporta avanti i suoi, beneficiando di una buona circolazione contro la zona molisana. Una tripla di Santoro dà il 41-37, ma la Phlogas piazza un 10-0 firmato Antonelli-Morelli. D’Orta riporta sotto i suoi e poi subisce una gomitata da Ungaro (frattura del setto nasale). La partita si scalda e l’Acquaviva piazza 5 punti di fila di Tessitore e la tripla finale di Scatola (56-53 al 30’). L’esterno ex Falchetti è il trascinatore dei casertani, che volano 67-58. Anche Lettieri gioca bene ma Antonelli e Marchese riaprono il match a suon di triple (68-66). Negli ultimi 2’ Lettieri esita dalla lunetta (2/4) e Marchese impatta sul 70-70 a -58”. Dopo vari errori Scatola va in lunetta a -16” ma fallisce il primo, sul possesso seguente Cannavina non va a bersaglio e Baroncini svetta a rimbalzo. Il pivot subisce fallo ma fallisce entrambi i liberi, ma la preghiera di Palazzo non va.
Michele Falco |
ALTER MASSAFRA - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 84-75 (23-17, 38-33, 56-52) | D´Andrea | 2 | Lombardi | 13 | Ciampaglia | 9 | Di Lauro | 0 | Moliterni | 5 | Richotti | 11 | Butini | 0 | Bosco | 14 | Luisi | 2 | Salvatore | 7 | Lorusso | 20 | Di Leo | ne | De Feo | 11 | Ninni | ne | Barbato | 6 | Sisto | 8 | Delli Carri | 27 | Tenerini | 6 | Monopoli | ne | Trentini | 18 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Ranuzzi | Arbitri: Lestingi (Ciampino - RM) e La Macchia (Roma) | Note: Spettatori 800. Cinque falli: Tenerini, Ciampaglia. Falli tecnici a Barbato al 35’ e a Salvatore al 39’. | Calcare il parquet dell’Alter Massafra da capolista porta male. Lo dimostra la seconda vittoria consecutiva ottenuta davanti ai propri tifosi contro una delle prime in classifica. L’ultima volta era capitato al Molfetta, ora invece è stata la volta del Bisceglie tornare a casa con un pugno di mosche. Si ferma dunque nel palazzo tondo di via Crispiano la serie positiva dei baresi che durava da sette giornate. Comincia invece a prendere piede l’idea di una squadra, quella di Ciracì, sempre più matura per poter puntare in alto, il più alto possibile.
Gara combattutissima dall’inizio alla fine, con i massafresi sotto nei primi 5 minuti e poi sempre avanti, dopo il sorpasso ottenuto con la bomba di De Feo che porta gli ionici sul 13-11. I sei punti di margine conquistati nella prima frazione di gioco risulteranno alla fine decisivi per la causa tarantina, con l’Ambrosia capace di recuperare, nonostante i molti sforzi, solo due punti nei susseguenti 20 minuti che vanno dal secondo al terzo periodo. Proprio il penultimo parziale sarà quello dell’illusione massafrese, perché la squadra parte alla grande, segna subito canestri importanti con Lombardi e Delli Carri, con quest’ultimo ancora una volta marcato oltre la regolarità, e si porta al massimo vantaggio della partita di +12 (49-37).
Un vantaggio che avrebbe potuto dare tranquillità alla compagine biancorossa, che invece di tranquillità ne acquisisce troppa, tanto da rilassarsi oltre modo e consentire la rimonta ai baresi, che tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo riescono addirittura ad impattare e a tornare sopra sul momentaneo 59-60. Subito dopo un tecnico fischiato a Barbato per proteste, su un fallo subito da Delli Carri e sanzionato con tre tiri liberi, consente ai massafresi di riprendere un vantaggio che l’Ambrosia non sarà più in grado di recuperare. Nel finale gli uomini di Ranuzzi provano a fermare il cronometro più volte per cercare l’improbabile rimonta, ma la quasi perfezione dei tarantini dalla lunetta (5/6 di Salvatore, 7/8 di Richotti e 3/4 di Lombardi tutti negli ultimi dieci minuti) alla quale si aggiungono gli errori dei tiratori baresi non consentono all’Ambrosia di tornare sul punteggio, che alla fine darà ragione all’Alter Massafra, che chiude sul 84-75 bissando l’ottima prestazione sfoderata contro Molfetta.
Graziano Fonsino
L’imbattibilità di coach Stefano Ranuzzi sulla panchina dell’Ambrosia Bisceglie cade, dopo sette successi consecutivi, sul parquet di Massafra, al termine di un confronto vibrante ed equilibrato. Il cast jonico ha sostanzialmente meritato d’imporsi, controllando il punteggio per buona parte dell’incontro, ma due episodi veramente sgradevoli, nell’ultimo quarto, hanno macchiato una partita di pregevole fattura tecnica e agonistica, cambiandone l’inerzia il primo e alterando i toni il secondo.
Bisceglie soffre, nei primi due quarti, l’alta intensità difensiva del team di Ciracì, che dispone di una profonda rotazione in tutti i ruoli. Gli ospiti possono contare poco su Alessandro Butini, il quale con ogni probabilità dovrà lasciare la squadra per degli imprevisti familiari che condizionerebbero qualsiasi giocatore nella sua attività. Nel terzo periodo, l’Ambrosia trova soluzioni poco efficaci e troppo affrettate in attacco, lasciando il campo aperto al contropiede di Lombardi e Richotti (49-37 al 25’). Ma nel momento di maggiore difficoltà, gli ospiti reagiscono, sospinti da un immarcabile Luciano Trentini (spina nel fianco per tutti i lunghi tarantini), punta di un reparto interno esplosivo (46 punti in tre con Lorusso e Sisto). Nell’ultima frazione, Barbato e Bosco permettono ai biancoverdi di mettere la testa davanti (61-62 al 35’), fino al fattaccio che sposta totalmente l’inerzia del confronto in favore di Massafra.
Su una concitata azione d’attacco dei padroni di casa, Delli Carri (fino a quel momento più volte protagonista di contatti molto sospetti ai danni dei giocatori biscegliesi a rimbalzo e in penetrazione) riceve un passaggio di scarico e tira da lontano, centrando a malapena il primo ferro. Nello stacco da terra, è evidente agli occhi di tutti il movimento della gamba destra dell’esterno foggiano, che con una ginocchiata prova a colpire (fortunatamente senza riuscirci) Massimo Ciampaglia, onestamente fermo a mani alzate per ostacolare la visuale del tiro. Nell’incredulità generale, mentre Lorusso era già pronto per lanciare Barbato in contropiede dopo aver raccolto il rimbalzo difensivo, un arbitro fischia fallo su tiro da tre al play napoletano, scatenando le furibonde proteste della panchina biscegliese. Segue un fallo tecnico a Barbato, in luogo di un tecnico colpevolmente non fischiato a Ciracì che aveva praticamente invaso il campo e inveito contro gli ufficiali di campo al termine del secondo quarto, rivendicato una non meglio precisata richiesta e restando incredibilmente impunito. Risultato: cinque tiri liberi e possesso gratis per i tarantini. Delli Carri, in una selva di fischi, fa solo 3/5 dalla lunetta ma nell’attacco susseguente, al termine di una confusa azione in cui fa discutere un altro contatto fra Barbato e Delli Carri, De Feo è liberato per un tiro da tre che capovolge completamente la partita (67-62). Come se non bastasse, coi nervi a fior di pelle in casa Ambrosia, nel corso dell’ultimo giro di lancette il pivot Salvatore, dopo una palla recuperata, si ferma gesticolando in maniera impropria, e a più riprese, all’indirizzo dei circa duecento sostenitori biscegliesi al seguito. E’ la goccia che fa traboccare il vaso, il secondo episodio che offende, indecorosamente, la sportività e che non rende neppure giustizia alla meritata vittoria di Massafra. Polemiche a parte, c’è rammarico fra i biscegliesi per un’occasione sprecata, ma al tempo stesso la consapevolezza che con una situazione d’organico un po’ migliore nessun traguardo può essere precluso ai giocatori biancoverdi.
Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie |
SIMER BATTIPAGLIA - SIDIS BARLETTA 77-59 (15-18, 30-33, 52-47) | Alesse | 14 | Mininanni | 20 | Vitiello | 8 | N. Degni | 4 | Mazza | 5 | Bizzarri | 18 | Chiandetti | 8 | Piazzolla | 0 | Orlando | ne | Bertini | 5 | Rosito | 8 | Focardi | 0 | Gasparro | 10 | Filippi | 5 | Masciulli | 13 | Falcone | 1 | Salvatore | 0 | Ambrosano | ne | Zecchino | 2 | Totaro | 15 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ramondino | All. L. Degni | Arbitri: Petraroli (Lecce) e Fasulo (Potenza) | Note: | E’una Simer Battipaglia travolgente quella che si impone al PalaZauli, contro l’ostico Barletta. 77-59 il risultato al termine di una gara emozionante in cui il roster battipagliese ha saputo approfittare delle incertezze dei pugliesi per portare a casa due punti importantissimi che permettono alla squadra del presidente Rossini di sperare ancora nella salvezza, nonostante l’ultimo posto in classifica. Soffre all’inizio della gara la Simer Battipaglia, con il Barletta subito in vantaggio con Masciulli e Totaro che penetrano facilmente la difesa battipagliese e che stabiliscono il primo parziale sul 15-18. La Simer Battipaglia però non si arrende e tiene testa al roster pugliese che mantiene il vantaggio di tre lunghezze anche nel secondo parziale, 30-33 ottenuto allo scadere con una realizzazione di Bizzarri su assist di Mazza.
Al rientro dagli spogliatoi, il Barletta allunga le distanze, ma i battipagliesi, richiamati dal time-out di coach Ramondino, ritrovano la concentrazione e la determinazione. Ci pensa Mininanni con due triple ad accorciare le distanze (52-47) e chiudere il terzo parziale. Nell’ultima parte della gara è la Simer Battipaglia a dominare: ci pensano Bertini prima, con un tiro da lunga distanza, e Alesse poi. Decisivo anche il supporto del capitano Gasparro. Negli ultimi minuti la Simer Battipaglia non lascia spazio al Barletta. Mininanni e Bizzarri, top scorer della gara, permettono al roster battipagliese di mettere la parola fine alla gara e di riscattare la sconfitta subita in terra pugliese.
Una buona prova di tutto il collettivo, che ripaga l’impegno e gli sforzi sostenuti da tutto il team, dagli atleti allo staff tecnico alla società. Ottima anche la prova dei giovanissimi atleti del roster battipagliese: Salvatore, Filippi e Ambrosano, al suo esordio in Serie C1. E’ una Simer Battipaglia in grande forma che ritrova concentrazione e fiducia nelle proprie potenzialità. Un risultato che soddisfa il team battipagliese e che fa ancora sperare nella salvezza. Una vittoria che regala un pizzico di motivazione in più, anche in vista della difficile trasferta che attende la Simer Battipaglia, domenica 29 gennaio 2006, contro il temibile Ceglie.
Marcella Piegari |
CENTRO FORD MOLFETTA - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 84-75 (19-18, 45-33, 61-44) | Bonaiuto | 6 | Filianoti | 2 | Ginefra | 3 | Ciervo | 10 | Leo | 28 | Maggi | 8 | Di Roberto | 2 | Menduto | 22 | Teofilo | 24 | Tommasini | 10 | Balzano | 0 | Frascolla | 8 | Varisco | 2 | Gadaleta | ne | C. Forino | 6 | Cupito | 12 | Rotolo | 2 | Verrigni | 2 | Albano | 0 | Manzo | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Carolillo | All. Dello Iacono | Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Russo (Venafro - IS) | Note: | L’aria di casa fa bene alla Virtus Molfetta, che torna al successo dopo la sconfitta in terra messapica della scorsa settimana. Un incontro dai due volti che nel finale ha fatto temere il peggio ai numerosissimi tifosi locali. Fortunatamente Molfetta ha saputo contenere e respingere gli assalti ospiti ed incamerare una vittoria meritata. Molfetta partiva con il solito quintetto titolare formato da Maggi, Varisco, Teofilo, Leo e Tommasini a cui coach Dello Iacono opponeva Ciervo, Di Roberto, Menduto, Frascolla e Forino. Il primo quarto era sostanzialmente equilibrato: Molfetta si avvantaggiava delle veloci ripartenze di Maggi e dei canestri di Teofilo e Leo (miglior realizzatore e migliore in campo) per portarsi in vantaggio, ma dalle mani di Manzo e Forino passavano i tiri che riportavano ripetutamente in partita Sarno. Gli ospiti godevano dei liberi di Forino prima e di Menduto poi per provare l’allungo ma Molfetta riusciva comunque a chiudere in vantaggio seppure di una sola lunghezza.
Nella seconda frazione Molfetta subiva gli attacchi di Forino e di un nervoso Menduto, tuttavia riusciva ad evitare il peggio grazie ad un Leo in serata di grazia ed una perla di Maggi da tre che a metà quarto portavano Molfetta sul +7 (32-25). Sarno appariva meno competitiva e Teofilo limitava egregiamente la manovra del temuto Frascolla. Coach Carolillo alternava le soluzioni in campo ed anche le seconde linnee facevano bene anche se peccavano nei rimbalzi: Bonaiuto e Filianoti garantivano la continuità della manovra anche se non riuscivano a concretizzare mentre Rotolo, subentrato a Maggi, dava garanzie. Si andava al riposo lungo dopo l’ennesima conclusione da tre di Leo che portava il vantaggio molfettese sui 12 punti.
Un Sarno opaco ed estremamente impreciso subiva gli attacchi molfettesi anche nel terzo quarto; i salernitani trovavano punti solo dalla lunetta mentre Molfetta si affidava alla puntualità sotto canestro di Tommasini ed ad una pregevole azione personale di Rotolo per toccare i 21 punti di vantaggio. A questo punto faceva il suo ingresso in campo il neo acquisto molfettese Marco Verrigni, che non faceva rimpiangere la prestazione di Varisco, uscito prematuramente per il raggiungimento di cinque falli; tuttavia la guardia abruzzese, che in rosa va a sostituire l’ex Abet, deve ancora entrare pienamente negli automatismi difensivi ed offensivi dei biancazzurri. Nell’ultimo quarto lo spauracchio di una nuova rimonta ai danni della Virtus faceva tenere al pubblico il fiato sospeso: un break ospite di 11-2 riapriva le porte del successo a Frascolla e soci, che non demordevano. Ad un minuto dalla sirena Manzo infilava la palla del -3 ma nei sessanta interminabili secondi Leo, Verrigni e Maggi dai liberi regalavano il successo al Molfetta.
Ufficio stampa A.S. Molfetta |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MUYANGO | STAMPLAST CEGLIE | 23,06 | 17 | 392 | 2 | FRASCOLLA | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 21,41 | 17 | 364 | 3 | CAPONE | CARICHIETI PALLACANESTRO | 19,94 | 17 | 339 | 4 | CONTI | FIAT MILLENIA BARI | 17,88 | 17 | 304 | 5 | TAMMARO | PUNTO SNAI CASERTA | 17,15 | 13 | 223 | 6 | MAGGI | CENTRO FORD MOLFETTA | 17,06 | 17 | 290 | 7 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 16,88 | 17 | 287 | 8 | IASELLI | A.S. MARIGLIANO BASKET | 16,59 | 17 | 282 | 9 | DI NAPOLI | A.S. MARIGLIANO BASKET | 16,29 | 17 | 277 | 10 | C. FORINO | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 16 | 16 | 256 | 11 | ROCCHI | CAPPAVERDE ANAGNI | 15,71 | 17 | 267 | 12 | MARCHESE | PHLOGAS CAMPOBASSO | 15,29 | 17 | 260 | 13 | ZECCHINO | SIDIS BARLETTA | 15,06 | 16 | 241 | 14 | LEO | CENTRO FORD MOLFETTA | 14,82 | 17 | 252 | 15 | CANNAVINA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 14,56 | 16 | 233 | 16 | SCATOLA | PUNTO SNAI CASERTA | 14,44 | 16 | 231 | 17 | GRASSITELLI | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 14,13 | 15 | 212 | 18 | CIPULLI | FIAT MILLENIA BARI | 13,94 | 17 | 237 | 19 | LORUSSO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,94 | 17 | 237 | 20 | CIERVO | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 13,93 | 15 | 209 | 21 | VITIELLO | SIDIS BARLETTA | 13,64 | 14 | 191 | 22 | DELLA CORTE | STAMPLAST CEGLIE | 13,62 | 16 | 218 | 23 | CRISTIANO | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,13 | 15 | 197 | 24 | ROSITO | SIDIS BARLETTA | 13 | 17 | 221 | 25 | D. FEVOLA | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 12,71 | 14 | 178 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
|