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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2004/2005 - VENTUNESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2004/2005

VENTUNESIMA GIORNATA (5-6/2/2005)

 

RISULTATI

PASTA GRANORO CORATO

POL. CAVA DE´ TIRRENI

109 57

EUROSERVICE CASTELLANETA

GETEA PARTENOPE NAPOLI

60 57

FLORA NAPOLI MARIGLIANO

PHLOGAS CAMPOBASSO

86 63

STAMPLAST CEGLIE

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

79 68

IT STORE CAMPOBASSO

C. ACQUAVIVA CASAGIOVE

83 65

CENTRO FORD MOLFETTA

TELCOM OSTUNI

78 76

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO

89 80

TOUCHDOWN BERNALDA

BIO SYSTEM S.MARIA A VICO

105 87

 

 

Giornata all'agrodolce per le due campobassane di C1. Molto bene l'It Store Outlet Campobasso, che supera al Palavazzieri il Casagiove con diciotto punti di scarto e, oltre a staccare in classifica gli avversari di due lunghezze, prende anche il vantaggio negli scontri diretti, avenado ribaltato il -16 dell'andata. Match tranquillo per tre quarti per la squadra di Anzini, anche a +25 nel terzo periodo, poi - ad inizio di quarta frazione - il ritorno del Casagiove, che arriva a -9 prima di cedere di schianto ed uscire nettamente sconfitto. L'aggancio alla nona posizione per l'It Store è ora realtà, con Santa Maria a Vico e Cava sconfitte rispettivamente a Bernalda e Corato con le avversarie delle due squadre campane che superano in entrambi i casi i 100 punti segnati. Non altrettanto bene la Phlogas Campobasso, che viene nettamente superata a Marigliano dopo una gara equilibrata per metà e condizionata dall'infortunio che capita a Michele Guida, vittima di un taglio alla testa con copiosa fuoriuscita di sangue e suturato al pronto soccorso con cinque punti. A parte gli attimi di paura vissuti dai protagonisti, dal momento dell'uscita del pivot laziale (sul finire del secondo quarto) il Marigliano è bravo a sfruttare la mancanza di lunghi della Phlogas e a vincere la gara sotto i tabelloni. Nulla di grave, comunque, per i campobassani, che restano saldamente in zona playoff anche se le squadre che erano solo due punti sopra ora sono distanti quattro lunghezze. A cominciare dal Molfetta, che è protagonista dell'impresa della giornata con il successo in volata sull'Ostuni. La squadra della città bianca, che comunque ha da recuperare il match con l'It Store, ha ora solo due punti in più del Corato e del Ceglie, che torna alla vittoria superando bene il Bisceglie. In coda, infine, importanti vittorie per il Castellaneta sulla Partenope e per il Monte di Procida sul Sant'Agnese: per i sanniti ora la situazione è davvero grigia.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 TELCOM OSTUNI34201622138124186068018076270161
 PASTA GRANORO CORATO32211691145623588370717680874959
 STAMPLAST CEGLIE3221171515631528187209889784354
 TOUCHDOWN BERNALDA302117821623159994831163788792-4
 FLORA NAPOLI MARIGLIANO28211728164979848739109880910-30
 CENTRO FORD MOLFETTA2621150514822383075773675725-50
 PHLOGAS CAMPOBASSO2221159215741876271052830864-34
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE2221164116271478972762852900-48
 IT STORE CAMPOBASSO162015021537-3585581837647719-72
 BIO SYSTEM S.MARIA A VICO162114651515-5079974653666769-103
 POL. CAVA DE´ TIRRENI162114481609-161714733-19734876-142
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA142115581641-8385182625707815-108
 C. ACQUAVIVA CASAGIOVE142114681571-10367765522791916-125
 GETEA PARTENOPE NAPOLI122115571632-75890894-4667738-71
 EUROSERVICE CASTELLANETA122114411671-230802822-20639849-210
 COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO82114651649-184696747-51769902-133

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PASTA GRANORO CORATO - POL. CAVA DE´ TIRRENI 109-57   (29-11, 53-25, 77-39)

Stella23De Leonardis18De Masi8Santangelo3
LerroneOnetto20Tufano7Orazzo0
Leo21Arbore5Avallone10C. Buononato11
Scoccimarro5Verile7De Pisapia1L. Buononato11
Ceparano7Iorio3Grassitelli6Postiglione0
--------
All. GattaAll. Pinto

 Arbitri: Mongelli (Martina Franca - TA) e Se4licato (Brindisi)

 Note: 

Nella giornata del Carnevale coratino la Granoro regala ai propri tifosi un’altra prova impeccabile schiantando la malcapitata formazione salernitana del Delta Cava, annientata sin dai primi minuti di gioco dagli uomini di coach Franco Gatta, presentatisi al match non in perfette condizioni fisiche (Lerro in panchina solo per onor di firma, De Leonardis, Arbore e Ceparano reduci da attacchi influenzali). Ma in campo c’è stata solo una squadra, che sin dal primo minuto ha dettato legge, deliziando anche il numeroso pubblico con giocate pregevoli.

Dopo 5’ era già 16-0 per la Granoro, che bucava la difesa ospite da ogni posizione con De Leonardis, Onetto e Stella, quest’ultimo vero leader in campo nel gestire al meglio i contropiedi della Granoro. Al 17’ la Granoro toccava il +24 (47-23) e all’intervallo lungo si andava al riposo sul +28 (53-25). La partita era già abbondantemente finita, ma la Granoro, con una cattiveria agonistica e con una fame di vittoria forse mai vista prima d’ora, continuava ad aggredire gli avversari: 57-27 al 22’, 72-34 al 28’ la dicono lunga sull’andamento del match.

Nessuna reazione da parte dei campani, mentre Stella serviva assist pregevoli conclusi da una schiacciata ad opera di Leo. In evidenza anche Ceparano, che oltre a numerosi rimbalzi schiacciava in “tap-in” catturando al volo un tiro di De Leonardis. Nell’ultimo quarto la grinta della Granoro non calava, anzi, aumentava, fino a raggiungere il 93-44 al 34’. Negli ultimi minuti il pubblico chiedeva alla Granoro di “bucare” quota 100, e Onetto, in contropiede siglava praticamente il canestro della staffa. Diversi minuti in campo anche per Pierluigi Iorio, autore di una bomba. La Granoro, risultato finale a parte, sembra davvero tornata la squadra leader del campionato, e la sconfitta della Telcom Ostini sul campo del Molfetta non può far altro che incentivare la grinta e la determinazione per la lotta ad un primato a questo punto non più tanto lontano.

Rino Porro

 

EUROSERVICE CASTELLANETA - GETEA PARTENOPE NAPOLI 60-57   (8-13, 21-24, 44-41)

Mazzotta19Rotolo6Gulemì2Mennitti10
Moliterni5G. Resta0Adinolfi3Sorge10
Visceglia15Errico13Dubbio13Maddaloni4
LaroccanePicaro0Varriale7Morra8
Durante2De GioianeSavarese0Marra0
--------
All. De StradisAll. Massaro

 Arbitri: D'Errico (Torremaggiore - FG) e Rizzi (Barletta - BA)

 Note: 

Prova incolore dell’Euroservice, che al cospetto del suo pubblico vince, ma senza entusiasmare. L’obiettivo di ribaltare il -17 dell’andata non viene centrato nonostante il Napoli, privo dell’ex Carmine Vella e di Esposito, abbia offerto una prestazione ancora più deludente. La speranza è che in fondo al campionato non ci sia il baratro della differenza canestri negli scontri diretti: in tal caso sarebbe veramente arduo per gli jonici spuntare un buon piazzamento.

Coach De Stradis spedisce in tribuna Massafra e Davide Resta e conferma il quintetto base: Rotolo, Durante, Mazzotta, Moliterni e “Vitone” Errico. I napoletani rispondono con Gulemì play, l’84 Mennitti guardia, Sorge ala, l’esperto Dubbio ala grande, pivot il gigante Morra. Dopo il 5-2 locale con missile di Mazzotta, si arriva al 6 pari. L’87 Adinolfi rileva Morra, mentre Resta consente all’infreddolito Moliterni (mai in partita il capitano) di accomodarsi in panchina. I campani abbozzano una zona, ma il quarto è pieno zeppo soltanto di errori e di falli (anche stasera i fischietti pugliesi non sono apparsi all’altezza di un campionato nazionale). Si ricomincia con Visceglia al posto di uno spento Durante (opaca la sua prestazione) e Varriale per Gulemì. I campani alternano le difese con risultati discreti: 15-20. I coach continuano a effettuare cambi, ma il risultato non muta: è solo il festival degli errori. Sul 20 pari De Stradis prova la carta Picaro, ma senza risultati. Da notare che Dubbio rimane per quasi tutto il 2^ quarto in panchina.

Alla ripresa De Stradis rispedisce in campo il quintetto base, per i napoletani si fa male Gulemì (anche se poi rientrerà senza problemi). L’Euroservice con Errico a giganteggiare nell’area colorata (a fine gara 17 rimbalzi difensivi più 1 offensivo e percentuali da sballo) impatta sul 26 pari, per poi allungare fino al 33-28. I napoletani continuano ad alternare le difese e operano un mini-break: 34 pari. Nel frattempo inizia a complicarsi la situazione falli: Durante, Errico e Moliterni a metà quarto sono a quota tre e a fine quarto salgono a quattro, mentre per il Napoli Varriale è già a quattro. Poi De Stradis riprova la carta Visceglia che piazza due bombe di seguito e consente agli jonici di chiudere il quarto in vantaggio. L’ultima frazione inizia con una altro missile di Visceglia: 49-41 e vantaggio rassicurante. L’Euroservice continua ad imperversare e sul massimo vantaggio (54-45) qualcuno inizia a pensare a ribaltare il punteggio dell’andata. Ma i napoletani appaiono trasformati, e nonostante l’uscita per falli di Dubbio e Varriale, piazzano il break del pareggio: 54 pari. A quel punto, come in un film già visto, Visceglia dalla lunetta non perdona e subito imitato da Rotolo consente il +4. La successiva bomba di Mennitti squarcia di terrore il pubblico jonico, ma è ancora l’implacabile Visceglia dalla lunetta a sancire la fine delle ostilità.

Gara nervosa quindi, con pochi lampi da entrambe le parti. Segnali confortanti sono arrivati, e non solo per lo score, da Mazzotta, Visceglia ed Errico. Per gli altri una gara da dimenticare in fretta per pensare da subito alle prossime trasferte. Arriverà il primo exploit lontano dal PalaTifo? A proposito di palazzetto, una nota stonata che deve far riflettere: freddo glaciale all’esterno, nessuna differenza all’interno. Dopo la dismissione dell’impianto di riscaldamento degli anni scorsi, è possibile che nessuno possa far nulla per consentire ai giocatori di esibirsi in una palestra, non in un igloo?

Giacinto Rochira

 

FLORA NAPOLI MARIGLIANO - PHLOGAS CAMPOBASSO 86-63   (19-15, 44-32, 64-43)

Corvo7Suppa16Filipponio0N. Pilla14
Ciervo7Di Napoli5Sabatucci12Guida7
Confessore14Auriemma2Siervo14Antonelli4
Leone3C. Forino12Biasone2G. Pilla2
F. Forino20Serpico0Bernabei8Brigantene
--------
All. FabozziAll. Ladomorzi

 Arbitri: Ciccodicola e De Filippo (Roma)

 Note: 

E' vincente il debutto di Roberto Fabozzi sulla panchina della Flora Napoli Marigliano. La compagine cara al presidente Tommaso Barbato ha infatti battuto nettamente la Pholgas Campobasso, cogliendo il terzo successo consecutivo. In realtà il Marigliano, sotto l'egida di Fabozzi, aveva già vinto domenica scorsa a San Giorgio del Sannio, ma per problemi burocratici il coach casertano non aveva potuto sedere in panchina, quindi l'esordio ufficiale è stato questo odierno.

Inizia bene il Campobasso (2-6 al 3'), ma sarà solo un fuoco di paglia. Il Marigliano subito raggiunge e sorpassa gli avversari, senza più voltarsi indietro. Suppa, che dopo quasi 2 mesi giocava di nuovo davanti al pubblico amico, e Cesare Forino realizzavano i canestri del primo allungo della Flora Napoli mentre un bel contropiede realizzato dall'altro Forino, ispirato ancora da Suppa, chiudeva la prima frazione sul 19-15. Ed è ancora il più piccolo dei due fratelli di Angri a realizzare il primo canestro del secondo periodo ed a dare il massimo vantaggio ai locali (21-15). In campo adesso c'è solo il Marigliano che con Confessore al 13' tocca le 13 lunghezze di vantaggio (30-17). I molisani però non si abbattono, nonostante perdano anche Guida, fino a quel momento tra i migliori, per un brutto taglio sulla fronte, causato da un fortuito colpo di Confessore. Siervo e N. Pilla piazzano un bel parziale che li riporta a -4 (32-28) e lo stesso N. Pilla fallisce la tripla del possibile -1. Ed allora ci pensa Gigi Corvo a ricacciare indietro gli avversari con 7 punti consecutivi, tra l'altro gli unici della sua gara. All'intervallo è 44-32, con una bella tripla di Mario Ciervo quasi allo scadere.

La gara si chiude nel terzo quarto con la Flora Napoli che scappa via definitivamente: precisa in attacco e concentrata in difesa la compagine di coach Fabozzi scava un solco incolmabile tra sé e gli avversari, con i fratelli Forino e Confessore mattatori. Il nuovo massimo vantaggio arriva poco prima dell'ultimo intervallo ed è di 21 punti (64-43). Gli ultimi 10' sono solo per le statistiche, con i padroni di casa che controllano agevolmente la situazione. Francesco Forino con 20 punti risulterà il miglior marcatore della gara, in doppia cifra anche Confessore, Cesare Forino e Suppa; tra gli ospiti bene N. Pilla e Siervo. E domenica prossima derby, in trasferta, a Santa Maria a Vico.

Giovanni Caruso

 

STAMPLAST CEGLIE - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 79-68   (21-15, 46-29, 59-45)

Marchionna11Cipulli13Ciampaglia15Marinelli7
SarcinellaneVillani12Piroddu9Leoncavallo6
D´Amicis9Bosco9Rinaldi4Barbato9
CurrinePassante13Rana5Monopoline
German9Farnetani3Della Felba13Cantaronene
--------
All. RomanoAll. De Florio

 Arbitri: Ciandrini e Filonzi (Jesi - AN)

 Note: 

A Carnevale ogni scherzo vale, ma questa sera il vecchio detto non ha trovato conferma. La Stamplast Ceglie ha riscattato la sconfitta di domenica scorsa contro l’Olimpia Campobasso disputando una buona partita contro il Bisceglie e senza impegnarsi più di tanto. Il punteggio finale non rispecchia bene l’andamento della partita. Il Ceglie ha giocato pensando al derby di domenica prossima contro l’Ostuni e il Bisceglie ha accettato la supremazia dei brindisini tentando nel terzo e ultimo quarto il colpaccio che gli ha permesso soltanto di dimezzare il distacco senza comunque mai mettere in discussione il risultato finale. Una partita di carnevale all’insegna dell’allegria e del sano divertimento.

Parte bene il Bisceglie, che nei primi minuti del primo quarto si trova in vantaggio(3-7) grazie ai canestri di Barbato, Marinelli e Rana. Il Ceglie stoppa le velleità baresi con Passante, D’Amicis e Cipulli e i brindisini si riportano In vantaggio 16–9. Non cambia la storia nel secondo quarto, in cui entra prepotentemente in scena Bosco con le sue bombe da tre e che porta il Ceglie in vantaggio di 12 punti (33-21) al quinto del secondo quarto, mettendo cosi subito le mani avanti a scanso di equivoci. I baresi sono una formazione di tutto rispetto ma il Ceglie gioca per il titolo finale e non può permettersi altre distrazioni. Le non buone condizioni fisiche di Villani e D’Amicis hanno costretto Romano a distribuire bene le forze in campo e dare la possibilità a tutti i suoi uomini di impegnarsi al massimo e contribuire alla vittoria finale.

Il Bisceglie non si è mai arreso e nel terzo quarto ha rosicchiato diversi punti portandosi a nove punti di distacco (49-40). Piroddu, Rana, Leoncavallo e soprattutto Ciampaglia hanno avuto un break favorevole riuscendo così a dimezzare lo svantaggio. Il Ceglie ha trovato i suoi canestri solo a metà del terzo quarto con Cipulli, Marchionna e Villani Che sebbene acciaccato ha giocato e lottato con grande determinazione senza mai tirarsi indietro: 18-13 è il parziale dei punti a favore dei Bisceglie terzo quarto e 23-20 nell’ultimo quarto. Dopo questa vittoria il Ceglie si prepara ad affrontare il derby di domenica prossima contro L’Ostuni con nuova linfa e determinazione, convinto di poter riaprire i giochi in chiave promozione Specialmente dopo la sconfitta della capolista Ostuni sul campo del Molfetta.

Francesco Zizzi

 

IT STORE CAMPOBASSO - C. ACQUAVIVA CASAGIOVE 83-65   (24-13, 51-31, 66-49)

Scodavolpe24Florio13Dan. D´Orta2Del Vecchio4
Butini13De Filippis2SantoroneFarina4
Morelli6Luzzi10Terracciano3Esposito22
Papalotti2Cefaratti5Matuozzo8Tammaro22
Sabatelli8Bertini0De Giulio0De Maione
--------
All. AnziniAll. Pappacena

 Arbitri: Acronzio (Teramo) e Foresti (L'Aquila)

 Note: Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: It Store 16/32 (50%), Casagiove 14/30 (47%). Tiri da tre: It Store 7/24 (29%), Casagiove 7/22 (32%). Tiri liberi: It Store 30/43 (70%), Casagiove 16/27 (59%). Rimbalzi: It Store 32 (Cefaratti 8, Luzzi 7), Casagiove 20 (Tammaro 6). Cinque falli: Scodavolpe, Butini. Fallo tecnico alla panchina del Casagiove al 24'.

Fondamentale successo dell'It Store Outlet Campobasso, che supera a Vazzieri il Casagiove, diretta concorrente nella corsa alla nona posizione, conquistando anche il vantaggio negli scontri diretti. Oltre ai due punti che permettono al Ferentinum di staccare i campani in classifica, dunque, il successo con diciotto lunghezze di scarto consente ai molisani di ribaltare il -16 dell'andata e di mettersi al riparo da sorprese in caso di arrivo in parità con i casertani al termine della regular season. Una serata per tre quarti tranquilla per i campobassani, che vanno agevolmente sopra nel punteggio. Poi il pericoloso rientro degli ospiti, che non solo si riportano al di sotto dei 16 punti di svantaggio dopo essere stati a -25, ma arrivano anche a -9 prima di bloccarsi e permettere ai locali un nuovo e decisivo scatto in avanti.

Ma andiamo con ordine. La metà iniziale del primo quarto vede le due squadre affrontarsi a viso aperto scambiandosi canestri e giocando in velocità, pur commettendo qualche errore di troppo nelle conclusioni. Il punteggio è sul 7-8 a 5'19" dalla prima sirena, quando Florio segna da tre e Butini fa +4, poi è Scodavolpe-time: il play-guardia laziale gioca - come al solito - molto bene in difesa e fa malissimo agli avversari anche in attacco: suoi 13 dei 24 punti dell'It Store nella prima frazione. Dall'altra parte si soffre a rimbalzo e la mano è piuttosto fredda, non solo per la temperatura prettamente "invernale" anche all'interno del Palavazzieri. I soli 13 punti messi a segno nei primi dieci minuti testimoniano come per i casertani qualcosa non vada per il verso giusto.

Il duo Scodavolpe-Butini domina la gara nel secondo periodo, con il numero cinque che mette due triple e un libero per il suo "ventello" all'intervallo e il numero otto che recupera tanti palloni e si fionda in contropiede subendo altrettanti falli e segnando con continuità dalla lunetta. Il -16 è già bello e recuperato quando il punteggio arriva sul 36-19 dopo il citato libero di Scodavolpe, il Casagiove gioca malissimo in attacco, con la palla che non gira come dovrebbe, e rende tutto più facile alla difesa campobassana, con Tammaro (2/6 nei primi due quarti) che è "asfissiato" dallo stesso Scodavolpe, che non esce dal campo finché non commette il suo terzo fallo a poco meno di due minuti dall'intervallo lungo. Torna allora sul parquet Mimmo Sabatelli, che segna da tre una prima volta e poi si ripete sulla seconda sirena fissando il +20 del ventesimo minuto fra gli applausi scroscianti del pubblico del Palavazzieri.

La musica è la stessa anche nella terza frazione, con l'It Store che incrementa fino a +25 (62-37 su un contropiede di De Filippis) e il Casagiove che arranca, con Tammaro che, "liberato" dalla stretta di Scodavolpe, può gestire meglio i palloni in attacco e dà ai suoi la spinta per la piccola rimonta. Gioca bene anche Esposito, che mette sei punti su altrettanti liberi, mentre da parte molisana le percentuali scendono leggermente. I casertani, allora, prendono coraggio e riescono ad arrivare al terzo intervallo "solo" a -17, rimettendo in discussione almeno il computo degli scontri diretti, che torna ad essere in bilico.

Si pensava in tribuna soltanto a un piccolo momento di sbandamento per l'It Store, ma la gara è cambiata: Butini e Scodavolpe sono gravati da quattro falli e non possono difendere a dovere, i campani - dal canto loro - sono più reattivi in difesa, con l'It Store che affretta qualche conclusione e perde troppi palloni, permettendo agli ospiti di rientrare fino al citato -9 (73-64), protagonista ancora Esposito. Ma il Casagiove si ferma qui, non approfittando del fatto che Scodavolpe e Butini sono fuori per falli: Cefaratti segna dalla lunetta, Florio mette un gran canestro da tre allo scadere dei 24", Sabatelli e Luzzi ne fanno quattro (molto bello soprattutto il canestro in entrata del numero 4) e in un amen il vantaggio dei molisani torna intorno alla fatidica quota 16. Un 1/2 di Florio dalla lunetta sigla il sospirato +18, l'ultima palla è per il Casagiove, con D'Orta che cerca di darla dentro e Papalotti che la intercetta risultando decisivo per l'83-65 finale.

La palma dell'mvp va di diritto a Dario Scodavolpe, inarrestabile nella prima metà di partita con i suoi 20 punti all'intervallo e la difesa asfissiante su Tammaro. Nel resto della gara è condizionato dai falli, ma nello scorcio di quarto periodo in cui sta in campo è ancora una volta lui a spegnere le possibilità di rimonta dei campani con la sua difesa sul numero 20 avversario. Note di merito anche per Butini, che mette 11 dei suoi 13 punti dalla lunetta risultando costante spina nel fianco per i casagiovesi nonostante anche lui sia limitato dalla situazione falli, e Florio, che dà il la all'allungo decisivo nel finale di partita col suo canestro da tre allo scadere dei 24". Sotto i tabelloni, molto bene Cefaratti (ben 6 rimbalzi in attacco), oltre al solito Luzzi. Per il Casagiove il migliore è Esposito. Il prossimo impegno per i campobassani è la difficilissima trasferta di Bernalda.

Vittorio Salvatorelli

 

CENTRO FORD MOLFETTA - TELCOM OSTUNI 78-76   (27-18, 36-40, 59-59)

Canzonieri12Gramajo23SarlineDi Santo24
Gesmundo0Colucci12Motta19Vozza12
Teofilo18Rosito18Valentini5Crovacene
Biasi0IannoneneBagnardineUngarone
Cozzolino0LiguoroneDella Corte15Parisi6
--------
All. CarolilloAll. Putignano

 Arbitri: Bartolacci (Recanati - MC) e Mattioli (Porto Potenza Picena - AP)

 Note: 

Finisce col pubblico di casa a festeggiare a metà campo con squadra e dirigenti, dopo una prestazione da grande team per il Centro Ford Molfetta. Dall’altra parte la delusione della capolista Ostuni, che si è giocata la partita fino agli ultimi secondi.

Il PalaPoli è finalmente gremito in ogni ordine di posti, i tifosi delle due compagini celebrano il loro gemellaggio con uno scambio di targhe, ma sul parquet è vera battaglia. Il Molfetta parte fortissimo, con un 5-0 firmato Gramajo e Teofilo, e tanta grinta, voglia di aiutarsi e altruismo. Ostuni nei primi minuti è solo Di Santo, impressionante per la sua facilità di tiro in uscita dai blocchi, e i suoi sette punti iniziali tengono a galla la sua squadra (14-11). Poi il Centro Ford piazza un parziale devastante di 11-2, grazie a tre triple di fila di Rosito, Gramajo e ancora Rosito, e vola sul +12 (27-15). I segnali positivi per la squadra di Carolillo arrivano soprattutto dal play Colucci, alla fine migliore in campo, che ci mette punti, assist, e soprattutto tanta leadership, vincendo lo scontro diretto col dirimpettaio Parisi. Nel secondo quarto Ostuni rientra, grazie ad un controbreak di 0-11, con 7 punti del brasiliano Motta, portandosi addirittura in vantaggio (32-36). Per Molfetta solo cinque punti consecutivi dell’argentino Gramajo e due liberi di Teofilo. La penetrazione sulla sirena di Colucci sancisce il finale della prima frazione: 36-40.

Nel secondo tempo Motta riparte alla grande con un canestro da sotto ed una tripla, per il massimo vantaggio ospite (38-45). A questo punto scatta il Teofilo show: il Ragno della Virtus segna otto punti in un minuto, comprese due triple importantissime, che ribaltano completamente la situazione. Il Centro Ford e l’Ostuni cominciano una lotta punto a punto emozionantissima, che durerà fino agli ultimi secondi. Della Corte, contenuto benissimo da Rosito, segna il suo primo canestro a metà terzo quarto, Teofilo schiaccia in contropiede dopo uno stupendo lancio di Gramajo, poi è lo stesso lungo virtussino a beneficiare di uno splendido assist di Colucci. Ostuni ha l’ottimo Motta a prendere rimbalzi importantissimi in attacco, e Vozza che si rende utile sotto canestro. L’ultimo quarto è da cardiopalma: Colucci si fa male, toccato duro in contropiede, ma resta in campo stoicamente, Della Corte infila un paio di triple pesantissime, Canzonieri segna due canestri dal coefficiente di difficoltà elevatissimo mentre Gramajo trasforma un rimbalzo d’attacco dopo uno 0/2 ai liberi di Teofilo. La sostanza è che a 90” dalla conclusione si è in perfetta parità. Vanno a segno Canzonieri e Teofilo, sembra finita, ma Della Corte mette un tiro da fuori che rimette tutto in discussione(80-79 a -14”). Sul fallo sistematico ospite Gramajo è glaciale dalla lunetta, così come il play ostunese Parisi; sull’82-81 è Rosito a segnare un libero preziosissimo, prima dell’errore finale sul disperato tentativo da fuori di Della Corte.

Molfetta vince meritatamente, conquistando il numerosissimo pubblico presente, giocando di squadra e da grande squadra, mettendo in mostra, oltre a doti tecniche, mai state in discussione, anche carattere e voglia di aiutarsi. È un successo che può sancire una svolta nel campionato della squadra del presidente Bellifemine, a cominciare dalla trasferta di sabato prossimo a Napoli. Ostuni, dal canto suo, ha disputato una gara di alto livello, dimostrandosi degna capolista del torneo. Domenica prossima, altro derby contro i cugini del Ceglie.

Michele Bruno

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO 89-80   (25-9, 43-25, 69-49)

Marino9Carannante0Liucci0Credendino30
Pilato4Scotto di Perta6Gallaro11Vivis20
Pietroluongo30Mazzocchi14Scatola17Russo0
Fevola7Tessitore1Balzerano2Cipriano0
Lepre18CoppolaneCaputonePedicinone
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All. AnnunziatoAll. Gallo

 Arbitri: Franceschini (Verona) e Germenia (Errè - VR)

 Note: Spettatori 300.

 

TOUCHDOWN BERNALDA - BIO SYSTEM S.MARIA A VICO 105-87   (20-18, 43-44, 78-60)

Rossi Pose35Bortone1Servidei3Aragosa9
Poeta2Arisci9Fucci0Canzano5
Nucci6Miccoli7Di Marzo23Racioppoli0
Russo25Fanelli0Di Guida7Scala17
Raffaelli20Di Pasquale0Corbo4Varriale19
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All. DjukicAll. Salanti

 Arbitri: Cilione (Siderno Marina - RC) e Ielo (Reggio Calabria)

 Note: 

Si sonnecchia per i primi due quarti in una gara che all'ultimo momento ha visto il forfait di uno degli ospiti più attesi, il quarantenne Capone che ha lasciato improvvisamente la società campana per motivi familiari; i vicani all'inizio ci mettono molto impegno nel tentativo di contenere la prevedibile superiorità tecnica degli avversari, e questi ultimi prendono la gara sottogamba forse convinti di aver già vinto prima ancora di giocare.

Buone giocate dei ragazzi di Salanti, in particolare del lungo Scala e del play Variale ai quali dà un valido contributo Di Marzo, mentre l'atteso Aragosa viene ben bloccato; tra i rossoblu si danno un gran da fare Rossi Pose e Russo in attesa che Raffaelli decida di entrare in partita (lo farà nella seconda parte e se ne vedranno i risultati), e Djukic sul terzo fallo di Arisci è costretto a mandare in campo l'infortunato Miccoli (ma i pochi minuti saranno ben giocati dall'ala triestina). La difesa lucana è fin qui piuttosto allegra mentre l'attacco punge poco rispetto al solito, e i campani chiudono in vantaggio di un punto la prima metà di gara. Negli spogliatoi deve esserci la strigliata di Djukic perché il ritorno in campo dei suoi uomini è ben diverso: i bernaldesi spingono sull'acceleratore, serrano in difesa dove Nucci e Arisci cominciano a catturare rimbalzi e palle sporche, e la forbice tra le due formazioni si allarga inesorabilmente; il terzo e l'ultimo quarto sono solo una sofferenza per i salernitani che vanno sotto fino a -18.

L'annotazione sui singoli non può prescindere dalla prova galattica di Rossi Pose: 35 punti, 7 bombe e tutto il repertorio del perfetto play maker ne fanno non solo il top scorer dell'incontro ma anche il match winner di fronte al quale i pur bravi avversari hanno dovuto inchinarsi; la standing ovation con cui il pubblico ne ha salutato l'uscita dal campo a pochi minuti dal termine testimonia dell'ininterrotto feeling tra l'argentino e la tifoseria. Per quanto riguarda la squadra il gioco non è stato alla stessa altezza delle ultime recenti prestazioni, ma aver domato una buona squadra quasi con sufficienza e senza dannarsi l'anima più di tanto la dice lunga sullo stato attuale della compagine rossoblu.

Giovanni Palmieri

Non conosce soste la crisi della Bio System S. Maria a Vico che, come accade da un mese a questa parte, ha vanificato nella seconda parte di gara il vantaggio acquisito nei primi venti minuti. Certo il parquet di Bernalda è inaccessibile per chiunque e la Fiamma si è arresa 105-87 al Touch Down di coach Djukic. L’assenza di Capone non sembra infondere inizialmente timore reverenziale ai vicani, che riescono a tenere testa alle incursioni di Nucci e Raffaelli, grazie ad una buona prova di squadra e ad un attacco tutto sommato positivo, che coinvolge tutti gli uomini. Varriale e Di Marzo (rispettivamente 10 e 14 punti a metà gara) sono l'anima dei bianconeri casertani, che dopo aver chiuso in ritardo di due lunghezze la prima frazione (20-18), piazzano un micidiale 15-0 nei primi quattro minuti del secondo periodo, con i due esterni in grande spolvero. Sotto le plance Corbo è eccezionale a rimbalzo, mentre Scala è limitato dai falli. La Bio System vola così fino al 22-33, ma Russo e Rossi Pose rosicchiano punto su punto e riescono a ridurre le distanze all'intervallo (43-44).

Nella ripresa però i vicani cambiano atteggiamento e crollano sotto i colpi dei due fucilieri sudamericani Rossi Pose e Raffaelli che infilano otto triple in tandem, consentendo ai lucani di piazzare un parziale mortifero che permette loro di andare all’ultimo mini-riposo avanti 78-60. Aragosa e Canzano non girano, Di Marzo e Varriale calano e il solo Scala non regge da solo il peso dell'intero attacco. Coach Salanti ne approfitta così per dare spazio a tutti gli effettivi della rosa: Servidei che realizza tre punti dopo il lungo stop per infortunio e Fucci che fa il suo esordio in 'prima squadra'. La gara termina 105-87, con l’ex Artus Russo che ne approfitta per migliorare il suo score personale.

Michele Falco

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GRAMAJO CENTRO FORD MOLFETTA21,7520435
2 ROSSI POSE TOUCHDOWN BERNALDA21,4321450
3 GRASSITELLI POL. CAVA DE´ TIRRENI20,9519398
4 RAFFAELLI TOUCHDOWN BERNALDA19,6819374
5 DE LEONARDIS PASTA GRANORO CORATO19,121401
6 MOTTA TELCOM OSTUNI18,420368
7 BOSCO STAMPLAST CEGLIE18,0521379
8 DELLA FELBA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE17,5618316
9 LEO PASTA GRANORO CORATO17,4321366
10 MENNITTI GETEA PARTENOPE NAPOLI17,121359
11 RUSSO TOUCHDOWN BERNALDA16,9521356
12 CANZONIERI CENTRO FORD MOLFETTA16,720334
13 VILLANI STAMPLAST CEGLIE16,2921342
14 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA15,9521335
15 GUIDA PHLOGAS CAMPOBASSO15,620312
16 ONETTO PASTA GRANORO CORATO15,1421318
17 CIAMPAGLIA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE14,9521314
18 BARBATO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE14,8121311
19 ARAGOSA BIO SYSTEM S.MARIA A VICO14,6721308
20 CREDENDINO COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO14,5721306
21 SABATUCCI PHLOGAS CAMPOBASSO14,4719275
22 SUPPA FLORA NAPOLI MARIGLIANO14,4717246
23 LUZZI IT STORE CAMPOBASSO13,8520277
24 DI SANTO TELCOM OSTUNI13,512162
25 C. FORINO FLORA NAPOLI MARIGLIANO13,520270

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate