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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2002/2003 - VENTIDUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2002/2003

VENTIDUESIMA GIORNATA (15-16/2/2003)

 

RISULTATI

AMICIZIA & SPORT NAPOLI

EWA CASAGIOVE

96 78

AUTOPROGRESS CASERTA

C.A.R.L.T. CASTELLANETA

72 44

XELION MELFI

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO

75 72

INFOTEL TARANTO

LUCERA CITTÀ D´ARTE

77 69

DIBEN BISCEGLIE

ORIGINAL MARINES PISCINOLA

81 38

DELL´ERBA MARTINA FRANCA

BRUSCINO MARIGLIANO

90 88

TOUCHDOWN BERNALDA

EUROAMBIENTE MANFREDONIA

78 74

LAMAFORCA OSTUNI

GRANORO CORATO

81 70

 

 

     Sempre in testa Napoli, che vince piuttosto nettamente l'importante incontro col Casagiove e continua la sua corsa solitaria al comando della classifica. Due punti più in basso sempre Caserta, che supera un Castellaneta rimaneggiato concedendo alla prossima avversaria della Jambo Molise Campobasso solo 44 punti. Jambo Molise che subisce a Melfi una sconfitta evitabile ed abbandona nuovamente il terzo posto, che ore arride al tandem Bernalda - Taranto. I lucani superano il Manfredonia nel big-match del giorno, gli jonici vincono contro un coriaceo Lucera. Dietro ai solitari molisani c'è, oltre a Casagiove e Manfredonia, il Bisceglie, che passeggia contro un Piscinola che fa peggio del Castellaneta e ne mette a referto appena 38. Fuori dalla zona playoff avanza, oltre al Melfi, anche l'Ostuni, che batte in casa il Corato ed agguanta il Marigliano, superato in volata a Martina Franca da un quintetto che con questo successo prende una boccata d'ossigeno molto importante e a sua volta raggiunge il Corato.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AMICIZIA & SPORT NAPOLI362217391534205102887115771166348
 AUTOPROGRESS CASERTA34221595138221381263417878374835
 INFOTEL TARANTO2822170116148790981099792804-12
 TOUCHDOWN BERNALDA28221626156066897794103729766-37
 JAMBO MOLISE CAMPOBASSO262216731681-886278874811893-82
 DIBEN BISCEGLIE24221570150961799687112771822-51
 EUROAMBIENTE MANFREDONIA24221695166233897780117798882-84
 EWA CASAGIOVE242215671618-5179171873776900-124
 LAMAFORCA OSTUNI22221629155772914789125715768-53
 BRUSCINO MARIGLIANO222216881733-4581476054874973-99
 XELION MELFI2022173916825789880395841879-38
 GRANORO CORATO182216231633-1081574273808891-83
 DELL´ERBA MARTINA FRANCA182216551696-4187885919777837-60
 C.A.R.L.T. CASTELLANETA162214711469277768196694788-94
 LUCERA CITTÀ D´ARTE122215391720-181819828-9720892-172
 ORIGINAL MARINES PISCINOLA02214041864-460655805-1507491059-310

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AMICIZIA & SPORT NAPOLI - EWA CASAGIOVE 96-78   (29-16, 60-43, 77-58)

Ma. Guida15Serazzi18Palmieri8D´Orta8
A. Izzo6Dubbio15Fioretti18Mazzone5
F. Esposito9Azan9Ruggiero20Grzetic6
Liguori5Di Tota12De MaioneSavarese2
Spaccaforno5Morra2Savinelli3Scialdone8
--------
All. PepeAll. Maglione

 Arbitri: De Molfetta e Buonfrate (Taranto)

 Note: 

     Grande prova dell'Amicizia e Sport che ha letteralmente surclassato un Casagiove apparso sempre in balia dei napoletani. Sempre in vantaggio i napoletani hanno fatto davvero una buonissima impressione. Serazzi ha nettamente vinto il duello in regia con il pari ruolo D'Orta, ma anche i soliti ottimi Dubbio, Guida e Di Tota hanno dato un buon contributo. Da segnalare anche la prova del giovane Azan sempre puntuale.
     Dall'altro lato il Casagiove è apparso davvero poca cosa, una squadra che era partita molto bene ma che sembra aver perso lo smalto del girone d'andata. Poco produttivo il reparto guardie, Grzetic spesso evanescente, solo le due ali Ruggiero e Fioretti, assieme al volenteroso Scialdone hanno provato ad opporsi allo strapotere napoletano, ben poca cosa!
     Con questa vittoria i napoletani mantengono la vetta della classifica e con essa il diritto a disputare eventualmente i play off con la bella in casa in tutti gli incontri.

da Tuttobasket

 

AUTOPROGRESS CASERTA - C.A.R.L.T. CASTELLANETA 72-44   (17-5, 35-21, 56-29)

Vivis13F. Cozzolino6G. Sardano2Mazzotta9
Di Roberto0Barbato18De Pasquale5Guzzone2
Livigni11G. Russo5Moliterni15Giovinazzi0
Baroncini4Schisano15Lombardi11Mansueto0
Ranieri0Di Vivo0Antohi0Rotolo0
--------
All. AscioneAll. Ciracì

 Arbitri: Vassallo (Roma) e Lestingi (Ciampino - RM)

 Note: 

 

XELION MELFI - JAMBO MOLISE CAMPOBASSO 75-72   (14-23, 34-32, 53-60)

Mengoni9L. Vigilante6Scodavolpe10Scotto14
C. VigilanteneConsales9De FilippisneMorelli4
Avallone4Serino20Crescenzi6Zaccheo10
Grassitelli18Sterpellone0Cefaratti0Cannavina17
Padalino9CutoloneFlorio11A. Di Vicone
--------
All. De AngelisAll. Anzini

 Arbitri: Caforio e De Giorgio (Brindisi)

 Note: Cinque falli: Zaccheo, Cannavina, Serino.

     Sconfitta evitabile per la Jambo Molise Campobasso, che a Melfi cede in volata dopo essere stata a lungo sopra nel punteggio. Buona partenza del quintetto campobassano, che va subito avanti e tiene il campo con autorità, concludendo i primi dieci minuti di gioco a +9. Ma il Melfi, che in casa è squadra coriacea, non ci sta e nella seconda frazione di gara recupera e passa a condurre, andando negli spogliatoi a +2.
     Nel terzo periodo torna in campo l'ottima Jambo degli ultimi tempi: i molisani comandano la partita col gioco di squadra (ben cinque uomini in doppia cifra al termine) e tengono ottimamente a distanza gli avversari, che restano a galla con i punti di Serino e Grassitelli. Ultimo periodo con la Jambo avanti fino a 2'28" dalla fine. A questo punto il Melfi spinge sull'acceleratore, la Jambo non riesce a mantenere la calma ma soprattutto perde palloni importanti e non recupera rimbalzi, concedendo seconde opportunità agli avversari, che portano a casa la vittoria.
     "Purtroppo non siamo stati incisivi con i lunghi - dice Luciano Di Vico - loro l'hanno messa sulla bagarre nel finale ed hanno fatto 14 punti su 22 nel quarto periodo grazie a tiri liberi. Ma non ci lamentiamo degli arbitri, dovevamo essere noi a chiudere prima la partita". Domenica prossima al Palavazzieri c'è il Castellaneta, già battuto dai molisani all'andata: la Jambo può riprendere il cammino fin da subito.

Vittorio Salvatorelli

 

INFOTEL TARANTO - LUCERA CITTÀ D´ARTE 77-69   (27-19, 45-38, 55-54)

Ravioli2Sarli11Dell´Aquila0Colucci6
Leo5Valentini7D. Ferraretti0G. Rosito3
Davi3Giuffrè14Mininanni9Cicculli8
Piroddu6VenutoneSalcuni5Moccia7
LattaruloneMassari29Ciccone31D´Arrissi0
--------
All. BifulcoAll. Carolillo

 Arbitri: Mauro (Arco Felice - NA) e Chirico (Scafati - SA)

 Note: 

 

DIBEN BISCEGLIE - ORIGINAL MARINES PISCINOLA 81-38   (18-19, 40-24, 56-30)

Marchionna4Caterina20Drago2Mauriello0
Rinaldi5Caggianelli7Del Vecchio8Annecchino10
D´AmicisneGrande2Pedemonte1Russelli10
Finozzi9Cipulli19Cimminiello0Telese0
Auricchio15Caputo0Di Lauro7--
--------
All. RomanoAll. Fultz

 Arbitri: Santangelo (Potenza) e Macellaro (Vietri di Potenza - PZ)

 Note: Spettatori 500. Tiri da due: Bisceglie 22/47 (47%), Piscinola 7/34 (21%). Tiri da tre: Bisceglie 6/18 (33%), Piscinola 5/19 (26%). Tiri liberi: Bisceglie 19/26 (73%), Piscinola 9/10 (90%). Cinque falli: Telese. Fallo tecnico alla panchina del Piscinola al 9’.

     L’applauso più importante della serata è tutto per il 16enne Girolamo Grande. A una manciata di secondi dalla sirena, servito da Rinaldi, il giovanotto infila il suo primo canestro in C1. Complimenti! Marchionna lancia il contropiede, Auricchio fa il leone sotto le plance (out D’Amicis per precauzione), Caggianelli e Rinaldi dimostrano maggiore sicurezza. Fatto il ventello Caterina (sempre più capocannoniere), infierisce Cipulli dalla distanza.
     La durissima trasferta di Lucera (nutrito il gruppo di sostenitori DiBen al seguito) sancirà le possibilità di recupero biancoverde in prospettiva post season. Irraggiungibili le primissime piazze, Bisceglie ha il dovere di dare il massimo per rientrare nel discorso promozione, apertissimo. Il confronto casalingo con Melfi, assolutamente alla portata, sarà il preludio alla trasferta chiave di Casagiove. Il campionato della DiBen non è ancora finito.

Vito Troilo

 

DELL´ERBA MARTINA FRANCA - BRUSCINO MARIGLIANO 90-88   (21-20, 49-40, 66-63)

Traversa3Rizzo7G. Cozzolino24Gulemì12
Dario36Natali11Di Napoli3Postiglione15
Zanzarella4Cristofaro29Esposito0Dello Russo2
MasciullineRosato0SerpiconeForino17
PecereneIudicineConfessore9Moretti6
--------
All. CeciAll. Annunziato

 Arbitri: Moro (Teramo) e Falcione (Campobasso)

 Note: 

 

TOUCHDOWN BERNALDA - EUROAMBIENTE MANFREDONIA 78-74   (23-20, 34-35, 56-56)

Licari3Mi. Guida14De Sanctis11Guardascione9
Butini35Ginefra12Di Lauro0F. Ferraretti10
Leoncavallo4Ippedico0Totaro10A. De Lucia9
Durante4Gualtieri6Prencipe0Pappacena8
Carella0--Vero0Gallo17
--------
All. DjukicAll. De Florio

 Arbitri: Acciavatti e Russo (Napoli)

 Note: 

     Vinta una gara sofferta. Ormai è un classico con i sipontini del Manfredonia, quinta vittoria contro Manfredonia nelle ultime sei gare. Giocare contro gli uomini di De Florio ci porta bene, ma ogni gara è sempre uno spettacolo agonistico e tecnico. Due squadre che si rispettano e fanno della velocità, dell'agonismo la loro arma migliore. Sono le due matricole terribili del girone, ma alla fine gli uomini di Djukic hanno avuto la meglio. La gara è stata sempre equilibrata, punto a punto fino alla fine, l'unico break è stato quello finale dei bernaldesi che arrivati anche a +8 nel finale hanno amministrato la gara portandosi a casa un risultato importante e confermandosi terza forza del torneo insieme a Taranto, prossima avversaria al Palacampagna.
     La Cestistica ha affrontato la gara in formazione rimaneggiata (solo 9 uomini), addirittura erano in 4 gli infortunati: Iurlaro, Bortone, Tuzio, Fuina, panchina corta quindi e uomini da dosare al meglio. Si inizia con Butini che subito mette a segno la bomba a fa capire a tutti che questa sera... è serata magica, Guida come al solito fa grandi cose sotto le plance, ma commette subito tre falli dopo appena 5 minuti, Djukic chiede subito cambio, non riesce ad effettuarlo subito e il pivottone latino addirittura commette il quarto fallo già al 7' del primo tempo. L'emergenza si aggrava, è l'ora di Nino Gualtieri, il pivot bernaldese subito sfata il tabù del Palacampagna e mette a segno un bel canestro in penetrazione. Si chiude 23-20 per i locali.
     Il secondo quarto vede le difese prevalere sugli attacchi, dopo 7 minuti le due squadre hanno realizzato solo due canestri a testa, i varchi sono chiusi, nessuno riesce a trovare tiri comodi, i lunghi si annullano a vicenda, Manfredonia alterna difesa a zona e a uomo, ma non riesce a dare una svolta alla gara. Bernalda senza Guida mette in evidenza un Licari incredibile sotto le plance, lo "stoppatore siciliano" (solo 190 cm), cattura rimbalzi ed erge un muro sotto canestro coadiuvato anche da un Butini in serata di grazia anche a rimbalzo a dare una mano al settore in forte emergenza. Si chiude con una bomba a fil di sirena di Pappacena che dà il vantaggio al riposo al Manfredonia per 35-34.
     Dopo il riposo subito Leoncavallo prende una botta (ginocchiata) alla coscia e stramazza per terra e va subito fuori in infermeria. L'emergenza si aggrava, i pessimisti temono il peggio, fuori entrambi i pivot titolari. Mai fasciarsi la testa comunque, in campo di nuovo Nino Gualtieri che insieme a Licari dà il cuore sotto i tabelloni, tenendo a bada gente esperta come Totaro e De Lucia, e mentre tutti temono il tracollo, i piccoli... diventano grandi, il senese Butini sparacchia punti da ogni dove, mettendo in difficoltà la difesa a zona sipontina e la difesa... personalizzata. Con un Buto così c'è poco da fare. Si chiude il tempo in parità, 56-56, grazie ad un canestro dalla propria metà campo di Ferraretti a fil di sirena che ammutolisce il numeroso pubblico presente.
     Nel quarto finale rientra finalmente Guida (con 4 falli), mentre Leoncavallo, superfasciato e claudicante, stoicamente viene mandato in campo. Con i due pivottoni la musica sotto cambia, niente più rimbalzi per i sipontini, De Sanctis fino ad allora bloccato dagli ottimi Ginefra, Durante, Licari esce per falli grazie ad un astuto fallo conquistato da Ginefra. Con il quintetto base in campo per Manfredonia comincia il... buio, pian pianino la Cestistica va avanti anche di 8 e comincia ad amministrare il vantaggio, il solo Gallo realizza due bombe e tiene in piedi la baracca sipontina. Quando la gara sembrava finita, con Guida fuori definitivamente per falli, i ragazzi di Djukic commettono un'ingenuità su una rimessa, con tre secondi a disposizione, la palla arriva sotto a Guardascione che realizza e subisce fallo ad un minuto dalla fine riportando pericolosamente i suoi a -3, ma una magia in penetrazione di Ginefra, con fallo e canestro valido riporta di nuovo il vantaggio bernaldese a + 6 spezzando definitivamente gambe e speranze degli uomini di De Florio. Il fallo sistematico finale degli ospiti sortirà solo una sconfitta dignitosa che rende onore ad una grande squadra che ha lottato fino alla fine.
     Questa sera sono mancati i punti di Leoncavallo e Durante, ben marcati dagli uomini di De Florio, ma contro il match winner dell'incontro niente da fare. Alex Butini, 35 punti, 4 bombe, 7 rimbalzi, 5 palle recuperate, numeri che parlano da soli; 40 minuti giocati con grande intensità e sempre... facendo pressing. Il senese ha fatto vedere veramente il meglio del suo repertorio. Questa sera i minuti finali sono stati gestiti decisamente meglio rispetto alla gara di Casagiove, la lezione è servita, si può regalare una gara ogni tanto, ma non... due di fila. Intanto domenica si attende il Taranto di Bifulco, nel big match che vale un posto al sole nei playoff, speriamo che l'infermeria si svuoti.

Gerry Ninno - dal sito ufficiale della Cestistica Bernalda

 

LAMAFORCA OSTUNI - GRANORO CORATO 81-70   (22-18, 42-31, 54-48)

Calò0Della Corte27Nero11Rana13
Vozza11Lavino5Carnicella2N. Sardano0
StasineGreco6Arbore14Verile18
BennardineDi Santo3Rosito10Cimmino2
Morrone30--ScardicchioneAnelline
--------
All. RubinoAll. Gatta

 Arbitri: Sica e Palladino (Salerno)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Ostuni 26/36 (72%), Corato 20/40 (50%). Tiri da tre: Ostuni 3/17 (18%), Corato 6/28 (21%). Tiri liberi: Ostuni 21/24 (88%), Corato 12/20 (60%). Rimbalzi: Ostuni 34 (Morrone 12), Corato 27 (Verile 5). Palle perse: Ostuni 9, Corato 11. Palle recuperate: Ostuni 1, Corato 12. Falli: Ostuni 16, Corato 22.

     L'Ostuni si conferma autentico schiacciasassi tra le mura amiche conquistando la decima vittoria casalinga consecutiva. A fare le spese della sete di vittoria dei gialloblù una diretta concorrente nella rincorsa ai play-off quale la Granoro Corato di coach Gatta, sconfitta al termine di un buon match che ha dimostrato ancora una volta come l'Ostuni versione 2003 può davvero disporre di tante frecce al suo arco. Senza Risolo infortunato e con Di Santo giù di corda (solo 3 punti, per giunta dalla lunetta), il Lamaforca beneficia della prova maiuscola del centro Fabio Morrone (30 punti e 12 rimbalzi per lui), ben supportato da un Paolo Della Corte a tratti straripante. Ma al di là delle ottime performance dei due alfieri gialloblù la squadra ostunese nel suo complesso ha disputato un'ottima partita, molto diligente e attenta in difesa e assai incisiva in attacco, apparendo alla fine superiore agli ospiti, che, soprattutto sotto le plance, sono risultati troppo deboli per impensierire gli scatenati avversari.
     La voglia di riscatto dei locali, reduci dalla bruciante sconfitta di Lucera, emerge fin dalle prime battute di gioco con l'Ostuni già in avanti di 8 lunghezze al 4' (12-4). Un Di Santo un po’ deconcentrato si fa intercettare tre passaggi in successione regalando punti in contropiede a Nero e Verile, ma la buona circolazione di palla sul perimetro degli ostunesi libera con continuità il tiro da fuori di Della Corte che buca la retina ospite con inusitata puntualità. Nell'area colorata Morrone fa quello che vuole senza che il "totem" neroverde Cimmino riesca a contenerlo. Gatta si aggrappa allora a Rosito e Rana che innescano la veemente reazione ospite nella seconda metà del quarto. A 1' dalla fine della prima frazione il Corato arriva a -2 ma qui si interrompe la sua rimonta perché a cavallo tra i due quarti gli ostunesi piazzano un robusto parziale di 10-4 che li porta sul 30-22 a 6'30" dall'intervallo. Con Di Santo in panchina a riflettere sugli errori commessi e Greco momentaneamente out, a trascinare il team di casa in questa fase ci pensano Vozza e Morrone. Per fermarli Cimmino deve ricorrere alle maniere forti e in pochi minuti il pivot ospite commette tre falli che costringono Gatta a richiamarlo in panca e a tenerlo fuori per tutto il resto del quarto. Sotto le plance, opposto a Rana e Sardano, Morrone va come si suol dire a nozze; suoi i punti che spingono l'Ostuni a +12 al 7' (37-25). Arbore e Rosito abbozzano una risposta infilando due triple dopo nove errori consecutivi dei baresi dalla linea dei 6,25 m. Ma Greco e ancora Morrone consentono ai locali di chiudere il primo tempo con 9 punti di vantaggio.
     Alla ripresa delle ostilità nel tentativo di limitare lo strapotere gialloblù nell'area colorata, coach Gatta ordina ai suoi di schierarsi con una zona dispari in difesa. La mossa sortisce gli effetti sperati e con due "bombe" consecutive di un precisissimo Arbore la Granoro si porta a -5 sul 42-37. L'Ostuni comincia a far girare la palla con maggiore lucidità e Della Corte segna i primi punti per i suoi al 7'. Morrone e Vozza lo imitano prontamente e in un amen la squadra di casa si riporta a distanza di sicurezza (50-39 a 4'40"). Per assestare il colpo decisivo Rubino rispolvera Di Santo, in panchina praticamente da 17', ma l'ex forlivese è proprio in serata no e dopo due minuti il coach gialloblù lo richiama preferendogli Calò. Nel frattempo, il match registra una serie di falli antisportivi (a Greco, Rosito e Di Santo) fischiati forse con eccessiva fiscalità dalla contestata coppia arbitrale e nel mezzo il nuovo tentativo di rimonta degli ospiti che con l'ennesima tripla di Arbore risalgono a -4 al 9'.
     Ma come in altre occasioni nell'arco della partita gli uomini di Gatta si perdono sul più bello. Quattro punti consecutivi del solito Morrone in apertura della quarta frazione e i successivi canestri di Della Corte e Lavino costruiscono per l'Ostuni un nuovo break di 11-0 destinato a rivelarsi decisivo. Quando infatti arrivano i primi punti dal campo dei neroverdi, al 4', il "Lamaforca" è saldamente in vantaggio di 16 punti (65-49). Gatta si gioca tutte le sue carte mandando sul parquét Cimmino con quattro falli e riproponendo Carnicella al posto dello spento Nero. In difesa i baresi alternano il pressing a tutto campo alla zona match-up ma il gap tra le due squadre non accenna a diminuire nei minuti centrali dell'ultima frazione. A 2'30" dalla sirena il punteggio vede i brindisini avanti di 13 lunghezze e la partita non ha più storia. Giusto il tempo allora di annotare i primi punti di Di Santo e il quasi ventello di capitan Verile e il match si chiude con un tonificante +12 per la formazione della "Città Bianca".

Roberto Somma - da BasketNet

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CATERINA DIBEN BISCEGLIE20,8622459
2 DE SANCTIS EUROAMBIENTE MANFREDONIA19,5522430
3 DELLA CORTE LAMAFORCA OSTUNI19,2421404
4 BARBATO AUTOPROGRESS CASERTA18,9122416
5 CRISTOFARO DELL´ERBA MARTINA FRANCA18,6422410
6 FIORETTI EWA CASAGIOVE17,1422377
7 BUTINI TOUCHDOWN BERNALDA16,9122372
8 ZACCHEO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO16,6721350
9 ROSITO GRANORO CORATO16,4321345
10 DARIO DELL´ERBA MARTINA FRANCA16,3622360
11 RUSSELLI ORIGINAL MARINES PISCINOLA16,2619309
12 CICCONE LUCERA CITTÀ D´ARTE15,9122350
13 NERO GRANORO CORATO15,7919300
14 LEONCAVALLO TOUCHDOWN BERNALDA15,6721329
15 LEO INFOTEL TARANTO15,522341
16 VOZZA LAMAFORCA OSTUNI15,2322335
17 F. FERRARETTI EUROAMBIENTE MANFREDONIA15,0522331
18 SERAZZI AMICIZIA & SPORT NAPOLI14,9122328
19 RUGGIERO EWA CASAGIOVE14,8622327
20 FORINO BRUSCINO MARIGLIANO14,522319
21 MENGONI XELION MELFI14,2722314
22 MA. GUIDA AMICIZIA & SPORT NAPOLI13,9522307
23 SERINO XELION MELFI13,9122306
24 VERILE GRANORO CORATO13,7722303
25 DUBBIO AMICIZIA & SPORT NAPOLI13,1422289

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate