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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2001/2002 - DICIANNOVESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2001/2002

DICIANNOVESIMA GIORNATA (16-17/2/2002)

 

RISULTATI

INFOTEL TARANTO

TANDOI CORATO

76 67

THOMSON STABIA

BASKET MARTINA FRANCA

91 81

SIDAM RUVO DI PUGLIA

DIBEN BISCEGLIE

83 69

VIRTUS PISCINOLA

TELCOM OSTUNI

77 79

SCA MADDALONI

G. ROMITO CAMPOBASSO

83 71

MARIGO ITALIA GRAGNANO

PALL. SALENTO NARDÒ

78 69

VIRTUS MESAGNE

AUTOPROGRESS CASERTA

76 61

 

 

     Nulla di nuovo: vincono le prime della classe e le posizioni non mutano: Ruvo, Gragnano, Taranto e Maddaloni battono le avversarie di turno e si dividono le prime quattro posizioni. L'unica a perdere fra le squadre di alta classifica è Bisceglie, nel big-match con i ruvesi. Come da copione, purtroppo, la sconfitta della Gestioni Romito a Maddaloni, giunta comunque con una buona prestazione, soprattutto nei primi due quarti, nonostante le assenze degli infortunati Di Cristofaro e Morelli. Brutta notizia per i molisani è il successo di misura dell'Ostuni a Piscinola, mentre favorevoli alla squadra di Ladomorzi sono le sconfitte di Martina e Corato. Mesagne batte e raggiunge in classifica S. Antonio, la lotta per i playoff si fa sempre più serrata.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 SIDAM RUVO DI PUGLIA32191754149326192471221283078149
 MARIGO ITALIA GRAGNANO2819147313918279671086677681-4
 INFOTEL TARANTO24191530145971877748129653711-58
 SCA MADDALONI2219152014883284476777676721-45
 THOMSON STABIA2019156615561082573986741817-76
 DIBEN BISCEGLIE201914191436-1769963366720803-83
 AUTOPROGRESS CASERTA181913621353963560926727744-17
 VIRTUS MESAGNE181913901435-4567559283715843-128
 TANDOI CORATO161913481354-667862652670728-58
 BASKET MARTINA FRANCA161914631478-1578473945679739-60
 TELCOM OSTUNI161913281351-2364860345680748-68
 G. ROMITO CAMPOBASSO161913851490-10575470153631789-158
 PALL. SALENTO NARDÒ101913951507-112672683-11723824-101
 VIRTUS PISCINOLA101913941536-1428318238563713-150

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

INFOTEL TARANTO - TANDOI CORATO 76-67   (17-18, 35-24, 44-45)

Roselli8D´Addezio6Urbano2Rana4
Vitti0Ravioli24Vurchio0Arbore6
Valentini13De Pasquale18Verile7Rosito25
Di TrizionePiroddu0Uniti9Malenane
Sarli4Albanese0Padalino14Tandoine
--------
All. BifulcoAll. Bray

 Arbitri: Santangelo e Ricci (Potenza)

 Note: 

     Partita di grande intensità emotiva quella che si é disputata al Tursport di Taranto: il Corato di Bray vi é giunto con la determinazione e la carica giusta, pur se privo di Baroncini e con Malena a referto ma non utilizzabile, e per poco non gli riusciva un colpo che si sarebbe rivelato molto utile ai fini della lotta per i play-off; i tarantini, dal canto loro, con Sarli sottotono, hanno avuto enormi difficoltà nello sviluppo del gioco in contropiede che é sempre stata l'arma più efficace del team jonico.
     Il primo quarto filava in perfetto equilibrio con Uniti e Rosito in evidenza da una parte e D'Addezio e De Pasquale dall'altra. Poi il play tarantino si gravava di falli e veniva sostituito da Ravioli: con lui in campo l'Infotel cresceva e con i rimbalzi di Valentini e le conclusioni di Roselli prendeva il largo (18 a 6 il parziale del secondo quarto).
     Dopo il riposo Bray portava dei correttivi alla difesa a zona 3-2 che già aveva adottato in precedenza e creava grosse difficoltà ai tiratori di casa. Rosito, Arbore e Verile finalizzavano al meglio in contropiede le molte palle recuperate e con un parziale di 21 a 9 portavano in testa la propria squadra. Nell'ultimo quarto era un alternanza di vantaggi con Padalino e Rosito che colpivano da tre punti e Ravioli e De Pasquale che rispondevano dall'altra parte. A tre minuti dalla fine il break decisivo con la difesa tarantina che diveniva ancora più aggressiva e recuperava palloni preziosi che Ravioli e Valentini capitalizzavano al meglio (66 a 56). A poco serviva il ricorso al fallo sistematico se non a contenere il divario finale.
     Per i ragazzi del presidente Ciaccia una vittoria che consolida la posizione attuale, per il Tandoi la certezza di una prova comunque positiva in attesa di smuovere quanto prima la classifica.

Enzo Bifulco - da BasketNet

 

THOMSON STABIA - BASKET MARTINA FRANCA 91-81   (26-21, 51-36, 70-59)

Canzonieri13Girota12Mazzocchi14Mummolo7
Lubrano12A. Esposito12Di Nanni10Florio10
De Rosa15OrazzoneDario12Fiusco8
Vitiello14ElefantenePecere0Ludovicone
Di MartinoneFestinese13Minghetti20--
--------
All. MassaroAll. Terruli

 Arbitri: E. Marino e D. Marino (Civitavecchia)

 Note: 

     La pratica Martina Franca sembrava già bella e sbrigata a pochi minuti dall'inizio della ripresa, quando i giallo blu locali toccavano il massimo vantaggio di più venti punti: ma è proprio allora che gli uomini di coach Terruli cominciavano a credere ciecamente nella rimonta.
     I primi due quarti infatti, sono trascorsi con la difesa ad uomo dei pugliesi che puntualmente veniva battuta con discreta sicurezza dagli stabiesi guidati dagli ottimi Girota e De Rosa; nella propria metà campo poi, i padroni di casa si comportano in maniera egregia subendo qualcosa soltanto da Dario e Florio ma bloccando l'abulico Fiusco.
     Nonostante il più quindici dell'intervallo, lo Stabia rientra in campo concentrato e rimpingua il proprio bottino: da un momento all'altro si aspetta la riscossa del Martina che, forse, arriva con un po' di ritardo. Nella seconda metà del terzo periodo comincia a funzionare la zona 2-3 ordinata da coach Terruli che finalmente vede correre i propri atleti.

Giuseppe Zurolo - da BasketNet

 

SIDAM RUVO DI PUGLIA - DIBEN BISCEGLIE 83-69   (24-19, 41-33, 70-47)

Corvino21Pate15Marchionna12Caterina23
Delli Carri23Marinelli0Lorusso4Di Laurone
Coisson5Sardano0Rinaldi0Grzetic14
Femminini17LovinoneAdriani4Leoncavallone
De SantisneFilazzola2Cipulli7Auricchio5
--------
All. MameliAll. De Stradis

 Arbitri: Marangi (Massafra) e Di Molfetta (Taranto)

 Note: Spettatori 1000 circa. Cinque falli: Auricchio, Cipulli. Fallo tecnico a Corvino al 22'.

     In virtù di un'equilibrata e attenta prestazione collettiva, la capolista Ruvo supera la DiBen nel derbissimo di ritorno, pareggiando così i conti con la battuta d'arresto del match d'andata a Bisceglie. E' stata una gara priva di sorprese, sebbene preparata con cura in settimana dai due tecnici. Al completo il cast di Mameli, in continua difficoltà di formazione il suo collega De Stradis, che rinuncia ancora a Leoncavallo (ok fra quindici giorni per la sfida interna con Mesagne) e si serve di una panchina a mezzo servizio (Grzetic-Adriani). Il tagliente nervosismo è l'ingrediente più stuzzicante nella psicologia di un derby che conta davvero pochissimo per la classifica.
     Ci vogliono tre minuti per sbloccare il punteggio. Il primo periodo è una sparatoria, cui prendono parte i maggiori protagonisti del confronto, ad eccezione degli spenti Cipulli e Lorusso. L'ago della bilancia comincia così a pendere dalla parte del Fiore di Puglia, che si difende con la grinta del bravo Marinelli e la presenza intimidatoria del lunghissimo Femminini sotto i tabelloni. Il capitano Auricchio finisce presto in difficoltà, il tagliafuori dei padroni di casa riesce sempre, in attacco Ruvo ricicla possessi e trova punti molto pesanti con un ispirato Femminini, alla più incisiva prestazione stagionale. Corvino e Marchionna duellano in cabina di regia, Caterina sostiene quasi da solo l'intera DiBen, in luogo dei tiri ad altissima percentuale concessi alla capolista da una insufficiente difesa biancoverde.
     L'ingresso del febbricitante Adriani non produce i risultati sperati. Pate si sacrifica più del solito in difesa e cancella Lorusso, ma la grande anima di Ruvo è il chirurgico Delli Carri, seppure meno appariscente di Corvino. Bisceglie, con Lorusso in giornata-no e Auricchio già fuori per falli, concede minuti a Grzetic, il cui impegno è apprezzabile. Coisson non permette grande difesa sui blocchi e i primi della classe si garantiscono diversi tiri piazzati, facili entrate senza traffico e anche il backdoor con Delli Carri.
     La DiBen attacca senza penetrazioni, non ha tiro da Cipulli, trova tutte le linee di passaggio sporcate dall'attenta disposizione dei ruvesi. La capolista scappa e chiude la partita in contropiede. Cipulli e Lorusso hanno una fiammata inutile: Bisceglie tira più da lontano che liberi, è incapace di proporre alternative valide in attacco a Caterina e al tiro dalla media di Grzetic. Marchionna e Corvino regalano gli ultimi evitabili sussulti di una partita che Ruvo vince con autorità e merito. La DiBen ha dimostrato di non potersi permettere, come tutte le squadre "normali", una giornata storta della guardia e del "4" titolare. Ottima la direzione dei bravi arbitri jonici.

Vito Troilo


     La Sidam Ruvo si aggiudica il derby con la DiBen Bisceglie al termine di una gara che ha visto la formazione ruvese avanti nel punteggio praticamente per tutti i 40'. Il derby con i biancoverdi biscegliesi aveva il solito antipasto pepato a base di battibecchi tra la dirigenza locale e i tifosi ospiti, ancora una volta convinti di venire a Ruvo... e di farla da padroni. Forse questa gente non ha ancora capito che finalmente il pubblico ruvese si è svegliato, che ha imparato a stare al fianco della formazione biancoblù, facendosi sentire nei momenti topici.
     La Sidam, nell'attesissima gara contro Bisceglie, ha espresso una volta di più tutto il potenziale, annientando tecnicamente, fisicamente e psicologicamente gli avversari, nonostante una coppia arbitrale (tarantina! Con Taranto terza!) che ha lasciato molto a desiderare. Ruvo la gara l'ha vinta soprattutto grazie al reparto lunghi: Femminini ha strappato applausi a scena aperta, anche per quelle due bombe fantastiche. Per quel che riguarda Corvino, ancora una volta trascinatore del quintetto biancoblù, è inutile ripetersi.
     La gara partiva a ritmi bassi: il primo canestro giungeva solo dopo due minuti, cui faceva da contraltare un primo periodo davvero bello con otto bombe messe a segno dalle due formazioni (tra cui due Corvino, due Caterina e una di Femminini). Equilibrio per 4', poi la Sidam piazzava il primo allungo (24-16), ridotto da Marchionna con una tripla a fil di sirena. 24-19 al 10'.
     Nel secondo periodo la musica non cambiava: Bisceglie non segnava per 3'30 e Ruvo volava a +13 (32-19), segnando concretamente la gara. Gli ospiti provavano a reagire, ma i risultati latitavano: Marchionna sparava a salve, Cipulli non sparava proprio, Lorusso e Auricchio erano ben contenuti dai pariruolo locali. L'unico che dava l'anima era Caterina, puntuale nel bucare il canestro avversario. 41-33 a metà gara, con il rammarico di 3 punti concessi a Marchionna in maniera avventata.
     Il terzo periodo era quello decisivo: Delli Carri segnava subito da 3 per il nuovo +11 (44-33), poi Femminini cercava e trovava la bomba del +18 (53-35): ormai la DiBen era cotta. Corvino continuava il suo show, erano suoi e di Pate i punti che portavano man mano la Sidam fino al +23 del 30'. Vani i tentativi di De Stradis di arginare la valanga ruvese: l'innesto di Adriani non ha portato frutti, e non traggano in inganno i 14 di Grzetic, giunti quasi tutti a gara pressoché chiusa.
     Nell'ultimo parziale Mameli dava spazio anche a Filazzola e Sardano la Sidam, tranquillizzata dal notevole vantaggio, tirava un po' i remi in barca. Così il margine ruvese, giunto a +24 in avvio di ripresa, iniziava a ridursi a causa di qualche scelta affrettata in attacco e di un po' di spazio di troppo concesso ai tiratori biscegliesi che solo ora ritrovavano la mira. Adriani e Cipulli griffavano lo 0-10 che portava Bisceglie a -14 (73-59), che diventava -12 a 3' dalla fine (79-67), quando un contropiede di Delli Carri e un tap in di Coisson riportavano Ruvo in acque tranquille. Finiva 83-69 per la Sidam, quindi.
     Una vittoria meritata per gli uomini di Mameli che possono guardare ora con fiducia alla delicata trasferta di Campobasso. Prossimo appuntamento interno per il 2 marzo, con la Telcom Ostuni.

Giuseppe Minafra - dal sito ufficiale del Fiore di Puglia Ruvo

 

VIRTUS PISCINOLA - TELCOM OSTUNI 77-79   (22-15, 37-40, 60-54)

F. Cozzolino4Leta7TanzarellaneGreco19
ErriconeCimminiello20R. Mastrorosa10Lavino22
Del VecchioneGlouchkov7Montanaro5Ferrienti0
Vivis14Scola25Vozza21G. Tanzarellane
Telese0BonandineMassari2T. Mastrorosane
--------
All. -All. Vitali/Scoditti

 Arbitri: Zebi (Gubbio) e Tarpani (Corciano - PG)

 Note: 

     Match al cardiopalmo tra Piscinola e Ostuni. I virtussini, privi del loro tecnico, che sconta il secondo turno della squalifica subita a causa degli strascichi del match di due settimane fa con il Gragnano, partono subito all’attacco, riuscendo immediatamente a scavare un solco tra loro e i pugliesi. E’ Glouchkov che fissa il punteggio sul 10-0 dopo soli 4 minuti di gara.
     Ma l’Ostuni non ci sta ed è bravissimo a rimettere in carreggiata l’incontro con un controparziale di 8-0. Ancora Glouchkov da tre prova a far riprendere il largo al Piscinola ma i napoletani non riescono a mettere una seria ipoteca sulla gara, riuscendo a vanificare quanto di buono sanno realizzare in attacco con incredibili amnesie difensive. Il match va avanti così, con la Virtus che tenta di allungare e i pugliesi che puntualmente si rifanno sotto e che riescono persino a passare in vantaggio a pochi minuti dal termine della seconda frazione.
     E se fino a quel momento il match è caldo, al rientro dagli spogliatoi diventa letteralmente incandescente. Il copione è però invertito. Stavolta è l’Ostuni che tenta di prendere il largo (37-45 al 2°) grazie alla mano calda di Lavino, devastante dalla linea dei 6,25, ma i pugliesi non tengono in debita considerazione la mira del play virtussino Vivis che con due bombe consecutive comanda al 4° la riscossa per i campani. Ed è Scola, in ombra fino a quel momento, che recepisce subito il richiamo del suo compagno di canotta iniziando così il suo straordinario show personale, che gli consente di firmare ben quattordici punti consecutivi contro i due dei pugliesi. Il terzo quarto si conclude con l’Ostuni che sembra letteralmente in balia dei napoletani.
     Match chiuso? Sembrerebbe così. L’ultima frazione ricomincia, se possibile, ancora peggio per l’Ostuni. Il Piscinola sembra in grado di far sua la posta in palio: due bombe ancora di Vivis e di Cimminiello fanno prendere il largo ai campani che al 3° sono a +10 ma proprio in quel momento la squadra di Sanna perde la testa e si smarrisce. Paura di vincere? Certo è che i campani vanno sistematicamente a sbattere contro l’ottima zone-press dell’Ostuni che riesce a pochi minuti dalla fine a riportarsi insperatamente in testa grazie ai suoi tiratori da fuori, letteralmente implacabili. Da lì in poi la gara va avanti sui nervi fino a quando Greco e Lavino riescono a realizzare i punti necessari per il mini-break decisivo che consegna il successo ai pugliesi. La gara termina così con i pugliesi meritatamente vittoriosi e i campani con il morale sotto i tacchi. Per l’Ostuni una scossa di entusiasmo nella rincorsa ai play-off, per il Piscinola l’occasione per una severa autocritica. Salvarsi così è impensabile.

Gianfranco Mingione - da BasketNet

 

SCA MADDALONI - G. ROMITO CAMPOBASSO 83-71   (16-21, 34-36, 57-46)

Di Tota16Piscitelli4D. Sabatelli13E. Scotto15
Mangiapia12Desiato28Amatista5Livigni17
Pellegrino6Erbaggio4Cannavina13Sistone
ValentinoneRusso11Cefaratti3De Filippis5
LiguoroneMilocco2Di Cesarene--
--------
All. MondaAll. Ladomorzi

 Arbitri: La Macchia (Toritto - BA) e Desposati (Bari)

 Note: 

     Continua il mal di trasferta per la Gestioni Romito che, nonostante una buona prestazione, cade anche a Maddaloni. La gara comincia bene per i molisani che, grazie ad un'ottima difesa e a buone soluzioni in attacco, mettono in seria difficoltà la compagine campana. Dopo aver chiuso il primo quarto sopra di cinque lunghezze, i ragazzi di coach Fabio Ladomorzi continuano a macinare gioco e, trascinati da Scotto, vanno al riposo lungo in vantaggio di due.
     Nella ripresa in casa Romito si spegne la luce e il Maddaloni ne approfitta. Sabatelli e compagni faticano a trovare buone soluzioni in attacco e in difesa lasciano ampi spazi agli avversari. Al 30' i campani sono a +11. Negli ultimi 10' la stanchezza comincia a farsi sentire e la mancanza di cambi gioca un ruolo determinante per i molisani che non riescono a recuperare lo svantaggio accumulato. Oltre al già citato Scotto, buone sono state le prove offerte da Livigni e Sabatelli. Tra i locali si è distinto Desiato.
     Coach Ladomorzi, nonostante la sconfitta, è soddisfatto. "Abbiamo sicuramente disputato una buona gara. Nel primo tempo abbiamo messo in seria difficoltà i nostri avversari. Nella seconda parte del match qualcosa non ha funzionato e siamo andati sotto. A mio avviso - prosegue Ladomorzi - ha influito anche la mancanza di cambi. Comunque sono soddisfatto. Adesso viene il bello...". Ed infatti domenica arriva la capolista Ruvo.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise


     Ritorna alla vittoria la SCA Artus, e non poteva essere altrimenti visto che si è giocato in casa dove da tempo i ragazzi riescono a vincere con continuità a differenza delle trasferte dove è meglio non dilungarci. Si è detto quindi che i ragazzi hanno vinto contro un Campobasso molto volitivo e piegato solo alla fine per 83-71.
     L'inizio è stato caratterizzato dai saluti che il pubblico maddalonese riservava ad un ex di lusso vale a dire Livigni che contraccambiava ringraziando a sua volta. La partita è stata dai due volti, dapprima con un Campobasso che riusciva ad amministrare bene la partita, soprattutto nei primi due quarti, e poi con una SCA Artus che con una rabbiosa reazione nei restanti due quarti riusciva a far sua la partita.
     L'inizio era tutto di marca ospite con una difesa attenta e un pressing asfissiante che mettevano subito in difficoltà la SCA Artus che forse non si aspettava un'inizio così deciso degli ospiti che chiudevano il primo quarto sul 16-21. Nel secondo quarto la musica era sempre la stessa solo che la SCA Artus riusciva a mettere un po' più di ordine nella sua manovra ma senza la dovuta convinzione grazie anche a un Campobasso che sembrava non lasciare nulla al caso e rientrava negli spogliatoi sul +2 (34-36).
     Una volta rientrati in campo, il pubblico, il presidente e l'allenatore stesso potevano finalmente ammirare la vera SCA Artus quella che da tempo riesce a far valere la legge del Palafeudo fatta di grande aggressività, di giocate spettacolari e una difesa ermetica. Con questi ingredienti il successo è quasi sempre assicurato e con una partenza a razzo con un parziale di 15-0 la SCA Artus ritornava in possesso della partita con il suo uomo guida Desiato (28 punti) di nuovo sugli scudi lasciando di stucco gli avversari incapaci di opporre una benché minima reazione e chiudendo sul 57-46. Nell'ultimo quarto la SCA Artus controllava la situazione badando al sodo e non distraendosi nemmeno per un attimo acciuffando un' importantissima vittoria per 83-71 che la proietta da sola al quarto posto in attesa di notizie incoraggianti che ci auguriamo arrivino al più presto anche per quanto riguarda le partite in trasferta.

Salvatore Vittoria - dal sito ufficiale dell´Artus Maddalonese

 

MARIGO ITALIA GRAGNANO - PALL. SALENTO NARDÒ 78-69   (22-12, 41-27, 51-49)

Guida7Dipierro24Saracino8Ventruto4
BuonannoneIzzo6Mininanni11Cristofaro27
Attianese4Vergara14Mazzarella10Leone2
Forino19Facchini0Trianni0Colella13
ForaggionePinto4Campeggio2Orsinine
--------
All. M. GentileAll. Raho

 Arbitri: Melchionda e Ippolito (Avellino)

 Note: 

 

VIRTUS MESAGNE - AUTOPROGRESS CASERTA 76-61   (23-15, 46-31, 61-48)

Zanzarella13Di Monte8D´Ancicco7Noiane
De Leonardis0Licchello11D´Orta3Avallone8
Lapenna6Meo13Palmieri15Fioretti12
Risolo10Giarletti15F. Esposito6Dubbio6
CrovaceneRestaneFandinePiccirillo4
--------
All. SimeoneAll. Masoni

 Arbitri: Chilà e Cagliostro (Reggio Calabria)

 Note: 

     La Virtus formato casalingo ottiene un'importantissima vittoria per la sua classifica riuscendo anche nell'intento di ribaltare il -11 dell'andata. Partita non bella dal punto di vista strettamente tecnico soprattutto a causa di una squadra campana dalla quale era lecito attendersi di più alla luce degli ottimi risultati ottenuti in avvio di girone di ritorno.
     I locali sanno benissimo che dal doppio confronto interno contro Caserta e Piscinola (domenica prossima) passa buona fetta della propria stagione. Giovanni Simeone ha preparato in settimana questa gara nei minimi particolari. Si vede sin da subito. E' una Virtus viva sin dalla prima palla a due; gioca forte in difesa (praticamente 40 minuti di zona) mentre in attacco è ottima la circolazione di palla. I locali mettono la testa avanti in avvio, chiudono il primo quarto avanti di 8 lunghezze e nel secondo parziale sembrano produrre il loro massimo sforzo con Risolo, Licchello e Lapenna (rispettivamente 7, 19 ed 11 rimbalzi) a dominare sotto le plance.
     Al ritorno in campo Caserta sembra avere un sussulto e con la difesa a zona (ora 3-2, ora 1-3-1) sembra imbrigliare i locali che vedono ridursi al 27' il loro vantaggio a sole 6 lunghezze (51 -45). Ma ci pensa Zanzarella con due consecutive bombe dall'arco dei 6 metri e 25 a ristabilire le dovute distanze. Nell'ultimo parziale la Virtus gioca a controllare il tentativo degli avversari di ricucire lo strappo con il gap che non scende mai al di sotto delle 12 lunghezze.

Antonio Rodi - da BasketNet

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CRISTOFARO PALL. SALENTO NARDÒ23,8419453
2 CORVINO SIDAM RUVO DI PUGLIA2319437
3 DIPIERRO MARIGO ITALIA GRAGNANO21,3318384
4 PATE SIDAM RUVO DI PUGLIA20,8919397
5 DELLI CARRI SIDAM RUVO DI PUGLIA20,2119384
6 DESIATO SCA MADDALONI19,7919376
7 CATERINA DIBEN BISCEGLIE19,7818356
8 A. ESPOSITO THOMSON STABIA19,3719368
9 RUSSO SCA MADDALONI18,8919359
10 SARLI INFOTEL TARANTO18,6319354
11 CIMMINIELLO VIRTUS PISCINOLA18,1118326
12 CANZONIERI THOMSON STABIA16,3719311
13 GIARLETTI VIRTUS MESAGNE15,8919302
14 DARIO BASKET MARTINA FRANCA15,6819298
15 VOZZA TELCOM OSTUNI15,5819296
16 LORUSSO DIBEN BISCEGLIE15,5819296
17 GUIDA MARIGO ITALIA GRAGNANO15,5618280
18 FLORIO BASKET MARTINA FRANCA15,5319295
19 E. SCOTTO G. ROMITO CAMPOBASSO15,4719294
20 FORINO MARIGO ITALIA GRAGNANO14,518261
21 DUBBIO AUTOPROGRESS CASERTA14,4719275
22 DE ROSA THOMSON STABIA14,3219272
23 LAVINO TELCOM OSTUNI14,2818257
24 DE PASQUALE INFOTEL TARANTO13,9519265
25 ROSITO TANDOI CORATO13,5819258

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate