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Serie C1 girone G 2005/2006 - NONA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2005/2006
NONA GIORNATA (27/11/2005)
RISULTATI |
BIO SYSTEM S.M. A VICO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 90 | 79 | STAMPLAST CEGLIE | CAPPAVERDE ANAGNI | 82 | 71 | SIMER BATTIPAGLIA | FIAT MILLENIA BARI | 56 | 65 | A.S. MARIGLIANO BASKET | ALTER MASSAFRA | 82 | 70 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 73 | 66 | SIDIS BARLETTA | CARICHIETI PALLACANESTRO | 87 | 71 | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | PUNTO SNAI CASERTA | 79 | 59 | CENTRO FORD MOLFETTA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 82 | 64 |
Nulla da fare a Molfetta per la Phlogas Campobasso. La squadra di Fabio Ladomorzi non disputa una delle sue migliori partite contro quella di Sergio Carolillo e deve accusare uno scarto di diciotto lunghezze. L'Olimpia è quasi sempre in svantaggio, anche se mai in maniera netta, in una partita in cui i campobassani non sono aggressivi come al solito in difesa e non tirano con percentuali all'altezza. Nulla di grave, comunque, per la Phlogas: il ko contro una delle formazioni migliori ci poteva stare e non pregiudica l'ottimo cammino fino a questo momento della squadra del presidente Serluca. Il Molfetta resta al comando della classifica insieme al Marigliano, che si riprende dalla batosta di una settimana fa proprio contro Teofilo e compagni superando bene in casa il Massafra e lasciando i tarantini due punti più indietro insieme alla Phlogas, all'Anagni e al Sarno. Si ferma il volo dei laziali a Ceglie, ricomincia quello dei salernitani contro il Caserta in maniera anche abbastanza agevole. Il Ceglie agguanta con cinque vittorie stagionali un Bisceglie che subisce un nuovo ko a Santa Maria a Vico, con Frascolla e compagni che ora sono a quota 8 in compagnia del Chieti, battuto a Barletta. Dalle retrovie, oltre a Zecchino e compagni, avanzano il Bari, che ottiene due punti importantissimi a Battipaglia, e il Monte di Procida, che supera la Partenope. Napoletani e casertani completano il "drappello" di squadre con 6 punti, chiude un Battipaglia che sta andando sempre più giù.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
CENTRO FORD MOLFETTA | 14 | 9 | 682 | 574 | 108 | 395 | 308 | 87 | 287 | 266 | 21 | A.S. MARIGLIANO BASKET | 14 | 9 | 699 | 648 | 51 | 397 | 333 | 64 | 302 | 315 | -13 | ALTER MASSAFRA | 12 | 9 | 692 | 626 | 66 | 408 | 352 | 56 | 284 | 274 | 10 | CAPPAVERDE ANAGNI | 12 | 9 | 719 | 683 | 36 | 332 | 307 | 25 | 387 | 376 | 11 | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 12 | 9 | 611 | 579 | 32 | 360 | 325 | 35 | 251 | 254 | -3 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 12 | 9 | 626 | 638 | -12 | 301 | 276 | 25 | 325 | 362 | -37 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 10 | 9 | 636 | 628 | 8 | 302 | 243 | 59 | 334 | 385 | -51 | STAMPLAST CEGLIE | 10 | 9 | 685 | 697 | -12 | 316 | 293 | 23 | 369 | 404 | -35 | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 8 | 9 | 671 | 650 | 21 | 339 | 302 | 37 | 332 | 348 | -16 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 8 | 9 | 701 | 712 | -11 | 315 | 270 | 45 | 386 | 442 | -56 | FIAT MILLENIA BARI | 6 | 9 | 657 | 660 | -3 | 273 | 260 | 13 | 384 | 400 | -16 | SIDIS BARLETTA | 6 | 9 | 621 | 644 | -23 | 350 | 336 | 14 | 271 | 308 | -37 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 6 | 9 | 607 | 631 | -24 | 340 | 358 | -18 | 267 | 273 | -6 | PUNTO SNAI CASERTA | 6 | 9 | 633 | 702 | -69 | 381 | 382 | -1 | 252 | 320 | -68 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 6 | 9 | 582 | 679 | -97 | 283 | 294 | -11 | 299 | 385 | -86 | SIMER BATTIPAGLIA | 2 | 9 | 547 | 618 | -71 | 301 | 337 | -36 | 246 | 281 | -35 |
TABELLINI E COMMENTI
BIO SYSTEM S.M. A VICO - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 90-79 (16-17, 38-50, 62-66) | G. Varriale | 16 | Adamo | 8 | Ciampaglia | 19 | Di Lauro | 2 | Aragosa | 8 | Simioli | 12 | Butini | 20 | Bosco | 8 | Di Marzo | 13 | Frascolla | 25 | Luzzi | 6 | Rinaldi | 2 | Corbo | 4 | Servidei | 0 | Lorusso | 8 | Barbato | 8 | Scala | 4 | Fucci | 0 | Sisto | 6 | Casamassima | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Djukic | Arbitri: De Meo (Formia - LT) e Santella (Gaeta - LT) | Note: Spettatori 200. Cinque falli: Rinaldi, Ciampaglia, Barbato. Fallo tecnico alla panchina del Bisceglie al 37’. | La Bio System S. Maria a Vico conquista due punti d’oro superando 90-79 il Bisceglie. Bisceglie schiera a sorpresa quattro piccoli, con Rinaldi che prende in consegna Frascolla. L’avvio biancoverde è devastante, con Luzzi che si fa trovare pronto sugli scarichi e Ciampaglia che dirige con ordine. Il primo canestro dal campo per i vicani lo trova Varriale dopo 2’40”, ma il gioco latita. Bosco infila la tripla del 5-15 e la Fiamma non sembra reagire: Frascolla, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, si sveglia sul finire del quarto e assieme a Di Marzo confeziona il controbreak. Anche la difesa funziona meglio. Una tripla di varriale e il contropiede di Di Marzo sulla sirena fissano il punteggio sul 16-17. nel secondo periodo Djukic mescola le carte. Di Marzo parte a razzo e al 14’ c’è il sorpasso con una tripla di Varriale (28-27). Il ritmo in difesa è ottimo ma è l’attacco ad avere poca precisione. I pugliesi piazzano un mortifero 13-2, con Lorusso e Sisto che spadroneggiano in vernice. All’intervallo si va sul 32-50.
Nella ripresa Scala commette subito il terzo fallo ma la svolta del match si ha in difesa, con Massaro che passa a zona e Bisceglie realizza soli due punti in 5’. Un paio di bombe di Frascolla e un Adamo efficace danno ai vicani il 55-56. Butini piazza due canestri di fila e l’Ambrosia allunga fino al 62-66. L’ultima frazione si apre con Simioli con cinque punti di fila che sigla il sorpasso (69-67). La gara prosegue nel segno dell’equilibrio, che si spezza negli ultimi due minuti. Di Marzo mette l’80-77, e dopo un recupero, è ancora Simioli a subire fallo su tiro da 3. Malgrado l’1/3 del puteolano Scala svetta a rimbalzo (13 in totale), conquistando il possesso che decide il match. Inutile il fallo sistematico ospite.
Michele Falco
Harakiri Ambrosia sulla gomma del “Bachelet” di Santa Maria a Vico. Nel match della verità, il team biancoverde sprofonda completamente in una crisi d’identità, lasciandosi colpire nei minuti conclusivi dal generoso cast locale. L’approccio mentale degli ospiti, tuttavia, é piuttosto incoraggiante (1-8 al 2’). Rinaldi, lanciato in quintetto base sulle piste di Frascolla, tiene bene il difficile compito, pur spendendo tre falli nel primo quarto. Luzzi mette il freno alla malizia di Scala e si fa trovare pronto sulle invenzioni di Ciampaglia, una tripla di Bosco firma il +10 (5-15 al 6’). Nel secondo periodo, Bisceglie reagisce al rientro dei padroni di casa, pescando un ottimo Butini dalle rotazioni e la versatilità di Sisto in vernice.
Al ritorno in campo dall’intervallo, Santa Maria a Vico opta per la difesa a zona, facendo leva sulla compostezza del giovane play di scorta Adamo per rimettere in sesto un attacco confusionario, troppo legato alle iniziative di Frascolla. La 2-3 di Massaro è attaccata senza costrutto dall’Ambrosia, impelagata nelle troppo frequenti rotazioni, imprecisa nel tiro da lontano e pasticciona in post basso, con le numerose palle perse di Lorusso e Sisto. I bianconeri suessolani ricuciono pazientemente lo strappo, servendosi dell’uno contro uno spalle a canestro di Simioli, accoppiato con un Bosco totalmente fuori dalla gara e peraltro utilizzato in un ruolo, quello di ala forte, di cui non è il titolare. Santa Maria a Vico comincia a crederci e sale di giri con la difesa schierata, a fronte di un’Ambrosia fallosa e senza idee. Butini sorregge Bisceglie per tutta l’ultima frazione. L’uscita per falli di Rinaldi priva Djukic del miglior difensore spendibile su Frascolla. Episodio-chiave al 37’, sul 75-76. A un fallo di Ciampaglia su Simioli fa seguito un tecnico alla panchina. I vicani realizzano tre volte su quattro dalla lunetta e sorpassano (78-76), gli ospiti smarriscono la bussola e segnano dal campo con Di Lauro soltanto a partita già compromessa (86-79). Un’altra grave sconfitta esterna per Bisceglie, che piomba nella crisi.
Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie |
STAMPLAST CEGLIE - CAPPAVERDE ANAGNI 82-71 (19-17, 37-33, 53-48) | Sardano | 14 | F. Ventruto | 2 | Rocchi | 13 | L. Simeone | 2 | Bove | 3 | Muyango | 23 | Leita | 2 | Crescenzi | 7 | D´Amicis | 15 | Rossi | 0 | G. Fiorini | 21 | A. Simeone | 5 | Passante | 0 | Della Corte | 14 | Pizzuti | 6 | Lanzi | ne | Leone | 0 | C. Gallo | 11 | Iacoangeli | 14 | Felici | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. - | All. Gabriele | Arbitri: Zobbi e Zorzutti (Milano) | Note: |
SIMER BATTIPAGLIA - FIAT MILLENIA BARI 56-65 (17-22, 27-42, 47-57) | Alesse | 21 | Mininanni | 11 | Cipulli | 13 | Cancellieri | ne | Mazza | 8 | Bizzarri | 6 | De Feo | 11 | Ciocca | 4 | Bertini | 1 | Gasparro | 2 | Conti | 19 | Marrocco | 0 | Palmentieri | ne | Vicinanza | 0 | Profeti | 6 | Rizzi | 0 | Cividini | 6 | Filippi | 1 | Chiumarulo | 4 | Serroni | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ramondino | All. Romano | Arbitri: Petraroli (Matera) e Fasulo (Potenza) | Note: | Ancora una volta la Simer Battipaglia manca l’appuntamento con la vittoria e si arrende al Bari, tra la delusione del caloroso pubblico del Palazauli, giunto numeroso per sostenere il roster Battipagliese. 56-65 il risultato a termine di una gara combattuta e nervosa. La Simer Battipaglia alterna fasi di lucidità e di bel gioco a momenti di scarsa concentrazione, di cui è bravo ad approfittare il Bari, che riesce a strappare al roster di coach Ramondino la prima vittoria in trasferta.
“E’ stata una sconfitta inaspettata”, afferma il presidente della Simer Battipaglia, Giancarlo Rossini “in casa speravamo davvero di riuscire a vincere per superare questo momento difficile. Quello che manca alla squadra è il cuore e la voglia di vincere che appartiene solo a qualche atleta. Dopo tutte queste sconfitte è evidente che occorre rivedere l’organizzazione della squadra e, appena il mercato lo renderà possibile, ci saranno nuovi arrivi, ma certamente anche tante partenze. Comunque ora bisogna lavorare duro con tutte le risorse che abbiamo”.
Tanta delusione per il roster battipagliese che traspare anche dalle parole del capitano Vincenzo Gasparro “La squadra si sta impegnando, cercando di dare il massimo anche negli allenamenti, ma nel corso delle partite non riusciamo a concretizzare il lavoro che facciamo durante la settimana. A questo punto abbiamo bisogno di una vittoria per ritrovare la fiducia nelle nostre capacità. Contro il Bari speravamo finalmente di ottenere una vittoria, ma la tensione e la voglia di far bene a tutti i costi davanti al nostro pubblico finiscono per penalizzare le nostre prestazioni. E’ un momento difficile, ma le difficoltà si possono superare solo rimanendo uniti e impegnandoci al massimo”.
Da segnalare per la Simer Battipaglia il rientro di Bizzarri dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dal parquet per tre giornate. Sarà una settimana intensa per la Simer Battipaglia, che si prepara ad affrontare domenica prossima, 4 dicembre 2005, il Bisceglie, speriamo che questa volta arrivi anche un pizzico di fortuna a rinforzare il roster battipagliese.
Marcella Piegari |
A.S. MARIGLIANO BASKET - ALTER MASSAFRA 82-70 (14-20, 28-35, 54-47) | Fioretti | 7 | La Torre | 10 | D´Andrea | 7 | Lombardi | 10 | Di Napoli | 19 | Iaselli | 13 | Moliterni | 4 | Richotti | 4 | Confessore | 9 | Auriemma | 0 | Luisi | 5 | Quercia | 4 | Gammella | ne | Serpico | ne | Salvatore | 26 | De Feo | 10 | F. Forino | 19 | Postiglione | 3 | Anglani | ne | Ninni | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sepe | All. Ciracì | Arbitri: Battistini (Altavilla Vicentina - VI) e Pertile (Vicenza) | Note: | L'A.S. Marigliano Basket del patron Tommaso Barbato si riprende immediatamente dall'imbarcata di Molfetta e batte per 80-72 il Massafra, nello scontro diretto della nona giornata tra due delle cinque capolista e resta così in vetta alla classifica in compagnia adesso soltanto proprio del Molfetta. Non è stato facile però per i napoletani avere meglio dei coriacei avversari, scesi in campo per fare la loro partira. I padroni di casa erano senza Gigi Corvo e con Massimo La Torre in non perfette condizioni fisiche e ripresentavano, dopo oltre due anni, Vitale Postiglione, la guardia dal tiro mortifero splendido protagonista del primo Marigliano di C1.
L'inizio di gara è tutto dei tarantini che con 4 triple consecutive provano subito a scappar via (4-12). Fioretti e compagni però si riorganizzano subito e con una tripla di Iaselli si riportano a stretto contatto di gomito. I pugliesi però giocano meglio e con Salvatore sugli scudi riallungano, fino a toccare il massimo vantaggio sul 20-33. I ragazzi di coach Sepe, allora, si rendono conto che la situazione sta diventando delicata e con un bel finale di frazione, orchestrato da un Francesco Forino sempre più convincente, rimettano la gara sui binari giusti, pur essendo ancora sotto di sette (28-35).
Il solito numeroso e competente pubblico locale incita a gran voce i ragazzi del Marigliano che tornano in campo decisi e concentrati. Sono sei punti consecutivi di Forino a riaprire i giochi, con Di Napoli che firma il sorpasso a conclusione di una partenza bruciante. Il Marigliano spinge così sull'accelleratore e si scrolla un po' di dosso gli avversari con Di Napoli e Iaselli che regalano il più sette all'ultimo intervallo (54-47). Il Marigliano gioca bene e la tripla di Postiglione fa esplodere il palasport e regala il massimo vantaggio (59-47). Lombardi, molto positiva la sua prova, e Salvatore provano a dare l'ultimo sussulto ai viaggianti ma la tripla di Confessore ed un gioco da tre punti di La Torre mettono la parola fine e regalano al Marigliano l'importante successo. Nel prossimo turno il Marigliano sarà impegnato, al sabato, nel derby sullo storico parquet di Parco Castello contro la Partenope, mentre il Massafra riceverà il Santa Maria a Vico, reduce dalla bella vittoria contro il Bisceglie.
Giovanni Caruso
Una partita giocata praticamente a metà, per l’Area Banca. La squadra di Ciracì esce sconfitta dal match clou contro Marigliano e saluta la prima posizione in classifica. Gli ionici aprono la gara in maniera brillante, riescono a rispondere bene all’avversario su di un campo presentatosi subito molto caldo. Il primo parziale finisce con i massafresi addirittura in vantaggio di 6 punti (14-20), facendo ben sperare per il prosieguo della gara. Marigliano non riesce a venire a capo di una situazione che ha subito messo al muro i padroni di casa, che magari nei primi minuti si aspettavano un avversario più guardingo e non da subito così aggressivo. Anche il secondo parziale finisce appannaggio dei tarantini, che incrementano di un altro punto il proprio vantaggio (+7 sul 28-35). Tra i ragazzi di coach Ciracì sembra essere in giornata di grazia Davide Salvatore, che sembra poter prendere per mano la squadra. Bene a rimbalzo, bene nella gestione dei palloni, bene sotto canestro e soprattutto benissimo al tiro, con il suo score che va sempre più ingrossandosi a danno del Marigliano.
L’intervallo tra il secondo e il terzo quarto, però, non fa per niente bene all’Area Banca, che ritorna in campo quasi spaesata. Il +7 che Massafra aveva accumulato sparisce in pochissimo tempo, e in due minuti Marigliano si ritrova di nuovo a tiro (-1 sul 35-34). A questo punto sembra davvero che la situazione si sia capovolta, grazie anche ad un arbitraggio che permette un gioco più fisico che tecnico. I massafresi cominciano a soffrire la situazione, mentre il Marigliano continua a far punti e inizia a prendere il largo. Il terzo periodo si chiuderà, in maniera davvero inaspettata, con i padroni di casa in vantaggio 54-47. L’ultimo periodo non servirà alla causa pugliese. L’Area Banca non ragiona, la squadra si perde, Marigliano incrementa e alla fine vince con un +12 (82-70) che l’Area Banca avrebbe potuto evitare con un po’ di calma e concentrazione in più. Si salva solo Salvatore (26 punti), mentre Lombardi, che sembrava l’unico davvero in palla assieme al pivot biancorosso, nel terzo quarto è costretto ad abbandonare il campo per un taglio all’arcata sopracciliare destra.
Graziano Fonsino |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - GETEA PARTENOPE NAPOLI 73-66 (14 -13, 33-25, 58- 50) | M. Marino | 20 | D. Fevola | 2 | C. Marino | 10 | Mennitti | 10 | Grassitelli | 13 | Lepre | 2 | Attianese | 6 | C. Fevola | 10 | Cristiano | 17 | Carannante | 8 | Di Lauro | 12 | Ferrara | 1 | Mazzocchi | 10 | Pilato | 1 | Maddaloni | 0 | Errico | 0 | Guida | ne | Esposito | ne | Montanino | ne | Di Raimo | 17 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Maddaluno | All. Cecere | Arbitri: Ferraro e Venaga (Ragusa) | Note: | Torna il segno uno sulla ruota di Monte di Procida, dove la Diveal Ip Service ha superato la Getea Partenope Napoli in un derby molto sentito ed importante in chiave salvezza. 73–66 il risultato finale favorevole ai montesi che riassaporano così dopo quattro sconfitte consecutive il gusto della vittoria che permette loro di agganciare a quota sei punti proprio i cugini di Cecere che, invece, registrano il quinto ko esterno consecutivo. Primo quarto equilibrato con nessuna delle due formazioni che riesce ad allungare sull’altra. Al 10°, il punteggio sorride, seppur di una sola lunghezza (14–13) ai padroni di casa che, nel periodo successivo crescono d’intensità e guidati da uno straordinario Michele Marino piazzano il break che vale il +8 (33–25) al 20°.
Nella terza frazione gli ospiti provano ad accorciare le distanze, ma il passivo non si riduce grazie alla buona vena realizzativa di diversi elementi nelle fila del roster avversario. Ragazzi di Maddaluno che, nell’ultimo quarto, controllano una Getea Partenope Napoli volenterosa, ma che sul -6 sbaglia tre contropiedi che avrebbero potuto scrivere un risultato finale diverso. Il migliore in campo è senza ombra di dubbio Michele Marino autore di un’ottima partita sia in fase conclusiva sia in cabina di regia dove ha vinto il duello con il pari ruolo ed omonimo Carmine Marino. Quest’ultimo tornava per la prima volta da ex al Pala Alighieri che l’anno scorso lo ha visto tra i protagonisti della salvezza conquistata dalla Diveal. Buona anche la prova del pivot Vincenzo Cristiano che aveva saltato l’ultimo turno di campionato causa febbre. Claudio Fevola (classe 76), infine, si aggiudica il confronto con il fratello minore Danilo (classe 85). I due si ritrovavano per la prima volta nella loro carriera uno di fronte all’altro.
Andrea Di Natale
La Getea disputa una buona gara ma non riesce ad espugnare il campo di Monte di Procida in una partita già importante in prospettiva salvezza. I padroni di casa trovano il miglior Marino della stagione, che vince il duello con l’omonimo play della Partenope, ancora in ombra soprattutto in difesa. La partita si è spaccata alla fine del secondo quarto ed all’inizio del terzo, con i ragazzi di Marino che bombardano il canestro. Reagiscono i gialloblu riportandosi ad 8 punti. Nell’ultimo quarto per tre volte la Getea recupera la palla sul meno sei ma non riesce a finalizzare a canestro e la gara va comunque meritatamente al Monte, pur con molto rammarico per l’occasione persa. Alle molteplici assenze dei montesi si è aggiunta quella di Varriale per la Partenope, in cui cinque giocatori hanno realizzato in doppia cifra, e Claudio Fevola ha vinto il duello con il fratello Danilo.
dal sito ufficiale della Polisportiva Partenope |
SIDIS BARLETTA - CARICHIETI PALLACANESTRO 87-71 (32-14, 54-32, 73-48) | Vitiello | 18 | N. Degni | 13 | D´Alessandro | 4 | Belli | 4 | Chiandetti | 2 | Piazzolla | 5 | Capone | 23 | Gialloreto | 18 | Rosito | 10 | Focardi | 8 | Bucossi | 7 | De Lutiis | 2 | Masciulli | 2 | Falcone | ne | Rolando | 9 | Grifone | 0 | Zecchino | 23 | Totaro | 6 | Tatasciore | 0 | Mariani | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. L. Degni | All. Agresti | Arbitri: Sgueglia (Caserta) e Santoro (Casagiove - CE) | Note: | Se è vero che il pubblico è il sesto uomo in campo, questa grande vittoria non può che confermare appieno questa ipotesi. Inoltre, dovendo giocare le partite in casa al PalaMarchiselli almeno fino al 30 Marzo, il clima raccolto e il contatto diretto coi giocatori potranno farci sperare bene. Sin dall’inizio delle ostilità si era capito che la partita poteva viaggiare su binari favorevoli alla squadra di casa, partita alla grande e concentratissima; il primo quarto è la sintesi del basket che ogni squadra vorrebbe sempre esprimere: la Sidis ha, infatti, realizzato con percentuali altissime e difeso benissimo concedendo solo conclusioni forzate. Il risultato lascia a bocca aperta: 32-14. Il secondo quarto è un’ulteriore conferma della serata di grazia dei biancorossi, che continuano a dominare in attacco, in difesa e sotto le tabelle e ad offrire spettacolo con il solito Vitiello ed uno straordinario Zecchino (oggi particolarmente ispirato); per la verità nessuno ha giocato male, infatti la prestazione corale è stata offerta dalla squadra nel complesso. Punteggio ancora sbalorditivo alla sirena: 54-32.
Al ritorno in campo si assiste ad un gioco di pura amministrazione del vantaggio da parte del Barletta, che raggiunge addirittura il massimo vantaggio sul +31 (69-38) che accende gli animi dei tifosi, ritornati a sfoggiare le spettacolari coreografie mostrate nel precedente campionato. Da segnalare la prestazione di un veterano del basket italiano anche campione d’Italia, Capone, che ha dimostrato in campo le ottime qualità tecniche, nonostante non sia più un ragazzino (top scorer con 25 punti). Il terzo quarto si chiude sul 73-48. L’ultimo periodo si traduce nella conclusione più bella della stagione con il trionfo dei ragazzi guidati da Gino Degni, che hanno saputo arginare il suddetto Capone ed un caldissimo Gialloreto (18 punti con 5/8 dai 6.25). Alla fine il tabellone segna 87-71, ma il +16 finale è puramente simbolico, dato che il valore di gioco mostrato dalla Sidis è stato nettamente superiore, complice la crescita generale e in particolar modo dei giovani come Piazzolla (5 punti). Con questa vittoria la Sidis pone fine ad una striscia negativa che durava dalla trasferta di Sarno e infonde ulteriori speranze per un futuro sereno e dignitoso in un campionato difficile ed equilibrato; ora è necessario trovare punti in trasferta, magari a partire dalla partita di Sabato prossimo sull’ostico campo di Anagni.
da Basketpuglia
Un’abulica CariChieti è stata sconfitta nettamente a Barletta: al minuto 26 i padroni di casa conducevano l’incontro con uno scarto di ben 31 punti. Per i ragazzi di Agresti approccio mentale completamente sbagliato in un campo che si è rivelato uno dei più caldi del girone. Nel finale i biancorossi hanno dato un senso al match rendendo più accettabile il distacco, anche in previsione di un’eventuale differenza canestri (Gialloreto 5/8 da 3pt). Brutta figura per i teatini che hanno confermato la loro completa avversione alla vittoria in trasferta; squadra lontana anni luce da quella che ha superato brillantemente Ceglie. Il prossimo turno vedrà la CariChieti ospitare la Pallacanestro Sarno (domenica ore 18.00, PalaSantaFilomena).
Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti |
NUOVA PALLACANESTRO SARNO - PUNTO SNAI CASERTA 79-59 (25-17, 43-32, 60-42) | Ginefra | 7 | Ciervo | 23 | Santoro | 12 | Lettieri | 5 | Di Roberto | 13 | Tufano | 1 | Dan. D´Orta | 13 | Del Vecchio | 4 | Leoncavallo | 0 | Sabatucci | 2 | Baroncini | 2 | Farina | 2 | Lucibello | 0 | C. Forino | 15 | Scatola | 12 | Tammaro | 9 | Cupito | 18 | Albano | 0 | Dav. D´Orta | ne | Terracciano | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Dello Iacono | All. Pappacena | Arbitri: Lamacchia e Lamoriello (Roma) | Note: | La Punto Snai Q8 Caserta non riesce a vincere la sua prima gara esterna stagionale, rimediando una sonora sconfitta in casa del Sarno, che s’impone 79-59. In avvio la formazione di coach Dino Pappacena, sarnese di nascita, subisce il tiro da fuori dei locali che con Ciervo e Ginefra realizzano le triple del 10-2. I padroni di casa continuano a spingere sull’acceleratore, affidandosi alle loro armi migliori, difesa e contropiede. L’Acquaviva trova in Santoro e Scatola i due migliori terminali offensivi e riesce a risalire fino al -7, prima che Forino e uno straripante Cupito (18 punti con 8/8 da 2 e 10 rimbalzi) permettano ai padroni di casa di allungare nuovamente e di andare all’intervallo lungo avanti 43-32.
Nella ripresa non c’è la tanto sospirata reazione dei biancazzurri che riescono a malapena a contenere il distacco sotto la decina. Un nuovo break a metà del terzo periodo decide il match in favore del team dell’Agro: due triple di Ciervo e un paio di canestri dell’ex S. Antonio Di Roberto, lanciano a +17 i salernitani di coach Gigi Dello Iacono, che toccano in più di un’occasione il +20. Il massimo vantaggio interno si ha in chiusura del terzo quarto (64-43). I casertani tirano i remi in barca nell’ultima frazione e la gara va in archivio col punteggio di 79-59 in favore di Cesare Forino e compagnia. Per l’Acquaviva discreta prove di D’Orta e Scatola, mentre Santoro e Tammaro hanno pagato le non perfette condizioni fisiche contro un team che ama correre.
Michele Falco |
CENTRO FORD MOLFETTA - PHLOGAS CAMPOBASSO 82-64 (24-20, 41-33, 60-49) | Abet | ne | Bonaiuto | 4 | Palazzo | 4 | N. Pilla | 2 | Filianoti | 0 | Leo | 23 | Marchese | 21 | Morelli | 12 | Maggi | 10 | Teofilo | 16 | Ungaro | 10 | Sabatelli | 0 | Tommasini | 13 | Varisco | 8 | Antonelli | 7 | Cannavina | 5 | Rotolo | 3 | Gesmundo | 5 | Cefaratti | 3 | Credendino | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Carolillo | All. Ladomorzi | Arbitri: Selicato e Mastrorosa (Brindisi) | Note: | La Nuova Virtus Basket Molfetta vola sulle ali dell’entusiasmo grazie al successo ottenuto contro il Campobasso e si conferma capolista del girone G di serie C1, seppure in condominio con il Marigliano, già sconfitto nella gara precedente. Un altro incontro senza storia che ha visto le due compagini fronteggiarsi alla pari solo nella prima frazione di gioco e che alla lunga ha visto prevalere le capacità tecniche molfettesi. Da segnalare tra le fila biancorosse le ottime prestazioni di Leo, in grande forma fisica, e di uno strepitoso Teofilo, rientrante dopo la brutta botta subita domenica scorsa. Dopo questo meritato successo Molfetta porta a sei vittorie la sua striscia positiva divenendo a tutti gli effetti la candidata più autorevole al ruolo di regina del campionato.
La gara iniziava in salita per i biancorossi che subivano l’iniziativa ospite e andavano sotto per 7 a 0, poi Molfetta ritornava in partita grazie alle triple di Varisco e Leo che piazzavano il break del vantaggio; Marchese, il più attivo dei suoi, imperversava nella metà campo molfettese rendendosi più volte pericoloso e capitalizzando sovente con giocate di ottima fattura ma Tommasini e Varisco non ci stavano e regalavano i punti decisivi che servivano a chiudere in vantaggio la prima frazione. All’inizio del secondo quarto i tentativi ospiti sembravano essere più insistenti ed efficienti ma era solo un’illusione: l’ottimo Morelli coadiuvato da Cefaratti e Ungaro non riusciva tuttavia ad imporre la svolta all’incontro. Svolta che invece avveniva allorché coach Carolillo decideva di far entrare in campo Gesmundo e Teofilo: proprio quando la manovra ospite sembrava creare più pericoli per la difesa virtussina il capitano, a cui pare che l’infortunio abbia giovato, iniziava la sua personale escalation incrementando di volta in volta il bottino totale. Il quarto si chiudeva con i fragorosi applausi del pubblico che salutavano una tripla di Leo.
Nella terza frazione il vantaggio molfettese sembrava essersi stabilizzato sui 10 punti: Marchese continuava la sua personalissima lotta contro il muro della Virtus mentre sull’altro versante si rinvigoriva Maggi, fino ad allora un po’ sottotono, e con lui migliorava in fluidità tutta la manovra locale. A due minuti dal termine il solito Leo portava Molfetta sul 57-45, poi subito dopo Teo allungava nuovamente con una tripla; vani a questo punto si dimostravano i tentativi molisani che pian piano perdevano in lucidità e costanza. L’ultimo quarto diveniva, così come è successo altre volte in questo inizio di stagione, la passerella per i beniamini del pubblico di Molfetta: arrivavano così gli importanti canestri di Bonaiuto e Gesmundo che incrementavano lo score e facevano toccare alla Virtus il massimo vantaggio di 18 punti.
Coach Carolillo si dice estremamente soddisfatto dell’ottima prova dei suoi ragazzi e si scusa a nome della società del comportamento adottato da parte della tifoseria locale che al termine dell’incontro ha dato adito ad alcuni disordini ed intemperanze nei confronti della panchina ospite derivati da un comportamento poco consono all’etica sportiva avuto dal play Palazzo nel corso del match.
Giuseppe De Robertis |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | FRASCOLLA | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 22,89 | 9 | 206 | 2 | CAPONE | CARICHIETI PALLACANESTRO | 22,78 | 9 | 205 | 3 | MUYANGO | STAMPLAST CEGLIE | 22,11 | 9 | 199 | 4 | CONTI | FIAT MILLENIA BARI | 18,78 | 9 | 169 | 5 | MAGGI | CENTRO FORD MOLFETTA | 17,78 | 9 | 160 | 6 | CANNAVINA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16,12 | 8 | 129 | 7 | ROCCHI | CAPPAVERDE ANAGNI | 15,89 | 9 | 143 | 8 | IASELLI | A.S. MARIGLIANO BASKET | 15,67 | 9 | 141 | 9 | MARCHESE | PHLOGAS CAMPOBASSO | 15,44 | 9 | 139 | 10 | C. FORINO | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 15,38 | 8 | 123 | 11 | CIERVO | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 15,33 | 9 | 138 | 12 | DI NAPOLI | A.S. MARIGLIANO BASKET | 15,33 | 9 | 138 | 13 | SCATOLA | PUNTO SNAI CASERTA | 15,22 | 9 | 137 | 14 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 15,22 | 9 | 137 | 15 | CIPULLI | FIAT MILLENIA BARI | 14,89 | 9 | 134 | 16 | IACOANGELI | CAPPAVERDE ANAGNI | 14,5 | 6 | 87 | 17 | DI LAURO | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 13,89 | 9 | 125 | 18 | CRISTIANO | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,75 | 8 | 110 | 19 | GRASSITELLI | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,67 | 9 | 123 | 20 | D. FEVOLA | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 13,5 | 6 | 81 | 21 | LEO | CENTRO FORD MOLFETTA | 13,44 | 9 | 121 | 22 | A. SIMEONE | CAPPAVERDE ANAGNI | 13,12 | 8 | 105 | 23 | VITIELLO | SIDIS BARLETTA | 13,11 | 9 | 118 | 24 | DAN. D´ORTA | PUNTO SNAI CASERTA | 13 | 9 | 117 | 25 | BOSCO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13 | 9 | 117 | 26 | LA TORRE | A.S. MARIGLIANO BASKET | 13 | 9 | 117 |
Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate
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