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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2002/2003 - SEDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2002/2003

SEDICESIMA GIORNATA (4-5/1/2003)

 

RISULTATI

DIBEN BISCEGLIE

AMICIZIA & SPORT NAPOLI

76 82

DELL´ERBA MARTINA FRANCA

C.A.R.L.T. CASTELLANETA

82 92

ORIGINAL MARINES PISCINOLA

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO

76 86

BRUSCINO MARIGLIANO

LUCERA CITTÀ D´ARTE

78 73

XELION MELFI

AUTOPROGRESS CASERTA

78 82

TOUCHDOWN BERNALDA

GRANORO CORATO

81 72

INFOTEL TARANTO

LAMAFORCA OSTUNI

70 69

EUROAMBIENTE MANFREDONIA

EWA CASAGIOVE

76 72

 

 

     Vincono le prime tre in classifica e la graduatoria, almeno nelle primissime posizioni, assume contorni più definiti. Bel colpo dell'Amicizia & Sport Napoli, che va a vincere il big-match a Bisceglie con un super Liguori nel quarto periodo e nonostante l'ottimo esordio di Sorosina per i pugliesi. Bene anche il S.Antonio Caserta, che a Melfi supera un ostacolo non facile e condanna i padroni di casa all'ennesima sconfitta. Il Bernalda continua la sua corsa immediatamente a ridosso delle due battistrada con il successo casalingo sul Corato (e domenica prossima c'è lo scontro al Palamaggiò con il S.Antonio), si rivede anche il Taranto, che la spunta all'ultimo secondo sull'Ostuni. Nel gruppone a quota 18 c'è anche la Jambo Molise Campobasso, che con una partita tutta velocità e contropiede porta via i due punti da Piscinola ed ora attende il Marigliano per scalare ulteriormente posizioni in classifica. E proprio il Marigliano batte il Lucera e, a braccetto con i molisani e il Manfredonia (buon successo sul Casagiove), raggiunge il Bisceglie e lo stesso Casagiove. Resta... un giro indietro, invece, il Martina Franca, che perde il derby con il Castellaneta. La squadra di Ciracì coglie un fondamentale successo in trasferta ed è l'unica delle squadre di bassa classifica a conquistare i due punti.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AMICIZIA & SPORT NAPOLI24161244110014467957210756552837
 AUTOPROGRESS CASERTA2416114710181295054109564260834
 TOUCHDOWN BERNALDA22161172110567633569645395363
 INFOTEL TARANTO2016122011754566058377560592-32
 DIBEN BISCEGLIE1816114711113656750661580605-25
 EUROAMBIENTE MANFREDONIA1816120511881773065080475538-63
 EWA CASAGIOVE181610971110-1355650947541601-60
 JAMBO MOLISE CAMPOBASSO181611891209-2062357449566635-69
 BRUSCINO MARIGLIANO181612231244-2165562233568622-54
 DELL´ERBA MARTINA FRANCA161612041209-563260824572601-29
 LAMAFORCA OSTUNI1416114111182357651363565605-40
 GRANORO CORATO141612141205961255458602651-49
 XELION MELFI1216124912301966858880581642-61
 C.A.R.L.T. CASTELLANETA101610441048-452648343518565-47
 LUCERA CITTÀ D´ARTE101611151242-127581587-6534655-121
 ORIGINAL MARINES PISCINOLA01610391338-299517602-85522736-214

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

DIBEN BISCEGLIE - AMICIZIA & SPORT NAPOLI 76-82   (21-18, 38-34, 61-64)

Marchionna10Caterina20Ma. Guida14Serazzi12
RinaldineCaggianelli2M. EspositoneA. Izzo2
D´Amicis8Finozzi0Dubbio13F. Esposito5
Cipulli10Auricchio2Azan6Liguori14
Sorosina24CaputoneDi Tota16Spaccafornone
--------
All. De StradisAll. Pepe

 Arbitri: De Filippo (Cassino - FR) e Angiolini (Fondi - LT)

 Note: 

     Incontro incandescente al PalaDolmen di Bisceglie tra la quotata formazione locale e l’Amicizia & Sport Napoli. Grande equilibrio nei primi due quarti giocati con grande ardore agonistico da ambedue le formazioni. Terzo quarto in cui le due squadre mollano in difesa ed accusano la stanchezza. Nell’ultimo periodo viene fuori la grande esperienza di Peppe Liguori che realizza 14 punti. Valido il contributo sotto le plance del solito Di Tota. Per i pugliesi micidiale Sorosina, il neo-acquisto proveniente da Gragnano. La guardia bergamasca realizza 24 punti. Bene anche Caterina. L’Amicizia & Sport ora è in testa alla classifica in tandem con il Sant’Antonio Caserta.

Carmelo Prestisimone - da Tuttobasket

 

DELL´ERBA MARTINA FRANCA - C.A.R.L.T. CASTELLANETA 82-92   (17-13, 34-45, 49-68)

Traversa7Rizzo17G. Sardano23Mazzotta13
Dario11Di Nanni0De Pasquale12Guzzone7
Natali17Zanzarella4Cosentino16Tria1
Cristofaro13Rosato4Lombardi16Mansueto4
Pecere6Iudici3AntohineRotolone
--------
All. BrayAll. Ciracì

 Arbitri: Sica (Salerno) e Chirico (Scafati - SA)

 Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Martina 23/42 (55%), Castellaneta 21/39 (54%). Tiri da tre: Martina 5/22 (23%), Castellaneta 10/24 (42%). Tiri liberi: Martina 21/30 (70%), Castellaneta 20/31 (65%). Rimbalzi: Martina 32 (Cristofaro 9), Castellaneta 26 (Lombardi 7). Palle perse/recuperate: Martina 8/5, Castellaneta 6/2. Cinque falli: Dario, Cristofaro, Zanzarella (Martina), Lombardi, Mazzotta.

     Comincia male il 2003 per l'Assobasket Martina che contro i cugini del Castellaneta subisce il secondo stop casalingo della stagione. I biancorossi di Ciracì restituiscono con gli interessi la sconfitta patita nella prima giornata di campionato sul parquet amico, confermando i notevoli progressi evidenziati nell'ultimo mese (ricordiamo: tre vittorie su quattro incontri a dicembre). Progressi alimentati anche dal positivo innesto dell'ex Virtus Manfredonia Lombardi, autore all'esordio di un'ottima prova.
     La bella performance dei castellanetani è stata tuttavia agevolata dalla serata decisamente incolore degli uomini di Bray. Contro un Cosentino in gran spolvero e un Sardano apparso sui livelli eccellenti di due anni fa, Cristofaro e compagni hanno disputato forse la peggiore partita interna del torneo manifestando preoccupanti limiti sul piano della tenuta fisica e mentale.
     Eppure il primo scorcio di gara vede in evidenza soprattutto la formazione di casa che, sospinta da Dario e da Natali, a metà della frazione raggiunge il +4 (9-5) bissato a 3'30" dalla fine sull'11-7. I castellanetani appaiono contratti ed eccessivamente fallosi con Ciracì che è costretto quasi subito ad avvicendare Mazzotta e Mansueto (due falli per entrambi) con De Pasquale e Lombardi. Proprio il neoacquisto del C.a.r.L.T., ben coadiuvato dall'inossidabile Guzzone, guida il Castellaneta al pareggio sull'11-11. Ma quattro punti consecutivi di Rizzo (al rientro dopo una lunga assenza) regalano al Dell'Erba un nuovo vantaggio sul finire del quarto.
     Nei successivi dieci minuti di gioco l'inerzia della partita cambia decisamente, con i biancorossi ospiti che in meno di quattro minuti assestano un break di 12-2 che li porta a condurre di sei lunghezze (19-25). Grandi protagonisti il play Sardano, che firma due triple in faccia a Zanzarella (poi sostituito dal febbricitante Traversa), e Lombardi, il cui atletismo mette in crisi un Cristofaro non al meglio. Natali prova a scuotere i suoi e con sei punti consecutivi riporta a -1 il Martina a quattro minuti dalla fine del primo tempo. Ma trascinati dal rientrante Mazzotta (8 punti in 3 minuti per lui) e dal funambolico Sardano gli ospiti allungano nuovamente chiudendo il quarto con un rassicurante vantaggio di 11 lunghezze (34-45).
     Il gap tra le due squadre si dilata ulteriormente nella prima parte della terza frazione. I bluarancio di casa accusano un inspiegabile calo di cui De Pasquale e Guzzone approfittano immediatamente colpendo da fuori e da sotto con spietata puntualità. Al 5' il Castellaneta è avanti di 18 punti (40-58) e malgrado gli sforzi di Cristofaro (7 punti nel quarto), un antisportivo di Lombardi e i tanti minuti passati in panchina da Mazzotta e Sardano, il vantaggio dei biancorossi resta sostanzialmente invariato fino alla fine del terzo quarto.
     Alla ripresa delle ostilità, neanche il tempo di riassestare le marcature e una tripla di Mazzotta porta gli ospiti al massimo vantaggio della partita sul +21. Nel disperato tentativo di recuperare, Bray ordina un pressing a tutto campo che i suoi uomini interpretano con forse eccessivo agonismo e determinazione tant'è che Zanzarella, dopo aver siglato la tripla del -15, commette il suo quinto fallo, imitato subito dopo da Cristofaro. Con Mazzotta fuori per raggiunto limite di falli e Guzzone in panca, Dario riavvicina ulteriormente il Martina sul 60-73 a 5'30" dalla sirena. Ma privi dei loro cannonieri e con Natali in debito d'ossigeno, i locali non appaiono in grado di recuperare lo svantaggio nei restanti minuti. Sardano e Cosentino controllano così gli ultimi sussulti bluarancio dei giovani Rosato, Pecere (due triple per lui) e Iudici, portando a casa una vittoria non preventivata alla vigilia ma sicuramente meritata.

Roberto Somma - da BasketNet

 

ORIGINAL MARINES PISCINOLA - JAMBO MOLISE CAMPOBASSO 76-86   (18-27, 36-51, 56-65)

DragoneDel Vecchio5Scodavolpe0Scotto26
Annecchino2Glouchkov7Morelli5Crescenzi7
Carrozzo12Stellato12RomaneZaccheo20
Abbate6Russelli24Cefaratti10Cannavina6
P. IzzoneDi Lauro8Sabatelli4Florio8
--------
All. FultzAll. Anzini

 Arbitri: Sias e Muggianu (Oristano)

 Note: 

     La Jambo Molise si impone a Piscinola. Vincere è sempre il modo migliore per spazzare via le polemiche e soprattutto eliminare (si spera definitivamente) le scorie di un finale di anno a dir poco movimentato.
     Stavolta il viaggio di ritorno da Napoli è stato affrontato con umori totalmente differenti rispetto a quello che aveva portato alle dimissioni di Biello. Umberto Anzini è tornato in prima linea ed ha colto subito i primi due punti della sua nuova gestione. "Mi sono preso una grossa responsabilità - ha dichiarato il coach campobassano a fine gara - ma l'ho fatto perché credo in questo gruppo. Quest'estate ho partecipato attivamente all'allestimento della rosa e pertanto ritengo di sapere bene quali siano le potenzialità della squadra. In questi primi giorni di lavoro ho provato a curare innanzitutto l'aspetto caratteriale. A mio avviso c'era bisogno di maggiore tranquillità e sono stato prontamente ripagato. Abbiamo interpretato al meglio un incontro ostico e difficile. Acquisire un vantaggio netto nel corso del match, vantaggio che poi si rivela decisivo per le sorti della gara, è segno dell'avere la mentalità giusta. Il futuro? Dobbiamo perdere un certo nervosismo ed evitare distrazioni. A livello tecnico proverò ad assemblare la squadra con una diversa distribuzione dei ruoli".
     La cronaca del match - Partenza sprint della Jambo, che si porta dopo pochi minuti sul 6-20. Il Piscinola difetta sul piano tecnico e i molisani ne approfittano per aggredire gli avversari in velocità. Nel secondo quarto il predominio della Jambo si fa sempre più marcato e lo testimonia anche il vantaggio di 23 punti. Nella terza frazione i campobassani si adagiano ed il Piscinola riprede fiato grazie ai canestri di Glouchkov e Russo. I napoletani riducono il divario a quattro lunghezze ma, prima del finale di tempo, ci pensano Zaccheo e Scotto con due bombe consecutive a stroncare le velleità di rimonta altrui. Nel quarto conclusivo la Jambo può così amministrare e chiudere al meglio un match condotto dal primo all'ultimo minuto.

Mario Colalillo - da Nuovo Molise


     Il calvario continua. L'Original Marines Napoli si avvia inesorabilmente verso la retrocessione che non sembra poter evitare in nessun modo a meno di un miracolo, o meglio, di una serie di miracoli. Il Piscinola dovrebbe vincere almeno 8 partite del girone di ritorno e dovrebbe poter contare sulle sventure delle altre concorrenti che non dovrebbero realizzare più di 6 punti, e mi riferisco in particolar modo al Castellaneta. Certo, il primo incontro già se n'è andato e con esso la possibilità di conquistare i primi due punti dell'anno. Restano altre sette partite interne da vincere tutte e, in più, si dovrebbe conquistare almeno una vittoria fuori casa.
     Difficile e forse impossibile, ma qualche piccolo segno di miglioramento si é intravisto anche se alla squadra napoletana continua a mancare un play di ruolo, capace di far girare la squadra e, all'occorrenza, di segnare dalla lunga distanza. I due giocatori, Carmine Marino e Giovanni Cozzolino, che erano stati, loro malgrado, protagonisti incolpevoli dei due più che famosi tesseramenti irregolari di inizio stagione, si sono accasati altrove, sia per loro scelta (non se la sentivano di giocare in una squadra ultima in classifica preferendo un campionato di vertice), sia per la clamorosa e vergognosa marcia indietro dei dirigenti della Nuova Pallacanestro Casertana che si erano impegnati a confermere i due atleti al Piscinola nel mercato di "riparazione". Sull'argomento già si é scritto troppo. Non ci torneremo più. Resta il danno per il Piscinola che probabilmente ricorrerà all'arbitrato, e resta lo squallido comportamento dei dirigenti della Nuova Pallacanestro Casertana.
     L'incontro, come spesso accade, il Piscinola lo ha perso proprio nel momento in cui sembrava poterselo aggiudicare. Del resto, il Campobasso visto sul campo di Cupa Spinelli, é certamente una delle migliori squadre viste a Piscinola. Ha in Sabatelli un play di qualità con una grande rapidità e visione di gioco, in Scotto un micidiale tiratore dalla lunga distanza e in Cefaratti un ottimo realizzatore dall'interno del perimetro. Il loro difetto é quello di commettere troppi falli. Sabatelli era già a tre falli a metà 2° quarto e lo stesso Cefaratti e Morelli sono usciti a metà dell'ultimo quarto per 5 falli.
     All'inizio il Piscinola va subito in difficoltà, travolto dalla velocità dei molisani, autori di 5 contropiede consecutivi che li portano a +16, ma i ragazzi di coach Fultz riescono a contenere le folate avversarie e recuperano parte del punteggio. Abbate si fa male alla solita caviglia e viene sostituito dal nuovo acquisto Di Lauro, un '84 di belle speranze e dotato anche di un buon tiro, ma troppo giovane e senza alcuna esperienza nella categoria. Carrozzo, anche lui arrivato a gennaio, è animato da grande volontà, ma non é ancora amalgamato con il resto della squadra. Il secondo quarto sembra la fotocopia del primo, con Fultz che si arrabbia con i suoi che non riescono a mettere in pratica le sue direttive. Scotto e Cefaratti vanno più volte a segno dalla lunga e dalla media distanza e mettono in difficoltà i napoletani che vanno al riposo sotto di 15 sul 36 a 51.
     Al rientro in campo la musica non cambia e il Campobasso arriva anche a +20. Ma a quel punto i napoletani si svegliano e mettono a segno un break di 11 punti che li porta a chiudere il 3° quarto sul 56 a 65. L'ultimo quarto, il decisivo, vede il Piscinola aggredire gli avversari e con pressing e difesa a zona e riuscire a 4 minuti dalla fine ad arrivare anche a -3 (64-67). Ma come quasi sempre succede ai napoletani, nel momento in cui sembrano in grado di far proprio l'incontro, commettono errori importanti che alla fine determinano il risultato a loro sfavore. Su una palla persa in attacco subiscono un break 8 punti che a 2 minuti dalla fine non sono più recuperabili visto anche l'infortunio di Carrozzo (lussazione al medio della mano destra). Negativa anche la percentuale sui liberi che é una costante nel campionato di quest'anno.
     Il Piscinola dovrà ora affrontare due trasferte, la prima col Maddaloni a Casagiove e la seconda col Gragnano a Marigliano. Due incontri difficili, ma non impossibili.

Daniele Lisi - da BasketNet

 

BRUSCINO MARIGLIANO - LUCERA CITTÀ D´ARTE 78-73   (19-17, 35-42, 56-57)

G. Cozzolino18Gulemì19Dell´AquilaneColucci13
Di Napoli0Postiglione2D. Ferraretti9G. Rosito5
Esposito7Dello Russo12Mininanni3Cicculli2
Forino9Confessore11Salcuni4Moccia12
Moretti0AuriemmaneCiccone25D´Arrissine
--------
All. AnnunziatoAll. Carolillo

 Arbitri: Sala (Gela - RC) e micella (S.Filippo del Mela - ME)

 Note: Cinque falli: Confessore, Moccia, Minninanni. Falli tecnici a Gulemì e Forino.

     Il Marigliano brinda all'anno nuovo con una sofferta ma importante vittoria contro un Lucera che ha avuto il grande merito di lottare fino all'ultimo secondo. Con Dello Russo, Forino e Di Napoli non al meglio della condizione il successo mariglianese ha una valenza ancora più importante. Ottime le prove del nuovo acquisto Cozzolino e di Elia Confessore. Decisivo nel finale l'8/8 dalla lunetta per i locali che fino ad allora erano stati molto imprecisi ai personali.
     Che sarà una partita equilibrata lo si intuisce già dalle prime battute: il primo periodo è una continua altalena di sorpassi. Sul 10-13 del 6' l'Ecologia Bruscino piazza un break di 7-0 chiuso da un magistrale contropiede da Dello Russo e prova a scrollarsi di dosso gli avversari ma i pugliesi subito si riorganizzano e si rimettono in scia. Anzi sono proprio gli ospiti ad allungare al 13' con Ciccone in evidenza: 22-29. Gulemì e Forino rimettono in moto i locali ed al 15' è ancora parità a quota 30. Arriva poi il miglior momento dei foggiani: un gioco da 3 punti di Ferraretti e due triple di Moccia, il tutto in meno di un minuto, danno il primo vero allungo della gara, allungo che diventa ancor più importante grazie ad un altro canestro di Ferraretti ed un personale di Rosito per un break di 12-0 ed il 30-42 del 18'. Coach Annunziato chiama allora dalla panchina Giovanni Cozzolino e la guardia neo-mariglianese cambia il volto della partita. I suoi primi 2 punti ed una "bomba" dei Gulemì fissano il punteggio sul 35-42 dell'intervallo.
     Al rientro in campo il Marigliano colma subito il gap: una tripla di Cozzolino ed un gioco da tre punti di Dello Russo portano la situazione sul 43-44. E' un mnomento in cui si gioca male e si sbaglia tanto. Il Lucera fa qualche errore in meno ed allunga di nuovo: 48-53. 4 punti di Confessore rimettono nuovamente in scia i padroni di casa ma Forino si becca un tecnico e Ciccone riporta di nuovo i suoi a +5 a 15" dalla fine. Sembra finita la frazione ma due liberi di cozzolino ed un recupero di Esposito tramutato in altri 2 punti da Confessore danno il 56-57 che rimanda il tutto agli ultimi 10' di gioco. Sono 4 punti di Salcuni ad aprire il tempo ed a riportare di nuovo avanti i dauni ma la grinta di un indomito Cozzolino è trascinatrice, per i compagni e per il pubblico, ed il Marigliano non molla. Dello Russo firma la parità a 63 ed Esposito (altro istrione per i sempre calorosi tifosi mariglianesi) poco dopo il sorpasso. Il finale è gomito a gomito: a 1'24" dal termine Rosito sbaglia due personali, Cozzolino dall'altro lato ne mette solo uno per il 70-68. Lucera non molla mai, una tripla di Colucci dà il nuovo sorpasso, prova ad imitarlo Gulemì, che sbaglia, ma trova l'ennesimo rimbalzo in attacco di Cozzolino che subisce fallo e dalla linea della carità riporta avanti il Marigliano a 52" dal termine. Minninanni forza e sbaglia e Gulemì sempre dalla lunetta allunga per il 74-71. Gli ospiti avrebero la palla per l'overtime ma l'infrazione di passi di Ferraretti ed i successivi personali realizzati da Cozzolino prima ed Esposito poi consegnano all'Ecologia Bruscino due punti fondamentali per il prosieguo del torneo.

Giovanni Caruso - da BasketNet

 

XELION MELFI - AUTOPROGRESS CASERTA 78-82   (27-21, 44-46, 74-62)

Mengoni17L. Vigilante6Vivis8F. Cozzolino2
Consales4Avallone0Di Roberto5Barbato27
Serino15Grassitelli14Livigni21G. Russo4
Padalino22CutoloneBaroncini2Schisano13
CaliceneRiciglianoneRanieri0A. Russo0
--------
All. De AngelisAll. Ascione

 Arbitri: Tosi e Bartolacci (Recanati - MC)

 Note: 

 

TOUCHDOWN BERNALDA - GRANORO CORATO 81-72   (22-12, 36-25, 50-54)

Licari0Mi. Guida9Nero14Rana12
Butini22Ginefra2Carnicella0N. Sardano8
Iurlaro10Leoncavallo23Arbore6Verile7
Tuzio0Bortone0Rosito19Cimmino6
Durante15Salamina0Scardicchio0Anelli0
--------
All. DjukicAll. Gatta

 Arbitri: Falcione e Boschetti (Campobasso)

 Note: Spettatori 1200 circa. Cinque falli: Guida, Nero.

     Continua inarrestabile la marcia della matricola Bernalda, sempre più lanciata nelle zone alte della classifica. Niente da fare anche per il Corato di Gatta e settima vittoria consecutiva.
     Djukic manda in campo Butini, Durante, Leoncavallo, Guida, Ginefra, Gatta risponde con Verile, Nero, Cimmino, Rana, Rosito, dopo due minuti di studio Bernalda parte a ventre basso, pressing, contropiede, velocità e il Corato sparisce dal campo e subisce addirittura un -14 in pochi minuti. Con Piero Leoncavallo mattatore insieme ad un ritrovato Butini in fase di finalizzazione. Nel finale gli ospiti limitano i danni grazie a Rosito. Ginefra e Durante mettono la museruola ai due cecchini Verile e Nero, mentre Rana deve vedersela con un Butini in serata di grazia anche in difesa. I due lunghi fanno il resto sotto le plance. Sembra che debba filare tutto liscio, ma le partite facili non abitano al Palacampagna. Prima sorpresa, a rimbalzo Leoncavallo si becca una gomitata galeotta(?) alla testa e stramazza per terra, attimi di panico, viene portato in infermeria, si riprende ma ritornerà solo nel terzo quarto. Viene buttato nella mischia Maurizio Salamina, dopo solo 24 ore dal suo arrivo a Bernalda, appena il tempo di conoscere i suoi compagni di squadra, qualche movimento e subito in campo. Il ragazzo è sembrato subito spaesato, lui una bolgia del genere l'ha vista solo con la sua Virtus Bologna, neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo e subito addosso ad uno tosto come Cimmino. I suoi cm li fa valere, ma è fuori condizione e si vede lontano un miglio. Djukic avrebbe voluto dargli al massimo la chance di qualche minuto, invece è costretto a tenerlo in campo un tempo intero.
     Il Corato prende coraggio, la Cestistica cala d'intensità, Durante perde qualche palla di troppo, si va al riposo con un eloquente 36-25, segno di un quarto equilibrato. Dopo il terzo quarto gli uomini di Gatta ritornano trasformati, difendono da matti su tutti, con raddoppi, giocate veloci e contropiedi che frastornano i bernaldesi. Dopo pochi minuti a Guida (solito leone sotto i tabelloni) viene fischiato audacemente il quarto fallo, rientra Salamina per farsi altri minutaggi, qualcosa in più dal ragazzo si vede in difesa ma in attacco osa poco, i nostri perdono palle e sbagliano molto, il Corato piazza un parziale da brividi (4 bombe), Nero e Rana si scatenano dalla distanza e chiudono il quarto sopra di 4.
     All'inizio del decisivo quarto rientra Guida, ma subito commette ingenuamente il quinto fallo e di nuovo in campo viene mandato Salamina. Un vero battesimo di fuoco per il bolognese. Dopo addirittura un +7 per Corato ad inizio quarto si svegliano i piccoli coadiuvati da Piero Leoncavallo ed inizia la gara vera con il pubblico ormai virtulemnte sesto uomo. Francesco Iurlaro, sottovalutato in marcatura da Nero, gli sbatte in faccia due bombe, un'altra ne piazza Butini ed altrettanto fa il redivivo Lino Durante, che nel momento topico della gara tira dal cilindro giocate micidiali. Il Lupin bernaldese ci ha abituato ai suoi alti e bassi, all'apparenza non sembra in serata, ma quando servono penetrazione, tiro e scarichi importanti, lui c'è. I suoi minuti finali sono stati determinanti nel finale di gara. Il Corato appare scoppiato, quello che aveva l'ha dato nel terzo quarto, ormai i tiri non prendono più la retina, a 2'38" si va sul +12, una bomba di Rana ed un fallo generoso fischiato su Rosito consentono agli ospiti di fare 5 punti con una sola azione e di dare un po di pathos al finale. Ma ci pensa nuovamente Leoncavallo, che fa un paio di giocate sguscianti e chiude il match. Finale pirotecnico, con pubblico festante e di nuovo Disco-basket firmato dai Dj di TouchDown.
     Un'altra vittoria del gruppo, ma qualche singolo va citato. Ritengo che il migliore in campo sia stato Alex Butini: il senese, anche se ha segnato poco da fuori, ha fatto penetrazioni funamboliche che hanno fatto impazzire gli ospiti. Si è rivisto il Buto di qualche gara fa, quello che prende in mano la squadra e nei momenti di difficoltà porta la barca avanti. Di Lupin ho già parlato, devo citare il buon Iurlaro, due bombe pesantissime quando servivano e un duello con Nero a fil di nervi, il play coratino commette su di lui il quarto ed il quinto fallo. Si commenta da sé anche la prestazione di Leoncavallo, meno di 20 minuti in campo e 23 punti al suo attivo. Djukic temeva questa gara, infatti sosteneva alla vigilia che il carico di lavoro atletico sostenuto durante la pausa natalizia poteva dare problemi di tenuta, e così è stato. I ragazzi non erano infatti al top fisico, alla fine sono venuti anche i due punti... quindi meglio così. E domenica? Big match, sfidiamo la capolista al Palamaggiò di Caserta. Comunque vada sarà un successo.

Gerry Ninno - dal sito ufficiale della Cestistica Bernalda

 

INFOTEL TARANTO - LAMAFORCA OSTUNI 70-69   (17-14, 38-36, 54-53)

Ravioli5Sarli15Della Corte19Vozza8
Leo18Valentini8Risolo2Lavino4
Davi2Giuffrè12Lo ParconeStasi0
Piroddu4Massari6Greco12Bennardi0
CaroneneBasileneDi Santo18Morrone6
--------
All. BifulcoAll. Rubino

 Arbitri: Moro e Acronzio (Teramo)

 Note: 

 

EUROAMBIENTE MANFREDONIA - EWA CASAGIOVE 76-72   (24-17, 36-31, 49-44)

De Sanctis28Guardascione3Palmieri11D´Orta7
Di Lauro2F. Ferraretti15Fioretti19Mazzone6
Totaro10A. De Lucia0Ruggiero11Grzetic13
PrencipenePappacena14De Maio0Sassone
VeroneGallo4Savarese0Porfidia5
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All. De FlorioAll. Maglione

 Arbitri: Polenti (Falconara - AN) e Pasculli (Porto San Giorgio - AP)

 Note: 

     Inizia con una vittoria “pesante” il nuovo anno per la Virtus Manfredonia che in casa praticamente non conosce avversari. Vittima di turno i campani del Casagiove che si sono dovuti arrendere ai sipontini scesi in campo con la giusta determinazione.
     L’avvio di gara vede la Virtus partire in quarta, grazie anche ai tiri dalla lunga distanza dei suoi cecchini di razza che hanno fatto la differenza. Nella terza frazione da registrare un leggero calo fisico da entrambe la squadre che non hanno offerto certamente uno spettacolo degno di una partita di basket. A tratti si è assistito alla sagra degli errori e delle palle perse. L’ultimo quarto nonostante il punteggio in bilico ha visto comunque la supremazia dei padroni di casa che alla fine si sono dimostrati fisicamente ben preparati.
     Ancora una volta la difesa è risultata l’arma in più per i ragazzi di Roberto De Florio, marcature strette e pressing sui portatori di palla in più di un’occasione hanno costretto gli avversari a degli errori. I migliori in campo della Virtus senza dubbio Ivano De Sanctis, Fabio Ferraretti e Giovanni Pappacena, senza trascurare le buone performance di Matteo Totaro e dell’esordiente Emanuele Gallo. Tra i campani una nota di merito va Fioretti e lo slavo Grzetic, unici trascinatori del Casagiove.
     Dunque una vittoria che conferma il buon momento dei sipontini che nonostante il clima di festa non hanno perso lo smalto giusto. Adesso è già tempo di pensare alla gara di domenica prossima in trasferta contro il Lucera, un derby molto sentito che speriamo riservi spettacolo.

Pasquale Rinaldi - dal sito ufficiale della Virtus Manfredonia

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CATERINA DIBEN BISCEGLIE21,8116349
2 DELLA CORTE LAMAFORCA OSTUNI19,3315290
3 CRISTOFARO DELL´ERBA MARTINA FRANCA19,1916307
4 BARBATO AUTOPROGRESS CASERTA18,7516300
5 DE SANCTIS EUROAMBIENTE MANFREDONIA18,3816294
6 NERO GRANORO CORATO17,6213229
7 VOZZA LAMAFORCA OSTUNI1716272
8 LEO INFOTEL TARANTO16,8816270
9 ROSITO GRANORO CORATO16,5315248
10 FIORETTI EWA CASAGIOVE16,4416263
11 ZACCHEO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO16,215243
12 BUTINI TOUCHDOWN BERNALDA1616256
13 CICCONE LUCERA CITTÀ D´ARTE15,7516252
14 FORINO BRUSCINO MARIGLIANO15,3116245
15 SERAZZI AMICIZIA & SPORT NAPOLI15,1216242
16 DARIO DELL´ERBA MARTINA FRANCA15,1216242
17 RUSSELLI ORIGINAL MARINES PISCINOLA15,0813196
18 LEONCAVALLO TOUCHDOWN BERNALDA15,0616241
19 RUGGIERO EWA CASAGIOVE14,9416239
20 F. FERRARETTI EUROAMBIENTE MANFREDONIA14,9416239
21 DE PASQUALE C.A.R.L.T. CASTELLANETA14,5616233
22 CIPULLI DIBEN BISCEGLIE14,3816230
23 DI TOTA AMICIZIA & SPORT NAPOLI13,8816222
24 MENGONI XELION MELFI13,7516220
25 VIVIS AUTOPROGRESS CASERTA13,6414191

Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate