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Serie C1 girone G 2004/2005 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2004/2005
PRIMA GIORNATA (18-19/9/2004)
RISULTATI |
POL. CAVA DE´ TIRRENI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 55 | 89 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 68 | 59 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | TELCOM OSTUNI | 84 | 88 | EUROSERVICE CASTELLANETA | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 89 | 82 | TOUCHDOWN BERNALDA | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 79 | 78 | IT STORE CAMPOBASSO | CENTRO FORD MOLFETTA | 66 | 70 | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 90 | 86 | STAMPLAST CEGLIE | PASTA GRANORO CORATO | 72 | 86 |
Due vittorie in trasferta in due dei tre big-match della prima giornata: il Corato passa a Ceglie con il trio De Leonardis-Onetto-Stella e dimostra fin dall'inizio la sua forza di quintetto che punta con decisione alla B2, così come l'Ostuni, che va a vincere a Bisceglie proponendosi anch'essa come contendente nella lotta per la categoria superiore. Un super Poeta (30 punti) trascina il Bernalda al successo nel terzo incontro clou del giorno, successo di un solo punto sul Marigliano. Ma lo scarto più "importante" di questo turno di apertura è quello che la Phlogas Campobasso rifila al Cava de' Tirreni, un +34 lontano dal Palavazzieri che la dice lunga sul piglio con il quale i ragazzi di Ladomorzi hanno affrontato la partita pur essendo privi di Alberto Gatti e che dà morale in vista di un torneo difficile come quello di quest'anno. Anche per i campobassani un trio a farla da padrone nei punti segnati: Antonelli, Guida e Sabatucci ne hanno messi in totale ben 61. Nulla da fare, invece, per l'It Store Campobasso, che stecca la prima davanti al pubblico amico giocando piuttosto male contro un Molfetta non trascendentale che vince nonostante la prematura uscita per falli di Teofilo e la serata non positiva di Gramajo. Rosito il mattatore per i pugliesi, sempre in vantaggio nel match, da parte molisana totale mancanza di killer instinct nel non effettuare il sorpasso dopo che più volte i ragazzi di Biello si erano portati a ridosso dell'avversaria nel punteggio. Buono il successo della Partenope Napoli su uno spento Sant'Agnese nell'anticipo di ieri, preziosi quelli di Santa Maria a Vico e Castellaneta sulle dirette concorrenti per la salvezza Casagiove e Monte di Procida.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
PHLOGAS CAMPOBASSO | 2 | 1 | 89 | 55 | 34 | 0 | 0 | 0 | 89 | 55 | 34 | PASTA GRANORO CORATO | 2 | 1 | 86 | 72 | 14 | 0 | 0 | 0 | 86 | 72 | 14 | GETEA PARTENOPE NAPOLI | 2 | 1 | 68 | 59 | 9 | 68 | 59 | 9 | 0 | 0 | 0 | EUROSERVICE CASTELLANETA | 2 | 1 | 89 | 82 | 7 | 89 | 82 | 7 | 0 | 0 | 0 | TELCOM OSTUNI | 2 | 1 | 88 | 84 | 4 | 0 | 0 | 0 | 88 | 84 | 4 | CENTRO FORD MOLFETTA | 2 | 1 | 70 | 66 | 4 | 0 | 0 | 0 | 70 | 66 | 4 | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 2 | 1 | 90 | 86 | 4 | 90 | 86 | 4 | 0 | 0 | 0 | TOUCHDOWN BERNALDA | 2 | 1 | 79 | 78 | 1 | 79 | 78 | 1 | 0 | 0 | 0 | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 0 | 1 | 78 | 79 | -1 | 0 | 0 | 0 | 78 | 79 | -1 | IT STORE CAMPOBASSO | 0 | 1 | 66 | 70 | -4 | 66 | 70 | -4 | 0 | 0 | 0 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 0 | 1 | 84 | 88 | -4 | 84 | 88 | -4 | 0 | 0 | 0 | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 0 | 1 | 86 | 90 | -4 | 0 | 0 | 0 | 86 | 90 | -4 | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 0 | 1 | 82 | 89 | -7 | 0 | 0 | 0 | 82 | 89 | -7 | COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO | 0 | 1 | 59 | 68 | -9 | 0 | 0 | 0 | 59 | 68 | -9 | STAMPLAST CEGLIE | 0 | 1 | 72 | 86 | -14 | 72 | 86 | -14 | 0 | 0 | 0 | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 0 | 1 | 55 | 89 | -34 | 55 | 89 | -34 | 0 | 0 | 0 |
TABELLINI E COMMENTI
POL. CAVA DE´ TIRRENI - PHLOGAS CAMPOBASSO 55-89 (5-24, 23-43, 40-69) | Siani | 0 | De Masi | 7 | Filipponio | 1 | N. Pilla | 6 | Santangelo | 9 | Tufano | 2 | Sabatucci | 19 | Guida | 19 | Orazzo | 4 | Avallone | 10 | Siervo | 6 | Antonelli | 23 | C. Buononato | 4 | Cusitore | 15 | Biasone | 6 | G. Pilla | 2 | De Pisapia | 4 | L. Buononato | ne | Fiorilli | 5 | P. Pilla | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pinto | All. Ladomorzi | Arbitri: Loscalzo e Macellaro (Potenza) | Note: Spettatori 250 con piccola rappresentanza molisana. | Disastroso inizio di campionato del quintetto cavese che si lascia letteralmente strapazzare fra le mura amiche dai molisani dell'Olimpia Campobasso. Senza gioco, priva di lucidità, la squadra di coach Pinto lascia sul parquet del Palasanpietro, senza alcuna attenuante, 2 punti importantissimi per il prosieguo del campionato.
Poco ha contato per il pubblico l'assenza di Paolo Grassitelli e l'aver rinnovato e ringiovanito l'organico, che nuovo per 7/10 è ancora alla chiara ricerca d'identità. I tifosi si aspettavano la vittoria ed un diverso approccio alla gara, anche alla luce del buon precampionato fatto; ed alla fine è stata tangibile l'amarezza, non tanto per il risultato quanto per come questo si è concretizzato. Buona la prova corale, l'intensità, la mentalità e l'approccio alla gara dell'intera compagine dell'Olimpia Campobasso, che ha approfittato al meglio degli incredibili errori dei metelliani. Per la squadra di Pinto si apre ora una settimana di riflessioni e di lavoro sul campo, con l'obiettivo di un pronto ed immediato riscatto fin
dalla prossima gara di sabato a Monte di Procida. Impeccabile l'arbitraggio.
Ufficio Stampa Pol. Cava |
GETEA PARTENOPE NAPOLI - COIM NARDONE S.G. DEL SANNIO 68-59 (10-19, 31-35, 56-41) | Gulemì | 10 | Mennitti | 10 | Canzonieri | 13 | Liucci | 1 | Adinolfi | 3 | Vella | 6 | Credendino | 5 | Gallaro | 5 | Sorge | 2 | Ragosta | 2 | Vivis | 10 | Scatola | 14 | Dubbio | 10 | Maddaloni | 7 | Attianese | 4 | Nardone | ne | Varriale | 12 | Morra | 6 | Russo | 7 | Balzerano | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Annechiarico | Arbitri: Sica e Tammaro (Salerno) | Note: | Parte forte la Getea, ma forse l'entusiasmo della prima in C1 non fa rendere al meglio le folate offensive degli uomini di Massaro, S. Agnese ne approfitta e con Vivis e Canzonieri scava un primo solco, 10 a 19 il primo parziale di quarto. E così Massaro ruota tutti i suoi uomini, ritrovando un buon ritmo di gioco, difesa e canestri, il -9 si assottiglia e si arriva ad un primo pareggio; nei minuti finali del secondo quarto i gialloblù non riescono a trovare il canestro che potrebbe portarli al vantaggio. Gli uomini di Annechiarico ne approfittano e con Vivis ritrovano un piccolo break di 5 a 1 che fissa il parziale di secondo quarto sul 31 a 35.
Al rientro in campo dopo l'intervallo lungo gli uomini di Massaro ritrovano entusiasmo e canestri soprattutto con Dubbio e Mennitti, che con Bombe siderali scavano un solco che fa diventare la distanza per Vivis e compagni incolmabile. Il + 15 alla fine del terzo quarto evidenzia la maggiore freschezza atletica degli uomini di Massaro, che continuano nell'ultimo quarto ad amministrare il vantaggio grazie anche ad una buona regia di Gulemì, che ci mette anche due buoni tiri da tre da distanza proibitiva. Contenti alla fine gli uomini di Massaro, tutti a referto.
Massaro ha schierato i suoi dieci giocatori in tutti i momenti topici della partita, ricevendo una prestazione più che buona da tutti. Senza paura Varriale ed Adinolfi, ma anche Mennitti, Morra, Maddaloni e Ragosta sono stati all'altezza di questa prima partita tra i grandi dopo l'esperienza entusiasmante dello scorso anno in C2. Sorge e Dubbio, in campo con problemi fisici, hanno ripagato la fiducia del coach napoletano, Gulemi e Vella una sicurezza. Buona la prima in C1 con lo sponsor Bolletti in festa. E adesso due ostiche trasferte in terra pugliese.
da Tuttobasket.net |
AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - TELCOM OSTUNI 84-88 (19-18, 32-41, 51-69) | Ciampaglia | 10 | Mazzotta | 5 | Sarli | 4 | Di Santo | 22 | Marinelli | 20 | Piroddu | 12 | Motta | 7 | Vozza | 13 | Leoncavallo | 12 | Rinaldi | 0 | Valentini | 14 | Crovace | 1 | Colangelo | 0 | Casamassima | ne | Bagnardi | ne | Ungaro | 4 | Barbato | 16 | Romito | 9 | Quartulli | ne | Della Corte | 23 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Florio | All. Patera | Arbitri: Curri e Portaluri (Taranto) | Note: Spettatori 1000. Tiri da due: Bisceglie 27/43 (63%), Ostuni 23/35 (66%). Tiri da tre: Bisceglie 4/16 (25%), Ostuni 5/13 (38%). Tiri liberi: Bisceglie 18/21 (86%), Ostuni 27/37 (73%). Cinque falli: Leoncavallo, Ciampaglia, Rinaldi, Mazzotta. Fallo tecnico a Leoncavallo al 29’. | L’impegno e la generosità, talvolta, non sono sufficienti a sovvertire un pronostico apparentemente chiuso. L’Ambrosia di coach De Florio scivola con Ostuni al termine di una partita segnata dagli errori gratuiti del team di casa e compromessa dall’incredibile differenza nei falli compiuti dai giocatori delle due squadre.
L’approccio del cast biscegliese è sbagliato (4-10 al 5’). Attacchi frettolosi e mancati cambi difensivi contraddistinguono una prestazione sottotono del collettivo locale. Leoncavallo e Mazzotta finiscono per forzare diverse situazioni, Piroddu ha la mano calda (15-12 all’8’), ma è poco servito. Si scatena, a turno, l’uno contro uno dei brindisini (19-24 al 12’), che soffrono i momenti in cui Sarli, playmaker in luogo dell’infortunato Parisi, cerca di organizzare il gioco.
La tensione si impadronisce dell’Ambrosia (22-31 al 15’), troppo punita dall’inesperienza della coppia arbitrale. In apertura di terzo periodo Leoncavallo e Ciampaglia sono in panchina con quattro falli. Ostuni fa canestro soltanto dalla lunetta (40-50), De Florio si rivolge alla zona 2-3, non funzionano i flottaggi e Della Corte spara con precisione tre bombe (45-59 al 26’). E’ un black-out, di cui Di Santo e Vozza approfittano per ipotecare la vittoria (45-65 al 28’). L’Ambrosia reagisce, con il tonico Rinaldi e il tuttofare Marinelli (60-73 al 33’). Le distrazioni, però, si moltiplicano. Palloni persi a rimbalzo, errori difensivi, canestri facili sbagliati a un passo dall’obiettivo. Il cuore e l’orgoglio, nonostante tutto, sospingono la compagine biancoverde alla rimonta (68-75 al 36’). Con l’uscita per falli di Ciampaglia, Rinaldi e Mazzotta, toccano a Barbato, in condizioni fisiche imperfette, Marinelli, Romito e Colangelo le responsabilità maggiori. L’Ambrosia si ferma a un passo dal prodigio (78-82 al 39’).
Vito Troilo |
EUROSERVICE CASTELLANETA - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 89-82 (25-18, 48-36, 67-56) | Rotolo | 11 | Moliterni | 19 | Marino | 18 | Carannante | 2 | G. Resta | 0 | Lombardi | 26 | Pilato | 8 | Scotto di Perta | 8 | Visceglia | 19 | Errico | 8 | Pietroluongo | 14 | Mazzocchi | 2 | Larocca | 2 | Massafra | 2 | Fevola | 12 | Tessitore | 2 | D. Resta | 2 | Picaro | ne | Lepre | 16 | Coppola | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Chirico | Arbitri: D'Accico (Brindisi) e Urso (Ceglie Messapica - BR) | Note: | I giovani leoni castellanetani non steccano alla prima di campionato nel PalaTifo ribollente di entusiasmo ed orgoglioso di avere una squadra con sette giocatori locali. Nonostante l’assenza per infortunio del forte play Durante, i ragazzi del presidente Antohi smentiscono i pronostici e le “profezie” dei soliti “criticoni” e “detrattori ad ogni costo” con una prestazione encomiabile sotto tutti i punti di vista. Eppure i napoletani del Monte di Procida arrivavano a Castellaneta con le migliori credenziali: acquisti importanti e voglia di far bene da vendere.
Al salto a due Rotolo, Moliterni, Lombardi, Visceglia ed Errico affrontano Marino, Pilato, Scotto, Pietroluongo e Lepre. Subito 6-0 per l’Euroservice, sull'11-9 Tessitore rileva Pietroluongo. Il quarto procede nel segno di Errico (4 rimbalzi e 6 punti nel parziale) e di una chiara superiorità sotto i tabelloni degli jonici. Sul 20-15 coach Ciracì opera il primo cambio: Massafra per Visceglia. In chiusura di quarto c’è subito spazio, al posto di Rotolo al 2^ fallo, per il giovane mastino Davide Resta che guiderà la squadra per ampi tratti del match.
Nel secondo parziale il Castellaneta allunga fino al 31-22 (ancora Errico a canestro); poi Chirico ordina ai suoi la zona. Gli jonici non si fanno pregare e bucano la zona con Visceglia: 5 punti consecutivi e 40-32. Al termine del parziale Rotolo commette il 3^ fallo, ma la squadra chiude in scioltezza la frazione.
Alla ripresa i napoletani optano per la difesa individuale, ma i risultati per loro non cambiano: un missile di Visceglia e 4 punti di Lombardi consentono l’allungo fino al 56-38. Errico commette poi il 4 fallo e gli subentra Larocca. I napoletani si riavvicinano con l’ottimo Pietroluongo (ex S.Antimo) sul 65-51 e poi con una bomba del futuribile Fevola (grande impressione ha destato questo '85 di proprietà della Pompea Napoli).
Inizia l’ultimo quarto con il play Marino (ex Pozzuoli) che decide di rimettere in partita i suoi: bomba e punteggio sul 69-62. Potrebbe significare l’inizio del crollo dei locali, ma Visceglia risponde da par suo (saranno 4 le bombe a fine gara per l’ex bernaldese) e il vantaggio ritorna a +10. Si va avanti con il punteggio che si avvicina fino al 74-70, poi ci pensa Rotolo con un siluro a ricacciare indietro i campani. Pietroluongo commette il 5^ fallo sull’incontenibile “schizzo” Lombardi. Il tarantino in lunetta non fallisce: 79-70. Restano ancora due minuti da giocare, quando poi esce per falli anche Errico. L’ultimo sussulto è per una bomba di Marino che consente il –5 per i campani, ma i ragazzi dell’Euroservice con Moliterni e Visceglia in lunetta portano a casa una vittoria fondamentale per il campionato appena iniziato.
Tante le cose positive per questa prima gara, in primis la conferma del talento dei giovani locali, a seguire la validità di un roster che pur senza una pedina fondamentale (Durante) rischia di stravincere e solo per un naturale momento di appannamento consente agli avversari di rientrare in partita. Cosa manca? Certamente la condizione fisica di qualcuno dei biancorossi e l’inserimento completo nei complessi schemi di attacco e nei giochi difensivi da parte di alcuni giocatori non avvezzi alle alchimie tattiche del mago Ciracì.
Giacinto Rochira |
TOUCHDOWN BERNALDA - FLORA NAPOLI MARIGLIANO 79-78 (19-9, 35-37, 54-56) | Rossi Pose | 17 | Bortone | ne | Corvo | 8 | Suppa | 23 | Poeta | 30 | Blasi | 0 | Ciervo | 8 | Di Napoli | 10 | Brugalossi | 6 | Arisci | 2 | Confessore | 12 | Auriemma | 0 | Nucci | 7 | Miccoli | 0 | Leone | 3 | Fornaro | 2 | Russo | 17 | Barnabà | 0 | C. Forino | 10 | Dello Russo | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. Ascione | Arbitri: Vultaggio (Vibo Valentia) e Ferrari (Palmi - RC) | Note: Cinque falli: Nucci, Burgalossi. Espulso Rossi Pose al 33'. | La domenica rossoblù al PalaCampagna si può sintetizzare proprio così: gioco, coraggio, intensità carattere e... vittoria. I due punti prima sperati, insistentemente cercati, alla fine sono meritatamente arrivati. Ma la gara non è stata senza insidie, la vittoria è stata conquistata nei secondi finali, grazie ad uno straordinario Poeta e alla panchina lunga con gli under che giocano come se fossero veterani. Il Touch Down può sorridere per i due punti, per il buon gioco dimostrato, per lo spirito con cui ha lottato fino alla fine anche nonostante le pesanti assenze finali di Rossi Pose, Nucci, Miccoli e Brugalossi, praticamente i quattro quinti della formazione inizialmente schierata in campo da coach Djukic.
Ma veniamo alla gara: il primo quarto mette in mostra tutte le qualità della squadra di coach Djukic, pressing, contropiede e difesa a uomo, Marigliano sembra disorientato e dopo dieci minuti Bernalda è già sul +10. Ma la sfortuna ripiomba sul PalaCampagna e Miccoli all'11' si infortuna ad una mano ed esce di scena, Nucci ha già tre falli e Djukic manda in campo l'under Arisci che nei primi minuti sembra impacciato ma poi comincia a giocare come un vero veterano. Nonostante questo la zona del Marigliano fa male e piano piano i napoletani riducono il gap fino alla schiacciata di Suppa che porta gli ospiti sul più due allo scadere della seconda frazione.
La terza frazione è equilibratissima, le difese spesso prevalgono sugli attacchi ma purtroppo i falli a carico degli jonici cominciano a farsi sentire e già al 5' Nucci spende il suo ultimo fallo caricando di responsabilità Brugalossi, nonostante questo la Cestistica regge grazie al funambolico Rossi Pose, al concreto Russo e alla grande prestazione di Poeta. Nella quarta frazione succede di tutto: i fischietti calabresi fischiano un tecnico a Djukic solo perchè colpevole di aver sgridato un suo atleta, poi un tacnico a Rossi Pose reo di essersi posizionato sulla linea dei liberi invece che di effettuare una rimessa con la conseguente espulsione per proteste. A questo punto tutti davano già per spacciata la formazione bernaldese anche perchè i mariglianesi avevano a disposizione tutti gli uomini. Mancano sette lunghissimi minuti e Bernalda è avanti di 7. Marigliano continua a giocare con i titolari mentre il Touch Down schiera Poeta, Russo, Blasi (85), Barnabà (89) e Arisci (85). Ma il Marigliano è stanco e sembra confuso, fatica a riprendere la parità che giunge a 3 minuti dalla fine, la tensione è altissima e quando tutti cominciano ad abbandonare il sogno della vittoria Poeta e Russo prendono per mano la squadra e alle bombe di Corvo, Russo risponde puntualmente, la precisione dalla lunetta di Confessore è disarmante ma Poeta non è da meno, siamo a 30 secondi dal termine, Marigliano sul +2 e rimessa per Bernalda, Poeta subisce fallo a centro del campo e piazza tutti e due i liberi, sul successivo possesso degli ospiti Barnabà commette fallo su Confessore che questa volte fallisce il secondo libero, Arisci (un leone a rimbalzo) cattura la palla e la lascia a Poeta che subisce fallo e va in lunetta. Primo libero a segno 78 pari, secondo sbagliato la gente sulle tribune trema ma un fischio arbitrale decreta un'invasione e dunque Poeta ha di nuovo in mano il matchball, il marchigiano questa volta non fallisce e a nulla serve il tentativo disperato dalla distanza di Confessore, la Cestistica vince una gara soffertissima, il pubblico del Palacampagna esplode e canta le lodi ai nuovi beniamini che hanno compiuto l'impresa.
Onore al Marigliano per la bella gara disputata ma il cuore e la grinta messi in mostra dai bernaldesi dimostrano l'unità del gruppo e la voglia di vincere. Un plauso particolare va a Poeta, autentico mattatore del match con 30 punti, è lui l'anima della squadra nei momenti topici, bravi anche gli altri che chi più chi meno hanno contribuito tutti alla vittoria, complimenti ad Arisci, 2 punti 10 rimbalzi e due palle recuperate.
Giuseppe Mazzei - Ufficio stampa Cestistica Bernalda s.r.l. |
IT STORE CAMPOBASSO - CENTRO FORD MOLFETTA 66-70 (11-21, 29-38, 43-47) | Scodavolpe | 6 | Florio | 7 | Gramajo | 11 | Gesmundo | 4 | Zecchino | 13 | Butini | 6 | De Gennaro | 2 | Colucci | 6 | De Filippis | 3 | Morelli | 10 | Teofilo | 17 | Rosito | 23 | Santoro | 0 | Luzzi | 7 | Biasi | 6 | Camporeale | ne | Papalotti | ne | Cefaratti | 14 | Baroncini | 1 | Iannone | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Biello | All. Carolillo | Arbitri: Ammendola (Terzigno - NA) e Silvestro (Napoli) | Note: Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: It Store 15/38 (39%), Molfetta 16/29 (55%). Tiri da tre: It Store 5/26 (19%), Molfetta 7/23 (30%). Tiri liberi: It Store 21/31 (68%), Molfetta 17/27 (63%). Rimbalzi: It Store 24 (Luzzi 9), Molfetta 27 (Biasi 7). Cinque falli: Zecchino, Gramajo, Teofilo, Baroncini. | Non basta un grande Cefaratti all'It Store Outlet Campobasso per avere ragione di un Molfetta che non gioca benissimo ma riesce comunque a portare a casa i primi due punti della stagione. La squadra di coach Biello "stecca" la prima davanti al pubblico amico giocando male nelle prime due frazioni, cambiando volto nella terza ed arrivando ad un passo dal sorpasso nella quarta, quando però ai campobassani manca il "killer instinct": più volte a ridosso dei pugliesi nel punteggio, l'It Store spreca - anche clamorosamente - più occasioni per passare in vantaggio e girare la partita a suo favore.
Biello parte con Florio e Butini dietro, Zecchino e Luzzi nelle due posizioni di ala e Morelli pivot, Carolillo risponde con Colucci, Rosito, l'ex Teofilo, Gramajo e Baroncini. Pessimo l'inizio da parte di entrambi i quintetti, con errori su errori al tiro e il punteggio che dopo cinque minuti esatti di gioco è 7-2 per il Molfetta. L'It Store appare ferma sulle gambe e i pugliesi ne approfittano cominciando a mettere punti in carniere favoriti dalla difesa non proprio arcigna dei campobassani: a 2'30" dalla prima sirena, Teofilo affonda in contropiede per il 15-6, il vantaggio ospite si dilata fino al 21-9 grazie alle triple di Rosito, poi Cefaratti mette due punti per il -10 con cui l'It Store arriva al primo intervallo.
Le cose non cambiano nella seconda frazione, con l'It Store che insegue un Molfetta che fa solo il minimo indispensabile per restare avanti e - anzi - soffre ai rimbalzi difensivi, con Luzzi e Morelli che si comportano bene sotto il tabellone avversario consentendo alla loro squadra più di una volta di avere una seconda opportunità di tiro. La superiorita dei molisani sotto le plance non viene però concretizzata a causa delle percentuali di tiro deficitarie (costantemente sotto il 40% da due e sotto il 25% da tre, i molisani sono davvero in cattiva serata). Rosito e Teofilo trascinano il Molfetta, Cefaratti (7 punti nel secondo quarto) dà un grande contributo e tiene bene a galla il Ferentinum, che però al riposo lungo ha ancora 9 punti da recuperare.
La terza frazione segna una parziale riscossa degli uomini di Biello, che tornano a -6 (34-40), subiscono un 5-0 e a 4'20" dal trentesimo sono a -8 (37-45) con una tripla di Florio. Nel frattempo Baroncini e Teofilo sono già fuori per falli, con i pugliesi che hanno qualcosa da ridire sull'operato della coppia arbitrale, e l'It Store ne approfitta tornando sotto nel punteggio per il 43-47 che precede l'ultimo periodo. I soli 14 punti messi a segno nella frazione sono però ancora una volta l'indice della cattiva vena dei tiratori nonostante Biello avesse ordinato ai suoi di cercare maggiormente i lunghi, anche loro non in serata al tiro.
L'ultimo periodo sembra poter vedere il coronamento della rimonta: Cefaratti continua a trascinare i suoi compagni e fa un gioco da tre punti per il 48-49, ma subito dopo Gramajo segna da tre; l'It Store non molla e Zecchino mette la tripla del 53-54, i campobassani recuperano palla nell'azione successiva e vanno in contropiede, ma Butini commette un ingenuo ed evidente fallo in attacco sprecando clamorosamente l'occasione di sorpassare. Il Molfetta sembra comunque alle corde ma coach Carolillo chiama un time out e dà ai suoi la spinta per la reazione: il break di 7-0 successivo al minuto di sospensione è chiuso da una tripla di Rosito che fa 53-61. Siamo a tre minuti esatti dalla sirena, il Molfetta ha di nuovo in mano le redini del match; l'It Store ci prova nonostante tutto, Scodavolpe mette una tripla nel momento in cui Morelli subisce fallo, in un amen i molisani sono di nuovo a -5 (58-63) con l'1/2 del pivot, sull'azione successiva Gramajo perde palla, Scodavolpe sta per fiondarsi in contropiede ma viene travolto dallo stesso Gramajo che cade a terra cercando di rimediare al suo errore. Gli arbitri incredibilmente non fischiano, il Molfetta si ritrova col pallone in mano e gestisce al meglio gli ultimi secondi di gioco conducendo in porto il risultato.
Un'occasione mancata dalla squadra di Biello, che avrebbe dovuto vincere un match in cui il Molfetta non è apparso in giornata di particolare grazia. Rosito l'mvp della gara, per i campobassani il solo Cefaratti è sembrato all'altezza della situazione. Quello che è certo è che l'It Store deve migliorare le percentuali. Non si vincono le partite quando si tira complessivamente dal campo con un misero 31%...
Vittorio Salvatorelli |
BIO SYSTEM S.MARIA A VICO - C. ACQUAVIVA CASAGIOVE 90-86 (27-30, 55-51, 65-69) | Servidei | 1 | Aragosa | 24 | Dan. D´Orta | 8 | Del Vecchio | 4 | Fucci | ne | Canzano | 9 | Santoro | 17 | Farina | 8 | Capone | 24 | Di Marzo | 2 | Bisaccia | 8 | Terracciano | 2 | Racioppoli | ne | Di Guida | 15 | Esposito | 21 | Matuozzo | 9 | Battiloro | 4 | Scala | 11 | Tammaro | 4 | De Giulio | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Nuzzo | All. Masoni | Arbitri: Palladino (Salerno) e Perrone (Napoli) | Note: | La Bio System S. Maria a Vico fa suo un emozionante deerby contro la Cestistica Acquaviva Casagiove, superandola 90-86. In un Bachelet colmo all’inverosimile e con molti ospiti illustri tra cui l’ex capitano della Juve Caserta Claudio Acunzo, i vicani del patron Valter Fusco hanno sofferto, ma sono riusciti a far loro la gara, l’Acquaviva invece è crollata nel parziale decisivo, dopo aver condotto per larghi tratti il punteggio.
Gara molto equilibrata nelle prime due frazioni di gioco, con gli ospiti che mettono subito in mostra un Del Vecchio in palla, che inchioda una schiacciata di prepotenza, mentre tra i vicani Claudio Capone esordisce nel migliore dei modi, mettendo canestri importanti. Il punteggio resta in equilibrio e l’Acquaviva piazza un break mortifero grazie ad una buona applicazione difensiva e un Esposito micidiale dal perimetro: Inizia così il tiro a bersaglio di fine primo quarto, con l’ex Amicizia e Sport e il cecchino vicano grandi protagonisti. Di Guida è una presenza sotto i tabelloni, mentre in fase difensiva entrambe le compagini concedono un po’ troppo. La prima frazione si chiude sul 30-27 in favore degli uomini di Masoni.
La seconda frazione di gioco si apre con quattro punti di fila di capitan Aragosa e la Fiamma ritorna a contatto, ma in difesa e soprattutto a rimbalzo appare poco reattiva. L'ennesimo sorpasso è firmato da una tripla di Capone che accende il folto pubblico vicano (36-35). Esposito impatta nuovamente, centrando un mortifero 4/4 dalla lunga distanza (38-38). Canzano sale in cattedra e dirige nel migliore dei modi il gioco, trovando anche un paio di ottime conclusioni. Le difese concedono ampi spazi e Santoro (19 punti a fine gara) riporta avanti i suoi prima del ritorno dei vicani che vanno al riposo sul 55-51.
Al rientro l’Acquaviva aumenta la pressione difensiva e ricuce lo strappo, trovando un nuovo sorpasso con i liberi di D’Orta e la quinta tripla della gara di Esposito (63-66), sfruttando una buona circolazione di palla e le difficoltà della difesa di casa. Nell’ultimo periodo i bianconeri partono a spron battuto e confezionano un maxi break di 19-5 (84-74), che stende gli avversari, con Aragosta e Capone inarrestabili e Scala molto incisivo, che firma ben sette punti del parziale. L’Acquaviva perde prima Tammaro (falli) e poi Matuozzo (caviglia), ma riesce a risalire fino all’89-86 con 32” sul cronometro. Canzano fa tremare i vicani fallendo due liberi, ma gli ospiti non trovano la via del canestro e Di Guida fissa il punteggio sul 90-86.
Michele Falco |
STAMPLAST CEGLIE - PASTA GRANORO CORATO 72-86 (21-19, 41-42, 55-67) | Marchionna | 8 | D´Andrea | 1 | Stella | 16 | Rana | 3 | Cipulli | 3 | Delli Carri | 14 | De Leonardis | 22 | Lerro | 0 | Sarcinella | ne | Villani | 4 | Onetto | 21 | Leo | 9 | D´Amicis | 12 | Bosco | 12 | Grimaldi | 2 | Masciulli | 2 | Curri | ne | Passante | 18 | Arbore | 8 | Scoccimarro | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Gatta | Arbitri: Mastroberardino (Taranto) e Mastrorosa (Trento) | Note: | Migliore esordio proprio non poteva esserci per la Granoro Corato, che ha imposto con forza la propria legge sul parquet di Cisternino, temporaneo campo di gioco della Stamplast Ceglie, in attesa del nuovo palasport del comune brindisino. La formazione di coach Franco Gatta ha vinto e convinto, sgretolando nelle ultime due frazioni la formazione di casa, che è crollata fisicamente e tatticamente, lasciando via libera ai baresi, seguiti da un nutritissimo numero di sostenitori. Un risultato importante soprattutto sotto il profilo psicologico per il team del presidente Samarelli, bravo a sapersi imporre con la forza di tutto il collettivo. Infatti coach Gatta ha ruotato tutti e dieci gli uomini a sua disposizione, potendo così contare su una panchina di ottimo livello.
Dopo una partenza nervosa da parte di entrambe le squadre (2-3 al 3’; 5-8 al 5’) è Delli Carri a siglare il primo vantaggio brindisino (11-10) a cui fa seguito un lungo periodo di grande equilibrio (14-13 all’8’). Gatta da il via alla girandola di cambi, inserendo al posto di Leo Scoccimarro (buona la sua prova), Lerro e Arbore al posto di Stella e De Leonardis. Nel 2° quarto la difesa coratina inizia a dare i suoi frutti, dopo il 25-19 siglato da Delli Carri. Una serie impressionante di triple da ambo le parti porta le due squadre ancora in equilibrio (28-29 al 5’), prima che la coppia Onetto-De Leonardis prenda per mano la squadra (32-38). Si va al riposo sul 41-42 per la Granoro.
Nella ripresa Onetto e De Leonardis, aiutati da un ottimo Leo in versione difensiva, compiono il break decisivo: 41-49 al 4’; 43-52 al 5’; 50-63 all’8’ la dicono lunga sulla svolta del match. La difesa del Ceglie non riesce a contenere le penetrazioni e i tiri degli esterni coratini, e nell’ultimo quarto ci pensa anche Arbore, con 2 triple, a chiudere definitivamente la contesa (massimo vantaggio al 5’, 56-76). Corato amministra bene gli ultimi minuti di gioco, nei quali va a referto anche il giovane Grimaldi, mettendo e segno i primi 2 punti in serie C1.
"Una vittoria importantissima oltre che per i 2 punti – afferma coach Franco Gatta – anche per il morale, perché era importantissimo iniziare con il piede giusto. Adesso pensiamo solo alla prossima partita, nella quale affronteremo davanti al nostro splendido pubblico il Castellaneta". Intanto mercoledì 22 settembre (alle 20.00) la Granoro Corato sarà ospite dell’Action Now! Monopoli (C2) per un incontro amichevole.
Rino Porro |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | POETA | TOUCHDOWN BERNALDA | 30 | 1 | 30 | 2 | ARAGOSA | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 24 | 1 | 24 | 3 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 23 | 1 | 23 | 4 | ROSITO | CENTRO FORD MOLFETTA | 23 | 1 | 23 | 5 | DELLA CORTE | TELCOM OSTUNI | 23 | 1 | 23 | 6 | SUPPA | FLORA NAPOLI MARIGLIANO | 23 | 1 | 23 | 7 | DI SANTO | TELCOM OSTUNI | 22 | 1 | 22 | 8 | DE LEONARDIS | PASTA GRANORO CORATO | 22 | 1 | 22 | 9 | ESPOSITO | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 21 | 1 | 21 | 10 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 21 | 1 | 21 | 11 | MARINELLI | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 20 | 1 | 20 | 12 | SABATUCCI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 19 | 1 | 19 | 13 | GUIDA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 19 | 1 | 19 | 14 | MOLITERNI | EUROSERVICE CASTELLANETA | 19 | 1 | 19 | 15 | VISCEGLIA | EUROSERVICE CASTELLANETA | 19 | 1 | 19 | 16 | MARINO | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 18 | 1 | 18 | 17 | PASSANTE | STAMPLAST CEGLIE | 18 | 1 | 18 | 18 | TEOFILO | CENTRO FORD MOLFETTA | 17 | 1 | 17 | 19 | ROSSI POSE | TOUCHDOWN BERNALDA | 17 | 1 | 17 | 20 | RUSSO | TOUCHDOWN BERNALDA | 17 | 1 | 17 | 21 | SANTORO | C. ACQUAVIVA CASAGIOVE | 17 | 1 | 17 | 22 | BARBATO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 16 | 1 | 16 | 23 | LEPRE | DIVEAL MONTE DI PROCIDA | 16 | 1 | 16 | 24 | STELLA | PASTA GRANORO CORATO | 16 | 1 | 16 | 25 | CUSITORE | POL. CAVA DE´ TIRRENI | 15 | 1 | 15 | 26 | DI GUIDA | BIO SYSTEM S.MARIA A VICO | 15 | 1 | 15 |
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