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Serie C1 girone G 2001/2002 - QUINDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2001/2002
QUINDICESIMA GIORNATA (19-20/1/2002)
RISULTATI |
G. ROMITO CAMPOBASSO | BASKET MARTINA FRANCA | 78 | 70 | AUTOPROGRESS CASERTA | DIBEN BISCEGLIE | 69 | 55 | SCA MADDALONI | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 81 | 71 | TANDOI CORATO | TELCOM OSTUNI | 65 | 57 | VIRTUS PISCINOLA | THOMSON STABIA | 92 | 87 | VIRTUS MESAGNE | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 65 | 81 | INFOTEL TARANTO | PALL. SALENTO NARDÒ | 84 | 78 |
Ruvo di nuovo sola al comando dopo il successo esterno a Mesagne e grazie alla sconfitta del Gragnano nel big-match: il Maddaloni, dopo aver fatto lo scherzo a Delli Carri e compagni, si ripete con l'ex capolista campana ed agguanta il Bisceglie al quarto posto. Bisceglie che, carente sotto i tabelloni dopo l'infortunio di Leoncavallo e vista la perdurante assenza di Grzetic per il servizio di leva, lascia i due punti al S. Antonio Caserta, ora a quota 14 insieme allo stesso Mesagne. Gruppone a 12 punti, con la Gestioni Romito Campobasso e il Corato che raggiungono Martina ed Ostuni dopo le vittorie nei rispettivi scontri diretti. Piscinola tiene il passo battendo il Castellammare e, infine, il Nardò è sempre più solo in fondo alla classifica dopo il nuovo stop, questa volta a Taranto in una gara meno scontata di quanto si potesse pensare.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
SIDAM RUVO DI PUGLIA | 24 | 15 | 1404 | 1224 | 180 | 646 | 509 | 137 | 758 | 715 | 43 | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 22 | 15 | 1139 | 1075 | 64 | 639 | 572 | 67 | 500 | 503 | -3 | INFOTEL TARANTO | 20 | 15 | 1242 | 1172 | 70 | 720 | 614 | 106 | 522 | 558 | -36 | SCA MADDALONI | 18 | 15 | 1221 | 1193 | 28 | 677 | 623 | 54 | 544 | 570 | -26 | DIBEN BISCEGLIE | 18 | 15 | 1119 | 1116 | 3 | 552 | 491 | 61 | 567 | 625 | -58 | THOMSON STABIA | 16 | 15 | 1240 | 1235 | 5 | 639 | 574 | 65 | 601 | 661 | -60 | AUTOPROGRESS CASERTA | 14 | 15 | 1084 | 1082 | 2 | 499 | 479 | 20 | 585 | 603 | -18 | VIRTUS MESAGNE | 14 | 15 | 1108 | 1143 | -35 | 534 | 475 | 59 | 574 | 668 | -94 | TANDOI CORATO | 12 | 15 | 1061 | 1069 | -8 | 599 | 561 | 38 | 462 | 508 | -46 | BASKET MARTINA FRANCA | 12 | 15 | 1139 | 1147 | -8 | 608 | 580 | 28 | 531 | 567 | -36 | TELCOM OSTUNI | 12 | 15 | 1056 | 1068 | -12 | 511 | 462 | 49 | 545 | 606 | -61 | G. ROMITO CAMPOBASSO | 12 | 15 | 1079 | 1191 | -112 | 584 | 564 | 20 | 495 | 627 | -132 | VIRTUS PISCINOLA | 10 | 15 | 1121 | 1189 | -68 | 679 | 664 | 15 | 442 | 525 | -83 | PALL. SALENTO NARDÒ | 6 | 15 | 1092 | 1201 | -109 | 511 | 539 | -28 | 581 | 662 | -81 |
TABELLINI E COMMENTI
G. ROMITO CAMPOBASSO - BASKET MARTINA FRANCA 78-70 (22-18, 46-41, 63-57) | D. Sabatelli | 10 | Di Cristofaro | 1 | Mazzocchi | 6 | Mummolo | 3 | E. Scotto | 18 | Amatista | 6 | Di Nanni | 12 | Florio | 22 | Livigni | 14 | Morelli | 6 | Dario | 15 | Fiusco | 8 | Cannavina | 21 | Sisto | ne | Rosato | 0 | Pecere | ne | Cefaratti | 2 | De Filippis | ne | Ludovico | 2 | Minghetti | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ladomorzi | All. Terruli | Arbitri: Rotoloni (Campli) e Cardilli (L'Aquila) | Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: G. Romito 24/39 (62%), Martina 22/44 (50%). Tiri da tre: G. Romito 5/23 (22%), Martina 5/19 (26%). Tiri liberi: G. Romito 15/25 (60%), Martina 11/19 (58%). Rimbalzi: G. Romito 34 (Cannavina 13), Martina 17 (Mazzocchi 5). Cinque falli: Cefaratti, Di Nanni, Fiusco. | Un successo convincente: dopo il brutto -33 di Ostuni era proprio quello che serviva alla Gestioni Romito Campobasso per tentare di risalire la classifica e assestarsi in una delle posizioni che valgono i playoff. A cadere al Palavazzieri è un Martina che fa la frittata nei primi due quarti e nonostante ciò ha anche la possibilità di portare a casa il successo, che però sarebbe stato francamente immeritato.
Molisani molto determinati all'inizio, quando però devono fare i conti con la buona precisione al tiro dei pugliesi: solo due errori sulle prime sette conclusioni per il Martina, con Florio che fa vedere subito di essere in giornata segnando le prime due bombe. Ma ben presto i lunghi campobassani si fanno sentire: Cannavina e Cefaratti combinano per otto punti, riportando la loro squadra sotto sul 12-11 per gli ospiti al 6'. Livigni e Scotto aggiungono cinque punti a testa e Sabatelli ne fa quattro e la Gestioni Romito va al primo mini riposo sul +4.
Nel secondo periodo i campobassani hanno la possibilità di dilagare, prendendo il totale controllo dei tabelloni: Martina raccoglie solo le briciole a rimbalzo (appena tre di squadra in venti minuti!) e permette ai locali comode conclusioni da sotto sui palloni conquistati in attacco (il 62% da due dei molisani parla abbastanza chiaro). Cannavina segna anche una bomba e Sabatelli imita il compagno subendo anche fallo. Si arriva a +12 (40-28 a 4'30" dall'intervallo lungo), ma qui la Romito commette l'errore di non dare agli avversari il colpo di grazia. I pugliesi, anzi, piazzano un controparziale di 10-1 e rientrano sul 41-38 al 18'. I molisani, comunque, riescono ad andare all'intervallo a +5.
In due minuti all'inizio del terzo periodo Campobasso torna a +10 (51-41) e tiene questo vantaggio più o meno intatto per tutti i terzi dieci minuti di gioco. Martina gioca meglio sotto le plance (ma fare peggio dei tre rimbalzi in venti minuti era francamente difficile), ma Florio rientra dagli spogliatoi con la mano raffreddata e, dopo i quindici dei primi due quarti, nel resto della gara ne mette solo sette. Nonostante ciò i pugliesi arrivano al trentesimo con sei punti di svantaggio.
Svantaggio che nel quarto periodo arriva a tre punti: 65-62 per la Romito a 8'10" dalla fine. I campobassani non perdono la calma, Cannavina continua a prendere rimbalzi importanti (da solo terminerà con 13, quasi quanto tutta la squadra avversaria) e a segnare canestri, Amatista segna due punti importanti, Campobasso va avanti di cinque, di sette e poi ancora di cinque (71-66). E qui entra in scena Scotto: una tripla del numero sei campobassano mette otto lunghezze fra le due compagini a meno di due minuti dal termine, Martina tira tre volte da tre e per tre volte il rimbalzo viene preso dello stesso Scotto (uniche tre palle conquistate sotto le plance in tutta la partita, come dire che quando serve...), che mette poi i tiri liberi sul fallo sistematico degli ospiti, chiudendo la gara.
La palma del migliore in campo va a Gianluca Cannavina: 8/14 da due, 1/2 da tre e, unica pecca, 2/6 dalla lunetta. In più, prende ben otto dei suoi tredici rimbalzi sotto il tabellone avversario e alla fine dichiara di essere ancora un po' appesantito dopo il suo infortunio: c'è da chiedersi cosa farà quando tornerà in perfetta forma...
Vittorio Salvatorelli |
AUTOPROGRESS CASERTA - DIBEN BISCEGLIE 69-55 (15-10, 35-22, 50-37) | D´Ancicco | 7 | Noia | ne | Marchionna | 0 | Caterina | 18 | D´Orta | 8 | Avallone | 4 | Lorusso | 18 | Di Lauro | ne | Fioretti | 11 | Juliano | 9 | Rinaldi | 1 | Adriani | 7 | F. Esposito | 5 | Dubbio | 15 | Cipulli | 5 | Auricchio | 6 | Savinelli | 2 | Piccirillo | 8 | Pecorella | ne | De Feudis | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Masoni | All. De Stradis | Arbitri: Ippolito e Melchionda (Avellino) | Note: Spettatori 100. Tiri da due: S. Antonio 23/48 (48%), Bisceglie 18/39 (46%). Tiri da tre: S. Antonio 4/18 (22%), Bisceglie 2/19 (11%), Tiri liberi: S. Antonio 11/17 (65%), Bisceglie 13/18 (72%). | Peggiore. La settimana, scossa dall'infortunio di Leoncavallo. Peggiore. La partita del Palamaggiò, non perché é stata persa, ma perché é stata orribile.
Autoprogress in rampa di lancio, fresca di doppio colpo in trasferta, rigenerata dall'arrivo di Masoni, tecnico rigido, legato alla disciplina. In più Piccirillo, l'esterno ex Casagiove dall'ottimo trattamento di palla, che sa tirare bene in allontanamento e usa il passo incrociato. In meno, Palmieri, un'assenza che lo sparuto pubblico sulle tribune ha faticato a sentire. Bisceglie ha due lunghi fuori uso, chi per infortunio, chi per motivi puerili. In emergenza, si gioca facendo di necessità virtù. A Maddaloni, la DiBen ha vinto la partita nelle battute finali, inventando Lorusso unico pivot in mezzo ai quattro esterni. Al Palamaggiò, l'esperimento non é stato ripetuto.
D'Ancicco lo capisce dopo un paio di azioni, che non é la serata di Marchionna. E colpisce con una regia efficace, in luogo di un team biancoverde confusionario e slegato, che vede finire il mondo sulla linea dei tre punti (2/19, una catastrofe), che non può che segnare una manciata di punti. L'orgoglio di un combattente come Adriani annienta l'agonismo di Dubbio, ma i problemi sono altri. De Stradis tira fuori un Marchionna poco ispirato; Rinaldi garantisce aggressività e i primi sintomi di una possibile rimonta sono in agguato. Ma tutto 4', perché il 18enne biscegliese torna a sedersi, nel momento migliore suo e della squadra.
E Marchionna, sicuramente bisognoso di qualche minuto in più di riposo per ricaricare le pile e girare la partita, deve affannarsi per recuperare. Capitan Auricchio ha la mano destra fasciata, Iuliano prende troppi rimbalzi per i suoi occhi, Avallone segna due miracolosi canestri da sei metri... La DiBen non é in giornata, e non può disporre neppure di un generoso e importante Roby Caterina, rimasto seduto tutto il terzo quarto... Alla festa partecipa anche il secondo play D'Orta, che infila due bombe. E' salva la differenza canestri, magra consolazione. Casertani sugli scudi e meritatamente vincitori grazie a una prova collettiva ordinata e attenta; bravo Fioretti, spina nei fianchi debilitati di un reparto lunghi ridotto all'osso.
Vito Troilo |
SCA MADDALONI - MARIGO ITALIA GRAGNANO 81-71 (12-25, 36-35, 51-58) | Di Tota | 10 | Mangiapia | 11 | Guida | 13 | Dipierro | 23 | Desiato | 23 | Pellegrino | 2 | Moccia | ne | Buonanno | 0 | Erbaggio | 6 | Valentino | 0 | Izzo | 5 | Attianese | 2 | Russo | 19 | Liguoro | 2 | Vergara | 8 | Forino | 8 | Vigliotti | 0 | Milocco | 8 | Facchini | 10 | Foraggio | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Monda | All. M. Gentile | Arbitri: | Note: | Ancora una vittoria al Palafeudo per la SCA Artus, che in un incontro avvincente batte la capolista Gragnano per 81-71. E' stato un match molto equilibrato risoltosi solo nel finale a favore della SCA Artus che in una situazione precaria per via dei molti infortuni anche di coloro che giocavano è riuscita con le unghie a far sua questa partita.
All'inizio c'è stato il gemellaggio delle due tifoserie veramente encomiabili per il sostenimento che hanno dato ad entrambe le squadre a far da preludio alla gara. Si è iniziato con un Gragnano che ha pigiato subito il piede sull'acceleratore per mettere in soggezione i padroni di casa che a loro volta hanno iniziato in modo confusionario perdendo molti palloni e che alla fine del 1° quarto accusavano uno svantaggio di -13. Il secondo quarto era tutto il contrario del primo con una SCA Artus più attenta su ogni pallone e un Gragnano che faceva di tutto per perdere i 13 punti di vantaggio che aveva accumulato riuscendo a totalizzare solamente 10 punti. Con un paio di canestri anche dalla linea dei 3 punti i ragazzi riuscivano a far loro il quarto portandosi sul 36-35.
Nel terzo quarto il Gragnano riprendeva in mano le redini del gioco sospinto dall'ottimo Dipierro (23) che incominciava a segnare da ogni zona del campo risultando imprendibile per la nostra difesa. La SCA Artus dal canto suo ritornava a far confusione anche perché gli uomini migliori non apparivano in giornata anche se alla fine Desiato è comunque riuscito ad accumulare 23 punti. La frazione si chiudeva sul 51-58 per gli ospiti. L'ultimo quarto era davvero avvincente, con la SCA Artus che non solo rimontava i 7 punti ma addirittura ne infliggeva 10 agli ospiti che vedevano man mano perdere una partita che fino ad allora avevano controllato.
La SCA Artus conferma la legge del Palafeudo che la vuole quasi sempre vincente a conferma che con una maggiore continuità di successi soprattutto in trasferta si può veramente andare lontano tenendo sempre solamente i piedi a terra.
Salvatore Vittoria - dal sito ufficiale dell´Artus Maddalonese |
TANDOI CORATO - TELCOM OSTUNI 65-57 (16-25, 31-38, 47-48) | Urbano | 2 | Rana | 11 | Tanzarella | 0 | Greco | 13 | Vurchio | 0 | Arbore | 2 | R. Mastrorosa | 6 | Lavino | 12 | Verile | 23 | Rosito | 14 | Montanaro | 6 | Ferrienti | 4 | Uniti | 8 | Malena | 5 | Vozza | 13 | G. Tanzarella | 0 | Baroncini | 0 | Paduos | 0 | Massari | 2 | De Maria | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bray | All. Rubino | Arbitri: Sica (Salerno) e Manna (Napoli) | Note: | Il Corato doveva vincere per continuare a sperare di entrare fra le prime otto e con molta fatica è riuscito nell’impresa di superare un buon Ostuni che nei primi due quarti ha giocato un buon basket, ordinato e preciso, mettendo in difficoltà un Corato volenteroso ma falloso e disordinato. La partita è stata aperta sino a 60’’ dal termine quando tutto è stato deciso dalla lunetta, con Vozza che sbagliava i tiri del possibile +3, mentre subito dopo Verile realizzava i due tiri del +1 (59-58).
I primi due tempi hanno visto l’Ostuni tenere sempre dietro i coratini grazie a Lavino e Greco che dalla distanza trovavano buone realizzazioni. A tenere a galla il Corato ci pensavano Rosito e Verile, mentre le lacune maggiori si notavano in difesa e nella circolazione di palla.
Al cambio di campo, sotto di 7 punti (38-31), il Corato rientrava in campo più determinato, la difesa migliorava ma non le realizzazioni. L’Ostuni non faceva molto meglio e il tempo si chiudeva con i brindisini sopra di un punto, 48-47. Ultimo quarto in equilibrio sino a quando Lavino non commetteva i due falli che lo costringevano in panchina e in un finale punto a punto, una maggiore esperienza degli uomini chiave del Corato dava la vittoria ai padroni di casa.
Salvatore Vernice - da BasketNet |
VIRTUS PISCINOLA - THOMSON STABIA 92-87 (20-22, 40-42, 64-56) | F. Cozzolino | 7 | Leta | 22 | Canzonieri | 6 | Girota | 6 | Cimminiello | 18 | Del Vecchio | 2 | Lubrano | 10 | A. Esposito | 17 | Di Guida | 0 | Glouchkov | 11 | De Rosa | 12 | Cotticelli | 0 | Mauriello | 0 | Mele | ne | Vitiello | 23 | Di Donna | ne | Urso | 0 | Scola | 31 | Di Martino | ne | Festinese | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sanna | All. Massaro | Arbitri: Martino (Catania) e Purgatorio (Catanzaro) | Note: | Sull’ostico campo napoletano del Piscinola la Thomson Stabia frena bruscamente la sua corsa al piazzamento playoff, offrendo una scialba prestazione. Onore al Piscinola che, con un basket rozzo ma tutto sostanza, ottiene altri due punti in chiave salvezza trovando nel nuovo acquisto Scola l’eroe di giornata.
Comincia bene il confronto per gli ospiti che mettono subito il naso avanti nel punteggio, anche se di poco: è chiara la differenza tra le due squadre, se lo Stabia corre non c’è n'è per nessuno. Infatti, dopo un primo quarto di studio, i viaggianti prendono il largo con un ottimo Vitiello il quale, se non riesce ad andare a canestro, trova in De Rosa il suo bersaglio preferito per gli scarichi, finalizzati proprio da quest’ultimo. Manca poco all’intervallo però, quando la Thomson accusa il primo black–out: da meno dieci il Piscinola rimonta fino al meno due dell’intervallo, trascinata da Scola che alla fine metterà a segno 31 punti conditi da una buona dose (forse eccessiva) di istrionismo.
Al riposo verrebbe da dire: - Ok, abbiamo gettato alle ortiche questo vantaggio, ma ora rimbocchiamoci le maniche perché non è un’impresa vincere su questo campo! – Ricetta semplice per ottenere due punti contro il Piscinola, solo che lo Stabia non aveva fatto i conti con la poca determinazione messa in campo nella ripresa e con l’ambiente di casa che si è arroventato fino all’inverosimile (ma questo lo sa chiunque segua il girone G!) condizionando di parecchio i due inesperti fischietti.
Quest’ultimo fattore non costituisce comunque una giustificazione per la Thomson che si blocca malamente in difesa e fa andare avanti i padroni di casa fino al massimo vantaggio di dieci lunghezze. Castellammare è, in ogni caso, in grado in qualsiasi momento di recuperare, ma fa e disfa puntualmente le proprie iniziative di recupero: gli ultimi due periodi sono simili per l’andamento con i locali a tamburo battente che dispensano “mazzate” naturalmente tutelate dagli arbitri. Ultimo sussulto della Thomson a quattro primi dal termine: l’esordiente Festinese firma la rimonta che si ferma al meno due perché Glouchkov lasciato inspiegabilmente solo, mette a segno la bomba del più cinque che verrà mantenuto fino al termine con un lungo serial di falli sistematici.
Giuseppe Zurolo - da BasketNet |
VIRTUS MESAGNE - SIDAM RUVO DI PUGLIA 65-81 (15-16, 30-30, 43-53) | Zanzarella | 3 | Di Monte | 7 | Corvino | 23 | Pate | 13 | De Leonardis | 0 | Licchello | 6 | Delli Carri | 23 | Marinelli | 0 | Lapenna | 13 | Meo | 7 | Coisson | 8 | Sardano | 0 | Risolo | 24 | Giarletti | 5 | Femminini | 13 | Lovino | ne | Crovace | ne | Resta | 0 | De Santis | 1 | Filazzola | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Simeone | All. Mameli | Arbitri: De Meo (Formia) e Angelino (Fondi) | Note: Spettatori 700 circa. Cinque falli: Zanzarella, Coisson, Femminini, Giarletti, Licchello, Risolo, Marinelli. Fallo tecnico alla panchina del Mesagne. | Dopo quasi due mesi la Sidam Ruvo torna a vincere in trasferta, e lo fa con autorevolezza su di un campo finora mai espugnato come quello della Virtus Mesagne. Un successo bello e convincente, quello offerto da Delli Carri e soci, reso ancor più prezioso dalla concomitante sconfitta patita da Gragnano a Maddaloni che isola il Fiore di Puglia in vetta alla classifica.
Il match contro i brindisini del presidente Crovace, si sapeva, poteva nascondere qualche insidia. In effetti per 25' la Virtus ha messo in mostra un buon gioco, riuscendo a sfruttare qualche disattenzione di troppo della formazione ruvese per mantenersi a galla cercando quell'allungo decisivo che, però, non è arrivato. Gara molto attesa, quella tra Virtus e Sidam: l'impianto di via Udine era da tutto esaurito, come al solito la curiosità per la capolista era tanta. Mesagne si presentava con Giarletti dato non al meglio, ma Simeone lo schierava comunque in quintetto. Per Mameli solito starting five, con Femminini preferito a Coisson.
La gara stentava a partire: il primo canestro arrivava solo dopo 2' e la Sidam che si vedeva in campo, nonostante facesse capire di essere superiore ai locali, arrivava due volte a +5 senza però riuscire ad allungare pagando la buona verve di Risolo, il migliore tra le fila gialloblù. 15-16 alla prima sirena. Nel secondo quarto la storia si ripeteva: Ruvo non giocava bene, ma si teneva a stretto contatto dei brindisini che, dopo l'uscita di Giarletti per Zanzarella, con alcuni canestri di Risolo piazzavano il primo allungo (26-20, 9-0 di parziale). La risposta ruvese non si faceva attendere: Delli Carri e Femminini confezionavano il controbreak che riportava Ruvo avanti. 30-30 a metà gara grazie ad un contestatissimo canestro di Risolo segnato molto probabilmente a tempo scaduto. L'impressione era che la Sidam non stesse giocando bene (mai aveva segnato solo 30 punti nei primi 20' di gara) ma che con un po' di determinazione in più il successo sarebbe arrivato.
L'avvio di ripresa mostrava segnali incoraggianti: i primi 5' del 3° quarto erano un susseguirsi di canestri che vivacizzavano un incontro fin lì poco esaltante. Al 25' Mesagne era a +3, ma si bloccava: la Sidam aumentava la pressione in difesa e trovava con Pate e Corvino i punti dell'allungo (42-49 al 27'). Femminini commetteva il 4° fallo e usciva sostituito da Coisson: anche l'argentino si dava da fare realizzando i due canestri che permettevano ai ruvesi di chiudere il periodo a +10. Ormai il più era fatto: nell'ultimo parziale Mesagne crollava completamente: il fallo tecnico fischiato al coach Simeone chiudeva di fatto il match, regalando alla Sidam il massimo vantaggio sul 52-72.
Una bella vittoria, quindi, frutto di una positiva prestazione difensiva (solo 65 punti su di un campo come quello di Mesagne) e del lavoro di squadra: non hanno segnato solo gli esterni, ma anche le "torri" hanno contribuito fattivamente a questo prezioso successo che rilancia la Sidam Fiore di Puglia Ruvo da sola in vetta alla classifica. Mesagne, invece, ha avuto troppo da uno solo, pagando la serata storta di Licchello e Giarletti e, alla lunga, una panchina apparsa troppo corta nel momento topico dell'incontro, ossia quando Ruvo ha piazzato il break decisivo.
Giuseppe Minafra - dal sito ufficiale del Fiore di Puglia Ruvo |
INFOTEL TARANTO - PALL. SALENTO NARDÒ 84-78 (11-22, 37-36, 63-60) | D´Addezio | 11 | Vitti | 3 | Saracino | 0 | Bisconti | 6 | Ravioli | 16 | Valentini | 14 | Ventruto | 4 | Mininanni | 18 | De Pasquale | 20 | Di Trizio | ne | Cristofaro | 31 | Mazzarella | 9 | Piroddu | 4 | Sarli | 16 | Trianni | 0 | Colella | 10 | Albanese | 0 | Ranieri | ne | Campeggio | ne | Amato | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. Raho | Arbitri: La Macchia (Toritto) e Desposati (Bari) | Note: | Non avrebbe rubato nulla il Nardò se avesse violato il parquet del Tursport: gli uomini di Raho, ancora privi di Nazaro, hanno giocato una partita intensa in difesa e ordinata in attacco dove attorno a Cristofaro hanno trovato soluzioni valide tutti gli altri giocatori. Dall'altra parte l'Infotel, priva di Roselli, mostrava un volto completamente diverso rispetto alla squadra vista nelle ultime uscite: difesa discontinua, sempre in ritardo nelle rotazioni sui tiratori neretini e attacco molto confuso e in preda a troppi individualismi.
La partenza é tutta del Nardò con parziali netti 14 a 5 nel primo quarto e 29 a 15 nel secondo; a questo punto la reazione dei tarantini che proprio allo scadere con Paolo Ravioli operano il sorpasso (37 a 36). In luce in questa fase per il Nardò il già citato Cristofaro e Mininanni. Per il Taranto De Pasquale, Valentini e Ravioli.
Terzo e quarto tempo si svolgono sul filo del più assoluto equilibrio: trovano punti importanti Mazzarella e Colella da una parte e Sarli e D'Addezio dall'altra, ma il gioco dei tarantini non decolla per le troppe palle perse e le conclusioni forzate. Si arriva così sul 78 pari nell'ultimo minuto quando Ravioli con una bomba da tre prima e con tre tiri liberi poi crea il break decisivo.
Per il Nardò molti rimpianti ma la convinzione di poter dire ancora molto in un campionato finora avaro di soddisfazioni; per gli jonici invece molti i motivi di riflessione che in settimana saranno approfonditi in vista della trasferta di Campobasso.
Enzo Bifulco - da BasketNet |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CORVINO | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 24,13 | 15 | 362 | 2 | CRISTOFARO | PALL. SALENTO NARDÒ | 22,87 | 15 | 343 | 3 | PATE | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 22,13 | 15 | 332 | 4 | DELLI CARRI | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 21,33 | 15 | 320 | 5 | A. ESPOSITO | THOMSON STABIA | 20,8 | 15 | 312 | 6 | RUSSO | SCA MADDALONI | 20,67 | 15 | 310 | 7 | DIPIERRO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 20,6 | 15 | 309 | 8 | SARLI | INFOTEL TARANTO | 20,47 | 15 | 307 | 9 | DESIATO | SCA MADDALONI | 19,47 | 15 | 292 | 10 | CATERINA | DIBEN BISCEGLIE | 19,29 | 14 | 270 | 11 | CIMMINIELLO | VIRTUS PISCINOLA | 18,13 | 15 | 272 | 12 | FLORIO | BASKET MARTINA FRANCA | 17,53 | 15 | 263 | 13 | CANZONIERI | THOMSON STABIA | 17,47 | 15 | 262 | 14 | GIARLETTI | VIRTUS MESAGNE | 16,53 | 15 | 248 | 15 | LORUSSO | DIBEN BISCEGLIE | 15,93 | 15 | 239 | 16 | GUIDA | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 15,87 | 15 | 238 | 17 | E. SCOTTO | G. ROMITO CAMPOBASSO | 15,8 | 15 | 237 | 18 | VOZZA | TELCOM OSTUNI | 15,27 | 15 | 229 | 19 | DUBBIO | AUTOPROGRESS CASERTA | 15,13 | 15 | 227 | 20 | FORINO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 15 | 15 | 225 | 21 | LAVINO | TELCOM OSTUNI | 14,64 | 14 | 205 | 22 | DARIO | BASKET MARTINA FRANCA | 14,6 | 15 | 219 | 23 | DE ROSA | THOMSON STABIA | 14,47 | 15 | 217 | 24 | UNITI | TANDOI CORATO | 14,14 | 14 | 198 | 25 | CIPULLI | DIBEN BISCEGLIE | 13,79 | 14 | 193 |
Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate
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