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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2004/2005 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2004/2005

TERZA GIORNATA (3/10/2004)

 

RISULTATI

POL. CAVA DE´ TIRRENI

C. ACQUAVIVA CASAGIOVE

73 61

FLORA NAPOLI MARIGLIANO

PASTA GRANORO CORATO

79 82

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

GETEA PARTENOPE NAPOLI

90 74

EUROSERVICE CASTELLANETA

PHLOGAS CAMPOBASSO

74 68

TOUCHDOWN BERNALDA

TELCOM OSTUNI

87 78

IT STORE CAMPOBASSO

COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO

77 69

BIO SYSTEM S.MARIA A VICO

CENTRO FORD MOLFETTA

68 69

STAMPLAST CEGLIE

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

92 68

 

 

La terza di campionato dà due importanti verdetti: Corato e Bernalda si confermano in testa a punteggio pieno dopo i successi rispettivamente in trasferta a Marigliano e in casa con l'Ostuni. Impressiona la forza della squadra di coach Gatta, che va a vincere su un campo difficilissimo, notevole anche la consistenza del Bernalda, che regola l'Ostuni nel remake di una delle semifinali playoff della scorsa stagione. A quota sei anche il Molfetta, che va a fare il colpo a Santa Maria a Vico di un solo punto. Giornata all'agrodolce per le due campobassane: bene l'It Store, che regola un mai domo Sant'Agnese conquistando i primi due punti dell'anno e soprattutto mostrando evidenti segni di miglioramento nel gioco rispetto alla prima opaca prestazione casalinga. Il trio Florio-Butini-Zecchino la fa da padrone, il successo dà morale in vista di un derby con la Phlogas che si annuncia fin da adesso intensissimo. La squadra di Ladomorzi perde una buona occasione a Castellaneta giocando un secondo periodo davvero brutto, che condiziona tutta la restante parte del match. Dopo aver condotto bene nei primi dieci minuti, i campobassani si smarriscono e non riescono nel finale a rimontare il -14 accumulato dopo tre quarti di partita. Olimpia e Ostuni sono agguantate a quattro punti dal Ceglie, nettamente vincitore sul Monte di Procida e dallo stesso Castellaneta. A due, oltre all'It Store e alle battute Santa Maria a Vico, Marigliano e Monte di Procida, troviamo anche il Bisceglie e la Partenope, che si sono scontrate con successo dei pugliesi sui campani, nonché il Cava de' Tirreni, che conquista la prima vittoria a spese del Casagiove. Ancora al palo, infine, Sant'Agnese e lo stesso Casagiove.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 PASTA GRANORO CORATO632482014780503016815117
 TOUCHDOWN BERNALDA632442152916615610785919
 CENTRO FORD MOLFETTA63201186156252101391345
 STAMPLAST CEGLIE432592184116415410956431
 PHLOGAS CAMPOBASSO43232196367567815712928
 TELCOM OSTUNI432532485877710166171-5
 EUROSERVICE CASTELLANETA43213230-17163150135080-30
 FLORA NAPOLI MARIGLIANO2324823513170156147879-1
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE232262242174162125262-10
 BIO SYSTEM S.MARIA A VICO23225230-515815536775-8
 IT STORE CAMPOBASSO23217230-1314313947491-17
 GETEA PARTENOPE NAPOLI23219236-1768599151177-26
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA23233252-19837112150181-31
 POL. CAVA DE´ TIRRENI23199233-34128150-227183-12
 C. ACQUAVIVA CASAGIOVE03206241-355978-19147163-16
 COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO03192240-486495-31128145-17

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

POL. CAVA DE´ TIRRENI - C. ACQUAVIVA CASAGIOVE 73-61   (18-17, 35-36, 49-43)

Siani8De Masi0Dan. D´Orta2Del Vecchio10
Santangelo16Orazzo8Santoro6Farina9
Avallone2C. Buononato3Bisaccia4Terracciano0
Cusitore13De Pisapia2Esposito12Matuozzo12
L. Buononato0Grassitelli21Tammaro6De Giulio0
--------
All. PintoAll. Pappacena

 Arbitri: Sanchini (Frosinone) e Zaccarelli (Latina)

 Note: 

Prima vittoria per Cava che lascia in fondo alla classifica il Casagiove. I Cavesi si schierano con De Masi, Cusitore, Grassitelli, Avallone e C. Buononato, mentre i casertani oppongono D’Orta, Santoro, Matuozzo, Del Vecchio e Tammaro.

Primo quarto in sostanziale equilibrio anche se dopo solo 3 minuti Cava si ritrova con Avallone e Cusitore con ben tre falli a carico, 8 a 3 il conteggio dei falli al termine della prima frazione di gioco con gli arbitri che fischiano a senso unico. Non cambia l’inerzia della gara nel secondo quarto con Matuozzo e Esposito che rispondono alle triple di Siani e Grassitelli.

Dopo l’intervallo, però, i Cavesi con una difesa molto aggressiva riescono a piazzare il primo break e limitare le conclusioni avversarie (14-7 il parziale). Nell’ultima frazione di gioco i metelliani, con Santangelo in evidenza sotto le plance ed una conclusione di Grassitelli dalla lunga distanza, raggiungono il massimo vantaggio di nove lunghezze ma grazie alle conclusioni di Matuozzo e Farina la squadra casertana riesce a riportarsi sotto a –2. Nei minuti finali, però, la panchina più lunga dei cavesi fa la differenza e Orazzo sotto i tabelloni e Cusitore in contropiede mettono fine alle speranze di recupero del Casagiove regalando il primo successo al proprio pubblico come sempre numeroso sugli spalti del PalaSanPietro.

da Tuttobasket.net

 

FLORA NAPOLI MARIGLIANO - PASTA GRANORO CORATO 79-82   (23-15, 42-43, 58-64)

Corvo11Suppa10Stella12Rana12
Ciervo8Di Napoli12De Leonardis21Lerro0
Confessore10AuriemmaneOnetto10Leo12
Leone6FornaroneGrimaldineMasciulli5
C. Forino19Dello Russo3Arbore5Scoccimarro5
--------
All. AscioneAll. Gatta

 Arbitri: Matino (Formia - LT) e Noce (Latina)

 Note: Cinque falli: Scoccimarro, Dello Russo.

Il Corato si conferma una delle più serie candidate al salto di categoria ed espugna il sempre ostico parquet del Marigliano. Bella davvero la squadra di coach Gatta, terribilmente concreta nei momenti topici dell'incontro. Il Marigliano, con Corvo e Ciervo stoicamente in campo nonostante non siano nemmeno al 50%, ha lottato, c'ha creduto, ha recuperato una partita che sembrava persa prima di cedere nel convulso finale.

Palazzetto gremito e grande rappresentanza di tifosi pugliesi. Sono i ragazzi di Giovanni Ascione a partire meglio ed a volare al 2' sul 7-0. Gli ospiti provano a riorganizzarsi ma la Flora Napoli risponde colpo su colpo e con l'asse Di Napoli-Forino gestisce il vantaggio. De Leonardis è l'unico tra i baresi che prova a reggere l'urto, suoi 11 dei 15 punti del Corato nella prima frazione, chiusa sul +8 per i padroni di casa, loro massimo vantaggio.

Il rientro in campo è caratterizzato dalle alte percentuali da tiro da ambo i lati, con il Marigliano che riotcca il +8 con un canestro davvero molto bello, realizzato da Forino su assist al bacio di Corvo. Primi segnali di rimonta ospite poco dopo: tripla di Arbore e gioco da 3 punti di Masciulli. La gara è avvincente ed equilibrata. Rana firma il sorpasso al 17' (37-38), una tripla di Corvo rimanda avanti la Flora Napoli subito dopo, vantaggio che resiste fino a 5" dal termine del secondo periodo quando Scoccimarro infila la tripla del nuovo sorpasso barese.

Una schiacciata di Suppa riapre i giochi, risponde Onetto servito magistralmente da De Leonardis. Il Corato spinge e con Leo e Stella tocca il massimo vantaggio al 25' (48-54). I locali sbagliano un po' troppo, ma anche gli avversari falliscono occasioni importanti per scappare definitivamente via. Il vantaggio degli uomini di Gatta resta di 4-6 lunghezze fino al 30' quando Onetto schiaccia il pallone del +8 (56-64), prima che Suppa realizzi il canestro che manda tutti all'ultimo intervallo.

Tre Punti di Forino riavvicinano immediatamente il Marigliano, risponde dall'altro lato il solito De Leonardis. Meglio comunque i padroni di casa he con una tripla del sapiente Corvo tornano a -2 (68-70). Arbore sbaglia da 3 ma Confessore dopo aver preso il rimbalzo, regala la sfera a De Leonardis che ringrazia e realizza, imitato subito dopo da Leo che infila una tripla devastante, rimandando Corato a +7 (68-75). Stella sbaglia il contropiede che potrebbe uccidere definitivamente la partita ed allora i locali tornano a crederci con Suppa, ma è proprio lo "yankee" a fallire subito dopo, in entrata, il canestro del -3, puntualmente punito da un altro contropiede perfetto del solito immancabile De Leonardis. Di Napoli dà nuovo vigore ai suoi che non mollano. Ciervo in contropiede firma il -2 (75-77), con il palasport che è diventato una bolgia. Segna Arbore, risponde con un 2/2 dalla lunetta Di Napoli. A 1'19" dal termine è 77-79. Il ferro sputa fuori la tripla di Stella e Forino dalla lunetta impatta. A 30" dal termine è Arbore a provare la tripla ma è di nuovo il ferro a cacciare letteralmente fuori il pallone. La Flora Napoli può gestire il pallone della vittoria, che termina a centro area nelle mani di Confessore: il lungo mariglianese si gira e tira ma Leo lo stoppa ed innesca il contropiede dei suoi, fermato da Ciervo con un fallo antisportivo a 11" dal termine. Il play nero-verde è freddo come il ghiaccio dell'Alaska e infila entrambi i personali. Rimessa pugliese e fallo su Arbore, ma per commetterlo sono passati ben 6". Il numero 14 del Corato fa 1/2, ma il tiro da 3 di Corvo muore sul ferro ed il Corato può festeggiare.

Giovanni Caruso

Grande prova di maturità della Granoro Corato, che nella seconda difficile trasferta del torneo di C1 ha espugnato il campo dell’ostica formazione del Marigliano, portando a casa due punti pesantissimi per la classifica, restando in testa a punteggio pieno.

La formazione di coach Franco Gatta, dopo un avvio tutto in salita (7-0 al 3’; 21-13 al 9’) chiudeva il 1° quarto in svantaggio (23-15). Nel 2° quarto De Leonardis e un ispirato Masciulli (5 punti consecutivi) trainavano in partita la Granoro; Rana e Onetto firmavano prima il pareggio (34-34 al 16’) e poi il sorpasso (37-38), chiudendo all’intervallo con un punto di vantaggio (tripla di Scoccimarro).

E’ nel 3° quarto che la Granoro costruisce il successo. Stella (grande prova di maturità) gestiva i ritmi in attacco e recuperava numerosi palloni in difesa. Unico neo il 4° fallo di Scoccimarro. Proprio il play brindisino dalla lunetta (2/2 regalava il +6 alla Granoro (52-58 al 28’) e la schiacciata di Onetto in contropiede il massimo vantaggio (56-64 a 38" dalla terza sirena). Nell’ultima frazione Marigliano mette in campo tutta la grinta: Ciervo e Corvo non ci stanno alla sconfitta (68-70 al 34’) ma è Leo, con una tripla, a ricacciare indietro le rivalse dei padroni di casa (68-75 al 35’). Il 5° fallo di Scoccimarro complicava le rotazioni. Incandescenti gli ultimi minuti di gioco: Forino firmava il pareggio (79-79) a 1’ dal termine, complici alcune imprecisioni in attacco della Granoro. L’ultima palla è in mano ai napoletani, ma il pallone veniva racuperato da Stella che lancia il contropiede della Granoro, fermato da un fallo antisportivo di Ciervo. Stella è freddo dalla lunetta (79-81) e Arbore (1/2) negli ultimi 5" siglava il punto che suggellava la vittoria dei coratini, seguiti ancora una volta da un gran numero di tifosi.

"E’ stata una vittoria di carattere – ha commentato a fine gara il presidente Cenzio Samarelli – che ha dimostrato la forza non solo tecnica di questa squadra, ma soprattutto del gruppo che è unito e pronto ad affrontare qualsiasi difficoltà. La vittoria di Marigliano è stata importante, perché ottenuta su un campo difficilissimo e contro una squadra attrezzata per recitare un ruolo di protagonista in questo torneo. Voglio elogiare le prove di Stella, di Maciulli, di Rana ma soprattutto di tutti i ragazzi che hanno giocato con maturità e grande intelligenza". La Granoro Corato tornerà in palestra martedì, per preparare la seconda trasferta consecutiva a S.Agnese.

Rino Porro

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - GETEA PARTENOPE NAPOLI 90-74   (23-19, 45-29, 70-47)

Ciampaglia16Mazzotta16Gulemì8Mennitti12
Marinelli20Piroddu9Adinolfi8Vella9
Leoncavallo13Rinaldi0Sorge9Ragosta7
CasamassimaneBarbato11Dubbio4Maddaloni5
Romito5MonopolineMorra8Esposito4
--------
All. De FlorioAll. Massaro

 Arbitri: Urso (Ceglie Messapica - BR) e De Giorgio (Brindisi)

 Note: Apettatori 500. Tiri da due: Bisceglie 22/39 (56%), Partenope 19/43 (44%). Tiri da tre: Bisceglie 8/14 (57%), Partenope 7/22 (32%). Tiri liberi: Bisceglie 22/31 (71%), Partenope 15/20 (75%). Fallo tecnico a Ragosta al 29'.

E’ la domenica della rivalsa. L’Ambrosia cancella l’odioso zero in classifica con una prestazione di maiuscola astuzia, nel confronto senza remissione di peccato con Napoli. Il team partenopeo rinuncia all’esterno Variale, infortunato. De Florio sceglie per il quintetto base il pur acciaccato Barbato.

L’idea di Massaro é di sfiancare Bisceglie con profonde rotazioni, potendo la Partenope disporre di una ricambi giovani e in grado di tenere il campo. La vivacità di Gulemì e la tecnica di Vella sono problemi da risolvere. Se l’approccio alla partita di Leoncavallo e compagni non è dei migliori (8-17 al 4’), la capacità di reazione a una situazione complicata è perfetta. E’ Ciampaglia l’ispiratore di una buona organizzazione di gioco. Tiri ben costruiti e circolazione di palla più veloce, spazio per le conclusioni pesanti. Dubbio non gira e Marinelli lo trascina precocemente fuori dalla partita (19-19 all’8’). Mennitti, senza spiragli, è costretto a forzare. Bisceglie toglie riferimenti all’attacco campano (6 punti segnati nei minuti centrali del secondo quarto) con una soddisfacente difesa a uomo, concretizzata dagli importanti rimbalzi di un ottimo Romito. Il contropiede di Marinelli e Barbato funziona meglio e l’Ambrosia scappa (45-27 al 19’).

Il terzo periodo conferma le buone impressioni e i miglioramenti della squadra nella concentrazione (limate tutte le voci statistiche negative, su tutte le palle perse). Ciampaglia gioca in anticipo, si scatena nel tiro da fuori e in penetrazione, fa correre il pallone e procura canestri facili ai compagni (69-45 al 29’). La tensione agonistica scende soltanto negli spiccioli conclusivi dell’ultima frazione; Napoli ha già rinunciato a crederci, soffocata dalla circostanziata difesa individuale dell’Ambrosia.

La formazione gialloblu ha accusato la determinazione dei padroni di casa e le difficoltà del suo trascinatore più conosciuto. Sono interessanti le doti individuali del pivot Adinolfi, 17enne di 2.05 con buoni movimenti vicino a canestro. La sensazione è che la Partenope possa partecipare alla lotta per i playoff. E’ il primo, fondamentale sorriso per Bisceglie, rinfrancata da buone percentuali al tiro e cifre in netto miglioramento al rimbalzo e nel saldo perse-recuperate. De Florio e i suoi giocatori hanno dimostrato che un efficiente lavoro settimanale comporta risultati positivi nel corso della partita domenicale. L’auspicio dei tifosi biancoverdi é che, in vista del prossimo impegno casalingo con Bernalda, l’Ambrosia possa scoprire nuovi meccanismi di gioco e ottimizzare gli enormi passi in avanti compiuti dalla prima partita di campionato.

Vito Troilo

 

EUROSERVICE CASTELLANETA - PHLOGAS CAMPOBASSO 74-68   (11-17, 29-23, 52-38)

Rotolo16Moliterni13Filipponio0N. Pilla0
G. Resta2Lombardi12Sabatucci10Guida17
Visceglia15Errico8Siervo13Antonelli17
Larocca0PicaroneBiasone6G. Pilla2
Durante8ClementeneFiorilli3P. Pillane
--------
All. CiracìAll. Ladomorzi

 Arbitri: Vultaggio (Vibo Valentia) e Porcino (Reggio Calabria)

 Note: 

Arriva la capolista al PalaTifo, ma coach Ciracì è in piena emergenza: fuori per infortuni Davide Resta e Massafra, alquanto malconcio Moliterni. Il generale opta per un inedito starting five: Durante, Lombardi , Visceglia, Errico e Giuseppe Resta che affrontano Filipponio, Sabatucci, Antonelli, Guida e Siervo.

Dopo un iniziale 7-7 (con 7 punti di Lombardi, leader della classifica marcatori), l’Euroservice perde la concentrazione e viene strapazzata dai molisani. Non bastano i cambi di Rotolo per Durante e Moliterni per Resta (che rende molti centimetri a Guida e soffre parecchio l’aitanza dell’ex bernaldese): la musica non cambia. Il Castellaneta chiude in crisi il primo parziale, dando credito ai profeti di cattive sventure.

All’inizio del 2^ quarto ecco la svolta quasi richiesta: Rotolo e Durante in coppia, con Lombardi, Moliterni ed Errico. Nel contempo il PalaTifo si rianima con l’arrivo in massa degli ultras di “Azione Sudista”, momentaneamente rimasti fuori per problemi con la biglietteria. In breve l’Euroservice aggancia e supera i molisani (ottimo nel frangente Rotolo con due siluri): 21-17. Il Campobasso ritrova il canestro solo a 3 e 40 dal termine con il pivot Siervo. Sul 26-19 Durante commette il 3^ fallo, subito imitato da Fiorilli. Nel finale di quarto c’è spazio per Larocca e per la zona difensiva degli jonici, riproposta anche all’inizio del 3^ quarto con Rotolo, Visceglia, Lombardi, Moliterni ed Errico sul parquet.

L’inizio del terzo quarto è nel segno di Errico e Siervo, protagonisti sotto i tabelloni. Ciracì, poi, sul 40-28 decide che con la zona può bastare e ripassa a uomo, mentre il Campobasso lascia la difesa individuale (complice anche il 4^ fallo di Siervo). Rotolo centra un altro missile e consente il 43-30, poi Moliterni al 4^ fallo cede il posto a Resta. E’ un buon momento per gli jonici, che sospinti dal caloroso pubblico allungano fino al 50-32 (con il Campobasso che ritorna ad uomo).

Inizia l’ultimo quarto con il 4^ fallo del play Filipponio; l’Euroservice si rilassa pensando di avere la partita in tasca, ma così non è: 54-45 e partita riaperta. Durante fa due canestri di seguito, poi Rotolo piazza un’altra bomba e il punteggio torna su livelli più tranquillizzanti: 61-47. Il Campobasso non ci sta e con Antonelli e un tripla di Siervo rientra in gara: 63-55. Piccolo controbreak degli jonici: 69-55. Nelle fila molisane è il momento di Guida: l’ala-pivot diventa immarcabile e colleziona una serie di canestri e tiri liberi che consentono ai suoi il prepotente rientro: 69-64. I minuti finali sono uno stillicidio di tiri liberi: il Castellaneta è troppo concentrato per farsi sfuggire la seconda vittoria dell’anno. Il punteggio finale arride ai biancorossi: un altro mattone verso la salvezza è stato conquistato.

Il Campobasso ha mostrato buone individualità: Antonelli al tiro, Sabatucci in cabina di regia, il gigante Siervo sotto le plance, il noto Guida in penetrazione. Forse gli manca qualcosa nelle seconde linee e nell’organizzazione di gioco. Il Castellaneta soffre in partenza e, come due domeniche fa, nel finale per una sorta di rilassamento sopraggiunto. Ma i giovani leoni castellanetani, dal cuore grande, non possono perdere occasioni del genere: il PalaTifo è tutto per loro.

Giacinto Rochira

 

TOUCHDOWN BERNALDA - TELCOM OSTUNI 87-78   (18-15, 33-30, 65-53)

Rossi Pose26Poeta6Sarli8Di Santo23
Blasi0Brugalossi13Motta28Vozza4
Arisci6Nucci4Valentini12Crovace0
Russo12FanellineBagnardi0Ungaro0
Testa0Raffaelli20Della Corte0Parisi3
--------
All. DjukicAll. Patera

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Mancini (Casagiove - CE)

 Note: Spettatori 900 circa con una piccola rappresentanza ospite. Cinque falli: Nucci. Falli tecnici a Della Corte al 26' e a Patera al 29'.

Bernalda anche quest'ano c'è, infatti serviva una gara convincente e questa è arrivata e manda un segnale forte al campionato. Ostuni, l'armata costruita per vincere, grande favorita di questo torneo si deve arrendere alla freschezza atletica, alla velocità ed alla grinta degli uomini di Djukic. Non bastano ai salentini le individualità di Motta e Di Santo se di fronte c'è una "squadra", non un insieme di solisti come l'anno scorso, ma una squadra vera, che difende aggredendo, spesso a tutto campo e non ti dà un metro per un tiro e/o un passaggio pulito.

Questo è il Touchdown Bernalda, per i punti poi ci pensano Rossi Pose e Raffaelli, il figliol prodigo ritorna al Palacampagna e ringrazia alla sua maniera con un ventello. Al 3' dell'ultimo quarto grande apprensione per Russo, che cade rovinosamente e viene investito da una ginocchiata al fianco, viene subito soccorso e portato in ospedale per gli accertamenti di rito. Un episodio che non ci fa gioire più di tanto.

Lo starting five di Djukic è come al solito choc, in campo i giovani Blasi e Testa ed in panca Rossi Pose e Brugalossi. Ostuni parte forte e piazza subito un break 2-9 a 7' dalla fine. Dopo gli esperimenti, inizia la rincorsa che si concretizza ad un minuto dalla fine del quarto con il sorpasso. Nel secondo quarto la gara si mantiene sulla stessa falsa riga, Bernalda sempre attento in difesa, ma poco concreto sulle tante palle recuperate, gli errori commessi dai lunghi sotto misura fanno sì che Ostuni posa rimanere ad una incollatura fino al riposo. Valentini (appaludito dai tifosi) nei primi due quarti vince il duello con il suo marcatore Brugalossi e Di Santo mette in crisi la difesa con la sua posizione da post-basso con un Poeta a marcarlo che gli rende parecchi centimetri. Sarli viene surclassato da Rossi Pose che gli scappa sempre e Rafaelli è l'incubo di Della Corte e di Ungaro. Questa sera non è pane per i loro denti.

Dopo il riposo la gara cambia, Milton Nucci, evanescente in fase realizzativa, apre le danze con un 2/2 a cui fa subito eco Brugalossi che si prende la rivincita su Valentini, da adesso in poi il pivot triestino non sbaglierà più niente. Poeta e Russo si esaltano e cominciano a recuperare palloni e a gestire la transizione in velocità. Ostuni arranca, non regge i ritmi dei bernaldesi, Patera le tenta tutte con cambi a ripetizione, ma invano, il suo sarà un terzo quarto da incubo, Bernalda prende il largo fino al +17, a nulla vale in campo un Parisi al rientro ufficiale al posto di un inconcludente Sarli. Il duello Rossi Pose-Parisi è una chicca per gli amanti del basket, ma il gaucho ha qualcosa in più questa sera. Russo si rende autore di un break di 8-0 da solo, segna in penetrazione, subisce fallo da Della Corte che protesta e si becca il tecnico , 3/3 dalla lunetta, sulla rimessa di possesso palla segna da tre. Pubblico in visibilio.

Quando sembra che il match debba chiudersi già al terzo quarto, la tensione difensiva scema e Ostuni, trainata da Di Santo e Motta resta in piedi e piazza il break della speranza sul finire del quarto e chiude sotto solo di 12. Dal terzo quarto in poi nell'Ostuni giocano solo Di Santo e Motta, la squadra sembra annichilita e i due con un corri e tira, bypassano gli schemi e tengono la barca in piedi, complice l'infortunio di un ottimo Russo. Nell'ultimo quarto al 4* fallo di Nucci va nella mischia Arisci, il giovane laziale insieme a Brugalossi costruisce un argine sotto le plance e piazza due stopponi a Di Santo e 6 importanti punti. I salentini cercano di rientrare in partita e quasi ci riescono, la loro rincorsa si ferma a -30", con il minimo svantaggio, 85-78, ma mancano solo 24" e Raffaelli blocca tempo e vittoria dalla lunetta sul punteggio di 87-78.

Nove punti che vanno anche stretti agli uomini di Djukic in base a quello che si è visto in campo. Raffaelli? Era il cecchino che cercavamo per perfezionare qualche sbavatura in fase di finalizzazione, qualcosino c'è da perfezionare ancora sotto, ma c'è tempo. Miccoli è in tribuna, ma tra 15 giorni sarà in campo. Come sempre è difficile stabilire lo spartiacque tra meriti e demeriti, ma l'arma vincente dei bernaldesi è stata la reattività, lucidità e freschezza atletica mostrata per tutto il match, gli uomini di Patera sono apparsi stanchi e opachi, troppo legati alle giocate di singoli musicisti.

Gerry Ninno

 

IT STORE CAMPOBASSO - COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO 77-69   (25-15, 40-37, 58-52)

Scodavolpe1Florio24Canzonieri19Liucci12
Zecchino16Butini16Credendino3Gallaro10
De FilippisneMorelli5Scatola3Attianese12
Santoro2Luzzi13Russo10Forni0
PapalottineCefaratti0CiprianoneUccine
--------
All. BielloAll. Annechiarico

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri - PE) e D'Arielli (Francavilla - PE)

 Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: It Store 14/31 (45%), Sant'Agnese 18/45 (40%). Tiri da tre: It Store 10/29 (34%), Sant'Agnese 7/19 (37%). Tiri liberi: It Store 18/32 (56%), Sant'Agnese 12/18 (67%). Rimbalzi: It Store 26 (Morelli 9, Luzzi 7), Sant'Agnese 27 (Russo 7, Canzonieri e Gallaro 6). Cinque falli: Zecchino, Gallaro. Falli tecnici alla panchina dell'It Store al 17', a Scatola al 18' e alla panchina del Sant'Agnese al 38'.

Arriva il primo successo della stagione per un'It Store Outlet Campobasso decisamente migliore rispetto alla precedente esibizione casalinga contro il Molfetta. I ragazzi di Mimmo Biello conducono in porto bene un match che, dopo un promettente inizio, si mette su binari abbastanza "sconnessi" anche a causa di una direzione di gara insufficiente che fa innervosire l'una e l'altra squadra. Il Ferentinum ha il merito di mantenere i nervi ben saldi nei momenti topici del match e di sfruttare alla grande l'ottima serata del trio di esterni Florio-Butini-Zecchino, autori di 56 punti sui 77 totali. Fa piacere soprattutto la grande prova del playmaker, vero trascinatore dei suoi in un momento critico del match, che risponde con i fatti a qualche critica che gli era piovuta addosso dopo le prime due prestazioni non all'altezza della sua fama.

Sono Butini e Zecchino a guidare la loro squadra nel primo periodo, caratterizzato da un inizio non bello (due palle perse dai due quintetti nelle prime due azioni) e da parecchi errori da una parte e dall'altra. E' l'It Store a uscire per prima dal torpore, tirando dall'arco con ottime percentuali (4/7 nei primi dieci minuti di gioco) e giocando bene anche in difesa. Un gioco da tre punti di Luzzi chiude la prima frazione, che vede i molisani abbastanza al comando delle operazioni con un vantaggio di dieci lunghezze. Dall'altra parte le cose non vanno bene, con tantissimi errori al tiro (5/18 complessivo) e parecchie palle perse.

Ancora qualche errore da parte di entrambe le squadre all'inizio del secondo periodo, con i campani che riducono a 7 lo svantaggio dopo una tripla di Credendino (29-22). Una protesta della panchina campobassana causa un fallo tecnico (sicuramente affrettato), grazie al quale il Sant'Agnese si riavvicina. L'It Store si innervosisce, non sta più in campo con la lucidità precedente al tecnico, perde palloni uno dopo l'altro e concede il sorpasso agli avversari sul 32-35. Gli arbitri sono abbastanza nel pallone e fischiano un altro tecnico a Scatola (anche questo affrettato) dopo un suo fallo commesso ma i campobassani sbagliano tre dei quattro liberi e non approfittano dell'occasione. Butini sorpassa da tre per il 38-37, Morelli tiene il vantaggio al termine del secondo quarto dopo un canestro dell'ottimo Canzonieri.

La terza frazione è teatro del "Florio show": con i suoi compagni che tirano in maniera inguardabile, il playmaker brindisino non sbaglia un colpo e conduce per mano la squadra. Il Sant'Agnese sfrutta la cattiva vena dei campobassani e va a +6 sul 43-49, ma due triple di Florio intervallate da un 1/2 di Butini dalla linea portano la situazione sul 50-49. La partita non presenta un alto livello tecnico ma è avvincente emotivamente: i campani sorpassano di nuovo, Butini segna ancora da tre per il 53-51, Attianese fa 1/2 dalla linea ma ancora Florio prima mette due liberi e poi chiude alla grande la frazione con la tripla del +6 seguita dall'ovazione del pubblico presente per i 14 punti messi a segno dal giocatore nei terzi dieci minuti di gioco.

Il quarto periodo vede subito i molisani schizzare a +9 (61-52 e 63-54) e tenere bene il vantaggio fermando i tentativi di rimonta degli ospiti con un'ottima difesa. A cinque minuti esatti dalla fine Sant'Agnese è di nuovo a -6 e sembra poter riaprire la situazione, ma Attianese commentte la grossa ingenuità di farsi fischiare un fallo tecnico che concede a Florio il 2/2 del nuovo +9 a 2'11" dal termine (73-62) dopo che Luzzi aveva portato i suoi anche a +10. Canzonieri continua a far male alla difesa di casa, Sant'Agnese ci prova col fallo sistematico ma l'It Store tiene i nervi saldi e conquista il primo sospirato successo.

Marco Florio si prende la palma dell'mvp, seguito a ruota da un contreto Butini e dall'ottimo Zecchino, che dimostra di aver recuperato pienamente dai guai fisici di Marigliano. Dall'altra parte, molto bene Canzonieri e, a tratti, anche Russo. Domenica prossima c'è il derby campobassano. Una partita tutta da vedere e che certamente farà registrare un altro pienone al Palavazzieri.

Vittorio Salvatorelli

 

BIO SYSTEM S.MARIA A VICO - CENTRO FORD MOLFETTA 68-69   (15-12, 32-37, 54-57)

Servidei0Aragosa21Gramajo23Gesmundo4
Canzano13Capone9De GennaroneTeofilo17
Di Marzo5Racioppoli0Rosito19Biasi2
Di Guida5Battiloro4Baroncini2Iannonene
Scala9Corbo2Cozzolino2Ostunine
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All. NuzzoAll. Carolillo

 Arbitri: Tarpani (Corciano - PG) e Nania (Perugia)

 Note: 

Una Bio System coriacea e sfortunata cede il passo al Molfetta, cinico e bravo a non perdere la calma nel finale. In avvio entrambe le squadre si studiano ed il punteggio, nonostante i ritmi frenetici stenta a decollare. Una tripla di Capone dà il massimo vantaggio ai locali (9-4), prima di una veemente rimonta dei pugliesi, firmata Gramajo, letteralmente immarcabile nell’uno contro uno. La Bio System va al primo mini-riposo in testa (15-12).

Canzano stravince il duello con il pariruolo Cozzolino, ex S. Antonio, promosso nello starting five a causa dello stop di Colucci, rimasto a casa, ed assieme ad un Aragosa "formato casalingo" consentono ai vicani di restare in testa. Molfetta non ci sta e piazza un terrificante break di 15-3 con Gramajo che abusa dei suoi rivali e Teofilo e Rosito che non sbagliano un colpo. L’orgoglio del capitano bianconero e la buona difesa di Corbo sul "gaucho" riportano sotto la Fiamma.

Sostanziale parità nella terza frazione, con Molfetta che denuncia mancanza di killer instinct e ne paga le conseguenze nell’ultima frazione, quando Di Marzo mette 5 punti di fila, firmando il controbreak vicano (62-59) a 7’ dalla sirena. L’altalena di emozioni non si placa. Molfetta torna in testa (62-65), grazie ad un 6-0 griffato Gramajo-Gesmundo, approfittando di qualche forzatura dei bianconeri e punendoli in contropiede, la Fiamma risupera nuovamente i pugliesi, grazie ad una tripla di Canzano, che prima impatta (65-65) e poi cede a Scala l’assist dell’ultimo vantaggio bianconero (67-65). Lo stesso regista vicano è poi protagonista in negativo, ma forte è la compartecipazione del duo in grigio. Difatti l’ex Ellebielle chiede uno sfondamento che poteva anche starci, ma gli arbitri oltre a sanzionare a suo sfavore il contatto, addirittura fischiano una "grande T" al "piccolo" sammaritano. Risultato? Quarto e quinto fallo, Canzano va a sedersi in panca per raggiunto limite di falli. Il Centro Ford capitalizza la mole di liberi a disposizione e sigla il contro-sorpasso (67-68), con Teofilo che si dimostra una macchina (10/13 dalla lunetta). Inizia poi la guerra dei nervi, con entrambi i team abbastanza imprecisi e nervosi. Capone impatta dalla lunetta, ma fa solo 1/2 con 28” ancora sul cronometro, mentre i rivali sono imprecisi dalla linea della carità, ma la Bio System non ne approfitta. A 14” dal termine Di Guida ferma come può Gramajo: l’ala argentina sbaglia il primo e mette il secondo. L’ultimo possesso sarebbe in teoria sammaritano, ma a 4” dalla sirena viene fischiato un dubbio fallo in attacco di Aragosa, ma la compartecipazione tra il suo gesto e l’esperienza del "gaucho" ex Bernalda è evidente. Stranamente però l’argentino fallisce entrambi i personali, l’apertura giunge poi a Di Guida che supera la metà campo e spara una ‘preghiera’ che non va a bersaglio.

Michele Falco

Terzo successo consecutivo per il Centro Ford Molfetta, che resta imbattuto in testa al campionato di C1. Affermazione al fotofinish (69-68) sul difficile campo di Santa Maria a Vico, al termine di un match tiratissimo, con i biancoazzurri quasi sempre avanti e i padroni di casa che riescono a impattare nei minuti finali grazie all'importante sostegno del proprio pubblico.

La squadra di Carolillo si presenta priva del play Colucci, fermato da noie muscolari, e con Cozzolino in cabina di regia. Nei dieci anche il veterano Tony Ostuni. I campani presentano i bomber Capone e Aragosa. Primo quarto a favore dei locali (15-12), grazie al buon inizio di Claudio Capone, che prendono qualche lunghezza di vantaggio, in virtù dei molti secondi tiri concessi dai molfettesi. Poi sale in cattedra l'argentino Gramajo, che colpisce la retina avversaria da ogni posizione, chiudendo il primo tempo a quota 17 con 7/10 al tiro. Grazie anche ai canestri di Rosito e Teofilo, il Centro Ford si porta sul 32-37 del 20', conmplice un parziale di 0-13 (dal 17-12 interno al 17-25 per i molfettesi).

Il secondo tempo si apre sul filo dell'equilibrio: gli ospiti tentano l'allungo ma i campani restano in scia, beneficiando del calo di Gramajo, ma subendo la difesa efficace di Baroncini sotto le plance. Teofilo tira con basse percentuali, ma fa 9/9 ai liberi; Rosito, invece, mette canestri decisivi, mostrando grandissima freddezza. Gli ultimi minuti sono da thrilling, Aragosa è in trance agonistica e sigla punti importanti, gli arbitri fischiano 4 falli in attacco consecutivi al Centro Ford, a 2'30" dalla sirena si è in perfetta parità (65-65). Teofilo fa 0/2 ai liberi a -41", sul 67-68, Capone, sempre dalla linea, impatta ma sbaglia il secondo, poi Gramajo fa 1/2 e riporta avanti i suoi. Sull'attacco del Santa Maria a Vico, Cozzolino subisce sfondamento e i molfettesi tornano in Puglia con i due punti e il primato in classifica, con due turni interni consecutivi alle porte, rispettivamente con Ceglie e Casagiove.

Michele Bruno

 

STAMPLAST CEGLIE - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 92-68   (26- 21, 44- 39, 71- 57)

Marchionna11D´Andrea8Marino7Carannante3
Cipulli8Villani23Pilato10Scotto di Perta18
D´Amicis10Bosco21Pietroluongo2Mazzocchi8
Curri0Passante11Tessitore0Lepre4
Leone0--CoppolaneMangiapia16
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All. RomanoAll. Chirico

 Arbitri: Saggese (Bari) e Pepe (Adelfia Canneto - BA)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 ARAGOSA BIO SYSTEM S.MARIA A VICO22,67368
2 DE LEONARDIS PASTA GRANORO CORATO22,33367
3 GRASSITELLI POL. CAVA DE´ TIRRENI22244
4 MOTTA TELCOM OSTUNI20360
5 GRAMAJO CENTRO FORD MOLFETTA19,33358
6 BOSCO STAMPLAST CEGLIE19357
7 DI SANTO TELCOM OSTUNI18,67356
8 ROSSI POSE TOUCHDOWN BERNALDA18,67356
9 RUSSO TOUCHDOWN BERNALDA17,67353
10 TEOFILO CENTRO FORD MOLFETTA17,33352
11 SUPPA FLORA NAPOLI MARIGLIANO17351
12 ONETTO PASTA GRANORO CORATO17351
13 GUIDA PHLOGAS CAMPOBASSO16,33349
14 ROSITO CENTRO FORD MOLFETTA16,33349
15 CANZONIERI COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO16348
16 CUSITORE POL. CAVA DE´ TIRRENI16348
17 MARINELLI AMBROSIA BASKET BISCEGLIE16348
18 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO15,67347
19 POETA TOUCHDOWN BERNALDA15345
20 MANGIAPIA DIVEAL MONTE DI PROCIDA15230
21 VARRIALE GETEA PARTENOPE NAPOLI14,5229
22 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,33343
23 PASSANTE STAMPLAST CEGLIE14,33343
24 DI NAPOLI FLORA NAPOLI MARIGLIANO14342
25 SABATUCCI PHLOGAS CAMPOBASSO13,67341
26 BUTINI IT STORE CAMPOBASSO13,67341
27 LUZZI IT STORE CAMPOBASSO13,67341
28 DELLA CORTE TELCOM OSTUNI13,67341
29 C. FORINO FLORA NAPOLI MARIGLIANO13,67341
30 VILLANI STAMPLAST CEGLIE13,67341

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate