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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2002/2003 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2002/2003

TERZA GIORNATA (5-6/10/2002)

 

RISULTATI

C.A.R.L.T. CASTELLANETA

XELION MELFI

90 83

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO

DELL´ERBA MARTINA FRANCA

81 76

LUCERA CITTÀ D´ARTE

TOUCHDOWN BERNALDA

68 59

ORIGINAL MARINES PISCINOLA

BRUSCINO MARIGLIANO

59 66

AUTOPROGRESS CASERTA

DIBEN BISCEGLIE

56 53

GRANORO CORATO

EUROAMBIENTE MANFREDONIA

74 69

LAMAFORCA OSTUNI

AMICIZIA & SPORT NAPOLI

47 63

EWA CASAGIOVE

INFOTEL TARANTO

68 60

 

 

     Restano in tre - tutte campane - a punteggio pieno. Ma se per Marigliano la cosa era prevedibile vista l'avversaria di questa settimana (ma, pur se in piena emergenza, il Piscinola non ha affatto sfigurato), altrettanto non si può dire per Casagoiove e S. Antonio Caserta. La squadra di Barresi compie l'impresa del giorno fermando la corsa del Taranto, nelle prime due giornate apparsa davvero irresistibile, quella di Ascione vince il big-match con Bisceglie, una gara dal punteggio bassissimo come tante ce ne sono state finora in questo campionato. Altra impresa è quella della Partenope Napoli, che sbanca Ostuni e mette in crisi nera uno dei quintetti favoriti del campionato, lasciandolo mestamente a quota zero. Bel successo della Jambo Molise Campobasso, ancora non al completo, con un Martina che comunque vende cara la pelle e fa sudare i secondi due punti alla squadra molisana. Corato supera Manfredonia in una gara non bella ma dal finale appassionante e, infine, primi punti dell'anno per Castellaneta (Melfi ko con break pugliese nel terzo periodo) e Lucera (Bernalda battuto ed ancora senza vittorie).

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BRUSCINO MARIGLIANO632321894390642614212517
 EWA CASAGIOVE632121773513511421776314
 AUTOPROGRESS CASERTA63191165261271081964577
 INFOTEL TARANTO4325121437104772714713710
 AMICIZIA & SPORT NAPOLI43207188197667913112110
 DELL´ERBA MARTINA FRANCA43201201067661134135-1
 JAMBO MOLISE CAMPOBASSO43218223-5154133216490-26
 GRANORO CORATO43228234-61511302177104-27
 EUROAMBIENTE MANFREDONIA232082026856124123141-18
 DIBEN BISCEGLIE231931885735617120132-12
 C.A.R.L.T. CASTELLANETA23200214-1414414135673-17
 XELION MELFI23212229-1774686138161-23
 LUCERA CITTÀ D´ARTE23195220-25134135-16185-24
 TOUCHDOWN BERNALDA03177209-325764-7120145-25
 LAMAFORCA OSTUNI03182217-35116150-346667-1
 ORIGINAL MARINES PISCINOLA03179216-37122143-215773-16

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

C.A.R.L.T. CASTELLANETA - XELION MELFI 90-83   (18-23, 36-39, 65-49)

G. Sardano17De Santis12Mengoni20L. Vigilante25
Mazzotta25De Pasquale17Consales16Avallone10
Guzzone4Cosentino9Serino2Grassitelli6
Moliterni4TrianeSterpellone2Padalino2
Mansueto2RestaneSassoneneLosco0
--------
All. CiracìAll. Russo

 Arbitri: D´Errico (Torremaggiore - FG) e Di Benedetto (Barletta - BA)

 Note: Tiri liberi: Castellaneta 28/36 (78%), Melfi 20/27 (74%). Cinque falli: Cosentino, De Santis, Serino, Consales, Vigilante.

     Il CarLT Castellaneta trova finalmente la prima vittoria in campionato battendo un Melfi mai domo sceso al palatifo con il chiaro intento di vincere.
     Parte bene il quintetto ospite (Padalino, Consales, Mengoni, Avallone e Luca Vigilante) che si porta sul 2-7 al 2' fino al 12-21. I ragazzi di Ciracì, che schiera Sardano, Cosentino, De Pasquale, Mansueto e Mazzotta, rispondono facendosi sotto fino al 18-23 di chiusura periodo. In apertura di tempo il Melfi prova a scattare portandosi sul 26-35 ma qui Mazzotta a compagni infilano un break di 9-0 che porta il punteggio in parità sul 35-35. E' ancora una volta il Melfi a tornare avanti e a chiudere la frazione in vantaggio (36-39).
     Il terzo quarto prosegue così come si era chiuso il secondo con gli ospiti avanti sul 39-42. Ma a questo punto i biancorossi di casa si trasformano in cecchini: il parziale di 26-2 (7/10 da 3), in un Palatifo che sembra una bolgia, porta il Castellaneta avanti 65-49, massimo vantaggio. Sembrerebbe finita e invece il Melfi, con pazienza certosina, recupera fino al 72-68. Sardano piazza un'altra bomba che permette al Castellaneta di controllare. Da qui in poi il punteggio scivola via sullo stesso divario (7-5 punti di vantaggio per gli uomini di Ciracì) fino al finale con i tifosi castellanetani in festa.

Angelo Loreto - da BasketNet

 

JAMBO MOLISE CAMPOBASSO - DELL´ERBA MARTINA FRANCA 81-76   (22-25, 42-48, 66-61)

Scodavolpe5Scotto14Traversa20Rizzo18
De Filippis0Morelli2Dario22Di Nanni3
RomaneZaccheo25Natali0Zanzarella6
Cefaratti2Cannavina13Cristofaro7Masciulline
Sabatelli12Florio8Rosato0Pecerene
--------
All. BielloAll. Bray

 Arbitri: De Filippo (Cassino) e Nicosia (Roma)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Jambo 22/37 (59%), Martina 18/34 (53%). Tiri da tre: Jambo 7/21 (33%), Martina 6/23 (26%). Tiri liberi: Jambo 16/24 (67%), Martina 22/26 (84%). Rimbalzi: Jambo 29 (Cannavina 10), Martina 19 (Rizzo, Dario e Di Nanni 5). Cinque falli: Cannavina. Falli tecnici a Cefaratti per proteste al 14', alla panchina della Jambo per aver fatto giocare la squadra con sei uomini al 18', alla panchina del Martina perché l'allenatore ospite ha messo un piede in campo durante un'azione di gioco al 27'.

     E sono due. La Jambo Molise Campobasso riscatta il brutto -26 subito a Marigliano e vince giocando molto bene la difficile la gara con il Martina Franca, una partita avvincente che i due arbitri hanno rischiato di rovinare con una direzione di gara a tratti scadente, che ha finito per scontentare entrambe le squadre.
     Assente Crescenzi, infortunato domenica scorsa, per i locali, che però ritrovano Sabatelli e Florio: pur se in condizioni non proprio ideali (il primo con una leggera contrattura e il secondo con la mano ancora non perfettamente a posto), i due play reggono bene le redini dell'attacco molisano, facendo giocare la squadra con molta puntualità e prendendo iniziative personali quando serve, senza forzare quasi mai. Dall'altra parte c'è Natali in cattive condizioni fisiche: l'ex Scavolini, infatti, sta in campo solo i primissimi minuti, poi deve accomodarsi in panchina per non rientrare più sul parquet.
     L'inizio è scoppiettante: entrambe le squadre hanno percentuali altissime, il primo errore arriva oltre il terzo minuto di gioco. Già trenta punti in totale (15-15) a meno della metà del primo quarto, con Zaccheo che non "sente" la marcatura di Cristofaro (ne mette 11 nei primi dieci minuti) e Traversa che dall'altra parte risponde colpo su colpo all'ala di Sezze. Biello vuole sfruttare la panchina lunga e, con la sua squadra sopra di qualche punto, comanda una girandola di cambi: solo Roma e Cefaratti non entrano nella prima frazione, col coach campobassano che forse esagera un po', tanto da scombussolare le idee non al Martina ma proprio alla Jambo, che chiude in calando i primi dieci minuti.
     Nella seconda frazione, gli arbitri diventano protagonisti: due fischietti dal "passi" (troppo) facile, perdono letteralmente la testa quando non si accorgono che la Jambo gioca la parte iniziale di un'azione d'attacco in sei uomini. Il conseguente tecnico alla panchina molisana è una delle pochissime decisioni giuste prese dai "grigi" in un secondo periodo per loro tutto da dimenticare, condito anche da un tecnico a Cefaratti, nervoso per i troppi falli fischiati contro la sua squadra (11-0 per il Martina il conto dei tiri liberi tentati nei secondi dieci minuti di gioco). I pugliesi, così, senza fare nulla di trascendentale, si ritrovano sopra anche di sette (22-29), prima di subire il ritorno della Jambo (35-35 grazie ad alcune ottime giocate di Sabatelli) e di allungare di nuovo nonostante la serata decisamente no di un Cristofaro che, oltre ai problemi difensivi su Zaccheo, tira poco e gioca male anche in attacco.
     La pausa fra il secondo ed il terzo periodo serve a tutti per calmare i nervi messi a dura prova dalla direzione di gara, e, al rientro in campo, la partita è di nuovo piacevole: la Jambo tenta di riportarsi sotto, Rizzo e Traversa replicano prontamente ai canestri di un incontenibile Zaccheo (i suoi 25 arrivano tutti nei primi 28' di gioco). I molisani sono a -1 (50-51) al 24' e riconquistano il vantaggio sul 60-59 a 3'08" dalla terza sirena con un 1/2 di Scodavolpe dalla lunetta. Ancora qualche minuto di "punto a punto" ed arriva la mossa decisiva di coach Biello: zona 3-2 ed ospiti che per quattro possessi consecutivi vanno in totale confusione, perdendo palloni e tirando in maniera molto affrettata. Campobasso ringrazia con i contropiedi di Scotto, che porta i suoi al +5 del 30'.
     Le difficoltà del Martina proseguono anche nella quarta frazione, nella quale i molisani si mettono anche a prendere i rimbalzi d'attacco, con un Cannavina ottimo nelle lotte sotto i tabelloni. il margine dei ragazzi di Biello raggiunge le nove lunghezze e rimane tale per lunghi minuti, finché Bray attua la contromossa, comandando la zona press a tutto campo. L'aggressività degli ospiti dà i suoi frutti, la rimonta è lenta ma costante fino al -3 (77-74) di Traversa dopo una bella palla rubata e conseguente lay-up in contropiede. I molisani, però, non perdono la calma: Sabatelli subisce fallo e fa il 2/2 che porta il punteggio sul 79-74, dall'altra parte Zaccheo recupera palla conquistando una rimessa, ma il successivo possesso non viene capitalizzato a causa delle mani "velenose" di Rizzo, che ruba un altro pallone e fa di nuovo -3. Palla a Florio, fallo immediato e impronta dell'ex sulla partita con un decisivo 2/2 dalla lunetta che a 6" dalla sirena chiude i giochi e fissa il punteggio sull'81-76 finale.
     Come si diceva, la gara è per lunghi tratti dominata da Zaccheo, migliore in campo per i campobassani. Citazioni di merito anche per Cannavina, baluardo sotto le plance, e Sabatelli, che ha tenuto a galla la squadra nel momento di maggiore difficoltà. Dall'altra parte, latitante Cristofaro, la palma del migliore va a Traversa, sempre preciso e puntuale nello sfruttare gli spazi a disposizione.

Vittorio Salvatorelli

 

LUCERA CITTÀ D´ARTE - TOUCHDOWN BERNALDA 68-59   (19-14. 35-28. 46-45)

Di GioianeDell´AquilaneLicari5Mi. Guida7
Colucci11D. Ferraretti11Zambellis3Butini18
G. Rosito16Mininanni10Ginefra9Sabarese2
Cicculli0SalcunineLeoncavallo10Tuzione
Moccia8Ciccone12Durante5Fuinane
--------
All. CarolilloAll. Djukic

 Arbitri: Sica e Palladino (Salerno)

 Note: 

     Purtroppo è andata anche a Lucera, terza sconfitta consecutiva. Un inizio veramente poco incoraggiante per la Cestistica, ma... la squadra c'è!!! Siamo fiduciosi. I problemi sono i soliti, la sterilità offensiva, la difesa è la nostra arma micidiale, il pressing mette in difficoltà tutti, 15 palle recuperate al Lucera sono un bottino ghiotto ma fatuo se poi non si finalizza in attacco.
     La gara con il Lucera è stata sempre in equilibrio, punto a punto per buona parte del match risoltasi solo negli ultimi 3-4 minuti. La gara è sintetizzabile negli ultimi 3-4 minuti finali: Lucera 57, Bernalda 56. Noi segnamo solo un libero e un canestro con Guida allo scadere, Lucera segna invece 11 punti e vince la partita. In questi 3-4 minuti finali hanno sbagliato tutti anche le cose più facili (2 canestri da sotto). La gara la vorrei sintetizzare tutta quì.
     Non si può pretendere di vincere le gare segnando meno di 60 punti mi sembra veramente... l'antipallacanestro. Djukic deve lavorare ancora tanto. L'attacco non va, solo pochi si prendono la responsabilità del tiro, se non si tira... non si fa canestro. Al termine della gara alcuni segnali positivi li abbiamo colti e occorre evidenziarli, la squadra lo merita per quello che sta dando. I ragazzi questa sera hanno reagito bene ai momenti di difficoltà e non si sono mai demoralizzati (se non alla fine) ribattendo colpo su colpo a tutti i tentativi di chiudere la gara da parte del Lucera.
     Il terzo quarto questa volta è stato quello della rimonta e del sorpasso, 43-42, ma purtroppo il periodo di buio questa volta è coinciso nelle fasi topiche del match. In campo si è visto un Buto super come al solito, marcato stretto, ma invano, infatti benchè menomato con un ginocchio malandato ha chiuso il match con 18 punti e 4 bombe. Bene anche Ginefra il diciannovenne potentino sta crescendo ogni giorno di più e sta acquisendo sempre più maturità, in questo campionato che lo vede per la prima volta con un carico di responsabilità notevole in cabina di regia a soli 19 anni.
     Era assente Iurlaro a causa dell'infortuni occorsogli domenica scorsa ed ha esordito Durante. Il suo inizio è stato esaltante una bomba ed un'entrata delle sue e due penetrazioni con ottimo scarico sul compagno libero, ma la voglia di fare lo porta a fare 3 falli in 7 minuti e Giuca lo mette in panca. Lo vediamo in campo negli ultimi 3 minuti... ma non c'è. Si allena solo da poco con la squadra ed è a corto di preparazione, il vero Lupin lo vedremo tra qualche gara. Sono mancati all'appuntamento questa sera Guida e Zambellis, i loro punti mancanti pesano sull'economia della squadra.
     Non fasciamoci la testa, anche se il ginocchio di Buto ci tiene in apprensione, guardiamo avanti, la prossima in casa ospitiamo Ostuni, zero in classifica come noi e tanta rabbia in corpo anche questa come noi. Ne vedremo delle belle.

dal sito ufficiale della Cestistica Bernalda


     Prima vittoria stagionale per la squadra di coach Carolillo. Il lucera ha comandato dall'inizio alla fine un incontro molto tirato decisosi negli ultimi minuti. Il Bernalda, presentatosi con i semi acciaccati Durante e Butini, non e' mai riuscito, se non alla fine del terzo quarto, a dettare il proprio gioco fatto di pressing e tanto tiro dal perimetro.
     Per il Lucera e' da segnalare l'ottima partita del lungo Rosito con buone percentuali al di la' della linea dei 6.25. Da segnalare anche la prestazione dell'ala Ferraretti prima che lasciasse il terreno di gioco per un sospetto stiramento.

Pierpaolo Casiello - BasketNet

 

ORIGINAL MARINES PISCINOLA - BRUSCINO MARIGLIANO 59-66   (13-16, 27-38, 41-45)

Licursi2Drago4Gulemì6Di Napoli4
Mauriello10Del Vecchio6Postiglione8Esposito13
Annecchino5Glouchkov5CarrozzoneDello Russo10
Pedemonte4Stellato20Forino15Confessore5
Abbate3Di VaioneMoretti5Leonene
--------
All. SannaAll. Annunziato

 Arbitri: De Giorgio e Caforio (Brindisi)

 Note: 

     La storia si ripete. Come l'anno scorso la partenza del Piscinola é a dir poco stentata. Siamo alla terza partita del campionato e puntualmente é arrivata la terza sconfitta. Certo che la situazione di quest'anno è completamente diversa da quella della passata stagione, ma, purtroppo, i risultati alla fine sono praticamente identici. Vista però la grinta e il "furore" che hanno messo in campo i ragazzi di coach Sanna, si può certamente sperare in una rapida inversione di tendenza.
     Privi di Marino e Cozzolino, i napoletani hanno affrontato gli avversari con una squadra infarcita di riserve che poi, alla fine, si sono dimostrate molto più che riserve. Parte bene il Marigliano che mette subito a segno un tiro dalla lunga distanza al quale l'Original Marines risponde con una penetrazione di Annecchino. Il Piscinola è costretto ad inseguire per tutto l'incontro e termina il primo periodo in svantaggio per 13-16.
     Nel secondo periodo il Marigliano mette a segno un break di 8 punti che poi gli consentiranno di vincere l'incontro. Infatti al 5° della seconda frazione, in seguito ad un contropiede, si infortuna ad un ginocchio Licursi che fino a quel momento aveva difeso benissimo. In seguito all'uscita dell'ala napoletana, la difesa dell'Original Marines ha uno sbandamento che consente al Marigliano di allungare chiudendo il I° tempo sul 27 - 38.
     Il Piscinola che rientra in campo nel 3° periodo è tutta un'altra cosa. Con una attenta difesa a zona riesce a recuperare diversi punti. Il Marigliano per 5 minuti non riesce a segnare e sembra aver perso il controllo dell'incontro. I Napoletani riescono ad arrivare a -2 ad un minuto dalla fine del 3° periodo che chiudono poi in svantaggio di 4 punti, 41- 45.
     Nell'ultimo periodo, fino a 4 minuti dalla sirena il risultato è ancora aperto, ma i ragazzi di coach Sanna in debito d'ossigeno per la mancanza di preparazione e per lo sforzo prodotto nel 3° quarto, alla fine si vedono superare di 7 lunghezze.
     Sorprendente Stellato,incontenibile nelle penetrazioni, autore di 20 punti e Mauriello, finalmente una buona prestazione la sua, il solito Glouchkov, un vero "gigante" sotto canestro.
     Con il passare delle settimane la condizione di napoletani va migliorando e presto dovrebbe garantire la tenuta atletica necessaria. L'impegno non è mancato. Quello che manca ancora è il risultato, ma dopo quest'incontro si può guardare con più fiducia al prosieguo del campionato. Per l'Original Marines Napoli la prima vittoria è sicuramente più vicina.

Daniele Lisi - da BasketNet

 

AUTOPROGRESS CASERTA - DIBEN BISCEGLIE 56-53   (13-16, 29-25, 42-38)

Vivis13F. Cozzolino0De Lucia3Marchionna10
Barbato15Livigni13Caterina21Rinaldine
G. Russo7Baroncini3CaggianellineD´Amicis10
Schisano5Ranieri0GrandeneFinozzi3
Di Vivo0Erbaggio0Cipulli4Auricchio2
--------
All. AscioneAll. De Stradis

 Arbitri: Falcione e Boschetti (Campobasso)

 Note: 

     Continua senza freni la clamorosa marcia della Polisportiva Sant’Antonio. Con un’altra prova generosa e perfetta in difesa, i ragazzi di coach Giovanni Ascione piazzano il terzo acuto consecutivo della loro stagione e restano al comando della classifica.
     Ad onor del vero va detto che non è stata una partita memorabile. Gli attacchi hanno girato male e tirato peggio come testimonia il risultato finale decisamente basso. Questo dato non va ricondotto alle impermiabilità delle difesa, tutt'altro, ma dalla scarsa vena dei tiratori.
     La partenza è di marca ospite, con il folletto Caterina a fare il bello ed il cattivo tempo. I gialloblù non trovano con facilità la via del canestro e chiudono sotto il primo periodo. Nel secondo parziale, la difesa locale concede ai biancoverdi di De Stradis la miseria di nove punti in dieci minuti ed il sorpasso è cosa fatta. L’altalena nel punteggio è comunque costante, ma il bel gioco latita.
     La Diben, a cinque minuti dal termine, conduce per 48-49 e sembra poterla spuntare. Ma i pugliesi non hanno fatto i conti con il trio Vivis, Livigni e Barbato che con una spallata poderosa, chiudono i giochi a favore dei casertani.

Ilaria De Candiziis - da BasketNet

 

GRANORO CORATO - EUROAMBIENTE MANFREDONIA 74-69   (18-18, 37-33, 54-46)

Nero20Rana8Lombardi10Bucci2
Carnicella0N. Sardano1De Sanctis22Guardascione6
Arbore6Verile16Di Lauro0F. Ferraretti15
Rosito12Cimmino11Totaro14A. De Lucia0
Scardicchio0Anelli0Prencipe0Castriotta0
--------
All. GattaAll. De Florio

 Arbitri: P. Moro e Acronzio (Teramo)

 Note: Spettatori 1000 circa. Cinque falli: Rana, Guardascione, F. Ferraretti.

     Una partita non bella nei primi 30’, accesa da un finale emozionante nell’ultimo quarto. Ecco in estrema sintesi la cronaca di una partita con molti errori da entrambe le parti e che è stata decisa da Verile e Rosito i più lucidi nei momenti cruciali della gara.
     I primi due tempi sono in perfetto equilibrio con il Corato meglio dal perimetro e il Manfredonia sotto canestro dove Guardascione e Totaro non trovano ostacoli. Negli ultimi 4’ del secondo quarto, i sipontini superano il Corato portandosi a +4, 28 a 24, ma con 3 bombe consecutive Nero riporta in quota i suoi e al cambio di campo è il Corato a trovarsi con 4 lunghezze di vantaggio.
     De Florio alterna in difesa sia la zona che la uomo, senza riuscire a trovare grossi vantaggi. In attacco il Manfredonia deve fare i conti con i suoi errori e con Rana che sotto canestro lotta e convince.
     L’ultimo quarto vede subito il Corato dopo 6’ a +11, 65-54. Il Manfredonia è aggressivo su ogni palla e il Corato si innervosisce, subisce un tecnico, e i sipontini in 60" si ritrovano a -2, 65-63. L’esperienza ma soprattutto la miglior tenuta atletica di Rosito e Verile fanno la differenza nel finale concitato, il primo rischia e trova un tiro dalla lunga distanza, mentre il capitano realizza i punti della sicurezza.

Salvatore Vernice - da BasketNet


     La Euroambiente Manfredonia ha rimediato contro il Corato la sua seconda sconfitta in campionato, la seconda consecutiva in trasferta. E’ stata una gara caratterizzata dai diversi errori sia da una parte che dall’altra. Non è bastata una inattesa rimonta ad un minuto dal termine ai ragazzi di Roberto De Florio per poter portare a casa la vittoria.
     Le due compagini erano reduci da due destini diversi domenica scorsa. I padroni di casa del Corato avevano subìto una pesante sconfitta contro il Taranto, mentre la Virtus Manfredonia aveva conquistato la sua prima vittoria battendo in casa, nell’unico derby dauno del campionato, il Lucera. Alla fine ha avuto la meglio il Corato che ha saputo approfittare di alcune leggerezze difensive della Virtus.
     La cronaca della gara ha fatto registrare nella prima frazione una sostanziale parità tra le due compagini ancora in una fase di studio. Nella seconda frazione c’è stata una leggera supremazia dei padroni di casa che grazie a loro tiratori dalla lunga distanza hanno messo in difficoltà la retroguardia sipontina chiudendo così in vantaggio il primo tempo.
     Nel terzo quarto di gara si è visto un Corato pìù determinato che nonostante la buona difesa della Virus, ha chiuso in vantaggio anche il quarto. L’ultima frazione di gara è stata a favore dei baresi che hanno portato il loro vantaggio ad oltre dieci punti. Nell’ultimo minuto è successo un po’ di tutto: la Virtus sotto di dieci lunghezze approfittando di una situazione di gioco rocambolesca ha visto ridotto il suo svantaggio a soli 2 punti. Purtroppo a pochi secondi dalla fine della gara una leggerezza in difesa ha condannato gli ospiti alla sconfitta.
     Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento che ha ricordato la figura di un giovane atleta del Corato, Antonio Gallo, prematuramente deceduto domenica scorsa in un tragico incidente.

Pasquale Rinaldi - dal sito ufficiale della Virtus Manfredonia

 

LAMAFORCA OSTUNI - AMICIZIA & SPORT NAPOLI 47-63   (4-14, 14-28, 29-46)

Calò2Costabile8Ma. Guida4Serazzi20
Della Corte18Vozza10M. Esposito0A. Izzo2
Risolo3Lavino4Dubbio22F. Esposito6
Cafiero2Di SerioneAzan0Liguori0
Lo ParconeStasineDi Tota4Spaccaforno5
--------
All. RubinoAll. Pepe

 Arbitri: De Molfetta (Taranto) e Margiotta (Lecce)

 Note: 

     La Partenope domina ad Ostuni e si riscatta dopo l'opaca prestazione di Melfi con una netta vittoria. La squadra di Paolo Pepe prende subito in mano la partita con una difesa impenetrabile che rende difficile ogni conclusione ai pugliesi. Massimiliano Guida blocca Della Corte ben aiutato dai compagni con i cambi preparati dalla panchina e la squadra si distende in attacco con un Serazzi bravo a dettare i ritmi di gioco. Alla fine dei prime due quarti i napoletani doppiano gli avversari nel punteggio e dominano sotto i tabelloni.
     Coach Rubino prova con una zona 3-2 ad irretire gli avversari ma Serazzi lo punisce con 2 bombe consecutive. La partita resta sotto il completo controllo dei gialloblu che chiudono con 16 punti di vantaggio.
     Per l'Ostuni, in chiara crisi di fiducia, Della Corte riesce a fare bottino solo a partita finita, ed il solo Vozza lo aiuta in attacco. Per la Partenope una menzione per Massimiliano Guida e Nello Izzo che hanno bloccato Della Corte, ottimo il lavoro di Spaccaforno con 12 rimbalzi, ben aiutato da Di Tota con 8 e Dubbio che agli 8 rimbalzi ha aggiunto 22 punti.
     Ma il dominatore della partita è stato Guglielmo Serazzi con 20 punti (5/5 da 2, 2/3 da 3, 6/7 ai tiri liberi) ma la crescita del baby capitano è nella gestione del ritmo e la gestione della partita che hanno fatto la differenza in questa delicata partita.

Mimì Pessetti - dal sito ufficiale della Polisportiva Partenope

 

EWA CASAGIOVE - INFOTEL TARANTO 68-60   (17-9, 31-20, 54-40)

Palmieri2Patrizio17Ravioli3Sarli15
Fioretti20Mazzone1Leo12Valentini9
Ruggiero13Grzetic15Davi1Giuffrè3
De Maio0Sasso0Piroddu11Venutone
Vinciguerra0Loggia0LattaruloneMassari6
--------
All. BarresiAll. Bifulco

 Arbitri: Pisani (Gallico - RC) e Conti (Reggio Calabria)

 Note: 

     Casagiove ribalta il pronostico e vince meritatamente contro il quotato Taranto che aveva impressionato nelle prime due giornate. Gli uomini di coach Barresi hanno prodotto una prestazione difensiva assolutamente straordinaria tenendo per i primi 25 minuti gli ospiti addirittura a soli 21 punti! Sempre in vantaggio per tutti i quaranta minuti i casertani, hanno saputo controllare il punteggio con margini di tutta tranquillità.
     Il primo quarto, nonostante i molti errori in contropiede per i padroni di casa, termina sul 17-9. Nel secondo quarto la musica non cambia e la difesa di casa costringe sempre gli avversari a tiri forzati. Si arriva così all'intervallo sul 31-20.
     Al rientro in campo ancora una grande difesa portava i padroni di casa sul 46-21 a metà della frazione. A questo punto la grande reazione dei tarantini che prima aumentavano la pressione difensiva e poi cominciavano a martellare il canestro da oltre l'arco così riavvicinandosi nel punteggio, ma i locali chiudevano comunque tranquillamente sul 54-40. L'ultimo quarto viveva le maggiori emozioni. Coach Barresi, già privato dell'apporto dei tre infortunati (Savenelli, Savarese e D'Orta) perdeva per falli prima Palmieri e poi Mazzone, mentre i puglesi producevano il massimo sforzo per recuperare nel punteggio. Gli ultimi minuti vedevano Massari e compagni ridurre pian piano lo svantaggio sotto i dieci punti. Ma una buona gestione dei possessi finali e la precisione dai tiri liberi sul fallo sistematico del Taranto assegnavano questa meritata vittoria al Casagiove.
     Da rilevare la buona prestazione del pacchetto dei lunghi di casa che con Fioretti, Grzetic e Ruggiero (14 rimbalzi per lui) dominavano sotto le plance, mentre sul perimetro un chirurgico Patrizio segnava a ripetizione dall'arco dei tre punti. Tra gli ospiti buona gara di Leo, sempre pericoloso spalle a canestro e di Sarli che con le sue penetrazioni ha creato gioco anche per i compagni. Ultima nota per il comportamento stoico di Palmieri e Mazzone che sebbene limitati fortemente da due seri problemi muscolari (fascite plantare per il primo ed un piccolo stiramento al bicipite femorale per il secondo) hanno dato il loro contributo alla squadra.

Nunzia Acerra - da Tuttobasket

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DELLA CORTE LAMAFORCA OSTUNI24,5249
2 CATERINA DIBEN BISCEGLIE24,33373
3 G. COZZOLINO ORIGINAL MARINES PISCINOLA21,5243
4 NERO GRANORO CORATO21363
5 ZACCHEO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO18,33355
6 DE SANCTIS EUROAMBIENTE MANFREDONIA18354
7 SCOTTO JAMBO MOLISE CAMPOBASSO17,33352
8 MAZZOTTA C.A.R.L.T. CASTELLANETA17351
9 SARLI INFOTEL TARANTO17351
10 DUBBIO AMICIZIA & SPORT NAPOLI16,67350
11 DARIO DELL´ERBA MARTINA FRANCA16,67350
12 CRISTOFARO DELL´ERBA MARTINA FRANCA16,67350
13 SERAZZI AMICIZIA & SPORT NAPOLI16,33349
14 LEO INFOTEL TARANTO16,33349
15 CICCONE LUCERA CITTÀ D´ARTE16348
16 FORINO BRUSCINO MARIGLIANO16348
17 PATRIZIO EWA CASAGIOVE15,67347
18 DE PASQUALE C.A.R.L.T. CASTELLANETA15345
19 ROSITO GRANORO CORATO15230
20 BUTINI TOUCHDOWN BERNALDA15345
21 FIORETTI EWA CASAGIOVE15345
22 VIVIS AUTOPROGRESS CASERTA14342
23 TOTARO EUROAMBIENTE MANFREDONIA14342
24 VERILE GRANORO CORATO13,67341
25 MARINO ORIGINAL MARINES PISCINOLA13,5227

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate