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Serie C1 girone G 2005/2006 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2005/2006
PRIMA GIORNATA (1-2/10/2005)
RISULTATI |
FIAT MILLENIA BARI | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 69 | 74 | ALTER MASSAFRA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 86 | 51 | SIMER BATTIPAGLIA | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 65 | 60 | A.S. MARIGLIANO BASKET | SIDIS BARLETTA | 81 | 67 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 66 | 50 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | CAPPAVERDE ANAGNI | 76 | 74 | CENTRO FORD MOLFETTA | STAMPLAST CEGLIE | 79 | 67 | PUNTO SNAI CASERTA | CARICHIETI PALLACANESTRO | 88 | 85* |
* dopo un tempo supplementare
Partenza falsa della Phlogas Campobasso, che perde nettamente a Ruvo di Puglia con il Massafra. La partita è tale solo nei primissimi minuti di gioco, poi la squadra di Ladomorzi - per usare le parole dello stesso coach campobassano - "si scioglie come neve al sole" alla prima difficoltà e lascia via libera all'avversaria, subendo un -35 che fra una settimana, nell'esordio casalingo contro Caserta, dovrà essere immediatamente riscattato. Un solo successo in trasferta nella giornata di apertura: il Bisceglie conferma i pronostici della vigilia sul suo ruolo di favorita per il salto in B2 andando a vincere il difficile match di Bari e mettendo subito le cose in chiaro con le dirette concorrenti, la principale delle quali - il Molfetta - vince lo scontro clou cosalingo con il Ceglie. Ok anche il Monte di Procida, che lascia segnare solo 50 punti al Sarno, male il Santa Maria a Vico, che va a perdere a Battipaglia. Un tempo supplementare è necessario al Caserta per superare il Chieti e sofferta è anche la vittoria della Partenope con l'Anagni. Secondo pronostico, infine, i due punti presi dal Marigliano contro il Barletta.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
ALTER MASSAFRA | 2 | 1 | 86 | 51 | 35 | 86 | 51 | 35 | 0 | 0 | 0 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 2 | 1 | 66 | 50 | 16 | 66 | 50 | 16 | 0 | 0 | 0 | A.S. MARIGLIANO BASKET | 2 | 1 | 81 | 67 | 14 | 81 | 67 | 14 | 0 | 0 | 0 | CENTRO FORD MOLFETTA | 2 | 1 | 79 | 67 | 12 | 79 | 67 | 12 | 0 | 0 | 0 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 2 | 1 | 74 | 69 | 5 | 0 | 0 | 0 | 74 | 69 | 5 | SIMER BATTIPAGLIA | 2 | 1 | 65 | 60 | 5 | 65 | 60 | 5 | 0 | 0 | 0 | PUNTO SNAI CASERTA | 2 | 1 | 88 | 85 | 3 | 88 | 85 | 3 | 0 | 0 | 0 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 2 | 1 | 76 | 74 | 2 | 76 | 74 | 2 | 0 | 0 | 0 | CAPPAVERDE ANAGNI | 0 | 1 | 74 | 76 | -2 | 0 | 0 | 0 | 74 | 76 | -2 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 0 | 1 | 85 | 88 | -3 | 0 | 0 | 0 | 85 | 88 | -3 | FIAT MILLENIA BARI | 0 | 1 | 69 | 74 | -5 | 69 | 74 | -5 | 0 | 0 | 0 | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 0 | 1 | 60 | 65 | -5 | 0 | 0 | 0 | 60 | 65 | -5 | STAMPLAST CEGLIE | 0 | 1 | 67 | 79 | -12 | 0 | 0 | 0 | 67 | 79 | -12 | SIDIS BARLETTA | 0 | 1 | 67 | 81 | -14 | 0 | 0 | 0 | 67 | 81 | -14 | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 0 | 1 | 50 | 66 | -16 | 0 | 0 | 0 | 50 | 66 | -16 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 0 | 1 | 51 | 86 | -35 | 0 | 0 | 0 | 51 | 86 | -35 |
TABELLINI E COMMENTI
FIAT MILLENIA BARI - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 69-74 (21-19, 36-38, 53-53) | Mazzi | 0 | Cipulli | 14 | Ciampaglia | 16 | Di Lauro | 0 | Cancellieri | 8 | De Feo | 2 | Butini | 7 | Bosco | 14 | Ciocca | 4 | Conti | 18 | Luzzi | 4 | Rinaldi | 4 | Marrocco | 5 | Pau | 2 | Lorusso | 16 | Di Leo | ne | Profeti | 16 | Rizzi | 0 | Barbato | 6 | Sisto | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Djukic | Arbitri: Urso (Ceglie Messapica - BR) e Malerba (Brindisi) | Note: Spettatori 500. Cinque falli: Marrocco. | Qualcuno a fine partita, tra il serio e il faceto, ha proposto una trasferta (pellegrinaggio) a Lourdes; altri una benedizione collettiva; altri ancora sistemi apotropaici, decisamente più "pagani". Senza voler offendere nessuno, tanto meno chi soffre di mali ben peggiori, resta un dato di fatto, confermato anche dalla prima di campionato di C1: la Fiat Millenia Cus Bari continua ad avere un conto aperto con la sorte. E non ci riferiamo alla sconfitta di cinque (69-74) contro l’Ambrosia Bisceglie (che può anche starci: le sconfitte, come le vittorie, fanno parte del gioco), bensì alla serie infinita di infortuni che continua a falcidiare il roster biancorosso.
Già assente Chiumarulo (frattura del setto nasale subita nell’ultima amichevole di giovedì scorso) ed a mezzo servizio Pau e Marrocco, nel corso degli ultimi 40’ la lista si è allungata, e di parecchio. A cominciare dal play Mazzi: impiegato per una decina di minuti, ha abbandonato il campo nel secondo quarto, vittima (secondo una prima diagnosi) di uno strappo al polpaccio (stesso infortunio di Pau), che dovrebbe tenerlo fuori per almeno un mese. Costretti ad uscire anzitempo anche Ciocca (contusione alla coscia) e, soprattutto, Cipulli. Il capitano, proprio in chiusura, impegnato in un intervento difensivo a rimbalzo, ha perso il controllo del corpo, cadendo rovinosamente per terra. Per lui duro colpo al costato, in attesa di maggiori accertamenti clinici.
Più che una partita, ad un certo punto, è parso quasi un crudele gioco ad eliminazione. È per questo, dunque, che il minimo scarto, subito solo negli ultimi cinque minuti, assume un’interpretazione diversa, alla luce del "quadro clinico" che ha fortemente condizionato il tutto. Per 35’ la contesa si è rivelata davvero emozionate e piacevole. Un continuo testa a testa tra due formazioni quasi incapaci di realizzare un break superiore ai quattro punti. I primi tre parziali (21-19, 36-38, 53-53) sono l’emblema dell’equilibrio. Proprio sul traguardo, però, la maggiore qualità e le rotazioni più ampie degli ospiti (con nove giocatori ad avvicendarsi sul campo, quasi senza distinzioni di sorta) hanno presentato il conto ai baresi. Bosco, dopo aver sparacchiato per tre quarti dalla linea da tre (0/6), ne ha trovate due di fila, Ciampaglia e Lorusso hanno chiuso i conti, nonostante i tentativi di rimonta orchestrati da Profeti e Conti. Appuntamento con la prima vittoria stagionale, dunque, rinviato al prossimo impegno, in programma ad Anagni.
Mirko Cafaro
Con pazienza e determinazione, l’Ambrosia Technologies centra il successo in trasferta nell’intricato match d’esordio di Bari. I cugini biancorossi del Cus strappano applausi per una prestazione altisonante. L’emozione del debutto alza il freno a mano ai giocatori biancoverdi. La caparbietà del team di casa é impagabile, malgrado l’assenza dell’infortunato Chiumarulo (oscurata soprattutto dall’ottima tenuta difensiva dei giovani chiamati a sostituirlo) e le deficitarie condizioni fisiche del play Mazzi e del lungo Pau.
Romano prepara un piano-partita puntiglioso e mette in difficoltà Bisceglie specialmente nei primi due quarti, con i suoi uomini precisi nello schieramento a zona sulla circolazione di palla Ambrosia tanto quanto veloci nello spostarsi sugli adattamenti alla difesa schierata pensata da Djukic. Cipulli e Profeti assicurano alte percentuali in attacco, Conti aiuta a rimbalzo, Cancellieri scalda la mano. Di Lauro e Rinaldi garantiscono un’ottima difesa, Sisto e Luzzi (benché gravato di falli molto presto) presidiano l’area colorata nei primi due periodi, Lorusso “esplode” dal post nella terza frazione, con Barbato e Butini abili cacciatori di palla e Ciampaglia intelligente orchestratore.
E’ un ping-pong continuo, con gli ospiti troppo spreconi in lunetta e un po’ distratti nei cambi difensivi, pur sempre in controllo del match con enorme predisposizione al gioco collettivo. Nell’ultima frazione, le rotazioni riscegliesi fanno la differenza. C’è un uomo giusto e fresco in ogni momento decisivo del confronto, nel tagliafuori come a rimbalzo d’attacco per tanti possessi extra, e quando la squadra costruisce i tiri giusti tocca a Bosco concretizzare il lavoro di tutto il team, con le due triple di un break (59-70 al 38’) che il pur coriaceo e lodevole Cus non é più in grado di colmare. Tanta soddisfazione e serenità nel clan Ambrosia, e fra i numerosi tifosi al seguito, per una prima vittoria molto importante, l’unica in trasferta della giornata, su un parquet che sarà davvero ostico per tutti.
Vito Troilo - dal sito ufficiale del Basket Bisceglie |
ALTER MASSAFRA - PHLOGAS CAMPOBASSO 86-51 (27-14, 52-30, 67-32) | D´Andrea | 11 | Lombardi | 16 | Palazzo | 5 | N. Pilla | 0 | Moliterni | 12 | Richotti | 7 | Marchese | 17 | Morelli | 4 | Luisi | 5 | Quercia | 8 | Gatti | 8 | Ungaro | 9 | Leggieri | 5 | Salvatore | 9 | Sabatelli | 8 | Antonelli | 0 | De Feo | 13 | Anglani | 0 | Fiorilli | ne | Cordisco | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Ladomorzi | Arbitri: Saggese e Desposati (Bari) | Note: | Nonostante la lontananza (gara giocata a Ruvo di Puglia per la chiusura del palasport massafrese), il Massafra allenato da Lillino Ciracì ha saputo reagire alla situazione negativa, portando a casa i due punti e conquistandoli vincendo con ben 35 punti di scarto. Al seguito dei biancorossi anche alcuni fedelissimi che non hanno rinunciato alla prima in casa dell’Area Banca in un campionato nazionale.
Ritmo alto sin dall’inizio della gara, con i massafresi che subito impongono il loro gioco, chiudendo il primo parziale sul +13. Ottima la prova di Renzo D’Andrea, che conferma di essere uno dei migliori playmaker della C1. Per lui 11 punti, rimbalzi a iosa e buon gioco. Equilibrati solo i primi minuti, poi l’Area Banca prende il largo, grazie ad un susseguirsi di tiri dalla lunga distanza che si infilano senza lasciare scampo alla difesa avversaria. A contribuire alla caduta dei molisani anche alcune scelte non azzeccatissime del coach Ladomorzi, che mette fuori Ungaro, giovane talento tra i migliori in campo sino a quando ha calcato il parquet di Ruvo. Buona anche la prova di Moliterni, apparso in gran forma.
Tra le armi migliori sfoderate dai massafrese l’ottima condizione atletica, che ha permesso alla squadra di “correre” sino alla fine. Sintomo che il lavoro fatto fin ora è servito a migliorare la resistenza della compagine tarantina. Buono il comportamento in difesa, curata in maniera particolare durante la settimana. Leggieri dimostra di essere il giocatore di sempre: per lui sette minuti e 5 punti alla fine dell’ultimo quarto. Per l’Olimpia Campobasso la mazzata è arrivata nel terzo periodo, dove i massafresi hanno dilagato in un parziale di 15-2. Periodo di riposo il quarto, in cui la partita torna a essere equilibrata: 19-19 l’ultimo parziale. Alla fine Massafra chiude a +35 tra la soddisfazione generale, e con un sospiro di sollievo. La C1 è a misura di Massafra: la prima vittoria scioglie ogni dubbio.
da Basketpuglia |
SIMER BATTIPAGLIA - BIO SYSTEM S.M. A VICO 65-60 (18-22, 31-37, 40-45) | Alesse | 25 | Mininanni | 9 | G. Varriale | 8 | Adamo | 3 | Mazza | 6 | Bizzarri | 15 | Aragosa | 9 | Simioli | 13 | Orlando | ne | Bertini | 8 | Di Marzo | 2 | Frascolla | 18 | Gasparro | 2 | De Crescenzi | ne | Corbo | 1 | Scarpato | 0 | Palmentieri | 0 | Vicinanza | ne | Servidei | 0 | Scala | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ramondino | All. Massaro | Arbitri: Rizzi e Di Benedetto (Barletta - BA) | Note: | La Bio System S. Maria a Vico crolla nei cinque minuti conclusivi e si arrende 65-60 alla Simer Battipaglia, priva tra l’altro del lungo Ciccio Forino. I locali, trascinati da Alesse, centrano così la prima vittoria stagionale. Non va, invece, l’attacco vicano, troppo confusionario e con le polveri bagnate nella fase conclusiva del match.
L’inizio di gara della formazione vicana è più che positivo con Frascolla che riesce a scavare il primo solco con due triple a bersaglio e Simioli che si dà un gran da fare in vernice e colpisce anche dai 6,25 consentendo alla Bio System di chiudere in vantaggio 18-22 la prima frazione. La Simer si affida soprattutto ad Alesse e Mazza e sono proprio i due esterni che riescono a tenere a galla i bluarancio. La Fiamma gioca bene e riesce anche a scappare via (26-37) capitalizzando un tecnico alla panchina salernitana, prima del minibreak di 5-0 della Simer che chiude la prima parte del match (31-37).
Nella ripresa i suessolani tengono a debita distanza gli avversari anche grazie a Frascolla e soprattutto alla buona vena dei lunghi, con Scala che chiude la gara con 7 punti e 15 rimbalzi. Al termine del terzo periodo i sammaritani chiudono avanti 40-45, con grandi difficoltà a fare canestro. Il primo sorpasso significativo dei padroni di casa avviene nell’ultimo quarto sul 49-47, grazie ad una tripla di Alesse. L’immediata risposta dall’arco di Frascolla serve a poco, perché i vicani calano su entrambi i fronti e consentono a Bizzarri e compagni di prendere fiducia ed allungare il gap fino al 65-60 della sirena di chiusura. Da rivedere la fase offensiva dei bianconeri, i cui esterni hanno tirato con percentuali molto basse rispetto al solito.
Michele Falco |
A.S. MARIGLIANO BASKET - SIDIS BARLETTA 81-67 (16-16, 32-24, 51-35) | Fioretti | 22 | La Torre | 17 | Vitiello | 2 | N. Degni | 16 | Di Napoli | 17 | Iaselli | 12 | Cerri | 2 | Chiandetti | 0 | Corvo | 10 | Confessore | 3 | Piazzolla | 0 | Rosito | 15 | Auriemma | 0 | Fornaro | ne | Focardi | 8 | Masciulli | 9 | Moretti | ne | Gammella | ne | Falcone | ne | Zecchino | 15 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sepe | All. L. Degni | Arbitri: Lestingi (Ciampino - RM) e Venditti (Roma) | Note: | Inizia nel migliore dei modi il quarto consecutivo campionato di C1 per l'A.S. Marigliano Basket. I ragazzi di coach Sepe hanno infatti superato il Barletta, battezzando anche alla grande l'esordio sul nuovo parquet della splendida palestra della Scuola Media "Elia Aliperti", teatro da quest'anno delle gare interne della gara della compagine cara al presidente Tommaso Barbato.
Il primo quintetto della gestione Sepe è compsoto da Di Napoli, Confessore e dai tre nuovi acquisti, Fioretti, Iaselli e La Torre. E grazie proprio a quest'ultimo ed a Pino Vitiello sull'altra sponda, c'è in campo un pezzo importante di serie A1 di qualche stagione fa. L'inizio di gara è un pò nervoso da ambo le parti: il primo canestro arriva dopo 2'25" ed è una tripla del buon Rosito, ci vogliono invece 3'08" per veder sbloccare il Marigliano grazie a La Torre. Sono però gli ospiti a giocare meglio ad inizio gara e con un gioco da 4 punti ancora di Rosito allungano sul 4-9. La buona circolazione di palla della squadra di coach Degni porta a tiri puliti, quello di Cerri fissa il massimo vantaggio ospite all'8' (8-16). Il finale di frazione però è tutto del Marigliano che con il suo pivottone La Torre sugli scudi (10 punti nei primi 10') impatta a quota 16 allo scadere.
Il primo canestro di Fabio Di Napoli inaugura il secondo periodo e manda per la prima volta avanti i locali. Il Barletta è in rottura prolungata e Corvo prima e ancora Di Napoli poi chiudono un parziale di 17-0, interrotto poi da Zecchino, che cambia completamente l'inerzia della gara. Il Barletta torna infatti sotto al 15' (23-22) ma è solo un attimo, i padroni di casa spingono sull'acceleratore e da questo momento non si volteranno più indietro. All'intervallo è già +8 (32-24).
Sono le difese a prevalere sugli attacchi per buona parte della terza frazione, quella del Marigliano funziona ancora meglio di quella barlettana e l'attacco, pur non brillantissimo, ne approfitta: al 15' è 40-26. I ragazzi di Sepe gestiscono senza troppi patemi il vantaggio che anzi cresce fino al +16 (51-35) allo scadere del tempo, con una tripla di Corvo. Coach Degni prova così il tutto per tutto ed ordina ai suoi una zone-press che riesce a far rosicchiare qualche punto (54-42), ma non basta. Il grande quarto periodi di Enrico Fioretti, top-scorer dell'incontro con 22 punti, scava il solco definitivo con il massimo vantaggio dell'incontro toccato al 35' (62-42). Il finale è solo per i tabellini, la vittoria è meritatamente del Marigliano.
Giovanni Caruso |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - NUOVA PALLACANESTRO SARNO 66-50 (16-14, 35-24, 49-32) | M. Marino | 3 | D. Fevola | 8 | Ginefra | 8 | Ciervo | 22 | Grassitelli | 19 | Lepre | 8 | Di Roberto | 2 | Menduto | 5 | Cristiano | 11 | Scotto di Perta | 2 | Tufano | ne | Leoncavallo | 2 | Carannante | 0 | Mazzocchi | 0 | Sabatucci | 9 | Lucibello | 2 | Pilato | 9 | M. Fevola | 6 | Balzano | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Maddaluno | All. Dello Iacono | Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Faustoferri (Bojano - CB) | Note: | Prima vittoria in campionato per la Diveal Ip Service Monte di Procida che spegne sul nascere le velleità goliardiche del neopromosso Sarno. 66–50 il risultato finale in favore dei padroni di casa che pongono così il primo mattone nella loro corsa verso la zona alta della classifica. Un successo costruito dai montesi sulla fase difensiva come vuole coach Maddaluno. I biancoblu hanno concesso poco o nulla ai salernitana ed in contropiede hanno ben sfruttato le varie soluzioni offensive a loro disposizione. In doppia cifra il pivot Cristiano e la guardia Grassitelli. Solo tre punti per Marino che si è ritagliato per questo confronto il ruolo di assist man e che si è anche sacrificato in fase difensiva.
Andrea Di Natale |
GETEA PARTENOPE NAPOLI - CAPPAVERDE ANAGNI 76-74 (16-20, 35-39, 51-50) | C. Marino | 3 | Mennitti | 14 | Rocchi | 12 | L. Simeone | 7 | Attianese | 4 | C. Fevola | 6 | Leita | 20 | Crescenzi | 11 | Di Lauro | 28 | Ferrara | 7 | G. Fiorini | 7 | M. Fiorini | 0 | S. Varriale | 12 | Maddaloni | 0 | A. Simeone | 6 | Ricci | 4 | Errico | 0 | Montanino | 2 | Pizzuti | 7 | Lanzi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cecere | All. Gabriele | Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e Sica (Salerno) | Note: | Una bella vittoria della Getea che, superato l’imbarazzo iniziale, lotta alla pari con l’Anagni, squadra sulla carta ben più dotata come esperienza e qualità fisica dei suoi giocatori. Partono a mille gli ospiti che sembrano dominare in ogni zona del campo, colpiscono dall’arco dei tre punti, in penetrazione, con i pivot ed in contropiede. Il tempestivo time out di Coach Cecere blocca l’emorragia e capitan Mennitti suona la carica. Lentamente si reagisce ad un primo break e dal -12 la Partenope chiude in vantaggio la prima frazione con una prima scarica di Di Lauro. All’inizio del terzo quarto l’Anagni riprende il largo ma la reazione dei ragazzi di Cecere è pronta. La difesa chiude le vie del canestro e avviene lo strappo che risulterà decisivo. L’ultimo quarto vede i “blu” di casa giocare con grande attenzione in difesa, con un quintetto piccolo ma combattivo e controllare molto bene in attacco, non basta la classe di Leita a fermare la Getea. Il finale è uno stillicidio di tiri liberi, con qualche errore di troppo per la Partenope ma il risultato non è mai in dubbio.
Per l’Anagni una prova superlativa di Leita, ben sostenuto da Simeoni al tiro, da Rocchi in regia, solo a sprazzi si è visto Crescenzi, un giocatore immarcabile a questi livelli, quando si sarà inserito nei meccanismi di gioco dell’ottimo coach Gabriele. Per la Getea una prestazione corale in cui spiccano i 28 punti di Di Lauro che, entrato nel secondo quarto, ha spezzato la partita, con penetrazioni, bombe ed un’ottima regia; capitan Mennitti ha giocato una gara tutta sostanza, da vero capitano, Varriale ha messo tanta energia facendo intravedere il giocatore che tre anni fa dominò il finale del campionato di C2, Attianese e Fevola sono stati perfetti nel lavoro oscuro di difesa e nel segnare canestri difficili nei momenti clou della partita, Marino ha ben condotto la squadra nella prima rimonta, giocando con intelligenza, conscio del suo ritardo di preparazione. Ottima la prestazione sottocanestro dei due esordienti Ferrara ('87) e Montanino ('88), che con Maddaloni hanno ben tenuto botta contro i più esperti avversari. C’è da sottolineare l’ottima condotta di gara di Walter Cecere che è riuscito a gestire al meglio la squadra in questo difficile esordio.
dal sito ufficiale della Polisportiva Partenope |
CENTRO FORD MOLFETTA - STAMPLAST CEGLIE 79-67 (29-23, 44-40, 65-47) | Abet | 0 | Bonaiuto | 2 | Sardano | 16 | F. Ventruto | 9 | Filianoti | 0 | Altamura | ne | C. Ventruto | 0 | Bove | 0 | Leo | 11 | Maggi | 16 | Muyango | 15 | D´Amicis | 10 | Teofilo | 28 | Tommasini | 13 | Rossi | 0 | Blasi | ne | Varisco | 9 | Capurso | ne | Capozziello | ne | Passante | 17 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Carolillo | All. Labate | Arbitri: Monelli (Martina Franca - TA) e Mastroberardino (Taranto) | Note: | Inizia con una grande vittoria la regular season della Virtus Molfetta. I biancazzurri fanno proprio un match palpitante e combattuto per gran parte del suo svolgimento. Al solito quintetto molfettese composto da Maggi, Varisco, Teofilo, Leo e Tommasini rispondevano gli ospiti con Sardano, Cristiano Ventruto, Muyango, D´Amicis e Passante.
L´inizio dell´incontro era vivace: le triple si susseguivano su entrambi i versanti: Leo e Teofilo portavano avanti il Molfetta ma Passante e Sardano non ci stavano e accorciavano ripetutamente ristabilendo l´equilibrio in campo; alla tripla di Varisco seguiva quella di Passante, a Maggi faceva subito seguito Muyango e a Teofilo D´Amicis. Il primo quarto si chiudeva così sul 29-23 in favore del Molfetta. Il tema dell´incontro non cambiava nel secondo quarto che si apriva con due punti di Varisco dalla lunetta; Maggi ancora una volta onnipresente seminava terrore tra la difesa avversaria suggerendo per le incursioni di Teofilo. Molfetta teneva bene in difesa e per buona parte del parziale annullava gli attacchi brindisini: Maggi oscurava il dirimpettaio Sardano, Tommasini sovrastava D´Amicis nel personalissimo duello sotto canestro. A meno 4 dall´intervallo la Virtus comandava 41-25. Poi fuori Maggi e Teofilo e la partita prendeva un´altra piega: un errore di Abet dava il la ad un facile contropiede ospite, Ventruto infilava ripetutamente da sotto, Muyango terrorizzava la retroguardia molfettese; il Molfetta incapace di reagire incassava, attonito, un parziale di 0-15 che riportava il Ceglie a -3 (41-38). Il tempo si chiudeva su una tripla del solito risolutore Maggi seguita a ruota da un tiro da sotto di Passante sulla sirena.
L´illusione brindisina di riagganciare il Molfetta svaniva nella ripresa: Maggi e Teofilo avevano il tempo di riprendere le redini del gioco; grazie ai suoi due giganti la Virtus allungava sul 55-43 fino a raggiungere il +20 ai due minuti dall´ultima sospensione. L´avanguardia del Ceglie sbatteva sul muro biancazzurro oppure peccava di imprecisione sotto canestro; il terzo quarto si chiudeva sul 65-47. L´ultimo quarto diveniva cosi una semplice formalità: il Ceglie non sembrava più capace di rispondere agli attacchi molfettesi; Varisco sfornava assist a ripetizione per Teofilo, indomabile guerriero, e Maggi governava la fluida manovra dei suoi da sapiente stratega. Il Ceglie riponeva in Muyango e Passante le residue speranze che tuttavia non sortivano il risultato invano auspicato.
Giuseppe De Robertis |
PUNTO SNAI CASERTA - CARICHIETI PALLACANESTRO 88-85 (25-24, 38-45, 57-58, 74-74) | Santoro | 11 | Lettieri | 8 | D´Alessandro | 11 | Belli | 4 | Dan. D´Orta | 24 | Tessitore | 2 | Capone | 31 | Gialloreto | 2 | Del Vecchio | 0 | Baroncini | 4 | Bucossi | 10 | De Lutiis | 13 | Bisaccia | 0 | Farina | ne | Rolando | 12 | D´Ottavio | 0 | Scatola | 14 | Tammaro | 25 | Grifone | 2 | Tatasciore | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pappacena | All. Agresti | Arbitri: Loscalzo e Fasulo (Potenza) | Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori 100 circa. Cinque falli: De Lutiis, Bucossi, Gialloreto, Tessitore. | L’Acquaviva festeggia nel migliore dei modi l’abbinamento con il nuovo sponsor Punto Snai battendo all’overtime la CariChieti 88-85. Le difficoltà per i biancazzurri non sono nate solo dagli avversari, in quanto non hanno potuto disporre del tabellone elettronico del PalaSaintGobain, dovendosi accontentare di cronometro e segnapunti manuale.
In apertura i teatini partono forte con l’ex S. Maria a Vico Capone e Rolando che trascinano i biancorossi fino all’8-16 di metà primo quarto. L’Acquaviva stenta a carburare e in attacco non riesce a pungere. Il secondo fallo di Rolando e il terzo di D’Alessandro tolgono agli ospiti due pedine fondamentali e tre triple di fila (due di Tammaro e una di Santoro) ribaltano la gara (22-21) prima del canestro a fil di sirena di D’Orta che vale il 25-24 della prima frazione. Capone è letteralmente inarrestabile (23 dei 31 punti nei primi due quarti) ma le conclusioni pesanti di D’Orta tengono a contatto i casertani.
Ancora Capone firma in solitaria il 31-38 Chieti, ma i pinguini rientrano grazie ad una fruttuosa difesa che genera recuperi importanti, ma De Lutiis mette allo scadere il 38-45 di metà gara. Nella ripresa gli abruzzesi partono a razzo, Santoro riapre i giochi, ma Chieti vola fino al 48-56. La rimonta di fine periodo è conclusa da una tripla di Lettieri (57-58 a 30’). Il testa a testa dell’ultimo periodo è emozionante: D’Orta piazza due bombe (66-60) ma Chieti resuscita e
va sul 72-74. Scatola e Tammaro impattano però dalla lunetta. Nel prolungamento l’Acquaviva inizia bene (78-74) ma Capone firma il sorpasso con una tripla. Puntuale la replica di Tammaro dall’arco, mentre Grifone sigla l’85-85. Poi Tammaro e Scatola chiudono i conti dalla lunetta.
Michele Falco
Esordio amaro per la CariChieti sul parquet di Caserta. Vittoria dopo un tempo supplementare per i padroni di casa, favoriti anche dalle precarie condizioni fisiche del quintetto biancorosso: assente Mariani (dovrebbe rientrare lunedì), Belli a mezzo servizio (pubalgia) e, come se non bastasse, dopo pochi minuti di gara infortunio per D’Ottavio. La situazione venutasi a creare contribuisce ad aggravare ben presto il conto falli dei teatini: D’Alessandro, Gialloreto, Rolando, De Lutiis e Bucossi giocheranno condizionati quasi tutta la gara. Migliore in campo il solito Claudio Capone, autore di 31 punti; fra i casertani ottima partita per Tammaro e D’Orta. Forte il rammarico in casa teatina per aver lasciato al Caserta, con ogni probabilità una delle dirette concorrenti, due punti fondamentali in chiave salvezza.
dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CAPONE | CARICHIETI PALLACANESTRO | 31 | 1 | 31 | 2 | DI LAURO | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 28 | 1 | 28 | 3 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 28 | 1 | 28 | 4 | TAMMARO | PUNTO SNAI CASERTA | 25 | 1 | 25 | 5 | DAN. D´ORTA | PUNTO SNAI CASERTA | 24 | 1 | 24 | 6 | CIERVO | NUOVA PALLACANESTRO SARNO | 22 | 1 | 22 | 7 | FIORETTI | A.S. MARIGLIANO BASKET | 22 | 1 | 22 | 8 | LEITA | CAPPAVERDE ANAGNI | 20 | 1 | 20 | 9 | GRASSITELLI | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 19 | 1 | 19 | 10 | CONTI | FIAT MILLENIA BARI | 18 | 1 | 18 | 11 | FRASCOLLA | BIO SYSTEM S.M. A VICO | 18 | 1 | 18 | 12 | MARCHESE | PHLOGAS CAMPOBASSO | 17 | 1 | 17 | 13 | LA TORRE | A.S. MARIGLIANO BASKET | 17 | 1 | 17 | 14 | DI NAPOLI | A.S. MARIGLIANO BASKET | 17 | 1 | 17 | 15 | PASSANTE | STAMPLAST CEGLIE | 17 | 1 | 17 | 16 | PROFETI | FIAT MILLENIA BARI | 16 | 1 | 16 | 17 | CIAMPAGLIA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 16 | 1 | 16 | 18 | LORUSSO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 16 | 1 | 16 | 19 | LOMBARDI | ALTER MASSAFRA | 16 | 1 | 16 | 20 | N. DEGNI | SIDIS BARLETTA | 16 | 1 | 16 | 21 | MAGGI | CENTRO FORD MOLFETTA | 16 | 1 | 16 | 22 | SARDANO | STAMPLAST CEGLIE | 16 | 1 | 16 | 23 | BIZZARRI | SIMER BATTIPAGLIA | 15 | 1 | 15 | 24 | ROSITO | SIDIS BARLETTA | 15 | 1 | 15 | 25 | ZECCHINO | SIDIS BARLETTA | 15 | 1 | 15 | 26 | MUYANGO | STAMPLAST CEGLIE | 15 | 1 | 15 |
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