MARIGO ITALIA GRAGNANO - TANDOI CORATO 71-67   (20-12, 42-29, 56-49)

 Arbitri: De Filippo e Matino (Formia)

 Note: 

THOMSON STABIA - SCA MADDALONI 91-79   (-)

 Arbitri: Alfonso (Trapani) e Vilardi (Alcamo)

 Note: 

     Sconfitta esterna della SCA Artus che viene sconfitta dal Castellamare di Stabia per 91-79. Brucia questa sconfitta perché i ragazzi hanno perso una buona occasione di spaziare ancora di più nei quartieri alti della classifica, sciupando tutto con un black-out incomprensibile nell'ultimo quarto.
     All'inizio le due squadre si studiano, attente a non concedersi nulla e così ne fa le spese lo spettacolo. Si va punto a punto fino alla fine del primo quarto senza che una squadra riesca a prendere il largo sull'altra. Il secondo quarto è una fotocopia del primo dove la SCA Artus anziché fare il proprio gioco improntato sul pressing si adegua a quello del Castellamare che a sua volta sembra più preoccupato di bloccare Russo fonte del gioco della SCA Artus (25 punti).
     Il terzo quarto è diverso dai primi due forse perché nell'intervallo le due squadre si erano presi i giusti rimbrotti dei loro due allenatori. Infatti si incominciava a vedere più velocità e più intensità da parte delle due squadre che riuscivano anche a dare vita a delle buone azioni. Comunque era l'ultimo quarto a decidere la partita con un Castellamare più incisivo che credeva di più nella vittoria e con una SCA Artus che sul più bello scompariva letteralmente dalla partita con pochi canestri e soprattutto con una pessima difesa concedendosi inevitabilmente alla squadra di casa.
     Brutto passo indietro della SCA Artus che dopo aver battuto domenica scorsa la capolista non riesce a dare continuità ai propri risultati uscendo sistematicamente sconfitta fuori casa, segno che ai ragazzi manca ancora qualcosa per il salto in avanti. Sta alla bravura del tecnico e dei giocatori riuscire a colmare questo handicap per non sciupare quanto di buono fatto finora.

Salvatore Vittoria - dal sito ufficiale dell´Artus Maddalonese

TELCOM OSTUNI - G. ROMITO CAMPOBASSO 90-57   (23-17, 46-33, 70-42)

 Arbitri: Caputo e Scola (Napoli)

 Note: 

     Un'irriconoscibile Gestioni Romito perde male ad Ostuni. I ragazzi di coach Fabio Ladomorzi non hanno opposto la benché minima resistenza lasciando via libera agli avversari.
     Solo nel primo periodo Sabatelli e compagni sono riusciti a trovare buone soluzioni in attacco e a tenere così testa ai pugliesi. Dal secondo quarto in poi per i molisani è stata notte fonda. L'Ostuni, guidato dall'ottima prova offerta dal trio Greco - Lavino - Vozza, è riuscito a dominare in lungo e in largo e a portare a casa una meritata vittoria.
     Coach Ladomorzi è deluso dalla prestazione della sua squadra. "Quella di domenica è stata per tutta la squadra una giornata-no. Abbiamo giocato male e non siamo riusciti a mettere in difficoltà i nostri avversari. L'Ostuni ha fatto una grandissima partita dandoci una lezione di pallacanestro. Alla vigilia l'avevo inquadrata come una buona squadra ma sinceramente non mi aspettavo che potesse avere una tecnica e un potenziale di questo livello. Dobbiamo solo lavorare sodo. Tornare in alto non è impossibile ma sarà dura".

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

SIDAM RUVO DI PUGLIA - INFOTEL TARANTO 94-81   (23-23, 44-47, 59-65)

 Arbitri: Falcione e Alfonso (Campobasso)

 Note: Spettatori 800 circa. Cinque falli: Sarli.

     Importante successo per la Sidam Ruvo che al termine di un match davvero intenso ha battuto l'Infotel Taranto con il punteggio di 94-81. Una vittoria molto sudata per i ragazzi di Mameli che per buona parte del match hanno sofferto la verve e l'intensità agonistica degli uomini di Bifulco, rischiando anche qualcosa quando nell'ultimo quarto l'Infotel si è portata a +8: lì i biancoblù si sono dati una smossa e hanno tirato fuori il cuore, piazzando una spettacolare rimonta che ha annichilito i tarantini, fra l'entusiasmo di un pubblico fantastico che ha trascinato la squadra nei difficili istanti finali.
     La Sidam è scesa in campo contratta lasciando giochicchiare un Taranto che senza mettere in mostra granché di eccezionale ha potuto fare la sua brava partita conducendo a lungo nel punteggio. Il primo quarto andava avanti punto a punto, con le due formazioni incapaci di prendere il volo. La Sidam era spesso sfortunata al tiro, mentre all'Infotel entrava praticamente di tutto. 23-23 il primo quarto.
     Nel secondo periodo Sarli continuava le sue incursioni (alla fine saranno 20 i punti realizzati dal #15 tarantino nella prima metà di gara) nonostante la Sidam aumentasse l'attenzione in difesa, senza riuscire così a distanziare gli ospiti che chiudevano i primi 20' avanti di 3 grazie ad una fortunosa bomba Ravioli.
     Terzo periodo ancora punto a punto: Mameli ruotava gli uomini in campo, dando spazio anche al neoacquisto Filazzola (una buona prova per lui): punteggio ancora equilibrato (52-53) ma negli ultimi attimi Taranto allungava, chiudendo il parziale a +6 grazie ad una tripla a fil di sirena di un positivo D'Addezio.
     L'ultimo parziale era il più emozionante: Pate accorciava subito da lontano (62-65), poi due bombe di Sarli e Roselli producevano il distacco, portando l'Infotel sul 62-70. La Sidam, però, reagiva alla grande: Delli Carri, immediatamente, segnava subendo fallo (65-70); Ruvo recuperava e Corvino segnava da lontano (68-70). Roselli segnava da sotto, ma un paio di recuperi innescavano i contropiedi di Corvino e Delli Carri: pareggio. Un altro paio di minuti di punto a punto, poi 5 punti di Corvino portavano Ruvo a +7 (85-78) chiudendo in pratica la partita, suggellata dagli ultimi punti di Pate.
     Una bella prestazione, quindi, per la Sidam che ha battuto una squadra a stretto contatto in classifica, distanziandola di 4 lunghezze e chiudendo a proprio favore (2-0) gli scontri diretti. Tra le fila biancoblù la parte del leone l'ha fatta il trio Corvino - Delli Carri - Pate, ma non si può non sottolineare l'ottima prova di Marinelli che con i suoi assist e la sua pressione in difesa ha propiziato il parziale che ha chiuso il match.

Giuseppe Minafra - dal sito ufficiale del Fiore di Puglia Ruvo

DIBEN BISCEGLIE - VIRTUS PISCINOLA 75-58   (14-13, 37-26, 57-41)

 Arbitri: P. Moro e L. Moro (Teramo)

 Note: Tiri da due: Bisceglie 22/37 (59%), Piscinola 22/56 (39%). Tiri da tre: Bisceglie 6/13 (46%), Piscinola 3/15 (20%). Tiri liberi: Bisceglie 13/19 (68%), Piscinola 5/11 (45%).

     A una DiBen non troppo indiavolata, priva di Roby Caterina (impegni lavorativi), é sufficiente il break chirurgico di metà secondo quarto per aver ragione di Piscinola in un confronto segnato in partenza. Tranquilla vittoria biancoverde, che assesta la classifica del cast di Marcello De Stradis, appaiato a Taranto all'inseguimento della coppia di testa Gragnano-Ruvo.
     Gli sbadigli dello svogliato Bisceglie del primo quarto lasciano il posto alle folate di pressing e contropiede che scavano una traccia definita per l'allungo, che non demoralizza i napoletani all'intervallo. Lorusso infila canestri "di rimorchio", Marchionna e un ispirato Auricchio inventano bei passaggi smarcanti, Cipulli tira due bombe micidiali contro l'onesta zona campana, e i giochi si chiudono praticamente alla terza sirena.
     Ci sono minuti per tutti, qualche apprensione per la caviglia di Rinaldi, che si torce pericolosamente al 9', molto riposo per i titolari, applausi a scena aperta per Adriani, che ridicolizza Cimminiello costringendolo a un disonorevole 8/28 al tiro senza alcun libero guadagnato, e Lorusso, imprendibile per i pesanti lunghi di Piscinola. Il 42enne Glouchkov fa la statua, soltanto Vivis e Cozzolino si rendono capaci di giocate logiche, l'impegno c'é ma sul piano tecnico e fisico Napoli é sicuramente la peggiore squadra del torneo, nonostante sia davanti a Nardò.
     Suona l'ultima, stanca sirena, con i sostenitori di casa ansiosi di conoscere gli altri risultati della giornata e intenti a programmare la trasferta di sabato, una partita che la DiBen deve cercare assolutamente di vincere. Al Palamaggiò sarà sicuramente una festa del tifo biancoverde.

Vito Troilo

PALL. SALENTO NARDÒ - AUTOPROGRESS CASERTA 69-80   (12-12, 25-30, 47-55)

 Arbitri: Pesante (S. Severo) e Marangi (Taranto)

 Note: Cinque falli: Juliano, F. Esposito, Mazzarella.

BASKET MARTINA FRANCA - VIRTUS MESAGNE 72-66   (17-15, 35-32, 53-49)

 Arbitri: Cannoletta (Caserta) e Silvestro (Napoli)

 Note: Cinque falli: Licchello.