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Serie C1 girone G 2005/2006 - UNDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2005/2006
UNDICESIMA GIORNATA (8/12/2005)
RISULTATI |
BIO SYSTEM S.M. A VICO | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 78 | 77 | STAMPLAST CEGLIE | PUNTO SNAI CASERTA | 77 | 71 | SIMER BATTIPAGLIA | ALTER MASSAFRA | 65 | 70 | A.S. MARIGLIANO BASKET | FIAT MILLENIA BARI | 75 | 58 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 62 | 69 | SIDIS BARLETTA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 74 | 62 | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | CAPPAVERDE ANAGNI | rinviata | CENTRO FORD MOLFETTA | CARICHIETI PALLACANESTRO | 101 | 64 |
Nella giornata che ha visto il rinvio del match fra Sarno ed Anagni per problemi legati al maltempo (problemi che in passato hanno causato gravissimi danni - anche in termini di vite umane - in quella zona del salernitano), dobbiamo registrare la sconfitta della Phlogas Campobasso in quel di Barletta contro una formazione pugliese in evidente ripresa che ha approfittato al meglio della serata di grazia del duo Zecchino-Rosito, 56 punti in due e - soprattutto l'ex Ferentinum - costanti spine nel fianco di una difesa campobassana che non si è rivelata impeccabile come al solito. Nulla di grave, se non - per l'appunto - il brutto atteggiamento difensivo, per coach Ladomorzi, che però si appresta ad affrontare con la sua squadra un'altra difficile trasferta, quella di Chieti. A proposito deilla squadra teatina, il Molfetta ne ha disposto a piacimento mettendo a segno la vittoria più larga della giornata e confermandosi in testa alla graduatoria insieme al Marigliano, anch'esso vittorioso senza troppi problemi contro un Bari sempre più decimato dagli infortuni. Alle spalle del duo di testa il quartetto formato dalla Phlogas, dall'Anagni, dal Bisceglie e dal Massafra: detto dei campobassani e dei laziali (fermi per il rinvio della loro gara), notevoli segni di ripresa vengono dalla squadra del neo coach Ranuzzi, che è andata a vincere a Monte di Procida nonostante l'assenza di Luzzi e vari acciacchi ai suoi giocatori, mentre i tarantini hanno conquistato una vittoria "di rigore" a Battipaglia. Torna a vincere il Ceglie, ma lo fa "male" contro il Caserta dimostrando di non aver ancora recuperato dalla devastante rimonta subita qualche giorno fa al Palavazzieri e, infine, due punti d'oro per il Santa Maria a Vico, che ha affidato ancora una volta a "San Frascolla" le sue sorti: un'invenzione dell'ultraquarantenne giocatore pugliese ha regalato il successo alla sua squadra contro la Partenope Napoli.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
CENTRO FORD MOLFETTA | 18 | 11 | 887 | 710 | 177 | 496 | 372 | 124 | 391 | 338 | 53 | A.S. MARIGLIANO BASKET | 18 | 11 | 866 | 767 | 99 | 472 | 391 | 81 | 394 | 376 | 18 | ALTER MASSAFRA | 14 | 10 | 762 | 691 | 71 | 408 | 352 | 56 | 354 | 339 | 15 | CAPPAVERDE ANAGNI | 14 | 10 | 804 | 756 | 48 | 417 | 380 | 37 | 387 | 376 | 11 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14 | 11 | 781 | 760 | 21 | 378 | 313 | 65 | 403 | 447 | -44 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 14 | 11 | 780 | 794 | -14 | 393 | 358 | 35 | 387 | 436 | -49 | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 12 | 10 | 664 | 641 | 23 | 360 | 325 | 35 | 304 | 316 | -12 | STAMPLAST CEGLIE | 12 | 11 | 844 | 860 | -16 | 393 | 364 | 29 | 451 | 496 | -45 | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 10 | 10 | 749 | 727 | 22 | 417 | 379 | 38 | 332 | 348 | -16 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 10 | 11 | 827 | 866 | -39 | 377 | 323 | 54 | 450 | 543 | -93 | SIDIS BARLETTA | 8 | 11 | 768 | 791 | -23 | 424 | 398 | 26 | 344 | 393 | -49 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 8 | 11 | 747 | 775 | -28 | 402 | 427 | -25 | 345 | 348 | -3 | FIAT MILLENIA BARI | 6 | 11 | 790 | 813 | -23 | 348 | 338 | 10 | 442 | 475 | -33 | PUNTO SNAI CASERTA | 6 | 11 | 776 | 883 | -107 | 453 | 486 | -33 | 323 | 397 | -74 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 6 | 11 | 720 | 849 | -129 | 344 | 386 | -42 | 376 | 463 | -87 | SIMER BATTIPAGLIA | 2 | 11 | 682 | 764 | -82 | 366 | 407 | -41 | 316 | 357 | -41 |
TABELLINI E COMMENTI
BIO SYSTEM S.M. A VICO - GETEA PARTENOPE NAPOLI 78-77 (21-14, 45-34, 64-52) | G. Varriale | 3 | Adamo | 9 | C. Marino | 6 | Mennitti | 11 | Aragosa | 8 | Simioli | 16 | Attianese | 22 | C. Fevola | 11 | Di Marzo | 8 | Frascolla | 22 | Di Lauro | 11 | Ferrara | 4 | Corbo | 3 | Servidei | 3 | S. Varriale | 12 | Errico | 0 | Scala | 6 | Fucci | ne | Montanino | 0 | Di Raimo | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Cecere | Arbitri: Petraroli (Lecce) e Fasulo (Potenza) | Note: | Una magia di Frascolla sulla sirena regala due punti alla più brutta Bio System della stagione. Prima del match un doveroso omaggio a Marco Battiloro, scomparso poco più di una settimana fa. Clima di grande commozione sugli spalti e l’ex ala vicana ricordata con una gigantografia e uno slogan stampato sulle divise degli atleti: “Marco tra noi”.
La gara contro una combattiva Partenope si mette subito bene per i bianconeri che volano 14-4 dopo 4’, sfruttando anche l’espulsione di Di Raimo, reo di aver rifilato una gomitata a Scala. I gialloblù faticano molto in attacco, ma l’ingresso di Varriale e Di Lauro cambia volto agli ospiti. La Fiamma tiene però a distanza i rivali con le triple di Frascolla e la prima frazione si chiude 21-14. Uno scatenato Salvatore Varriale dà nerbo ai napoletani, e 5 punti di fila di Di Lauro rimettono in corsa i viaggianti, che risalgono fino al 25-24. Aragosa firma l’allungo dei locali ma gli esterni hanno le polveri bagnate. Scala con un paio di canestri di fila dà il 35-26 alla Bio System e si va all’intervallo sul 45-34.
La ripresa si apre con 4 punti di Attianese e i ragazzi di Cecere sono molto più aggressivi di Corbo e soci, che anche in attacco tirano con percentuali basse, realizzando soli 9 punti. Attianese trascina i suoi nell’ultima frazione e a nulla servono i canestri di un ottimo Simioli, perché a rimbalzo Scala e compagni non convincono e la difesa soffre la rapidità della Getea. A -3’45” c’è il pareggio con i liberi di Salvatore Varriale. Il testa a testa si prolunga, entrambe le formazioni falliscono tante occasioni, la Fiamma va male a rimbalzo e la Partenope tira dalla lunetta. Mennitti a 6” dalla sirena fa 1/2 (75-77). Palla a Frascolla che taglia il campo e subisce fallo a -2”: realizza il primo e sbaglia l’altro, ma recupera la carambola e segna il 78-77.
Michele Falco |
STAMPLAST CEGLIE - PUNTO SNAI CASERTA 77-71 (21-17, 36-38, 53-53) | F. Ventruto | 7 | C. Ventruto | 5 | Santoro | 17 | Dan. D´Orta | 6 | Bove | 5 | Muyango | 32 | Tessitore | 0 | Del Vecchio | 15 | D´Amicis | 5 | Rossi | ne | Baroncini | 4 | Bisaccia | ne | Passante | 2 | Della Corte | 11 | Farina | 6 | Tammaro | 15 | Leone | ne | C. Gallo | 10 | Dav. D´Orta | ne | Terracciano | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Tonucci | All. Pappacena | Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Rizzi (Barletta - BA) | Note: | Una Stamplast Ceglie col sistema nervoso scosso ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per sbarrazzarsi di un coriaceo Caserta, a conferma di uno stato psicologico infelice e teso dove persino un Della Corte nei tiri liberi ha una percentuale di 2 su 6. Ha lavorato per tutti Charles Muyango, che da solo ha fatto quasi la metà dei canestri, ma non sempre Charles potrà fare i miracoli. La squadra ha giocato senza playmaker, in quanto Sardano ha preferito lasciare il Ceglie per accasarsi con L’Aquila. Punteggio in bilico sino a un minuto dalla fine (74-71) e stress tra lo sparuto pubblico presente al PalaTodisco che ha dato segni di insofferenza per una squadra partita con grandi ambizioni e che non riesce ancora a esprimersi come una leader del campionato di C1. Per il coach Tonucci c’è da lavorare sodo per dare alla squadra una sua fisionomia di gioco sia in attacco che in difesa, ancora una volta quest’ultima il reparto più sconclusionato e confusionario della squadra, più volte trafitto da Tammaro e Santoro, che hanno creato scompiglio nel Ceglie. Senza play, senza campo, e senza stimoli è una squadra che rischia di compromettere seriamente il campionato. Sabato sera il Ceglie sarà impegnato a Napoli contro una Partenope penultima in classifica.
Francesco Zizzi
La Q8 Punto Snai Caserta cade con l’onore delle armi sul parquet di Cisternino contro la ben più attrezzata Stamplast Ceglie, impostasi 77-71 al termine di una gara molto equilibrata in cui ha prevalso il maggior spessore tecnico dei locali. L’Acquaviva deve fare a meno di Lettieri e Scatola, oltre che di Tessitore e Bisaccia, in panca per onor di firma, mentre Danilo D’Orta gioca nonostante i problemi alla caviglia e l’assenza di allenamento. Malgrado ciò la formazione casertana sfodera una performance tutto cuore contro gli uomini di Tonucci. Muyango è incontenibile in tutti i settori del campo, ma Santoro e soprattutto un ottimo Del Vecchio, presente a rimbalzo e decisivo in attacco, consentono ai biancazzurri di restare a contatto nella prima metà di gara.
Anche Tammaro gioca una buona gara, nonostante la condizione non eccelsa, mentre in difesa i comprimari del team proveniente dalla città della Reggia, giocano in maniera egregia anche in fase offensiva. Infatti Terracciano e Farina tengono alla grande il campo contro avversari più quotati e in difesa bloccano Passante e soci. L’equilibrio regge fino a 1’20” dalla sirena, sul 74-71 Ceglie. Qualche ingenuità di troppo dei pinguini e la freddezza dalla lunetta dei brindisini regalano ai padroni di casa un successo più sudato del previsto. I liberi della staffa li sigla Della Corte, dando il 77-71 a suoi.
Michele Falco |
SIMER BATTIPAGLIA - ALTER MASSAFRA 65-70 (25-18, 31-31, 44-53) | Alesse | 20 | Mininanni | 8 | D´Andrea | 9 | Lombardi | 15 | Mazza | 4 | Bizzarri | 14 | Moliterni | 5 | Richotti | 10 | Orlando | ne | Bertini | 2 | Luisi | 2 | Quercia | 0 | Gasparro | 4 | Vicinanza | 2 | Salvatore | 3 | De Feo | 26 | Filippi | 11 | Salvatore | ne | Anglani | ne | Ninni | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ramondino | All. Ciracì | Arbitri: Ammendola (Terzigno - NA) e Borrelli (Cercola - NA) | Note: | Ancora una sconfitta per la Simer Battipaglia contro l’ostico Massafra che al termine di una gara combattutissima piega il roster battipagliese e lo costringe alla decima sconfitta consecutiva. Parte bene la Simer Battipaglia con le incursioni sottocanestro di Alesse, che trascina i padroni di casa fino ad un vantaggio di +13 nel primo quarto della gara. Nella ripresa il Massafra piega la difesa battipagliese con le realizzazioni di De Feo che accorcia le distanze portando le due squadre sulla parità alla fine del secondo quarto.
25-18, 31-31, 44-53 i parziali della gara, che al di là del risultato ha mostrato una Simer Battipaglia in ripresa. Rimane l’amaro in bocca per un esito che poteva essere diverso, 65-70, un risultato che non soddisfa il coach battipagliese Marco Ramondino: “La squadra ha reagito bene, siamo riusciti a migliorare dal punto di vista dell’intesa del gruppo. Peccato per il risultato che ci costringe ad un’altra sconfitta e nonostante la buona prestazione non ci permette di portare a casa due punti importantissimi”. Un merito va sicuramente riconosciuto al lungo Bizzarri che ha disputato una buona gara, nonostante l’infortunio ad una mano.
Ora però non c’è tempo per riflettere per la Simer Battipaglia perché domenica 11 dicembre, alle ore 18:00, va in scena la dodicesima giornata di andata del campionato con la gara Simer Battipaglia–Monte Di Procida, con il secondo impegno casalingo consecutivo per il roster battipagliese. “Sarà una gara difficile” afferma coach Ramondino “il Monte di Procida arriverà al PalaZauli con l’intenzione di vincere e la nostra squadra dovrà utilizzare tutte le energie per contenere le intrusioni sottocanestro degli avversari”. A questo punto non ci sono alternative: per la Simer Battipaglia è obbligatorio vincere per non veder sfumare la possibilità di salvezza e di continuare a disputare il Campionato di C1.
Marcella Piegari
Ottima prova della squadra massafrese, che cancella con la vittoria esterna a Battipaglia la gara persa a Marigliano due settimane prima. 70-65 il punteggio finale di una gara cominciata con il Basket Massafra contratto, timoroso forse di un avversario ultimo in classifica ma che ha sempre dimostrato di valere più di quanto la classifica non mostri. I padroni di casa arrivano nel primo quarto addirittura al +11, sul punteggio di 25-14. Fortunatamente gli ionici rialzano la testa nel finale di quarto, riuscendo a rosicchiare qualche punto e andando al primo riposo corto con 7 punti da recuperare (25-18). Il secondo e il terzo quarto saranno, ai fini del risultato finale, i due periodi cruciali per i massafresi, che prima rimontano, colmando il gap iniziale e andando al riposo lungo sul 31 pari, e poi riescono a dare il break decisivo, conquistando 9 lunghezze di vantaggio al 30’, quando i ragazzi di Ciracì toccano il 44-53.
Buoni il controllo della gara e la gestione del vantaggio nel quarto ed ultimo periodo, in cui la Simer Battipaglia riesce solo a recuperare 4 punti, tra l’altro approfittando solo di un momento di rilassamento degli ospiti, che lasciano campo libero agli avversari solo nell’ultimo minuto di gara, a giochi praticamente fatti. Il decimo minuto, infatti, cominciato con il Massafra sopra 70-60 si concluderà con i campani in rimonta, ma capaci solo di rosicchiare altri 5 punti. Alla fine il 65-70 che premia i biancorossi.
Nel quintetto base parte ancora da titolare Luisi al posto di Quercia, che entrerà solo nei 3 minuti finali del secondo quarto. De Feo (26 punti e 8 rimbalzi) e Salvatore i migliori in campo. Pronto riscatto dei due play, D’Andrea e Richotti (per entrambi 10 punti), che pur carburando dopo qualche minuto di gara mostrano una buona reazione alla sciagurata gara di Marigliano. Ottima l’idea di Ciracì di passare a zona nel terzo quarto. Una mossa che mette soppressione gli avversari mandandoli in confusione. Tra i ranghi di Ramondino da segnalare la buona prova di Bizzarri (14) e del solito Alesse (20). Tra due giorni è ancora campionato, con la riproposizione (Palasport di Massafra) della finale di C2 della passata stagione contro la Sidis Barletta.
Graziano Fonsino |
A.S. MARIGLIANO BASKET - FIAT MILLENIA BARI 75-58 (23-11, 34-26, 54-41) | La Torre | 10 | Di Napoli | 19 | Cipulli | 8 | Cancellieri | ne | Iaselli | 23 | Corvo | 6 | De Feo | 16 | Ciocca | 8 | Confessore | 9 | Auriemma | ne | Conti | 9 | Marrocco | ne | Gammella | ne | Serpico | ne | Pau | 4 | Rizzi | ne | F. Forino | 5 | Postiglione | 3 | Chiumarulo | 9 | Serroni | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sepe | All. Romano | Arbitri: Sgueglia (Caserta) e Santoro (Casagiove - CE) | Note: |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 62-69 (12-19, 31-31, 43-42) | M. Marino | 11 | D. Fevola | 12 | Ciampaglia | 13 | Di Lauro | 0 | Lepre | 6 | Cristiano | 21 | Butini | 2 | Bosco | 19 | Scotto di Perta | ne | Carannante | 2 | Lorusso | 14 | Di Leo | ne | Mazzocchi | 2 | Pilato | 0 | Barbato | 14 | Sisto | 7 | M. Fevola | ne | Lubrano | 8 | Casamassima | ne | Monopoli | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Maddaluno | All. Ranuzzi | Arbitri: Vigo (Acireala - CT) e Molonia (Messina) | Note: Spettatori 300. Cinque falli: Cristiano, Lepre, Ciampaglia, Marino. Fallo tecnico a Marino al 33’. | Seconda vittoria consecutiva per l’Ambrosia Bisceglie nell’era Ranuzzi. Dopo il Ferentinum Battipaglia, anche la Diveal Ip Service Monte di Procida cade sotto i colpi della selezione pugliese. Un successo, quello conquistato da Bosco e compagni, maturato al termine di un incontro combattuto in cui la selezione flegrea ha fatto faticare molto gli avversari. I baresi chiudono il primo quarto in vantaggio di sette lunghezze (12–19), un margine costruito interpretando bene entrambe le fasi di gioco. In avvio di secondo periodo, gli ospiti continuano a giocare bene e relegano i padroni di casa a -13 (12–25 al 12'). A questo punto c’è però la riscossa dei montesi che piazzano un terrificante 10–0 con cui risalgono a -3 (22–25). Un passivo che i napoletani azzerano completamente nei minuti successivi. Al riposo le due compagini vanno con il risultato fermo sul 31–31.
Entrambe le squadre vogliono vincere, ma nel terzo quarto nessuna delle due riesce a mantenere un buon vantaggio per tanti minuti. Cominciano i campani che, al 22', passano momentaneamente in vantaggio (35–33). Poi tocca ai ragazzi di Ranuzzi che però nei minuti finali subisce il ritorno dei biancoblu che riescono così a chiudere la frazione avanti di una lunghezza (43–42). Un passivo esiguo che carica i biancoverdi che, trascinati da Bosco, cominciano a menare decisamente le danze ed in questo modo capovolgono il risultato (54–63 al 37'). Negli ultimi 3’ la Diveal Ip Service prova la rimonta, ma è contenuta dell’Ambrosia Bisceglie che risponde colpo su colpo. Migliori in campo Horacio Bosco e Vincenzo Cristiano. Per l’ala ex Ceglie 19 punti all’attivo, ma soprattutto il merito di aver dato la scossa ai compagni nel terzo quarto, quando il match poteva essere compromesso. Sull’altro fronte, per il pivot ex Arezzo 21 punti (con una percentuale del 53,8% da 2, 100% da tre e 50% dalla lunetta) in 30’ di impiego, ma anche 9 rimbalzi recuperati.
Andrea Di Natale
Malgrado il forfait di Andrea Luzzi (risentimento alla schiena, dovrebbe farcela per domenica) e le imperfette condizioni fisiche di altri giocatori, in particolare di Massimo Ciampaglia (noie al tendine), l’Ambrosia torna finalmente a colpire in trasferta, al primo tentativo sotto la gestione di Stefano Ranuzzi, lasciandosi così alle spalle le quattro sconfitte consecutive lontano dal PalaDolmen, una più evitabile dell’altra. Ai biancoverdi é stata sufficiente una prestazione abbastanza attenta in difesa e abbastanza ordinata in attacco per aver ragione dei partenopei, nonostante percentuali al tiro abbondantemente migliorabili, piccoli momenti di defaillance difensiva per fortuna subito carpiti e risolti dall’allenatore, numerose palle perse in situazioni nelle quali il lavoro degli avversari è premiato oltre la misura (infrazioni di passi in partenza, rimbalzi presi di posizione ma non controllati). Molto più evidenti, però, sono stati i progressi di tutto il collettivo Ambrosia, nella circolazione di palla e nell’attacco alle varie difese schierate dai montesi (soprattutto l’1-3-1), come nella propria disposizione a zona, puntuale negli aiuti e nei raddoppi, sofferente come previsto sugli isolamenti (pochi) concessi a Cristiano.
Maddaluno comprende presto che Monte di Procida, con l’individuale, può soltanto fare acqua (5-13 al 7’ con due falli di Lubrano dopo 4’, anche 12-25 al 12’). Il rientro dei campani è propiziato dal gioco sotto le plance per una buona e speculare rotazione dei lunghi, in luogo del temuto Danilo Fevola che non la mette mai, braccato arcignamente dai piccoli Ambrosia. Bisceglie semina ma non raccoglie, perdendo troppi palloni anche prima di cominciare l’uno contro uno, ma la sensazione che il cast pugliese possa far sua la partita si rafforza paradossalmente nel frangente in cui i padroni di casa sorpassano (35-33 al 22’), perché la reazione del team di coach Ranuzzi è immediata e a suonare la carica ci pensa Horacio Bosco (zero punti e sei perse nel primo tempo, diciannove con una montagna di utilità nei due quarti che contano).
Lubrano e Marino sono tramortiti dalla grinta di Ciampaglia e Barbato, generosi in difesa e astuti sul penetra e scarica contro avversari di taglia uguale. Il finale del terzo periodo concede l’ultimo, illusorio vantaggio al club flegreo, che subisce la voglia di vincere di Bisceglie (54-63 al 37’) nella quarta frazione, cadendo sotto i colpi di Bosco dal perimetro, le incursioni di Barbato e i tiri dalla media di Lorusso. Fevola segna due tiri di fila ma dal 2/15 precedente, quando ormai la scena gliel’hanno rubata i biancoverdi, in festa con i sostenitori al seguito per una vittoria che dà la giusta carica e ripaga sia le qualità dei giocatori che l’ottimo lavoro svolto in appena sette giorni dal nuovo tecnico Stefano Ranuzzi.
Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie |
SIDIS BARLETTA - PHLOGAS CAMPOBASSO 74-62 (22-18, 36-27, 63-45) | N. Degni | 12 | Chiandetti | 3 | Palazzo | 9 | N. Pilla | 7 | Piazzolla | 0 | Rosito | 24 | Marchese | 13 | Morelli | 10 | Focardi | 0 | Masciulli | 2 | Ungaro | 7 | Sabatelli | 2 | Falcone | ne | Zecchino | 32 | Antonelli | 3 | Cannavina | 9 | Totaro | 1 | Del Vecchio | ne | Cefaratti | 2 | Credendino | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. L. Degni | All. Ladomorzi | Arbitri: Mastroberardino (Taranto) e Marangi (Massafra - TA) | Note: | Vittoria molto convincente della Nuova Pallacanestro Barletta, che ha dovuto ancora fare a meno del play Vitiello, nei confronti di un Campobasso reduce da una gran rimonta tra le mura amiche contro il Ceglie. Olimpia che parte con difesa a uomo e mantiene basso il ritmo sin quando sono Rosito e Zecchino a fissare il primo significativo distacco (+8), complice anche una tripla del sempre più preciso Degni. La squadra in trasferta si affida a manovre ragionate e a possessi palla più lunghi e rimane sempre attaccata alla gara grazie anche ad un paio di palle perse in attacco dal Barletta e al canestro sulla sirena di Ungaro a fine primo quarto. Il secondo periodo mostra ancora la voglia dei padroni di casa (sostenuti da un gran pubblico) di voler subito chiudere la pratica con Rosito, ma il copione non cambia e il Campobasso sfrutta con Marchese e Cefaratti qualche distrazione di troppo dei suoi avversari. Il terzo periodo è decisivo per i ragazzi di coach Degni, grazie a Zecchino che realizza 15 punti dopo essersi preso una piccola pausa nel precedente quarto: segna da tre, in sospensione e in penetrazione chiudendo addirittura sulla sirena con una magnifica schiacciata dopo un "coast to coast" e costringendo la difesa avversaria a falli sistematici per fermarlo, ma la sua risposta è stato un eloquente 11/12 dalla lunetta.
Ritmo effervescente e grazie ad un paio di contropiedi dopo palla recuperata dal capitano Totaro, i biancorossi firmano il +18 (massimo vantaggio serale). Il Campobasso sembra stordito, ed in effetti lo è; ad inizio ultimo periodo i molisani, nervosi, si lasciano andare a reazioni che portano a due falli tecnici (alla panchina e a Palazzo). Focardi sotto canestro si difende anche con due belle stoppate e parecchi rimbalzi ma dà poco in attacco, così Ungaro e Marchese firmano 5 punti in fila per una resa più che onorevole e partita che finisce tra i cori inneggianti a Zecchino, top scorer con 32 punti, e Rosito, 24 coi padroni di casa già pronti per la trasferta sempre ostica di Massafra carichi al punto giusto e molisani che, come evidenziato dal team manager, restano coi piedi per terra dichiarando quale traguardo prefissato la salvezza.
I protagonisti da vicino: per il Barletta, già detto della superba serata di Zecchino e Rosito, elogi anche a Degni e al giovane Piazzolla, autore di una buona regìa così come Chiandetti. Bene a rimbalzo e in difesa Totaro e Focardi, un pò meno incisivi in attacco. Per l'Olimpia, che ha messo a referto-punti addirittura 9 giocatori su 10, onesta prova per Marchese, Ungaro, Palazzo e Cannavina, più bravi a buttarsi dentro che a segnare dal perimetro.
Raffaele Delvecchio |
CENTRO FORD MOLFETTA - CARICHIETI PALLACANESTRO 101-64 (27-17, 46-28, 66-36) | Abet | 6 | Bonaiuto | 10 | D´Alessandro | 8 | Belli | 0 | Filianoti | 6 | Leo | 8 | Capone | 9 | Gialloreto | 8 | Maggi | 15 | Teofilo | 13 | Bucossi | 3 | De Lutiis | 13 | Tommasini | 14 | Varisco | 16 | Rolando | 18 | D´Ottavio | 3 | Rotolo | 13 | Gesmundo | ne | Grifone | 0 | Mariani | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Carolillo | All. Agresti | Arbitri: Grava (Vittorio Veneto - TV) e Benedetti (Treviso) | Note: Spettatori 500 circa. | La Nuova Virtus Molfetta annienta Chieti nell'undicesima giornata di campionato; una grande prestazione di squadra sgretola le speranze degli ospiti e innalza le quotazioni del collettivo biancorosso, giunto alla sua ottava vittoria consecutiva. Molfetta ha dominato l’incontro dalla palla a due alla sirena evidenziando fin da subito lo squilibrio dei valori in campo; Chieti in partita solo nelle primissime battute dell’incontro, “orfana” dell’esperto Capone, nettamente al di sotto delle aspettative, è inciampata in una serata opaca abbandonandosi inerte alla mercè dell’avversario.
Pronti via e Capone trafiggeva Molfetta da sotto ma Varisco, migliore in campo, riequilibrava subito con una pregevole azione personale; i canestri del capitano teatino ledevano la difesa molfettese ma alla distanza Molfetta veniva fuori ed acquisiva vantaggio dopo pochi minuti grazie a Leo e Varisco sotto le plance e Maggi e Teofilo con pregevoli triple. Molfetta chiudeva così sul +10 la prima frazione di gioco. Nel secondo quarto saliva in cattedra Bonaiuto, che ad un minuto dall’avvio portava la Virtus sul +15. Molfetta mostrava una padronanza di gioco ormai collaudata: la palla girava veloce per le mani di Maggi e Varisco mentre Leo e soprattutto Tommasini da sotto erano sempre pronti a capitalizzare. Chieti rispondeva solo dai liberi. Ai meno 5 dall’intervallo Molfetta navigava tranquilla sul +17 e sembrava non subire le sporadiche iniziative ospiti nell’area colorata, promosse da Rolando e Gialloreto. In chiusura di tempo Teo si rendeva protagonista di un contropiede dirompente e chiudeva con una schiacciata, il suo marchio di fabbrica, tra gli applausi del numeroso pubblico molfettese. Di fatto la pratica Chieti si chiudeva qui.
La terza frazione si apriva con un portentoso contropiede del trio Leo-Maggi-Varisco: il pivot molfettese rubava palla nell’area locale e lanciava in direzione di Maggi a scavalcare le fila ospiti, prezioso assist di prima intenzione del play che liberava Varisco che a sua volta infilava indisturbato: applausi! Le giocate di quest’ultimo, in serata di grazia, non lasciavano scampo al Chieti che sembrava non aver la forza di poter seriamente reagire alla corale molfettese; Molfetta proseguiva inesorabilmente il suo monologo e ai meno 3 dall’ultima interruzione quasi doppiava il punteggio ospite (61-32). Anche Rotolo, Abet e Filianoti, autori di pregevoli spunti personali, partecipavano al gala molfettese nell’ultimo quarto; D’Ottavio e Mariani cercavano quantomeno di limitare i danni ma Molfetta prendeva il largo condannando gli abruzzesi ad un pesantissimo passivo.
da Basketpuglia
Partita irritante della CariChieti in quel di Molfetta. La squadra di coach Agresti si è presentata in Puglia come vittima sacrificale, al cospetto di un team di elevata caratura tecnica che ha letteralmente annichilito il quintetto biancorosso. Poco o nulla da salvare, fatta eccezione per le prestazioni dei lunghi De Lutiis e Rolando. Bisogna rialzare immediatamente la testa, domenica la CariChieti ospita il Campobasso (ore 18, Santa Filomena): partita delicatissima contro un avversario difficile, ci si aspetta un’immediata reazione da parte di tutti per evitare di andare incontro ad ulteriori brutte figure.
Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MUYANGO | STAMPLAST CEGLIE | 23,09 | 11 | 254 | 2 | FRASCOLLA | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 22,8 | 10 | 228 | 3 | CAPONE | CARICHIETI PALLACANESTRO | 20,18 | 11 | 222 | 4 | CONTI | FIAT MILLENIA BARI | 18 | 11 | 198 | 5 | MAGGI | CENTRO FORD MOLFETTA | 17,09 | 11 | 188 | 6 | IASELLI | A.S. MARIGLIANO BASKET | 16,73 | 11 | 184 | 7 | ROCCHI | CAPPAVERDE ANAGNI | 16 | 10 | 160 | 8 | MARCHESE | PHLOGAS CAMPOBASSO | 15,91 | 11 | 175 | 9 | CANNAVINA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 15,9 | 10 | 159 | 10 | ZECCHINO | SIDIS BARLETTA | 15,82 | 11 | 174 | 11 | DI NAPOLI | A.S. MARIGLIANO BASKET | 15,64 | 11 | 172 | 12 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 15,45 | 11 | 170 | 13 | C. FORINO | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 15,11 | 9 | 136 | 14 | SCATOLA | PUNTO SNAI CASERTA | 15,1 | 10 | 151 | 15 | CIPULLI | FIAT MILLENIA BARI | 15,09 | 11 | 166 | 16 | GRASSITELLI | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 14,4 | 10 | 144 | 17 | CRISTIANO | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 14,2 | 10 | 142 | 18 | CIERVO | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 13,9 | 10 | 139 | 19 | IACOANGELI | CAPPAVERDE ANAGNI | 13,86 | 7 | 97 | 20 | TAMMARO | PUNTO SNAI CASERTA | 13,71 | 7 | 96 | 21 | LEO | CENTRO FORD MOLFETTA | 13,64 | 11 | 150 | 22 | DI LAURO | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 13,36 | 11 | 147 | 23 | DELLA CORTE | STAMPLAST CEGLIE | 13,2 | 10 | 132 | 24 | LORUSSO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,18 | 11 | 145 | 25 | VITIELLO | SIDIS BARLETTA | 13,11 | 9 | 118 |
Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate
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