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Serie C1 girone G 2004/2005 - TRENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2004/2005
TRENTESIMA GIORNATA (17/4/2005)
RISULTATI |
EUROSERVICE CASTELLANETA | CENTRO FORD MOLFETTA | 77 | 63 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 91 | 83 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 79 | 82 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 84 | 98 | PASTA GRANORO CORATO | TELCOM OSTUNI | 86 | 80 | PHLOGAS CAMPOBASSO | TOUCHDOWN BERNALDA | 93 | 95 | STAMPLAST CEGLIE | IT STORE CAMPOBASSO | 88 | 83 | POL. CAVA DE´ TIRRENI | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 62 | 65 |
Ecco i verdetti della regular season: con Ostuni e Corato già sicure del primo e del secondo posto, con vittoria dei coratini sugli ostunesi nello scontro diretto che chiude la prima fase del torneo, è il Ceglie ad agguantare la terza posizione dopo il successo con l'It Store Outlet Campobasso in una gara in cui per la terza volta consecutiva gli uomini di Anzini dimostrano di potersela giocare in questo torneo anche con le squadre migliori, restando in vantaggio per gran parte dei primi due periodi e comunque impensierendo l'avversaria fino all'ultimo. Quarto è il Marigliano, che batte la partenope Napoli, e quinto il Bernalda, cui non serve il successo sul filo di lana al Palavazzieri contro la Phlogas Campobasso in una partita dura e spigolosa, continuamente spezzettata da fischi arbitrali (ben 89 tiri liberi concessi in totale alle due squadre) e che comunque per i campobassani si rivela un ottimo banco di prova per le battaglie dei playoff. I ragazzi di Ladomorzi sono ottavi alle spalle di Molfetta e Bisceglie, che concludono a pari punti con la squadra di Carolillo sesta nonostante il ko a Castellaneta per il vantaggio negli scontri diretti con il team di De Florio, vincente a Monte di Procida. E' il Santa Maria a Vico ad aggiudicarsi la volata per la nona posizione con i due punti conquistati a Cava de' Tirreni, decima è l'It Store, undicesimo il Monte di Procida. Con la vittoria a San Giorgio del Sannio, il Casagiove fa sua la dodicesima piazza e condanna il Sant'Agnese alla retrocessione diretta, mentre con i due punti conquistati con il Molfetta, il Castellaneta si guadagna il tredicesimo posto e il diritto di sfidare l'It Store nel primo turno dei playout. Quattordicesimo è il Cava e quindicesima la Partenope, cui il 2-0 negli scontri diretti sul Sant'Agnese regala l'accesso alla poule salvezza.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
TELCOM OSTUNI | 50 | 30 | 2471 | 2064 | 407 | 1323 | 1000 | 323 | 1148 | 1064 | 84 | PASTA GRANORO CORATO | 48 | 30 | 2429 | 2105 | 324 | 1187 | 976 | 211 | 1242 | 1129 | 113 | STAMPLAST CEGLIE | 44 | 30 | 2482 | 2284 | 198 | 1243 | 1087 | 156 | 1239 | 1197 | 42 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 42 | 30 | 2515 | 2369 | 146 | 1304 | 1141 | 163 | 1211 | 1228 | -17 | TOUCHDOWN BERNALDA | 42 | 30 | 2558 | 2323 | 235 | 1343 | 1129 | 214 | 1215 | 1194 | 21 | CENTRO FORD MOLFETTA | 34 | 30 | 2201 | 2160 | 41 | 1152 | 1035 | 117 | 1049 | 1125 | -76 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 34 | 30 | 2322 | 2246 | 76 | 1192 | 1038 | 154 | 1130 | 1208 | -78 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 30 | 30 | 2267 | 2286 | -19 | 1167 | 1086 | 81 | 1100 | 1200 | -100 | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 24 | 30 | 2207 | 2275 | -68 | 1251 | 1200 | 51 | 956 | 1075 | -119 | IT STORE CAMPOBASSO | 22 | 30 | 2196 | 2299 | -103 | 1160 | 1089 | 71 | 1036 | 1210 | -174 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 22 | 30 | 2202 | 2363 | -161 | 1162 | 1124 | 38 | 1040 | 1239 | -199 | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 20 | 30 | 2157 | 2308 | -151 | 1050 | 1050 | 0 | 1107 | 1258 | -151 | EUROSERVICE CASTELLANETA | 18 | 30 | 2046 | 2311 | -265 | 1071 | 1078 | -7 | 975 | 1233 | -258 | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 18 | 30 | 2030 | 2317 | -287 | 1046 | 1102 | -56 | 984 | 1215 | -231 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 16 | 30 | 2241 | 2375 | -134 | 1201 | 1223 | -22 | 1040 | 1152 | -112 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 16 | 30 | 2111 | 2350 | -239 | 1086 | 1139 | -53 | 1025 | 1211 | -186 | AI PLAYOFF | TELCOM OSTUNI, PASTA GRANORO CORATO, STAMPLAST CEGLIE, FLORA NAPOLI MARIGLIANO, TOUCHDOWN BERNALDA, CENTRO FORD MOLFETTA, AMBROSIA BASKET BISCEGLIE, PHLOGAS CAMPOBASSO | AI PLAYOUT | IT STORE CAMPOBASSO, DIVEAL MONTE DI PROCIDA, C. ACQUAVIVA CASAGIOVE, EUROSERVICE CASTELLANETA, POL. CAVA DE´ TIRRENI, GETEA PARTENOPE NAPOLI | RETROCEDE | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO |
TABELLINI E COMMENTI
EUROSERVICE CASTELLANETA - CENTRO FORD MOLFETTA 77-63 (21-22, 50-37, 65-49) | Mazzotta | 22 | Rotolo | 12 | Gramajo | 20 | Gesmundo | 8 | Moliterni | 6 | G. Resta | 5 | De Gennaro | 4 | Colucci | ne | Visceglia | ne | Errico | 18 | Rosito | 2 | Biasi | ne | Larocca | 0 | Massafra | 1 | Camporeale | 2 | Iannone | 4 | Durante | 12 | De Gioia | 1 | Cozzolino | 12 | Liguoro | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Stradis | All. Carolillo | Arbitri: Boschetti (Campobasso) ed E. Fascia (Isernia) | Note: Spettatori 400 circa. | Il campionato dell’Euroservice termina con il risultato più ambito: dopo tante peripezie e tanti malumori gli jonici del presidente Antohi evitano la retrocessione diretta, ed evitano anche le posizioni di classifica più penalizzate nella griglia playout. Infatti la vittoria ottenuta contro il Molfetta, combinata con le sconfitte contemporanee di Napoli, S.Agnese e Cava, proietta i biancorossi in quartultima posizione. Il primo turno dei playout vedrà il Castellaneta affrontare il Ferentinum Campobasso, e nell’eventuale ultimo turno il Cava (in questo caso con la bella al PalaTifo).
Eppure la gara contro i baresi, ormai certi del 6^ posto, guidati dall’ex Carolillo e privi degli acciaccati Teofilo (altro ex biancorosso in B2) e Canzonieri, non era iniziata nel migliore dei modi. Il solito starting five jonico (Rotolo, Durante, Mazzotta, Moliterni, Errico) veniva travolto in apertura da Cozzolino (buona la prova del play), Gesmundo, Rosito, Liguoro e Gramajo: 0-7. Ci pensava Rotolo con due missili (ottimo il suo 4/4 dalla lunga distanza nei primi 8 minuti, alla fine resterà un positivo 4/9 per il giovane play castellanetano doc) ad impattare sul 13 pari. Poi ulteriore strappo jonico con Moliterni (seppure con un problema alla caviglia), Errico e lo stesso Rotolo protagonisti: 25-20.
Nel secondo quarto fra i molfettesi si vedevano De Gennaro e Iannone (per Liguoro e Rosito); gli jonici pigiavano sull’acceleratore e dal perimetro, con Mazzotta e Durante, allungavano prima sul 38-27, poi sul 46-30. La supremazia di Errico nell’area colorata era notevole, anche perché fra i baresi Biasi restava in panca per tutto l’arco della gara. Sul finire di quarto Resta e Massafra rilevavano Moliterni e Rotolo e rientravano in campo anche all’inizio del terzo quarto. In particolare Resta meritava la fiducia di coach De Stradis con due buoni canestri, poi si infortunava in uno scontro con Gramajo.
L’ultimo quarto era l’occasione buona per tutte le seconde linee: coach Carolillo concedeva qualche minuto al giovanissimo Camporeale, mentre De Stradis spediva sul parquet Larocca concedendo di fatto la scena ad Errico che usciva sommerso dagli applausi. Il Molfetta approffittava della pausa jonica e si riavvicinava sino al 67-59. Poi il rientro degli indomiti Mazzotta ed Errico consentiva un finale senza scossoni e senza troppe ansie. A fine gara la frenetica corsa sui cellulari e sui siti Internet decretava il risultato tanto atteso dalla appassionata tifoseria jonica e, aggiungeremmo, dall’intero movimento cestistico pugliese: Castellaneta non poteva retrocedere direttamente. La salvezza passa per i playout.
Giacinto Rochira
Vincono le motivazioni del Castellaneta, condannato a vincere per evitare la retrocessione diretta in C2, al cospetto di un Molfetta con la testa già ai playoff, certo del sesto posto, e per giunta privo di due pedine fondamentali come Canzonieri e Teofilo, infortunati. Avvio di marca molfettese, con uno 0-7 nei primi minuti, ma ben presto i padroni di casa cominciano a tirare da tre punti ad alta percentuale, con Rotolo, Durante e Mazzotta scatenati. Equilibrio fino all’inizio del secondo quarto, poi Castellaneta fa il break, grazie agli esterni ed alle buone giocate del pivot Errico. A metà gara si è sul +13, 50-37. Nel secondo tempo spazio anche agli under, con Iannone, De Gennaro e il baby Camporeale a referto. Citazione di merito per quest’ultimo, esordiente assoluto a 15 anni in serie C1, e subito a canestro. Il futuro è suo. Molfetta è pronta ad ospitare le finali Cadetti d’Eccellenza domani e mercoledì, e soprattutto per i quarti di finale playoff contro il Ceglie. Castellaneta, invece, dovrà ottenere la salvezza passando per i playout.
Michele Bruno |
FLORA NAPOLI MARIGLIANO - GETEA PARTENOPE NAPOLI 91-83 (24-17, 47-42, 61-67) | Suppa | 10 | Ciervo | 16 | Gulemì | 8 | Mennitti | 13 | Di Napoli | 27 | Confessore | 5 | Adinolfi | 2 | Sorge | 10 | Auriemma | ne | Leone | 5 | Dubbio | 21 | Maddaloni | 6 | C. Forino | 6 | F. Forino | 22 | Varriale | 9 | Morra | 14 | Serpico | ne | Petillo | ne | Esposito | 0 | Savarese | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Fabozzi | All. Massaro | Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) | Note: | La Getea disputa una buona partita giocando fino in fondo con i fortissimi mariglianesi e cede solo nel finale, ma la vittoria del Casagiove a San Giorgio del Sannio le dà il passaporto per i playout. Finalmente una congiunzione astrale favorevole in un’annata in cui tutto sembrava girare storto. Parte forte il Marigliano e sembra voler chiudere la partita ma i ragazzi di Massaro tengono botta e pian piano rientrano in partita con una condotta accorta in difesa che porta a buoni tiri in attacco. Nel terzo quarto i padroni di casa trovano difficoltà nell’attaccare la zona e la Getea prende la testa con autorità chiudendo la frazione sopra di 6 punti. Sembra che il miracolo possa avvenire: ma qualche palla persa e qualche errore di troppo, oltre l’uscita per falli di molti giocatori riportano in vantaggio i ragazzi di Fabozzi. Finita la partita negli spogliatoi si vivono minuti concitati fino all’arrivo della notizia della vittoria dell’Acquaviva a Sant’Agnese: adesso una lunga pausa in attesa di conoscere il nome della squadra a cui contendere la salvezza.
Ufficio stampa Partenope Basket |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 79-82 (20-17, 31-31, 46-57) | Marino | 16 | Carannante | 6 | Ciampaglia | 27 | Marinelli | 6 | Pilato | 10 | Scotto di Perta | 0 | Piroddu | 0 | Leoncavallo | 8 | Pietroluongo | 8 | Mazzocchi | 2 | Rinaldi | 20 | Barbato | 15 | Fevola | 18 | Tessitore | 13 | Rana | 6 | Monopoli | 0 | Lepre | 6 | Assante | 0 | Della Felba | 0 | Caggianelli | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Annunziato | All. De Florio | Arbitri: Mazzi (Caselle di Sommacampagna - VR) e Traspedini (Verona) | Note: |
COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO - C. ACQUAVIVA CASAGIOVE 84-98 (15-21, 43-51, 62-69) | Liucci | 0 | Gallaro | 33 | Dan. D´Orta | 9 | Del Vecchio | 13 | Vivis | 14 | Scatola | 20 | Santoro | 23 | Farina | ne | Nardone | 0 | Russo | 8 | Terracciano | ne | Esposito | 14 | Balzerano | 0 | Di Guida | 9 | Matuozzo | 21 | Tammaro | 9 | Ucci | 0 | Diomede | 0 | De Giulio | ne | Lettieri | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gallo | All. Pappacena | Arbitri: Lupo (Matera) e Macellaro (Vietri di Potenza - PZ) | Note: | La stagione del Basket S.Agnese è finita purtroppo come è iniziata, il pubblico sannita e l'intera società si aspettavano la vittoria nel match casalingo contro l'Acquaviva Caserta che avrebbe consentito ai sanniti di salvarsi e addirittura di giocarsi lo spareggio playout in casa ma così non è stato. Il Casagiove in due anni di C1 ha punito il sodalizio della presidentessa Manganiello 4 volte su 4, le prime tre indolori, l'ultima fatale. Il rammarico più grande della società è quello di ritornare nel purgatorio della C2 francamente stretto alla piazza sangiorgese soprattutto ai fini dell'ottimo vivaio di cui va molto fiera.
Comunque per quanto attiene alla pallacanestro giocata c'è da dire che i casertani hanno meritato questa vittoria perchè sono stati sempre avanti e hanno avuto pochi cali di tensione i quali non sono mai stati sfruttati dai padroni di casa. Si inizia subito con 2-6 ma il divario è destinato a crescere: infatti i buoni attacchi degli ospiti producono il primo allungo +7 a 2'43" dal termine. Break sangiorgese e -3 ma una bomba di Lettieri chiude il primo quarto con gli ospiti avanti di 6. Seconda frazione di gioco e le danze sono sempre condotte dai "pinguini", che prima si riportano al loro massimo vantaggio 17-24 poi subiscono il rientro dei locali grazie ad un buon Gallaro e un discreto Vivis. Ma gli ospiti non rimangono a guardare anche perchè la posta in palio è alta e con percentuali sbalorditive si portano sul +12, 31-43 con un super Matuozzo. I santagnesini cercano di ridurre lo svantaggio ma il solito Matuozzo, entrato in trance agonistica, infila la quarta bomba portando i suoi sul +8, 43-51 e il quarto si chiude pro Acquaviva. Nei primi due tempi, locali sottotono complice molto probabilmente la gara di giovedì contro il Bisceglie, a differenza dei casertani che sono carichi e motivati ma soprattutto con delle percentuali al tiro al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
Si ritorna in campo e dopo 2'30" partita di nuovo in discussione, 45-47, ma un affondo devastante degli ospiti taglia le gambe ai sanniti che subiscono un parziale di 15-1, e +16, quando siamo giunti a poco più di 4' dal termine del quarto. La partita vede protagonisti gli ospiti con Matuozzo sopra le righe e punteggio invariato nella differenza 55-69. Qui l'orgoglio delle tigri santagnesine esce fuori e lo svantaggio si dimezza (-7), 62-69 e in questo modo termina anche la penultima frazione di gioco. L'ultimo periodo vede il crollo totale dei locali, incapaci di reagire ad un avversario che ha giocato una partita tecnico-tattica perfetta, a titolo di cronaca dopo 3'45" +13, 65-78 per giungere al -21 massimo vantaggio casertano sul 69-90. Il punteggio finale è di 98-84 per i casertani.
Questa gara è l'epilogo di un'annata sfortunata come i due punti sottratti per il tesseramento di Fioretti, l'abbandono poco ortodosso di Canzonieri e in ultimo la tegola Credendino, infortunatosi al ginocchio (forte trauma distorsivo). In più la campagna acquisti risultata fallimentare-disastrosa a fronte dell'obiettivo prefissato ad inizio stagione che era il traguardo dei playoff. Ora bisogna guardare avanti e cercare di risalire subito perchè la piazza sangiorgese merita molto di più.
Luca Petrillo
Strepitosa vittoria esterna dell’Acquaviva che sbanca S. Giorgio del Sannio superando 98-84 un S. Agnese orfano di Credendino e che saluta la C1 dopo due stagioni. I casertani partono subito forte, pur dovendo fare i conti con un Gallaro scatenato. L’ingresso di Matuozzo (21 punti con 5/7 da 3) lancia i casertani che anche grazie a Del Vecchio (6/6 da 2), dominatore in vernice, riescono ad allungare nella terza frazione subendo però il ritorno sannita a fine quarto. I casertani aumentano però il ritmo e scappano via nei dieci minuti conclusivi allungando fino al +20, con Santoro ed Esposito che mettono alle corde i padroni di casa. Con questo successo gli uomini di Pappacena centrano la dodicesima piazza e affronteranno Monte di Procida nel primo turno dei playout, mentre in caso di eliminazione se la vedranno con Cava.
Michele Falco |
PASTA GRANORO CORATO - TELCOM OSTUNI 86-80 (17-20, 39-45, 50-59) | Stella | 14 | Lerro | 1 | Sarli | 24 | Di Santo | 3 | Onetto | 33 | Leo | 19 | Motta | 20 | Valentini | 16 | Grimaldi | 0 | Arbore | 7 | Crovace | 1 | Bagnardi | ne | Scoccimarro | 5 | Verile | 4 | Ungaro | 4 | Quartulli | ne | Ceparano | 3 | Iorio | ne | Parisi | 10 | Pecere | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Putignano | Arbitri: Albericci (Cremate - CO) e Poletti (Cassina Rizzardi - CO) | Note: Tiri liberi: Corato 22/29 (76%), Ostuni 13/18 (72%). Tiri da tre: Corato 6/21 (29%), Ostuni 7/25 (28%). Falli tecnici a Stella al 20' e Sarli al 38'. | Solo una inappellabile decisione della giustizia sportiva, che nel dicembre 2004 assegnava lo 0-20 alla Granoro Corato dopo la vittoria contro il S.Maria a Vico, ha negato la gioia del primato in classifica al sodalizio coratino, che battendo la Telcom Ostuni di 6 punti (all’andata i brindisini si imposero per 75-70) nel big match della 15ª giornata di ritorno del torneo di C1 Gir.G, ha guadagnato il primato virtuale in classifica, avendo realizzato di fatto gli stessi punti in classifica dell’attuale capolista. In realtà la Granoro partirà dal secondo posto nei playoff promozione, affrontando nel primo turno l’Ambrosia Bisceglie, giunta settima al termine della regular season. Una vittoria, quella ottenuta al PalaLosito dagli uomini di coach Franco Gatta (privi di Angelo De Leonardis, precauzionalmente a riposo per un risentimento agli adduttori; out per Ostuni Vozza e Della Corte), fortemente voluta, costruita grazie alla grande determinazione mostrata nell’ultimo quarto di gioco, dopo 3 quarti di manovre confuse e nervose da parte di ambo le squadre, che hanno onorato fino in fondo un match dall’esito ormai scontato nei termini della classifica finale.
Parte bene la Granoro, che però viene subito raggiunta da una caparbia Ostuni: 10-10 al 6’ 17-20 al 10’ la dicono lunga sull’equilibrio e la tensione regnante in campo. Nel secondo quarto i brindisini, trascinati da Sarli e Motta, staccavano il primo allungo del match (20-27 al 14’) ma ben presto il divario aumentava (28-39 al 9’). Nel terzo quarto la Granoro dava l’impressione di aver mollato; diverse imprecisioni e palle perse favorivano la maggiore lucidità e tranquillità degli ostunesi, che resistevano ai tentativi confusi dei padroni di casa di riportarsi in partita (46-55 al 28’). E’ nell’ultimo quarto che la Granoro, trascinata da un grande cuore, rimetteva in discussione il match: la zona ordinata da coach Gatta metteva in difficoltà Ostuni, che però con Parisi e Sarli trovava canestri pesanti nei primi minuti (57-61 al 33’). Il 4’ fallo di Scoccimarro al 34’ (positiva la sua prova fino a quel momento) costringeva coach Gatta a mandare in campo Verile, che insieme ad Arbore, Leo e Onetto (33 punti alla fine per l’uruguayano) guidava la Granoro al sorpasso (72-71 al 37’). Ostuni accusava il colpo e tentava con Sarli di restare in partita: Verile metteva la tripla del +5 (79-74), dopo aver beneficiato di un fallo e fallo tecnico fischiato a Sarli. A 25’’dalla sirena il punteggio diceva 81-79 per la Granoro: Sarli a 10" dal termine segnava solo uno dei due tiri liberi a sua disposizione ma prima Stella (2/2 ai liberi) e poi nell’ultimo secondo un rimbalzo in attacco conquistato e concretizzato in canestro da Onetto regalavano alla Granoro il +6, che avrebbe significato primato in classifica se la gara fosse stata decisiva per la conquista del primo posto. Inutile pensare al passato: ora nei playoff la Granoro potrà dimostrare di aver meritato il primato in classifica non fallendo l’importante appuntamento a iniziare da domenica prossima al PalaLosito contro Bisceglie.
Rino Porro |
PHLOGAS CAMPOBASSO - TOUCHDOWN BERNALDA 93-95 (24-17, 42-39, 65-67) | Filipponio | 0 | N. Pilla | 6 | Rossi Pose | 29 | Poeta | 10 | Sabatucci | 14 | Guida | 34 | Arisci | 2 | Nucci | 8 | Siervo | 5 | Antonelli | 3 | Miccoli | 12 | Russo | 10 | Biasone | 0 | Gatti | 10 | Fanelli | 0 | Testa | 2 | Bernabei | 21 | Palazzo | ne | Raffaelli | 22 | Di Pasquale | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ladomorzi | All. Djukic | Arbitri: Carrieri (Pisa) e Paolinelli (Capannori - LU) | Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Phlogas 26/53 (49%), Bernalda 21/42 (50%). Tiri da tre: Phlogas 5/16 (31%), Bernalda 6/18 (33%). Tiri liberi: Phlogas 26/43 (60%), Bernalda 35/46 (76%). Rimbalzi: Phlogas 35 (Sabatucci 8, Guida e Siervo 7), Bernalda 19 (Testa 4). Cinque falli: Poeta, Arisci, Nucci, Miccoli, Di Pasquale. Falli tecnici a Sabatucci al 32', alla panchina della Phlogas al 32' e al 40'. | Si congeda dal pubblico amico con una sconfitta la Phlogas Regione Molise Campobasso. Il Bernalda passa al Palavazzieri dopo una partita molto combattuta, spigolosa e troppo spezzettata da continui fischi arbitrali. Ne sono la dimostrazione gli 89 tiri liberi tentati dalle due squadre, un'enormità. Se consideriamo tutti i falli fischiati non in situazione di bonus e le infrazioni, abbiamo come risultato un match che in pratica è un continuo sibilare dei fischietti dei due in grigio, che dopo essere partiti bene nella direzione della gara si perdono completamente arrivando alla fine del match nel "pallone" più completo. Una vittoria che non serve al Bernalda per migliorare la sua posizione di classifica visti i contemporanei successi di Ceglie e Marigliano, e una partita che costituisce per i campobassani un ottimo banco di prova per le battaglie da affrontare nei playoff.
Parte molto bene la Phlogas, che comincia la gara tirando con buone percentuali con l'ex Guida che già si segnala come l'uomo... guida della sua squadra mettendone otto in un primo periodo in cui il quintetto di Ladomorzi comanda decisamente le operazioni. Djukic, come in altre occasioni, parte con un quintetto molto particolare (Russo e Rossi Pose in panchina) e la sua squadra all'inizio subisce andando anche a -10 (21-11) con un canestro di Sabatucci. Poi la piccola rimonta ospite, con la prima frazione che si chiude con l'Olimpia meritatamente a +7.
A partire dal rientro in campo dopo il primo mini riposo viene fuori il Bernalda, guidato da Rossi Pose. Pur sbagliando qualcosa di troppo, il play argentino innesca molto bene i compagni e spesso e volentieri conclude lui stesso l'azione. Dall'altra parte Michele Guida continua ad essere una costante spina nel fianco per la squadra ospite, che lo soffre moltissimo: l'ala-pivot laziale carica di falli i lunghi del Bernalda e fa innervosire Nucci, che ha uno screzio con l'avversario e viene beccato dal pubblico campobassano. Djukic cambia spessissimo difesa ma ottiene risultati solo parziali, con la Phlogas che all'intervallo ha ancora tre punti di margine.
Il terzo periodo è un duello a suon di canestri fra Bernabei e Raffaelli: Bernalda passa a condurre guidata dall'argentino, che ne mette ben 16 nel quarto, l'Olimpia risponde col suo play, che ne fa 12. Continuano i problemi fra Nucci e Guida, problemi causati però soprattutto dal brasiliano, che non riesce a venire a capo del dinamismo e del cuore dell'ex Bernalda: i due lottano a rimbalzo, cadono a terra e il numero 13 della squadra lucana dà una gomitata a tradimento all'avversario non visto dagli arbitri. Questa volta è Guida ad innervosirsi: costretto ad uscire sanguinante, il lungo campobassano, persona intelligente, non dà in escandescenze e al rientro in campo risponde con i fatti continuando a giocare da par suo e a subire falli a ripetizione, causando l'uscita per cinque penalità prima dello stesso Nucci, poi di Arisci e infine di Miccoli. La gara prosegue con i lucani a condurre fino al pareggio a 65 di Bernabei prima che il Bernalda metta i punti finali della frazione.
I lucani scattano di nuovo in avanti nel quarto periodo, guidati da triple di Russo e Poeta (2) e dai liberi di Rossi Pose, che non sbaglia un colpo dalla lunetta (chiuderà con un eloquente 19/20). A 2'21" dalla fine il Bernalda è sopra di nove (81-90), ma la Phlogas non ci sta e rimonta caparbiamente: Bernabei segna l'85-91 nel momento in cui Guida subisce l'ennesimo fallo sotto canestro. Il numero quindici campobassano fa 2/2 dalla lunetta e nell'azione successiva segna da tre per il 90-91. Rossi Pose fa 2/2 dopo un tecnico alla panchina molisana, Sabatucci pareggia con la tripla, l'unica della sua partita, a 16" dalla sirena finale. L'ultima azione è per il Bernalda, Guida aiuta su Rossi Pose stoppando l'argentino, ma Fanelli recupera il pallone e lo dà a Testa, solo sotto canestro: due punti più tiro libero a -2". Il lungo ospite sbaglia apposta dalla lunetta, per la Phlogas non c'è più tempo.
Dare la palma del migliore in campo non è facile, per una volta a meritarla è un componente della squadra perdente: Michele Guida, top scorer della partita, gioca un match eccezionale per grinta e dedizione e dimostra notevole buon senso nel non reagire alla scorrettezza di Nucci nei suoi confronti. Citazione anche per Giulio Bernabei, sempre più fondamentale nel gioco della sua squadra. Dall'altra parte il terzo periodo di Raffaelli è veramente notevole, così come il talento di Rossi Pose, che però parla un po' troppo col pubblico. Ora, per entrambe, è tempo di playoff.
Vittorio Salvatorelli |
STAMPLAST CEGLIE - IT STORE CAMPOBASSO 88-83 (23-27, 48-46, 67-64) | Marchionna | 16 | Cipulli | 14 | Scodavolpe | 17 | Florio | 18 | Sarcinella | ne | Villani | 24 | Butini | 9 | De Filippis | 1 | D´Amicis | 8 | Bosco | 20 | Morelli | 4 | Luzzi | 9 | Passante | 3 | Leone | ne | Papalotti | 2 | Cefaratti | 6 | German | 0 | Farnetani | 3 | Sabatelli | 2 | Bertini | 15 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Anzini | Arbitri: Mancini (Casagiove - CE) e Vermiglio (Licola - NA) | Note: Spettatori 150 circa. Fallo tecnico a D’Amicis. Cinque falli: Bertini, Butini. | Una partita dall’esito mai scontato e con continui colpi di scena da una parte e dall’altra. Così si può definire quella che è stata la partita più bella e palpitante dell’intero campionato della Stamplast Ceglie, che ancora una volta ha tenuto col fiato sospeso i suoi tifosi, facendoli passare dal paradiso all’inferno e poi ha lasciato esplodere la loro gioia per una vittoria sudata e meritata che vale il terzo posto. Da domenica prossima comincia la fase più emozionante con la prima gara in casa, contro il Molfetta.
Per l’ultima giornata di campionato, contro il già salvo (nota di Vittorio Salvatorelli: già salvo? Ci sono ancora i playout...) Fer. Campobasso, Romano vuole assolutamente i due punti che consentano il terzo posto matematico e si affida ai suoi uomini migliori per arginare il muro dell’ottimo Campobasso. I molisani partono forte grazie alla loro abilità nell’approfittare delle dormite della retroguardia cegliese e con Scodavolpe, Florio e Bertini fanno ballare il Ceglie e chiudono in vantaggio di 4 (27-23). Nel secondo quarto ancora predominio ospite che raggiunge il massimo vantaggio di +7 (44-37). Ma ancora una volta avviene la reazione che non ti aspetti. Villani e Bosco prendono per mano la squadra e con le bombe di quest’ultimo, strepitoso da tre, riportano in avanti i gialloblù e si va al riposo sul vantaggio Ceglie (48-46).
Il Campobasso non ci sta a perdere e ribatte colpo su colpo ai canestri dei padroni di casa. Ma quando hai di fronte un Ceglie del genere, con un Cipulli in stato di grazia e un ottimo Marchionna, poco possono fare gli avversari se non accetare la classe della squadra di Romano. Finisce in trionfo e alla fine è delirio Ceglie. E da domenica prossima, cominciano i playoff obiettivo tanto voluto quanto cercato dalla società. Bisognerà giocare con determinazione e grinta sempre. Ma c’è da essere fiduciosi, con l’apporto del pubblico, che dovrà essere il sesto uomo in campo, il Ceglie potrebbe regalare il grande sogno ai suoi tifosi.
Francesco Zizzi |
POL. CAVA DE´ TIRRENI - BIO SYSTEM S.MARIA A VICO 62-65 (21-20, 41-27, 49-45) | De Masi | 4 | Santangelo | 0 | Servidei | 5 | Aragosa | 2 | Tufano | 4 | Orazzo | 8 | Canzano | 0 | Di Marzo | 2 | Avallone | 18 | C. Buononato | 2 | Racioppoli | ne | Battiloro | 2 | Cusitore | 4 | De Pisapia | 0 | Scala | 9 | Corbo | 4 | L. Buononato | 0 | Grassitelli | 22 | Varriale | 20 | Frascolla | 21 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pinto | All. Salanti | Arbitri: Baldini e Guidi (Firenze) | Note: | La Bio System passa nel finale a Cava dopo aver inseguito per tre quarti De Masi e soci. Sin dalle prime battute si intuisce che vincere a Cava non sarà facile: lo 0-4 firmato Frascolla è un fuoco di paglia visto che Orazzo rimette immediatamente al passo i suoi (6-6) sfruttando i varchi in area colorata. I cavesi prendono coraggio e Grassitelli trascina i suoi al primo break rilevante del match (14-10) anche se i vicani restano tutto sommato a contatto, piazzando un 8-0 frutto delle buone soluzioni di Varriale e Frascolla (14-18). Ma Cava riesce a mettere il naso avanti nel finale di quarto (21-20). Nella seconda frazione la difesa continua a fare acqua ed in attacco la confusione regna sovrana tra i suessolani che restano a secco per cinque minuti. Tra i biancoblù Grassitelli è indemoniato e assieme ad Avallone trascina i suoi al massimo vantaggio interno che all’intervallo lungo fa segnare un eloquente 41-27.
Il trend non cambia nella ripresa: Cava comanda il gioco e la Bio System fatica a reagire, vittima di quella sindrome che in trasferta sembra paralizzare Di Marzo e soci. La scossa arriva però grazie agli innesti dei giovani Battiloro e Servidei che aumentano l’intensità difensiva dei bianconeri e assieme a agli esterni Frascolla e Varriale confezionano un parziale mortifero di 20-2, passando dal 47-32 al 49-52 a cavallo dei due periodi conclusivi, mostrando una reattività mancata nella prima parte di gara e con Varriale che fa sfracelli sia in area che dal perimetro. Il quintetto anomalo schierato da Salanti mette in difficoltà i metelliani che colgono l’ultimo vantaggio del match grazie a Grassitelli a poco più di 5’ dal termine, prima che uno strepitoso Servidei piazzi una bomba (53-55) mentre Varriale fa il bis poco dopo da tre punti, regalando il massimo vantaggio ai vicani (55-60). Cava le prova tutte e si affida ad Avallone e Grassitelli per rientrare (61-62), ma ancora il folletto ex Barra tiene a distanza i locali. Negli ultimi 2’ gli attacchi controllano i ritmi ed Avallone dalla lunetta fa solo 1/2 (62-64) nell’ultimo giro di lancette, imitato ad 8” dalla sirena da Corbo. Sulla rimessa Cava supera la metà campo ma la palla muore nelle mani dei cavesi che non riescono a concludere.
Michele Falco |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | GRAMAJO | CENTRO FORD MOLFETTA | 22,17 | 29 | 643 | 2 | ROSSI POSE | TOUCHDOWN BERNALDA | 21,3 | 30 | 639 | 3 | GRASSITELLI | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 20,25 | 28 | 567 | 4 | RAFFAELLI | TOUCHDOWN BERNALDA | 19,18 | 28 | 537 | 5 | DE LEONARDIS | PASTA GRANORO CORATO | 18,66 | 29 | 541 | 6 | BOSCO | STAMPLAST CEGLIE | 18,3 | 30 | 549 | 7 | MOTTA | TELCOM OSTUNI | 18,07 | 30 | 542 | 8 | LEO | PASTA GRANORO CORATO | 17,5 | 30 | 525 | 9 | GUIDA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16,9 | 29 | 490 | 10 | CANZONIERI | CENTRO FORD MOLFETTA | 16,84 | 25 | 421 | 11 | MENNITTI | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 16,64 | 28 | 466 | 12 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 16,62 | 29 | 482 | 13 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 16,4 | 30 | 492 | 14 | VILLANI | STAMPLAST CEGLIE | 16,23 | 30 | 487 | 15 | RUSSO | TOUCHDOWN BERNALDA | 15,9 | 29 | 461 | 16 | DELLA FELBA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 15,35 | 26 | 399 | 17 | CIAMPAGLIA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14,97 | 30 | 449 | 18 | BARBATO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14,97 | 30 | 449 | 19 | SABATUCCI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 14,89 | 28 | 417 | 20 | SUPPA | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 14,77 | 26 | 384 | 21 | CREDENDINO | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 14,08 | 26 | 366 | 22 | DI NAPOLI | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 14,03 | 30 | 421 | 23 | DI SANTO | TELCOM OSTUNI | 13,91 | 22 | 306 | 24 | FLORIO | IT STORE CAMPOBASSO | 13,63 | 30 | 409 | 25 | F. FORINO | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 13,44 | 25 | 336 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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