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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2002/2003 - QUINTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2002/2003

QUINTA GIORNATA (19-20/10/2002)

 

RISULTATI

EWA CASAGIOVE

LAMAFORCA OSTUNI

91 80

C.A.R.L.T. CASTELLANETA

AMICIZIA & SPORT NAPOLI

53 67

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO

TOUCHDOWN BERNALDA

65 63

ORIGINAL MARINES PISCINOLA

EUROAMBIENTE MANFREDONIA

67 71

BRUSCINO MARIGLIANO

DIBEN BISCEGLIE

86 95

AUTOPROGRESS CASERTA

INFOTEL TARANTO

54 61

DELL´ERBA MARTINA FRANCA

XELION MELFI

82 69

LUCERA CITTÀ D´ARTE

GRANORO CORATO

79 76*

* dopo un tempo supplementare

 

 

     Perde il Marigliano lo scontro con un rinato Bisceglie e viene raggiunto in classifica dal Taranto, vincitore al Palamaggiò contro il S. Antonio Caserta in una partita dal punteggio molto basso, dalla Partenope Napoli, corsara a Castellaneta, e dal Casagiove, che risorge ed infligge la quinta sconfitta ad un Ostuni sempre più in crisi. Mucchio a quota 6, con Bisceglie, Manfredonia (successo a fatica a Piscinola), S. Antonio, Corato (sconfitta di misura a Lucera), Martina (ritorno ai due punti con il Melfi) e Jambo Molise Campobasso, che fatica molto ma alla fine ha ragione di un coriaceo Bernalda. Bernalda che con una sola vittoria fa compagnia al Castallaneta e precede Ostuni e Piscinola, ancora ferme al palo.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 INFOTEL TARANTO85391341501831503320819117
 AMICIZIA & SPORT NAPOLI85362313491641392519817424
 BRUSCINO MARIGLIANO85391348432492232614212517
 EWA CASAGIOVE8535632333226194321301291
 DIBEN BISCEGLIE653523272513710928215218-3
 EUROAMBIENTE MANFREDONIA653523351715812731194208-14
 AUTOPROGRESS CASERTA6531129912181169121301300
 GRANORO CORATO65370366421718334153183-30
 DELL´ERBA MARTINA FRANCA65336334214913514187199-12
 JAMBO MOLISE CAMPOBASSO65356365-921919623137169-32
 XELION MELFI45379381-217213834207243-36
 LUCERA CITTÀ D´ARTE45346384-382132112133173-40
 TOUCHDOWN BERNALDA25316345-29133135-2183210-27
 C.A.R.L.T. CASTELLANETA25317354-37197208-11120146-26
 LAMAFORCA OSTUNI05333384-51116150-34217234-17
 ORIGINAL MARINES PISCINOLA05316385-69189214-25127171-44

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

EWA CASAGIOVE - LAMAFORCA OSTUNI 91-80   (23-14, 46-37, 75-64)

Palmieri11Patrizio23Costabile5Della Corte22
Fioretti10Mazzone10Vozza28Risolo2
Ruggiero20Grzetic15Lavino19Cafiero2
De Maio0Sasso0Di SerioneLo Parcone
Vinciguerra0Loggia2StasineGreco2
--------
All. BarresiAll. Rubino

 Arbitri: Purgatorio e Martino (Catanzaro)

 Note: 

     Convincente vittoria del Casagiove che domina dal primo all’ultimo minuto la gara con distacchi sempre in doppia cifra fino al più diciotto. La vigilia della gara presentava un Ostuni motivatissimo a interrompere la striscia negativa, mentre tra i padroni di casa preoccupavano le precarie condizioni di Palmieri, Mazzone e Fioretti.
     Parte subito fortissimo la squadra di casa che nel primo quarto sfruttando la superiorità sotto le plance con Ruggiero e Grzetic ispiratissimi, trova subito un netto margine di vantaggio fino a chiudere il primo quarto sul 23-14. Nel secondo quarto la musica non cambia e, nonostante gli ospiti provino una zona pressing, gli uomini di coach Barresi continuano a dettare i migliori ritmi con le due guardie casertane, Patrizio e Palmieri che bucano prima il pressing e poi la zona pugliese. Dopo un momentaneo recupero sotto i sei punti per gli ospiti si arriva con una veemente reazione dei casertani all’intervallo sul finale di quarto 46-37.
     Nel terzo quarto ci si aspetta una reazione dell’Ostuni ma sono i padroni di casa a spingere sull’acceleratore, raggiungendo in due occasioni anche i diciotto punti di vantaggio. La terza frazione poi si chiude sul 75-64, con Vozza a Lavino che colpiscono la difesa avversaria con i loro uno contro uno. L’ultimo quarto è molto nervoso con gli ospiti che provano ovviamente a stringere la difesa e cercano le soluzioni da dietro l’arco dei tre punti nella speranza di riaprire la gara ma il Casagiove gestisce al meglio il ritmo di gara, mantenendo gli ospiti sempre a debita distanza.
     Super gara di tutta la formazione di casa che mette ben sei giocatori in doppia cifra, con un gioco ben distribuito tra tutti gli atleti, la solita buona difesa innesca molti contropiedi, mentre sotto le plance tutto il reparto di lunghi casertano vince il duello con i pari ruolo. Tra gli ospiti in cui esordiva in questa stagione Greco, buonissima gara per Vozza e Lavino ma anche Della Corte è apparso in netta ripresa. Una vittoria per il Casagiove che porta la firma del collettivo, fortemente determinato per tutto l’arco della gara.

Nunzia Acerra - da Tuttobasket

 

C.A.R.L.T. CASTELLANETA - AMICIZIA & SPORT NAPOLI 53-67   (8-17, 23-39, 33-47)

G. Sardano5Mazzotta9Ma. Guida8Serazzi20
De Pasquale15Guzzone2M. Esposito1A. Izzo5
Cosentino5Errico5Dubbio8F. Esposito7
Moliterni5Tria4Azan8Di Tota8
Mansueto2Sicuro1Spaccaforno2Morra0
--------
All. CiracìAll. Pepe

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Acronzio (Teramo)

 Note: Tiri da due: Castellaneta 12/26 (46%), Partenope 15/37 (41%). Tiri da tre: Castellaneta 4/19 (21%), Partenope 4/14 (29%). Tiri liberi: Castellaneta 17/30 (57%), Partenope 24/30 (80%).

     La Partenope domina la partita a Castellaneta annichilendo gli avversari con una difesa impenetrabile che chiude tutti i varchi. Il Castellaneta schiera un quintetto imponente fisicamente che però subisce le penetrazioni di Dubbio e Serazzi che liberano i compagni per il tiro da fuori o per facili scarichi vicino a canestro.
     Il primo quarto si chiude con un chiaro vantaggio dei gialloblu nonostante i 5 rimbalzi d’attacco avversari. Nel secondo quarto la Partenope gioca con grande tranquillità una partita che rischia di diventare una bolgia anche per la rottura dell’apparecchio dei 24” che crea qualche malinteso. Ma Serazzi riesce a risolvere un paio di situazioni complicate, Azan appena entrato realizza due canestri importanti ed il parziale si chiude con 16 punti di vantaggio per la Partenope.
     Nel terzo quarto Ciracì cerca di imbrigliare la manovra dei ragazzi di Paolo Pepe con la zona mista marcando ad uomo Serazzi, ma la Partenope gioca con calma e si basa sulla difesa per mantenere il proprio vantaggio. Nell’ultimo periodo i gialloblu prendono il largo e raggiungono un vantaggio di 20 punti amministrato nel finale nella sequenza di falli sistematici che non ottengono però alcun risultato. Si conclude con Serazzi, Azan, Mauro Esposito e Morra in campo che chiudono una grande gara della Partenope.
     Per i pugliesi una nota di merito per Di Pasquale e per il giovane play Tria, nella Partenope un ottimo Serazzi, ben coadiuvato da un concreto Dubbio e dal solito ottimo lavoro sottocanestro del pacchetto dei lunghi. Si deve sottolineare l’ottima prova di Azan con otto punti e tanta maturità.

Mimì Pessetti - dal sito ufficiale della Polisportiva Partenope

 

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO - TOUCHDOWN BERNALDA 65-63   (14-16, 29-38, 48-52)

Scodavolpe4Scotto8Licari6Mi. Guida15
De Filippis0CerulloneZambellis12Butini17
Crescenzi15Zaccheo4Iurlaro2Leoncavallo8
Cefaratti2Cannavina10IppediconeTuzione
Sabatelli9Florio13BortoneneDurante3
--------
All. BielloAll. Djukic

 Arbitri: Matino e De Meo (Formia - LT)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Jambo 16/41 (39%), Bernalda 16/40 (40%). Tiri da tre: Jambo 6/19 (32%), Bernalda 7/26 (27%). Tiri liberi: Jambo 15/19 (79%), Bernalda 10/20 (50%). Rimbalzi: Jambo 27 (Cannavina 8), Bernalda 27 (Licari e Guida 6). Cinque falli: Scodavolpe.

     Anche le cifre testimoniano l'incredibile equilibrio che c'è sul parquet: stesso numero di canestri da due segnati, Bernalda con una bomba in più, perfetta parità anche ai rimbalzi. La differenza la fanno le percentuali dalla lunetta. Il mediocre 50% condanna i lucani alla sconfitta in una gara tutt'altro che spettacolare e portata a casa dai molisani dopo un finale punto a punto fatto di falli sistematici e continui viaggi in lunetta.
     La prima al Palavazzieri, come si diceva, non è certo per palati cestistici fini, dominata com'è dalle difese sugli attacchi, costellata di airball e di grande fisicità sotto le plance. Ed è proprio questo il problema maggiore per i molisani, soprattutto nei primi due quarti, quando l'assenza di Morelli (tendinite) si fa sentire sotto forma di rimbalzi e dinamismo di Leoncavallo, trascinatore dei suoi fino al massimo vantaggio, quel +9 che fa preoccupare più di qualcuno in casa Jambo, soprattutto per il modo in cui la squadra gioca in attacco, incapace di trovare il bandolo della matassa contro la difesa allungata ed asfissiante degli uomini di Djukic.
     Da parte lucana si recrimina per l'assenza di Ginefra, in tribuna con una caviglia ingessata, per non aver saputo mantenere i nervi saldi nel concitato finale di gara, quando arriva la maggior parte degli errori dalla lunetta, e per la sterilità offensiva, ancora una volta problema principale di un quintetto che negli ultimi due periodi di gioco segna appena 14 e 11 punti, dando il la alla rimonta della squadra di coach Biello.
     Equilibrato il primo quarto, con i molisani che cercano subito il break e gli ospiti a rispondere colpo su colpo. Scotto segna i primi tre tiri della sua partita e fa gli otto punti con i quali chiuderà (anche perché tenuto abbastanza inspiegabilmente in panca per quasi tutta la durata dei secondi venti minuti), Butini e Leoncavallo tengono il Bernalda in linea di galleggiamento, con il pivot che sotto le plance approfitta di qualche amnesia di Crescenzi (peraltro autore di una buonissima partita) e consente ai suoi di concludere a +2 i primi dieci minuti.
     Al rientro dopo il mini riposo arriva il momento critico per la Jambo: Zaccheo non è in una delle sue migliori serate in attacco e devono pensarci Sabatelli e Florio a fare canestro. Ma, nonostante il cospicuo aiuto dato da Crescenzi, i lucani vanno via con i missili di Butini dall'arco ed ancora il buon lavoro dei lunghi, che vincono i duelli con i pariruolo avversari. Una serie di tiri affrettati da parte molisana a partire dalla metà del secondo periodo da il via al break ospite, che si corona sul +9 di cui si diceva, massimo margine della gara a favore dei ragazzi di Djukic.
     Ad inizio di terza frazione si vede la vera Jambo. Finalmente reattiva sotto le plance e veloce e precisa nell'esecuzione dei giochi d'attacco, la squadra di Biello recupera in meno di due minuti quasi tutto lo svantaggio, portandosi a -3 (38-41 a 8'11" dal terzo intervallo) prima di subire un black-out di quasi quattro minuti. Non è che il Bernalda faccia meglio, con la sola bomba di Butini che riporta la situazione a +6, ma tre tiri liberi di Florio fanno ancora una volta -3. E, a due minuti esatti dalla sirena, i molisani arrivano a -2, grazie ad una bel canestro da tre di Scodavolpe. Cannavina corona la rimonta, ma immediatamente Zambellis e Licari riportano Bernalda a +4, margine con il quale si chiude il terzo quarto.
     Molisani ancora in parità ad inizio di quarto periodo con due tiri liberi di Cannavina e un canestro di Crescenzi, ma è ancora Butini a mettere la bomba del nuovo +3 per la sua squadra. Si segna col contagocce, passano ancora lunghissimi minuti senza che si veda un canestro, la Jambo ha una fiammata con una tripla di Sabatelli che porta i suoi finalmente in vantaggio sul 58-56, ma per l'ennesima volta il Bernalda rimette le cose a posto immediatamente, soffocando l'urlo di gioia (forse di liberazione) dei tifosi molisani. Si prosegue punto a punto, Zaccheo fa 60-59 con due liberi, Bernalda tira allo scadere dei 24" sbagliando, Cefaratti segna l'unico suo canestro e dà due punti pesantissimi alla sua squadra, comincia lo stillicidio del fallo sistematico. Siamo 62-59, vanno in lunetta Guida (1/2), Sabatelli (0/2), ancora Guida (2/2), Florio (2/2). Sul 64-62, Guida subisce l'ennesimo fallo ma fa solo 1/2, imitato dall'altra parte da Sabatelli. E qui c'è la chiave del match: fallo su Durante e doppio errore del play bernaldese. I secondi corrono, ne mancano otto quando Cefaratti e Guida si gettano a rimbalzo. Palla a due, controllata a fatica dai lucani: la sfera scivola verso Butini, che la raccoglie e scaglia la bomba da otto metri. Ferro e suono della sirena, la Jambo può festeggiare.
     La palma del migliore in campo va a Michele Cefaratti, che non è più un ragazzino ma si sacrifica ancora a fare "a sportellate" con Leoncavallo, tirando fuori l'ex Bisceglie dalla partita e riequilibrando la lotta sotto i tabelloni. Senza contare quel canestro nel finale, come detto l'unico della sua partita, che dà forse la spinta decisiva al Ferentinum. Per Bernalda Butini così così (segna di più di tutti ma lo fa con brutte percentuali, 4/16 da tre), bene Guida (ma i suoi errori dalla lunetta nel finale gridano vendetta).

Vittorio Salvatorelli

 

ORIGINAL MARINES PISCINOLA - EUROAMBIENTE MANFREDONIA 67-71   (12-14, 35-32, 46-53)

Drago4Mauriello22Lombardi5De Sanctis22
Del Vecchio11Annecchino4Guardascione6Di Lauro2
Glouchkov2PedemonteneF. Ferraretti5Totaro6
Stellato4Abbate1A. De Lucia9Prencipene
Russelli13P. Izzo6CastriottanePappacena16
--------
All. SannaAll. De Florio

 Arbitri: Giaquinto (Erice - TP) e Alfonso (Trapani)

 Note: 

     E con questa le sconfitte sono 5. Tutto lascia presagire che l'Original Marines Napoli possa quanto meno eguagliare il record negativo delle prime 6 sconfitte consecutive della passata stagione a meno che i napoletani non vincano la trasferta di Taranto nella prossima settimana; cosa improbabile se non impossibile a voler essere ottimisti. Questa sembra essere un'annata particolarmente sfortunata per l'Original Marines Napoli.
     Annata cominciata subito male con il tesseramento irregolare di Carmine Marino e Giovanni Cozzolino, tesseramento irregolare dovuto alla colpevole superficialità e pressapochismo dei dirigenti della Nuova Pallacanestro Casertana che non si erano resi conto di aver già trasferito i 2 atleti in questione dalla Falchetti Caserta alla Nuova Pallacanestro Casertana, e poichè per ogni atleta non é consentito più di un trasferimento nello stesso periodo, ecco spiegata l'irregolarità dei tesseramenti. I dirigenti del Piscinola, tra l'altro, avevano interpellato la FIP per verificare la regolarità dei tesseramenti presentati, comunque nei tempi dovuti, ma si erano sentiti rispondere dagli organi competenti interpellati che, oberati come erano di lavoro, non sarebbero stati in grado di verificare alcunchè se non dopo la seconda di campionato. Questa disgraziata vicenda sta compromettendo seriamente, se non irreparabilmente, la stagione sportiva dell'Original Marines Napoli vanificando così i sacrifici che la dirigenza napoletana va facendo ormai da anni con competenza e professionalità. E' sicuramente un danno enorme.
     Ma veniamo all'incontro. I padroni di casa ben sanno che le loro speranze di aver ragione degli avversari sono legate al pressing asfissiante a tutto campo, cosa che i ragazzi di coach Sanna adottano per quasi tutto l'incontro esponendosi, peraltro, al rischio dei contropiede avversari in caso di perdita di possesso palla. L'Original Marines Napoli ha anche difficoltà ad impostare il gioco avendo un Abbate in serata decisamente negativa e uno Stellato che sembra l'ombra del buon giocatore visto 2 settimane prima. Coach Sanna può comunque contare su di un ottimo Mauriello che cresce di partita in partia, alla fine metterà a segno 22 punti, e su di un paio di giovani che sembrano errese molto più che semplici promesse. Paolone Izzo è una delle poche piacevoli sorprese della serata.
     Le due squadre partono male sbagliando molti palloni, tanto è che dopo 6 minuti di gioco sono ancora sul 6 pari. Si affrontano a uomo con Mauriello che riesce a tenere molto bene a bada il sempre pericoloso Ferraretti. Il primo quarto termina sul 12-14. Il secondo quarto è tutt'altra partita, bella e intensa con i napoletani che riescono a trarre i maggiori vantaggi dal pressing. I ragazzi di coach Sanna riescono a recuperare 3 palle sulla rimessa dal fondo degli ospiti ed effettuano il sorpasso. E' in questa fase di gioco che Izzo sorprende la difesa avversaria con un paio di poderose penetrazioni. Le due squadre vanno al riposo sul 35 a 32. La terza frazione va avanti così con fasi alterne di gioco fin quando il Manfredonia mette a segno un break di 7 punti grazie a veloci contropiede su palle recuperate ai napoletani; ed é quì che si decide l'incontro.
     L'ultimo quarto inizia con i napoletani in svantaggio di 7 punti. L'Original Marines Napoli non ci sta a perdere, sente di poter ancora raddrizzare l'incontro, ma, nella foga di recuperare, i padroni di casa buttano al vento troppi palloni e, alla fine, il Manfredonia, con un ottimo De Sanctis, un imprendibile Pappacena ed una buona circolazione di palla, si aggiudica l'incontro.
     C'é ben poco da rimproverare ai ragazzi di coach Sanna che, nella quasi totalità, hanno messo in campo tutto quello che avevano. C'é da augurarsi che, con il rientro di Licursi e la migliorata condizione atletica, l'Origina Marine Napoli, ad onta della sfortuna e degli errori altrui (Nuova Pallacanestro Casertana), possa superare questo momento difficile ed arrivare indenne alla fine del girone di andata in attesa della riapertura del mercato.

Daniele Lisi - da BasketNet

 

BRUSCINO MARIGLIANO - DIBEN BISCEGLIE 86-95   (16-24, 35-38, 52-60)

Gulemì6Di Napoli14De Lucia0Marchionna27
Postiglione5Esposito14Caterina19Rinaldi1
Carrozzo6Dello Russo8CaggianellineD´Amicis20
Serpico0Forino12GrandeneFinozzi2
Confessore6Moretti15Cipulli24Auricchio2
--------
All. AnnunziatoAll. De Stradis

 Arbitri: Vico (Acireale - CT) e Luca (Catania)

 Note: Spettatori 600. : Tiri da due: Marigliano 26/54 (48%), Bisceglie 21/33 (64%). Tiri da tre: Marigliano 8/22 (36%), Bisceglie 11/26 (42%). Tiri liberi: Marigliano 10/17 (59%), Bisceglie 20/33 (61%). Cinque falli: Carrozzo, Di Napoli. Fallo tecnico a Di Napoli al 32'.

     L'entusiasmo genuino della giovane matricola Marigliano incrocia il baldanzoso spirito di rivalsa DiBen. Quattro vittorie consecutive meritano rispetto, almeno quanto timore può incutere un roster biscegliese sulla carta nettamente più forte. E il big match della quinta giornata si tramuta in un monologo biancoverde.
     Roberto Caterina segna due volte da lontano in 6' (6-14) e ci prende gusto, fino al 13° (altre due triple, 20-29). Forino, Dello Russo e Moretti furoreggiano in dinamismo, Gulemì dirige con ordine, ma la DiBen fa sempre canestro. Annunziato pesca a piene mani dalla panchina, e le rotazioni sortiscono effetti benevoli; Di Napoli, seppure nervoso, Confessore ed Esposito costruiscono gioco. Neppure il terzo fallo di Caterina al 18° mette la museruola a Bisceglie, tonico nell'esecuzione degli schemi per gli esterni, finalmente dominante nell'area colorata. Cipulli comincia a colpire a pochi secondi dall'intervallo (33-38), Marchionna, autore di una prestazione da incorniciare, galvanizza la squadra conciliando agonismo e tasso tecnico. Fra una sportellata e l'altra, Auricchio rimedia un colpo fortuito (24°).
     A metà del terzo quarto matura il break (40-52 al 26°), nell'ultimo periodo la DiBen vince la partita. Inacciuffabili in entrata, gli ospiti travolgono Marigliano con un break di 19-6 chiuso dalla schiacciata in contropiede di un determinato Maurizio D'Amicis (63-82). Nel finale, la tifoseria di casa inscena duri alterchi con gli arbitri (direzione insufficiente). La DiBen interrompe con una prepotente lezione la striscia di vittorie del team campano. Gioia nei volti delle decine di supporters biancoverdi al seguito e di Marcello De Stradis, consapevole che la sua squadra ha compiuto, sotto il profilo del gioco, un enorme passo in avanti. Marigliano, formazione spinosa e atletica, saprà togliersi le sue soddisfazioni in un campionato lungo, spigoloso, avvincente.

Vito Troilo


     Il Bisceglie sbanca con pieno merito Marigliano imponendo il primo stop della stagione ai ragazzi di coach Annunziato. Bella davvero la compagine pugliese che ha calato con Marchionna, Cipulli, Caterina e Rinaldi un vero e proprio poker d'assi. Decisamente da dimenticare invece la prestazione in casa mariglianese, sicuramente la peggiore da inizio anno. Nervosi, imprecisi e molli in difesa, i locali non sono mai riusciti a trovare le adeguate contromisure agli ospiti.
     Dopo un inizio equilibrato i pugliesi prendono subito in mano le redini dell'incontro: Caterina piazza subito 3 bombe ed al 9' c'è già il +8 (13-21). Fabio di Napoli, sicuramente il migliore dei suoi, suona la carica: prende per mano i suoi e con un paio di canestri fa esplodere il palasport. D'Amicis è un signor pivot e lo dimostra dominando nella'area piccola ma Di Napoli è in stato di grazia ed al 18' l'Ecologia Bruscino torna a -2 (33-35).
     Una bomba di Marchionna, decisamente il migliore in campo, riapre le danze nel terzo quarto ed il quarto fallo di Di Napoli è una brutta botta per il Marigliano, che ha un attimo di sbandamento punito da 5 punti consecutivi di Cipulli per il +12 dei viaggianti (40-52). Ma l'Ecologia si scuote e trascinata da un caloroso pubblico rimonta e rientra in partita. Un gioco da tre punti di Gulemi' riporta i locali a -6 (57-63), sembra il preludio di un finale testa a testa ed invece ecco il black out. In 60 secondi, una penetrazione dello scatenato Marchionna e tre giochi da 3 punti consecutivi dello stesso Marchionna, Caterina e D'Amicis spaccano in due la partita. Il vantaggio si dilata fino alle 18 lunghezze (59-77), quando Moretti e soci tirano fuori l'orgoglio e riducono la distanza chiudendo dignitosamente una brutta partita.

Giovanni Caruso - da BasketNet

 

AUTOPROGRESS CASERTA - INFOTEL TARANTO 54-61   (13-15, 28-31, 40-43)

Vivis16F. Cozzolino3Ravioli4Sarli16
Barbato14Livigni0Leo6Valentini14
G. Russo9Baroncini4Davi1Giuffrè13
Ranieri6Di Vivo0Piroddu2Venuto3
Erbaggio2Prota0Massari2Caronene
--------
All. AscioneAll. Bifulco

 Arbitri: Zoccali (Reggio Calabria) e Sica (Salerno)

 Note: 

 

DELL´ERBA MARTINA FRANCA - XELION MELFI 82-69   (20-16, 37-31, 53-52)

Traversa14Rizzo12Mengoni11L. Vigilante6
Dario7Di Nanni2Consales16Avallone11
NatalineZanzarella12Serino12Grassitelli9
Cristofaro31Rosato4SterpellonenePadalino4
PecereneIudicineSassoneneLoscone
--------
All. BrayAll. Russo

 Arbitri: Margiotta e D´Aprile (Lecce)

 Note: 

 

LUCERA CITTÀ D´ARTE - GRANORO CORATO 79-76   (18-18, 34-34, 52-43, 67-67)

Dell´AquilaneColucci16Nero15Rana17
D. Ferraretti11G. Rosito0Carnicella2N. Sardano2
Mininanni3Cicculli11Arbore3Verile19
Salcuni5Moccia11Rosito16Cimmino2
Ciccone22D´ArrissineScardicchio0Anelli0
--------
All. CarolilloAll. Gatta

 Arbitri: Leggiero e D´Accico (Brindisi)

 Note: Dopo un tempo supplementare

     C'e' voluto un tempo supplementare perché il Lucera avesse ragione di un Corato presentatosi con l'intenzione di portare a casa i due punti. Partenza sprint della compagine sveva con un 7-0 con un Ciccone subito in gara. Poi ci pensano Rosito e Rana a portare in partita il Corato.
     Dopo i primi due quarti conclusi in parita'il Lucera prova nel terzo quarto la fuga. Gran prova di carattere di Verile e compagni che non solo riacciuffano la partita ma riescono a portare il Corato avanti di 4 ad un minuto dalla fine. Con 3 gran giocate difensive del Lucera il quarto periodo si conclude in parità con un canestro di Colucci a tre secondi dalla sirena. Nel supplementare il quintetto guidato da coach Carolillo riesce a portarsi avanti anche di 6 punti e non basta una bomba del solito Verile a far rientrare il Corato.
     Buona prestazione nel Lucera del lungo Cicculli, determinante nella difesa su Rana, oltre alle solite prestazioni del play Colucci e dell'ala Ferraretti. Del solito Ciccone parlano i suoi 22 punti con 3/4 da tre punti. Nel Corato buone prestazioni di Rosito, calato alla distanza, Rana autore di 17 punti e di Verile 19 punti con 5 bombe.

Pierpaolo Casiello - BasketNet

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DE SANCTIS EUROAMBIENTE MANFREDONIA20,85104
2 CATERINA DIBEN BISCEGLIE20,65103
3 DELLA CORTE LAMAFORCA OSTUNI20,25481
4 NERO GRANORO CORATO18,6593
5 CICCONE LUCERA CITTÀ D´ARTE18,4592
6 CRISTOFARO DELL´ERBA MARTINA FRANCA17,6588
7 SERAZZI AMICIZIA & SPORT NAPOLI16,8584
8 DE PASQUALE C.A.R.L.T. CASTELLANETA16,6583
9 FORINO BRUSCINO MARIGLIANO16,4582
10 VOZZA LAMAFORCA OSTUNI16,4582
11 BUTINI TOUCHDOWN BERNALDA16,2581
12 CONSALES XELION MELFI15,6578
13 PATRIZIO EWA CASAGIOVE15,6578
14 RUGGIERO EWA CASAGIOVE15,4577
15 ZACCHEO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO15,2576
16 SARLI INFOTEL TARANTO15,2576
17 SCOTTO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO15575
18 ROSITO GRANORO CORATO15460
19 LEO INFOTEL TARANTO15575
20 CIPULLI DIBEN BISCEGLIE14,8574
21 VIVIS AUTOPROGRESS CASERTA14,8574
22 BARBATO AUTOPROGRESS CASERTA14,8574
23 DUBBIO AMICIZIA & SPORT NAPOLI14,6573
24 VERILE GRANORO CORATO14570
25 MAZZOTTA C.A.R.L.T. CASTELLANETA13,8569

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate