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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2002/2003 - DODICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2002/2003

DODICESIMA GIORNATA (30/11-1/12/2002)

 

RISULTATI

AMICIZIA & SPORT NAPOLI

EUROAMBIENTE MANFREDONIA

82 65

C.A.R.L.T. CASTELLANETA

ORIGINAL MARINES PISCINOLA

82 45

DELL´ERBA MARTINA FRANCA

LUCERA CITTÀ D´ARTE

88 76

DIBEN BISCEGLIE

TOUCHDOWN BERNALDA

70 78

XELION MELFI

INFOTEL TARANTO

74 77

BRUSCINO MARIGLIANO

GRANORO CORATO

68 80

AUTOPROGRESS CASERTA

LAMAFORCA OSTUNI

78 64

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO

EWA CASAGIOVE

75 78*

* dopo un tempo supplementare

 

 

     Il colpo del giorno lo fa il Bernalda, che passa a Bisceglie e interrompe la corsa di Caterina e compagni in vetta alla graduatoria. La Partenope ringrazia, batte il Manfredonia ed ora è sola al comando. Al secondo posto, insieme ai biscegliesi, il S.Antonio Caserta, che fa fuori l'Ostuni, e il Casagiove, che vince al Palavazzieri all'overtime una partita combattutissima nella quale la Jambo Molise Campobasso ha più volte avuto in mano i due punti dopo aver rimontato da -17. Ancora fermo il Marigliano, che cade in casa col Corato ed abbandona per il momento i sogni di gloria; Taranto torna al successo esterno vincendo a Melfi, mentre Martina Franca supera non senza difficoltà il Lucera. Infine, Castellaneta vince nettamente lo scontro salvezza con Piscinola e respira un po' in classifica.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AMICIZIA & SPORT NAPOLI1812905808974874256241838335
 AUTOPROGRESS CASERTA1612839739100436345914033949
 DIBEN BISCEGLIE161287280666417360574554469
 EWA CASAGIOVE16128368261043938554397441-44
 INFOTEL TARANTO14129409023843338746507515-8
 DELL´ERBA MARTINA FRANCA141289387122466444224274270
 TOUCHDOWN BERNALDA141285384211376365114774770
 BRUSCINO MARIGLIANO1412920914648646917434445-11
 EUROAMBIENTE MANFREDONIA12128958841150043763395447-52
 GRANORO CORATO1212898897144540837453489-36
 JAMBO MOLISE CAMPOBASSO1211779791-1245541342324378-54
 XELION MELFI10118578223550942980348393-45
 LAMAFORCA OSTUNI10128248081639234745432461-29
 LUCERA CITTÀ D´ARTE812801918-117424426-2377492-115
 C.A.R.L.T. CASTELLANETA412745790-4544943019296360-64
 ORIGINAL MARINES PISCINOLA0127631002-239382454-72381548-167

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AMICIZIA & SPORT NAPOLI - EUROAMBIENTE MANFREDONIA 82-65   (20-14, 40-26, 65-48)

Ma. Guida19Serazzi7Lombardi8De Sanctis24
A. Izzo5Dubbio13Guardascione7Di Lauro4
F. Esposito9Azan12F. Ferraretti10Totaro10
Liguori3Di Tota12Prencipe0Castriottane
Spaccaforno2Morra0Pappacena2Arciuolo0
--------
All. PepeAll. De Florio

 Arbitri: Tranchida (Erice - TP) e Vilardi (Alcamo - TP)

 Note: 

     La Virtus patisce la sua quinta sconfitta esterna ad opera della Partenope Napoli con un passivo preoccupante, nel giorno in cui andava sfoderata una prestazione maiuscola che confermasse quanto di buono espresso nelle ultime tre gare.
     Ancora una volta così come era successo contro il Martina il quintetto sipontino non riesce a partire col piede giusto e subisce un parziale che rende la rimonta più difficile del previsto. Sin dalle prime battute della gara si è avuta la sensazione che sarebbe stata una serata negativa. Infatti già alla fine del secondo quarto il distacco era già consistente (-14). A nulla sono serviti i continui cambi effettuati dal coach De Florio che ha giocato nuovamente la carta Arciuolo, determinante nella gara vittoriosa contro il Campobasso.
     Nella terza e quarta frazione non c’è stata storia; la convinzione di aver perso un’altra gara era ormai entrata non solo nella testa ma anche nelle gambe dei giocatori sipontini. Senza nulla togliere alla Partenope Napoli, meritatamente in testa alla classifica, la prestazione sfoderata contro i sipontini è sembrata per loro una formalità. Non sono mai stati in affanno ed hanno giocato con tranquillità e scioltezza ma non si sono dimostrati come una squadra ammazza torneo. Fermo restando il valore degli avversari, la Virtus fuori casa non riesce ad esprimere il suo gioco e la determinazione delle gare interne.
     Forse è bene lanciare un monito a tutto il gruppo in virtù delle forze che sta esprimendo il campionato e cioè ogni partita bisogna giocarsela fino alla fine e con la giusta concentrazione altrimenti l’avventura in C1 sarà molto dura! Speriamo che questo venga recepito anche dalla società e che in settimana faccia per l’ultima volta chiarezza su una situazione che comincia a preoccupare. Ancora una volta a trascinare la Virtus ci ha hanno pensato i vari De Sancits (24), Ferraretti (10) e Totaro (10).

Pasquale Rinaldi - dal sito ufficiale della Virtus Manfredonia

 

C.A.R.L.T. CASTELLANETA - ORIGINAL MARINES PISCINOLA 82-45   (21-8, 35-22, 59-36)

G. Sardano7Mazzotta24Drago1Del Vecchio7
De Pasquale19Guzzone2Annecchino6Glouchkov2
Cosentino2Tria8Pedemonte4Stellato5
Mansueto18Resta2Abbate2Russelli18
Antohi0--Cimminiello0--
--------
All. CiracìAll. Sanna

 Arbitri: Sarra e Lupo (Matera)

 Note: Tiri da due: Castellaneta 16/34 (47%), Piscinola 15/40 (38%). Tiri da tre: Castellaneta 8/25 (32%), Piscinola 2/12 (17%). Tiri liberi: Castellaneta 24/26 (92%), Piscinola 9/18 (50%).

 

DELL´ERBA MARTINA FRANCA - LUCERA CITTÀ D´ARTE 88-76   (22-13, 43-33, 69-56)

Traversa12Dario17Dell´AquilaneColucci14
Di Nanni6Natali7D. Ferraretti17G. Rosito9
Zanzarella14Cristofaro28Mininanni6Cicculli4
Rosato4Pecere0Salcuni5Moccia7
Iudici0Fuocolare0Ciccone14D´Arrissine
--------
All. BrayAll. Carolillo

 Arbitri: Raganati e Musmarra (Napoli)

 Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Martina 27/47 (57%), Lucera 24/48 (50%). Tiri da tre: Martina 6/21 (29%), Lucera 5/21 (24%). Tiri liberi: Martina 16/21 (76%), Lucera 13/23 (57%). Rimbalzi: Martina 35 (Natali 11), Lucera 30 (Ciccone 11). Palle perse: Martina 9, Lucera 10.

     L'Hotel Dell'Erba conclude il tour de force di fine novembre timbrando la sua settima vittoria stagionale, la quinta tra le mura amiche. Troppo forte il Martina di stasera per un Lucera sceso in Valle d'Itria con il pesante fardello di cinque sconfitte in altrettante trasferte e del terzultimo posto in classifica. I dauni non sono mai riusciti a impensierire gli atleti di casa, saldamente avanti nel punteggio fin dalle prime battute di gioco.
     Tra i martinesi particolarmente ispirato (ma non è una novità) Antonio Cristofaro, autore di una doppia doppia con 10 rimbalzi, 28 punti e un buon 10/20 dal campo. Il bomber salentino è anche il protagonista del primo allungo bluarancio nella partita. Una sua tripla corredata da due canestri in contropiede propizia infatti il 15-4 che schianta i lucerini nella seconda metà della prima frazione incanalando subito il match su binari favorevoli al team di casa. In avvio di secondo quarto gli ospiti strigliati da coach Carolillo, provano a reagire trovando buoni canestri da sotto con i lunghi. Ma il vantaggio dei locali non accenna a diminuire. Anzi cresce costantemente. Al 7' due liberi del giovane Rosato, subentrato a Zanzarella, segnano il +13 del Martina (37-24). Con i centri Rosito e Ciccone momentaneamente out, ci provano allora i panchinari Cicculli e Salcuni a scuotere gli ospiti. Il primo fa a sportellate con Natali e Rosato sotto canestro ma segna canestri importanti mentre il secondo con una tripla sigla il -6 che costringe Bray a chiamare time-out a 1'30" dalla fine del primo tempo. La sospensione giova ai martinesi che con Rosato e Di Nanni chiudono il periodo avanti di dieci lunghezze.
     L'inizio del terzo quarto è di marca dauna: Ferraretti e Colucci vanno ripetutamente a segno mentre i martinesi litigano con il canestro. I biancazzurri di Carolillo arrivano così al -2 ma tre provvidenziali bombe di Traversa e Zanzarella (2) riportano in doppia cifra il vantaggio degli uomini di casa (56-46 a 5'30"). Ciccone lotta bene sotto le plance contro l'esperto Natali ma agli ospiti mancano i punti dal perimetro di Mininanni (deludente la sua prova) e di un Colucci costretto a uscire dopo uno scontro di gioco. Dopo una fiammata di Dario, un'altra tripla di Traversa e due liberi di Cristofaro consentono al Martina di chiudere il terzo quarto avanti di 13. Il divario nel punteggio tra le due formazioni si dilata ulteriormente nell'ultima frazione. I locali giocano in scioltezza trascinati da un buon Cristofaro mentre il Lucera dimostra di non crederci più di tanto. Al 5' il risultato recita 80-62 e le residue velleità di rimonta dei dauni sono seppellite sotto l'ennesimo canestro di Cristofaro. Con i titolari già con la testa alla prossima partita Bray regala allora minuti ai giovani della panchina e i biancazzurri ospiti ne approfittano per ridurre il distacco entro limiti più dignitosi.

Roberto Somma - da BasketNet

 

DIBEN BISCEGLIE - TOUCHDOWN BERNALDA 70-78   (17-16, 38-35, 51-55)

Marchionna2Caterina22Licari4Mi. Guida16
Rinaldi0Caggianelli0Zambellis3Butini16
D´Amicis15GrandeneGinefra6Iurlaro0
Finozzi6Cipulli19Leoncavallo20Ippedicone
Auricchio6--TuzioneDurante13
--------
All. De StradisAll. Djukic

 Arbitri: Mauro (Pozzuoli) e Zoccali (Reggio Calabria)

 Note: Spettatori 1.200. Tiri da due: Bisceglie 21/43 (49&), Bernalda 20/44 (45%). Tiri da tre: Bisceglie 5/13 (38%), Bernalda 7/16 (44%). Tiri liberi: Bisceglie 13/19 (68%), Bernalda 17/23 (74%). Cinque falli: Finozzi. Falli tecnici a Zambellis al 17' e a Caterina al 28'.

     L'inverosimile si materializza. La matricola Bernalda espugna meritatamente il PalaDolmen giocando la partita della vita contro una capolista incerottata e in debito d'ossigeno, morta di stanchezza giovedì a Corato.
     DiBen sciatta, contratta, generosa in difesa e insicura al tiro. Lucani gasati, concentrati, tarantolati. Ginefra litiga con la maglietta di Caterina, Guida e Leoncavallo conducono le schermaglie sotto i tabelloni beffando i più navigati lunghi di casa. D'Amicis s'inorgoglisce, Finozzi soffre un arbitraggio permissivo nell'area colorata; Auricchio sana le ferite con carattere e blocchi per gli esterni. Gli ospiti si tengono attaccati con le incursioni di Durante.
     L'infortunio di Marchionna (contrattura) gira il verso del match. Bisceglie, privo del play titolare, sbanda nella costruzione del gioco. Zambellis colpisce da lontano, Leoncavallo acciuffa rimbalzi fondamentali. Caterina e Cipulli replicano con tutta la forza che resta loro, il palazzo si scalda. Butini gela gli spalti con il gol-vittoria da lontano. E' festa per il giovane cast lucano. La coperta corta DiBen è un problema evidente, e da risolvere. Bisceglie recrimina ma non dispera: il campionato è lungo, e alla fine dei conti i valori vengono sempre alla luce. Non piove sul bagnato tutti i giorni.

Vito Troilo


     Vittoria netta ed ineccepibile in casa della capolista che ci proietta in piena corsa playoff. Vittoria bella in quanto conquistata su un campo prestigioso quale quello di Bisceglie, contro una signora squadra che lotta comunque per il salto di categoria e ne ha anche gli uomini. Vittoria imbarazzante in quanto ci fa mordere i gomiti per le gare perse al PalaCampagna, allora sì che ci saremmo sentiti in imbarazzo... dalle vertigini. Quarta vittoria consecutiva in trasferta, dei 14 punti in trasferta ben 8 quindi conquistati fuori le mura amiche. Una squadra pazza ed incredibile, ma che domenica dopo domenica mette in mostra vistosi progressi nel gioco, Djukic per la prima volta ha anche elogiato in maniera palese i suoi ragazzi che... stritola in otto allenamenti settimanali. Bontà sua.
     E'stata la vittoria personale di Piero Leoncavallo, biscegliese di nascita anagrafica e cestistica, ha giocato nella sua città contro i suoi ex compagni di squadra dell'anno scorso e voleva dimostrare di... aver fatto progressi, e lo ha detto nel migliore dei modi realizzando ben 20 punti e disputando una grande e generosa partita. Il Bisceglie inizia con il solito quintetto Marchionna, Caterina, Cipulli, D'Amicis e Finozzi, mentre la Cestistica mette in campo l'ennesimo quintetto inedito Ginefra, Iurlaro, Butini, Guida e Leoncavallo. La gara è stata sempre equilibrata, buona partenza Bisceglie, ma subito la Cestistica prende le misure ed impatta e non molla più la preda. A Ginefra viene affidato il compito più arduo annientare Caterina, il capocannoniere del torneo, una bocca da fuoco terrificante. Il potentino svolge il suo compito in maniera egregia sacrificandosi sul tiratore barese e impedendogli di ragionare. Iurlaro invece si prende in consegna il play Marchionna, il quale si è trovato in forte difficoltà ad organizzare il gioco con lo spinoso "biondino" alle calcagna. Butini su Cipulli, Leoncavallo su D'Amicis (210 cm) e Guida su Finozzi (207 cm).La gara va avanti fino al riposo con il massimo equilibrio, solo a fil di sirena il Bisceglie mette una incollatura davanti grazie ad una bomba di Caterina a fil di sirena(38-35 Bisceglie).
     Intanto nei primi due quarti Durante entra in campo, mette subito una bomba ed instaura un duello prima con Cipulli, Marchionna e le altre guardie che De Stradis inseriva per bloccare il Lupin bernaldese. Lino più volte vince il duello, penetra e scarica a Leoncavallo o Guida. Questi due (pivot anomali) hanno fatto nei primi due quarti quello che hanno voluto in penetrazione, spalle al canestro e da sotto i rimbalzi caricando di falli il gigante D'Amicis. Nel terzo quarto affiora la stanchezza negli uomini di De Stradis, un grande quintetto, ma i cambi non sono all'altezza della situazione e quindi le gambe... diventano pesanti prima del previsto soprattutto se devi affrontare una squadra che non ti fa respirare mai. Nel terzo quarto si capisce che la Cestistica sta per prendere in mano la partita, difatti il tempo si chiude con un + 4 per la Cestistica, nonostante Bisceglie intervalla zona a uomo per confondere le idee, ma niente, c'è sempre qualche soluzione per tutte le situazioni e si va al quarto decisivo.
     Bisceglie riesce ad impattare sul pari 60 trascinata dal suo pubblico rumoroso e da un buon Cipulli. Ma dura solo pochi secondi che subito la Cestistica mette il muso davanti e non si fermerà più. Nei momenti topici della gara 3 bombe (Butini, Zambellis e Guida) mettono fine all'incontro e con il fallo sistematico si arriva al vantaggio massimo di +8 di fine gara. E Butini si è ripreso? Nei primi due quarti, non ne metteva dentro una, sembrava un film già visto, ma nel finale quando la palla scotta, Buto c'è. Ma ultimamente i due lunghi lo sostituiscono bene nei tabellini. Comunque ha fatto 16 punti. E' d'obbligo un omaggio a Licari, la piovra siciliana si è sacrificato su Caterina in alternanza con Ginefra, facendogli molta ombra, nel finale si prende anche la soddisfazione di piazzagli uno stoppone. La classifica si fa interessante soprattutto in veste futura, al termine di girone di andata mancano 3 giornate di cui 2 in casa ed una in casa del fanalino di coda Piscinola.

Gerry Ninno - dal sito ufficiale della Cestistica Bernalda

 

XELION MELFI - INFOTEL TARANTO 74-77   (25-16, 43-43, 57-63)

Mengoni13L. Vigilante0Ravioli6Sarli15
C. Vigilante2Consales13Leo24Valentini10
Avallone6Serino16Davi6Giuffrè7
Grassitelli13SterpellonenePiroddu4Venutone
Padalino11SassoneneLattaruloneMassari5
--------
All. RussoAll. Bifulco

 Arbitri: Ammendola (Terzigno - NA) e Tudisco (Napoli)

 Note: 

 

BRUSCINO MARIGLIANO - GRANORO CORATO 68-80   (17-24, 33-45, 55-56)

Gulemì3Di Napoli13Rana8Carnicella10
Postiglione9Esposito10N. Sardano11Arbore5
Carrozzo1Dello Russo2Verile15Rosito22
Forino21Confessore9Cimmino9Scardicchio0
Moretti0AuriemmaneAnelli0Cavuoto0
--------
All. AnnunziatoAll. Gatta

 Arbitri: Santangelo e Macellaro (Potenza)

 Note: 

     Terza sconfitta consecutiva per l'Ecologia Bruscino Marigliano, superata tra le mura amiche dall'ostico Corato, che ha condotto per tutta la gara tranne in due sporadiche occasioni dove i mariglianesi sono stati in vantaggio di 1 (entrambe le volte però sono stati superati l'azione successiva).
     Si intuisce subito che sarà una serata difficile per l'Ecologia Bruscino, la Pasta Granoro inizia subito a menar le danze ed a turno con i suoi cecchini buca la retina mariglianese per il 10-21 del 9'. Due personali di Postiglione e Moretti ed una tripla dello stesso Postiglione riportano il Marigliano in linea di galleggiamento ma proprio sulla sirena un'altra bomba dei pugliesi (alla fine saranno 11) infilata da Carmicella dà il +7. Ad inizio della seconda frazione Di Napoli e Confessore sembrano avere una marcia in più: 22-24 al 12'; ma gli avversari si riorganizzano subito e con Rosito e Verile praticamente infallibili riallungano la distanza. Ancora Confessore prova a dare nuova linfa ai padroni di casa ma puntuali arrivano altre due bordate di Rosito per il massimo vantaggio dei viaggianti al 18' (26-42). Esposito dà una scossa per un bel parziale di 7-0 del Marigliano ma di nuovo sulla sirena Rosito punisce per il +12 Corato all'intervallo.
     Al ritorno in campo c'è un altro Marigliano, aggressivo in difesa ed efficace in attacco. Forino è il trascinatore ed al 25' partita di nuovo in equilibrio (46-47). Fabrizio Esposito subisce uno sfondamento di Cimmino ed è costretto ad uscire per un infortunio al naso e sull'azione susseguente Forino firma il sorpasso. La Pasta Granoro ha però un grande merito: è impeccabile nei momenti topici della gara. Sono questa volta i lunghi a finalizzare al meglio le azioni d'attacco ed il Marigliano è di nuovo costretto ad inseguire. Il punteggio si stabilizza per un po' sul 57-60 ed è qui che probabilmente l'Ecologia Bruscino perde la partita: i ragazzi di coach Annunziato sprecano infatti qualche pallone di troppo ed alla fine i pugliesi ne approfittano, riallungano e non si faranno più raggiungere, conquistando un'importante vittoria su un campo difficile come quello di Marigliano.

Giovanni Caruso - da BasketNet

 

AUTOPROGRESS CASERTA - LAMAFORCA OSTUNI 78-64   (17-11, 33-28, 54-41)

Vivis18F. Cozzolino3Calò9Costabile25
Barbato23Livigni10Della Corte4Vozza8
G. Russo4Baroncini6Risolo1Lavino15
Schisano14Ranieri0Di SerioneStasi0
Di Vivo0Erbaggio0Greco2Bennardine
--------
All. AscioneAll. Rubino

 Arbitri: Gadda e Spinosa (Roma)

 Note: 

 

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO - EWA CASAGIOVE 75-78   (15-19, 32-36, 51-59, 66-66)

Scodavolpe0Scotto0D´Orta8Fioretti27
Morelli4Crescenzi13Mazzone13Ruggiero21
Zaccheo17Cefaratti6Grzetic6De Maione
Cannavina18Sabatelli13Loggia3Savaresene
Florio4A. Di ViconePorfidia0Savinelli0
--------
All. BielloAll. Barresi

 Arbitri: Margiotta (Lecce) e Mastroberardino (Taranto)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori 300 circa. Tiri da due: Jambo 17/33 (52%), Casagiove 20/37 (54%). Tiri da tre: Jambo 9/31 (29%), Casagiove 8/16 (50%). Tiri liberi: Jambo 14/24 (58%), Casagiove 14/25 (56%). Rimbalzi: Jambo 30 (Morelli 9), Casagiove 25 (Grzetic e Fioretti 6). Cinque falli: Cannavina, Ruggiero. Fallo tecnico a Sabatelli al 25' per proteste.

     La Jambo Molise Campobasso si mangia le mani per una gara persa una prima volta, riagguantata con grande orgoglio, quasi vinta e poi persa definitivamente dopo un tempo supplementare. Avversario un cinico Casagiove, che gioca alla grande fino alla metà del terzo quarto e in maniera mediocre da qui al quarantesimo, acciuffando il successo all’overtime e confermandosi quintetto validissimo, la sorpresa di questo campionato.
     Partono male i molisani. Anzi, parte benissimo Ruggiero: l’ala-pivot casertana mette i primi 11 punti della sua squadra, con un 3/3 dall’arco dei 6,25 che consente ai suoi di portarsi 14-4 a 4’20” dalla prima sirena. Dopo i primi minuti di assestamento, la Jambo comincia a recuperare, soprattutto con i canestri da sotto di Crescenzi (8 per lui nei primi dieci minuti) e con una tripla di Zaccheo, al rientro, assieme a Scotto, dopo un turno di stop per infortunio. Il primo quarto si chiude con i campani a +4.
      Il secondo periodo è equilibrato. Ruggiero segna un'altra bomba (e sono 4/4), Mazzone ne mette 7 ma la Jambo è lì a contatto con i canestri di Sabatelli, Zaccheo (anche se le percentuali del numero 14 non sono all’altezza, 2/7 da tre e 0/2 da due nei primi due quarti) e Cannavina. Al 16’ siamo 28 pari, Morelli si batte bene sotto le plance contro Grzetic, Casagiove prende sul finire qualche punto di margine, Biello prova per qualche minuto la zona, si va all’intervallo con i campani ancora a +4.
     Si torna in campo e comincia il calvario dei campobassani: Casagiove tira con percentuali incredibili, non sbaglia una conclusione per i primi tre minuti del terzo quarto. Ruggiero segna ancora da tre (siamo a 5/6, chiuderà con 5/7), Fioretti continua a macinare punti (11 dal ventesimo al trentesimo). La Jambo è frastornata, il vantaggio degli ospiti arriva a +17 (38-55 a 3’55” dal terzo intervallo), la partita sembra sfuggire di mano ai ragazzi di Biello. Ma da questo momento, i campobassani ci mettono il cuore: Sabatelli suona la carica con una tripla, Cannavina lo imita alla grande, Florio segna due tiri liberi, Sabatelli e Cannavina completano l’opera con altri 4 e 3 punti rispettivamente. Il parziale è 13-2, i molisani sono a -6 prima del canestro di Fioretti che chiude il terzo quarto sul 51-59.
     Nella quarta frazione il Casagiove vacilla sotto i colpi di Zaccheo e Cannavina. E’ soprattutto il ripese ad essere un problema irrisolvibile per i ragazzi di Barresi, che oltretutto subiscono la difesa forte della Jambo, perdendo tanti palloni e consentendo ai molisani di completare la rimonta. 61-61 a 4’12” dal termine con un canestro di Cannavina che fa esplodere il pubblico del Palavazzieri, meno numeroso di altre occasioni ma molto più rumoroso del solito. Dopo il 63-61 segnato da Fioretti, Morelli subisce un fallo e fa 2/2 (come un altro pivot “leggermente” più famoso di lui... quando conta li mette) pareggiando a 63; Florio sbaglia, Fioretti prende il rimbalzo e subisce il quinto fallo di Cannavina ma fa solo 1/2 dalla linea. A 27” dalla sirena, Zaccheo mette la bomba che sembra dare il successo ai suoi, ma D’Orta risponde con l’unico suo canestro dei primi quaranta minuti e manda la gara all’overime.
     Il supplementare si apre con un’altra tripla di Zaccheo e un tiro libero su due di Cefaratti, che danno il +4 ai campobassani. Il vantaggio tocca le cinque lunghezze, D’Orta lo riporta a quattro con un 1/2 dopo un fallo subito. Siamo a 1’32” dalla sirena finale, D’Orta segna da tre il 74-73, Crescenzi sbaglia e commette un fallo antisportivo piuttosto ingenuo sul rimbalzo. Loggia pareggia dalla lunetta, D’Orta (di nuovo...) segna e porta in vantaggio il Casagiove 76-74. Ancora palla a Crescenzi, che subisce fallo ma mette un solo libero, Mazzone dall’altra parte fa 2/2. Siamo 75-78, Zaccheo ha la palla del secondo overtime, ma la sua tripla si infrange sul ferro chiudendo la partita.
     Un peccato. Come detto, la gara era stata quasi vinta, ma la maggiore determinazione e freddezza dei campani nel finale del supplementare ha consentito agli uomini di Barresi di mettere “in saccoccia” altri due punti. Per la Jambo, sempre in attesa del recupero col Melfi, ora c’è la trasferta di Ostuni. Una partita molto difficile, che però i molisani possono portare a casa.

Vittorio Salvatorelli

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CATERINA DIBEN BISCEGLIE23,2512279
2 CRISTOFARO DELL´ERBA MARTINA FRANCA20,0812241
3 NERO GRANORO CORATO18,8211207
4 DELLA CORTE LAMAFORCA OSTUNI18,8211207
5 BARBATO AUTOPROGRESS CASERTA18,6712224
6 DE SANCTIS EUROAMBIENTE MANFREDONIA17,9212215
7 LEO INFOTEL TARANTO17,1712206
8 FIORETTI EWA CASAGIOVE16,5812199
9 VOZZA LAMAFORCA OSTUNI16,512198
10 BUTINI TOUCHDOWN BERNALDA15,8312190
11 CICCONE LUCERA CITTÀ D´ARTE15,6712188
12 FORINO BRUSCINO MARIGLIANO15,5812187
13 ROSITO GRANORO CORATO15,4511170
14 SERAZZI AMICIZIA & SPORT NAPOLI15,1712182
15 DE PASQUALE C.A.R.L.T. CASTELLANETA15,1712182
16 RUGGIERO EWA CASAGIOVE15,1712182
17 DARIO DELL´ERBA MARTINA FRANCA15,0812181
18 LEONCAVALLO TOUCHDOWN BERNALDA1512180
19 CIPULLI DIBEN BISCEGLIE14,7512177
20 F. FERRARETTI EUROAMBIENTE MANFREDONIA13,7512165
21 MAZZOTTA C.A.R.L.T. CASTELLANETA13,6712164
22 VERILE GRANORO CORATO13,6712164
23 ZACCHEO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO13,610136
24 MENGONI XELION MELFI1311143
25 CONSALES XELION MELFI1311143

Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate