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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2002/2003 - SETTIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2002/2003

SETTIMA GIORNATA (2-3/11/2002)

 

RISULTATI

EWA CASAGIOVE

AMICIZIA & SPORT NAPOLI

69 67

C.A.R.L.T. CASTELLANETA

AUTOPROGRESS CASERTA

59 62

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO

XELION MELFI

rinviata

LUCERA CITTÀ D´ARTE

INFOTEL TARANTO

65 64

ORIGINAL MARINES PISCINOLA

DIBEN BISCEGLIE

64 85

BRUSCINO MARIGLIANO

DELL´ERBA MARTINA FRANCA

93 91

EUROAMBIENTE MANFREDONIA

TOUCHDOWN BERNALDA

67 69

GRANORO CORATO

LAMAFORCA OSTUNI

73 76

 

 

     Sconfitte entrambe le capolista. Sorprende soprattutto lo stop del Taranto a Lucera, davvero non preventivabile alla vigilia. Evidentemente coach Bifulco aveva visto giusto lamentandosi dell'atteggiamento dei suoi dopo il successo sul Piscinola. Ko anche la Partenope, che cede a Casagiove dopo una gara molto combattuta. E così ora sono ben cinque le compagini a quota 10, con le due sopracitate che vengono raggiunte, oltre che dallo stesso Casagiove, anche da Bisceglie e Marigliano. I pugliesi conquistano un successo relativamente facile in casa di un Piscinola con tantissime assenze, i campani tornano alla vittoria dopo due stop consecutivi battendo il Martina nella gara forse più bella della giornata. Continua la serie negativa del Castellaneta, prossima avversaria della Jambo Molise, che cede i due punti in casa ad un S. Antonio come sempre dalla difesa granitica, mentre Ostuni scaccia forse definitivamente la crisi andando a vincere a Corato in una partita comandata quasi sempre dai padroni di casa. Infine, bel successo del Bernalda a Manfredonia: anche per i lucani i tempi duri sembrano alle spalle.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 INFOTEL TARANTO107560489712882335527225616
 AMICIZIA & SPORT NAPOLI107515449662502064426524322
 DIBEN BISCEGLIE107502442602021604230028218
 BRUSCINO MARIGLIANO1075525302234231428210216-6
 EWA CASAGIOVE1074954791629526134200218-18
 EUROAMBIENTE MANFREDONIA874954672830125942194208-14
 AUTOPROGRESS CASERTA8744042713181169122592581
 DELL´ERBA MARTINA FRANCA87496494221820216278292-14
 XELION MELFI664704492126320657207243-36
 TOUCHDOWN BERNALDA67474482-822220517252277-25
 GRANORO CORATO67510528-1829025931220269-49
 JAMBO MOLISE CAMPOBASSO66407430-2321919623188234-46
 LUCERA CITTÀ D´ARTE67452529-772782753174254-80
 LAMAFORCA OSTUNI47490498-81971916293307-14
 C.A.R.L.T. CASTELLANETA27439492-53256270-14183222-39
 ORIGINAL MARINES PISCINOLA07463575-112253299-46210276-66

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

EWA CASAGIOVE - AMICIZIA & SPORT NAPOLI 69-67   (18-15, 30-29, 44-51)

Palmieri8Patrizio5Ma. Guida7Serazzi14
D´Orta0Fioretti21M. EspositoneA. Izzo7
Mazzone1Ruggiero18Dubbio8F. Esposito11
Grzetic16Sasso0Azan0Di Tota16
Savarese0De Masi0Spaccaforno4Morrane
--------
All. BarresiAll. Pepe

 Arbitri: Saggese (Bari) e La Macchia (Toritto - BA)

 Note: 

     Vittoria dell'EWA Casagiove sulla quotata Partenope che così è raggiunta proprio dai casertani in vetta alla classifica. In un finale incandescente gli uomini di coach Barresi hanno meritatamente strappato con una grande difesa la vittoria.
     Si parte a spron battuto con entrambe le squadre votate al contropiede, con Serazzi da un lato e Fioretti dall'altro a fiondarsi a canestro, ma i padroni di casa con una attenta difesa a metà campo controllano il punteggio che vede alla prima pausa il risultato di 18-15. Nella seconda frazione le squadre continuano a difendere forte e ripartire in contropiede mentre a metà campo si fa fatica a realizzare. In questa fase gli ospiti dominano i tabelloni catturando moltissimi rimbalzi in attacco, mentre nelle fila del Casagiove un super Grzetic ed un puntuale Ruggiero mantengono i propri colori sempre in leggereo vantaggio. Si arriva così all'intervallo sul 30-29 per il Casagiove.
     Terzo quarto: parte forte il Casagiove che subito prende il largo con un vantaggio di sette punti. Ma subito la Partenope con un Di Tota straripante prima si rifà sotto e poi passa a condurre, impossessandosi dell'inerzia di gara. Si chiude così il terzo quarto sul 44-51. Sembra proprio che la partita abbia preso la piega sui colori napoletani, soprattutto quando al 5° il risultato parla di un eloquente 48-57. A questo punto i casertani cominiciano a difendere alla grande, recuperando palloni su palloni che aprono il contropiede. Ad un minuto e quaranta secondi dal termine addirittura i padroni di casa hanno raggiunto i cinque punti di vantaggio ma la Partenope non molla e si riavvicina fino al 67-67. Quaranta secondi alla fine, palla ai casertani, difesa asfissiante degli ospiti ma Patrizio trova un incredibile canestro in acrobazia e mette di nuovo i suoi davanti nel punteggio, sedici secondi alla fine. Time-out di coach Pepe. Si rientra in campo, difesa attentissima su Serazzi che è costretto a passare a Guida a cui la ferrea difesa di casa concede solo un tiro molto forzato che si infrange sul ferro per l'urlo liberatorio di gioia di tutto il pubblico di casa.
     Una vittoria molto sofferta contro una squadra che ha mostrato di meritare sin qui le vetta della classifica, ma il Casagiove di stasera, sebbene falcidiato in settimana dagli infortuni, dimostra di essere un gruppo assai saldo e con una difesa quasi impenetrabile. Super gara tra i padroni di casa per Fioretti, che vince nettamente lo scontro con l'ex compagno di squadra Dubbio, mentre Grzetic e Ruggiero hanno centrato a ripetizione il canestro avversario malgrado i molti raddoppi. Tra gli ospiti buonissima gara di Di Tota sotto le plance.

Nunzia Acerra - da Tuttobasket


     La Partenope perde in volata una partita che sembrava essere alla sua portata. La squadra di Paolo Pepe gioca una gara attenta e riesce ad evitare le trappole che Claudio Barresi cerca di disseminare per fermare i suoi tiratori scelti. Cambi difensivi sui giochi d’attacco, la zona 3-2 che aveva dato problemi con Corato, solo le palle perse frenano i gialloblu.
     Nel terzo quarto i napoletani prendono il largo condotti da un ottimo Di Tota e sembrano prendere in mano la partita. Nell’ultima frazione il vantaggio arriva a 9 punti con Barresi costretto a chiamare il time out. Ma d’improvviso la Partenope perde la bussola, subisce i rimbalzi d’attacco, forza in attacco e da un vantaggio di 7 punti si ritrova sotto di un punto con un break di 8-0. Gli ultimi minuti sono concitati: si arriva alla parità con la palla in mano al Casagiove che riesce a trovare un buon canestro con Grzetic portando avanti di due i propri compagni. Paolo Pepe chiama time out con 17" da giocare, l’azione si dipana regolarmente e Fabrizio Esposito viene liberato per un tiro da tre punti, la palla gira sul ferro ed esce, ottimo rimbalzo di Guida che però non riesce a concludere.
     Meritata la vittoria del Casagiove ma tanto rammarico per la Partenope. Ottimo Di Tota nel secondo quarto, Serazzi disputa una partita normale, un po’ penalizzato nei contatti, dall’arbitraggio permissivo ma comunque equilibrato, dei fischietti baresi, buono l’apporto di Guida ed Izzo. Per il Casagiove ottima prova di Fioretti, MVP della gara, ben coadiuvato da Ruggiero e Grzetic, decisivo con una bomba a tabellone (non dichiarata...) Palmieri.

Mimì Pessetti - dal sito ufficiale della Polisportiva Partenope

 

C.A.R.L.T. CASTELLANETA - AUTOPROGRESS CASERTA 59-62   (14-16, 20-26, 45-44)

G. Sardano7Mazzotta4F. Cozzolino9Barbato25
De Pasquale11Guzzone4Livigni2G. Russo12
Cosentino11Moliterni9Baroncini7Schisano0
Tria2Mansueto11Ranieri2Erbaggio5
RestaneSicuroneD´Amicone--
--------
All. CiracìAll. Ascione

 Arbitri: Martino (Catanzaro) e Cilione (Reggio Calabria)

 Note: Cinque falli: Barbato, Baroncini.

 

LUCERA CITTÀ D´ARTE - INFOTEL TARANTO 65-64   (20-19, 30-33, 45-45)

Di GioianeDell´AquilaneRavioli5Vitti2
Colucci3D. Ferraretti14Leo10Valentini14
G. Rosito11Mininanni9Davi18Giuffrè3
Cicculli0Salcuni10Venuto2Massari10
Moccia2Ciccone16Carelline--
--------
All. CarolilloAll. Bifulco

 Arbitri: Sarra e Lupo (Matera)

 Note: 

     Insperata vittoria per la compagine sveva che a 2 minuti dal termine era 7 punti sotto. Partita risolta a un secondo dalla fine da un tiro libero di Sandro Ciccone. Ma cominciamo dal primo quarto.
     La prima parte di gioco conclusasi sul 20 a 19 con predominanza degli attacchi, con in evidenza da un lato Ferraretti e dall'altro la coppia di lunghi Valentini e Leo. Secondo e terzo quarto anch'essi all'insegna della parità con tentativi mal riusciti di allungo da entrambe le squadre. Nel 'ultima frazione di gioco la compagine tarantina forte della sua freschezza atletica riesce ad allungare portandosi a due minuti dal termine sul punteggio di 58 a 51. Come contro il Corato un Lucera mai domo inizia la rimonta grazie a un paio di giocate difensive di Salcuni. Nell'ultimo concitato minuto di gioco, il Taranto non riesce a capitalizzare dalla lunetta, 3/6 nell'ultimo minuto. A dodici secondi dalla fine Ferraretti realizza il canestro del 64 pari. Giuffré prova da tre e sul rimbalzo gli arbitri fischiano un fallo dubbio su Ciccone, che realizza uno dei due tiri liberi.
     Soddisfazione nel dopopartita per il team svevo e rammarico per il sodalizio tarantino che si è visto sfuggire una vittoria che ad un minuto dalla fine sembrava certa.

Pierpaolo Casiello - BasketNet

 

ORIGINAL MARINES PISCINOLA - DIBEN BISCEGLIE 64-85   (14-25, 36-45, 51-61)

LicursineDrago6Marchionna12Caterina30
Mauriello18Del Vecchio9Rinaldi6Caggianelli7
Annecchino3Conzo0D´Amicis2Grande0
Pedemonte0Russelli22Finozzi4Cipulli20
P. Izzo6Cimminiello0Auricchio4--
--------
All. SannaAll. De Stradis

 Arbitri: Biagioli e Nania (Perugia)

 Note: 

     E la sofferenza continua. Per l'Original Marines Napoli é arrivata anche la settima sconfitta consecutiva che lascia la squadra napoletana ancora a 0 punti e ultima in classifica. E' un vero calvario. La squadra napoletana é stata costretta ad affrontare il Bisceglie, 1° in classifica, con in campo 3 ragazzi dell'83 e 1 dell'84. Ha retto finché ha potuto, ma poi, inevitabilmente, é dovuta soccombere alla netta superiorità degli avversari. Alle già note assenze per tesseramento irregolare, si sono aggiunte anche quelle di altri 3 atleti fondamentali: Glouchkov (gravi motivi familiari), Stellato (attacco influenzale) e Abbate (infortunio alla schiena). E' prprio un'annata terribile.
     Da semplice uomo di sport mi pongo alcune domande alle quali, con tutta la buona volontà, non riesco a trovare una risposta che abbia un minimo di ragionevolezza. Esiste un regolamento che va indubbiamente rispettato, e ciò perchè è garanzia per gli interessi di tutte le squadre partecipanti al campionato, in modo che tutte abbiano gli stessi diritti, gli stessi doveri e identiche possibilità. Il regolamento non deve consentire certamente che le sorti di una qualunque squadra siano già scritte, nel bene e nel male, ma questo é proprio quanto sta capitando al Piscinola. L'epilogo del torneo della compagine napoletana sembra già scritto. Il regolamento tutela tutte le altre squadre ad eccezione dell'Original Marines Napoli che ha subito una grave ingiustizia, vedendosi privare, non per sua colpa, di due giocatori che le avrebbero consentito di disputare un girone di andata più che dignitoso, in attesa di rinforzarsi a gennaio. Il danno é enorme in quanto si rischia di compromettere i rapporti con lo sponsor. La domanda cui facevo riferimento prima é: é giustizia sportiva questa che non consente ad una squadra di giocarsi sul campo le sue chances? Se sì, cosa che non credo assolutamente, qualcuno avrebbe la cortesia di spiegarlo?
     In attesa delle spiegazioni, passiamo all'incontro. E' subito evidente che la differenza delle forze in campo é incolmabile. Da una parte, leggi Bisceglie, vi é la qualità, l'esperienza, le capacità dei singoli. Dall'altra, leggi Piscinola, vi é il cuore, il cuore e ancora il cuore. Ma purtroppo solo questo, anche se é grande, non basta. Coach Sanna cerca di ottenere il massimo dai suoi ragazzi, consapevole come é che ogni incontro che deve affrontare é una lotta impari che però, in un paio di occasioni, ha paradossalmente rischiato di aggiudicarsi. Il suo impegno, così come quello dei ragazzi, é encomiabile.
     Comunque il Bisceglie dimostra subito la sua forza e dopo 3 minuti é già in vantaggio di 10 punti, vantaggio che manterrà fino alla fine del 1° quarto, 14-25. Nel secondo quarto, con il solito pressing, sospinti da un pubblico fantastico, i napoletani riescono ad arrivare anche a - 2, con un buon Russelli, 22 punti alla fine, e un combattivo Mauriello, 18 i suoi punti. Ma ogni volta che i napoletani si avvicinano, il Bisceglie, con gli ottimi Caterina, Cipulli e Marchionna, riallunga ristabilendo le distanze e andando così all'intervallo sul 36-45. Il terzo quarto vede ancora i pugliesi condurre di 10 punti. E' nel 4° periodo che l'Original Marines Napoli cede definitivamente. I ragazzi di coach Sanna, stanchi per il continuo pressing, perdono diverse palle in attacco e lasciano campo libero ai più forti avversari che si aggiudicano l'incontro con 21 punti di vantaggio.
     Che dire oltre quanto già detto! E' un anno difficile nel quale, oltre tutto, si sta perpetrando un'ingiustizia, falsando un campionato. Per i prossimi incontri il Piscinola potrebbe avere qualche possibilità in più. Staremo a vedere.

Daniele Lisi - da BasketNet

 

BRUSCINO MARIGLIANO - DELL´ERBA MARTINA FRANCA 93-91   (30-27, 49-47, 65-61)

Gulemì11Di Napoli6Traversa11Rizzo12
Postiglione13Esposito12Dario16Di Nanni4
CarrozzoneDello Russo10Zanzarella19Cristofaro29
Forino26Confessore4Rosato0Pecere0
Moretti11LeoneneIudicineFuocolarene
--------
All. AnnunziatoAll. Bray

 Arbitri: Matino e De Meo (Formia - LT)

 Note: 

     Torna alla vittoria l'Ecologia Bruscino Marigliano e lo fa nel modo più bello, battendo al fotofinish di una partita sempre palpitante ed emozionante l'indomito Martina Franca, in un palazzetto gremito (buona rappresentanza di tifosi pugliesi), che ha a lungo applaudito i propri beniamini. Cesare Forino e capitan Dello Russo una spanna sopra gli altri ma tutti hanno dato il proprio valido ed importante contributo.
     Già dalle prime battute si intuisce che la partita tenda ad incanalarsi sui binari dell'equilibrio; continui sorpassi conditi da ottime giocate e gran bei canestri riempiono la scena nella prima frazione di gioco. Forino è il giocatore ammirato nelle prime partire di campionato mentre Postiglione da un lato e Cristofaro dall'altro sono le mani calde. E' proprio una bomba del cecchino mariglianese a dare il primo strappetto alla partita (30-25 al 9'). Il secondo quarto inizia con l'Ecologia Bruscino più decisa degli avversari. Il gioco è sempre spumeggiante ed una bomba di Moretti da il massimo vantaggio al 15' (41-33); è Zanzarella, sempre da 3 punti, a rompere l'inerzia locale ed ad innescare un micidiale controparziale dei pugliesi. 12-0 in un amen e +4 per i viaggianti (41-45). Forino dà la scossa ai suoi e insieme 6 punti consecutivi di Esposito i padroni di casa vanno negli spogliatoi avanti di 2.
     La terza frazione vede camminare a braccetto le due compagini, equilibrio assoluto. Il tutto fino al 29', quando un gran coast to coast di Gulemì ed un rimbalzo in attacco preso chissà dove da Gianluca Dello Russo e tramutato in 2 punti danno il 65-61 ai vesuviani. L'inizio dell'ultimo periodo è folgorante per l'Ecologia Bruscino che con ottime giocate ed una signora difesa allunga sino al +9 (73-62). Una bomba sulla sirena dei 24" del solito ottimo Cristofaro da nuova linfa agli ospiti, ma stavolta i mariglianesi sono concentrati e con Forino prima ed Esposito poi arrivano al massimo vantaggio al 35' (79-67).
     Partita chiusa? Macchè! Il Martinafranca ha il grande merito di non mollare mai, approffitando anche di qualche errore dei ragazzi di coach Annunziato. E mentre sta per iniziare l'ultimo giro di lancette eccoli tornare pienamente in partita sull'87-85. Va in lunetta Gulemì, mette il primo (88-85) ed un gran rimbalzo di Confessore dà ancora il possesso all'Ecologia Bruscino. Nuovo fallo su Gulemì che stavolta fa addirittura 0/2. A 28" dal termine è Cristofaro ad andare in lunetta dal lato opposto ed è come mettere il pallone in banca, 88-87 a 22" dalla fine. Ormai è uno stillicidio di falli. Passano solo 3" ed è Di Napoli a presentarsi dalla linea della carità. Freddo come un ghiacciolo, il play mariglianese fa 2/2 per il 90-87. Ancora 4" e Di Napoli viene colto in un discutibile fallo. In lunetta va Dario ed è il 90-89 a 13" dalla fine. Il cronometro non fa in tempo a muoversi che c'è subito un altro fallo che manda in lunetta ancora "ciccio" Gulemì. Buono il primo fuori il secondo, ma Cesare Forino è un gladiatore: tira giù il rimbalzo subisce fallo e va in lunetta a realizzare i 2 punti che regalano al Marigliano un meritato successo.

Giovanni Caruso - da BasketNet

 

EUROAMBIENTE MANFREDONIA - TOUCHDOWN BERNALDA 67-69   (22-20, 30-34, 46-50)

Lombardi8De Sanctis12Licari4Mi. Guida8
Guardascione6Di Lauro0Zambellis7Butini27
F. Ferraretti18Totaro16Ginefra0Iurlaro10
A. De Lucia4Prencipe0Leoncavallo6Ippedico0
Castriotta0Pappacena3Tuzio0Durante7
--------
All. De FlorioAll. Djukic

 Arbitri: Silvestro (Napoli) e Ammendola (Terzigno - NA)

 Note: 

     La Cestistica fa la corsara sul Gargano, e sul neutro di S.Giovanni Rotondo si prende la soddisfazione di battere in casa Manfredonia, là dove non c'era riuscito nessuno finora. I numeri dicono che Manfredonia... ci porta fortuna, visto che tra C1 e C2, in meno di un anno, è la quarta volta di fila che battiamo la squadra sipontina di De Florio. Sembrerebbe che siamo diventati la loro bestia nera. Gli uomini di Djukic quindi si prendono quello che era sfuggito per... mera sfortuna a Campobasso. Sarebbe retorico adesso affermare: "lo sapevo". Basta scorrere i commenti delle gare sotto digitate per capire che il "lo sapevo" ha un fondamento, almeno da parte di chi ha visto nascere e sta vedendo crescere questa squadra.
     Il pressing asfissiante e la difesa appiccicaticcia rodata da mister Djukic non fa ragionare, fa perdere palla, le nostre avversarie non riescono ad attuare gli schemi e si riducono a tirare all'ultimo secondo frettolosamente. Così è stato a Manfredonia e così è stato nelle altre gare, solo che adesso la squadra è diventata più tonica fisicamente e... tiene per 40 minuti. Rusultato? Nelle ultime 4 gare tre vittorie ed una gara persa rocambolescamente a Campobasso. "Lo sapevo" quindi, il lavoro alla fine paga sempre.
     La partita contro il Manfredonia è sintetizzabile in pochi passaggi. Gara punto a punto per 40 minuti e decisa negli ultimi secondi come spesso succede nel basket. Primo quarto chiuso a favore dei padroni di casa 22-20, l'inizio è scoppiettante, buon basket, belle giocate e tanta velocità, con un Buto che sparacchia qualcosa come 3 bombe in un quarto e per i sipontini il muscoloso Totaro che fa sorprendentemente altrettando per ben due volte (nonostante sia un pivot dalla mani... non di velluto). Nel secondo quarto continua a regnare l'equilibrio anche se canestri non se ne vedono molti, ne fa qualcuno in più la Cestistica che arriva fino al massimo vantaggio della gara 28-34. Qualche punticino di vantaggio la Cestistica lo tiene sempre e Manfredonia è costretto anche se di 2-3 punti per tutto il match.
     Nel terzo quarto la partita non cambia tra l'entusiasmo-sofferenza dei sostenitori di Manfredonia e della nutrita rappresentanza bernaldese. Le fasi finali sono da raccontare brevemente, grazie a delle buone giocate di Durante ed alle penetrazioni di Buto la Cestistica riesce a sopperire ad un lieve vantaggio del Manfredonia scaturito grazie ad una bomba di Ferraretti (sola una su 9) e a riportarsi avanti grazie a due liberi di Durante (stasera non ha sbagliato) e a una bomba provvidenziale di Zambellis. Morale della favola 67-63 per la Cestistica a 1'12" dalla fine. Partita finita? Niente affatto, dopo aver sbagliato il colpo del ko veniamo puniti dal un canestro fortunoso a fil di sirena dei 24" da De Lucia e da un intercettamento a centrocampo addirittura da Totatro ai danni di Zambellis. 67-67 con un Djukic incredulo che sembra voler fulminare con lo sguardo tutti i suoi. Ordini di scuderia, penetrare e cercare falli... ci pensa Buto, difatti nell'azione successiva penetra, si becca l'ennesimo fallo e dalla lunetta fa il 69-67, al Manfredonia restano solo 11" per vincere, ma il tiro della disperazione di Ferraretti salta sul ferro ed... esce tra il tripudio dei bernadesi.
     Nella gara si sono visti numerosi duelli personali: Totaro-Guida, De Sanctis-Durante e Iurlaro-Pappacena. Il primo duello è stato vinto da Totaro, sotto i tabelloni il re era lui, ma nel momento più importante è uscito anzitempo a causa dei falli fatti su Guida. Il secondo duello è finito in parità, De Sanctis ha cercato di marcarlo seriamente Durante, ma Lino ha fatto comunque la sua partita. Il terzo duello è stato vinto nettamente del nostro play Iurlaro il quale ha recuperato tre palloni a centrocampo realizzando altrettanti contropiedi.

Gerry Ninno - dal sito ufficiale della Cestistica Bernalda

 

GRANORO CORATO - LAMAFORCA OSTUNI 73-76   (12-21, 42-31, 55-48)

Nero12Rana19Calò0Costabile2
Carnicella5N. Sardano5Della Corte22Vozza25
Arbore3Verile3Lavino12Cafiero4
Rosito14Cimmino12Di Serio0Stasi4
ScardicchioneAnellineGreco7Bennardi0
--------
All. GattaAll. Rubino

 Arbitri: Zoccali (Reggio Calabria) e Ascione (Caserta)

 Note: 

     Una gara che si può leggere in due maniere distinte, da un lato il Corato che butta via la vittoria e dall’altro un Ostuni che lotta sino alla fine conquistando un successo meritato grazie ad un ultimo quarto giocato con molta determinazione. Una partita strana con il Corato sempre in vantaggio ed un Ostuni in affanno nel tentativo di non perdere d’occhio i padroni di casa. Questa la trama dei primi tre quarti di partita.
     Nel primo quarto si viaggia punto a punto sino al 7’, quando una tripla di Rosito lancia il Corato e, approfittando degli errori nel tiro degli avversari, venivano lanciati dei veloci contropiedi che trovavano sguarnita la difesa ostunese. Dopo i primi 10 minuti il Corato comincia a gestire il vantaggio, raggiungendo anche 13 punti di vantaggio dopo 3’, 28 a 15. Sembra tutto facile per il Corato che con Rana sotto canestro e con Rosito nel tiro chiude il tempo a +11, 42 a 31.
     Al cambio di campo, l’aggressività non demorde, Rana ruba palla ai portatori avversari e dopo 4’ il vantaggio è sempre tranquillo: 46 a 36. A questo punto qualcosa s’inceppa nella formazione del Corato. Una banale palla persa dall’Ostuni non è recuperata dal Corato a causa di un simultaneo intervento di due giocatori coratini, Arbore e Verile. I due litigano in campo e il nervosismo si taglia facilmente. L’Ostuni ne approfitta e per 4 minuti costringe al palo il Corato, riuscendo ad avvicinarsi a due lunghezze: 46 a 44. La squadra di Rubino sembra però rallentare e il Corato con una tripla di Nero e con il solito Rana, riesce a chiudere il tempo a +7: 55 a 48.
     Sembra fatta per il Corato, ma contro quest’Ostuni non bisognava mollare neanche per un attimo. Comincia il recupero degli ostunesi e si rivede in gran spolvero il play Greco che, statico nella prima parte, comincia a servire sotto palloni decisivi e riuscendo anche a realizzare punti importanti. Rana è costretto ad uscire per limite di falli e Sardano lo segue subito dopo. A 120 secondi dalla fine una bomba di Vozza porta in vantaggio per la prima volta l’Ostuni sul punteggio di 66 a 65. Il Corato sembra cotto, e lo è davvero, a 16 secondi Cimmino ha in lunetta due tiri per il possibile pareggio, ma la sua mano trema nei momenti decisivi e per l’Ostuni è il disco verde per un successo scaccia crisi per loro, ma che per il Corato apre una parentesi poco felice di un campionato cominciato bene, ma che ha preso una brutta via.

Salvatore Vernice - da BasketNet

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CATERINA DIBEN BISCEGLIE21,867153
2 DELLA CORTE LAMAFORCA OSTUNI19,56117
3 CRISTOFARO DELL´ERBA MARTINA FRANCA19,147134
4 BUTINI TOUCHDOWN BERNALDA18,437129
5 VOZZA LAMAFORCA OSTUNI187126
6 DE SANCTIS EUROAMBIENTE MANFREDONIA187126
7 NERO GRANORO CORATO17,867125
8 FORINO BRUSCINO MARIGLIANO17,437122
9 BARBATO AUTOPROGRESS CASERTA16,867118
10 SERAZZI AMICIZIA & SPORT NAPOLI16,717117
11 CICCONE LUCERA CITTÀ D´ARTE16,147113
12 CIPULLI DIBEN BISCEGLIE167112
13 ROSITO GRANORO CORATO16696
14 RUSSELLI ORIGINAL MARINES PISCINOLA15,75463
15 DE PASQUALE C.A.R.L.T. CASTELLANETA15,577109
16 LEO INFOTEL TARANTO15,577109
17 RUGGIERO EWA CASAGIOVE15,297107
18 SARLI INFOTEL TARANTO15,2576
19 VIVIS AUTOPROGRESS CASERTA14,8574
20 CONSALES XELION MELFI14,33686
21 FIORETTI EWA CASAGIOVE14,297100
22 STELLATO ORIGINAL MARINES PISCINOLA14,25457
23 ZACCHEO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO14684
24 LEONCAVALLO TOUCHDOWN BERNALDA14798
25 DUBBIO AMICIZIA & SPORT NAPOLI13,43794
26 DARIO DELL´ERBA MARTINA FRANCA13,43794

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate