web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie C1 girone G 2004/2005 - VENTISETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2004/2005

VENTISETTESIMA GIORNATA (19-20/3/2005)

 

RISULTATI

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

POL. CAVA DE´ TIRRENI

80 44

IT STORE CAMPOBASSO

GETEA PARTENOPE NAPOLI

72 73

TELCOM OSTUNI

PHLOGAS CAMPOBASSO

108 72

CENTRO FORD MOLFETTA

PASTA GRANORO CORATO

89 83

FLORA NAPOLI MARIGLIANO

EUROSERVICE CASTELLANETA

84 64

BIO SYSTEM S.MARIA A VICO

COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO

90 73

TOUCHDOWN BERNALDA

STAMPLAST CEGLIE

87 79

C. ACQUAVIVA CASAGIOVE

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

83 73

 

 

Brutta giornata per le due campobassane, con l'It Store battuta in casa dalla Partenope Napoli e la Phlogas che deve accusare un -36 ad Ostuni. Ma se per la squadra di Fabio Ladomorzi il ko - magari non in queste proporzioni - era più che prevedibile, sconcerta la prova altamente negativa degli uomini di Umberto Anzini. Davvero da dimenticare la prestazione del Ferentinum, che si fa "impallinare" al Palavazzieri da una non trascendentale Partenope giocando probabilmente la partita più brutta di questa stagione. Costantemente sotto per tutta la durata del match, i campobassani litigano con il canestro per gran parte della partita, appaiono giù di tono e sono fermi sulle gambe, con i napoletani sempre ad arrivare per primi sulle palle vaganti. Una differenza di reattività che non si può spiegare con il semplice fatto che l'età media del quintetto campano è ben più bassa di quella della squadra molisana. E così ora il nono posto si allontana decisamente: tenendo conto anche del recupero da giocare giovedì, l'It Store disputerà tre partite fuori casa ad Ostuni, Corato e Ceglie ed una sola in casa, contro il Monte di Procida. La logica consiglierebbe di cominciare a prepararsi mentalmente alle battaglie dei playout, anche se la matematica ancora non condanna il team di Anzini. Nulla da fare - come detto - per la Phlogas, che, già priva di Alberto Gatti e dell'infortunato Nicola Pilla (distorsione in settimana che comunque gli consentirà di tornare dopo la sosta pasquale) e impegnata in un match già di per sé proibitivo, ha la sventura di trovarsi anche di fronte ad un Ostuni in serata di grazia al tiro dalla lunga distanza: fino al tredicesimo minuto di partita i brindisini segnano ben nove canestri da tre consecutivi senza sbagliare mai. In queste condizioni è impossibile anche solo provare a vincere contro la prima in classifica. A tre giornate dalla fine diminuiscono sensibilmente le possibilità di conquistare la sesta piazza mentre è ancora aperto il discorso settimo posto. Se non dovesse arrivare nemmeno quest'ultimo, con tutta probabilità i campobassani dovranno tornare ad Ostuni per il primo turno dei playoff, contro l'unica squadra che quest'anno li ha messi sotto nettamente sia all'andata che al ritorno. Gli auspici per la post season non sono certo buoni... Il Molfetta supera il Corato e il Bernalda batte il Ceglie nei due big-match della giornata, con il primo posto finale che si allontana decisamente per Stella e compagni e la squadra di Djukic che torna in lizza per la terza piazza insieme al Marigliano, che dà un ventello al Castellaneta. Netto il successo del Bisceglie sul Cava, successo che tiene gli uomini di De Florio in corsa per il sesto posto. In coda, detto della grave sconfitta dell'It Store e - viceversa - dei due punti importantissimi per la Partenope, spiccano le vittorie del Santa Maria a Vico sul Sant'Agnese (sanniti di nuovo ultimi da soli e vicani ora favoriti numero uno per il nono posto) e del Casagiove sul Monte di Procida.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 TELCOM OSTUNI4426217118263451153882271101894474
 PASTA GRANORO CORATO42272179188729210358342011144105391
 STAMPLAST CEGLIE38272205204715810579321251148111533
 TOUCHDOWN BERNALDA3627229520892061274106421010211025-4
 FLORA NAPOLI MARIGLIANO362722442123121112096715311241156-32
 CENTRO FORD MOLFETTA32271959192633106497193895955-60
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE3027208920256411109791319791046-67
 PHLOGAS CAMPOBASSO282720382047-99979296810411118-77
 BIO SYSTEM S.MARIA A VICO222719912034-431175110273816932-116
 IT STORE CAMPOBASSO202619001999-991078102850822971-149
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA202719812124-1431002967359791157-178
 C. ACQUAVIVA CASAGIOVE182719152039-124978963159371076-139
 POL. CAVA DE´ TIRRENI182718282065-237908938-309201127-207
 GETEA PARTENOPE NAPOLI162720142116-10211191132-13895984-89
 EUROSERVICE CASTELLANETA162718702129-259960965-59101164-254
 COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO142718952098-203919972-539761126-150

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - POL. CAVA DE´ TIRRENI 80-44   (20-8, 44-22, 64-26)

Ciampaglia11Marinelli4De Masi2Santangelo0
Piroddu3Leoncavallo14Orazzo1Avallone2
Rinaldi3Barbato11C. Buononato3Cusitore7
Rana6Monopoli2De Pisapia6L. Buononato2
Della Felba20Caggianelli6Grassitelli17Postiglione4
--------
All. De FlorioAll. Pinto

 Arbitri: Calderini (Foligno - PG) e Di Deo (Perugia)

 Note: Spettatori 400. Cinque falli: Barbato, De Masi, Avallone, L. Buononato. Fallo tecnico a Cusitore al 15’.

 

IT STORE CAMPOBASSO - GETEA PARTENOPE NAPOLI 72-73   (11-15, 30-36, 47-58)

Scodavolpe12Florio24Gulemì5Mennitti15
Butini7De FilippisneAdinolfi2Vella14
Morelli9Luzzi2Sorge10Dubbio23
PapalottineCefaratti2Maddaloni0Morra2
Sabatelli9Bertini7Esposito2Savarese0
--------
All. AnziniAll. Massaro

 Arbitri: Tosi (Recanati - MC) e Filonzi (Jesi - AN)

 Note: Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: It Store 13/28 (46%), Partenope 14/30 (47%). Tiri da tre: It Store 10/26 (38%), Partenope 12/25 (48%). Tiri liberi: It Store 16/23 (70%), Partenope 9/13 (69%). Rimbalzi: It Store 22 (Luzzi 7), Partenope 20 (Gulemì 7). Cinque falli: Scodavolpe, Sorge.

Butta ed imprevista sconfitta per l'It Store Outlet Campobasso, che in una volta sola perde contro l'ultima in classifica e - a meno di situazioni al momento imprevedibili - riduce drasticamente le speranze di conquistare la nona posizione. Una vittoria ampiamente meritata dalla Partenope, che comanda la partita fino a due minuti e mezzo dalla fine, poi si perde completamente contro il pressing della squadra di Anzini ma recupera lucidità negli ultimi secondi e porta a casa due punti fondamentali per il suo finale di stagione regolare. Dall'altra parte un'It Store giù di tono, poco reattiva e che forse sottovaluta un po' l'avversaria, riuscendo comunque con la fiammata finale a portarsi ad un passo dalla ormai insperata vittoria ma che alla fine soccombe e deve fare il "mea culpa" per quella che - come detto - potrebbe essere la sconfitta che decreta l'ingresso dei campobassani nei playout. Al di là delle cifre, che in una gara che termina con lo scarto di un punto non possono essere molto diverse da una formazione all'altra (anche se il 48% da tre degli ospiti pesa come un macigno sull'esito della stessa), i napoletani vincono il match avendo una tonnellata di reattività in più rispetto ai campobassani: quasi sempre le palle vaganti sono della Partenope, così come i rimbalzi lunghi (e le sette carambole di Gulemì, che tra l'altro rientra da una lunga assenza per infortunio, ne sono la dimostrazione), cose che - sempre considerando l'esiguità dello scarto finale - fanno una differenza enorme.

La Partenope comincia la gara a zona e non abbandona la sua tattica difensiva per tutta la serata, l'It Store stenta maledettamente a trovare la via del canestro e i campani si portano 12-1 a metà della prima frazione con Scodavolpe che subito dopo rompe il ghiaccio su azione con la tripla del 4-12. I napoletani, a dispetto dalla loro giovanissima età media (sette giocatori sui dieci a referto sono nati negli anni '80), giocano con calma e mostrano fin da subito una maggiore presenza mentale nel match rispetto all'avversaria. Ne è la riprova il 3/3 ai liberi contro il 4/9 dell'It Store, con Gulemì e compagni che mantengono un vantaggio di quattro lunghezze alla prima sirena nonostante il rientro del Ferentinum, che sinceramente peggio di come aveva iniziato il match non poteva giocare.

Il secondo periodo è teatro del duello a suon di triple fra Dubbio e Florio: al canestro pesante del campobassano due volte risponde il napoletano. Il problema per il Ferentinum è che le altre sue bocche da fuoco latitano mentre Sorge dall'altra parte dà una cospicua mano al suo compagno. E' proprio una tripla del numero nove ospite a portare i suoi a +9, in tutto la Partenope mette cinque canestri da tre su nove tentativi (Dubbio 3/4), per i molisani il solo Florio gioca ai suoi abituali (e alti) livelli, trovando con l'assist per tre volte consecutive Morelli per il -2 (28-30) a 57" dal riposo lungo. Gli ospiti, però, reagiscono e arrivano all'intervallo a +6, incrementando dunque di altri due punti il vantaggio che avevano al decimo minuto.

Al rientro dagli spogliatoi tutti si aspettano la reazione dei locali: due quarti giocati così male non possono far presagire che questo. E' invece la Partenope a giocare un terzo periodo ai limiti della perfezione, con Dubbio che mette altre quattro triple consecutive portando la sua percentuale dall'arco a 7/8 e la squadra campana che nel complesso sbaglia pochissimo dal campo. Per lunghi minuti le conclusioni errate dei napoletani sono soltanto due, l'It Store vacilla di brutto e non può fare altro che guardare l'avversaria portarsi a +19 (39-58). Qui la squadra di Anzini ha un sussulto d'orgoglio: i napoletani finalmente cominciano a sbagliare qualche tiro e qualche passaggio, il Ferentinum ne approfitta piazzando un minibreak di 8-0 e chiudendo al trentesimo a -11.

La mini rimonta fa ancora una volta sperare i tifosi nel riaggancio in una quarta frazione che invece vede sempre la Partenope a comandare le operazioni nonostante le buone giocate di Florio, che completa un gioco da quattro punti, e di Sabatelli, che mette una tripla importante, e nonostante l'ottima difesa di Bertini su Dubbio, che non solo non segna più ma riesce a tirare una volta sola "sporcando" la sua percentuale da tre, che alla fine recita 7/9. Il tutto fino a due minuti e mezzo dalla sirena, quando l'It Store comincia a pressare l'avversaria e si porta in un amen a -6 con tre recuperi consecutivi ed altrettanti canestri di Sabatelli. Massaro chiama time out, ma i suoi sono in bambola e subiscono ancora il pressing molisano, sbagliando due tiri liberi con Sorge e una conclusione in penetrazione con Gulemì. L'It Store ci crede e prima pareggia a 69 con due liberi di Bertini e poi, dopo il 69-71 - sempre dalla lunetta - di Mennitti, ottiene il primo vantaggio del match quando Florio dall'arco fa 72-71 fra il tripudio dei tifosi del Palavazzieri. Mancano 23", Gulemì va dall'altra parte e segna in penetrazione il 72-73 a -11", l'It Store ha il pallone della vittoria ma prima la Partenope si rifugia in una "contesa" e poi, con la freccia che comunque dà la palla ai campobassani, un pressatissimo Florio sbaglia all'ultimo secondo il tiro del successo. E per i napoletani è festa grande.

Vittorio Salvatorelli

 

TELCOM OSTUNI - PHLOGAS CAMPOBASSO 108-72   (35-15, 62-34, 76-56)

Sarli12Di Santo16Filipponio2Sabatucci7
Motta26VozzaneGuida17Siervo7
Valentini21Crovace5Antonelli17Biasone0
Bagnardi0Ungaro14G. Pilla15P. Pilla0
Della Corte9Parisi5Bernabei7Brigante0
--------
All. PutignanoAll. Ladomorzi

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Petraroli (Lecce)

 Note: 

“Respiriamo l’aria, è la Primavera...!!!” Quale miglior colonna sonora per raccontare il magic moment della Telcom Ostuni, ritornata solitaria in vetta alla classifica, proprio nel giorno dell’inizio della stagione primaverile. Una spumeggiante Telcom brinda al successo con una partita spettacolare, giocata con grande intensità da tutti e 9 i giocatori scesi in campo (Vozza in panchina per onor di firma), e con tanta, tantissima voglia di ben figurare davanti ai propri tifosi. Il risultato finale, 108-72, non è altro che la conseguenza della partita più bella della stagione, con percentuali al tiro altissime e aggressività difensiva. Insomma una partita per palati fini.

Ad inizio gara il molisano Antonelli (il migliore tra i suoi) con 5 punti consecutivi, cerca di mettere paura agli ostunesi, 2-5 dopo 1’30”. Ma con un Valentini galattico (8 punti in 4 minuti) la Telcom si riporta avanti sul 12-8. Poi quando ci si mette pure Sarli a catturare un'infinità di palloni, distribuendo magnifici assist ai compagni o involandosi solo come una libellula in contropiede, la partita inizia a prendere una brutta piega per l’Olimpia Campobasso. Con l’ingresso dell’ottimo Crovace al posto di Parisi l’Ostuni piazza in pochi minuti un break di 13-4 che annichilisce gli avversari già al primo quarto, che si chiude sul 35-15.

I secondi dieci minuti si aprono con una bomba di Guida, al quale risponde sempre da tre “Ringhio” Crovace. Paulinho Motta, seppur giocando da pivot, realizza da tutte le posizioni (chiuderà con 26 punti e 4 tiri da tre). Entra in campo il neo-papà Della Corte (auguroni Paolo!) e macchia il suo tabellino manco a dirlo con una bomba delle sue. Poi ne segna un’altra ancora ed è il +30 (55-25) a 3’18” dal riposo. Il pubblico applaude veramente divertito e sogna in grande. Quando la mente di qualcuno è già alla partita che si sta disputando a Molfetta, si va al riposo sul 62-34...

Alla ripresa delle ostilità l’Olimpia Campobasso ferita nell’orgoglio tira fuori gli artigli, e complici diversi errori di distrazione di Di Santo e soci, si riporta a -19, grazie alle buone giocate di G. Pilla e Bernabei. Coach Putignano rimanda in campo il giovane Ungaro che con delle ottime giocate riporta la Telcom sul +20. La quarta ed ultima frazione è quella dell’attesa dei 100 punti che arrivano al 37’ con un canestro di ottima fattura di un quasi perfetto Flavio Ungaro (14 punti con un 2/2 da due, 1/1 da tre e 7/8 dai liberi). Dalle tribune inizia la festa, i tifosi intonano l’ormai classica “la capolista se ne va...”, senza sapere ancora il risultato di Molfetta-Corato. E c’è qualcuno che fa le scaramanzie... La partita termina con un roboante 108-72 e quando tutti i giocatori sono sotto la doccia arriva la bella notizia da Molfetta. La Telcom è di nuovo la capolista solitaria e con una gara in meno (si recupera giovedì 24 marzo ore 19.00). E da ieri sera ad Ostuni il 19 marzo si festeggia San Giuseppe, il 20 marzo San Gramajo...

Salvatore Iaia

 

CENTRO FORD MOLFETTA - PASTA GRANORO CORATO 89-83   (12-28, 36-44, 61-60)

Canzonieri10Gramajo27Stella13De Leonardis17
Gesmundo9De GennaroneLerro2Onetto10
Colucci0Teofilo24Leo34Arbore3
Rosito0IannoneneScoccimarro1Verile0
Cozzolino6Liguoro13Ceparano3Iorione
--------
All. CarolilloAll. Gatta

 Arbitri: Curri e Mastroberardino (Taranto)

 Note: 

Vittoria di carattere per il Centro Ford Molfetta, che si aggiudica il derby barese contro il Corato al termine di 40’ minuti da batticuore. Forse la partita più bella vista quest’anno al PalaPoli, davanti a oltre 1000 spettatori, con folta rappresentanza ospite. Un match spettacolare, punteggio sempre in altalena, con Corato che riesce ad allungare fino a +18, Molfetta che rimonta e vola a +11, prima del finale punto a punto.

Il primo quarto della Granoro Corato è quasi perfetto, con la difesa a zona che mette in crisi i tiratori molfettesi (1/11 da tre nei primi venti minuti) e un attacco che gira come un orologio, con Onetto e Leo letali sia da sotto che da fuori, grazie alle buone intuizioni del play Stella. Il Centro Ford, con Biasi out e Canzonieri non al top, soffre un po’ l’impatto degli ospiti, faticando in attacco e concedendo troppo in difesa (12-28 il parziale dopo 10’). Nel secondo quarto, però, il Centro Ford reagisce, grazie alla scossa data dalla panchina, con coach Carolillo che legge bene la gara. Cozzolino dà ordine in regia, Liguoro offre un campionario di movimenti sotto canestro, capitan Gesmundo è gladiatorio in attacco e difesa. Si va al riposo con Corato avanti di otto (36-44), ma che si regge troppo sul tiro da tre. Molfetta inizia a credere nella rimonta.

Nel terzo quarto si gioca un altro match, con Gramajo che devasta la retina coratina (14 punti per lui nella terza frazione) e Teofilo che stoppa tutto ciò che passa dalle sue parti. Tra i neroverdi, invece, è Leo a fare pentole e coperchi: 14 punti per il lungo della Granoro sui 16 di squadra. Il primo, incredibile, sorpasso, lo firma Emi Gramajo al 29’. Capovolgimento di fronte ed il solito Leo va a canestro, poi è Canzonieri dalla lunetta a sancire il finale di frazione (61-60). Si riparte praticamente da zero, con l’ultimo quarto decisivo, in pratica un supplementare lungo 10’. Parità fino al 66-66, poi 11-0 interno (77-66) con tutto il quintetto molfettese a segno. Canzonieri, pur acciaccato, sporca numerosi possessi coratini e si rende utilissimo in attacco, oltre ad essere impeccabile dalla lunetta. Teofilo è una molla, ed è positivo in tutte le voci statistiche (anche 7 rimbalzi, 6 recuperi, 3 stoppate e 4 assist). Nel Corato ottimi Leo e il play Stella, che guidano la rimonta con punti e leadership; la Granoro rosicchia punto su punto e risponde con un 12-3 che rimette in piedi la gara. Sul punteggio di 80-78 è la freddezza dei molfettesi dalla lunetta a decidere: il canestro della staffa è, meritatamente, di Pasquale Liguoro, tra i migliori in campo. Dopo il 2/2 di Gramajo dalla lunetta, che fissa il finale sull’89-83, può cominciare la festa dei padroni di casa, che acquistano fiducia e morale. Nei playoff la squadra di Carolillo può essere la vera mina vagante; Corato invece dice probabilmente addio al primo posto, ma resta una delle favorite per la promozione in serie B2.

Michele Bruno

Si ferma ancora una volta a 9 vittorie consecutive la striscia positiva della Granoro Corato, battuta nel derby dal Centro ford Molfetta, che con grande caparbietà e voglia di vincere è riuscita a venire a capo negli ultimi due quarti di una Granoro Corato sprecona e poco concentrata in difesa, che ha dilapidato quanto di buono fatto nei primi 20 minuti di gioco. Le speranze di primato, a questo punto, si affievoliscono di molto, ma il secondo posto appare ben saldo per il team di coach Franco Gatta, che però ha perso una ghiotta occasione per raggiungere la testa della classifica nel finale di regular season.

Partenza lanciata del team coratino, che con grande precisione dalla linea dei 6.25 si portava subito in vantaggio al 9’ (10-25). Nel secondo quarto, Molfetta si adeguava e con una difesa a zona imbrigliava l’attacco della Granoro, che smarriva l’iniziale brillantezza, non cercando più il gioco sotto canestro con Leo. Alcune giocate di un De Leonardis in gran spolvero mantenevano a galla la Granoro fino al riposo. Dopo l’intervallo Molfetta, con una grande rimonta passava dal 48-57 al 59-58, primo vantaggio del match. L’asse Gramajo-Teofilo, perfetto in fase d’attacco, pungeva al cospetto di una difesa, quella coratina, totalmente in bambola e incapace di adeguarsi tatticamente alla superiorità dei molfettesi sotto canestro, che trovavano buone giocate anche con Liguoro. L’ultimo quarto è tutto in favore di Molfetta, che al 36’ raggiungeva il 77-66. Il cuore della Granoro, però, non mollava, e con Stella, glaciale dalla lunetta e bravo in contropiede, si riportava in partita al 9’ (80-78). Ma Molfetta, non fermata dalla Granoro con il fallo sistematico, andava a realizzare il canestro della staffa (83-79) e la partita terminava di fatto con il canestro pesante dell’ala molfettese Teofilo.

Un duro verdetto per la Granoro (ferma a quota 42 punti in classifica), che dovrà riassestarsi e ripartire ancora più carica per il finale di stagione ma soprattutto per i playoff, vero banco di prova per le aspirazioni del sodalizio coratino.

Rino Porro

 

FLORA NAPOLI MARIGLIANO - EUROSERVICE CASTELLANETA 84-64   (25-23, 43-42, 68-47)

Suppa13Ciervo8Moliterni19G. Resta6
Di Napoli17Confessore14Visceglia10Errico10
Auriemma1Leone6Larocca1Massafra1
C. Forino2F. Forino19Picaro0Durante17
Serpico4Monda0De Gioia0--
--------
All. FabozziAll. De Stradis

 Arbitri: Popovic (Quartu Sant0Elena - CA) e Setta (Sassari)

 Note: 

La Flora Napoli Marigliano recupera subito dalla bruciante sconfitta di sette giorni fa a Cisternino contro il Ceglie e supera sul campo amico l'Euroservice Castellaneta sempre più invischiata nella lotta per non retrocedere. Già, perchè se qualche buon risultato per la compagine di casa, cara al presidente Tommaso Barbato, c'è stato, così non sì può dire per i tarantini che si vedono ragiungere in classifica dalla Partenope, autrice di un'importante quanto inaspettato blitz in casa del Ferentinum Campobasso. Ora, a 3 turni dal termine, dietro al Castellaneta c'è rimasto il solo S'Agnese.

Ma i ragazzi di coach De Stradis non sono stati la classica vittima sacrificale anzi, per metà gara hanno messo sovente in difficoltà il quintetto mariglianese, privo del faro Gigi Corvo, ai box per uno stiramento. E bisogna dire che anche i pugliesi erano in formazione rimaneggiata, per le assenze di Mazzotta e Rotolo, due elelmenti molto importanti nelle rotazioni del coach dell'Euroservice. L'equilibrio ha regnato per tutte e due le prime frazioni, con le due compagini ad alternarsi continuamente nei vantaggi che non superavano mai le 4-5 lunghezze nè su un fronte nè sull'altro. Errico metteva in grossa difficoltà i lunghi avversari, che avevano poco o nulla da capitan Cesare Forino, mentre sia Moliterni che Durante perforavano con regolarità la retina avversaria. Al lungo intervallo il punteggio era di 43-42 per la Flora Napoli Marigliano.

Cambia decisamente la musica al rientro in campo. I padroni di casa spingono forte sull'accelleratore ed in un amen il Castellaneta si trova sotto di 20 punti. Francesco Forino e Di Napoli sono indemoniati e diventano praticamente immarcabili per la difesa avversaria, coadiuvati ottimamente da Confessore e Suppa; ed è proprio lo yankee di Durazzano che si propone nella giocata più spettacolare dell'incontro, schiacciando al volo un grande assist di Di Napoli. Gli ultimi 10' sono solo per il tabellino con entrambi i coach che ruotano tutti i loro effettivi, in particolare coach Fabozzi dà ampio spazio ai suoi giovani e trova belle risposte soprattutto da Vitaliano Serpico. Negli ultimi 2' c'è anche l'esordio in serie C1 per il giovane play Alessandro Monda, classe '87. Nel prossimo turno il Marigliano affronterà il Molfetta per continuare ad inseguire il terzo posto mentre il Castellaneta avrà un molto problematico testacoda contro l'Ostuni.

Giovanni Caruso

 

BIO SYSTEM S.MARIA A VICO - COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO 90-73   (26-14, 43-34, 66-55)

Servidei4Aragosa6Liucci19Credendino8
Canzano3Di Marzo11Gallaro17Vivis8
Racioppoli0Battiloro2Scatola7Nardone1
Scala19Corbo8Russo12Balzerano0
Varriale14Frascolla23Di Guida1Caputo0
--------
All. SalantiAll. Gallo

 Arbitri: Meduri (Brancaleone - RC) e Palma (Reggio Calabria)

 Note: 

La Bio System S. Maria a Vico festeggia nel migliore dei modi l’arrivo del nuovo partner, Banca Mediolanum, che va ad arricchire gli sponsor che collaborano con i suessolani, battendo 90-73 la Coim S. Agnese. Nel delicato match-salvezza contro i sanniti la Fiamma conduce sempre nel punteggio, volando dopo due minuti sul 10-2 grazie a cinque punti consecutivi di Frascolla. Gli ospiti si affidano per lo più alla vena di Scatola e Credendino, con l’ex Falchetti che segna il canestro dell’11-8. I lunghi vicani iniziano però a prendere il controllo dell’area colorata: Scala e Corbo sono grandi protagonisti nel parziale che consente ai padroni di casa di allungare sono al 23-12, grazie anche ad una difesa presente che genera recuperi e contropiede finalizzati ottimamente da Di Marzo.

La prima frazione si chiude 26-14 mentre nel periodo successivo l’ingresso di Liucci sveglia i gialloblù sangiorgesi che partono bene, prima di essere ricacciati indietro da da una tripla di Canzano e da Di Marzo. il regista ex LBL si infortuna però alla caviglia dopo appena 4’ ed è costretto ad abbandonare il match. S. Agnese regge il confronto sul perimetro e Frascolla viene imbrigliato da Gallaro e Scatola. La Bio System concede libertà ai sanniti e il quarto fallo di Credendino sembrerebbe tagliare le gambe ai rivali. Così non è e due triple di Liucci e un buon Russo riavvicinano i viaggianti (40-34). I suessolani sbagliano troppo in attacco e sulla sirena di metà gara Frascolla compie una prodezza, segnando un bomba dal cerchio di centrocampo, semplicemente con un arresto e tiro.

Nella ripresa la gara si fa combattuta: Scala (19+18 rimbalzi) domina sotto canestro e subisce molti falli dagli avversari, mentre Corbo è il solito leone a rimbalzo (47-34). Inspiegabilmente però i vicani calano, Frascolla forza e non trova più il canestro, di contro il S. Agnese si riavvicina e grazie a due canestri di seguito di Russo, risalendo fino al 51-45. Frascolla finalmente si sveglia e realizza 5 punti che chiudono il break che permette alla Fiamma di chiudere il quarto 66-55.

L’ultimo quarto è un monologo bianconero: Vivis e soci segnano un canestro in cinque minuti, mentre gli animi si scaldano anche a causa di una coppia arbitrale non sempre all'altezza della situazione e che spesse volte non adotta lo stesso metro di giudizio nelle valutazioni di determinati episodi. L’ex Di Guida esce per 5 falli e contestualmente viene espulso un dirigente della Coim; Varriale è implacabile dalla lunetta realizzando sette liberi consecutivi. Anche Vivis e Credendino lasciano il campo per raggiunto limite di falli e Di Marzo e soci dilagano anche senza Frascolla (84-59). Nel finale gloria anche per Battiloro, Servidei e Racioppoli, mentre Liucci e Gallaro rendono meno amaro il passivo.

Michele Falco

 

TOUCHDOWN BERNALDA - STAMPLAST CEGLIE 87-79   (27-11, 43-31, 62-52)

Rossi Pose16Bortone0Marchionna8Cipulli3
Poeta4Arisci4Sarcinella0Villani23
Nucci7Miccoli10D´Amicis0Bosco30
Russo14Fanelli6Curri0Leone0
Raffaelli22Di Pasquale4German6Farnetani9
--------
All. DjukicAll. Romano

 Arbitri: Di Meo (Formia - LT) e Noce (Latina)

 Note: 

L'appello della società non è caduto nel vuoto e i tifosi hanno gremito le tribune del PalaCampagna dando ai rossoblu la carica giusta per battere un Ceglie che si è confermato squadra solida e ricca di talenti, ma che ha pagato la brutta partenza nei primi due quarti con un passivo anche di ­20. Ma il team di Romano non poteva essere il quintetto pasticcione e dalle percentuali disastrose dei primi 15 minuti e, sostenuto dai numerosi e corretti tifosi giunti al seguito, ha agganciato i bernaldesi a metà del terzo periodo approfittando del clamoroso black out dei lucani che da 60 a 40 si sono fatti rimontare fino al 62 pari; bravi i ragazzi di Djukic a non perdere la testa e a sparare subito il contro break per poi gestire bene gli ultimi vantaggi di 6/8 punti.

Grande prova di Nucci che giganteggia in difesa e distribuisce assist in entrata, risultando praticamente immarcabile per la difesa avversaria; confortante Raffaelli che torna sulle medie a lui abituali, come Russo che, pur condizionato dall'erroraccio di Procida, è sembrato in recupero. Detto dell'apporto utile di Poeta, Miccoli e Fanelli (ma tutti si sono sacrificati lodevolmente in difesa), merita un discorso a parte Rossi Pose: "el gaucho" non è in forma, non tira neanche da libero, non penetra come solo lui sa fare, ma rimane uno spauracchio per gli avversari che per braccarlo in due o in tre, consentono più libertà agli altri rossoblu; se poi gli stessi gli fanno fallo sistematico si votano al suicidio perché lui non sbaglia un tiro dalla lunetta (stavolta nel finale ne ha messi dentro 9 di fila). Una nota di merito a Di Pasquale che voleva dimostrare di non essere un fantasma: primo quarto ineccepibile e una bella prestazione complessiva che non è sfuggita ai tifosi che lo hanno a lungo applaudito. Vittoria scaccia crisi per i lucani che, però, non possono che mangiarsi le mani per i quattro punti buttati via a S. Giorgio e a Monte di Procida, visto che, avendo regolato con i pugliesi anche la differenza canestri, a quest'ora sarebbero al terzo posto assoluto. Insomma un'occasione persa in un campionato che poteva riservare ancora maggiori soddisfazioni alla formazione bernaldese. Inutile piangere sul latte versato, dice un proverbio, e ora si tratta di guardare avanti per sperare in un finale senza errori che porti a dei playoff esaltanti.

Giovanni Palmieri

 

C. ACQUAVIVA CASAGIOVE - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 83-73   (23-14, 43-28, 66-45)

Dan. D´Orta15Del Vecchio10Marino7Carannante0
Santoro14Farina0Pilato7Scotto di Perta21
TerraccianoneEsposito14Pietroluongo11Mazzocchi2
Matuozzo18Tammaro8Fevola17Tessitore2
De GiulioneLettieri4Lepre6Assante0
--------
All. PappacenaAll. Annunziato

 Arbitri: Chirico (Scafati - SA) e Petrone (Fisciano - SA)

 Note: 

L’Acquaviva centra un importantissimo successo sconfiggendo 83-73 la Diveal Monte di Procida. Sin dalle prime schermaglie i casertani prendono in mano il match, nonostante i due falli di Del Vecchio in appena 50”. Tammaro ed Esposito lottano a rimbalzo e sono produttivi in attacco, così come Matuozzo. D’Orta è un vero metronomo e serve con abilità i compagni, pungendo anche in attacco. La risposta montese è affidata essenzialmente a Scotto di Perta. Nel terzo quarto i casertani volano a +23, mente nell’ultima frazione Pietroluongo e Fevola riavvicinano gli ospiti (80-71 -50”) ma Santoro chiude i conti dalla lunetta.

Michele Falco

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GRAMAJO CENTRO FORD MOLFETTA21,9226570
2 ROSSI POSE TOUCHDOWN BERNALDA21,1927572
3 GRASSITELLI POL. CAVA DE´ TIRRENI20,0425501
4 RAFFAELLI TOUCHDOWN BERNALDA19,1225478
5 MOTTA TELCOM OSTUNI1926494
6 DE LEONARDIS PASTA GRANORO CORATO18,9327511
7 BOSCO STAMPLAST CEGLIE18,2627493
8 LEO PASTA GRANORO CORATO17,5927475
9 MENNITTI GETEA PARTENOPE NAPOLI17,225430
10 CANZONIERI CENTRO FORD MOLFETTA16,7924403
11 GUIDA PHLOGAS CAMPOBASSO16,3826426
12 RUSSO TOUCHDOWN BERNALDA16,3126424
13 DELLA FELBA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE16,2623374
14 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA16,1527436
15 ONETTO PASTA GRANORO CORATO15,8927429
16 VILLANI STAMPLAST CEGLIE15,6727423
17 BARBATO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE15,0427406
18 CIAMPAGLIA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE14,5927394
19 SUPPA FLORA NAPOLI MARIGLIANO14,5223334
20 DI SANTO TELCOM OSTUNI14,4418260
21 SABATUCCI PHLOGAS CAMPOBASSO14,3625359
22 CREDENDINO COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO14,0826366
23 DI NAPOLI FLORA NAPOLI MARIGLIANO13,327359
24 F. FORINO FLORA NAPOLI MARIGLIANO13,0522287
25 LUZZI IT STORE CAMPOBASSO1326338

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate