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Serie C1 girone G 2002/2003 - NONA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2002/2003
NONA GIORNATA (16-17/11/2002)
RISULTATI |
EWA CASAGIOVE | LUCERA CITTÀ D´ARTE | 68 | 55 | TOUCHDOWN BERNALDA | AMICIZIA & SPORT NAPOLI | 71 | 78 | JAMBO MOLISE CAMPOBASSO | AUTOPROGRESS CASERTA | 80 | 71 | XELION MELFI | DIBEN BISCEGLIE | 87 | 77 | ORIGINAL MARINES PISCINOLA | DELL´ERBA MARTINA FRANCA | 60 | 80 | BRUSCINO MARIGLIANO | LAMAFORCA OSTUNI | 76 | 75 | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | INFOTEL TARANTO | 106 | 95 | GRANORO CORATO | C.A.R.L.T. CASTELLANETA | 78 | 71 |
Incredibile equilibrio in classifica: dopo nove giornate ben undici squadre sono in un fazzoletto di quattro punti. Il Marigliano torna solo al comando dopo il successo in extremis con l'Ostuni, arrivato grazie ad un errore dalla lunetta di Della Corte, il Bisceglie perde la prima posizione a causa della sconfitta sul campo del Melfi, che ferma una serie di cinque vittorie consecutive. Tornano a fare punti Partenope Napoli e Casagiove, rispettivamente a Bernalda (e la serie dei lucani si ferma a tre) e in casa con il Lucera, dopo un match che gli uomini di Barresi hanno sempre condotto. Benissimo la Jambo Molise Campobasso, che batte il S.Antonio Caserta con una seconda metà di partita da incorniciare e raggiunge Livigni e soci a quota 10, in compagnia - oltre che del Melfi - anche di Corato (battuto un Castellaneta in crisi profonda), Martina (pochi problemi a Piscinola), Manredonia e Taranto, che si sono scontrate a S.Giovanni Rotondo col successo di De Sanctis e compagni. In coda alla classifica, sempre più drammatiche le posizioni di Piscinola e Castellaneta.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
BRUSCINO MARIGLIANO | 14 | 9 | 719 | 681 | 38 | 418 | 389 | 29 | 301 | 292 | 9 | DIBEN BISCEGLIE | 12 | 9 | 661 | 601 | 60 | 284 | 232 | 52 | 377 | 369 | 8 | AMICIZIA & SPORT NAPOLI | 12 | 9 | 669 | 611 | 58 | 326 | 297 | 29 | 343 | 314 | 29 | EWA CASAGIOVE | 12 | 9 | 632 | 619 | 13 | 363 | 316 | 47 | 269 | 303 | -34 | AUTOPROGRESS CASERTA | 10 | 9 | 611 | 555 | 56 | 281 | 217 | 64 | 330 | 338 | -8 | XELION MELFI | 10 | 8 | 642 | 595 | 47 | 435 | 352 | 83 | 207 | 243 | -36 | INFOTEL TARANTO | 10 | 9 | 725 | 680 | 45 | 358 | 318 | 40 | 367 | 362 | 5 | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | 10 | 9 | 656 | 630 | 26 | 407 | 354 | 53 | 249 | 276 | -27 | DELL´ERBA MARTINA FRANCA | 10 | 9 | 647 | 639 | 8 | 289 | 287 | 2 | 358 | 352 | 6 | GRANORO CORATO | 10 | 9 | 673 | 670 | 3 | 368 | 330 | 38 | 305 | 340 | -35 | JAMBO MOLISE CAMPOBASSO | 10 | 8 | 540 | 552 | -12 | 299 | 267 | 32 | 241 | 285 | -44 | TOUCHDOWN BERNALDA | 8 | 9 | 630 | 630 | 0 | 293 | 283 | 10 | 337 | 347 | -10 | LAMAFORCA OSTUNI | 6 | 9 | 633 | 629 | 4 | 265 | 246 | 19 | 368 | 383 | -15 | LUCERA CITTÀ D´ARTE | 6 | 9 | 579 | 679 | -100 | 278 | 275 | 3 | 301 | 404 | -103 | C.A.R.L.T. CASTELLANETA | 2 | 9 | 561 | 623 | -62 | 307 | 323 | -16 | 254 | 300 | -46 | ORIGINAL MARINES PISCINOLA | 0 | 9 | 571 | 755 | -184 | 313 | 379 | -66 | 258 | 376 | -118 |
TABELLINI E COMMENTI
EWA CASAGIOVE - LUCERA CITTÀ D´ARTE 68-55 (15-9, 30-22, 47-32) | Palmieri | 13 | D´Orta | 6 | Di Gioia | ne | Dell´Aquila | 0 | Fioretti | 6 | Mazzone | 2 | Colucci | 7 | D. Ferraretti | 2 | Ruggiero | 26 | Grzetic | 13 | G. Rosito | 3 | Mininanni | 8 | Sasso | 0 | Vinciguerra | 0 | Cicculli | 5 | Salcuni | 8 | Loggia | 0 | Savarese | 2 | Moccia | 12 | Ciccone | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Barresi | All. Carolillo | Arbitri: Lestingi (Ciampino - RM) e Acronzio (Teramo) | Note: Cinque falli: D’Orta, Mazzone, Salcuni, Moccia. | Nettissima vittoria del Casagiove che ha sempre controllato la partita con una certa tranquillità. Gli uomini di coach Barresi dopo una partenza un po’ soporifera prendono subito il controllo di una gara non bellissima ma certamente molto intensa.
Si mette subito in luce tra i padroni di casa un Palmieri in serata di grazia che mette un paio di tiri da tre che aprono il solco tra le due squadre. Una discreta difesa poi permette ai locali di chiudere in vantaggio sul 15-9 il primo quarto. Nella seconda frazione finalmente il ritmo di gioco si innalza e le due squadre cominciano a costruire molte situazioni di contropiede. In questo periodo il duello Moccia - Ruggiero anima la gara con i due che si scambiano canestri vicendevolmente. Si arriva così all’intervallo sul 30-22.
Nel terzo quarto il Casagiove sale decisamente in cattedra. La difesa subisce in tutto il quarto solo dieci punti ed in attacco la coppia casertana Ruggiero - Palmieri detta legge. Gli ospiti allora decidono di passare a zona, ma D’Orta e Palmieri prima e Ruggiero poi insaccano tre tiri da tre che aprono un solco nel punteggio. Si arriva così al finale di quarto sul 47-32. Nell’ultima frazione la musica non cambia con i padroni di casa che menano le danze arrivando a due minuti dalla fine con un vantaggio di ben diciannove punti. A questo punto largo a tutti i giovani del Casagiove, ma il Lucera ne approfitta subito per avvicinarsi nel punteggio. Il pronto richiamo in campo del primo quintetto di casa chiude però definitivamente la gara.
Oltre i già citati Palmieri e Ruggiero (sedici rimbalzi), da segnalare la buonissima gara in regia di D’Orta che ha dettato al meglio i ritmi della propria squadra, così come solido il contributo di Grzetic. Tra gli ospiti oltre a Moccia già citato, da segnalare la gara vogliosa di Mininanni e Salcuni. Una vittoria per il Casagiove che è sicuramente frutto del buon lavoro di squadra con tutti i giocatori che hanno mostrato di saper dare tutti il loro contributo alla causa comune. Nunzia Acerra - da Tuttobasket |
TOUCHDOWN BERNALDA - AMICIZIA & SPORT NAPOLI 71-78 (20-16 41-37 53-57) | Licari | 4 | Mi. Guida | 10 | Ma. Guida | 18 | Serazzi | 14 | Zambellis | 11 | Butini | 19 | M. Esposito | 0 | A. Izzo | 1 | Ginefra | 0 | Iurlaro | 0 | Dubbio | 5 | F. Esposito | 14 | Leoncavallo | 6 | Ippedico | 0 | Azan | 6 | Di Tota | 16 | Tuzio | 0 | Durante | 21 | Spaccaforno | 4 | Morra | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. Pepe | Arbitri: Sorrenti e Santangelo (Potenza) | Note: | Napoli batte Bernalda. E' brutto scendere... quando si sta risalendo, ma così è il basket. Bene i partenopei, male, molto male, la Cestistica. Onore al merito ai vincitori, non è da tutti essere in partita e giocare una gara così difficile, sempre punto a punto davanti a un pubblico del genere. La prima menzione di merito va fatta ai nostri tifosi, questa sera il palazzetto era gremito in ogni ordine di posti, eravamo oltre mille ad incitare i nostri ragazzi. Purtroppo qualche tifoso esagitato ha sbagliato sport e alla fine ha contestato vivamente gli arbitri e qualche giocatore avversario. Non ci sto. Le partite le vincono e le perdono i giocatori in campo, anche se gli arbitri stasera sono stati contestati da entrambe le squadre. Non erano in grande serata, forse il designatore ha badato... al risparmio e non alla delicatezza della gara. Era una gara senza pronostico, basta leggere un pò di anteprime sui siti specializzati per capire che forse le squadre meritavano un arbitraggio all'altezza della situazione.
La gara? Equilibrata sempre, leggero margine di vantaggio della Cestistica nel primo e nel secondo quarto fino a +11, poi i napoletani hanno iniziato a tessere la loro manovra e a far ruotare i loro lungagnoni mettendo in difficoltà i nostri pivot, le due guardie Serazzi e Guida (Massimiliano) pian piano hanno preso le misure e ci hanno trafitto con regolarità con penetrazioni velenose e buoni scarichi. I napoletani hanno completato la loro rincorsa alla fine del terzo quarto chiudendo il tempo con un eloquente +4. La Cestistica, meno brillante delle altre apparizioni, comunque sospinta dal suo encomiabile pubblico e da un Lino Durante brillante nelle penetrazioni, tiene testa, punto a punto, fino alla fine, per essere precisi fino a 1'42" dal termine quando la Cestistica raggiunge il pari 69.
A quel punto inizia la gara vera. E questa la fa la Partenope. Dubbio, fino ad allora inconcludente, non ne metteva dentro una dalla distanza nemmeno a pagarlo, trova il tiro della domenica, mette una bomba incredibile gelando il palaCampagna, nell'azione successiva la Cestistica sbaglia, Dubbio si riprende la responsabilità del tiro da tre e fa un gran cross dalla fascia che non prende nemmeno il cerchio, ma... colpisce un suo compagno che solo soletto mette il +5, la Cestistica è tramortita, non segna più, segnano invece ancora due volte i partenopei, prima con un immarcabile Di Tota e poi dalla lunetta di nuovo con Dubbio. Licari chiude il match allo scadere con un eloquente 71-78.
Il match è stato tutto qua. Sul 69-69 a 1'42" poteva vincere una o l'altra delle squadre e nessuno avrebbe avuto niente da ridire sui meriti. Loro hanno segnato, fortunosamente o no, ma hanno segnato, noi no, ha vinto Napoli. Accettiamo la sconfitta anche se ci stiamo ancora mordendo le mani. La chiave della partita? A mio parere la difesa napoletana.Il nostro Leoncavallo è stato bloccato benissimo dai lunghi partenopei che a ripetizione si sono sacrificati su di lui, Butini altrettanto, ma il senese ha tanti di quei numeri che anche marcato te ne mette dentro 19 di punti con 3 bombe, ma ogni qualvolta ci si affida solo a lui... si perde. Lino Durante ha messo in atto un gran duello con Serazzi, è stata forse la cosa tecnicamente più valida di tutta la gara, i due si sono sfidati a viso aperto sul tiro e nelle penetrazione, il duello è stato vinto da... chi ha vinto la gara (come è giusto che sia), ma il giovane play partenopeo, convocato in nazionale Under 20, questa sera ha trovato pane per i suoi denti. Mossa azzeccata quella di Djukic di intensificare la difesa su di lui anche con Iurlaro, ma il giovane play nostrano non ha punti nelle mani purtroppo. Zambellis utilizzato, suo malgrado, da ala a dare fiato a Leoncavallo e Guida ha trovato i suoi istanti di gloria dalla distanza quando nel momento topico della gara ha messo dentro due bombe portandoci momentaneamente in vantaggio. Ma lui pivot non è. Ginefra ha iniziato alla grande servendo due assist bellissimi, ma poi è stato, forse inopportunamente, sacrificato un po' troppo in panca. Il pressing questa sera nel finale non era efficace come al solito, alla fine qualcuno boccheggiava, forse il fondo scivoloso dalla condensa(troppo pubblico) o qualche tossina di troppo? Io dico tutti e due. Dulcis in fundo (anzi de profundis), i rimbalzi. Siamo stati surclassati in attacco ed in difesa. Fisicamente ci sono stati superiori, nonostante Guida ha attuato una lotta sotto i tabelloni, corpo a corpo, finita con l'espulsione simultanea del ricciolino laziale e di Di Tota per reciproci colpi proibiti sotto canestro.
Quindi un'ennesima prova che questo è un campionato equilibratissimo, ogni gara è una storia a sé, i pronostici lasciano il tempo che trovano, e chi li fa dà... i numeri. Un campionato in cui bisogna guardare sempre sotto in classifica in quanto se si continua così non credo che ci saranno molti punti di differenza tra la prima e le ultime. Quindi, non pensiamoci più di tanto, d'altronde Djukic lo aveva predetto: "possiamo perdere e vincere con tutti, in casa e fuori, dibbiamo ancora lavorare per essere una squadra... slava e quindi vincente". Quindi avere fiducia e pedalare. Gerry Ninno - dal sito ufficiale della Cestistica Bernalda |
JAMBO MOLISE CAMPOBASSO - AUTOPROGRESS CASERTA 80-71 (16-26, 34-42, 61-56) | Scodavolpe | 0 | Scotto | 8 | Vivis | 3 | F. Cozzolino | 2 | Morelli | 4 | Crescenzi | 18 | Barbato | 23 | Livigni | 11 | Roma | ne | Zaccheo | 17 | G. Russo | 10 | Baroncini | 14 | Cefaratti | 14 | Cannavina | 6 | Schisano | 4 | Ranieri | ne | Sabatelli | 7 | Florio | 6 | Di Vivo | ne | Erbaggio | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Biello | All. Ascione | Arbitri: Rizzi e Di Benedetto (Barletta - BA) | Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Jambo 19/35 (58%), S.Antonio 23/40 (58%). Tiri da tre: Jambo 5/22 (23%), S.Antonio 3/17 (18%). Tiri liberi: Jambo 27/36 (75%), S.Antonio 16/26 62%). Rimbalzi: Jambo 27 (Crescenzi 8), S.Antonio 17 (Barbato, Baroncini e Russo 4). Cinque falli: Vivis, Livigni. Due falli tecnici alla panchina della Jambo al 18' e al 20', entrambi per proteste. | Una gran bella Jambo Molise Campobasso supera il difficile ostacolo targato S.Antonio Caserta e, in attesa del recupero con il Melfi e del prossimo confronto casalingo con il Corato, ottiene il suo secondo successo consecutivo. I molisani si trovano ora nel gruppone dei quintetti a quota 10 punti in classifica, con il morale altissimo dopo la convincente prestazione contro i campani.
Ma non era cominciata benissimo: dopo i primi minuti di equilibrio, infatti, erano i casertani a prendere in mano l'inerzia della partita giocando bene di squadra e mostrando l'ottima vena al tiro dei loro giocatori. Su tutti Barbato, ma anche Russo, Baroncini e l'ex Livigni andavano a punti in maniera relativamente facile contro una difesa campobassana non all'altezza della sua fama. Dall'altra parte Cannavina si batteva egregiamente ma le percentuali in attacco dei campobassani non erano di quelle che permettono di vincere una partita. Dopo la sirena del primo quarto, il tabellone elettronico segnava un +10 per i campani più che meritato.
Già nel secondo periodo, tuttavia, la musica cambiava. Biello, vista la poca consistenza della difesa a uomo, comandava la zona, e i molisani cominciavano - seppur lentamente - a rimontare. Era Florio a condurre bene la squadra, mentre Crescenzi cominciava a fare la voce grossa sotto i tabelloni caricando i lunghi avversari di falli. La risalita della Jambo sembrava potersi coronare sul punteggio di 33-30 per il S.Antonio a 2'40" dall'intervallo, ma a questo punto entravano in scena gli arbitri. Dopo aver fischiato un fallo a Scotto ad un secondo dalla sirena, i due "grigi" sanzionavano un discutibile tecnico alla panchina campobassana, scatenando le proteste (queste sì vibrate e oltre i confini dettati dal regolamento) di giocatori e dirigenti molisani. I due direttori di gara commettevano un altro errore non sanzionando alcunché per queste proteste, Barbato realizzava tre liberi su quattro e il secondo periodo si concludeva con i campani a +8.
Evidentemente coach Biello nell'intervallo diceva ai suoi le parole giuste, perché al rientro dagli spogliatoi scendeva sul parquet la migliore Jambo dell'anno. La difesa a zona stringeva ancor di più le maglie e per il S.Antonio non c'era più un tiro tranquillo. Anzi, spesso i casertani non riuscivano nemmeno a tirare, le palle recuperate fioccavano e Scotto si esaltava in contropiede, segnando gli otto punti della sua partita nel momento del break decisivo. Zaccheo e Crescenzi davano una cospicua mano, il parziale dal ventesimo al trentesimo diceva 27-14 per una Jambo in certi momenti davvero incontenibile.
Era +5 per i molisani dopo la terza sirena, ci si aspettava la reazione dei casertani, ma Livigni, Baroncini e Vivis avevano già quattro falli e per di più nel quarto periodo saliva in cattedra capitan Cefaratti: rimbalzi, lotte gomito a gomito con i lunghi ospiti e soprattutto 10 punti quasi consecutivi consentivano alla Jambo di gestire e - anzi - incrementare il margine di vantaggio, che toccava anche le 13 lunghezze a poco meno di un minuto dalla fine. La gara terminava con la palla in mano ai molisani e il S.Antonio a pressare in maniera neanche troppo convinta nel tentativo di ridurre lo scarto finale.
Detto del grande ultimo periodo di Cefaratti, la palma del migliore in campo va divisa fra Crescenzi e Zaccheo: il primo, baluardo sotto le plance, ha dimostrato di aver pienamente recuperato dall'infortunio alla schiena e si è fatto trovare sempre puntuale per gli scarichi dopo le penetrazioni dei piccoli, il secondo è tornato trascinatore, ritrovando - insieme a tutta la squadra - le percentuali in attacco, cruccio della formazione molisana nelle ultime uscite. Nota di merito anche per Scotto, che ha segnato i suoi punti nel momento in cui contava di più, cosa che sta diventando sempre di più un suo marchio di fabbrica. La prossima, come detto, è ancora in casa, una Jambo così può puntare davvero in alto. E c'è ancora da recuperare la partita con il Melfi... Vittorio Salvatorelli |
XELION MELFI - DIBEN BISCEGLIE 87-77 (19-17, 49-40, 69-53) | Mengoni | 24 | L. Vigilante | 13 | Marchionna | 14 | Caterina | 26 | C. Vigilante | 3 | Consales | 7 | Rinaldi | 0 | Caggianelli | 0 | Avallone | 8 | Serino | 9 | D´Amicis | 15 | Grande | ne | Grassitelli | 13 | Sterpellone | ne | Finozzi | 2 | Cipulli | 16 | Padalino | 10 | Sassone | ne | Auricchio | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. De Stradis | Arbitri: Meroni e Borgioni (Roma) | Note: Spettatori 700. Tiri da due: Melfi 22/44 (50%), Bisceglie 19/30 (63%). Tiri da tre: Melfi 11/21 (52%), Bisceglie 9/20 (45%). Tiri liberi: Melfi 10/12 (83%), Bisceglie 12/21 (57%). Cinque falli: Cipulli. Fallo tecnico a Serino al 9'. | Capolista rimaneggiata e incerottata, lucani al completo e determinati a conquistare i due punti. Il forfait prolungato di Sandro De Lucia, le precarie condizioni fisiche di Cipulli e Finozzi agevolano il compito del cast di Antonio Russo.
Finché si gioca sugli schemi tocca ai biancoverdi fare la partita (5-14 al 6'). Serino schiaccia e resta aggrappato al cerchio: tecnico... E' la miccia che arroventa il pubblico melfitano; il più colpito è Marchionna, protagonista in passato di duri alterchi con i sostenitori lucani. I padroni di casa mettono la freccia, rassicurati dal terzo fallo di Caterina (19 nel primo tempo). Mengoni registra i meccanismi e i suoi compagni tirano con percentuali irripetibili (74% da due, 69% da tre nella prima metà di gara).
Un Cipulli volenteroso, sebbene infortunato, infonde coraggio. Bisceglie, però, accusa un inevitabile calo fisico, continua a perdere palloni e neppure gli ingressi di Rinaldi e Caggianelli attutiscono l'entusiasmo con cui Grassitelli, Vigilante e Padalino attaccano il canestro avversario. Melfi segna sempre, anche da otto metri e di tabellone con i pivot. L'orgoglio DiBen produce l'ultimo tentativo sul -5 (72-67 al 35'). La stanchezza biancoverde e una bomba di Mengoni permettono ai potentini di conquistare una vittoria meritata e prestigiosa. Vito Troilo |
ORIGINAL MARINES PISCINOLA - DELL´ERBA MARTINA FRANCA 60-80 (15-17, 25-35, 44-57) | Licursi | 6 | Drago | 3 | Traversa | 14 | Rizzo | 5 | Del Vecchio | 6 | Annecchino | 12 | Dario | 21 | Di Nanni | 4 | Pedemonte | 4 | Stellato | 15 | Zanzarella | 19 | Cristofaro | 17 | Abbate | 2 | Russelli | 8 | Masciulli | 0 | Rosato | 0 | P. Izzo | 4 | Cimminiello | 0 | Pecere | 0 | Iudici | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sanna | All. Bray | Arbitri: Martino (Catanzaro) e Conti (Reggio Calabria) | Note: | E siamo arrivati anche alla 9° sconfitta consecutiva. Il Piscinola, mai così in basso, continua a pagare un prezzo altissimo per errori commessi da altri, senza avere la possibilità di uscire dal baratro. E noi continuiamo ad affermare che questo campionato é falsato in partenza, perchè non si dà ad una, tra l'altro, antica ed onorata associazione sportiva, la possibilità di giocarsela, di difendersi, di difendere l'onore, la dignità, la lunghissima storia sportiva (la Polisportiva Virtus Piscinola é nata nel 1948 e non ha mai nè ceduto nè acquistato titoli), propria, dei propri dirigenti e dei suoi tifosi.
Questa volta la squadra ha lottato, ha cercato di aggiudicarsi il confronto; anche quando era già sotto di 20 punti a pochi minuti dalla sirena, i ragazzi di coach Sanna hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità per risalire la china, ma purtroppo la volontà, il cuore, la rabbia da sole poco o nulla possono contro la superiorità tecnica. Bisogna mettere nel conto anche le assenze di due giocatori importanti per la compagine napoletana: Glouchkov, dovrebbe rientrare in settimana, e Mauriello, infortunato ad una caviglia, ma che dovrebbe essere in campo per la prossima di campionato.
Comincia bene l'Original Marines Napoli che affronta gli avversari con Russelli su Zanzarella, Del Vecchio sotto canestro, Annecchino play e Licursi, non ancora completamente a posto, a comandare la difesa. I primi 8 minuti la compagine napoletana é sempre in vantaggio di 2/4 punti e in più di una occasione perde dei palloni che le avrebbero consentito di portarsi avanti di almeno 8 lunghezze. Finisce comunque il primo quarto sul 15 a 17. All'inizio del secondo quarto Del Vecchio, che sotto canestro aveva conquistato parecchi palloni, deve uscire perchè già gravato di 3 falli e la squadra ne risente. Riesce infatti a mettere a segno solo 10 punti contro i 18 degli avversari che vanno al riposo sul 25 a 35.
Nel 3° periodo i napoletani rientrano ancora più determinati e riescono con un paio di tiri da 3 punti di Annecchino e Licursi a portarsi a meno 4, ma subito i pugliesi con Zanzarella, micidiale dalla lunga distanza, ristabiliscono le distanze e chiudono il quarto sul 44 a 57. Nell'ultimo periodo, con l'uscita per 5 falli di Del Vecchio e Stellato, il Martina Franca quasi dilaga grazie ad un'ottima circolazione di palla e ai micidiali tiratori Zanzarella e Dario e chiude l'incontro sul 60 a 80.
Continua la serie negativa. Dopo la brutta esibizione di Caserta della scorsa settimana, la squadra ha dato segni di ripresa, ha giocato, ha impegnato gli avversari, non ha mai mollato pur avendo il morale sotto i tacchi, ma non é riuscita a conquistare i primi 2 punti. Il prossimo impegno per l'Origila Marines Napoli è la trasferta di Lucera, incontro non impossibile, ma, per una squadra col morale a pezzi, certamente difficilissimo. Daniele Lisi - da BasketNet |
BRUSCINO MARIGLIANO - LAMAFORCA OSTUNI 76-75 (24-10, 47-34, 66-49) | Gulemì | ne | Di Napoli | 18 | Calò | 6 | Della Corte | 27 | Postiglione | 16 | Esposito | 4 | Vozza | 6 | Risolo | 2 | Carrozzo | 4 | Dello Russo | 4 | Lavino | 13 | Cafiero | 5 | Forino | 19 | Confessore | 0 | Di Serio | ne | Stasi | 0 | Moretti | 11 | Leone | ne | Greco | 15 | Bennardi | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Annunziato | All. Rubino | Arbitri: Bernardi (Venafro) e Boschetti (Campobasso) | Note: | L'Ecologia Bruscino batte al termine di una vibrante partita un mai domo Ostuni e, approfittando della concomitante sconfitta del Bisceglie a Melfi, resta capolista solitaria del girone G della C1. I ragazzi di coach Annunziato hanno prima dominato e poi rischiato di buttare al vento una gara che sembrava già vinta.
"Ciccio" Gulemì è in panchina solo per onor di firma; in quintetto al suo posto c'è Fabio Di Napoli. Per il play mariglianese non ci sarà mai il momento di tirare il fiato, ma il nostro ha risposto da par suo. E' proprio lui a realizzare i primi 2 punti della gara, Vitale Postiglione è molto ispirato ed al 5' siamo già 12-5. L'Ostuni non riesce a trovare delle soluzioni valide in attacco e commette errori su errori che Forino e compagni puniscono impietosamente: 21-7 all'8', lunghezze che resteranno inviarate sino a fine periodo. Nella seconda frazione i brindisini partono più determinati e con Lavino in evidenza rientrano fino al -6 (29-23) del 14'. Sono due liberi di Forino ed un gran bel canestro in entrata di Di Napoli a ristabilire le distanze. L'Ecologia Bruscino gioca sul velluto ed il divario aumenta sempre più, fino a toccare le 19 lunghezze al 29' sul 66-47.
L'ultimo quarto sembra si debba giocare solo per lo scout, invece succede quello che nessuno s'aspetta. 5' di black-out totale da parte dei padroni di casa consentono a Greco e compagni di rientrare in partita. Bravi ed esperti i ragazzi pugliesi, trascinati da un Della Corte super, rosicchiano tutto il vantaggio all'Ecologia Bruscino, impattando a 71 a 2'30" dalla sirena finale. Una bomba di Postiglione più un libero di Dello Russo danno il 75-71, Lavino risponde dall'altro lato. Un libero di Moretti ed uno di Calò fissano il punteggio sul 76-74 a 30" dalla fine. Di Napoli sbaglia il canestro in penetrazione e l'Ostuni può giocare l'ultima palla; a 2" dal termine Della Corte subisce fallo da Postiglione. Soffiava ormai l'aria di overtime ma Della Corte, proprio lui, falliva il secondo personale consegnando al Marigliano la vittoria e il primo posto. Giovanni Caruso - da BasketNet |
EUROAMBIENTE MANFREDONIA - INFOTEL TARANTO 106-95 (31-16, 56-36, 76-60) | Lombardi | 20 | De Sanctis | 21 | Ravioli | 0 | Sarli | 10 | Guardascione | 2 | Di Lauro | 4 | Leo | 17 | Valentini | 23 | F. Ferraretti | 17 | Totaro | 20 | Davi | 16 | Giuffrè | 10 | A. De Lucia | 4 | Prencipe | ne | Piroddu | 0 | Venuto | ne | Castriotta | ne | Pappacena | 18 | Lattarulo | ne | Massari | 19 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Florio | All. Bifulco | Arbitri: La Macchia (Toritto - BA) e Curci (Locorotondo - BA) | Note: | La Virtus Manfredonia dopo due sconfitte consecutive ritorna alla vittoria e lo fa giocando una delle migliori partite del suo campionato. Sul parquet di San Giovanni Rotondo i ragazzi di Roberto De Florio hanno battuto l’Infotel Taranto con una prova maiuscola. Gli ionici hanno fatto una buona impressione ma i sipontini si sono dimostrati in giornata e superiori in ogni reparto.
Una vittoria costruita nel prima frazione di gara dove il parziale finale di 15 punti è stato ben gestito fino alla fine. A tratti è sembrata una gara a senso unico per i locali che hanno sbagliato poco e messo in campo una difesa quasi perfetta. Solo nella terza frazione si è assistito ad una ripresa seppur leggera degli ospiti che approfittando di un momentaneo calo fisico dei sipontini si sono riportati sotto, soprattutto grazie ai tiri dalla lunga distanza di Davi e Massari.
Per la Virtus cinque uomini in doppia cifra che fanno ben capire la portata e la vena realizzatrice dei locali. Ancora una volta sugli scudi Ferraretti, Totaro e De Sanctis senza trascurare Lombardi e Pappacena autentici cecchini dalla lunga distanza. Alla fine nulla hanno potuto il ragazzi del coach tarantino Bifulco. Comunque gli ionici si sono mostrati un team quadrato dalle buone individualità soprattutto sotto canestro. Pasquale Rinaldi - dal sito ufficiale della Virtus Manfredonia |
GRANORO CORATO - C.A.R.L.T. CASTELLANETA 78-71 (27-14, 39-33, 67-46) | Nero | 20 | Rana | 12 | G. Sardano | 18 | Mazzotta | 17 | Carnicella | 4 | Verile | 17 | De Pasquale | 15 | Guzzone | 9 | Rosito | 21 | Cimmino | 4 | Tria | 2 | Giovinazzi | 0 | Scardicchio | ne | Anelli | ne | Mansueto | 10 | Resta | 0 | Loiacono | ne | Cavuoto | ne | Sicuro | 0 | Mastronardi | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Ciracì | Arbitri: Bartolacci e Tosi (Recanati - MC) | Note: Spettatori 800 circa. Cinque falli: Mansueto. | Vince meritatamente la Pasta Granoro Corato una gara che ha quasi sempre controllato, concedendo agli avversari solo un recupero nel corso del secondo quarto. Entrambe le formazioni presentavano qualche defaillance: Casentino per il Castellaneta e Sardano e Arbore per il Corato. Quindi il coach Gatta ha dovuto fare di necessità virtù, schierando in campo solo sei uomini a rotazione con il giovane Carnicella che, dopo un empasse iniziale dovuto più all'inesperienza, ha mostrato le sue buone doti di velocista e, in cabina di regia, anche di buon play.
Ma se bisogna dare a qualcuno il premio come migliore in campo, questo spetta sicuramente all’ala coratina Valerio Rosito. Perfetta la sua partita, poche sbavature solo in difesa ma che si contrapponeva alla strepitosa prestazione in attacco dove i suoi 4 tiri dalla linea del perimetro e i suoi tiri da sotto l’hanno portato ad essere il miglior realizzatore della serata con 21 punti. Sulla sponda del Castellaneta, bene ha fatto l’ex ruvese Sardano con 18 punti e 4 "bombe" realizzate. Troppo nervosa la squadra di Ciracì, punita anche con due tecnici che sono il termometro di una compagine che non sta attraversando un buon momento ancorata com’è ai bassifondi della classifica con due punti.
Veniamo alla cronaca della gara. Buona partenza del Corato, sfrutta bene gli errori nel tiro degli ospiti e lancia veloci contropiedi che trovano aperta la difesa. Sotto canestro è Rana ad avere la meglio su Guzzone e Mansueto e in velocità la coppia Verile-Rosito si concede anche qualche giocata da "televisione". Chiuso in vantaggio di 13 punti il primo quarto, la squadra di Gatta pensa di potersi rilassare ma gli avversari non sono di primo pelo e così il Castellaneta ne approfitta per riportarsi sotto con i canestri di De Pasquale e Sardano. Ciracì chiama la zona 2-3 e il Corato comincia a trovare grosse difficoltà sia nel tiro che nell’entrare. In sei minuti il Corato subisce un brek di 5 a 17 e il Castellaneta si trova ad un solo punto dai padroni di casa: 32 a 31. Lo spettro della gara persa in casa nella stessa maniera contro l’Ostuni, sembra riaffacciarsi, ma uno sprint del solito Rosito riporta a +6 il Corato al cambio di campo.
Negli spogliatoi Gatta deve aver gridato parecchio e, tornati in campo, il Corato riparte con la stessa velocità del primo quarto. In questa fase è il giovane Carnicella ad essere protagonista, giocando bene soprattutto in difesa, rendendo quasi inerme Sardano. Gatta ordina anche lui una difesa a zona e, mentre il Corato con i tiri dai 6.25 trovava finalmente i canestri di Verile e Nero, il Castellaneta non riusciva più a centrare il bersaglio, mentre i suoi lunghi erano tenti sempre lontani dalle plance. Nel finale di quarto il Corato dava l’accelerata giusta, chiudendo alla penultima sirena sul punteggio di 67 a 46. I 21 punti di vantaggio danno, com’era successo nel secondo quarto, una tranquillità esagerata al Corato che per realizzare il suo primo canestro deve attendere ben 6 minuti. Dall’altro lato un Castellaneta stanco non riesce a fare più di 12 punti e il vantaggio dei coratini anche se assottigliato, rimane sempre gestibile. Negli ultimi due minuti il Castellaneta ricorre al fallo sistematico per fermare il tempo, ma dalla lunetta il Corato sbaglia poco e riesce così a portare a termine vittoriosamente la partita. Salvatore Vernice - da BasketNet |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CATERINA | DIBEN BISCEGLIE | 22,56 | 9 | 203 | 2 | DELLA CORTE | LAMAFORCA OSTUNI | 21,25 | 8 | 170 | 3 | CRISTOFARO | DELL´ERBA MARTINA FRANCA | 19,56 | 9 | 176 | 4 | NERO | GRANORO CORATO | 18 | 9 | 162 | 5 | BARBATO | AUTOPROGRESS CASERTA | 17,67 | 9 | 159 | 6 | BUTINI | TOUCHDOWN BERNALDA | 17,67 | 9 | 159 | 7 | DE SANCTIS | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | 17,22 | 9 | 155 | 8 | ROSITO | GRANORO CORATO | 17,12 | 8 | 137 | 9 | SERAZZI | AMICIZIA & SPORT NAPOLI | 16,89 | 9 | 152 | 10 | FORINO | BRUSCINO MARIGLIANO | 16,33 | 9 | 147 | 11 | CIPULLI | DIBEN BISCEGLIE | 16,22 | 9 | 146 | 12 | CICCONE | LUCERA CITTÀ D´ARTE | 15,89 | 9 | 143 | 13 | VOZZA | LAMAFORCA OSTUNI | 15,89 | 9 | 143 | 14 | LEO | INFOTEL TARANTO | 15,22 | 9 | 137 | 15 | RUGGIERO | EWA CASAGIOVE | 15,22 | 9 | 137 | 16 | DE PASQUALE | C.A.R.L.T. CASTELLANETA | 15,11 | 9 | 136 | 17 | FIORETTI | EWA CASAGIOVE | 15,11 | 9 | 136 | 18 | MENGONI | XELION MELFI | 14,38 | 8 | 115 | 19 | DARIO | DELL´ERBA MARTINA FRANCA | 14,11 | 9 | 127 | 20 | DUBBIO | AMICIZIA & SPORT NAPOLI | 14 | 9 | 126 | 21 | ZACCHEO | JAMBO MOLISE CAMPOBASSO | 13,75 | 8 | 110 | 22 | LEONCAVALLO | TOUCHDOWN BERNALDA | 13,67 | 9 | 123 | 23 | VERILE | GRANORO CORATO | 13,56 | 9 | 122 | 24 | TOTARO | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | 13,44 | 9 | 121 | 25 | POSTIGLIONE | BRUSCINO MARIGLIANO | 13,22 | 9 | 119 | 26 | F. FERRARETTI | EUROAMBIENTE MANFREDONIA | 13,22 | 9 | 119 |
Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate
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