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Serie C1 girone G 2004/2005 - VENTITREESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2004/2005
VENTITREESIMA GIORNATA (19-20/2/2005)
RISULTATI |
FLORA NAPOLI MARIGLIANO | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 92 | 78 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 69 | 61 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 64 | 73 | PASTA GRANORO CORATO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 70 | 61 | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | TELCOM OSTUNI | 75 | 86 | STAMPLAST CEGLIE | EUROSERVICE CASTELLANETA | 85 | 75 | CENTRO FORD MOLFETTA | TOUCHDOWN BERNALDA | 66 | 70 | IT STORE CAMPOBASSO | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 79 | 77 |
Portano a casa due belle vittorie le molisane di serie C1. Dopo un match molto sofferto, l'It Store Outlet Campobasso conquista due punti importantissimi contro il Santa Maria a Vico, diretta concorrente nella lotta per la nona posizione, assestandosi proprio al nono posto in compagnia del Monte di Procida. Alessandro Butini gioca una gara da mvp contro la squadra casertana, che ha un Frascolla in versione "all-star" che fa impazzire la difesa campobassana fino a quando - nel quarto periodo - non è fermato dal giocatore ex Bernalda che, non pago, pensa bene di essere decisivo anche dall'altra parte del campo e contribuisce in maniera più che tangibile all'importante vittoria - in rimonta dopo un preoccupante -14 nel terzo periodo - della sua squadra. Si riscatta la Phlogas Campobasso con la vittoria esterna di San Giorgio del Sannio in una gara che alla vigilia presentava non poche incognite, con i campobassani che dovevano riprendersi dal brutto ko interno col Monte di Procida e i sanniti col morale alle stelle dopo il successo in overtime di Cava de' Tirreni. La spuntano i campobassani grazie al gioco sotto canestro e ai punti sul perimetro di Sabatucci e N. Pilla nonché alla serata poco felice al tiro della squadra campana. L'Olimpia aggancia di nuovo il Bisceglie in settima posizione e si mangia ancora le mani per la sconfitta di una settimana fa: con quei due punti e lo scontro diretto da giocare domenica prossima con il Molfetta, il sesto posto poteva essere a portata di mano... anche se non tutto è perduto, naturalmente. E proprio da Molfetta viene il risultato più importante della giornata, con il Bernalda che va a vincere nella tana di Teofilo e Gramajo e si conferma come la squadra forse più in forma del momento; per il resto, vittorie come da pronostico per l'Ostuni a Casagiove, per il Ceglie sul Castellaneta e per il Marigliano sul Cava de' Tirreni. Al Corato l'insidioso derby con il Bisceglie e classifica che nelle parti altissime resta dunque invariata. Il Monte di Procida, infine, coglie una preziosa vittoria contro la Partenope issandosi in nona posizione e tenendo i napoletani nelle zone bassissime della graduatoria.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
TELCOM OSTUNI | 38 | 22 | 1793 | 1530 | 263 | 945 | 754 | 191 | 848 | 776 | 72 | PASTA GRANORO CORATO | 36 | 23 | 1844 | 1584 | 260 | 953 | 768 | 185 | 891 | 816 | 75 | TOUCHDOWN BERNALDA | 34 | 23 | 1965 | 1751 | 214 | 1107 | 893 | 214 | 858 | 858 | 0 | STAMPLAST CEGLIE | 34 | 23 | 1874 | 1723 | 151 | 903 | 795 | 108 | 971 | 928 | 43 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 32 | 23 | 1911 | 1808 | 103 | 940 | 817 | 123 | 971 | 991 | -20 | CENTRO FORD MOLFETTA | 28 | 23 | 1657 | 1629 | 28 | 896 | 827 | 69 | 761 | 802 | -41 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 24 | 23 | 1745 | 1720 | 25 | 842 | 792 | 50 | 903 | 928 | -25 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 24 | 23 | 1776 | 1769 | 7 | 863 | 799 | 64 | 913 | 970 | -57 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 18 | 23 | 1709 | 1782 | -73 | 920 | 887 | 33 | 789 | 895 | -106 | IT STORE CAMPOBASSO | 18 | 22 | 1643 | 1727 | -84 | 934 | 895 | 39 | 709 | 832 | -123 | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 16 | 23 | 1623 | 1685 | -62 | 880 | 837 | 43 | 743 | 848 | -105 | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 16 | 23 | 1586 | 1765 | -179 | 774 | 797 | -23 | 812 | 968 | -156 | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 14 | 23 | 1610 | 1740 | -130 | 819 | 824 | -5 | 791 | 916 | -125 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 12 | 23 | 1695 | 1787 | -92 | 967 | 980 | -13 | 728 | 807 | -79 | EUROSERVICE CASTELLANETA | 12 | 23 | 1588 | 1830 | -242 | 802 | 822 | -20 | 786 | 1008 | -222 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 10 | 23 | 1593 | 1782 | -189 | 760 | 820 | -60 | 833 | 962 | -129 |
TABELLINI E COMMENTI
FLORA NAPOLI MARIGLIANO - POL. CAVA DE´ TIRRENI 92-78 (22-22, 47-44, 73-63) | Corvo | 16 | Suppa | 13 | De Masi | 1 | Santangelo | 4 | Ciervo | 4 | Di Napoli | 18 | Orazzo | 16 | Avallone | 10 | Confessore | 0 | Auriemma | 2 | C. Buononato | 4 | De Pisapia | 9 | Leone | 4 | C. Forino | 15 | L. Buononato | 11 | Grassitelli | 11 | F. Forino | 17 | Serpico | 3 | Russo | ne | Postiglione | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Fabozzi | All. Pinto | Arbitri: Ni9colino (Bagheria - PA) e Marino (Palermo) | Note: | Una squadra cavese ben diversa da quella di domenica scorsa lotta alla pari per circa 30 minuti contro i più quotati avversari prima di arrendersi con l’onore delle armi. I metelliani, che anche in settimana hanno avuto problemi per Grassitelli e De Masi, scendono in campo con De Masi, Postiglione, L. Buononato, Orazzo e C. Buononato, mentre coach Fabozzi schiera Di Napoli, Suppa, Cervo, C. Forino, F. Forino. L’inizio vede le due squadre affrontarsi subito a viso aperto con Postiglione, l’ex di turno, che colpisce dalla distanza subito imitato da Suppa mentre sotto le plance alle realizzazioni del duo Forino fanno riscontro le ottime soluzioni di Orazzo e Buononato e la prima frazione di gioco si chiude sul 22 pari. Nel secondo quarto i napoletani cercano l’allungo con Corvo in evidenza ma i biancoblu, nonostante un Grassitelli in precarie condizioni, non mollano e riescono a portarsi negli spogliatoi con un distacco minimo di 3 lunghezze.
Dopo l’intervallo i cavesi con delle ottime iniziative di De Pisapia riescono nei primi minuti a portarsi addirittura in vantaggio ma nelle fasi conclusive Marigliano innalza l’intensità difensiva e con Di Napoli dalla distanza e F. Forino da sotto riesce a piazzare il break decisivo. L’ultimo quarto vede la maggiore freschezza atletica dei napoletani a cui fa riscontro invece una minore lucidità da parte dei giocatori cavesi con De Masi oramai allo stremo delle forze non avendo potuto disporre nemmeno di un minuto di respiro a causa dell’assenza di Tufano, costretto a letto dall’influenza.
Cinque uomini in doppia cifra su entrambe le sponde con Orazzo e Di Napoli migliori realizzatori delle rispettive squadre, segnali positivi di ripresa, dopo la debacle della scorsa settimana, in casa metelliana mentre si conferma squadra solida e lanciata verso un ottimo piazzamento per i playoff il Marigliano; ottima la direzione della coppia arbitrale siciliana.
da Tuttobasket.net |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - GETEA PARTENOPE NAPOLI 69-61 (16-12, 31-31, 46-49) | Marino | 6 | Carannante | 0 | Gulemì | 6 | Vella | 12 | Pilato | 5 | Scotto di Perta | 6 | Sorge | 3 | Dubbio | 25 | Pietroluongo | 7 | Mazzocchi | 2 | Maddaloni | 4 | Varriale | 3 | Fevola | 33 | Tessitore | 4 | Morra | 8 | Savarese | 0 | Lepre | 6 | - | - | Errico | 0 | Vallone | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Annunziato | All. Massaro | Arbitri: Pirastru e Pellino (Pisa) | Note: | La Diveal Salus riuscendo a prevalere anche sulla Getea Partenope Napoli ha compiuto un altro passo in avanti nella zona playout. I due punti sono giunti al termine di un match molto equilibrato che nessuna delle due squadre voleva e doveva perdere. Il roster biancoblu, guidato da uno strepitoso Danilo Fevola (33 punti per lui, record personale stagionale), ha giocato una buona partita rispondendo colpo su colpo a tutti gli allunghi operati dagli avversari, più che mai motivatissimi per l’importanza dell’incontro (per la compagine partenopea era quasi una partita da dentro o fuori), e riuscendo nel finale ad infilare quello decisivo.
Anche questa sera ci sono state delle sbavature, anche insolite, dovute forse alla tensione particolare che il derby ha creato nella mente dei giocatori di coach Annunziato, ma ancora una volta passano in secondo piano. Il risultato è quello che contava ed è arrivato seppur i tifosi, accorsi come al solito numerosi, hanno dovuto soffrire fino alla fine. Il successo, bisogna sottolinearlo, è ancora una volta frutto del lavoro di tutta la squadra. Coloro che non hanno realizzato molti punti hanno comunque dato il loro valido contributo. Tale successo potrebbe valere ancora di più se le dirette concorrenti per la salvezza non dovessero guadagnare punti.
La Diveal Salus Monte di Procida riprenderà martedì prossimo la preparazione, in vista dell’impegno di domenica prossima in casa della capolista Ostuni. Sarà una settimana tranquilla per i giocatori montesi consci della superiorità degli avversari, ma comunque decisi a fare in terra pugliese una buona prestazione ed essere pronti a sfruttare un’eventuale giornata no degli avversari.
da Tuttobasket.net
Il Monte vince e la Partenope si trova ancora a recriminare su di una partita sfuggita di mano nelle ultime battute di gioco complici i due fischietti pisani che hanno fischiato in serie un tecnico a gioco fermo inesistente e 3 falli in attacco due dei quali su Dubbio assolutamente inesistenti. I ragazzi di Annunziato, in difficoltà contro la zona 3-2 di Massaro, hanno ripreso fiato ed hanno piazzato la stoccata decisiva approfittando del calo dei gialloblu e dell’ennesimo infortunio a Dubbio, uscito ad 1'30" dalla fine.
Le squadre si sono affrontate a bassi ritmi con evidente nervosismo legato all’importanza della posta in palio e dopo un iniziale break dei padroni di casa la zona ha imbrigliato l’attacco montese. Si è proseguiti su di una sostanziale parità con Fevola irrefrenabile che spesso ha levato le castagne dal fuoco per la Diveal. Del finale si è detto, resta la rabbia per una sconfitta che si poteva evitare con un po’ di freddezza in più nei momenti decisivi ma c’è da sottolineare la prova stoica di Gulemì in campo per 37’ per quanto infortunato e di un ottimo Dubbio che ha giocato la migliore partita dell’anno.
Ufficio stampa Partenope Basket |
COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO - PHLOGAS CAMPOBASSO 64-73 (20-17, 30-36, 48-49) | Liucci | 12 | Credendino | 7 | Filipponio | 2 | N. Pilla | 16 | Gallaro | 20 | Vivis | 10 | Sabatucci | 23 | Guida | 10 | Scatola | 6 | Russo | 9 | Siervo | 11 | Antonelli | 0 | Balzerano | ne | Di Guida | 0 | Biasone | ne | Gatti | 6 | Diomede | 0 | Caputo | ne | Bernabei | 5 | Brigante | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gallo | All. Ladomorzi | Arbitri: Saggese e Desposati (Bari) | Note: | Una prova sottotono quella disputata dai padroni di casa nonostante il recupero di Credendino e del neo acquisto Di Guida (ex S. Maria a Vico). La partita non ha visto brillare nessuna delle due squadre e ciò lo dimostra il punteggio, ma la maggiore determinazione dei molisani ha fatto pendere l'ago della bilancia a loro favore.
Passando alla partita i molisani iniziano bene portandosi subito sull'8-4 poi i sanniti con la loro caparbietà prima impattano la gara e poi mettono la testa avanti per finire il quarto avanti di tre. La seconda frazione vede un ottimo inizio dei locali che si portano al loro primo e ultimo massimo vantaggio +5 grazie ad un buon Russo e un ottimo Gallaro, ma la Phlogas guardinga chiude gli spazi e grazie a Sabatucci (in vena), e Guida sotto le plance chiudono il tempo 30-36 a loro favore.
Le squadre dopo il riposo rientrano in campo e in pochi minuti Campobasso complice un'attenta difesa e un discreto attacco vola al suo massimo vantaggio (+9) sul 33-42. La gara sembra prendere la solita piega ma c'è la reazione d'orgoglio dei santagnesini che, grazie sopratutto ad un super Gallaro, prima recuperano l'intero svantaggio e poi si portano avanti di uno a 1'30" dal termine. Poi una svista arbitrale nel momento caldo della gara nega il contropiede ai sanniti e nell'azione successiva la Phlogas grazie ancora a Sabatucci con due liberi chiude il quarto in vantaggio. Nell'ultima frazione di gioco i molisani allungano subito e gestiscono molto bene il loro esiguo ma importante vantaggio, i padroni di casa cercano di reagire ma nel momento topico della partita vuoi la stanchezza colpa dell'organico ridotto all'osso vuoi per scelte poco felici della panchina, in cinque azioni offensive nessuna viene gestita come si dovrebbe e grazie a questo la Phlogas porta a casa due punti importanti per la zona playoff.
In casa sangiorgese rimane l'amaro in bocca per aver sprecato una ghiotta opportunità di abbandonare l'ultima piazza grazie alla sconfitta in concomitanza del Castellaneta che porta alla retrocessione diretta. Ora l'ultima spiaggia si chiama proprio Castellaneta domenica prossima, solo una vittoria potrà far sperare ancora in una miracolasa salvezza.
Luca Petrillo |
PASTA GRANORO CORATO - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 70-61 (17-15, 36-30, 55-48) | Stella | 9 | De Leonardis | 18 | Ciampaglia | 14 | Marinelli | 3 | Lerro | ne | Onetto | 23 | Piroddu | 13 | Leoncavallo | 4 | Leo | 14 | Arbore | 0 | Rinaldi | 4 | Casamassima | ne | Scoccimarro | 6 | Verile | 0 | Barbato | 13 | Rana | 10 | Ceparano | 0 | Iorio | 0 | Della Felba | ne | Caggianelli | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. De Florio | Arbitri: Palladino (Salerno) e Chirico (Scafati - SA) | Note: Spettatori 1000. | Grande spettacolo al PalaLosito per il derby del nord barese dell’8ª di ritorno del campionato di C1 Gir.G tra Granoro Corato e Ambrosia Bisceglie. La Granoro Corato ha conquistato due punti fondamentali per la scalata al vertice della classifica, mostrando quella superiorità già evidenziata nella gara d’andata al PalaDolmen di Bisceglie, oltre a legittimare il secondo posto solitario a quota 36 punti in classifica. Ma merito anche all’Ambrosia, sempre concentrata, capace di crederci e di restare in partita fino agli ultimi minuti di gioco. Novità nel roster biscegliese che portava a referto Leoncavallo, reintegrato all’ultimo momento dalla società dopo essere stato sospeso.
Partenza forte degli ospiti, che al 7’ salivano sul +6 (9-15), ma una tripla di Onetto più un tiro libero allo scadere del primo quarto restituivano il vantaggio alla Granoro (17-15). In apertura di secondo quarto arrivava il break della Granoro, firmato da Onetto e De Loenardis (28-18); il terzo fallo fischiato a Piroddu limitava le rotazioni per coach De Florio. La Granoro incrementava il vantaggio (34-25 al 18’) ma un’attenta difesa a zona dell’Ambrosia chiudeva i varchi all’attacco coratino. Barbato, bravo nel tiro dalla media distanza, dimezzava il vantaggio all’intervallo (36-30).
Nella ripresa è guerra tra le difese a zona: Piroddu da 3 punti regalava il nuovo parziale positivo per l’Ambrosia (42-39), ma Scoccimarro, con una canestro da tre e 2 liberi realizzati permetteva alla Granoro di restare in vantaggio (50-44 al 28’). Nell’ultimo quarto l’intensità delle difese prendeva il sopravvento: Corato spingeva sull’accelleratore con Stella e Onetto, confezionando il nuovo e decisivo break (64-55 al 38’) che stendeva l’Ambrosia, orfana da quel momento di Rana (l’ex di turno della serata), uscito per 5 falli. Onetto, nell’ultimo minuto, con un tap-in fissava definitivamente il punteggio, scatenando la gioia dei numerosissimi tifosi coratini, pronti per il derby appuro lucano di domenica prossima a Bernalda, che con molta probabilità sarà l’esame più importante di regular season per la Granoro, giunta ormai alla sua sesta vittoria consecutiva.
Rino Porro |
C. ACQUAVIVA CASAGIOVE - TELCOM OSTUNI 75-86 (31-20, 46-39, 64-65) | Dan. D´Orta | 14 | Del Vecchio | 11 | Sarli | 9 | Di Santo | 12 | Santoro | 8 | Farina | ne | Motta | 27 | Vozza | 6 | Terracciano | 0 | Esposito | 10 | Valentini | 13 | Crovace | 0 | Matuozzo | 23 | Tammaro | 5 | Bagnardi | ne | Ungaro | 1 | De Giulio | 0 | De Maio | 4 | Della Corte | 18 | Pecere | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pappacena | All. Putignano | Arbitri: Montella (Milano) e Amitrano (Napoli) | Note: | L’Acquaviva tiene egregiamente testa per tre quarti di gara alla capolista Telcom Ostuni prima di cedere 86-75. L’avvio dei casertani è spumeggiante e i biancazzurri grazie a Matuozzo e D’Orta volano sino al 37-24 di inizio secondo quarto. Putignano ordina una 3-2 che rallenta i ritmi, mentre Valentini e Della Corte riportano sotto i brindisini, anche se all’intervallo si va sul 46-39. Nella ripresa i pugliesi intensificano la pressione difensiva e riescono a bloccare gli esterni di casa. Uno scatenato Motta (5/5 da 3) consente ai biancoverdi di di allungare e di conquistare la vittoria.
Michele Falco |
STAMPLAST CEGLIE - EUROSERVICE CASTELLANETA 85-75 (14-22, 37-37, 61-56) | Marchionna | 12 | Sarcinella | 0 | Mazzotta | 20 | Rotolo | 19 | Villani | 7 | D´Amicis | 17 | Moliterni | 14 | Visceglia | 8 | Bosco | 25 | Curri | ne | Errico | 11 | Larocca | 0 | Passante | 13 | Leone | ne | D. Resta | 0 | Durante | 3 | German | 11 | Farnetani | ne | De Gioia | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. De Stradis | Arbitri: La Macchia (Roma) e Calderini (Foligno - PG) | Note: | Una bella partita quella tra il Ceglie e il Castellaneta che ha avuto il merito di riscaldare gli animi dei tifosi alquanto gelidi per il freddo dentro e fuori il palazzetto di Cisternino. Ha vinto il Ceglie per 85 a 75, un punteggio alquanto pesantuccio per i tarantini che a cinque minuti dalla fine si trovavano sotto di tre punti 70-67 e per tutta la partita hanno giocato con l’animus di vincerla. Intendiamoci, la vittoria del Ceglie non fa una grinza, la differenza di dieci lascia un po’ di amaro in bocca ai giocatori del Castellaneta.
E’ stata la serata di Horacio Bosco che ha realizzato 25 punti, di cui 18 da tre il resto da due come tutti i comuni mortali giocatori. Gabriele Horacio Bosco è stato il giocatore della provvidenza per il Ceglie che veniva da una settimana movimentata, dopo la sconfitta nel derby con l’Ostuni. Il giocatore argentino ha fatto la differenza e preso per mano la squadra priva di Cipulli, infortunato, con un Villani ancora non del tutto sano e un Farnetani acciaccato e in panchina per onore di firma. Se Bosco è stato la “star” della serata, Marchionna ha avuto il merito di guidare la squadra senza un attimo di respiro,dal primo all’ultimo minuto, lavorando sodo e meritandosi come premio finale un caloroso applauso da parte del pubblico di casa. Serata strabiliante anche per D’Amicis, autore di 17 punti e di una prova di carattere.
Il Castellaneta non è stato a guardare. Anzi, i tarantini sono arrivati nel Palazzetto di Cisternino con l’intenzione di vendere cara la pelle, e ci sono riusciti sino all’ultimo secondo. Rotolo, Mazzotta, Errico e Moliterni hanno dato l’impressione di poter portare a casa la posta, con la differenza che Rotolo si è fermato a 19 punti quasi tutti da tre e Bosco invece ne ha imbucati 25, quasi tutti da tre.
Apre la scena Passante con due canestri seguito da Marchionna e il Ceglie si porta 6-0 nei primi minuti del primo quarto. Spetta a Visceglia, da solo, riportare il Castellaneta in parità. Poi entrano in scena Rotolo,Mazzotta, Moliterni, Errico e il Castellaneta chiude in vantaggio (14-22). Ancora il Castellaneta nel secondo quarto a dettare legge, ma sino al quinto minuto, poi entrano in scena gli argentini Bosco e German e il Ceglie agguanta i tarantini, 37 pari, ma con un parziale di 23–15 per i brindisini.
L’avvio del terzo quarto reca l’impronta di D’Amicis che continuerà ad esaltarsi anche nell’ultimo quarto e Passante. A tenere in gioco il Castellaneta, c’è Rotolo,autore di una prestazione perfetta, giocatore dotato di un ottimo tiro e di una buona visione di gioco. Chiude la partita, definitivamente, Bosco, che ha il merito di realizzare i canestri decisivi al momento giusto, assumendosi così le sue responsabilità. E Bosco ha azzeccato tutti i 25 punti, togliendosi di dosso qualche filo di polvere che aveva accumulato negli ultimi incontri e tornando così a dominare la scena cestistica del campionato di C1.
Francesco Zizzi |
CENTRO FORD MOLFETTA - TOUCHDOWN BERNALDA 66-70 (14-16, 32-40, 52-51) | Canzonieri | 18 | Gramajo | 19 | Rossi Pose | 27 | Bortone | ne | Gesmundo | 0 | De Gennaro | ne | Poeta | 15 | Arisci | 0 | Colucci | 0 | Teofilo | 9 | Nucci | 4 | Miccoli | 2 | Rosito | 8 | Biasi | 9 | Russo | 5 | Fanelli | ne | Cozzolino | 3 | Liguoro | ne | Raffaelli | 17 | Di Pasquale | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Carolillo | All. Djukic | Arbitri: Ranieri e Bagnoli (Forlì) | Note: | I tafferugli finali che, pare, abbiano portato una ragazza molfettese a farsi medicare in ospedale, hanno segnato la storia di questa partita. Una partita di basket, seppur molto sentita, non può e non deve condurre a episodi di violenza che nulla hanno a che vedere con lo sport. Lanci di bottiglie e oggetti di ogni genere, sputi, insulti: la sagra dell’inqualificabile ha proposto una gamma di articoli di ogni tipo. Così il lato tecnico, almeno per ciò che riguarda chi scrive, passa davvero in disparte. Sul parquet ha vinto il Bernalda, che ha trovato le soluzioni giuste nei momenti decisivi, specie nel finale. Trascinata da un Rossi Pose superlativo, vera chiave di volta dei suoi, la squadra lucana ha espugnato il PalaPoli, compiendo un passo decisivo verso la qualificazione ai playoff nei primi quattro posti.
Primo quarto equilibrato, con Bernalda a segno solo con i sudamericani (14 in coppia per gli argentini Rossi Pose e Raffaelli) e Molfetta con un ottimo Canzonieri in avvio. Carolillo manda in quintetto Cozzolino in regia al posto di Colucci, per il resto tutto confermato, con Rosito, Teofilo, Canzonieri e l’ex Gramajo. Rossi Pose è immarcabile, Bernalda scava il primo solco significativo (14-22) con due triple dei suoi argentini, ma Molfetta risponde con Gramajo dall’arco ed un bel canestro di Rosito su assist di Teofilo. Ancora una tripla di Raffaelli lancia gli ospiti sul +10 (19-29), ma piovono triple da entrambe le parti: quasi consecutivamente segnano da fuori Canzonieri, Russo, Biasi e due volte Poeta. Tutto resta invariato, il canestro di un buon Biasi sulla sirena di metà gara sancisce il finale di prima frazione: 32-40.
Nel terzo quarto il Molfetta ribalta la situazione, con un Gramajo finalmente in partita (12 punti per lui nel terzo quarto) e qualche spunto del Ragno Teofilo. E’ proprio quest’ultimo a riportare in vantaggio Molfetta, sul 52-50. L’ultimo periodo è da batticuore: Nucci sbaglia tutto dalla linea dei liberi (0/6 totale per lui), Biasi dà il +3 ai suoi, poi 0-8 esterno firmato Rossi Pose (54-59). Molfetta gioca gli ultimi minuti senza play, con Colucci infortunato e Cozzolino fuori per un quinto fallo fantasma. Biasi e Gramajo ricuciono dalla linea dei liberi, e si arriva all’ultimo giro di lancette sul 65-66. Poeta mette un canestro dall’angolo (65-68), Canzonieri fa 1/2 dalla lunetta, ma Molfetta non riesce a prendere un rimbalzo d’attacco decisivo, anzi commette fallo su Raffaelli. L’esterno del Bernalda fa 0/2 ai liberi, ma Molfetta ancora una volta manca il rimbalzo difensivo. E’ Rossi Pose a mettere, meritatamente, la firma sulla vittoria esterna del Bernalda. Molfetta dice forse addio alle speranze di agguantare il quarto posto; per Bernalda, invece, la quasi certezza di avercela fatta.
Michele Bruno
Il Touchdown vince meritatamente una partita nervosa ed ostica nella quale il Molfetta dell'ex Gramajo ha gettato sul campo più cuore che tecnica, subendo spesso le iniziative dei bernaldesi che non hanno chiuso anticipatamente il match solo per il solito ed ormai cronico calo nel terzo quarto. Eroi della serata l'ormai consueto Rossi Pose e Simone Poeta che nei momenti topici ha avuto freddezza e mano calda a sufficienza per congelare gli ardori avversari.
Fino a metà partita sono stati sempre i ragazzi di Djukic a menare le danze con vantaggi anche di 12 punti parzialmente recuperati dai locali grazie ad uno splendido Gramajo e ad un Canzonieri padrone dell'area piccola, ed anche grazie all'ineffabile signor Ranieri di Forlì che non perdeva occasione per punire oltre il regolamento gli increduli giocatori lucani.
Nel terzo quarto, invece, centrano poco gli arbitri e la bravura degli avversari perchè gli jonici rientrano in campo come svuotati e privi di mordente; ne approfittano ovviamente i pugliesi per riportarsi sotto ed addirittura chiudere la frazione sopra di un punto, unico vantaggio della partita per i molfettesi insieme al +3 di inizio ultimo quarto. Ma a questo punto il risveglio del Touchdown imprime nuovi ritmi in difesa e Nucci, ben coadiuvato da Miccoli più che da un falloso Arisci, spazza l'area consentendo le veloci ripartenze dei compagni. Finale più incerto del previsto ma è la squadra di Djukic a spendere meglio le residue energie. E a condurre in porto una vittoria importantissima. Tra i rossoblù lucani ha brillato poco, ma il suo apporto in difesa è stato comunque valido; Raffaelli, ottimo nei primi due quarti, è stato meglio controllato nella seconda metà di gara, ma 17 punti e la freddezza giusta nei tiri liberi del finale lo promuovono tra i protagonisti della vittoria.
Giovanni Palmieri |
IT STORE CAMPOBASSO - BIO SYSTEM S.MARIA A VICO 79-77 (29-25, 46-55, 58-70) | Scodavolpe | 11 | Florio | 13 | Servidei | 0 | Aragosa | 11 | Butini | 21 | Luzzi | 18 | Canzano | 3 | Di Marzo | 4 | Papalotti | 0 | Cefaratti | 10 | Racioppoli | ne | Battiloro | 0 | Sabatelli | 2 | Santella | ne | Scala | 11 | Corbo | 6 | Carlozzi | ne | Bertini | 4 | Varriale | 10 | Frascolla | 32 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Anzini | All. Salanti | Arbitri: Iacomucci e Collessi (Pesaro) | Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: It Store 26/39 (67%), Santa Maria a Vico 20/38 (53%). Tiri da tre: It Store 5/30 (17%), Santa Maria a Vico 11/24 (46%). Tiri liberi: It Store 12/18 (67%), Santa Maria a VIco 4/9 (44%). Rimbalzi: It Store 25 (Luzzi 11), Santa Maria a Vico 24 (Scala 11). Cinque falli: Bertini, Aragosa. | Soffre ma alla fine porta a casa il successo l'It Store Outlet Campobasso, che - priva degli infortunati Morelli e De Filippis - supera in volata il Santa Maria a Vico facendo un ottimo passo avanti nella lotta per la nona posizione. Un match che i molisani avrebbero dovuto vincere di 16 per mettere al sicuro anche il computo degli scontri diretti; ma per come si era messa va benissimo il +2 finale, che permette ai ragazzi di Anzini di staccare di due lunghezze in graduatoria la diretta concorrente. Chiavi della vittoria molisana l'ottima percentuale nei tiri da due punti e il gran numero di palle recuperate, voci statistiche che permettono all'It Store di restare più o meno nella scia dell'avversaria nel periodo di difficoltà e di paizzare il colpo vincente sul finire della partita dopo la bella rimonta del quarto periodo. Dall'altra parte ottime percentuali da tre punti (nei primi due periodi addirittura astronomiche, 8/11) e un Frascolla davvero stellare, che però nella frazione decisiva mette solo quattro punti, tenuto benissimo da Butini, e sbaglia la tripla che avrebbe dato la vittoria ai suoi compagni.
Sono i campobassani a comandare la partita nelle sue fasi iniziali, con il parziale di apertura che è 12-4 grazie ad un 8-0 propiziato da due triple di Scodavolpe e Butini e da un canestro dello stesso Scodavolpe. Dopo il time out chiesto da Salanti, il Santa Maria a Vico si sveglia, con Frascolla che comincia il suo personale "bombardamento" nel canestro avversario, ma i molisani vanno a +10 sul 21-11. Da qui un parziale di 0-9 che riporta i campani a -1. Le due squadre giocano bene, scambiandosi canestri e tenendo entrambe ottime percentuali. I vicani basano i loro schemi offensivi sull'asse Varriale-Frascolla, i molisani rispondono con Florio che sfrutta i suoi centimetri sul playmaker avversario giocando palloni in post basso e i lunghi Luzzi e Cefaratti che fanno appieno la loro parte. Si arriva al decimo col Ferentinum avanti di quattro lunghezze.
Una tripla di Frascolla apre la seconda frazione e un canestro in contropiede di Varriale porta i suoi al sorpasso sul 29-30. L'It Store ha difficoltà a trovare la via del canestro, mentre dall'altra parte le percentuali sono a dir poco mostruose: dal 10' al 15' il Santa Maria a Vico tira dal campo con il 90% (9/10), con Aragosa e soprattutto Frascolla che non ne sbagliano uno dall'arco dei tre punti. Il quarantaduenne ex Maddaloni è immarcabile prima per Scadavolpe e poi per un buon Bertini, che sta recuperando dal suo infortunio ad un dito e cominciando a dare ottimo contributo alla causa campobassana ma non può nulla contro la prestazione balistica eccezionale del faro della squadra vicana. Frascolla mette 14 punti nel secondo periodo (con 4/6 da tre) e guida il break dei suoi, break rintuzzato dall'ottima prestazione di Luzzi sotto le plance: otto punti del pivot mantengono la sua squadra in partita, con l'It Store che questa volta - al contrario di quanto accaduto a Bernalda - non perde la fiducia dopo i canestri a ripetizione degli avversari e resta in partita, con il -9 dell'intervallo lungo che poteva essere ben peggiore per gli uomini di Anzini.
Stessa musica nel terzo periodo, quando gli ospiti incrementano il margine di vantaggio sempre grazie alle triple di Frascolla, che però - e non poteva essere altrimenti - abbassa le sue percentuali. I campobassani ci provano ma sono frenati dai continui errori dall'arco dei tre punti contro la zona avversaria e allora per il Santa Maria a Vico non è troppo difficile mantenere e - anzi - aumentare il divario. Frascolla segna altre due volte da tre nonostante venga continuamente raddoppiato, ci si mette anche Scala con l'ennesima tripla della squadra vicana e il vantaggio degli ospiti arriva un paio di volte a +14 (48-62 e 50-64). Al trentesimo minuto i campani sono a +12 e continuano a tenere in mano le redini della partita.
La quarta frazione segna la svolta del match: con Bertini fuori per falli e Scodavolpe che ne ha quattro, Anzini gioca la carta Butini, mettendo il numero otto alle costole di Frascolla. E' la mossa vincente: la difesa d'anticipo del giocatore senese sulla star ospite tiene per lunghi minuti in scacco l'attacco dei vicani, che si intestardiscono a cercare il loro uomo guida costringendolo a forzare troppe conclusioni e perdendo diversi palloni. Il Ferentinum ringrazia e vola in contropiede, ritrovando anche la mano dall'arco dei tre punti, con Scodavolpe e Butini che segnano canestri importanti e la tripla del toscano che sancisce il momento del sorpasso sul 72-70. Sull'azione successiva, il Santa Maria a Vico, che non aveva ancora segnato nel quarto periodo, rompe il ghiaccio con un gioco da tre punti di Scala, arriva un canestro dalla media di Frascolla sull'ennesima forzatura e un tap-in dello stesso Frascolla su un'amnesia (l'unica di una quarta frazione a dir poco eccezionale) di Butini sul tagliafuori. Sono gli unici sette punti dei vicani dal trentesimo al quarantesimo, con i campobassani di nuovo a -5. Butini subisce fallo e mette i due liberi, Luzzi fa -1 dopo un errore campano in attacco e Florio segna in precario equilibrio il canestro del +1 a poco più di un minuto dalla sirena. Varriale va dentro subendo fallo ma fa un "sanguinoso" 0/2 dalla linea, Scodavolpe sbaglia da tre, il Santa Maria a Vico commette un nuovo errore, Florio subisce il fallo tattico ed ha i liberi del +3 ma mette solo il secondo. Mancano esattamente 24", Butini difende molto bene su Frascolla ma non può evitare che la palla giunga al suo avversario per la tripla: ferro, rimbalzo di Scodavolpe, apertura a Florio, passaggio a Butini, la palla muore fra le mani dell'mvp della partita.
Ed in effetti non si può non dare la palma del migliore in campo ad Alessandro Butini, che gioca un quarto periodo monumentale sia in attacco che in difesa e per tutta la gara è una spina nel fianco per la squadra ospite con le sue continue palle recuperate. Ottimo anche Luzzi, molto bene Cefaratti per un reparto lunghi che non fa sentire la mancanza di Morelli. Dall'altra parte Frascolla è super nelle prime due frazioni, quando mette 22 punti, ed è limitato dalla difesa campobassana (ma anche dalle troppe volte in cui è cercato dal gioco un po' monocorde della squadra vicana) nelle altre due. La corsa per la nona posizione è ancora pienamente aperta: l'It Store ha un'altra gara importante in questo senso la prossima settimana, la trasferta di Cava de' Tirreni.
Vittorio Salvatorelli |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | ROSSI POSE | TOUCHDOWN BERNALDA | 22,13 | 23 | 509 | 2 | GRAMAJO | CENTRO FORD MOLFETTA | 22,05 | 22 | 485 | 3 | GRASSITELLI | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 20,62 | 21 | 433 | 4 | RAFFAELLI | TOUCHDOWN BERNALDA | 19,57 | 21 | 411 | 5 | DE LEONARDIS | PASTA GRANORO CORATO | 19,13 | 23 | 440 | 6 | MOTTA | TELCOM OSTUNI | 18,95 | 22 | 417 | 7 | BOSCO | STAMPLAST CEGLIE | 18,22 | 23 | 419 | 8 | MENNITTI | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 17,1 | 21 | 359 | 9 | CANZONIERI | CENTRO FORD MOLFETTA | 16,95 | 22 | 373 | 10 | DELLA FELBA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 16,95 | 19 | 322 | 11 | LEO | PASTA GRANORO CORATO | 16,91 | 23 | 389 | 12 | RUSSO | TOUCHDOWN BERNALDA | 16,26 | 23 | 374 | 13 | VILLANI | STAMPLAST CEGLIE | 15,87 | 23 | 365 | 14 | GUIDA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 15,82 | 22 | 348 | 15 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 15,78 | 23 | 363 | 16 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 15,7 | 23 | 361 | 17 | BARBATO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 15,17 | 23 | 349 | 18 | SABATUCCI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 14,86 | 21 | 312 | 19 | CIAMPAGLIA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14,7 | 23 | 338 | 20 | CREDENDINO | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 14,23 | 22 | 313 | 21 | DI SANTO | TELCOM OSTUNI | 14,14 | 14 | 198 | 22 | SUPPA | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 14,11 | 19 | 268 | 23 | ARAGOSA | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 14 | 23 | 322 | 24 | C. FORINO | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 13,77 | 22 | 303 | 25 | LUZZI | IT STORE CAMPOBASSO | 13,73 | 22 | 302 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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