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Serie C1 girone G 2004/2005 - DICIANNOVESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2004/2005
DICIANNOVESIMA GIORNATA (23/1/2005)
RISULTATI |
STAMPLAST CEGLIE | CENTRO FORD MOLFETTA | 78 | 56 | POL. CAVA DE´ TIRRENI | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 75 | 64 | IT STORE CAMPOBASSO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 73 | 61 | TOUCHDOWN BERNALDA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 89 | 79 | EUROSERVICE CASTELLANETA | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 66 | 60 | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | TELCOM OSTUNI | 64 | 68 | PASTA GRANORO CORATO | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 82 | 59 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 74 | 61 |
E' il quarto successo consecutivo per l'It Store Outlet Campobasso nei derby con la Phlogas. Dopo una partita non bella, giocata in un Palavazzieri che fatica a contenere tutta la gente presente e caratterizzata nel finale da qualche eccesso in campo fra i giocatori delle due squadre, la squadra di Umberto Anzini prende due punti molto importanti per la sua classifica, restando in piena corsa per la nona posizione, sempre in attesa delle decisioni definitive del giudice sportivo sui casi Sant'Agnese e Santa maria a Vico. L'Olimpia, dal canto suo, non gioca una buona partita, sentendola troppo (come sempre) ed avendo grossi problemi al tiro da tre punti, con un solo canestro realizzato su una ventina di tentativi. Si muovono le prime cinque della classifica: l'Ostuni coglie un faticoso successo in trasferta a Santa Maria a Vico, il Ceglie fa sua con facilità la gara casalinga con il Molfetta, il Corato travolge il Sant'Agnese e dimostra di essere tornato il carrarmato del girone di andata a nche se c'è da attendere la controprova con un successo in trasferta, il Bernalda scaccia i fantasmi di Ostuni battendo in casa il Bisceglie e il Marigliano torna alla vittoria contro il Monte di Procida. Sempre in zona playoff, ferme le altre: Molfetta, Phlogas e Bisceglie, nonché la nona, il Santa Maria a Vico. In zona playout, buon passo avanti, come detto, per l'It Store Outlet, e per il Cava de' Tirreni, che continua la sua risalita dopo il successo con la Partenope. Senza punti gli stessi napoletani, il Sant'Agnese e il Casagiove, che subisce una grave sconfitta a Castellaneta permettendo alla squadra di De Stradis di raggiungere sanniti e partenopei a quota 10 punti.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
TELCOM OSTUNI | 34 | 19 | 1546 | 1303 | 243 | 860 | 680 | 180 | 686 | 623 | 63 | STAMPLAST CEGLIE | 30 | 19 | 1551 | 1408 | 143 | 739 | 652 | 87 | 812 | 756 | 56 | PASTA GRANORO CORATO | 28 | 19 | 1491 | 1326 | 165 | 774 | 650 | 124 | 717 | 676 | 41 | TOUCHDOWN BERNALDA | 26 | 19 | 1586 | 1464 | 122 | 889 | 744 | 145 | 697 | 720 | -23 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 24 | 19 | 1557 | 1512 | 45 | 762 | 676 | 86 | 795 | 836 | -41 | CENTRO FORD MOLFETTA | 22 | 19 | 1361 | 1346 | 15 | 752 | 681 | 71 | 609 | 665 | -56 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 20 | 19 | 1442 | 1403 | 39 | 675 | 625 | 50 | 767 | 778 | -11 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 20 | 19 | 1496 | 1484 | 12 | 712 | 663 | 49 | 784 | 821 | -37 | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 16 | 19 | 1314 | 1333 | -19 | 799 | 746 | 53 | 515 | 587 | -72 | IT STORE CAMPOBASSO | 14 | 19 | 1419 | 1472 | -53 | 772 | 753 | 19 | 647 | 719 | -72 | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 14 | 19 | 1343 | 1422 | -79 | 617 | 589 | 28 | 726 | 833 | -107 | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 14 | 19 | 1324 | 1435 | -111 | 647 | 668 | -21 | 677 | 767 | -90 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 12 | 19 | 1428 | 1481 | -53 | 818 | 803 | 15 | 610 | 678 | -68 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 12 | 19 | 1396 | 1470 | -74 | 689 | 655 | 34 | 707 | 815 | -108 | EUROSERVICE CASTELLANETA | 10 | 19 | 1316 | 1547 | -231 | 742 | 765 | -23 | 574 | 782 | -208 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 8 | 19 | 1311 | 1475 | -164 | 622 | 662 | -40 | 689 | 813 | -124 |
TABELLINI E COMMENTI
STAMPLAST CEGLIE - CENTRO FORD MOLFETTA 78-56 (23-14, 43-22, 58- 44) | Marchionna | 3 | Cipulli | 12 | Canzonieri | 15 | Gramajo | 6 | Sarcinella | 0 | Villani | 25 | Gesmundo | 6 | De Gennaro | ne | D´Amicis | 14 | Bosco | 18 | Colucci | 5 | Teofilo | 16 | Curri | 0 | Passante | 0 | Rosito | 8 | Biasi | 0 | Leone | 0 | Farnetani | 6 | Iannone | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Carolillo | Arbitri: Lestingi (Ciampino - RM) e De Filippo (Roma) | Note: Cinque falli: Colucci. | Continua la striscia positiva della Stamplast Ceglie Messapica che questa sera ha battuto il Molfetta col punteggio di 78-56 al termine di una gara non proprio difficile per i brindisini, che già alla fine del secondo quarto conducevano con oltre 20 punti di vantaggio. Il Ceglie ha vinto e convinto, ha fatto pure accademia con suoi migliori giocatori, vale a dire Villani, Bosco, Cipulli e D’Amicis, ma la partita non è stata né bella né brutta, ma piatta, senza forti emozioni né in campo né fuori.
Il Ceglie ha subito imposto la sua classe, in gioco e in valori individuali e per il Molfetta è stato subito buio pesto. Avvio a sorpresa del Molfetta che con Colucci e Teofilo realizza i primi due canestri. Ma è un fuoco di paglia subito spento dai brindisini che con Villani, Cipulli e D’Amicis metteno subito le cose a poste e cominciano a dettare legge. Il Molfetta, frastornato e impreciso, comincia ad accumulare punti su punti di svantaggio sino ad uscire di scena. Nel terzo quarto, però, il Ceglie si scompone alquanto, perde la concentrazione iniziale, incomincia pure a cincischiare e perdere palloni d’oro permettendo al Molfetta di ritornare in partita e portarsi a solo otto punti di distacco (50-42) I baresi grazie alle bombe da tre di Teofilo (3/3) riprendono fiato e danno alla partita quella verve in più che sino a quel punto era del tutto mancata. Teofilo, Canzonieri e Gramajo hanno portato lo scompiglio nella difesa cegliese. Ma i valori in campo non si possono inventare e il Ceglie, senza nemmeno scomporsi più di tanto, prende nuovamente in mano le redini del gioco con Villani, sempre più uomo guida del Ceglie, Bosco che, anche se è stato alquanto impreciso, ha il merito di fare canestro nei momenti più difficili dando così ai suoi l’ossigeno giusto per rianimarsi e riprendersi, D’Amicis che sta attraversando un periodo veramente felice sul piano tecnico e agonistico.
La volontà del Molfetta di lottare sino alla fine, il tentativo di riportarsi sotto, sono stati gli unici fatti positivi di una gara che altrimenti sarebbe stata noiosa. Un po’ sotto tono nel Ceglie Carlo Farnetani, splendido protagonista delle ultime gare, apparso però alquanto sconclusionato. Il senese, comunque, non si discute, le sue giocate sono spettacolari e non ammettono distrazioni. E l’incontro di questa sera è stato giocato a ritmo lento, da ballo della mattonella.Nel Ceglie non è sceso in campo l’argentino Guido German per via di alcuni fastidiosi dolori alla coscia avvertiti in settimana dal giocatore e che hanno costretto il coach Romano a tenerlo, per precauzione, a riposo. C’è stata gloria per tutti, anche per i giovani Sarcinella, Curri e Leone che hanno giocato gli ultimi minuti di gara. Domenica prossima il Ceglie è impegnato a Campobasso contro l’Olimpia per la 20° giornata di campionato.
Francesco Zizzi |
POL. CAVA DE´ TIRRENI - GETEA PARTENOPE NAPOLI 75-64 (16–14, 30-23, 50-37) | De Masi | 13 | Santangelo | 0 | Gulemì | 9 | Mennitti | 16 | Tufano | 3 | Orazzo | 6 | Adinolfi | 4 | Vella | 3 | Avallone | 9 | C. Buononato | 0 | Sorge | 15 | Dubbio | 13 | De Pisapia | 3 | L. Buononato | 9 | Maddaloni | 3 | Morra | 1 | Grassitelli | 25 | Postiglione | 7 | Savarese | 0 | Smorra | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pinto | All. Massaro | Arbitri: De Meo (Formia - LT) e Longobucco (Ciampino - RM) | Note: | La Partenope cede a Cava in una partita brutta dove l’importanza del risultato ha pesato sulla qualità del gioco. Partono bene i ragazzi di Massaro ma i padroni di casa reagiscono subito chiudendo in testa la prima frazione. Nel secondo quarto il Cava comincia a prendere in mano la partita per quanto Sorge riesca a contenere bene Grassitelli. Nel secondo tempo la musica non cambia e la netta supremazia sotto canestro dei ragazzi di Pinto, neo consigliere regionale, fa aumentare il divario tra le due squadre. Nell’ultima frazione la Getea riesce a recuperare un po’ contenendo la differenza canestri nel computo tra le due gare.
Per il Cava gioca benissimo Grassitelli nel secondo tempo ed i lunghi vincono alla grande il duello con i napoletani. Per la Partenope va sottolineata la prova di Gulemì che ha voluto essere in campo ad ogni costo, discreta la prova di Sorge e Mennitti che hanno però subito la stanchezza non avendo cambi disponibili. Per la Partenope l’unico augurio è che si riescano a risolvere i problemi fisici dei tanti infortunati.
Ufficio stampa Partenope Basket |
IT STORE CAMPOBASSO - PHLOGAS CAMPOBASSO 73-61 (25-18, 43-32, 57-46) | Scodavolpe | 14 | Florio | 16 | Filipponio | 0 | N. Pilla | 8 | Butini | 8 | De Filippis | 3 | Sabatucci | 20 | Guida | 12 | Morelli | 13 | Luzzi | 8 | Siervo | 2 | Antonelli | 4 | Papalotti | 0 | Cefaratti | 10 | Biasone | ne | Gatti | 9 | Sabatelli | ne | Bertini | 1 | Bernabei | 6 | Brigante | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Anzini | All. Ladomorzi | Arbitri: Ciancabilla (Bologna) e Saraceni (Zola Predosa - BO) | Note: Spettatori 800 circa. Tiri da due: It Store 16/35 (46%), Phlogas 17/46 (37%). Tiri da tre: It Store 7/19 (37%), Phlogas 1/20 (5%). Tiri liberi: It Store 20/29 (69%), Phlogas 24/30 (80%). Rimbalzi: It Store 20 (Luzzi e Cefaratti 7), Phlogas 29 (Guida 12). Cinque falli: Bernabei. Falli tecnici a Guida al 6' e alla panchina della Phlogas all'11'. Espulso Filipponio al 37'. | E' l'It Store Outlet ad aggiudicarsi il derby campobassano di ritorno. La squadra di Umberto Anzini porta a casa il quarto successo consecutivo nelle stracittadine giocando meglio della Phlogas, soprattutto "tirando" meglio del quintetto di Fabio Ladomorzi, in serata davvero negativa nelle conclusioni da tre in particolare e dal campo in generale. Un solo canestro dall'arco su ben 20 tentativi, giunto dopo ventisei minuti di partita, per l'Olimpia, che in totale fa 18/66, pari al 27%. E' la chiave di una partita come sempre molto sentita dalle due formazioni, forse eccessivamente da quella del presidente Franco Mancini, che deve alzare bandiera bianca per la prima volta nel 2005 dopo tre vittorie consicutive. L'It Store, dal canto suo, prende due punti molto importanti per il prosieguo del suo campionato, avendo ora la possibilità di conquistare addirittura la nona posizione visto che i quattro punti di distacco in classifica dal Santa Maria a Vico sono in realtà soltanto due poiché alla squadra casertana verrà assegnata una sconfitta a tavolino. Per la Phlogas nulla di compromesso nella corsa verso i playoff, con le dirette concorrenti Bisceglie e Molfetta battute e solo il Marigliano che guadagna due punti.
In una cornice di pubblico davvero eccezionale (la gente continua ad arrivare anche a gara abbondantemente iniziata stipando il Palavazzieri - un palazzo indegno, davvero la cosa più brutta che si vede in questa serata - in ogni ordine di posti), partono meglio i ragazzi di Ladomorzi, che inizialmente hanno in mano le redini del match. E' Sabatucci a guidare la sua squadra segnando otto punti nel primo periodo, mentre Guida è ben contenuto dalla difesa dell'It Store, che da parte sua si affida come sempre alla coppia Florio-Luzzi, con il primo a dirigere bene la squadra e il secondo protagonista con lo stesso Guida di un "duello nel duello" tutto da gustare per il gran pubblico presente. Scodavolpe pareggia a 11, due tiri liberi di Florio fanno 13 pari, ma è Gatti a riportare i suoi a +3 sul 13-16. Qui il Ferentinum accelera: Cefaratti e una tripla di Scodavolpe fanno 20-16, un rimbalzo in attacco dello stesso Cefaratti dopo un errore dalla lunetta di Bertini porta l'It Store sul 23-16, Sabatucci segna ma il parziale per la squadra di Anzini è 12-2 con la prima frazione che si chiude con i "locali" a +7.
Comincia qui il lungo inseguimento della Phlogas, che accusa l'ormai consueto momento di sbandamento e va anche a -15 sul 43-28 del 18', massimo vantaggio per il Ferentinum siglato da una tripla di De Filippis. L'ottima difesa dell'It Store su Guida (costantemente raddoppiato ogni volta che riceve la palla in post basso), costringe il numero quindici a scaricare sul perimetro ma la mira dei suoi compagni dall'arco dei tre punti, come detto, è scarsa e l'It Store ha buon gioco nel mantenere il vantaggio ed andare all'intervallo lungo sopra di undici lunghezze. Intanto la squadra di Fabio Ladomorzi ha già protestato con la coppia arbitrale, soprattutto su un fallo a centro area fischiato dopo un canestro da tre di Bernabei, canestro che viene stranamente annullato dai direttori di gara. Due falli tecnici per proteste alla Phlogas, uno appena al sesto minuto della partita, l'altro dopo neanche venti secondi di secondo periodo innervosiscono la squadra "ospite", che va negli spogliatoi con l'obiettivo di ritrovare la calma e tentare la rimonta.
Si rientra in campo e la gara va sulla stessa falsa riga del periodo precedente: la Phlogas cerca la risalita, l'It Store tiene le distanze. Sabatucci continua a giocare molto bene per la squadra di Ladomorzi, quella di Anzini rischia di vedersi risucchiata dall'avversaria quando Nicola Pilla segna da tre (con un urlo liberatorio da parte dei suoi tifosi) e Gatti fa -6 portando la situazione sul 52-46 a 2'28" dalla terza sirena. Anzini chiama time out, l'It Store si riorganizza e piazza a sua volta un mini parziale di 5-0 con una tripla di Scodavolpe e un canestro di Cefaratti allo scadere del terzo quarto. Al trentesimo è ancora +11 Ferentinum, con l'Olimpia che - pur giocando bene come al solito in difesa - non riesce a finalizzare dall'altra parte del campo, vittima ancora di percentuali di tiro disastrose nonostante l'ottima vena di Sabatucci, il migliore in campo per la sua squadra.
Nel quarto periodo tutti si aspettano la rimonta della Phlogas, ma - con Sabatucci a rifiatare in panchina - emergono ancora tutte le difficoltà dell'Olimpia a centrare la retina. L'It Store, allora, va via sul velluto: nonostante qualche palla persa di troppo, gli uomini di Anzini sono ancora a +11 a 4'31" dal termine, con Butini che mette dentro due triple fondamentali per la sua squadra. L'Olimpia perde Bernabei per falli, entra Filipponio per l'ultimo disperato tentativo di rimonta, ma scintille fra il playmaker campobassano e Scodavolpe costano l'espulsione al numero quattro della Phlogas, che reagisce contro l'avversario e viene giustamente mandato sotto la doccia dagli arbitri, che però commettono un grave errore graziando Scadavolpe in un episodio che doveva vederlo raggiungere gli spogliatoi insieme all'avversario, anche perché - e la cosa era stata vista benissimo dai due direttori di gara - i problemi fra i due giocatori duravano già da qualche azione. Senza i suoi playmaker, l'Olimpia non può rimontare e, fra le proteste dei suoi tifosi verso gli arbitri, deve accusare la sconfitta.
Un successo nel complesso meritato dall'It Store, che gioca questo derby meglio della Phlogas. La palma del migliore in campo va divisa a metà tra Florio e Sabatucci, l'uno come sempre anima della sua squadra e l'altro unico atleta dell'Olimpia a giocare al suo solito livello. Da segnalare anche - come detto - il duello fra Guida e Luzzi: i due si limitano a vicenda, confermando di essere entrambi fra i migliori lunghi del campionato. Il prossimo turno è da brividi per le due campobassane: l'It Store si reca ad Ostuni, la Phlogas riceve il Ceglie.
Vittorio Salvatorelli |
TOUCHDOWN BERNALDA - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 89-79 (24-13, 45-36, 64-58) | Rossi Pose | 22 | Bortone | 0 | Ciampaglia | 13 | Marinelli | 14 | Poeta | 10 | Arisci | 11 | Piroddu | 6 | Leoncavallo | 7 | Nucci | 9 | Miccoli | ne | Rinaldi | 6 | Casamassima | 0 | Russo | 14 | Fanelli | 0 | Barbato | 11 | Rana | 9 | Raffaelli | 23 | Di Pasquale | 0 | Monopoli | ne | Della Felba | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. De Florio | Arbitri: Fascia (Isernia) e Faustoferri (Bojano - CB) | Note: | Ci voleva una prova di forza da parte dei rossoblù del presidente Gallotta, un segnale forte al campionato e così è stato. Convincente prestazione degli uomini di Djukic contro un Bisceglie che tutto sommato non ha sfigurato, è venuto a Bernalda per giocarsi la gara come nelle previsioni, ma nulla hanno potuto i ragazzi di De Florio contro Rossi Pose e compagni, questa sera veramente in palla. Ostuni è dimenticata quindi con una prova maiuscola. Direttore d'orchesta tanto per cambiare Rossi Pose, veramente in serata di grazia, questa sera supportato sotto i tabelloni da un positivo Milton Nucci e da un buon Arisci. Miccoli era presente solo a referto non avendo ancora recuperato a pieno l'infortunio subito domenica scorsa. Nucci e Arisci quindi 40 minuti in campo.
Partenza sprint del quintetto bernaldese che a freddo ha bruciato in velocità il quintetto biscegliese apparso troppo lento e quindi in forte difficoltà contro le folate di Russo e Raffaelli pilotate da Rossi Pose. De Florio corre i ripari e toglie i lenti pivot Leoncavallo e Rana e mette dentro Marinelli e Piroddu, ma la situazione cambia poco, solo Ciampaglia e Barbato sembrano reggere il ritmo, il divario arriva anche al +13 e sembra che la gara debba involarsi verso la facile vittoria, De Florio cambia le carte in tavola, alterna zona, uomo e accenna una box and one, riesce anche a procurarsi un break e a tornare in partita grazie a due bombe di Rinaldi sulla zona bernaldese. Prima del riposo i Bisceglie arriva anche al -3, minimo scarto di tutto il match, ma la zona biscegliese viene forata da due bombe di Poeta e Raffaelli e il divario resta sulla decina di punti.
Non cambia De Florio nella terza frazione, difesa zona alternata a uomo, Djukic invece resta sempre a uomo, il penetra e scarica di Rossi Pose, Raffaelli e Poeta rende vana la zona biscegliese, anche senza avere delle percentuali al tiro straordinarie da parte dei rossoblu dalla distanza. Nella terza frazione si rivede Leoncavallo, che realizza 7 preziosi punti approfittando anche della gravosa situazione falli di Nucci, ma Bisceglie non approfitta di questo... pseudo-handicap bernaldese sotto canestro e continua a sfidare vanamente la difesa bernaldese dal perimetro. Ciampaglia e Marinelli azzeccano la bomba della speranza allo scadere del terzo quarto e dal -12 chiudono il tempo sul -6. All'inizio del quarto decisivo la difesa bernaldese si fa rabbiosa, tutto campo, con raddoppi frequenti, Bisceglie non trova spazi e sulle palle perse subisce le veloci percussioni del "pendolino" Russo e di Raffaelli, il vantaggio dilaga fino al +18. Con i lunghi rossoblu stanchi e carichi di falli per i 40', Bisceglie comincia a giocare sotto e chiude in maniera dignitosa la partita subendo solo 10 punti di scarto grazie ad un 6-0 finale. Gas Rossi Pose nel finale, comunque, tira il freno e controlla la partita facendo trascorrere il tempo.
Degna di nota è stata la prestazione di Nucci, finalmente ai suoi livelli, e di Arisci, ma il voto del migliore va dato a Rossi Pose, le sue penetrazioni da fuoriclasse e un paio di assist... invisibili per i normali hanno strappato applausi a scena aperta... anche da parte dei suoi non estimatori convinti. Inoltre ha subito anche falli "cattivelli", ma è rimasto sulle sue senza reagire, come dire "il provocatore, provocato, ha risposto con i fatti". Ha vinto la squadra migliore tecnicamente ed atleticamente, De Florio ha poco da rimproverarsi, Djukic può finalmente essere soddisfatto dei suoi, anche se la macchina non è ancora perfetta, ma siamo sulla buona strada. I rossoblù sono l'attacco più prolifico del torneo, ma in difesa ancora ci sono delle pause.
Gerry Ninno |
EUROSERVICE CASTELLANETA - C. ACQUAVIVA CASAGIOVE 66-60 (17-16, 32-29, 46-45) | Mazzotta | 22 | Rotolo | 9 | Dan. D´Orta | 20 | Del Vecchio | 9 | Moliterni | 7 | G. Resta | 0 | Santoro | 5 | Farina | 0 | Errico | 9 | Larocca | 2 | Terracciano | 0 | Esposito | ne | Massafra | 0 | D. Resta | 0 | Matuozzo | 15 | Tammaro | 11 | Picaro | ne | Durante | 17 | De Giulio | ne | De Maio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Stradis | All. Pappacena | Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Pepe (Adelfia - BA) | Note: Spettatori 400 circa. Cinque falli: Rotolo, Larocca, Errico. Falli tecnici a Errico, Santoro, Mazzotta e alla panchina del Castellaneta. | Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Qualcuno aveva pensato anche a ribaltare il -20 subito all’andata, ma stante la pessima direzione arbitrale e la infelice condizione di qualche atleta biancorosso sarebbe stata un’impresa troppo ardua. Eppure il Casagiove, con Esposito a referto solo per fare numero, ha dimostrato una pochezza impressionante, senza dubbio la peggior squadra vista quest’anno al PalaTifo. Discorso a parte meritano gli arbitri (pugliesi): fischi a vanvera, disomogeneità nelle valutazioni, mania di protagonismo. Elementi questi che conditi con un pressappochismo esasperante producono un’insalata mista di falli, tecnici e non, e di interpretazioni cervellotiche che, fortuna vuole, non provocano una sconfitta che avrebbe gridato vendetta. Eppure non ci piace parlare degli arbitri: ma l’operato di questi due non deve passare inosservato ai commissari valutatori ed alla Federazione in generale, semplicemente per evitare il ripetersi di tali esibizioni indegne per un campionato nazionale.
Torniamo alla gara: De Stradis deve fare a meno di Visceglia, espulso nella debacle di Campobasso, e in partenza conferma il solito starting five. Rotolo, Durante, Mazzotta, Moliterni ed Errico affrontano D’Orta, Santoro, Matuozzo, Tammaro e Del Vecchio (unico lungo a disposizione di coach Pappacena). Dopo 50 secondi Durante ha due falli, dopo 2 minuti e mezzo è a quota tre, subito imitato da Rotolo che sul finire di quarto lo raggiunge al terzo fallo. A parte gli arbitri, fra gli ospiti si segnala l’esterno Matuozzo che consente il primo mini allungo campano: 3-8. Coach De Stradis lascia in campo i due play nonostante il peso dei falli e Durante comincia a segnare, ben imitato da Mazzotta (ottima la gara del barese, sia in difesa che in attacco). Moliterni sembra essere rimasto a casa e viene rilevato da Giuseppe Resta. Sul finire di quarto gli jonici agganciano i campani e non perderanno il vantaggio per tutto il resto della gara, salvo un piccolo break ospite nell’ultimo quarto.
Il secondo quarto inizia con la zona campana, subito abbandonata dopo due bombe di Rotolo. L’Euroservice ha dei buoni sprazzi, soprattutto Errico giganteggia nell’area colorata con rimbalzi e canestri, complice anche la momentanea uscita dal campo di Del Vecchio gravato da tre falli. E’ il momento per far rifiatare Rotolo e per stimolare ancora capitan Moliterni, rilevato da Larocca. Dopo un +8 sul 27-19, i campani in chiusura di quarto si riportano sotto con Matuozzo e D’Orta.
Il terzo quarto comincia con Larocca in campo che si esibisce con una palla rubata e conclusa in un contropiede solitario. Poi due bombe consecutive di Durante e Mazzotta: 41-35. Subito dopo il 4^ fallo di Rotolo, De Stradis ordina la zona che sembra dare i suoi frutti: 46-37. Ma il break finale di 8-0 dei campani impone all’Euroservice maggiore attenzione. Inizia l’ultimo quarto con la carta Massafra, ma il giovane non è in serata e verrà sostituito dopo pochi minuti da Durante. Nel frattempo il serafico De Stradis viene punito con un tecnico che consente ai campani di guadagnare il vantaggio sul 46-47. A Rotolo viene sanzionato il 5^ fallo e lascia il posto al mastino Davide Resta. Due triple in sequenza di Mazzotta e Durante consentono agli jonici di riprendere in mano gara e punteggio: 52-47. Dopo un gioco da tre di Del Vecchio (bella schiacciata con fallo subito), i biancorossi sempre con Durante e Mazzotta in evidenza allungano fino al 58-50. Partita chiusa? No, perché dapprima i campani si avvicinano sul 58-55, 59-57. Poi è ancora lo scatenato Mazzotta dalla lunetta a castigare i campani, ma D’Orta mette la tripla della disperazione: 61-60. Il finale è per il redivivo Moliterni (canestro e liberi) che imprime il sigillo della 5^ vittoria del team del presidente Antohi.
Giacinto Rochira
L’Acquaviva Caserta cade con l’onore delle armi arrendendosi 66-60 all’Euroservice Castellaneta. Gli jonici partono col piede giusto, spinti da un Durante in ottima forma e da un ritrovato Frank Mazzotta (22 punti per lui a fine gara). I biancazzurri di coach Dino Pappacena, malgrado le assenze pesanti sotto le plance, hanno in Matuozzo l’uomo in più in attacco, mentre Del Vecchio è abile a contenere la stazza di Errico, mancino sempre insidioso, e la velocità di
Molitierni. Tammaro litiga con il canestro sin dai primi minuti (chiuderà con 1/4 da 2 e 2/11 da 3), ma l’Acquaviva resta in scia dei biancorossi, anche grazie alla solita prova generosa di capitan D’Orta. Il vantaggio dei locali non supera le quattro-cinque lunghezze e all’intervallo si va sul 32-29 in favore di Larocca e compagni.
Il copione della ripresa è una fedele riproduzione dei primi venti minuti di gioco, con i padroni di casa, che spinti dal loro calorosissimo pubblico, scappano via, arrivando sino al +9, salvo subire un ritorno dei pinguini. In apertura della quarta frazione il team della città della Reggia sfrutta nel migliore dei modi i tecnici sanzionati ai pugliesi (Errico, Mazzotta e coach De Stradis) e si porta sul 56-57 a 5’ dal termine, grazie a due liberi di D’Orta. Qui Mazzotta e Durante salgono nuovamente in cattedra, realizzando canestri decisivi, mentre i casertani pagano oltremodo la scarsa precisione al tiro, finendo per arrendersi anzitempo, nella bolgia di un PalaTifo inneggiante i propri beniamini.
Michele Falco |
BIO SYSTEM S.MARIA A VICO - TELCOM OSTUNI 64-68 (18-17, 36-29, 46-46) | Servidei | ne | Aragosa | 13 | Sarli | 6 | Di Santo | 22 | Canzano | 1 | Capone | 16 | Motta | 2 | Vozza | 0 | Di Marzo | 7 | Racioppoli | ne | Valentini | 15 | Crovace | 0 | Di Guida | 5 | Scala | 12 | Bagnardi | ne | Ungaro | ne | Corbo | 3 | Varriale | 7 | Della Corte | 11 | Parisi | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Salanti | All. Putignano | Arbitri: Barone (Pisa) e Paolinelli (Capannori - LU) | Note: | Non riesce l’impresa alla Bio System S. Maria a Vico, che fallisce l’aggancio alla capolista a 6” dalla sirena e si arrende 64-68, al termine di una partita combattutissima. Nella prima parte di gara l’inizio della Fiamma è dei migliori. Subito i due esterni della compagine suessolana confezionano un perentorio 5-0, frutto di una tripla di capitan Aragosa e di un canestro di Capone. Scala è il vero dominatore dell’area colorata e i brindisini faticano a trovare il bandolo della matassa in attacco. Ci pensa però Di Santo a rimettere in carreggiata i viaggianti con due triple di fila (13-15), ma ancora Aragosa colpisce dalla lunghissima distanza riportando di nuovo avanti i vicani che vanno al primo miniriposo avanti 18-17. Ostuni le prova tutte, ma l'attacco ospite si scontra puntualmente contro uno Scala monumentale (11+9 a metà gara) e con Corbo (12 rimbalzi in totale) che annulla Motta. Valentini crea grattacapi alla retroguardia casertana ma la Bio System piazza un nuovo allungo (32-27), con Di Marzo che finalizza l'azione offensiva. La reazione ospite tarda ad arrivare e all'intervallo il tabellone segna 36-29.
Nella ripresa i vicani partono a razzo (45-31), ma Di Santo firma 15 punti nel parziale che consente ai pugliesi di Putignano di impattare a quota 46 a fine terzo quarto e di allungare fino al 46-50. L’equilibrio regna fino a 3’ dalla sirena, quando Di Giuda prende un fallo tecnico e l’Ostuni giunge in un amen sul 57-62. Capone piazza però la sua unica tripla e realizza anche il libero aggiuntivo. Gli attacchi perdono lucidità e Sarli mette due dei 6 personali che chiuderanno la gara. Aragosa fa 1/2 dalla lunetta, mentre l’ex Bisceglie è freddissimo (62-66). Di Guida firma il -2 ma la Telcom fallisce il match point. Con 22” da giocare Capone ha la palla del pareggio ma sbaglia a 6” dalla sirena, mentre Sarli fa 2/2 dalla linea.
Michele Falco |
PASTA GRANORO CORATO - COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO 82-59 (28-12, 43-26, 65-42) | Stella | 12 | De Leonardis | 15 | Liucci | 6 | Credendino | 12 | Lerro | 0 | Onetto | 13 | Gallaro | 11 | Vivis | 8 | Leo | 29 | Arbore | 3 | Scatola | 15 | Russo | 7 | Scoccimarro | 2 | Verile | 5 | Balzerano | ne | Cipriano | ne | Ceparano | 3 | Iorio | 0 | Mirra | ne | Caputo | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Gallo | Arbitri: Macellaro (Vietri di Potenza - PZ) e Loscalzo (Potenza) | Note: | La Granoro Corato bissa il successo di sette giorni fa contro Marigliano offrendo un’altra prova di grande concentrazione e caparbietà contro il S.Agnese, ultimo in classifica a quota 10 punti. Sale quindi a 28 punti il bottino in classifica del team di coach Franco Gatta, sempre all’inseguimento in terza posizione solitaria in classifica di Ostuni e Ceglie, entrambe vittoriose. Contro i campani del S.Agnese la gara non ha avuto praticamente storia. In evidenza ben quattro uomini in doppia cifra per la Granoro: uno su tutti Leo, autore di 29 punti e numerose giocate degne di categorie superiori.
Parte forte la Granoro, che al 4’ era già sull’11-2. Per S.Agnese il solo Credendino provava a tenere a galla i suoi, ma le triple di Onetto e Stella propiziavano già all’8’ la prima fuga alla Granoro (28-10). Nel secondo quarto l’attenta ed asfissiante difesa a zona degli ospiti, mista ad una uomo a tutto campo, creava qualche piccolo problema ai padroni di casa (34-23 al 18’), ma il 4° fallo di Russo rendeva ancor meno pericolosa la manovra del S.Agnese. Coach Gatta ruotava quasi tutti gli uomini a disposizione (Lerro per Stella, Ceparano per Scoccimarro) e due triple di De Leonardis e Ceparano riportavano la Granoro sul finire del secondo quarto al +19 (43-26).
Nella ripresa il divario aumentava ulteriormente: Leo continuava a recuperare rimbalzi e a realizzare da ogni posizione; la difesa della Granoro tornava produttiva e al 27’ un contropiede finalizzato da Onetto concretizzava il +24 (60-36). Verile, da 3, firmava il massimo vantaggio (65-40). L’ultimo quarto è pura accademia: Gatta dava spazio anche al nuovo acquisto Pierluigi Iorio, al suo esordio in C1 con la maglia della Granoro, e la gara terminava in scioltezza. La crisi intravista dopo la sconfitta sembra essere stata messa definitivamente alle spalle, ma sabato, nell’anticipo esterno della quinta giornata a Monte di Procida la Granoro sarà chiamata a riprendere l’appuntamento con la vittoria lontano dalle mura amiche, per ricominciare fino in fondo la scalata verso il primato.
Rino Porro |
FLORA NAPOLI MARIGLIANO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 74-61 (-) | Corvo | 10 | Suppa | ne | Marino | 11 | Carannante | 0 | Ciervo | 15 | Di Napoli | 25 | Pilato | 0 | Scotto di Perta | 2 | Confessore | 0 | Auriemma | 0 | Pietroluongo | 9 | Mazzocchi | 5 | Leone | 0 | C. Forino | 12 | Fevola | 9 | Tessitore | 7 | F. Forino | 12 | Serpico | 0 | Lepre | 14 | Mangiapia | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. - | All. Annunziato | Arbitri: Palma e Ielo (Reggio Calabria) | Note: |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | GRASSITELLI | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 22,12 | 17 | 376 | 2 | GRAMAJO | CENTRO FORD MOLFETTA | 21,72 | 18 | 391 | 3 | ROSSI POSE | TOUCHDOWN BERNALDA | 20,63 | 19 | 392 | 4 | RAFFAELLI | TOUCHDOWN BERNALDA | 19,53 | 17 | 332 | 5 | BOSCO | STAMPLAST CEGLIE | 18,68 | 19 | 355 | 6 | DELLA FELBA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 18,44 | 16 | 295 | 7 | MOTTA | TELCOM OSTUNI | 18,37 | 19 | 349 | 8 | DE LEONARDIS | PASTA GRANORO CORATO | 18,32 | 19 | 348 | 9 | MENNITTI | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 17,68 | 19 | 336 | 10 | LEO | PASTA GRANORO CORATO | 17,63 | 19 | 335 | 11 | CANZONIERI | CENTRO FORD MOLFETTA | 17 | 18 | 306 | 12 | VILLANI | STAMPLAST CEGLIE | 16,68 | 19 | 317 | 13 | GUIDA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16,61 | 18 | 299 | 14 | RUSSO | TOUCHDOWN BERNALDA | 16,58 | 19 | 315 | 15 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 15,95 | 19 | 303 | 16 | BARBATO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 15,26 | 19 | 290 | 17 | CIAMPAGLIA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 15 | 19 | 285 | 18 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 14,84 | 19 | 282 | 19 | ARAGOSA | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 14,79 | 19 | 281 | 20 | SUPPA | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 14,6 | 15 | 219 | 21 | LUZZI | IT STORE CAMPOBASSO | 14,05 | 19 | 267 | 22 | SABATUCCI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 13,82 | 17 | 235 | 23 | CREDENDINO | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 13,42 | 19 | 255 | 24 | DI NAPOLI | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 13,42 | 19 | 255 | 25 | FLORIO | IT STORE CAMPOBASSO | 13,37 | 19 | 254 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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