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Serie C1 girone G 2002/2003 - VENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2002/2003
VENTESIMA GIORNATA (1-2/2/2003)
RISULTATI |
LAMAFORCA OSTUNI | EWA CASAGIOVE | 100 | 65 | AMICIZIA & SPORT NAPOLI | C.A.R.L.T. CASTELLANETA | 80 | 65 | TOUCHDOWN BERNALDA | JAMBO MOLISE CAMPOBASSO | 97 | 86 | GRANORO CORATO | LUCERA CITTÀ D´ARTE | 71 | 52 | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | ORIGINAL MARINES PISCINOLA | 90 | 66 | DIBEN BISCEGLIE | BRUSCINO MARIGLIANO | 80 | 68 | INFOTEL TARANTO | AUTOPROGRESS CASERTA | 69 | 66 | XELION MELFI | DELL´ERBA MARTINA FRANCA | 84 | 76 |
La Jambo Molise Campobasso ferma a Bernalda la sua striscia positiva a quota quattro in una partita che vede i molisani in vantaggio solo nelle prime battute e che poi è condotta dai lucani, che approfittano anche delle cattive condizioni fisiche di uno Scotto che può stare in campo solo pochi minuti a causa di un dolore ad un tendine. Il Bernalda torna così da solo al terzo posto e recupera due punti sul S.Antonio Caserta, battuto a Taranto nell'altro incontro clou della giornata. Napoli ringrazia gli jonici e, vincendo sul Castellaneta, si ritrova al comando in solitudine. Ja Jambo è raggiunta al quarto posto, oltre che dal Taranto, anche dal Manfredonia, facilmente vincitore sul Piscinola. Due punti più indietro ci sono Bisceglie e Casagiove. Buono il successo di Caterina e compagni, prossimi avversari della Jambo a Vazzieri, sul Marigliano, netta battuta d'arresto per i campani ad Ostuni, quintetto che raggiunge lo stesso Marigliano a quota 20 e che, se conquisterà i playoff, sarà cliente da evitare per tutti. In zona playout avanzano Corato e Melfi: i baresi superano abbastanza facilmente il Lucera, i lucani mettono ancor più nei guai il Martina Franca, giunto alla sesta sconfitta consecutiva.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
AMICIZIA & SPORT NAPOLI | 32 | 20 | 1570 | 1393 | 177 | 932 | 793 | 139 | 638 | 600 | 38 | AUTOPROGRESS CASERTA | 30 | 20 | 1447 | 1276 | 171 | 664 | 528 | 136 | 783 | 748 | 35 | TOUCHDOWN BERNALDA | 26 | 20 | 1475 | 1408 | 67 | 819 | 720 | 99 | 656 | 688 | -32 | INFOTEL TARANTO | 24 | 20 | 1527 | 1480 | 47 | 832 | 741 | 91 | 695 | 739 | -44 | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | 24 | 20 | 1546 | 1500 | 46 | 897 | 780 | 117 | 649 | 720 | -71 | JAMBO MOLISE CAMPOBASSO | 24 | 20 | 1530 | 1546 | -16 | 791 | 728 | 63 | 739 | 818 | -79 | DIBEN BISCEGLIE | 22 | 20 | 1429 | 1400 | 29 | 718 | 649 | 69 | 711 | 751 | -40 | EWA CASAGIOVE | 22 | 20 | 1411 | 1449 | -38 | 713 | 645 | 68 | 698 | 804 | -106 | LAMAFORCA OSTUNI | 20 | 20 | 1479 | 1415 | 64 | 833 | 719 | 114 | 646 | 696 | -50 | BRUSCINO MARIGLIANO | 20 | 20 | 1518 | 1564 | -46 | 732 | 681 | 51 | 786 | 883 | -97 | XELION MELFI | 18 | 20 | 1585 | 1528 | 57 | 823 | 731 | 92 | 762 | 797 | -35 | GRANORO CORATO | 18 | 20 | 1490 | 1479 | 11 | 752 | 669 | 83 | 738 | 810 | -72 | DELL´ERBA MARTINA FRANCA | 16 | 20 | 1503 | 1532 | -29 | 788 | 771 | 17 | 715 | 761 | -46 | C.A.R.L.T. CASTELLANETA | 14 | 20 | 1343 | 1322 | 21 | 693 | 606 | 87 | 650 | 716 | -66 | LUCERA CITTÀ D´ARTE | 10 | 20 | 1398 | 1574 | -176 | 747 | 759 | -12 | 651 | 815 | -164 | ORIGINAL MARINES PISCINOLA | 0 | 20 | 1301 | 1686 | -385 | 590 | 708 | -118 | 711 | 978 | -267 |
TABELLINI E COMMENTI
LAMAFORCA OSTUNI - EWA CASAGIOVE 100-65 (28-13, 49-29, 78-42) | Della Corte | 29 | Vozza | 18 | Palmieri | 7 | D´Orta | 5 | Risolo | ne | Lavino | 17 | Fioretti | 11 | Mazzone | 4 | Di Serio | 2 | Greco | 5 | Ruggiero | 10 | Sasso | 0 | Bennardi | 2 | Di Santo | 17 | Vinciguerra | 0 | Savarese | 4 | Morrone | 10 | - | - | Porfidia | 11 | Scialdone | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Rubino | All. Maglione | Arbitri: Rotoloni (Campli) e Di Francesco (Teramo) | Note: Spettatori 200 circa. Tiri da due: Ostuni 29/45 (64%), Casagiove 23/46 (50%). Tiri da tre: Ostuni 10/15 (67%), Casagiove 4/18 (22%). Tiri liberi Ostuni 12/20 (60%), Casagiove 7/18 (39%). Rimbalzi: Ostuni 34 (Vozza 11), Casagiove 26 (Fioretti 6). Palle perse: Ostuni 12, Casagiove 9. Palle recuperate: Ostuni 13, Casagiove 6. | Il “Lamaforca” bissa il successo interno di sette giorni fa contro il Bernalda facendo un sol boccone dell’Ewa Casagiove. Il +35 finale testimonia di una gara dominata in lungo e largo da un Ostuni quasi perfetto. Attenta in difesa e precisa come non mai in attacco (65% dal campo) la squadra gialloblù non ha concesso nulla al team ospite, apparso, a dir la verità, lontano parente di quella compagine coriacea e spigolosa ammirata in altre occasioni in questa stagione. L’Ostuni ha potuto beneficiare della serata di grazia al tiro di Lavino e Della Corte, assolutamente micidiali, e dell’ottimo contributo di un Max Di Santo che coach Rubino si è anche permesso il lusso di tener in panca per quasi tutto il secondo tempo. Ma non hanno sicuramente demeritato Vozza e Morrone che sotto le plance non hanno fatto notare l’assenza di Risolo, in panchina per onor di firma.
Scorrendo i parziali si intuisce come la partita vera duri praticamente un quarto, il primo. Partenza a razzo dei campani che con Palmieri e Ruggiero perforano una difesa ostunese in fase di rodaggio. 7-1 per gli ospiti dopo due minuti e mezzo e inevitabile time-out per Rubino. La strigliata del coach sortisce effetti immediati con i locali che in poco più di due minuti si riportano in parità; Della Corte e Di Santo cominciano a carburare mentre Greco distribuisce deliziosi assist che Vozza e Morrone trasformano in altrettanti canestri nel nulla della difesa casertana, che accusa oltremodo l’assenza del pivot titolare Grzetic. Fioretti riporta in avanti i suoi al 6’ (9-11) ma all’Ostuni basta aumentare l’intensità difensiva per rovesciare a suo favore le sorti del match. La zona-press gialloblù manda in crisi la squadra campana che in tre minuti non riesce praticamente a costruire un’azione d’attacco degna di questo nome. Gli uomini di Rubino sporcano tutte le linee di passaggio, recuperano palloni su palloni dilagando poi in contropiede con un Di Santo incontenibile (13 punti nel quarto con 5/7 al tiro). In 180” l’Ostuni fa 16 punti contro i 2 degli avversari e la prima frazione si chiude con un eloquente +15 per la compagine di casa.
Nel secondo quarto la musica non cambia con il vantaggio ostunese che si dilata in maniera quasi esponenziale raggiungendo le 27 lunghezze a 2’10” dall’intervallo (48-21). Coach Maglione insiste su Porfidia e Scialdone, tenendo ostinatamente in panchina il suo miglior attaccante, Ruggiero. Ma i giovani biancoblù ripagano la fiducia del loro tecnico ispirando il parziale di 13-5 che permette al Casagiove di risalire fino al -17 al 2’ del terzo quarto. Sembra il preludio di una rimonta clamorosa contro un Ostuni in leggero affanno ma i campani non hanno fatto i conti con Lavino. Gettato nella mischia già nel secondo quarto e riproposto da Rubino nella terza frazione al posto di Vozza, gravato di tre falli, il sesto uomo dell’Ostuni infila cinque punti consecutivi che ricacciano a distanza di sicurezza gli ospiti (59-38 al 5’). Il coach di casa ruota tutti gli otto uomini a disposizione mandando sul parquét Vozza per Morrone (quattro falli), Bennardi per Di Santo, punito con un tecnico dopo un discutibile fallo commesso in attacco, e Di Serio per Greco. Il vantaggio dell’Ostuni non risente del turnover grazie alla buona vena di Della Corte e Lavino, che negli ultimi due minuti del quarto inscenano una sorta di festival della “tripla”. Le ultime, flebili speranze di rimonta dei casertani vengono seppellite sotto la gragnuola di canestri dei due esterni gialloblù, letteralmente letali nel finale di frazione.
Con 36 punti sul groppone del Casagiove, gli ultimi dieci minuti di partita diventano una specie di passerella per la squadra di casa che conserva un vantaggio oscillante intorno ai 40 punti malgrado i tre quinti del quintetto base (Di Santo, Morrone e Greco) siano in panca a godersi lo spettacolo. Della Corte continua a segnare con inusitata regolarità imperversando sui resti del Casagiove. D’Orta, Palmieri, Mazzone e Ruggiero scaldano infatti la panchina lasciando spazio agli juniores che con Savarese e Scialdone (miglior marcatore dei suoi alla fine) provano a ridurre il distacco riuscendovi parzialmente complice l'appagamento finale degli ostunesi, capaci comunque di raggiungere i 100 punti. Roberto Somma - da BasketNet |
AMICIZIA & SPORT NAPOLI - C.A.R.L.T. CASTELLANETA 80-65 (19-15, 38-36, 53-49) | Ma. Guida | 15 | Serazzi | 13 | G. Sardano | 1 | Mazzotta | 5 | A. Izzo | 2 | Dubbio | 8 | De Pasquale | 11 | Guzzone | 6 | F. Esposito | 8 | Azan | 4 | Cosentino | 18 | Moliterni | 0 | Liguori | 14 | Di Tota | 11 | Tria | 2 | Lombardi | 12 | Spaccaforno | 5 | Morra | ne | Mansueto | 10 | Rotolo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pepe | All. Ciracì | Arbitri: Palma (Reggio Calabria) e Di Mauro (Messina) | Note: |
TOUCHDOWN BERNALDA - JAMBO MOLISE CAMPOBASSO 97-86 (20-16, 37-32, 65-56) | Licari | 11 | Mi. Guida | 13 | Scodavolpe | 5 | Scotto | 4 | Butini | 20 | Ginefra | 15 | Morelli | 7 | Crescenzi | 3 | Iurlaro | 3 | Leoncavallo | 23 | Zaccheo | 28 | Cefaratti | 8 | Ippedico | 0 | Tuzio | 2 | Cannavina | 13 | Sabatelli | 6 | Durante | 9 | Gualtieri | 0 | Florio | 13 | A. Di Vico | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. Anzini | Arbitri: De Filippo (Cassino - FR) e Lestingi (Ciampino - RM) | Note: | Tutto secondo copione, si chiude con il solito scenario di pubblico esultante, bandiere dei rude boys sventolanti, subito dopo che Rocco Tuzio, classe 85, segna il suo primo canestro in serie C1 a fil di sirena. Campobasso, non si capisce perchè, stizzito per la sconfitta non sa con chi prendersela e qualche giocatore se la prende inopportunamente con il pubblico. Una caduta di stile, in Molise abbiamo perso di due una gara già vinta e abbiamo recriminato solo... contro noi stessi e al massimo contro l'arbitro e abbiamo rispettato legittimamente il pubblico vittorioso festante. Perdere una gara importante non è bello, ma... la reazione era gratuita. Polemica chiusa.
Siamo terzi e nuovamente da soli questo è solo quello che conta. Il Campobasso è riuscito nel primo quarto a sorprendere i ragazzi di Djukic piazzando un parziale di 8-0, il tempo di riflettere prendere le misure, intensificare l'azione difensiva e i molisani sbagliano e nelle ripartenze uno stratosferico Durante realizza 9 punti in un solo quarto facendo impazzire prima Florio e poi Scotto. La foga e l'intensità difensiva fanno commettere al beniamino locale 3 falli già al primo quarto e la sua gara finirà lì, (infatti rientrerà solo un minuto al terzo quarto e farà il quarto fallo e pochi secondi nel quarto finale per fare il quinto fallo). La prima frazione di gioco si chiude con un eloquente 20-13. Venti punti fatti tutti in soli 5' minuti!
Da questo momento in poi i molisani non faranno altro che rincorrere per tutta la gara, avvicinandosi pericolosamente al terzo quarto, ma chi rincorre ha sempre il patema d'animo e quando sei lì lì per riprenderli, magari le gambe non ci sono più e la lepre scappa di nuovo. La Cestistica mai come questa sera ha dimostrato di essere una squadra, senza prime donne, tutti protagonisti, una sinergia perfetta. Ha iniziato lo show Durante, poi è uscito, nessun problema ci pensa Simone Ginefra nel secondo e terzo quarto a strabiliare con 3 bombe, altrettante penetrazioni vincenti e due assist, nel frattempo Butini prima lascia fare poi comincia la sua gara e fa i suoi bravi venti punti. E i pivot? Stanno alla finestra nei primi due quarti, ma nel finale ci sono eccome, Leoncavallo 23 e Guida 13, il loro Cefaratti commette 5 falli per contenerli.
Nel finale nel tentativo disperato dei molisani di rientrare in partita ricorrono al fallo sistematico, e scelgono le persone sbagliate da mandare in lunetta, Andrea Licari realizza un bel 7 su 8 che tiene distanti i molisani. Nel finale di gara quando il vantaggio oscillava tra i 12 e 15 punti il coach serbo concede la chance anche ai nostri due baby Ippedico e Tuzio, i molisani colgono l'occasione per ridurre il margine fino al definitivo -9, ma la gara ed il terzo posto ormai è andato. Poi le polemiche sopra descritte.
Che dire del Campobasso, una buona squadra, fisicamente ben dotata, ma...Zaccheo dipendente, l'ala molisana è stata immarcabile per alcuni tratti della gara, ha messo a segno ben 5 bombe tenendo in apprensione da solo la difesa bernaldese, poi stanco e assillato dalla marcatura costante dei bernaldesi si è spento e così la sua squadra. Sotto le plance sicuramente i molisani sono ben dotati, i possenti Cefaratti e Crescenzi e l'ala Cannavina hanno messo in difficoltà non poco i nostri lunghi giocando anche pesante. Gli arbitri dell'incontro hanno consentito il gioco maschio e ne hanno fatto le spese Leoncavallo, Butini e Ginefra, soccorsi dal medico in ampo, il potentino addirittura uscirà al terzo quarto in braccio per un brutto colpo al ginocchio, ma senza postumi, Simone stava disputando una gara eccezionale! Utile come al solito la gara di Gualtieri e Iurlaro, senza sbavature hanno fatto il loro dovere fino in fondo. Gerry Ninno - dal sito ufficiale della Cestistica Bernalda |
GRANORO CORATO - LUCERA CITTÀ D´ARTE 71-52 (12-18, 31-24, 45-39) | Nero | 11 | Rana | 10 | Dell´Aquila | 0 | Colucci | 3 | Carnicella | 7 | N. Sardano | 2 | D. Ferraretti | 8 | G. Rosito | 8 | Arbore | 6 | Verile | 22 | Mininanni | 2 | Cicculli | 2 | Rosito | 13 | Cimmino | 0 | Salcuni | 2 | Moccia | 13 | Scardicchio | 0 | Anelli | 0 | Ciccone | 14 | D´Arrissi | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Carolillo | Arbitri: Caforio (Brindisi) e Ferrante (Pescara) | Note: | Come passare dal buio alla luce, è questa in breve sintesi la partita vista dall'ottica della formazione coratina, che dopo un primo quarto disastroso è riuscita a rimettere in carreggiata una gara iniziata molto male e che faceva prevedere il peggio. Il Lucera, invece, non è riuscito ad approfittare dello sbandamento iniziale del Corato, sperperando nel secondo quarto quanto di buono aveva fatto nel primo.
I dauni avevano cominciato con una buona difesa e, in attacco, con una buona circolazione di palla che permetteva a Ciccone e G. Rosito di trovare canestri pesanti. Il Corato invece non riusciva ad entrare in partita e gli errori macroscopici di Cimmino da sotto, contribuivano ad innervosire la squadra. Nel secondo quarto, Gatta mischiava le carte: fuori Nero e dentro Carnicella, fuori Cimmino e dentro Sardano. Il Corato acqusitava fiducia e soprattutto tranquillità che si traducevano in palle recuperate, veloci contropiedi, e raggiungimento del pareggio dopo 4 minuti (18-18). Verile e Rosito erano due schegge, mentre Carnicella contribuiva a far ragionare la squadra che pian piano ritrovava sotto le plance un Rana implacabile, supportato da Nico Sardano sempre più padrone del suo ruolo.
Al riposo con 7 punti di scarto sul Lucera, il Corato sembrava ricadere quando Moccia indovinava due bombe consecutive che riportavano sotto il Lucera. Verile suonava la carica e in difesa il Corato riusciva ad imporsi. Nel finale di tempo arrivavano anche due tiri dalla grande distanza di Nero che, oltre a ridare fiducia al play, contribuivano al +6 (45 a 39) che mandava il Corato all'ultimo quarto. Il Lucera non era più in grado di sostenere la velocità del Corato e così con un break di 14 a 5, il Corato dopo 5 minuti si portava sul 59 a 44. Gli ospiti non riuscivano più ad opporsi e per il Corato si aprivano le autostrade della vittoria finale, ma con brivido iniziale. Salvatore Vernice - da BasketNet |
EUROAMBIENTE MANFREDONIA - ORIGINAL MARINES PISCINOLA 90-66 (22-15, 45-37, 68-54) | De Sanctis | 33 | Guardascione | 10 | Drago | 4 | Annecchino | 11 | Di Lauro | 5 | F. Ferraretti | 15 | Pedemonte | 4 | Stellato | 9 | Totaro | 0 | A. De Lucia | 2 | Russelli | 27 | P. Izzo | 6 | Prencipe | 0 | Pappacena | 9 | Cimminiello | 2 | Telese | 2 | Vero | 2 | Gallo | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Florio | All. Fultz | Arbitri: Saggese (Bari) e Curri (Taranto) | Note: | La Virtus dopo lo stop di Caserta torna alla vittoria battendo in casa il fanalino di coda Piscinola in una gara dagli scarsi contenuti tecnici ed agonistici. Il poco ed infreddolito pubblico accorso a San Giovanni Rotondo ha apprezzato soltanto le performance dei ragazzi di Roberto De Florio che a tratti hanno dato anche spettacolo. Il Piscinola ormai con un piede in serie C2 è giunto a San Giovanni Rotondo in otto, dunque era facilmente intuibile quale sarebbe stata la sua condotta di gara. I campani, ci dispiace dirlo con onestà sportiva, sono poco cosa e per quello che hanno fatto vedere in campo meritano la posizione di classifica che occupano.
La gara fatta eccezione il primo quarto dove si è registrato un leggero nervosismo da parte dei sipontini è scivolata sui binari di una assoluta tranquillità anche perché gli avversari non hanno mai impensierito i locali. Da sottolineare la prestazione di De Sanctis, ancora una volta mattatore, e del duo Ferraretti - Gallo. Tra i campani in evidenza solo Russelli. Adesso due trasferte insidiose aspettano i sipontini, Castellaneta e Bernalda non saranno certamente due partite facili e servirà davvero la massima determinazione per poter portare a casa una vittoria in trasferta che a questo punto del campionato sarebbe davvero “pesante”. Pasquale Rinaldi - dal sito ufficiale della Virtus Manfredonia |
DIBEN BISCEGLIE - BRUSCINO MARIGLIANO 80-68 (15-18, 39-40, 56-52) | Marchionna | 11 | Caterina | 25 | G. Cozzolino | 6 | Gulemì | 5 | Rinaldi | 6 | Caggianelli | 1 | Postiglione | 11 | Esposito | 8 | D´Amicis | 14 | Grande | ne | Dello Russo | 2 | Forino | 12 | Finozzi | 8 | Cipulli | 15 | Confessore | 12 | Moretti | 12 | Auricchio | 0 | Caputo | ne | Auriemma | ne | Ferrante | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Annunziato | Arbitri: Meroni e Borgioni (Roma) | Note: Spettatori 800. Tiri da due: Bisceglie 16/27 (59%), Marigliano 17/40 (43%). Tiri da tre: Bisceglie 6/15 (40%), Marigliano 9/23 (39%). Tiri liberi: Bisceglie 14/28 (50%), Marigliano 7/10 (70%). Cinque falli: Dello Russo, Confessore, Gulemì. Falli tecnici alla panchina del Marigliano al 24', a Gulemì al 39'. Espulso il coachn ospite Annunziato al 39'. | E' una DiBen migliore. Incalzante, reattiva, motivata. Ancora un po' cocciuta sui retaggi di sempre (difesa in panne per metà partita, deficitaria circolazione di palla), ma tanto tanto generosa. Finozzi si è trasformato: difende, blocca, salta, segna, schiaccia, incita i compagni. Marigliano (out lo squalificato Di Napoli) imbarazza gli incartamenti offensivi biancoverdi con la buona riuscita dei tiri ad alta percentuale. Importante il supporto di Confessore, spina nei fianchi dei lunghi di casa.
Caterina scompiglia i raddoppi e la difesa a zona di Annunziato, guadagnando preziosi tiri dalla lunetta. Cipulli e Marchionna, forti di una migliore forma fisica, frenano l'irruenza mariglianese. D'Amicis limita l'attività di Forino, Dello Russo e Confessore cadono nella trappola del nervosismo e concludono in anticipo il match. Caterina segna da lontano per l'allungo decisivo (51-44), Rinaldi gestisce e incrementa il margine. Esposito e Gulemì alzano bandiera bianca, Bisceglie allunga le mani su due punti fondamentali. Vito Troilo |
INFOTEL TARANTO - AUTOPROGRESS CASERTA 69-66 (24-15, 33-36, 57-53) | Ravioli | 0 | Sarli | 15 | Vivis | 7 | F. Cozzolino | 4 | Leo | 13 | Valentini | 10 | Di Roberto | 5 | Barbato | 17 | Davi | 7 | Giuffrè | 15 | Livigni | 8 | G. Russo | 16 | Piroddu | 1 | Lattarulo | ne | Baroncini | 5 | Schisano | 4 | Massari | 8 | Carelli | ne | Ranieri | ne | Di Vivo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. Ascione | Arbitri: Ballabio (Figino Serenza - CO) e Albericci (Carmenate - CO) | Note: | Bella prova per la Infotel, importante per i tarantini che si sbloccano dopo l’ultima trasferta negativa a Campobasso, proprio contro la capolista casertana. Inoltre va sottolineato che i ragazzi di Bifulco hanno giocato in un campo che non è quello abituale, il Tursport, che comunque ha regalato loro un pubblico numeroso e un clima accogliente.
I tarantini sono scesi in campo con la formazione composta da Massari, Sarli, Giuffrè, Leo e Valentini, decisi a dare il meglio per portare a casa il risultato positivo. Il primo quarto ha visto un netto dominio dei padroni di casa, che hanno impedito ai campani di essere offensivi. Nella seconda frazione gli ospiti hanno cercato il pareggio, trovato al quinto minuto. Bifulco ha fatto entrare Davi e Ravioli per dare nuova linfa al gioco, e il risultato è andato punto a punto fino all’ottavo minuto, ma alla fine del primo tempo i casertani hanno fatto il +3.
Al rientro negli spogliatoi Massari ha avuto un battibecco con un giocatore della squadra avversaria e l’arbitro lo ha espulso per fallo di reazione. Alla ripresa in campo e fuori si è sentito il nervosismo del momento, ma la Infotel ha cercato di recuperare il vantaggio, pareggiando al quinto minuto e passando in vantaggio subito dopo. All’ottavo minuto della terza frazione ancora pareggio, e Valentini al suono della sirena ha firmato il 57-53.
Nell’ultimo quarto per qualche minuto il risultato si è bloccato sul 62-55, al quinto Davi ha sbloccato sul 64-55. Poi un finale punto a punto, nell’ultomo minuto Taranto era in vantaggio solo di un punto, ma 10 secondi dal termine Giuffrè ha firmato il risultato finale, 69-66. Emanuela Semeraro - da BasketNet |
XELION MELFI - DELL´ERBA MARTINA FRANCA 84-76 (17-16, 38-37, 63-54) | Mengoni | 12 | L. Vigilante | 1 | Traversa | 5 | Rizzo | 5 | C. Vigilante | 0 | Consales | 18 | Dario | 19 | Di Nanni | 9 | Avallone | 3 | Serino | 18 | Natali | 10 | Zanzarella | 5 | Grassitelli | 13 | Sterpellone | 0 | Cristofaro | 23 | Rosato | ne | Padalino | 19 | Cutolo | ne | Pecere | ne | Iudici | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Angelis | All. Ceci | Arbitri: Scola e Caputo (Napoli) | Note: |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CATERINA | DIBEN BISCEGLIE | 21,4 | 20 | 428 | 2 | DE SANCTIS | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | 19,95 | 20 | 399 | 3 | DELLA CORTE | LAMAFORCA OSTUNI | 18,84 | 19 | 358 | 4 | BARBATO | AUTOPROGRESS CASERTA | 18,7 | 20 | 374 | 5 | CRISTOFARO | DELL´ERBA MARTINA FRANCA | 18,5 | 20 | 370 | 6 | FIORETTI | EWA CASAGIOVE | 17,1 | 20 | 342 | 7 | ZACCHEO | JAMBO MOLISE CAMPOBASSO | 16,84 | 19 | 320 | 8 | ROSITO | GRANORO CORATO | 16,53 | 19 | 314 | 9 | LEONCAVALLO | TOUCHDOWN BERNALDA | 16,21 | 19 | 308 | 10 | NERO | GRANORO CORATO | 16,18 | 17 | 275 | 11 | VOZZA | LAMAFORCA OSTUNI | 16,1 | 20 | 322 | 12 | LEO | INFOTEL TARANTO | 16 | 20 | 320 | 13 | RUSSELLI | ORIGINAL MARINES PISCINOLA | 16 | 17 | 272 | 14 | BUTINI | TOUCHDOWN BERNALDA | 15,9 | 20 | 318 | 15 | F. FERRARETTI | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | 15,55 | 20 | 311 | 16 | DARIO | DELL´ERBA MARTINA FRANCA | 15,4 | 20 | 308 | 17 | CICCONE | LUCERA CITTÀ D´ARTE | 15 | 20 | 300 | 18 | SERAZZI | AMICIZIA & SPORT NAPOLI | 14,85 | 20 | 297 | 19 | MENGONI | XELION MELFI | 14,4 | 20 | 288 | 20 | FORINO | BRUSCINO MARIGLIANO | 14,3 | 20 | 286 | 21 | RUGGIERO | EWA CASAGIOVE | 14,2 | 20 | 284 | 22 | SERINO | XELION MELFI | 14 | 20 | 280 | 23 | MA. GUIDA | AMICIZIA & SPORT NAPOLI | 13,65 | 20 | 273 | 24 | VERILE | GRANORO CORATO | 13,6 | 20 | 272 | 25 | DE PASQUALE | C.A.R.L.T. CASTELLANETA | 13,45 | 20 | 269 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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