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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2004/2005 - VENTICINQUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2004/2005

VENTICINQUESIMA GIORNATA (5-6/3/2005)

 

RISULTATI

STAMPLAST CEGLIE

POL. CAVA DE´ TIRRENI

79 64

BIO SYSTEM S.MARIA A VICO

GETEA PARTENOPE NAPOLI

105 94

PASTA GRANORO CORATO

PHLOGAS CAMPOBASSO

82 66

C. ACQUAVIVA CASAGIOVE

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

76 66

FLORA NAPOLI MARIGLIANO

TELCOM OSTUNI

96 86

IT STORE CAMPOBASSO

EUROSERVICE CASTELLANETA

72 60

COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO

TOUCHDOWN BERNALDA

85 83

CENTRO FORD MOLFETTA

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

79 61

 

 

Vince bene l'It Store Outlet Campobasso contro il Castellaneta e continua a lottare per la nona posizione. La squadra di Umberto Anzini, nonostante l'assenza per squalifica di Mimmo Sabatelli, non ha particolari problemi a superare gli jonici: dopo un primo quarto e una prima metà di secondo equilibrati, i campobassani allungano poco prima dell'intervallo lungo e piazzano il break decisivo nella terza frazione, conclusa a +25. Il +12 finale è frutto dell'ovvio rilassamento dei molisani nel quarto periodo e consente, come detto, di restare appaiati al Santa Maria a Vico in vista dello sprint finale per il nono posto. Un Santa Maria a Vico che ha la meglio sulla Partenope, questa volta con un Frascolla solo "normale" (22 punti), ed è virtualmente nono visto il vantaggio negli scontri diretti con l'It Store. Nulla da fare, invece, per la Phlogas Campobasso, che a Corato subisce una prevedibile sconfitta nonostante il ventello della solita coppia Guida-Sabatucci. Chiave della battuta d'arresto il gran numero di palle perse dai molisani, che non riescono a capitalizzare in attacco quanto di buono fanno durante tutto il match nella propria metà campo, con il Corato sempre pronto - da grande squadra qual è - a punire immediatamente ogni più piccolo errore del quintetto molisano. Nulla di grave, comunque, per i ragazzi di Fabio Ladomorzi, per i quali la sconfitta con la seconda della classe - ora di nuovo in testa - era da mettere in preventivo. E la prima novità della giornata è proprio l'aggancio in vetta, con Stella e compagni che approfittano al meglio del ko dell'Ostuni a Marigliano, con la squadra campana che sfodera una prestazione da ricordare superando di dieci quella brindisina, che ha sempre da recuperare il match con l'It Store. Il risultato clamoroso di questa decima di ritorno è la sconfitta del Bernalda a San Giorgio del Sannio, con i campani che tornano a sperare in un comunque difficile accesso ai playout e i lucani che non perdono ancora il treno per la terza posizione in una corsa che però ora si fa molto più complicata data la vittoria del Ceglie sul Cava de' Tirreni. In zona playoff torna al successo il Molfetta sul Monte di Procida e - al contrario - perde il Bisceglie a Casagiove; in zona playout, invece, avanzano, come detto, It Store e Santa Maria a Vico, restano indietro Cava e Mante di Procida, due punti in più per il Casagiove sulla coppia Castellaneta-Partenope.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 TELCOM OSTUNI402419791682297104581023593487262
 PASTA GRANORO CORATO402520181730288103583420198389687
 STAMPLAST CEGLIE3625205118871649828591231069102841
 TOUCHDOWN BERNALDA3425212819282001187985202941943-2
 FLORA NAPOLI MARIGLIANO342520871984103103690313310511081-30
 CENTRO FORD MOLFETTA3025180117693297588887826881-55
 PHLOGAS CAMPOBASSO26251890186723921857649691010-41
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE2625193219257953879749791046-67
 BIO SYSTEM S.MARIA A VICO202518281877-491085102956743848-105
 IT STORE CAMPOBASSO202417721849-77100695551766894-128
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA182518261961-135920887339061074-168
 POL. CAVA DE´ TIRRENI182517121901-189836854-188761047-171
 C. ACQUAVIVA CASAGIOVE162517601890-13089589058651000-135
 GETEA PARTENOPE NAPOLI142518731966-9310511054-3822912-90
 EUROSERVICE CASTELLANETA142517221972-250876892-168461080-234
 COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO122517481939-191845903-589031036-133

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

STAMPLAST CEGLIE - POL. CAVA DE´ TIRRENI 79-64   (34-11, 42-28, 62-43)

Marchionna11Cipulli17De Masi6Santangelo4
Sarcinella2Villani4Tufano0Orazzo0
D´Amicis14Bosco23Avallone11C. Buononato5
CurrineLeoneneCusitoreneDe Pisapia13
German8FarnetanineGrassitelli15Postiglione10
--------
All. RomanoAll. Pinto

 Arbitri: Bartolacci (Recanati - MC) e Zamponi (Macerata)

 Note: Cinque falli: Villani. Falli tecnici a Villani e De Pisapia.

Un Ceglie falcidiato dai malanni e dall’assenza di Passante, archivia con soddisfazione la pratica Delta Cava e comincia da stasera già a pensare all’impegnativo match di domenica prossima, nuovamente in casa, contro il Marigliano, vittorioso contro la capolista Ostuni. Con Passante non convocato, Farnetani in panchina per onore di firma e Villani a mezzo servizio, si pensava che il Ceglie tutto incerottato potesse avere qualche problema, ma invece il grande cuore dei ragazzi di Coco Romano ha prevalso contro ogni cosa e alla fine la vittoria è arrivata puntuale, al termine di una partita altalenante, salutata con un lungo applauso da parte del pubblico.

Sfortunato Cristian Villani che entrato nel secondo quarto per pochi minuti, è subito uscito per 5 falli, di cui l’ultimo, tecnico, fra le proteste del pubblico di casa che non consideravano giusto il giudizio dell’arbitro. Il brindisino comunque, da professionista qual è, ha lottato con la solita classe, siglando quattro punti. I protagonisti di giornata però, portano la firma di Bosco, trascinatore in tutti i sensi del team di casa, che ha preso per mano la squadra, sudando e lottando su ogni pallone (invidiabile il suo ruolino di tiri dalla lunga distanza che hanno mandato in crisi gli avversari), Cipulli, che ha giocato la miglior partita dell’anno, e D’Amicis che comunque dimostra qualche imprecisione da sotto canestro nonostante i suoi due metri di altezza. Ottima prova, comunque quella del tarantino che a un minuto dal termine si è infortunato, uscendo dal campo sorretto dal massaggiatore.

Il Delta Cava si è confermato formazione generosa, che in alcuni frangenti ha messo i brividi ai brindisini (8-17 nel secondo quarto) e 17-21 nell’ultimo con le prove maiuscole di Grassitelli e De Pisapia. Ed è proprio Grassitelli che apre la partita con un canestro da tre nel primo minuto del primo quarto. Il Ceglie reagisce con rabbia e fa subito suo il primo quarto con un punteggio sostanzioso: 34-11 che non fa una grinza, grazie alla determinazione di Cipulli, Bosco e D’Amicis. I campani nel secondo quarto approfittano della difficoltà dei padroni di casa per dimezzare lo svantaggio, la partita rimane comunque sempre nelle mani dei padroni di casa, ma il Cava si fa sentire con Grassitelli, Postiglione e Avallone. Pur disponendo di una panchina corta, anzi cortissima, per via delle tante assenze per motivi di infortunio, il Ceglie riesce a controllare bene la partita e a giocare al limite ottenendo una vittoria che fa morale tra i giocatori. L’intero ambiente di Ceglie che non nasconde le sue velleità e domenica arriva il Marigliano, la formazione pazza della C1 girone G, in piena forma e ottima salute, fisica e atletica.

Francesco Zizzi

 

BIO SYSTEM S.MARIA A VICO - GETEA PARTENOPE NAPOLI 105-94   (26-22, 53-45, 86-71)

Servidei5Aragosa16Mennitti25Adinolfi7
FuccineCanzano14Vella11Sorge5
Di Marzo16Scala10Dubbio13Maddaloni0
Corbo5Varriale17Varriale20Morra12
Frascolla22GuidaneSavareseneErrico1
--------
All. SalantiAll. Massaro

 Arbitri: Rudellat (Nuoro) e Spiga (Quartu Sant'Elena - CA)

 Note: 

La Bio System S. Maria a Vico centra la seconda vittoria casalinga consecutiva battendo 105-94 la Getea Partenope Napoli, al termine di un match che ha visto gli attacchi prevalere sulle difese. Parte meglio la formazione di Massimo Massaro, che malgrado la defezione di Gulemì in regia sfrutta al meglio la coppia di lunghi Vella-Morra e riesce ad andare in testa (8-13). la reazione vicana è affidata per lo più ai due esterni Giovanni Varriale e Antonio Di Marzo, con il primo che fa a fette la difesa gialloblù e l’altro che mette la tripla che riduce subito lo svantaggio. Il sorpasso dei padroni di casa si materializza con una tripla di Corbo (21-19) e nuovamente il Varriale bianconero chiude i conti mandando le squadre al primo mini-riposo sul 26-22. Ancora il play tascabile ex Barra è il protagonista in apertura della seconda frazione ma l’artiglieria della Partenope non sta certo a guardare. Così Mennitti e Salvatore Varriale realizzano le bombe del 30-28. Di Marzo è costretto ad uscire per problemi di falli e Frascolla, oltre a non brillare in difesa, spara a salve dall’arco. Corbo e Varriale stringono le maglie ed i suessolani allungano (38-32) punendo gli avversari in contropiede e dalla lunetta, dove Scala è infallibile. Dubbio è l’uomo in più dei napoletani, ma Frascolla finalmente prende confidenza con la retina piazzando un paio di triple delle sue (45-39), mentre Aragosa sembra tornato sugli standard di gioco del girone d’andata. Giovanni Varriale va anch’egli in panca con tre falli, mentre Adinolfi dà nuova linfa all’attacco napoletano, ma Aragosa e Frascolla mettono al sicuro il vantaggio (53-45 all’intervallo).

Nella ripresa la Fiamma dilaga: i trepunti di Canzano e Frascolla ed i contropiede di Aragosa e del positivissimo Servidei, utile sia in attacco che in difesa, fanno volare i padroni di casa (75-52), mentre i gialloblù realizzano 7 punti in 5’. Mennitti non ci sta e mette quattro canestri pesanti che riaprono la gara (83-69). La ‘vecchia guardia’ vicana è impeccabile in attacco e il duo Aragosa-Canzano ricaccia indietro gli ospiti, con il play che realizza nove punti di fila, sopperendo al calo dei compagni, che mollano sul piano difensivo. Nell’ultima frazione il divario si attesta sul +15 Bio System, e la Partenope riesce a farsi pericolosa negli ultimi due minuti, quando Morra il riporta a -9. La Fiamma chiude i conti dalla lunetta e festeggiando così una vittoria preziosissima, ottenuta con sei uomini in doppia cifra.

Michele Falco

 

PASTA GRANORO CORATO - PHLOGAS CAMPOBASSO 82-66   (19-13, 41-30, 66-49)

Stella7De Leonardis21Filipponio0N. Pilla0
Lerro2Onetto16Sabatucci20Guida22
Leo20Arbore2Siervo2Antonelli7
Scoccimarro9Verile3Biasone5G. Pilla2
Ceparano2Iorio0Bernabei8Brigantene
--------
All. GattaAll. Ladomorzi

 Arbitri: La Macchia e Santangelo (Roma)

 Note: Spettatori 1000. Tiri liberi: Corato 9/13 (69%), Phlogas 7/8 (88%). Tiri da tre: Corato 7/23 (30%), Phlogas 6/16 (38%). Cinque falli: Siervo.

Un giorno da ricordare per la Granoro Corato, che dopo una lunga rincorsa aggancia in classifica l’Ostuni a quota 40 punti, tornando capolista e sfruttando lo scivolone dei brindisini sul difficile campo del Marigliano. Ma è un giorno da ricordare anche per le 200 presenze con la maglia coratina di Marco Verile, premiato prima dell’inizio del match dalla società del presidente Samarelli con una targa ricordo.

Per la Granoro una vittoria netta contro l’Olimpia Campobasso (nella 10ª giornata di ritorno del torneo di C1 Gir.G), che vendica così il primo stop stagionale, ottenuto proprio sul campo molisano nel girone d’andata dopo 9 vittorie consecutive. Gara in equilibrio solo nel primo quarto, ma quando la Granoro, seppur tra alti e bassi, ha deciso di giocare, ha fermato gli avversari non concedendo nulla in attacco e orchestrando al meglio il contropiede, arma in più del team di coach Gatta.

Dopo l’intervallo la scossa arrivava da Leo, De Leonardis e Onetto, che con canestri pesanti permettevano alla Granoro di raggiungere nuovamente il +20 (55-35). Campobasso continuava a crederci e spinta da Guida e Sabatucci cercava di tornare in partita. L’ingresso di Verile e Scoccimarro nell’ultimo quarto dava stabilità all’attacco della Granoro e intensità in difesa. Ci pensavano Leo, praticamente perfetto, e De Leonardis a mettere la parola fine al match, che spinge la Granoro Corato sul tetto della classifica dopo un lungo inseguimento e otto vittorie consecutive. Ora due trasferte insidiose per De Leonardis e soci, a Napoli e Molfetta, da affrontare con la mentalità giusta, che sicuramente diranno qualcosa di più su un finale di stagione che si preannuncia combattuto ed esaltante.

Rino Porro

 

C. ACQUAVIVA CASAGIOVE - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 76-66   (16-18, 32-29, 51-42)

Dan. D´Orta10Del Vecchio18Ciampaglia20Marinelli6
Santoro9TerraccianonePiroddu5Leoncavallo10
Esposito13Matuozzo12Rinaldi2Casamassimane
Tammaro5De Giulio0Barbato5Rana10
De Maio1Lettieri8Della Felba8Caggianelline
--------
All. PappacenaAll. De Florio

 Arbitri: Bortolan (Vicenza) e Brotto (Romano D'Ezzelino - VI)

 Note: 

L’Acquaviva ritorna al successo dopo otto stop di fila sconfiggendo 76-66 l’Ambrosia Bisceglie. Dopo un primo tempo punto a punto che ha viso l’Acquaviva andare all’intervallo avanti 32-29, grazie anche alla buona prova del "deb" Lettieri e di un Del Vecchio devastante in vernice (18 con 8/10 da 2), nella ripresa è la difesa dei padroni di casa a fare la differenza e ad imbrigliare Barbato e Della Felba. Del Vecchio continua il suo show in post basso, mentre Matuozzo ed Esposito danno il la al break che chiude il terzo quarto 51-42. Nell’ultima frazione i pugliesi restano a secco dal campo per oltre 7’ e il solo Ciampaglia non basta.

Michele Falco

 

FLORA NAPOLI MARIGLIANO - TELCOM OSTUNI 96-86   (26-20, 44-33, 67-54)

Corvo23Suppa21Sarli11Di Santo13
Ciervo8Di Napoli10Motta18Vozza22
Confessore6Auriemma1Valentini2Crovace3
LeoneneC. Forino7BagnardineUngaro0
F. Forino18Serpico2Della Corte11Parisi6
--------
All. FabozziAll. Putignano

 Arbitri: De Rosas (Olbia - SS) e Pais (Porto Torres - SS)

 Note: Cinque falli: Confessore, Sarli, Parisi, Della Corte.

La Flora Napoli Marigliano del presidente Tommaso Barbato gioca una delle partite più belle della stagione e batte con pieno merito la capolista Ostuni, per la quale si conferma tabù il campo di Marigliano. Concentrato e determinato sin dalla palla a due, il quintetto di Fabozzi ha poi sempre gestito la gara in maniera diligente ed il successo gli ha anche permesso di agganciare al quarto posto il Bernalda, in virtù dell'inopinata sconfitta dei materani sul campo del fanalino di coda Sant'Agnese.

Dopo i canestri iniziali di Corvo e Vozza, Motta dà all'Ostuni, al 2', quello che sarà l'unico vantaggio di tutta la gara (5-6). Un parziale di 11-0 per i padroni di casa, firmato Suppa-Di Napoli, mette subito in chiaro le cose. Con Di Santo e Della Corte nervosi e molto imprecisi è l'ottimo Vozza a cercare di scuotere i suoi, che rosicchiano qualche punto e vanno al primo intervallo sul 26-20, con Gigi Corvo su tutti. L'inizio del secondo periodo è equlibrato, con Cesare Forino, Valentini, Sarli e Confessore che, in ordine, realizzano i loro primi punti della gara. La Flora Napoli però subito dopo spinge nuovamente sull'accelleratore e con due triple di Suppa e Di Napoli tocca il massimo vantaggio al 18' (42-26), anche grazie ad una difesa impeccabile. L'Ostuni ha un colpo di cosa nel finale di tempo e va al riposo lungo sotto di 11 (44-33).

La musica non cambia nel terzo periodo: è sempre il Marigliano a fare la partita, concentrato in difesa e chirurgico in attacco, con i vari Corvo, Di Napoli e Suppa; ed è proprio un contropiede dello yankee di Durazzano a dare ai locali il nuovo massimo vantaggio al 24' (53-35). Due triple di Della Corte provano a rimettere in carreggiata i pugliesi ma Francesco Forino li ricaccia subito dietro. All'ultimo intervallo è 67-54. Corvo e compagni tengono saldamente in mano le redini dell'incontro ed al 34', con una bella tripla di Mario Ciervo raggiungono le 20 lunghezze di margine (77-57). Non si è però primi in classifica con 40 punti per niente ed allora Motta e soci piazzano in 2' un parziale di 12-2, firmato prettamente da Sarli, e si riportano a -10 (79-69). Della Corte, Motta, Vozza e Di Santo falliscono il tiro che avrebbe rimesso di nuovo completamente in gara l'Ostuni che Ciervo riallontana prontamente. I locali perdono per infortunio Cesare Forino al 37', con i brindisini che un minuto dopo hanno, sull'83-71, l'ultima possibilità per provarci ancora ma Di Santo, forse l'uomo con maggior classe dei suoi, è grottesco nel controllo del pallone e la partita finisce lì, con il punto esclamativo firmato da una slam-dunk di Frank Suppa. E domenica prossima trasferta a Ceglie per l'assalto al terzo posto.

Giovanni Caruso

 

IT STORE CAMPOBASSO - EUROSERVICE CASTELLANETA 72-60   (18-17, 39-28, 64-39)

Scodavolpe14Florio20Mazzotta2Rotolo13
Butini14De Filippis0Moliterni13G. Resta0
Morelli2Luzzi12Visceglia8Errico11
Papalotti8Cefaratti0Larocca2Massafra0
SantellaneBertini2D. Resta0Durante11
--------
All. AnziniAll. De Stradis

 Arbitri: Sanchini (Frosinone) e Zaccarelli (Latina)

 Note: Spettatori 400 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: It Store 16/37 (43%), Castellaneta 14/34 (41%). Tiri da tre: It Store 9/23 (39%), Castellaneta 8/29 (28%). Tiri liberi: It Store 13/18 (72%), Castellaneta 6/15 (40%). Rimbalzi: It Store 29 (Cefaratti 8, Morelli 7), Castellaneta 30 (Errico 9). Cinque falli: Mazzotta.

Senza troppi patemi d'animo l'It Store Outlet Campobasso porta a casa due punti importanti contro il Castellaneta lasciandosi dietro in classifica la formazione jonica con sei lunghezze di distacco e la doppia vittoria negli scontri diretti. Continua, dunque, la corsa verso il nono posto della squadra di Umberto Anzini, che ora è appaiata con il Santa Maria a Vico e, grazie alle contemporanee sconfitte di Monte di Procida e Cava de' Tirreni, stacca di due punti montesi e metelliani. A livello di cifre, la differenza fra i due quintetti in campo la fanno la percentuale dall'arco dei tre punti e il gran numero di palle recuperate, con Butini decisivo in questo fondamentale del gioco con le sue mani velenosissime e sempre pronte a sporcare passaggi e regalare possessi aggiuntivi alla sua squadra. Ci si aspettava di trovare il Castellaneta con un piglio e una concentrazione ben diversi da quelli che eufemisticamente possiamo definire... assenti nella prestazione di qualche tempo fa contro la Phlogas: ed in effetti così è per gran parte della gara e soprattutto nei primi due quarti, quando i pugliesi restano a contatto con i molisani prima di cedere di schianto a cavallo fra il termine della seconda e la terza frazione di gioco.

I campobassani affrontano il match senza lo squalificato Mimmo Sabatelli, per il quale la società ha deciso in settimana di non inoltrare ricorso, al contrario di quanto fatto per Luzzi e coach Anzini, che possono dunque essere iscritti a referto finché il ricorso non verrà discusso. Parte meglio il Castellaneta, che inizialmente si porta 5-0 grazie ad una tripla di Rotolo e a due punti di Mazzotta. Gli ospiti si tengono davanti per qualche minuto, poi arriva la risposta dell'It Store, che in un primo momento resta a contatto e poi con un 4-0 firmato Luzzi-Butini sorpassa sull'11-9 per non cedere più all'avversaria il comando solitario nel punteggio. Già nel primo periodo si mette in evidenza Alessandro Butini, che propizia il sorpasso proprio con un recupero dei suoi, ma gioca molto bene anche Marco Florio, suoi 10 punti sui 18 totali del Ferentinum. Dall'altra parte bene Moliterni (8) per una squadra che sembra poter restare attaccata ai molisani per gran parte della partita.

Nel secondo periodo l'It Store prende cinque punti di margine sul 22-17, ma Rotolo fa 5-0 con una tripla e un canestro da due pareggiando il match. Nuovo allungo dei campobassani, con Butini che fa di nuovo +5 (30-25), poi un'ingenuità degli jonici costa loro un giusto fallo antisportivo (Papalotti trattenuto per la maglia durante la lotta per un rimbalzo): lo stesso numero quattoridici punisce realizzando entrambi i liberi, sul possesso susseguente Scodavolpe subisce fallo e mette un libero su due dando alla sua squadra il +8 sul 36-28. I pugliesi mettono solo altri tre punti fino al ventesimo, Butini segna il canestro del +11 con cui si arriva all'intervallo lungo, massimo vantaggio della gara fino a quel momento. Il parziale della seconda frazione è 21-11, con Luzzi (8) e Butini (7) sugli scudi per la squadra di casa e quella ospite che ha parecchia difficoltà non solo a segnare punti ma anche a tirare verso il canestro avversario (solo 4/13 dal campo).

Al rientro in campo si ha il break decisivo, con i molisani a segnare ripetutamente da tre e i pugliesi bloccati in attacco dall'ottima difesa campobassana. Scodavolpe, un solo punto nei primi due periodi, ne segna 11 con tre triple, Florio ne aggiunge otto con altri due canestri dall'arco e il divario è scavato, con il Castellaneta che muove il tabellone elettronico solo con 6 punti di Errico, 3 di Visceglia e 2 di Moliterni, vittima, come detto, dell'aggressività difensiva del Ferentinum. Gioca bene anche Papalotti, spessissimo trovato tutto solo dall'assist di Florio. Il parziale della terza frazione è di 25-11 e il vantaggio campobassano arriva a +25 al trentesimo.

La partita è già terminata, con il quarto periodo che serve solo a fissare il punteggio finale e fa registrare l'ovvio rilassamento dei campobassani, che ne mettono solo 8 subendo il parziale rientro ospite, con lo scarto di 12 lunghezze che rende la sconfitta più onorevole per la formazione jonica. Mvp della partita il già citato Butini, decisivo per i tanti palloni recuperati e gli altrettanti canestri in contropiede. Ma è tutto il roster a disposizione di Anzini ad essere protagonista di un buon match, con menzioni speciali per le prove di Florio e Papalotti, il primo autore dell'unico "ventello" della giornata, il secondo come sempre gran combattente e questa volta preciso anche nelle realizzazioni. Il prossimo turno presenta all'It Store la difficile trasferta di Bisceglie.

Vittorio Salvatorelli

 

COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO - TOUCHDOWN BERNALDA 85-83   (23-17, 44-36, 65-65)

Liucci2Credendino16Rossi Pose15Bortonene
Gallaro17Vivis16Poeta7Arisci8
Scatola25Russo9Nucci10Miccoli15
BalzeranoneDi Guida0FanellineTestane
FornineCaputoneRaffaelli20Di Pasquale8
--------
All. GalloAll. Djukic

 Arbitri: Castaldo (Pompei - NA) e Monti (Villaricca - NA)

 Note: Cinque falli: Poeta, Scatola.

Bellissima partita quella disputatasi nel pomeriggio al palasport di San Giorgio del Sannio, dove si è vista una buona pallacanestro e soprattutto l'affermazione dei padroni di casa che sono riusciti a vincere con una delle big del campionato dimostrando che la speranza è l'ultima a morire. La gara ha visto subito un buon S. Agnese sempre avanti fin dalle prime battute, una squadra finalmente quadrata e ben organizzata. Punteggio sempre altalenante ma nell'ultimo minuto break sannita e +6 finale. Il secondo quarto è stato caratterizzato da un brutto inizio da parte di entrambi i quintetti e per vedere un canestro il pubblico ha dovuto aspettare quasi tre minuti, dove conseguentemente si è visto il rientro del Bernalda e -1. Ma qui Scatola e Gallaro entravano in trans agonistica e bombardavano con le loro triple i pugliesi portandosi al massimo vantaggio (+8) 36-28. Dall'altra parte vano tentativo di Rossi Pose che portava i suoi al momentaneo -5, ma ancora break sannita con Credentino e nuovo +8 finale. Il S. Agnese andava a riposo inaspettatamente in vantaggio (meritato) al cospetto degli increduli bernaldesi.

La terza frazione vede subito il Bernalda portarsi minacciosamente sotto, ma un'ingenuità di Nucci (molto nervoso), che prende la palla e la poggia con fare minaccioso verso il primo arbitro, ne consegue il tecnico e i sanniti ritornano a respirare (52-44). Ma la voglia di non perdere terreno con le prime della classe da parte dei lucani fa sì, grazie anche al loro folto organico, di rimediare allo strappo e con una serie impressionante di contropiede finalizzati perfettamente raggiungono nuovamente i sangiorgesi a 3' dal termine. Il tempo si chiude con le due compagini appaiate l'una all'altra 65-65.

Ultimo periodo cardiopalma, le squadre si affrontano a viso aperto e ad ogni canestro sannita ne segue uno lucano, dopo 4' di gioco le squadre sono ancora una volta appaiate sul 71-71. E' un susseguirsi di emozioni e a 1'50" dal termine giunge il break sannita con i locali che si portano avanti di 5. Sembra la volta giusta per chiudere il match, ma due ingenuità prima regalano a Miccoli un canestro da sotto praticamente da solo e poi una bomba fortunosa di Di Pasquale che tira completamente solo consegna il pareggio ai suoi. Sull' 83-83 possesso sannita gestito in malomodo con con conseguente palla persa e possibilità per i lucani di mettere la parola fine alla gara, ma la troppa tensione gioca un brutto scherzo ai bernaldesi i quali sprecano la ghiotta oppurtunità con un attacco troppo frettoloso e male organizzato concedendo l'ultima azione ai locali. E qui è bravissimo Vivis che crede fino in fondo alla vittoria riuscendo ad agguantare un fallo sul filo della sirena, e mentre il cronometro segna zero, tra le proteste dei lucani il play santagnesino mette i due liberi pesanti come un macigno e consegna una vittoria meritatissima e importantissima.

Raffaele Serino

 

CENTRO FORD MOLFETTA - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 79-61   (14-17, 30-31, 51-48)

CanzonierineGramajo26Marino0Carannante0
Gesmundo12De Gennaro0Pilato8Scotto di Perta9
Colucci2Teofilo22Pietroluongo12Mazzocchi11
Rosito13BiasineTessitore6Lepre15
Iannone2Cozzolino2CoppolaneAssantene
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All. CarolilloAll. Annunziato

 Arbitri: Moro (Teramo) e Farnese

 Note: 

Torna alla vittoria il Centro Ford Molfetta dopo due sconfitte consecutive, ma ci sono voluti tre quarti e tanta sofferenza per venire a capo di un Monte di Procida coriaceo, giunto sull’Adriatico con il chiaro obiettivo di giocarsi il successo. Molfetta senza Liguoro, influenzato, Canzonieri e Biasi acciaccati, entrambi in panchina per onor di firma.

E’ Monte di Procida a partire forte e a piazzare un mini-break, grazie alle buone giocate di Mazzocchi, Tessitore e Lepre (6-14). Il Molfetta sembra contratto, e l’assenza dei pivot costringe la squadra di Carolillo ad abusare del tiro da fuori contro la zona campana: lo 0/11 iniziale dai 6.25 spiega lo svantaggio dei bianco-azzurri di casa. Teofilo ricuce con sei punti quasi in fila, conditi da un contropiede di capitan Gesmundo (14-14). A cavallo dei primi due quarti, però, gli ospiti piazzano un altro parziale di 0-9, con due triple di Mazzocchi e Lepre (14-23). Si va avanti così fino alla fine dei primi 20’, quando il Centro Ford comincia a mettere qualche tripla (30-31).

Nel terzo quarto Molfetta rimette la testa davanti con una tripla di Gramajo, ma Monte di Procida reagisce subito grazie a qualche buon tiro del lungo Lepre. Il break decisivo in avvio di quarto periodo, quando il Centro Ford comincia a far salire le proprie percentuali in attacco, mettendo in mostra un’ottima difesa ed un efficace contropiede. Il parziale di 23-4 nei primi minuti dell’ultima frazione chiude il match, lanciando la Virtus sul 74-52. Gli ultimi minuti sono di pura accademia, con gli ospiti che riportano il distacco su dimensioni meno ampie, ed anche più giuste per ciò che si è visto in campo nei primi tre quarti. Prossimo impegno del Monte di Procida è la gara interna contro Bernalda, Molfetta sarà di scena sul parquet campano del Sant’Agnese.

Michele Bruno

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GRAMAJO CENTRO FORD MOLFETTA21,9224526
2 ROSSI POSE TOUCHDOWN BERNALDA21,625540
3 GRASSITELLI POL. CAVA DE´ TIRRENI20,3923469
4 RAFFAELLI TOUCHDOWN BERNALDA19,1723441
5 DE LEONARDIS PASTA GRANORO CORATO18,825470
6 MOTTA TELCOM OSTUNI18,6724448
7 BOSCO STAMPLAST CEGLIE18,3625459
8 MENNITTI GETEA PARTENOPE NAPOLI17,1723395
9 CANZONIERI CENTRO FORD MOLFETTA17,0923393
10 LEO PASTA GRANORO CORATO16,9625424
11 GUIDA PHLOGAS CAMPOBASSO16,3824393
12 RUSSO TOUCHDOWN BERNALDA16,2524390
13 ONETTO PASTA GRANORO CORATO16,225405
14 DELLA FELBA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE16,1921340
15 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA15,6825392
16 BARBATO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE15,2825382
17 SABATUCCI PHLOGAS CAMPOBASSO15,2223350
18 VILLANI STAMPLAST CEGLIE1525375
19 CIAMPAGLIA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE14,8425371
20 SUPPA FLORA NAPOLI MARIGLIANO14,6221307
21 CREDENDINO COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO14,0824338
22 DI SANTO TELCOM OSTUNI14,0616225
23 ARAGOSA BIO SYSTEM S.MARIA A VICO13,5225338
24 LUZZI IT STORE CAMPOBASSO13,4224322
25 C. FORINO FLORA NAPOLI MARIGLIANO13,2124317

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate