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Serie C1 girone G 2004/2005 - NONA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2004/2005
NONA GIORNATA (13-14/11/2004)
RISULTATI |
CENTRO FORD MOLFETTA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 80 | 72 | PASTA GRANORO CORATO | TOUCHDOWN BERNALDA | 97 | 86 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 108 | 99 | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 72 | 66 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | EUROSERVICE CASTELLANETA | 116 | 97 | IT STORE CAMPOBASSO | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 72 | 67 | STAMPLAST CEGLIE | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 85 | 82 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | TELCOM OSTUNI | 60 | 76 |
Cambia poco dopo la nona giornata. Il Corato, domenica prossima al Palavazzieri con la Phlogas Campobasso, continua a vincere e supera anche il Bernalda nel big-match della giornata, mantenendosi a +4 dalle seconde, che sono l'Ostuni e il Ceglie, vincitrici rispettivamente a Monte di Procida e a fatica in casa con il Santa Maria a Vico. Il Molfetta, con il successo sulla Phlogas, agguanta il Bernalda al terzo posto: una gara - quella fra i ragazzi di Carolillo e quelli di Ladomorzi - ben giocata dai campobassani, avanti nel primo quarto ma poi superati dai molfettesi grazie a una prestazione super di Teofilo e, a detta degli esponenti dell'Olimpia, ad un arbitraggio completamente casalingo, che carica di falli gran parte dei giocatori ospiti non permettendo loro di difendere a dovere nelle fasi decisive del match. Vittoria salutare per l'It Store Outlet Campobasso, che supera il Cava de' Tirreni in maniera meno netta di quello che si vede in campo, con i campobassani a +20 nel terzo periodo ma poi "vittima" della rimonta di Grassitelli e compagni. Decisiva per il successo molisano la grande difesa di Scodavolpe sul capocannoniere del campionato. I campobassani di Anzini fanno parte del mucchio di squadre che si è creato a quota 6 punti, con Casagiove, Partenope (successo dei casertani sui napoletani nello scontro diretto), Monte di Procida, Santa Maria a Vico, Cava de' Tirreni e Castellaneta, battuta a San Giorgio del Sannio subendo addirittura 116 punti. Due punti più su ci sono la Phlogas e il Bisceglie, superato a Marigliano, con Ciervo e compagni che raggiungono la solitaria quota 10.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
PASTA GRANORO CORATO | 18 | 9 | 778 | 655 | 123 | 355 | 288 | 67 | 423 | 367 | 56 | TELCOM OSTUNI | 14 | 9 | 734 | 633 | 101 | 352 | 263 | 89 | 382 | 370 | 12 | STAMPLAST CEGLIE | 14 | 9 | 738 | 657 | 81 | 407 | 374 | 33 | 331 | 283 | 48 | TOUCHDOWN BERNALDA | 12 | 9 | 723 | 688 | 35 | 333 | 295 | 38 | 390 | 393 | -3 | CENTRO FORD MOLFETTA | 12 | 9 | 648 | 619 | 29 | 369 | 326 | 43 | 279 | 293 | -14 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 10 | 9 | 761 | 714 | 47 | 439 | 386 | 53 | 322 | 328 | -6 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 8 | 9 | 682 | 661 | 21 | 311 | 287 | 24 | 371 | 374 | -3 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 8 | 8 | 639 | 630 | 9 | 409 | 389 | 20 | 230 | 241 | -11 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 6 | 9 | 686 | 718 | -32 | 322 | 295 | 27 | 364 | 423 | -59 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 6 | 9 | 670 | 708 | -38 | 285 | 285 | 0 | 385 | 423 | -38 | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 6 | 9 | 676 | 720 | -44 | 404 | 386 | 18 | 272 | 334 | -62 | IT STORE CAMPOBASSO | 6 | 9 | 646 | 693 | -47 | 361 | 363 | -2 | 285 | 330 | -45 | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 6 | 9 | 627 | 687 | -60 | 296 | 273 | 23 | 331 | 414 | -83 | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 6 | 9 | 625 | 691 | -66 | 275 | 312 | -37 | 350 | 379 | -29 | EUROSERVICE CASTELLANETA | 6 | 8 | 585 | 672 | -87 | 315 | 316 | -1 | 270 | 356 | -86 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 4 | 9 | 643 | 715 | -72 | 380 | 410 | -30 | 263 | 305 | -42 |
TABELLINI E COMMENTI
CENTRO FORD MOLFETTA - PHLOGAS CAMPOBASSO 80-72 (21-14, 34-30, 59-45) | Gramajo | 20 | Gesmundo | ne | Filipponio | 8 | N. Pilla | 5 | De Gennaro | 0 | Colucci | 9 | Sabatucci | 21 | Guida | 14 | Teofilo | 29 | Rosito | 17 | Siervo | 2 | Antonelli | 11 | Biasi | 2 | Iannone | ne | Biasone | 0 | G. Pilla | 0 | Cozzolino | 3 | Ostuni | 0 | Bernabei | 8 | Brigante | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Carolillo | All. Ladomorzi | Arbitri: Chirico (Scafati - SA) e Tammaro (Salerno) | Note: | Il Molfetta torna alla vittoria dopo la sfortunata prova di Bernalda, fermando la corsa della Phlogas Campobasso, compagine ambiziosa e reduce dal successo interno contro Sant’Agnese. I padroni di casa partono contratti e stentano ad entrare in clima partita, permettendo agli ospiti di prendere qualche lunghezza di vantaggio, con la tripla piedi per terra del pivot Guida, il migliore dei suoi (5-10). Colucci suona la carica, con due canestri in un minuto inframezzati dalla tripla di Rosito, riporta davanti il Centro Ford, che tocca il massimo vantaggio sulla sirena del primo quarto con il tiro da fuori di Teofilo.
Biasi prende un colpo al viso ed è costretto a lasciare il parquet per qualche minuto: i molisani ne approfittano, il Molfetta è senza pivot di ruolo e prima Bernabei, poco brillante per la verità, poi il tecnico fischiato a Carolillo, infine le triple di Pilla e Antonelli, capovolgono l’inerzia del match, lanciando gli ospiti sul 25-30, con un parziale micidiale di 4-16. Si procede a strappi, e la Nuova Virtus risponde con un 9-0 firmato soprattutto da Gramajo e Rosito, che mettono due canestri più libero aggiuntivo. Si va al riposo sul 34-30, con la coppia arbitrale ai limiti della fiscalità, che fa caricare eccessivamente di falli entrambe le squadre.
Nel secondo tempo è Teofilo-show: 20 punti, 6/6 al tiro, 7/8 ai liberi e un’infinità di rimbalzi che lanciano la sua squadra alla vittoria. L’esterno bianco-azzurro sigla il canestro da tre punti che apre il terzo quarto, poi mette un canestro dopo una magata in palleggio, infine prende due rimbalzi e manda a canestro in contropiede l’argentino Gramajo: il Molfetta vola sul +11(49-38). Spider Teofilo (si noti la somiglianza dei movimenti in palleggio, arresto e tiro con Charles Smith, il “Ragno” della Scavolini Pesaro nota di Vittorio Salvatorelli: ed anche con Lamar Odom, star dei Los Angeles Lakers) però, non si ferma qui, e prima della fine del terzo quarto, mette a segno altri quattro punti, imitato da Gramajo, che segna sulla sirena dopo un rimbalzo offensivo. È il massimo vantaggio casalingo, sul 59-45 del 30’.
Il Campobasso, però, non ci sta, e, complice il quinto fallo di Biasi, si rifà sotto, trascinato dalla pioggia di triple dei suoi esterni: Sabatucci, Filipponio e Antonelli colpiscono dai 6.25 e la Phlogas torna a -5 (74-69). Il Centro Ford perde qualche pallone di troppo, mostrando un’eccessiva difficoltà nel passare metà campo, ma Teofilo, Rosito e Cozzolino sono lucidi dalla lunetta sul fallo sistematico di Campobasso, chiudendo, di fatto, l’incontro. Il Molfetta sale a quota 12, raggiungendo Bernalda sconfitta a Corato, prossimo avversario della Phlogas.
Michele Bruno |
PASTA GRANORO CORATO - TOUCHDOWN BERNALDA 97-86 (26-28, 61-47, 74-59) | Stella | 18 | De Leonardis | 19 | Rossi Pose | 23 | Bortone | 2 | Lerro | 3 | Onetto | 5 | Poeta | 14 | Brugalossi | 2 | Leo | 19 | Grimaldi | 0 | Arisci | 4 | Miccoli | 3 | Masciulli | 4 | Arbore | 8 | Russo | 7 | Fanelli | 0 | Scoccimarro | 5 | Verile | 16 | Testa | 0 | Raffaelli | 31 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Djukic | Arbitri: Franco (Padova) e Battistini (Vicenza) | Note: | La Granoro Corato supera la prova del nove, portando altri 2 punti importanti in classifica, nel match contro il Touchdown Bernalda. Gara impegnativa alla vigilia per la capolista coratina (assente Rana per una fastidiosa sinusite), ancora a secco di sconfitte. Ex di turno Angelo De Leonardis, l'anno scorso protagonista con la maglia del Touchdown, uscito sconfitto negli spareggi per il salto di categoria.
Dopo un primo quarto equilibrato, concluso sul punteggio di 26-28 per i lucani, la reazione della Granoro non tarda ad arrivare: Verile, Stella (bravo nel contenere in difesa Rossi Pose) e Leo guidano i padroni di casa verso il break che taglia le gambe al Touchdown, troppo nervoso e falloso in difesa: al 4' era 38-32 in favore della Granoro, che in chiusura di secondo quarto raggiungeva anche il +16 (59-43).
Nell'intervallo la tragica notizia della scomparsa di un tifoso bernaldese sconvolgeva il numerosissimo pubblico presente al PalaLosito: in un quasi religioso silenzio la Granoro perdeva un po' di concentrazione, permettendo il rientro in partita del Touchdown, ma l'esperienza di Verile (nonostante la non facile situazione falli di Onetto, Scoccimarro, Arbore e Stella) e l'ottima prova difensiva di Leo permettevano il nuovo allungo (74-56 al 28'). Nell'ultimo quarto la Granoro tocca il massimo vantaggio (87-64 al 34’) e amministra, seppur con qualche patema d'animo di troppo, il divario, che si riduce nei minuti finali.
Un'altra prova convincente dunque per gli uomini di coach Franco Gatta, ancora capolista a punteggio pieno e a 4 punti di distacco dalle inseguitrici, alla vigilia del delicato appuntamento in trasferta a Campobasso, contro l’Olimpia.
Rino Porro |
FLORA NAPOLI MARIGLIANO - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 108-99 (21-18, 54-42, 84-70) | Corvo | 14 | Suppa | 14 | Ciampaglia | 14 | Marinelli | 11 | Ciervo | 6 | Di Napoli | 9 | Piroddu | 1 | Rinaldi | 5 | Auriemma | ne | Leone | 20 | Casamassima | 2 | Barbato | 35 | C. Forino | 22 | Dello Russo | 10 | Romito | 2 | Monopoli | 0 | F. Forino | 13 | Serpico | ne | Della Felba | 29 | Caggianelli | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ascione | All. De Florio | Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Acronzio (Teramo) | Note: Cinque falli: Dello Russo, Di Napoli, Ciervo, Piroddu, Ciampaglia, Romito, Marinelli, Rinaldi. Falli tecnici a Ciervo, Marinelli e coach De Florio. | Al terzo tentativo, per quanto riguarda le gare di regular season, il Marigliano sfata il tabù e batte la bestia nera Bisceglie. Due punti importanti per la squadra cara al presidente Tommaso Barbato che rimuovono la classifica dopo la brutta sconfitta della settimana scorsa a Cava. Incontro sempre condotto dai locali, che hanno portato ben 6 uomini in doppia cifra, e caratterizzato dall'elevatissimo numero di falli fischiati, ben 67 (35 al Bisceglie 32 al Marigliano) con conseguenti 87 tiri liberi tirati, 49 dalla Flora Napoli e 38 dagli avversari.
Un'assenza importante per parte, Confessore tra i mariglianesi, Leoncavallo nei pugliesi. Cesare Forino e Barbato aprono subito le danze ma sono i locali che prendono subito in mano le operazioni e con un ispiratissimo Cesare Forino vanno sul 10-6, con 8 punti del pivot di Angri, con la tripla seguente del fratello Francesco che dà il primo importante vantaggio. L'Ambrosia allora prova a riorganizzarsi e grazie a Marinelli torna in scia (19-18), prima che un bel canestro di Di Napoli fissi il punteggio al primo intervallo.
Della Felba segna il primo canestro della seconda frazione, sarà l'ultima volta che le due squadre saranno così vicine. Di Napoli inizia a scavare il solco che aumenterà gradatamente. I baresi sono già in bonus dopo 2'20" e la Flora Napoli, dalla lunetta, scappa via (36-23 al 15'). I mariglianesi tengono bene il campo e saldamente in mano le redini del gioco, grazie ad un'ottima difesa ed ad un attacco senza sbavature. Al 17' è 44-28, firmato dai personali del miglior Leone della stagione. Barbato va a tratti, Ciampaglia è la brutta copia di sé stesso e Romito è un pesce fuor d'acqua; il solo Della Felba riesce a combinare qualcosa di buono riportando i suoi fino al a -9 prima che una tripla di Leone sulla sirena fissi il 54-42 all'intervallo.
Il leit-motiv non cambia nel terzo periodo, è sempre il Marigliano a fare la partita ed a gestirla senza grossi affanni. Al 25' i punti di margine sono 17 (71-54) con un gran canestro di "Zorro" Di Napoli. Adesso è Barbato a tenere in linea di galleggiamento l'Ambrosia con una serie precisa di tiri liberi che la riavvicinano sull'82-70 al 29', quando però coach De Florio si becca tecnico e Corvo dalla lunetta riallunga.
Il Bisceglie prova a restare in partita ma al 32' ha già perso per falli Piroddu, Marinelli, Ciampaglia e Romito, usciti nell'ordine. Anche il Marigliano ha i suoi problemi di falli ma il vantaggio è comunque rassicurante per capitan Dello Russo, ottima la sua prova, e i suoi. Una tripla di Mario Ciervo scava il solco definitivo anche se il finale tutto cuore dei pugliesi, trascinati da Barbato e Della Felba, 64 punti in 2, li riporta anche a -5 (104-99) a 16" dal termine. Corvo, ancora dalla lunetta, chiude la gara e consegna due punti che speriamo diano un po' di fiducia e tranquillità.
Giovanni Caruso |
C. ACQUAVIVA CASAGIOVE - GETEA PARTENOPE NAPOLI 72-66 (20-11, 41-28, 50-48) | Dan. D´Orta | 19 | Del Vecchio | 5 | Gulemì | 8 | Mennitti | 22 | Santoro | 11 | Farina | ne | Vella | 4 | Sorge | 6 | Bisaccia | 0 | Terracciano | 3 | Ragosta | 0 | Dubbio | 8 | Esposito | 8 | Matuozzo | 13 | Maddaloni | 5 | Varriale | 0 | Tammaro | 13 | De Giulio | ne | Morra | 13 | Esposito | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pappacena | All. Massaro | Arbitri: Noce (Latina) e Matino (Formia - LT) | Note: | L’Acquaviva Caserta conquista due punti preziosissimi sul legno del Pala Saint Gobain, conducendo per tutta la gara contro una Partenope mai in partita. Per i biancazzurri terza vittoria casalinga ed un 72-66 che va stretto agli uomini di coach Pappacena. Due sorprese in avvio per entrambe le formazioni, con Bisaccia e Dubbio, dati in forse, che vengono addirittura schierati nello starting five; Matuozzo e Santoro lanciano i casertani che pian piano acquisiscono un discreto vantaggio, grazie anche ad una difesa reattiva e ad un predominio sotto le plance, dove Tammaro si erge a protagonista, realizzando anche la tripla che chiude la prima frazione sul 20-11. Terracciano imita il compagno di scuderia in apertura di secondo quarto, ma due canestri pesanti di Sorge riaccendono le speranze dei gialloblù. I pinguini sono però più reattivi dei rivali e piazzano un break di 8-2 che costringe Massaro a richiamare all’ordine i suoi e ad operare qualche cambio. Neanche le giocate di Mennitti (22 punti, il migliore dei napoletani) tengono su gli ospiti, che scivolano addirittura a -17 (39-22) grazie ad un tre punti dell’ex Fabrizio Esposito. Nel finale di tempo qualche occasione di troppo fallita dall’Acquaviva consente a Vella e compagni di rientrare in gara e all’intervallo il tabellone segna 41-28.
Nella seconda parte di gara si vede un’altra Partenope, aggressiva in difesa, che si piazza a zona e mette il bavaglio alle bocche da fuoco locali, con Esposito, Santoro e Tammaro che non riescono a scalfire il fortino eretto da coach Massaro. Di contro Morra e Dubbio cambiano marcia rispetto al primo tempo ed i napoletani si rifanno sotto, arrivando sino al -2, ma senza riuscire mai ad impattare e chiudendo il terzo quarto in svantaggio 50-48. Nei dieci minuti conclusivi l’Acquaviva riprende a correre e tre bombe del playmaker Danilo D’Orta e la buona difesa di Del Vecchio su Morra mandano al tappeto i viaggianti, che scivolano anche a -10, non riuscendo a risalire malgrado la vena di un Mennitti a tratti incontenibile, unico vero pericolo per l’Acquaviva. La rimonta ospite non si concretizza e la neonata franchigia di Terra di Lavoro può così festeggiare due punti pesantissimi ottenuti contro una diretta concorrente per la salvezza.
Michele Falco
Ancora una sconfitta per la Partenope che soffre oltremodo la cattiva condizione di Dubbio e la presunzione di Varriale, oltre che la cattiva difesa. E’ un peccato veder soffrire i giovani napoletani che fanno fatica a capire questo campionato e giocano sempre a rincorrere. I ragazzi di Massaro partono male nel primo tempo per poi prendere una mezza imbarcata nel secondo,. Nel terzo quarto brillante ritorno che fa si che la partita si riapra totalmente. Ma nell’ultima frazione un po’ la fatica da pagare, un po’ il pessimo arbitraggio di Noce e Matino, veramente ignavi e tremebondi, leva ogni possibilità ai gialloblù. Ma questo nulla deve levare ai meriti dei casertani ed ai rimpianti dei napoletani: quando un arbitraggio diventa decisivo, è sempre colpa di chi si mette in condizione di dipendere da un fischio per vincere le partite. Molto bene D’Orta e Matuozzo per i padroni di casa, ottima prova di Morra e Mennitti in recupero, sempre generoso Sorge.
Ufficio stampa Partenope Basket |
COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO - EUROSERVICE CASTELLANETA 116-97 (38-22, 60-41, 90-67) | Canzonieri | 28 | Liucci | 3 | Rotolo | 26 | Moliterni | 11 | Credendino | 32 | Gallaro | 10 | G. Resta | 7 | Lombardi | 28 | Vivis | 7 | Scatola | 20 | Errico | 14 | Larocca | 5 | Attianese | 0 | Russo | 14 | Massafra | 0 | Picaro | 0 | Forni | 0 | Diomede | 2 | Durante | 6 | De Gioia | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gallo | All. Gaeta | Arbitri: Moro (Teramo) e Giampietro (Chieti) | Note: | Dopo tante sofferenze arriva la seconda vittoria per il sodalizio della presidentessa Manganiello che questa volta davvero può ritenersi soddisfatta dei suoi ragazzi. Vittoria bella e convincente con un gioco spettacolare che ha messo in mostra le vere qualità di questi atleti che fino a prima erano risultati sottotono.
Il primo quarto ha visto un Sant'Agnese partire come un siluro e infilare a raffica la difesa pugliese infatti al 2' già si era sul punteggio di 13-3 per i sanniti. Ma non bastava perchè con il passare dei minuti il divario cresceva e si arrivava al 5' con il punteggio di 19-7 a favore dei padroni di casa. L'ottima difesa e un altissima percentuale dal perimetro permettevano ai ragazzi di coach Gallo di portarsi prima sul 29-13 a 2'42" dal termine e successivamente addirittura sul 33-13 ad 1'33" dallo scadere. Il quarto si chiudeva 38-22 per i locali tra gli applausi del pubblico.
La seconda frazione di gioco vedeva i sangiorgesi imporre subito il loro gioco spumeggiante con un secco break di 6-0 grazie agli ottimi Russo e Credendino (stellare). Il quarto proseguiva con canestri da una parte e dall'altra (Credendino, Russo, Scatola Canzonieri; Lombardi, Errico) a causa delle difese un po' allegre e il punteggio cambiava solo numericamente ma sostanzialmente il divario rimaneva consistente a discapito degli ospiti. Questo fino a 1'52" dal termine quando un piccolo break dei pugliesi li portava a meno sedici ma la risposta di Credendino e Liucci non si faceva attendere e così il quarto si chiudeva 60-41 pro Sant'Agnese.
Il penultimo periodo di gioco vedeva un'ottima reazione del Castellaneta che piazzava subito il break di 9-1 riportandosi in partita 61-49. Ancora gli ospiti andavano a segno grazie ad un Lombardi davvero sopra le righe e a 7'10" dal termine la partita si era completamente riaperta con i pugliesi a meno dieci e i sanniti ancora con la testa negli spogliatoi. Ma questa volta la bravura di coach Gallo (impeccabile) e il tasso tecnico dei locali mettevano le cose in chiaro. Infatti dopo metà tempo il vantaggio risaliva a più tredici, 68-55. Poi una difesa aggressiva e un'azione d'attacco orchestrata in modo magistrale con la circolazione di palla a mille portava Credendino grazie all'ottimo assist di Canzonieri a segnare l'ennesimo canestro. Ormai gli avversari erano in balia della furia Sant'Agnese e se a 2'10" dal termine si registrava il più venti, un minuto dopo addirittura il più venticinque che chiudeva definitivamente i giochi anche se restava ancora un quarto da giocare. La frazione terminava 90-67.
Infine l'ultimo quarto è storia a sé, con Scatola (brillante) e Gallaro (ritrovato) che tartassavano da tre e Castellaneta che limitava i danni grazie ad un ottimo Rotolo. Partita bella e spettacolare, mai messa a repentaglio, si è visto un Sant'Agnese come non lo si vedeva dall'anno della promozione in C1 e la forza è stata un collettivo superlativo. Oggi tutti si meritano il massimo dei voti anche perchè dall'altra parte si è visto un buon Castellaneta che nonostante tutto ha messo a segno 97 punti, ma la prestazione dei sangiorgesi è stata davvero impeccabile. Da registre i primi punti di Manuel Diomede, classe novanta che se continua con serietà ed impegno farà sicuramente parlare di sé. Oggi abbiamo visto il vero valore di questa squadra e se continua così ne vedremo delle belle.
Luca Petrillo |
IT STORE CAMPOBASSO - POL. CAVA DE´ TIRRENI 72-67 (16-17, 34-32, 61-45) | Scodavolpe | 12 | Florio | 12 | Siani | 2 | Santangelo | 0 | Zecchino | 12 | Butini | 13 | Tufano | 2 | Orazzo | 6 | De Filippis | 3 | Morelli | 9 | Avallone | 11 | C. Buononato | 0 | Luzzi | 9 | Papalotti | 0 | De Pisapia | 9 | L. Buononato | 14 | Cefaratti | 2 | Sabatelli | ne | Grassitelli | 23 | Russo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Anzini | All. Pinto | Arbitri: Filonzi (Jesi - AN) e Boccanera (Castelfidardo - AN) | Note: Spettatori 400 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: It Store 23/41 (56%), Cava 16/39 (41%). Tiri da tre: It Store 5/25 (20%), Cava 5/20 (25%). Tiri liberi: It Store 11/17 (65%), Cava 20/23 (87%). Rimbalzi: It Store 26 (Luzzi 11), Cava 36 (Orazzo 11, Grassitelli 8). Cinque falli: Scodavolpe. Fallo tecnico a Grassitelli al 24'. | Dopo quattro sconfitte consecutive un successo era assolutamente necessario, oltre che per il morale, anche per muovere una classifica che si stava facendo precaria e che resta tale anche dopo la nona giornata, con un'ammucchiata di squadre a quota 6 che comprende anche l'It Store Outlet Campobasso. Una vittoria che poteva certamente essere più "corposa", visto l'andamento di una partita che la squadra di Umberto Anzini ad un certo punto conduce anche di 20 lunghezze contro un Cava de' Tirreni che basa pericolosamente il suo attacco unicamente sulla classe e sul talento di Grassitelli. Basta allora fermare il capocannoniere del campionato e mettere tiri da fuori con percentuali decenti per schizzare in avanti nel punteggio e piazzare il break che si rivelerà decisivo.
Ma procediamo con ordine: ad una brutta partenza di entrambe le squadre (appena 4-3 a metà del primo periodo) fa seguito il sorpasso da tre di Grassitelli sul 6-8 e l'immediata risposta, sempre dall'arco, di Florio. Il numero quattro ospite è marcato da Zecchino, che proprio non riesce a tenerlo e gli concede 13 dei suoi 23 punti nel solo primo periodo, che Cava conclude a +1. Il problema dell'It Store, oltre alla marcatura di Grassitelli, è la scarsa precisione al tiro: solo 5/19 nei primi dieci minuti di gioco, con Zecchino, affaticato dal lavoro per fermare il faro della squadra ospite, poco lucido in attacco (0/6 per lui) e in generale tutta la squadra che non ci prende. Luzzi, come sempre, giganteggia a rimbalzo (anche se qualcuno in tribuna sembra non accorgersene, urlando "finalmente un rimbalzo!"... alla nona carambola conquistata dall'ex Silvi Marina) e contribuisce non poco a tenere a galla la sua squadra.
Dal secondo quarto Anzini ordina a Scodavolpe di mettere la museruola a Grassitelli. Detto fatto: soli dieci punti in tutto il resto della gara per il cecchino campano e attacco cavese che va fuori giri più di una volta, con passaggi forzati, tiri oltre il limite dei 24" (o non scoccati entro i 24") e confusione totale. Quello che manca all'It Store è ancora la precisione nelle conclusioni, anche se Zecchino, liberato dai pressanti obblighi difensivi, comincia a segnare punti alla sua maniera (8 dal decimo al ventesimo). I tanti errori dall'arco dei tre punti (0/5 nel periodo) non permettono ai molisani di scappare via, dall'altra parte Cava si arrangia come può trovando canestri importanti con Avallone e L. Buononato, canestri che consentono ai metelliani di restare nel match andando all'intervallo solo a -2.
Come detto, il terzo periodo si rivela decisivo per le sorti della partita: il Ferentinum aggiusta le percentuali, Scodavolpe continua a tenere a bocca asciutta Grassitelli, che si innervosisce per la marcatura della guardia laziale (a volte un po' sopra le righe ma nel complesso quasi da manuale della difesa) e protesta troppo con gli arbitri prendendo anche un tecnico. Il 50% dal campo nel terzo periodo dell'It Store (Scadavolpe ottimo anche in attacco con due triple) e un Cava che mette il primo canestro su azione solo a 2'24" dal trentesimo, per il resto segnando solo dalla lunetta, scavano il solco fino al 59-39, poi i campani chiudono la frazione a -16, con il Ferentinum che comunque è padrone del campo ed ha la ghiotta occasione di vincere la partita con uno scarto difficilmente recuperabile nel match di ritorno dalla squadra avversaria.
Ma, abbastanza inaspettato, arriva il momento no per i campobassani, che subiscono di nuovo un netto calo delle percentuali da fuori e da sotto (soli 11 punti nel quarto periodo) e concedono ai cavesi la parziale rimonta. La frazione si apre con uno 0-9 chiuso da un gran canestro da tre di Grassitelli, che deve usare tutto il suo talento per avere ragione, per una volta, di Scodavolpe. Anzini chiede precipitosamente un time out, De Filippis subito dopo segna da tre riportando i suoi a +10. Cava approfitta ancora degli errori al tiro dei campobassani portandosi a -5 (66-61) e sciupa per ben tre volte la palla del -3, Florio fa di nuovo +7 a poco meno di due minuti dal termine, Orazzo segna dalla lunetta per il nuovo -5 ma ancora Scodavolpe segna il 70-63. La partita sembra finita quando Morelli recupera un pallone e si avvia in contropiede, ma il pivot locale incredibilmente pasticcia con la palla in mano riconsegnandola agli ospiti che si portano di nuovo a -5 con Siani. I campobassani vanno ancora in attacco, Morelli perde un altro pallone e Scodavolpe commette il quinto fallo su Grassitelli, che dalla lunetta fa -3 (70-67). Manca meno di un minuto, Zecchino va in slalom fra i difensori campani e scarica a Luzzi che segna il 72-67 a -21". Sull'azione successiva Siani e Grassitelli sbagliano da tre, la gara finisce con il successo dell'It Store.
Mvp è naturalmente Dario Scodavolpe: principesco in difesa su Grassitelli, ottimo in attacco, uno dei pochi a tirare col 50%. Note di merito per Luzzi a rimbalzo e - come sempre - Florio in regia. Cava recrimina per la condotta arbitrale - ed in effetti i due direttori di gara non sembrano sempre all'altezza della situazione - ma nel complesso vince il quintetto che più merita il successo. Resta il rammarico per quel +20 della seconda parte del terzo periodo: vincere con un margine intorno a quella cifra avrebbe dato molta più sicurezza al Ferentinum nella gara di ritorno. Ma, di questi tempi, con la squadra che ha ancora evidenti problemi di "testa" dovuti essenzialmente alla scarsa tranquillità con cui scende sul parquet, bisogna accontentarsi.
Vittorio Salvatorelli |
STAMPLAST CEGLIE - BIO SYSTEM S.MARIA A VICO 85-82 (17-27, 42-43, 62-57) | Marchionna | 2 | D´Andrea | 6 | Servidei | ne | Aragosa | 21 | Cipulli | 16 | Villani | 14 | Canzano | 16 | Capone | 25 | D´Amicis | 12 | Bosco | 23 | Di Marzo | 0 | Di Guida | 0 | Curri | ne | Passante | 7 | Battiloro | 0 | Scala | 12 | Leone | ne | German | 5 | Corbo | 8 | Varriale | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Salanti | Arbitri: Mongelli (Martina Franca - TA) e Buonfrate (Taranto) | Note: | Bella e sfortunata la Bio System S. Maria a Vico che cade con l’onore delle armi a Cisternino contro la Stamplast Ceglie, arrendendosi 85-82 nei secondi finali del match. La Fiamma scende in campo con Corbo in quintetto al posto dell’influenzato Di Guida e sorprende con una partenza bruciante i locali, che schierano il nuovo acquisto German, ex Vittoria. Capone conferma il suo ottimo stato di forma realizzando i primi otto punti vicani e firmando il primo break in favore degli uomini di Salanti. Anche capitan Aragosa (21 punti) crivella la retina dei cegliesi e la Bio System chiude avanti la prima frazione di gioco sul +10 (17-27), con Bosco che prova a tenere a galla i suoi.
La rapidità dei bianconeri manda in crisi Passante e soci ed in avvio di secondo quattro Scala (12+21) e i due esterni conducono i casertani fino al massimo vantaggio esterno (22-37). La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e così la Stamplast serra le fila, attuando una zone press asfissiante, molto ruvida e ricca di raddoppi (a volte oltre il concesso), che consente ai pugliesi di rosicchiare punto su punto con un Villani ispirato, approfittando anche del riposo concesso al duo Canzano-Aragosa. Di Marzo e Variale collezionano qualche turnover di troppo ed i brindisini vanno al riposo sotto di una sola lunghezza (42-43).
I suessolani calano dal punto di vista fisico e soprattutto abbassano le percentuali dal perimetro, complice anche la difesa dei padroni di casa. Cipulli trascina i suoi al vantaggio concludendo positivamente una serie di contropiede che consentono ai suoi di chiudere il terzo quarto 62-57. Il grande dispendio energetico profuso dalla Libertas si fa sentire nei cinque minuti conclusivi, dopo che Bosco ed un positivo Passante riuscissero a portare avanti di otto gli uomini di Romano. A meno di tre minuti dal termine la Bio System è a -8, ma Canzano indovina tre triple, imitato dai colleghi del perimetro, riaprendo giochi. A 9” dalla sirena, sull’ 84-82, Capone sfrutta l’ottima circolazione di palla e trova una buona conclusione da tre punti. Il tiro si stampa sul ferro e D’Amicis subisce fallo. L’ex Juve Caserta fa 1/2 dalla linea della carità e con 2” sul cronometro Aragosa forza una preghiera che non viene accolta dagli dei del basket. Soddisfazione a fine gara in casa biaconera, sia per l’atteggiamento che per il gioco espresso contro la corazzata Ceglie. Da sottolineare infine che, come già accaduto ad Ostuni, i direttori di gara designati erano nuovamente pugliesi.
Michele Falco |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - TELCOM OSTUNI 60-76 (16-20, 28-41, 44-59) | Marino | 4 | Carannante | 4 | Sarli | 6 | Motta | 26 | Pilato | 4 | Scotto di Perta | 15 | Vozza | 11 | Valentini | 10 | Pietroluongo | 6 | Mazzocchi | 8 | Ungaro | 0 | Della Corte | 6 | Fevola | 3 | Tessitore | ne | Parisi | 9 | Fioretti | 8 | Lepre | 8 | Mangiapia | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Annunziato | All. Putignano | Arbitri: Pecoraro e Marino (Palermo) | Note: | Dopo due vittorie la Virtus deve piegarsi ad un Ostuni cinico ed esperto. Ostuni sicuramente squadra di primissima fascia che mira alla promozione in B2, puniscono ad ogni errore i giovani della Virtus, a volte troppo precipitosi, facendosi peraltro innervosire da un arbitraggio veramente scandaloso. Incoraggiante per la Virtus aver recuperato al 100% Scotto di Perta con ben +11 di valutazione, e anche la ripresa dell'altro giovane Pietroluongo. La Virtus sicuramente ha sofferto la mancanza di Tessitore infortunato, e la poca lucidita di Lepre in fase difensiva.
da Tuttobasket.net |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | GRASSITELLI | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 25 | 8 | 200 | 2 | RAFFAELLI | TOUCHDOWN BERNALDA | 21,86 | 7 | 153 | 3 | GRAMAJO | CENTRO FORD MOLFETTA | 21,44 | 9 | 193 | 4 | ROSSI POSE | TOUCHDOWN BERNALDA | 20,89 | 9 | 188 | 5 | BOSCO | STAMPLAST CEGLIE | 20,22 | 9 | 182 | 6 | DELLA FELBA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 18,8 | 5 | 94 | 7 | ARAGOSA | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 18,78 | 9 | 169 | 8 | BARBATO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 18,62 | 8 | 149 | 9 | MOTTA | TELCOM OSTUNI | 18,33 | 9 | 165 | 10 | DE LEONARDIS | PASTA GRANORO CORATO | 17,78 | 9 | 160 | 11 | GUIDA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 17,33 | 9 | 156 | 12 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 17,33 | 9 | 156 | 13 | CANZONIERI | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 16,33 | 9 | 147 | 14 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 16,33 | 9 | 147 | 15 | MENNITTI | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 16 | 9 | 144 | 16 | VILLANI | STAMPLAST CEGLIE | 15,89 | 9 | 143 | 17 | RUSSO | TOUCHDOWN BERNALDA | 14,89 | 9 | 134 | 18 | C. FORINO | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 14,56 | 9 | 131 | 19 | ROSITO | CENTRO FORD MOLFETTA | 14,11 | 9 | 127 | 20 | SUPPA | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 13,78 | 9 | 124 | 21 | CIAMPAGLIA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,75 | 8 | 110 | 22 | DI NAPOLI | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 13,67 | 9 | 123 | 23 | LEO | PASTA GRANORO CORATO | 13,56 | 9 | 122 | 24 | STELLA | PASTA GRANORO CORATO | 13,11 | 9 | 118 | 25 | SABATUCCI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 12,78 | 9 | 115 |
Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate
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