THOMSON STABIA - TANDOI CORATO 74-71   (20-15, 37-30, 54-43)

 Arbitri: Sala (Gela) e Vermiglio (Palermo)

 Note: 

AUTOPROGRESS CASERTA - BASKET MARTINA FRANCA 50-45   (16-9, 26-17, 38-29)

 Arbitri: De Meo e Matino (Formia)

 Note: 

     Qualche settimana fa era impensabile. E invece ieri sera il sogno dell'Autoprogress Sant'Antonio è divenuto realtà. I gialloneri hanno battuto il Martina Franca, conquistando il traguardo dei play-off. Data la contemporanea sconfitta del Corato sul campo della Thomson Stabia, gli uomini di Masoni (uno degli artefici principali di quest'impresa) hanno chiuso la regular season al settimo posto e nel primo turno della poule promozione affronteranno il Gragnano. I napoletani hanno concluso il campionato piazzandosi secondi e, naturalmente, potranno giocare l'eventuale bella sul proprio campo.
     La gara di ieri coi pugliesi è stata dura, tirata e dal punteggio basso. Troppo alta era la posta in palio per pretendere uno spettacolo di alto profilo, anche se va sottolineato il fatto che i casertani hanno sempre condotto le operazioni con un vantaggio rassicurante. L'unico momento davvero difficile per i gialloneri c'è stato negli ultimi cinque minuti del match. Al Martina Franca riusciva quasi l'aggancio al 35' (42-40), ma l'Autoprogress era abile a non perdere la calma, gestendo con autorità gli ultimi istanti dell'incontro. Molto bene Dubbio e Palmieri, mentre sotto canestro è stato importante il contributo offerto da Juliano.

Sergio Beneduce - da Il Mattino

TELCOM OSTUNI - MARIGO ITALIA GRAGNANO 87-69   (18-23, 47-38, 72-57)

 Arbitri: 

 Note: 

SIDAM RUVO DI PUGLIA - SCA MADDALONI 105-85   (27-21, 57-36, 86-63)

 Arbitri: Caforio (Brindisi) e Buonfrate (Taranto)

 Note: Spettatori 500 circa.

     Tutto facile per la Sidam Ruvo nell'ultimo impegno della Regular Season. La pratica contro un Artus Maddaloni praticamente certo del sesto posto è stata sbrigata con una bella prova del collettivo. 40' sul velluto, gradevoli e piacevoli, al termine dei quali i biancoblù hanno raggiunto ancora una volta il centello.
     Dopo un primo quarto di studio, costellato da errori da ambo le parti, la formazione ruvese ha preso il largo nel secondo parziale senza trovare praticamente più ostacoli. Solo nei primi minuti Maddaloni ha tenuto il passo della capolista arrivando fino a +4 (4-8 con una tripla di Desiato), per poi cedere gradualmente subendo l'allungo della Sidam, propiziato da Marinelli e Delli Carri. 27-21 al 10'.
     Nel secondo periodo i biancoblù chiudevano la gara, approfittando di molti errori in attacco dell'Artus per raccogliere punti facili in transizione. Quando iniziavano anche a segnare dai 6.25 (zero triple nel primo periodo) i ruvesi allungavano definitivamente, fino al +21 di metà gara.
     I rimanenti 30' scorrevano via tranquilli, con le squadre e il pubblico che prestavano molta attenzione ai parziali provenienti dagli altri campi. Corvino e Delli Carri continuavano ad imperversare, e poco potevano i soliti Desiato e Russo per un Maddaloni privo di stimoli. +23 al 30', poi a 2' dalla fine giungeva il sospirato 100° punto grazie ad una tripla di un ispirato Sardano.
     Finiva tra gli applausi del pubblico ruvese, entusiasta per un'altra prova bella prova offerta dalla Sidam. La notizia del successo del Sant'Antonio Caserta su Martina consegnava l'ottavo posto al Mesagne: sarà una bella serie.

Giuseppe Minafra - dal sito ufficiale del Fiore di Puglia Ruvo

VIRTUS PISCINOLA - G. ROMITO CAMPOBASSO 93-60   (23-11, 43-25, 59-44)

 Arbitri: Alfonso e Maltese (Trapani)

 Note: 

     La rovinosa caduta di Piscinola costa alla Gestioni Romito la perdita del dodicesimo posto. Nei playout dunque, i molisani entreranno in scena nel secondo turno dove affronteranno (al meglio delle tre partite e con lo svantaggio del campo) la perdente di Ostuni - Corato. In caso di vittoria guadagneranno direttamente la salvezza, atlrimenti si giocheranno tutto nella "finale" contro la squadra che verrà fuori dall'altra metà del tabellone dove sono comprese Nardò, Martina e Piscinola.
     I ragazzi di Ladomorzi dovevano difendere i quattordici punti di scarto con cui si erano imposti all'andata. Margine praticamente annullato già nel primo quarto, chiuso sotto di dodici. Il vero "sorpasso" si concretizzava nei secondi 10' sul 33-17 ed i locali, non paghi, allungavano ancora. Sul 59-31 a metà del terzo quarto sembrava tutto finito, ma la Romito piazzava un 13-0 che la riportava a -15 e dunque di fatto in parità. La quarta frazione diventava così un "maxi-supplementare" dove il Piscinola faceva il vuoto.
     Le assenze degli squalificati Sabatelli e Livigni non bastano per giustificare i molisani, che per salvarsi nei playout dovranno cambiare registro.

Giuseppe Villani - da Nuovo Molise

VIRTUS MESAGNE - INFOTEL TARANTO 80-68   (21-9, 47-29, 69-49)

 Arbitri: L. Moro e P. Moro (Teramo)

 Note: 

     Contro un'Infotel in tono dimesso, la Virtus Mesagne centra quel successo che gli permette di centrare il traguardo dei play off promozione. Un traguardo che significa salvezza anticipata in barba a coloro che, ad inizio stagione, consideravano questa squadra la cenerentola del girone.
     Contro gli ex Sarli e De Pasquale i virtussini sono scesi in campo ben consapevoli dell'importanza della posta in palio. Trascinati da un immarcabile Giancarlo Giarletti (24 punti solo nel primo tempo con 4/4 da 2 e 5/7 da 3) ben coadiuvato da capitan Risolo (8/12 da 2) e Meo (3/7 da 2, 2/4 da 3), i locali hanno ben presto messo le dovute distanze tra sé e gli jonici così da chiudere qualsiasi discorso già dopo i primi 20 minuti.
     A rendere meno pesante il passivo per l'Infotel ci ha pensato D'Addezzio autore di un'ottima prestazione (6/7 da 2 e 2/6 da 3) però non supportato a dovere dai compagni parsi fin troppo remissivi. E da sabato si entra già in clima playoff con la Virtus impegnata in quel di Ruvo ed il Taranto ad ospitare il Maddaloni per gara uno di una seconda fase che si preannuncia interessante soprattutto per la squadra di coach Bifulco.

da BasketNet

DIBEN BISCEGLIE - PALL. SALENTO NARDÒ 93-71   (29-13, 50-30, 64-54)

 Arbitri: Falzetta (San Severo) e D'Errico (Torremaggiore)

 Note: Spettatori 600.

     Giocano un po' come pare a loro, i protagonisti di una sfida segnata e ininfluente. Salentini costretti al fanalino di coda, biscegliesi certi del quinto posto, il miglior risultato della storia biancoverde. Solo Maddaloni oppure Corato possono regalare qualcosa in più al cast di De Stradis.
     I risultati degli altri campi scoraggiano presto: Artus in difficoltà a Ruvo (-21 al 20'), Castellammare sopra di cinque all'intervallo. Intanto, sul neutro del PalaAssi, si sciolgono le due compagini. Raho rinuncia al quartetto Bisconti - Mazzarella - Nazaro - Leone, non ha più lunghi e chi diverte più di tutti è Antonio Cristofaro, che fa il pivot accanto a quel delizioso mancino che è Fabiano Ventruto.
     La DiBen comincia a sparare, giusto per mettere in chiaro le cose. Progressione pregevole, fino al 36-13. La panchina gestisce fino all'intervallo, i leccesi ritornano sotto (62-54) con un'ottima 2-3 che sarà utilissima ai playout, ma l'inerzia della gara è, naturalmente, tutta biancoverde. Standing ovation per Diego Marchionna.

Vito Troilo