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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2002/2003 - TREDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2002/2003

TREDICESIMA GIORNATA (7-8/12/2002)

 

RISULTATI

EWA CASAGIOVE

AUTOPROGRESS CASERTA

60 71

AMICIZIA & SPORT NAPOLI

DELL´ERBA MARTINA FRANCA

98 76

TOUCHDOWN BERNALDA

BRUSCINO MARIGLIANO

100 63

INFOTEL TARANTO

DIBEN BISCEGLIE

80 56

LUCERA CITTÀ D´ARTE

C.A.R.L.T. CASTELLANETA

66 77

EUROAMBIENTE MANFREDONIA

XELION MELFI

75 72

GRANORO CORATO

ORIGINAL MARINES PISCINOLA

91 60

LAMAFORCA OSTUNI

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO

87 85*

* dopo un tempo supplementare

 

 

     Il S.Antonio Caserta vince il big-match a Casagiove e resta solo all'inseguimento della Partenope, che ha meno problemi del previsto a superare in casa il Martina Franca. Netta anche la vittoria del Taranto sul Bisceglie e jonici che agguantano Biscegliesi e casagiovesi al terzo posto. Terzo è anche il Bernalda, la sorpresa di questo campionato, che vince nettamente contro un Marigliano che sta un po' rovinando il bell'inizio di torneo. A far compagnia al Marigliano ci sono Martina, Manfredonia e Corato. Sofferto il ritorno alla vittoria per De Sanctis e compagni, facile il successo dei coratini su un Piscinola sempre più fanalino di coda. Un arbitraggio scandaloso condanna la Jambo Molise Campobasso alla terza sconfitta consecutiva contro un Ostuni che raggiunge i molisani a 12 punti, mentre rientra pienamente in corsa per la salvezza il Castellaneta, che dopo aver vinto lo scontro verità una settimana fa con il Piscinola, passa anche a Lucera mettendo nei guai i dauni, prossimi avversari della Jambo al Palavazzieri.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AMICIZIA & SPORT NAPOLI201310038841195855018441838335
 AUTOPROGRESS CASERTA18139107991114363459147445420
 INFOTEL TARANTO161310209586251344370507515-8
 TOUCHDOWN BERNALDA161395390548476428484774770
 DIBEN BISCEGLIE16139288864241736057511526-15
 EWA CASAGIOVE1613896897-149945643397441-44
 GRANORO CORATO14139899573253646868453489-36
 EUROAMBIENTE MANFREDONIA14139709561457550966395447-52
 DELL´ERBA MARTINA FRANCA1413969969046644422503525-22
 BRUSCINO MARIGLIANO14139831014-3148646917497545-48
 LAMAFORCA OSTUNI12139118931847943247432461-29
 JAMBO MOLISE CAMPOBASSO1212864878-1445541342409465-56
 XELION MELFI10129298973250942980420468-48
 LUCERA CITTÀ D´ARTE813867995-128490503-13377492-115
 C.A.R.L.T. CASTELLANETA613822856-3444943019373426-53
 ORIGINAL MARINES PISCINOLA0138231093-270382454-72441639-198

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

EWA CASAGIOVE - AUTOPROGRESS CASERTA 60-71   (15-17, 35-37, 49-53)

Palmieri8D´Orta4Vivis22F. Cozzolino3
Fioretti15Ruggiero18Barbato7Livigni17
Grzetic12De MaioneG. Russo12Baroncini8
SassoneLoggia3Schisano2Ranieri0
Savarese0--Di VivoneErbaggione
--------
All. BarresiAll. Ascione

 Arbitri: Meroni e Borgioni (Roma)

 Note: 

&nsbp;&nsbp;&nsbp;&nsbp;&nsbp;L’EWA Casagiove perde l’imbattibilità casalinga contro un tenacissimo S.Antonio in una gara molto intensa, combattuta e quasi sempre condotta dagli ospiti. Si parte subito con le due squadre che si affrontano con grande determinazione, il S.Antonio con una difesa molto intensa e fisica, che sfrutta al meglio un metro arbitrale su questo molto permissivo, ed il Casagiove che risponde con ficcanti contropiede.
&nsbp;&nsbp;&nsbp;&nsbp;&nsbp;Il primo quarto scorre tutto sommato su binari di buon equilibrio con gli ospiti che chiudono con due lunghezze di vantaggio. Nel secondo quarto la gara vede una buona reazione dei padroni di casa, ma gli ospiti subito reagiscono forte sfruttando la buonissima vena al tiro di Vivis che colpisce ripetutamente dall’arco dei tre punti, mentre i locali sono gravemente menomati per i falli fischiati prima a D’Orta e poi a Fioretti, che deve sedere in panchina con ben quattro penalità attribuitegli. Per fortuna un buon Ruggiero con due tiri da tre punti realizzati quasi di seguito tiene i suoi vicini nel punteggio fino al 35-37 dell’intervallo.
&nsbp;&nsbp;&nsbp;&nsbp;&nsbp;Si riprende nel terzo quarto con il tema della gara che non sembra cambiare, cioè grande difesa fisica del S.Antonio con i padroni di casa che però pian piano riescono a salire la china e sospinti da un buon Mazzone e dalla buona regia di D’Orta riescono a pareggiare e poi addirittura a passare in vantaggio. Ma subito un ottimo momento di Livigni riporta il S.Antonio in testa, fino al finale di quarto 49–53. L’ultimo periodo vede gli ospiti provare con grande determinazione a recuperare sfruttando il rientro di un Fioretti subito produttivo in attacco, ma dall’altro lato Vivis con un paio di conclusioni, Cozzolino con un tiro da tre punti e un determinatissimo Livigni tengono sempre in vantaggio gli ospiti. Negli ultimi due minuti poi i padroni di casa provano ad aumentare la pressione difensiva nel tentativo di recuperare, ma la buona gestione dei possessi di Vivis e compagni non permette tale recupero. Si chiude con un passivo certamente non meritato dagli ospiti che per pressare concedono spazi facili da sfruttare per l’attacco dei casertani.
&nsbp;&nsbp;&nsbp;&nsbp;&nsbp;Buona gara come al solito tra gli uomini di coach Barresi per Fioretti e Ruggiero, ma anche D’Orta e Mazzone si battono fino in fondo. Tra gli ospiti sicuramente buonissima gara di Vivis che risulterà alla fine mortifero dalla distanza e del coriaceo Livigni.

Nunzia Acerra - da Tuttobasket

 

AMICIZIA & SPORT NAPOLI - DELL´ERBA MARTINA FRANCA 98-76   (27-21, 44-39, 70-62)

Ma. Guida24Serazzi21Traversa19Dario8
A. Izzo9Dubbio15Di Nanni13Natali20
F. Esposito0Azan2Zanzarella3Cristofaro11
Liguori6Di Tota17Rosato2Pecere2
Spaccaforno4MorraneCaramia0Iudicine
--------
All. PepeAll. Bray

 Arbitri: Saddi e Spiga (Cagliari)

 Note: 

 

TOUCHDOWN BERNALDA - BRUSCINO MARIGLIANO 100-63   (17-22, 44-26 55-45)

Licari6Mi. Guida27Gulemì5Di Napoli6
Zambellis11Butini16Postiglione11Esposito3
Ginefra12Iurlaro9Carrozzo4Dello Russo10
Leoncavallo12Bortone0Forino14Confessore6
Durante7Fuina0Moretti2Leone2
--------
All. DjukicAll. Annunziato

 Arbitri: Calvosa (Cosenza) e Somma (Catanzaro)

 Note: 

     Vittoria convincente della Cirio Serramarina, finalmente una vittoria netta, nitida, travolgente, senza mettere a dura prova le coronarie del pubblico con i... famosi minuti finali delle ultime gare. Questa volta la gara è finita al terzo quarto, nell'ultimo è stata solo accademia con una Marigliano in bambola che ha solo subito un'ultima frazione devastante, 41-18 il parziale.
     I campani hanno attuato lo stesso gioco dei nostri, velocità, difesa intensa, contropiedi, buone penetrazioni e palle recuperate dal convincente Gulemì in cabina di regia capace di strappare dalle mani dei nostri (Ginefra, Durante e Butini) palloni importanti. Gli uomini di Djukic hanno subìto il primo quarto, erano molto tesi in attacco, difesa non al top e poche palle recuperate. A tenere in piedi la squadra ci hanno pensato il solito Leoncavallo e Guida, che da sotto le plance hanno vedere i sorci verdi a Forino and company. Strigliata di Djukic e nel secondo quarto la Cirio recupera e nel finale effettuata il sorpasso grazie a delle grandi giocate di "Cavallo pazzo" Licari, 12 metri in tre passi e via a canestro. Si va al riposo sul punteggio di 44-36.
     Dopo la pausa la Cestistica cresce mentre Marigliano va via via spegnandosi fisicamente e mentalmente, nonostante i ripetuti cambi del coach Annunziato (10 giocatori in campo), nel momento topico del match i campani non c'erano più, la difesa intensa ed asfissiante dei "satanelli tarantolati" bernaldesi non lasciava scampo, le azioni di Marigliano diventavano sempre più opache e la Cestistica chiudeva il terzo quarto sul 59-45. Sembra fatta, ma Djukic vuole i 100 punti, accortosi delle difficoltà dei campani mette in campo il quintetto più agile possibile con i tre piccoli (Ginefra, Iurlaro, Butini) e i risultati si vedono. Guida sotto le plance domina in maniera convincente e chiuderà il suo straordinario match con 27 punti, 12 rimbalzi, 7 palle recuperate e 9 falli subiti. Nell'ultimo quarto gli uomini di Djukic mettono a segno alcune giocate spettacolari in velocità che mandano in delirio il consueto numeroso pubblico presente. A partita vinta si rivedono finalmente anche le bombe, due di Iurlaro, e poi una a testa di Butini, Zambellis e Ginefra, questa di Simone è la bomba del 100° punto. Djukic ha raggiunto lo scopo, è soddisfatto, a fine gara era raggiante come non mai, ma... il pubblico chiedeva Bortone e Fuina in campo.
     Marigliano subisce una brutta sconfitta, netta e indiscutibile, ma con una attenuante, di fronte ha trovato una signora squadra finalmente consapevole dei propri mezzi. La Cestistica cresce domenica dopo domenica, non è più Butini dipendente, anzi il toscano ha delle medie piuttosto basse in questo periodo, sta diventando sempre più un buon collettivo, alle defiance al tiro ci pensano i lunghi e viceversa. Durante questa sera non è stato travolgente, ma comunque ha messo una bomba e tre assist, ma ha perso qualche palla di troppo nel finale per fare accademia. Leoncavallo ha avuto minutaggi non elevati a causa di frequenti rotazioni, ma comunque mette dentro 12 punti e 6 rimbalzi. Ginefra ha iniziato bene, poi gli è stato preferito Durante e Iurlaro a play, ma ha disputato una gran gara 12 punti, 2 bombe e 5 palle recuperate. Iurlaro, il funabolino pesarese, questa sera finalmente ha fatto una grande gara anche in casa,mettendo a segno due bombe dedicate a chi lo ha criticato fino ad ora. Zambellis mette a segno una bomba, segna anche da sotto e prende 6 rimbalzi, positiva il suo contributo del finale di gara. Butini ancora fatica dalla distanza (2/6), ma prende rimbalzi, difende, recupera 4 palle e poi in una serata opaca fa anche 16 punti. Andrea Licari, dulcis in fundo, di punti ne ha fatti solo 6, tutti in terzo tempo a grandi falcate, nel gioco di Djukic sta diventando fondamentale, recupera 4 palle, fa tre assist ed è sempre presente in difesa con le sue grandi leve ad oscurare i tiratori di turno. Andrea è forse il giocatore che è cresciuto di più con la cura slava insieme a Piero Leoncavallo.
     E adesso? Siamo terzi in classifica, quarta vittoria consecutiva, chi l'avrebbe detto alla vigilia e con il calendario in discesa, le prossime tre gare sono due in casa ed una fuori a Piscinola. La società rimane con i piedi per terra, l'obiettivo sono sempre i playoff per la salvezza anticipata, ma se si continua a giocare e a vincere così... sognare in fondo non costa molto.

Gerry Ninno - dal sito ufficiale della Cestistica Bernalda

 

INFOTEL TARANTO - DIBEN BISCEGLIE 80-56   (28-13, 41-30, 60-43)

Ravioli7Sarli16Marchionna1Caterina14
Leo23Valentini13Rinaldi5Caggianelli2
Davi6Giuffrè3D´Amicis16Grandene
Piroddu2Lattarulo2Finozzi2Cipulli14
Massari8Carelli0Auricchio2Marconene
--------
All. BifulcoAll. De Stradis

 Arbitri: D'Errico (Torremaggiore - FG) e Soleti (Firenze)

 Note: 

     L'Infotel Taranto torna a dominare i quaranta minuti in campo contro la DiBen Bisceglie. In ritardo di quaranta minuti, i tarantini scendono in campo nella formazione: Massari, Leo, Valentini, Sarli e Ravioli.
     Nel primo quarto i rossoblù prendono subito il controllo del gioco, dominando in attacco e affermando subito un netto distacco, arrivando anche sopra di 17 punti al 7’ sul 24 a 7. Nel secondo periodo Bisceglie cerca di accorciare le distanze con azioni decise di Caterina e D’Amicis, ma Taranto non lascia molti spazi e chiude il primo tempo sopra di 11 punti.
     Nella ripresa con gran precisione i tarantini vanno a segno con tiri da tre, e Davi porta il distacco al 7’ su +19. Nell’ultimo quarto la DiBen si fa più aggressiva, lasciando i ragazzi di Bifulco disorientati per meno di sessanta secondi; Taranto ritrova subito il filo e con un tiro da 2 di Piroddu appena entrato, e con un tiro da 3 di Ravioli va a +20 a tre minuti dalla fine. Alla fine entrano anche gli under Carelli e Lattarulo, che segna da 2. Punteggio finale positivo, e positiva la reazione dell'Infotel, che ha riconfermato la grande voglia di continuare il cammino nel migliore dei modi.
     Il coach Enzo Bifulco ha dichiarato: "Continuiamo la striscia positiva iniziata qui con Martina dieci giorni fa. E’ andata molto bene l’intensità difensiva, con 22 recuperi e il dominio sotto i tabelloni con 26 rimbalzi, e si è vista un’oculata divisione dei tiri da tre. Va sottolineata la buona prestazione di tutti i ragazzi, che stanno ritrovando la giusta forma. Solo all’inizio dell’ultimo quarto c’è stata una titubanza di pochi secondi, dovuta al loro pressing aggressivo".

Emanuela Semeraro - da BasketNet

 

LUCERA CITTÀ D´ARTE - C.A.R.L.T. CASTELLANETA 66-77   (18-17, 36-34, 48-61)

Dell´Aquila0Colucci18G. Sardano8Mazzotta12
D. Ferraretti9G. Rosito15De Pasquale12Guzzone8
Mininanni0Cicculli0Cosentino21Moliterni8
Salcuni4Moccia6TrianeGiovinazzine
Ciccone14D´ArrissineMansueto8--
--------
All. CarolilloAll. Ciracì

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Acronzio (Teramo)

 Note: 

     Seconda sconfitta consecutiva in casa del Lucera PSN Città d'Arte che lascia i due punti al Castellaneta al termine di una gara scialba e incolore. Ne approfitta il Castellaneta che così ricomincia a sperare e si porta a due punti dallo stesso Lucera.
     La gara all'inizio è tirata e giocata punto a punto dalle due formazioni che mettono in mostra i soliti cannonieri Ciccone e Cosentino. Ma alla fine del secondo quarto coach Ciracì fa la mossa giusta mettendo a zona la propria squadra: il Lucera non riesce a trovare il bandolo della matassa e nel terzo quarto il Castellaneta piazza il break vincente sopratutto con Cosentino, Mazzotta e Mansueto. Il Lucera non sa reagire, i giochi in attacco sono statici e non vi è penetrazione, la difesa non riesce a fermare gli attacchi degli avversari. Coach Carolillo le prova tutte e nell'ultimo quarto fa entrare Moccia che dà una piccola scossa con una bomba da 3 e due rimbalzi offensivi che tengono vivo il pallone per due bombe consecutive di Rosito e Colucci. La difesa del Lucera diventa finalmente consistente e tiene a soli 5 punti il Castellaneta nei primi 5 minuti del quarto, portandosi sul 60-64. Ma a questo punto l'attacco si blocca ancora con delle scelte sbagliate e il Castellaneta amministrando i possessi e tirando con freddezza dalla lunetta porta a casa una vittoria meritata.
     Brutta sconfitta per il Lucera, maturata contro una diretta avversaria. Preoccupa soprattutto l'atteggiamento mentale degli svevi, che sono apparsi rinunciatari in attacco e svogliati in difesa. Solo all'inizio del quarto periodo c'è stata una reazione, ma la squadra sta pagando lo scarso momento di forma dei suoi uomini fondamentali quali Ciccone e Ferraretti. Il Castellaneta ricomincia a sperare con la seconda vittoria consecutiva, forse Sardano e compagni si stanno riprendendo dopo un pessimo avvio. A Lucera non hanno fatto niente di particolare, ma con ordine e intelligenza hanno saputo approfittare della giornata negativa della squadra sveva.

Angelo Barile - da BasketNet

 

EUROAMBIENTE MANFREDONIA - XELION MELFI 75-72   (21-12, 38-27, 52-47)

Lombardi20De Sanctis20Mengoni12L. Vigilante1
Guardascione6Di LauroneC. VigilanteneConsales13
F. Ferraretti14Totaro5Avallone4Serino21
A. De Lucia4PrencipeneGrassitelli13Sterpellonene
CastriottanePappacena6Padalino8Sassonene
--------
All. De FlorioAll. Russo

 Arbitri: De Filippo (Cassino) e Grossi Scaravelli (Roma)

 Note: 

     La Virtus battendo in casa il Melfi conquista la sua sesta vittoria interna in campionato. Una gara sofferta e vinta solo nel finale dopo una supremazia per tre quarti di gara dei sipontini. Nonostante non sia stata una gara spettacolare si è rivista una Virtus determinata e concreta con una difesa che alla fine ha fatto la differenza.
     Alla vigilia l’incontro non si presentava facile per nessuna delle due compagini. Il Melfi era reduce da tre sconfitte consecutive e dunque in crisi di risultati mentre la Virtus non poteva fallire dopo la deludente prestazione sotto tutti i punti di vista offerta contro la Partenope Napoli. La Virtus parte in quarta e dopo pochi minuti si è capita quale sarebbe stata la filosofia della partita ovvero con i lucani sempre a rincorrere il risultato riuscendoci solo nel finale di gara.
     Ed è proprio nell’ultimo quarto che la partita ha vissuto i suoi momenti più importanti. La Virtus, che fino a quel momento aveva gestito con scrupolo la sue decina di punti di vantaggio, si è fatta quasi riprendere (-1) a pochi secondi dalla fine grazie a due tiri dalla lunga distanza di Grassitelli che ha riaperto l’incontro. A quel punto alcune ingenuità difensive del Melfi hanno permesso ai sipontini di vincere la gara praticamente con i tiri dalla lunetta.
     Una vittoria importante non solo per il morale ma anche per la classifica in un campionato dove regna un assoluto equilibrio fatta eccezione per la Partenope Napoli. In evidenza tra i sipontini, oltre al leader della classifica marcatori della Virtus, De Sanctis, anche Lombardi e Ferraretti. Tra i lucani hanno ben impressionato Serino e la coppia Consales e Grassitelli.

Pasquale Rinaldi - dal sito ufficiale della Virtus Manfredonia

 

GRANORO CORATO - ORIGINAL MARINES PISCINOLA 91-60   (24-13, 53-36, 71-48)

Rana8Carnicella4Del Vecchio4Annecchino8
N. Sardano8Arbore13Glouchkov4Pedemonte0
Verile21Rosito20Stellato2Abbate7
Cimmino7Scardicchio0Russelli22P. Izzo3
Anelli2Cavuoto8Cimminiello0Telese10
--------
All. GattaAll. Glouchkov

 Arbitri: Purgatorio (Catanzaro) e Meduri (Reggio Calabria)

 Note: 

     Tutto secondo previsioni. Contro un Piscinola molto modesto, la Pasta Granoro Corato ha fatto sino in fondo il proprio dovere vincendo una gara che, presa sotto gamba, poteva riservare brutte sorprese. Così non è stato, perché sin dall’inizio il Corato ha spinto sull’acceleratore, approfittando dei molti errori in attacco degli ospiti che permettevano al play Carnicella di lanciare in velocità Rosito e Verile pronti ad andare a canestro in aree poco presidiate.
     Nel primo quarto solo i primi 5’ sono stati in equilibrio, poi ci pensava la ditta Rosito - Verile a dare nel finale di tempo il primo sostanziale vantaggio al Corato. Il Piscinola trova grossi problemi a far circolare la palla per la buona difesa di Sardano e Carnicella e solo Russelli riesce, per i campani a trovare qualche punto. Rosito è una spina nel fianco della difesa ospite e al capitano Verile si aggiunge anche Arbore nel centrare il canestro dalla distanza.
     Al cambio di campo il Corato, con i suoi +17 punti, mantiene il controllo e nell’ultimo quarto, giusto spazio alle seconde linee come Anelli e Cavuoto, quest’ultimo autore di 2 bombe finali che hanno scatenato l’entusiasmo del pubblico di casa.
     Sono proprio queste le note positive della squadra di Franco Gatta, giocatori come Carnicella, Sardano ed ora anche Cavuoto e Anelli, possono essere il futuro del Corato. Una scommessa fatta dal Presidente Samarelli ad inizio stagione che potrebbe rivelarsi vincente se l'impegno di questi ragazzi continuerà nel tempo. Domenica il Corato si reca a Melfi, un Corato apparso in salute e che potrebbe sul campo lucano trovare una terza vittoria consecutiva importantissima per morale e classifica, in vista della difficile gara interna pre-natalizia contro il Sant'Antonio Caserta. Il Piscinola se non ricorrerà al mercato di riparazione di fine anno, sembra già essere la vittima predestinata a mantenere l'ultimo posto in classifica. Tanta buona volontà per i napoletani, ma sono al di sotto di un campionato che sembra averli già condannati.

Salvatore Vernice - da BasketNet

 

LAMAFORCA OSTUNI - JAMBO MOLISE CAMPOBASSO 87-85   (14-16, 37-30, 51-52, 75-75)

Calò3Costabile18Scodavolpe6Scotto8
Della Corte23Vozza20Morelli2Crescenzi2
Risolo5Lavino9Roma0Zaccheo30
Lo ParconeStasi0Cefaratti6Cannavina11
Greco9BennardineSabatelli6Florio14
--------
All. RubinoAll. Biello

 Arbitri: Angiolini (Fondi - LT) e Ceglia (Marino - RM)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori: 350. Tiri da due: Ostuni 27/46 (59%), Jambo 21/39 (54%). Tiri da tre: Ostuni 3/19 (16%), Jambo 7/26 (27%). Tiri liberi: Ostuni 24/47 (51%), Jambo 22/29 (76%). Rimbalzi: Ostuni 32 (Vozza 19), Jambo 25 (Cannavina 8). Palle perse: Ostuni 14, Jambo 13. Cinque falli: Risolo, Lavino, Greco, Crescenzi, Morelli, Cefaratti, Cannavina, Zaccheo.

     L’Ostuni batte la Jambo Campobasso e, in attesa del recupero della partita col Melfi, l’aggancia in classifica a quota 12. Una vittoria meritata e fortemente voluta giunta al termine di una gara intensa ed equilibrata, giocata a buoni ritmi da entrambe le squadre. Quarantacinque minuti di battaglia agonistica su cui, tuttavia, pesa negativamente la prova della coppia arbitrale, capace di scontentare ambedue i contendenti con una serie di fischi a dir poco discutibili.
     Che gli arbitri non fossero in gran serata lo si percepisce dai primi minuti di gioco con gli uomini in grigio a sanzionare falli a ripetizione, a discapito soprattutto dei locali. Il match, iniziato comunque all’insegna del nervosismo e della fisicità, tende ad incattivirsi ma offre comunque sprazzi di buon gioco con in evidenza per gli ospiti Zaccheo. L’ala molisana segna 9 punti con due belle triple ma Vozza, Risolo e Della Corte ribattono colpo su colpo ben orchestrati in cabina di regia da Greco, tenuto inizialmente in panca da coach Rubino a vantaggio del giovane Calò. Due tiri liberi di Florio spezzano l’equilibrio nel punteggio del quarto consentendo al Campobasso di chiudere i primi 10’ in vantaggio di due lunghezze.
     L’inizio del secondo quarto è tutto di marca ostunese con Greco assoluto protagonista. Il play di casa segna da fuori e in entrata e distribuisce buonissimi assist per Della Corte e Vozza che da sotto, complice la scarsa vena di Morelli e Crescenzi (tre falli già al 15’), fa quello che vuole. Malgrado l’ingresso del tiratore Scotto, gli uomini di Biello riescono invece a mettere a segno soltanto quattro miseri punti in sei minuti di gioco e al 7’ l’Ostuni arriva al massimo vantaggio della partita sul 33-20. Ma la Jambo si conferma squadra solida e compatta e non molla. Zaccheo e compagni rinserrano le fila in difesa, alternando la zona alla uomo, e in attacco ritrovano il feeling con il canestro momentaneamente perduto ad inizio quarto. Il vantaggio dei locali si assottiglia paurosamente per annullarsi del tutto a metà della terza frazione quando cinque punti consecutivi di Scotto portano il Campobasso avanti di un punto (41-42). Intanto fioccano i falli sia da una parte che dall’altra e il primo a fare le spese della fiscalità arbitrale è Risolo, costretto a uscire per raggiunto limite di falli a 3’ dalla fine del quarto. Privati del loro pivot titolare i locali passano a zona in difesa ma proprio da sotto Cefaratti e Crescenzi segnano i canestri che mantengono avanti i campobassani.
     Nell’ultimo quarto succede davvero di tutto. Il nervosismo la fa da padrone e più che canestri si notano gli interventi degli arbitri. La processione delle uscite per cinque falli ricomincia con i molisani Crescenzi e Cannavina per proseguire poi con l’ostunese Lavino. Nel mezzo buoni spunti dell’incontenibile Zaccheo e del redivivo Costabile. L’ala gialloblù esce dall’anonimato dei primi trenta minuti con una serie di canestri che tengono a galla la squadra di coach Rubino a metà quarto. Ma nei minuti finali l’inerzia della partita sembra spostarsi decisamente dalla parte di Florio e soci. A 1’30” dalla sirena un canestro in contropiede del play ex-Martina porta i molisani al +6 e sull’Ostuni sembra calare il fantasma della terza sconfitta casalinga della stagione. Ma Vozza e Della Corte dimostrano di avere grinta e cuore da vendere e riportano sotto i locali a una manciata di secondi dalla fine. Sul 73-75 Costabile sbaglia il canestro del possibile pareggio ma subisce fallo dalla difesa ospite. Agli uomini di Biello saltano i nervi e gli arbitri fischiano un tecnico per proteste. Con tre tiri dalla lunetta e palla in mano i locali sembrano ormai padroni della partita ma Costabile fa solo 2/3 e nella successiva azione Greco commette il suo quinto fallo in attacco. Si va così al supplementare e la storia si ripete. Ancora uscite per cinque falli (è il turno di Cefaratti e Morelli) e Jambo senza lunghi in campo ma comunque in avanti di tre lunghezze a 2’30” dalla fine. Come nell’ultimo quarto, Vozza e Della Corte tengono in piedi la barca ostunese firmando il pari a 90 secondi dalla fine (81-81). L’ultimo giro di lancette del supplementare è all’insegna dell’incertezza più assoluta; molisani di nuovo in vantaggio ma Costabile pareggia. Sabatelli fa 1/2 dalla lunetta imitato subito dopo da Florio. Vozza invece non sbaglia tramutando in canestro il suo ennesimo rimbalzo offensivo e sull’85-85 il decisivo Costabile segna il canestro a fil di sirena che vale la sesta vittoria stagionale della squadra della “Città bianca”.
     In conclusione, citazioni di merito per due protagonisti: Vozza e Zaccheo. La serata non proprio felice di Risolo lo costringe agli straordinari sotto le plance ma il lungo dell’Ostuni risponde da par suo catturando una quantità incredibile di palloni a rimbalzo e segnando 20 punti fondamentali per la sua squadra. Con un pizzico di precisione in più dalla lunetta la sua prova sarebbe stata da incorniciare. Zaccheo va ben oltre le sue medie stagionali in attacco bucando la difesa avversaria da fuori e soprattutto da sotto dove fa impazzire Costabile e Lavino.

Roberto Somma - da BasketNet

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CATERINA DIBEN BISCEGLIE22,5413293
2 CRISTOFARO DELL´ERBA MARTINA FRANCA19,3813252
3 DELLA CORTE LAMAFORCA OSTUNI19,1712230
4 NERO GRANORO CORATO18,8211207
5 DE SANCTIS EUROAMBIENTE MANFREDONIA18,0813235
6 BARBATO AUTOPROGRESS CASERTA17,7713231
7 LEO INFOTEL TARANTO17,6213229
8 VOZZA LAMAFORCA OSTUNI16,7713218
9 FIORETTI EWA CASAGIOVE16,4613214
10 BUTINI TOUCHDOWN BERNALDA15,8513206
11 ROSITO GRANORO CORATO15,8312190
12 SERAZZI AMICIZIA & SPORT NAPOLI15,6213203
13 CICCONE LUCERA CITTÀ D´ARTE15,5413202
14 FORINO BRUSCINO MARIGLIANO15,4613201
15 RUGGIERO EWA CASAGIOVE15,3813200
16 ZACCHEO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO15,0911166
17 DE PASQUALE C.A.R.L.T. CASTELLANETA14,9213194
18 LEONCAVALLO TOUCHDOWN BERNALDA14,7713192
19 CIPULLI DIBEN BISCEGLIE14,6913191
20 DARIO DELL´ERBA MARTINA FRANCA14,5413189
21 VERILE GRANORO CORATO14,2313185
22 F. FERRARETTI EUROAMBIENTE MANFREDONIA13,7713179
23 VIVIS AUTOPROGRESS CASERTA13,5511149
24 MAZZOTTA C.A.R.L.T. CASTELLANETA13,5413176
25 RUSSELLI ORIGINAL MARINES PISCINOLA13,410134

Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate