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Serie C1 girone G 2004/2005 - SETTIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2004/2005
SETTIMA GIORNATA (30-31/10/2004)
RISULTATI |
CENTRO FORD MOLFETTA | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 81 | 76 | PASTA GRANORO CORATO | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 79 | 74 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 78 | 64 | EUROSERVICE CASTELLANETA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | rinviata | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 67 | 77 | IT STORE CAMPOBASSO | TOUCHDOWN BERNALDA | 75 | 77 | STAMPLAST CEGLIE | TELCOM OSTUNI | 68 | 60 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 75 | 64 |
Nella giornata che vede il rinvio a data da destinarsi del match fra Castellaneta e Bisceglie a causa dell'impraticabilità del campo della formazione jonica (la condensa rende pericoloso per l'incolumità dei giocatori lo svolgimento della gara) e il successo del Ceglie sull'Ostuni nel big-match di Cisternino con D'Amicis e compagni che raggiungono in classifica l'avversaria e permettono a un brutto Corato (sofferto successo sul Casagiove) di andare in fuga, arrivano due battute d'arresto per le due formazioni campobassane. Due battute d'arresto con un denominatore comune: l'obbligo di mordersi le mani per un verdetto del campo opposto a quello che poteva essere. l'It Store comanda per lunghi tratti la partita contro il Bernalda ma come spesso gli è accaduto in questa stagione non riesce a mantenere i nervi saldi nel finale regalando il successo a una squadra lucana che ringrazia e torna al secondo posto ma soprattutto spegne le polemiche che si erano create dopo il ko di Santa Maria a Vico; la Phlogas gioca probabilmente la partita più brutta dell'anno e perde malamente a Monte di Procida dando la prima vittoria al nuovo coach dei campani Annunziato. I soli Bernabei (9 recuperi) e Gatti (ottimo sotto i tabelloni) sono sembrati all'altezza della situazione, Guida è stato come spesso gli succede il top scorer della squadra campobassana, ma la sconfitta - a detta degli stessi esponenti dell'Olimpia - è meritata. Come si diceva, il Corato è in fuga. Nonostante una prestazione non proprio sfolgorante, gli uomini di Gatta approfittano del ko dell'Ostuni per mettere quattro punti fra sé e le più immediate inseguitrici, che sono - oltre alle due formazioni brindisine - il Bernalda e il Molfetta, che resiste al recupero della Partenope nel quarto periodo e prende altri due punti importanti. Il Marigliano batte come da pronostico il Santa Maria a Vico e raggiunge il "fermo" Bisceglie, con tre vittorie abbiamo la Phlogas, la Partenope e il Castellaneta. Il Cava de' Tirreni, infine, conquista una vittoria che vale oro a San Giorgio del Sannio, mette in crisi la squadra sannita (di nuovo ultima da sola) e insieme al Monte di Procida agguanta It Store, Casagiove e Santa Maria a Vico a quota quattro punti.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
PASTA GRANORO CORATO | 14 | 7 | 584 | 482 | 102 | 258 | 202 | 56 | 326 | 280 | 46 | STAMPLAST CEGLIE | 10 | 7 | 550 | 489 | 61 | 322 | 292 | 30 | 228 | 197 | 31 | TELCOM OSTUNI | 10 | 7 | 574 | 518 | 56 | 268 | 208 | 60 | 306 | 310 | -4 | TOUCHDOWN BERNALDA | 10 | 7 | 563 | 523 | 40 | 259 | 227 | 32 | 304 | 296 | 8 | CENTRO FORD MOLFETTA | 10 | 7 | 500 | 473 | 27 | 289 | 254 | 35 | 211 | 219 | -8 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 8 | 7 | 569 | 529 | 40 | 331 | 287 | 44 | 238 | 242 | -4 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 8 | 6 | 453 | 425 | 28 | 322 | 292 | 30 | 131 | 133 | -2 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 6 | 7 | 533 | 513 | 20 | 234 | 219 | 15 | 299 | 294 | 5 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 6 | 7 | 542 | 550 | -8 | 244 | 199 | 45 | 298 | 351 | -53 | EUROSERVICE CASTELLANETA | 6 | 6 | 402 | 453 | -51 | 229 | 213 | 16 | 173 | 240 | -67 | IT STORE CAMPOBASSO | 4 | 7 | 503 | 540 | -37 | 289 | 296 | -7 | 214 | 244 | -30 | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 4 | 7 | 500 | 537 | -37 | 224 | 207 | 17 | 276 | 330 | -54 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 4 | 7 | 514 | 554 | -40 | 225 | 209 | 16 | 289 | 345 | -56 | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 4 | 7 | 508 | 564 | -56 | 318 | 315 | 3 | 190 | 249 | -59 | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 4 | 7 | 472 | 535 | -63 | 189 | 228 | -39 | 283 | 307 | -24 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 2 | 7 | 459 | 541 | -82 | 264 | 313 | -49 | 195 | 228 | -33 |
TABELLINI E COMMENTI
CENTRO FORD MOLFETTA - GETEA PARTENOPE NAPOLI 81-76 (22-15, 35-40, 67-51) | Gramajo | 26 | Gesmundo | 0 | Gulemì | 9 | Mennitti | 20 | De Gennaro | ne | Colucci | 1 | Vella | 2 | Sorge | 15 | Teofilo | 21 | Rosito | 17 | Ragosta | 5 | Maddaloni | 5 | Biasi | 9 | Iannone | 2 | Varriale | 4 | Morra | 7 | Cozzolino | 5 | Ostuni | ne | Esposito | 9 | Savarese | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Carolillo | All. Massaro | Arbitri: Marangi (Massafra - TA) e Portaluri (Taranto) | Note: | Con qualche patema d’animo di troppo il Molfetta si aggiudica la sfida interna contro la Partenope Napoli, compagine che ha messo in mostra buone individualità e un discreto gioco di squadra. Il Centro Ford è senza il pivot Baroncini, e presenta in quintetto Max Biasi in posizione di “5” e Fabio Cozzolino in cabina di regia al posto di Colucci dolorante ad un gomito.
I padroni di casa partono subito forte, e dopo 5’ sono già sul 16-7, grazie ad una tripla di Teofilo, parziale allungato da un tiro di Gramajo che porta i suoi sul 20-11. Biasi si fa sentire sotto le plance, e mette anche punti importanti da fuori. Ragosta e Mennitti accorciano sul finale di quarto, ed alla prima sirena le squadre chiudono sul 22-15, con Gramajo (9) e Teofilo (7) sugli scudi.
Lo stesso argentino in forza alla Nuova Virtus confeziona il 28-17 con cinque punti in fila, poi cala il buio sui padroni di casa. Esposito accorcia, Maddaloni impatta sul 28-28, dopo un parziale ospite di 11-0, grazie al pressing a tutto campo e alle molte palle perse dal Centro Ford. Gramajo mette una tripla, poi è ancora Napoli, che con una tripla di Sorge e i liberi di Mennitti vola al massimo vantaggio sul 34-40.
Il secondo tempo si apre con uno scatenato Teofilo che sigla quattro punti di fila, prende rimbalzi e dà la scossa decisiva alla squadra: in questo è subito seguito da Valerio Rosito, che festeggia il suo compleanno con una prestazione delle sue (chiuderà a 17). Ecco servito il 7-0 che riporta avanti i molfettesi. Napoli non ci sta, e sostenuto dall’ottimo Mennitti rimane in scia fino al 47-45. Da quel momento in poi è un monologo della Virtus, che lancia un parziale di 20-6 fino alla fine del terzo quarto(67-51), con Rosito che sigla 13 punti in 10’.
Sembra finita, ma la Partenope rosicchia a poco a poco lo svantaggio, complice un antisportivo fischiato a Cozzolino che la riporta sotto. Sul 79-74, però, ci pensa ancora Teofilo, mvp della partita, a risolvere tutto, con una rubata-assist per Rosito, che sigla in contropiede i punti della vittoria. La Virtus aggancia il secondo posto, in comproprietà con Ceglie, Ostuni e Bernalda, cui farà visita domenica prossima. Napoli è parsa una squadra di tutto rispetto, non sarà agevole per nessuno sconfiggerla.
Michele Bruno
Una Getea a doppia faccia perde una grande occasione di portare via due punti al Molfetta, giocando un terzo quarto sciagurato. Pur privi di Dubbio e Adinolfi e con Varriale ancora fuori condizione, i ragazzi di Massaro entrano in campo decisi a farsi valere, giocano un primo quarto di contenimento per poi prendere il sopravvento nella seconda frazione che li vede andare al riposo sul 40-35. Ma nel terzo quarto si spegne la luce, complice un pessimo arbitraggio, 7 falli nel 2° e 3° quarto fischiati ai padroni di casa contro i 16 dei napoletani. I gialloblu forzano, si innervosiscono, difendendo male: 32-11 il parziale del quarto che li vede quasi fuori gioco.
Ma la partita non è finita, nell’ultimo quarto si scatena il pressing ed il contropiede della Getea, la partita si riequilibra fino a 35” dalla fine quando si perde l’occasione del -3. Resta un senso di amarezza per una possibile vittoria mancata ma soprattutto per un rendimento così altalenante. Dominano Rosito, Gramajo e Teofilo tra i padroni di casa, nella Partenope bene Gulemì, a sprazzi Mennitti e Sorge, discreta partita di Maddaloni, Esposito e Morra, male Vella che non riesce ancora ad ingranare.
Ufficio stampa Partenope Basket |
PASTA GRANORO CORATO - C. ACQUAVIVA CASAGIOVE 79-74 (18-24, 44-42, 56-52) | Stella | 14 | Rana | 5 | Dan. D´Orta | 16 | Del Vecchio | ne | De Leonardis | 10 | Lerro | 0 | Santoro | 7 | Farina | 5 | Onetto | 17 | Leo | 14 | Terracciano | 3 | Esposito | 6 | Grimaldi | 2 | Masciulli | 2 | Matuozzo | 18 | Tammaro | 17 | Arbore | 9 | Verile | 6 | De Giulio | 2 | Dav. D´Orta | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Pappacena | Arbitri: Ferraro (Palmi - RC) e Porcino (Reggio Calabria) | Note: | La peggiore Granoro Corato della stagione ottiene una preziosa vittoria contro l'ostica formazione casertana del Casagiove, al termine di un match quasi tutto in salita per la capolista, che però si gode il primato sempre più solitario in classifica, vista la concomitante sconfitta dell'Ostuni sul campo del Ceglie. Salgono a 4 infatti i punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici della Granoro.
Conto il Casagiove però, gli uomini di coach Gatta stentano ad offrire quel gioco corale visto in altre occasioni, andando in affanno contro gli ordinati avversari, da subito in vantaggio (7-16 all’8') grazie a percentuali stratosferiche da 3 punti. Un break di 11-0 nel 2° quarto riportava la Granoro in partita, toccando così il primo vantaggio del match (32-30, che diventava 40-34 al 17').
Ma nella ripresa l'attacco preciso e la difesa arcigna degli ospiti ricacciavano indietro i padroni di casa, nonostante una difesa a zona ordinata da coach Gatta, che in passato aveva dato i suoi frutti. Ci pensavano però De Leonardis, Leo e Verile nell'ultimo quarto, dalla lunetta e con una bomba nel momento di maggiore difficoltà, a cambiare le sorti del match, fino a quel punto tutto in salita per la Granoro. Una vittoria, dunque, importante per la formazione del presidente Samarelli, che adesso penserà a preparare al meglio il derby di domenica prossima a Bisceglie.
Rino Porro
Alla vigilia nessuno l’avrebbe mai pronosticato, almeno nelle proporzioni, ma la migliore Acquaviva della stagione esce a testa alta dal parquet di Corato, cedendo 79-74 gli imbattuti capoclassifica di coach Gatta. Nella prima frazione di gioco i casertani destano un’ottima impressione, con tutto lo starting five che gira a peni giri e sia D’Orta che Matuozzo puniscono più volte la difesa coratina. La circolazione di palla dei biancazzurri è da manuale ed i pugliesi non riescono a mettere il naso avanti. Il primo parziale termina 24-18 in favore dei casertani di Pappacena, che conducono le danze anche nella frazione successiva, fino al primo sorpasso dei locali a cinque minuti dall’intervallo, grazie ad una tripla di Arbore (32-31). Esposito e Santoro si tengono in scia di Onetto e soci, chiudendo sul -2 (44-42).
La musica non cambia al rientro: Onetto è una spina nel fianco per il team di Terra di Lavoro, ma la grande intensità difensiva consente agli ospiti di limitare i danni, bloccando in special modo De Leonardis. Il terzo periodo si chiude 56-52, ma nella frazione finale Leo mette dodici dei suoi quattordici punti finali, dando il là al mini-break della Granoro. L’ultimo vantaggio esterno si registra a 6’20” dalla sirena, quando una tripla di D’Orta sigla il 61-60. Arbore e Verile si svegliano nelle battute finali ed a 50” dal termine Tammaro (17 punti per lui), mette i due liberi del -6, ma Corato stringe i denti e centra il suo settimo successo di fila.
Michele Falco |
FLORA NAPOLI MARIGLIANO - BIO SYSTEM S.MARIA A VICO 78-64 (23-13, 51-32, 75-50) | Corvo | 8 | Suppa | 9 | Servidei | 0 | Aragosa | 7 | Di Napoli | 10 | Confessore | 3 | Canzano | 2 | Capone | 24 | Auriemma | 2 | Leone | 17 | Di Marzo | 6 | Di Guida | 4 | Fornaro | 0 | C. Forino | 18 | Battiloro | 11 | Scala | 2 | F. Forino | 11 | Serpico | 0 | Corbo | 0 | Varriale | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ascione | All. Salanti | Arbitri: La Macchia (Toritto - BA) e Quattrone (Ciampino - RM) | Note: | La Flora Napoli Marigliano riscatta subito il passo falso di domenica scorsa a Campobasso e supera, abbastanza agevolmente, tra le mura amiche, la Bio System di Santa Maria a Vico. Troppo netto il divario tra le due compagini per far sì che la partita possa essere mai messa in discussione, con coach Ascione che ha dato ampio spazio a tutti i suoi effettivi ed in particolar modo a chi finora aveva giocato di meno, tipo Auriemma o Fornaro.
Pronti via e dopo un minuto è gia 6-0 per i padroni di casa, privi di Mario Ciervo e capitan Dello Russo, appiedati per 2 turni dal giudice sportivo dopo l'espulsione nel burrascoso finale di partita in quel di Campobasso. Nei primi 5' vedere Gigi Corvo e Cesare Forino riconcilia con la pallacanestro, il pubblico gradisce ed applaude a scena aperta. Entra anche l'altro Forino, Francesco, al debutto dinanzi ai suoi nuovi tifosi ai quali si presenta subito con una tripla ed un canestro da 2. Debutto assoluto invece per Varriale dall'altro lato ma il play tascabile, ex Pallacanestro San Giorgio, non inciderà più di tanto. Al primo intervallo è 23-13 per la Flora Napoli.
Una tripla di Di Marzo riapre i giochi, sarà l'ultima volta che i casertani saranno a soli 7 punti di distanza. Subito un altro 6-0 dei mariglianesi li ricaccia dietro ed il vantaggio man mano aumenta: Di Napoli, Suppa e F. Forino lo portano a 15 al 15' (33-18). La Bio System prova un po' a stringere le maglie ma ci riesce solo per brevi periodi; la transizione del Marigliano fa male ed è da manuale quando gli interpreti sono i soliti due: Gigi Corvo e Cesare Forino, per l'occasione capitano, in assenza di Dello Russo. Altri 2 a testa dei fratelli di Angri più i primi 2 di Suppa danno il nuovo massimo vantaggio (43-24) e spacano in due la partita. Un chirurgico Corvo ed il miglior Leone della stagione, con 17 punti anche al season-high, chiudono la prima metà dell'incontro e virtualmente anche la gara.
Il sempiterno Capone si carica da solo i suoi sulle spalle e cerca di limitare alla meno peggio il passivo, che si estenderà fino al +26 del 28' (70-44). Di Guida ed Aragosa sbagliano delle conclusioni da soli a un metro dal canestro, con coach Salanti che allarga sconsolato le braccia in panchina. Fornaro, Auriemma e per gli ultimi 5' anche Serpico, all'esordio stagionale, tengono bene il campo, anche se i casertani riescono a limare qualche punticino nelle battute conclusive. Ecco a fine gara le dichiarazioni del presidente della Flora Napoli Marigliano Tommaso Barbato: "Sono contento della vittoria e della prestazione offerta dai ragazzi. Più passa il tempo e più giochiamo meglio. Domenica scorsa a Campobasso abbiamo perso, subendo forse anche qualche torto arbitrale, ma questa è la legge dello sport e quindi guardiamo avanti. Ci siamo ripresi subito e bene. Senza nulla togliere ai roster delle altre squadre, mi sento di dire che non siamo secondi a nessuno"
Giovanni Caruso
La Bio System cade in malo modo in quel di Marigliano, arrendendosi 78-61 alla Flora Napoli, scesa in campo caricatissima dopo il ko di Campobasso e che ha lottato su ogni pallone nonostante le pesanti assenze di Ciervo e Dello Russo. I bianconeri di coach Salanti partono male e dopo un minuto i padroni di casa sono già 6-0. Sotto canestro i fratelli Forino spadroneggiano, mentre l’attacco vicano incontra qualche difficoltà di troppo, anche per merito della grande pressione difensiva del team di Ascione, che produce numerosi recuperi, finalizzati poi in contropiede. Capitan Aragosa appare subito in giornata no e Capone è l’unico vicano a centrare il bersaglio con continuità (24 punti con 5/8 da 2 e 3/7 dall’arco dei 6,25). Il primo quarto si chiude 23-13 e a nulla serve una timida reazione bianconera di inizio secondo quarto, visto che il lungo ex Juve Caserta Cesare Forino fa impazzire letteralmente la difesa vicana, ben coadiuvato anche da un Leone in ottima serata, che compensa la scarsa vena di Suppa. La Flora Napoli allunga fino al 44-23 verso metà secondo quarto, sfruttando al massimo le occasioni concesse dalla flebile retroguardia sammaritana, che concede un’infinità di secondi tiri ai partenopei. All’intervallo il tabellone segna 51-32 Marigliano.
In apertura della frazione conclusiva la compagine del patron Barbato tocca il massimo vantaggio (76-50), per poi dare spazio a tutto il back-up. L’ultima frazione viene vinta dai vicani (11-3) e il solo Auriemma realizza dal campo per i partenopei. Con la partita in ghiaccio e i due punti in tasca ai rivali, Salanti ne approfitta per fare esperimenti e schiera tutti gli under supportati da Varriale, che avrà bisogno di qualche settimana per tornare in forma, e Scala, che non ha ripetuto la prestazione stellare di sette giorni fa contro Bernalda, svegliandosi esclusivamente nella seconda parte di gara. L’unico dato statistico positivo sono proprio i 17 rimbalzi catturati dall’ex Artus, che non possono però lenire una sconfitta che fa fare alla Fiamma più di un passo indietro. Bisognerà ora far quadrato e riprendere quanto prima la corsa verso la salvezza.
Michele Falco |
COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO - POL. CAVA DE´ TIRRENI 67-77 (20-27, 36-41, 45-59) | Canzonieri | 7 | Liucci | 2 | Siani | 0 | De Masi | 4 | Credendino | 14 | Gallaro | 7 | Santangelo | 9 | Orazzo | 6 | Vivis | 11 | Scatola | 8 | Avallone | 12 | C. Buononato | 3 | Attianese | 5 | Nardone | 2 | De Pisapia | 9 | L. Buononato | 12 | Russo | 9 | Diomede | 0 | Grassitelli | 22 | Balzano | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Annechiarico | All. Pinto | Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Castaldo (Pompei - NA) | Note: | Cava espugna il Pala San Giorgio e lascia sul fondo della classifica il S. Agnese. Partita sempre condotta dai ragazzi di coach Pinto che, dovendo fare a meno di Cusitore, scendono sul parquet con De Masi, Grassitelli, L. Buononato, C. Buononato e Avallone mentre i beneventani si oppongono con Vivis, Credendino, Scatola, Russo e Canzonieri.
Ottima la partrenza dei Metelliani con Avallone in evidenza che colpisce sia dalla lunga distanza che da sotto (suoi i primi sette punti dei cavesi) imitato subito da Canzonieri che con una tripla porta per la prima e ultima volta in vantaggio la sua squadra sul 10 a 8. A nulla servono le due triple di Credendino in quanto gli ospiti mandano a segno nel primo quarto ben sei uomini, con il solito Grassitelli su tutti, e chiudono la prima frazione di gioco con sette lunghezze di vantaggio.
Nel secondo quarto esce per infortunio Canzonieri e la partita si mantiene sostanzialmente in equilibrio con coach Pinto che fa ruotare nove dei dieci uomini a sua disposizione dando spazio anche a Siani, Orazzo, De Pisapia e Santagelo. Dopo l’intervallo Cava piazza il break decisivo nonostante la zona comandata da coach Annechiarico grazie alle realizzazioni dalla distanza di Grassitelli e De Pisapia e la supremazia ai rimbalzi di Avallone e Buononato e Orazzo, il tutto abbinato ad una difesa aggressiva che mette in difficoltà i tiratori avversari (solo 9 i punti dei beneventani nel terzo quarto).
L’ultima frazione di gioco vede la fiammata di orgoglio della squadra di casa che dopo avere raggiunto il massimo svantaggio, meno 18, con un gioco aggressivo che irrita i cavesi al punto tale che De Masi incorre in una espulsione frettolosamente sancita dagli arbitri che vedono solo la reazione del giocatore cavese ma non la provocazione di Credendino riescono a portarsi a meno 5. Ma Cava non ci sta a perdere questa partita anche per i numerosi tifosi che l’hanno seguita e che non hanno fatto mancare il proprio incitamento per tutti i 40 minuti e con uno stoico Siani in campo a sostituire De Masi nonostante un dito fratturato a seguito di un pestone ricevuto mentre era a terra sotto i tabelloni, prima con una tripla di Grassitelli e poi con le realizzazioni di Luigi Buononato e Santangelo chiude definitivamente la partita.
Marco Medolla |
IT STORE CAMPOBASSO - TOUCHDOWN BERNALDA 75-77 (20-18, 36-30, 61-53) | Scodavolpe | 9 | Florio | 12 | Rossi Pose | 28 | Bortone | ne | Zecchino | 17 | Butini | 11 | Poeta | 6 | Brugalossi | 2 | De Filippis | 5 | Morelli | 4 | Arisci | ne | Miccoli | 6 | Luzzi | 15 | Papalotti | 0 | Russo | 15 | Fanelli | ne | Cefaratti | 2 | Sabatelli | ne | Testa | 0 | Raffaelli | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Biello | All. Djukic | Arbitri: Marinelli e Ferri (Rieti) | Note: Spettatori 400 circa con rappresentanza ospite. Tiri da due: It Store 13/34 (38%), Bernalda 20/44 (45%). Tiri da tre: It Store 10/30 (33%), Bernalda 8/24 (33%). Tiri liberi: It Store 19/26 (73%), Bernalda 13/15 (87%). Rimbalzi: It Store 29 (Luzzi 13), Bernalda 28 (Brugalossi e Russo 7). Cinque falli: Poeta, Miccoli. Fallo tecnico alla panchina del Bernalda al 34'. | Una partita da vincere. Non tanto - e non solo - per quelle che erano le premesse della vigilia, con l'It Store Campobasso che, reduce da due ko consecutivi, avrebbe dovuto assolutamente conquistare questi due punti per dare ossigeno alla propria classifica, ma soprattutto dopo quello che si vede in campo: un Bernalda per nulla superiore ai molisani - anzi - beneficia di un bel pacco regalo portando a casa un successo che gli consente di tornare al secondo posto in classifica e soprattutto di sedare le polemiche che si erano venute a creare dopo l'inaspettata battuta d'arresto di Santa Maria a Vico.
Un match comandato dall'It Store per lunghi tratti, con un Luzzi in ottima serata (doppia doppia con 13 rimbalzi da aggiungere ai 15 punti e ben 7 carambole nel solo primo quarto) e un Florio come sempre anima della squadra, che conduce benissimo fino a quando la condizione fisica (ancora non al 100% dopo il problema muscolare di due settimane fa con l'Ostuni) glielo consente. A proposito di condizioni fisiche: oltre agli appena citati problemi di Florio, Sabatelli è in panchina solo per onor di firma perché ancora risente del guaio al polpaccio della scorsa stagione e Morelli rientra dopo lo stop ma è visibilmente limitato nell'esplosività dalla sua caviglia ancora non completamente a posto. Aggiungete un Butini a lungo in panchina perché limitato dai falli e non impiegato nelle fasi calde della partita e uno Zecchino che segna i suoi punti ma lo fa con brutte percentuali (5/16 dal campo) - e per questo viene ingiustamente fischiato dal poco generoso pubblico campobassano che ne provoca una comprensibile ma non giustificabile reazione - ed avrete il quadro completo di una grossa occasione mancata (e non è la prima) da un Ferentinum che in questa stagione non riesce a trovare il ritmo giusto e che è alla terza sconfitta davanti al pubblico amico.
Bernalda presenta a sorpresa il rientro di Miccoli a rimpolpare un reparto lunghi che senza Nucci è poco più che impalpabile (soli 8 punti e 12 rimbalzi in totale per Testa, Brugalossi e lo stesso Miccoli) mentre - come detto - Biello ha di nuovo Morelli: probabilmente se il pivot campobassano fosse al 100% la gara andrebbe in tutt'altra maniera. Dopo le prime fasi di studio e canestri dall'una e dall'altra parte, è la formazione lucana a prendere 8 punti di margine sul 10-18. L'ex Butini suona la carica mettendo la tripla che spezza il parziale ospite, De Filippis con un altro canestro dall'arco pareggia la situazione e due tiri liberi di un Luzzi dominante sotto i tabelloni completano il controbreak di 10-0 che permette ai molisani di arrivare alla prima sirena con due lunghezze di vantaggio.
Dopo appena 49" di seconda frazione Butini commette il terzo fallo e va in panchina, Brugalossi mette quattro punti ma poi il Bernalda si blocca. I campobassani prendono in mano le redini del gioco e vanno avanti arrivando anche a +10 dopo una tripla di Zecchino e un bel canestro di Morelli che fanno 32-22. Solo a 3'20" dal ventesimo Poeta rompe il ghiaccio per la sua squadra ma è ancora Morelli a segnare i liberi del nuovo +10 sul 34-24. L'ottima difesa sul temuto trio di esterni Lucano (Rossi Pose solo 5 punti e tutti nel primo quarto, idem per i 6 di Russo e i 7 di Raffaelli) permette alla squadra di Biello di comandare decisamente le operazioni, con il solo rammarico di tirare con percentuali non sempre all'altezza: in caso contrario il margine di vantaggio sarebbe ben altro, con le sole 6 lunghezze del ventesimo minuto che stanno strette ad un Ferentinum che dimostra di potere benissimo condurre in porto il match.
Ma nel terzo periodo entra in scena Rossi Pose, che - decisamente sotto tono nei due quarti precedenti - torna in campo completamente trasformato e conduce per mano i suoi compagni. Nonostante ciò l'It Store ribatte molto bene ai tentativi di aggancio degli avversari: Luzzi fa un 4-0 che risponde allo 0-4 iniziale degli ospiti, Butini da tre riporta i suoi a +9 (45-36), Rossi Pose fa il diavolo a quattro e mette il canestro del -2 (45-43), Florio risponde dall'arco alla tripla di Raffaelli per il 50-46, ancora Rossi Pose sorpassa da tre sul 52-53. Zecchino fa 2/2 dalla lunetta e segna in contropiede per il 56-53, la partita vive in questa fase il suo momento migliore, col pubblico campobassano che balza in piedi per la tripla di Scodavolpe sulla sirena che dà il nuovo +8 ai suoi al termine del terzo quarto.
Un +8 che diventa +10 dopo un canestro di Butini ad inizio di quarta frazione, ma è ancora Raffaelli dalla lunga distanza a ridurre il margine per gli ospiti sul 63-56. I campobassani sono sempre al comando del match, Djukic rischia di fare la frittata facendosi fischiare un tecnico a 6'34" dalla fine, ma l'It Store non sfrutta a dovere la situazione facendo 1/2 dalla lunetta e non concretizzando il successivo possesso. I campobassani sono sul 66-58 quando Raffaelli da tre fa 66-61: a questo punto nuovo piccolo black-out della squadra lucana e di nuovo colossale mancanza di killer insitnct da parte della squadra di casa, che non incrementa il margine buttando al vento palloni su palloni. E allora il Bernalda ringrazia e rimonta, con il solito Rossi Pose che riceve nelle mani il regalo dei campobassani: il play argentino continua a giocare come sa (ne aveva messi 11 nel terzo periodo, ne fa altri 12 nel quarto per 23 pesantissimi punti nella seconda parte di partita) e prima fa 66-64, poi "pareggia" dall'arco un gioco da tre punti di Zecchino per il 69-67, infine segna dopo una tripla dello stesso Zecchino per il 72-69. Cefaratti subisce fallo ma il suo 0/2 dalla lunetta è "sanguinoso" per le sorti del match, è di nuovo Rossi Pose con due tiri liberi a sorpassare sul 73-74 a 45" dalla fine. Zecchino va dentro e subisce fallo riportando dalla lunetta i suoi a +1 (75-74) a -35", Bernalda va in attacco e costruisce uno schema per Russo, che tira pestando l'arco dei tre punti ma ne mette comunque due pesanti per il "risorpasso" bernaldese (75-76) a 17" dalla sirena. La palla va ancora a Zecchino, l'uomo più "caldo" per il Ferentinum in questo momento, ma questa volta il giocatore foggiano sbaglia la conclusione. Il fallo immediato su Russo è commesso a -3", l'ex Maddaloni mette il primo e sbaglia apposta il secondo: il rimbalzo va nelle mani di Zecchino che tira da oltre metà campo ma centra il ferro. Bernalda esulta, l'It Store si dispera.
Il migliore in campo è naturalmente Rossi Pose, assolutamente decisivo per il successo della sua squadra. Del quintetto campobassano abbiamo già detto tutto: dalla prossima trasferta di Santa Maria a Vico dovranno arrivare necessariamente buone notizie, in caso contrario la situazione si farebbe davvero grigia...
Vittorio Salvatorelli |
STAMPLAST CEGLIE - TELCOM OSTUNI 68-60 (-) | Marchionna | 5 | D´Andrea | 14 | Sarli | 5 | Di Santo | 10 | Cipulli | 10 | Sarcinella | ne | Motta | 21 | Vozza | 6 | Villani | 15 | D´Amicis | 8 | Valentini | 0 | Crovace | ne | Bosco | 14 | Curri | ne | Bagnardi | ne | Ungaro | 3 | Passante | 2 | Leone | ne | Parisi | 15 | Fioretti | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Patera | Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA) | Note: |
DIVEAL MONTE DI PROCIDA - PHLOGAS CAMPOBASSO 75-64 (14-18, 33-33, 55-43) | Marino | 7 | Carannante | 2 | Filipponio | 0 | N. Pilla | 5 | Pilato | 15 | Scotto di Perta | 4 | Sabatucci | 12 | Guida | 19 | Pietroluongo | 0 | Mazzocchi | 0 | Siervo | 7 | Antonelli | 7 | Fevola | 4 | Tessitore | 12 | Biasone | 0 | Gatti | 5 | Lepre | 18 | Mangiapia | 13 | Bernabei | 9 | Brigante | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Annunziato | All. Ladomorzi | Arbitri: Nania (Perugia) e Calderini (Foligno - PG) | Note: Spettatori 400 circa. |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | GRASSITELLI | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 23,5 | 6 | 141 | 2 | GRAMAJO | CENTRO FORD MOLFETTA | 21,71 | 7 | 152 | 3 | ROSSI POSE | TOUCHDOWN BERNALDA | 21,43 | 7 | 150 | 4 | RAFFAELLI | TOUCHDOWN BERNALDA | 21,2 | 5 | 106 | 5 | BOSCO | STAMPLAST CEGLIE | 18,57 | 7 | 130 | 6 | ARAGOSA | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 18,14 | 7 | 127 | 7 | DE LEONARDIS | PASTA GRANORO CORATO | 17,71 | 7 | 124 | 8 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 17,71 | 7 | 124 | 9 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 17,43 | 7 | 122 | 10 | MOTTA | TELCOM OSTUNI | 17,43 | 7 | 122 | 11 | MENNITTI | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 17,14 | 7 | 120 | 12 | GUIDA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16,71 | 7 | 117 | 13 | VILLANI | STAMPLAST CEGLIE | 16,71 | 7 | 117 | 14 | DI SANTO | TELCOM OSTUNI | 16,5 | 4 | 66 | 15 | RUSSO | TOUCHDOWN BERNALDA | 15,57 | 7 | 109 | 16 | CANZONIERI | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 15 | 7 | 105 | 17 | BARBATO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14,67 | 6 | 88 | 18 | SARLI | TELCOM OSTUNI | 14,43 | 7 | 101 | 19 | ROSITO | CENTRO FORD MOLFETTA | 14,14 | 7 | 99 | 20 | DI NAPOLI | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 14,14 | 7 | 99 | 21 | CIAMPAGLIA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14 | 6 | 84 | 22 | SUPPA | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 13,43 | 7 | 94 | 23 | C. FORINO | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 13,43 | 7 | 94 | 24 | CUSITORE | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 13,25 | 4 | 53 | 25 | LUZZI | IT STORE CAMPOBASSO | 13 | 7 | 91 |
Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate
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