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Serie C1 girone G 2001/2002 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2001/2002
DECIMA GIORNATA (8-9/12/2001)
RISULTATI |
TELCOM OSTUNI | THOMSON STABIA | 82 | 64 | G. ROMITO CAMPOBASSO | PALL. SALENTO NARDÒ | 82 | 76 | INFOTEL TARANTO | DIBEN BISCEGLIE | 79 | 63 | SIDAM RUVO DI PUGLIA | BASKET MARTINA FRANCA | 88 | 79 | AUTOPROGRESS CASERTA | TANDOI CORATO | 58 | 73 | VIRTUS MESAGNE | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 76 | 68 | VIRTUS PISCINOLA | SCA MADDALONI | 101 | 100* |
* dopo un tempo supplementare
Allunga in testa il Ruvo di Puglia, che ora ha quattro lunghezze di margine sulle più immediate inseguitrici. Successo non facile per i ruvesi contro il Martina, ma sfatato il tabù che in casa li aveva visti finora sempre sconfitti contro la compagine di Terruli. Come detto, le inseguitrici si fermano: Bisceglie si arena a metà del secondo quarto e lascia via libera al Taranto, Gragnano va ko a Mesagne. Lo stesso Mesagne raggiunge a quota 12 il Taranto e il Maddaloni, che esce battuto dal parquet del Piscinola dopo una gara combattutissima e terminata all'overtime. Resta a quota 10 il Castellammare di Stabia dopo la sconfitta di Ostuni, mentre in coda vincono tutte tranne il Nardò: e proprio la squadra di Raho è battuta da una Gestioni Romito ancora orfana di Cannavina e Sabatelli ma che questa volta tiene fino alla fine e conquista due punti d'oro e divenuti vitali dopo i risultati del sabato che, oltre al successo del Piscinola, avevano visto vincere anche il Corato a Caserta contro il S. Antonio, squadra che scenderà al Palavazzieri domenica prossima.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
SIDAM RUVO DI PUGLIA | 18 | 10 | 943 | 798 | 145 | 457 | 349 | 108 | 486 | 449 | 37 | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 14 | 10 | 750 | 702 | 48 | 401 | 353 | 48 | 349 | 349 | 0 | DIBEN BISCEGLIE | 14 | 10 | 761 | 743 | 18 | 404 | 353 | 51 | 357 | 390 | -33 | INFOTEL TARANTO | 12 | 10 | 820 | 791 | 29 | 448 | 393 | 55 | 372 | 398 | -26 | SCA MADDALONI | 12 | 10 | 796 | 775 | 21 | 401 | 374 | 27 | 395 | 401 | -6 | VIRTUS MESAGNE | 12 | 10 | 765 | 752 | 13 | 391 | 324 | 67 | 374 | 428 | -54 | THOMSON STABIA | 10 | 10 | 820 | 810 | 10 | 439 | 395 | 44 | 381 | 415 | -34 | AUTOPROGRESS CASERTA | 8 | 10 | 708 | 721 | -13 | 364 | 355 | 9 | 344 | 366 | -22 | BASKET MARTINA FRANCA | 8 | 10 | 764 | 783 | -19 | 369 | 364 | 5 | 395 | 419 | -24 | TELCOM OSTUNI | 8 | 10 | 700 | 719 | -19 | 351 | 339 | 12 | 349 | 380 | -31 | TANDOI CORATO | 6 | 10 | 714 | 742 | -28 | 381 | 384 | -3 | 333 | 358 | -25 | VIRTUS PISCINOLA | 6 | 10 | 773 | 813 | -40 | 508 | 515 | -7 | 265 | 298 | -33 | PALL. SALENTO NARDÒ | 6 | 10 | 720 | 783 | -63 | 296 | 300 | -4 | 424 | 483 | -59 | G. ROMITO CAMPOBASSO | 6 | 10 | 690 | 792 | -102 | 352 | 364 | -12 | 338 | 428 | -90 |
TABELLINI E COMMENTI
TELCOM OSTUNI - THOMSON STABIA 82-64 (26-15, 42-41, 59-53) | Tanzarella | 1 | Greco | 15 | Canzonieri | 12 | Girota | 1 | R. Mastrorosa | 5 | Lavino | 16 | Buononato | 9 | Lubrano | 20 | Montanaro | 6 | Ferrienti | 13 | A. Esposito | 8 | De Rosa | 14 | Vozza | 22 | G. Tanzarella | ne | Orazzo | ne | Cotticelli | 0 | Cafiero | 4 | Pecere | ne | Ilardo | 0 | Di Donna | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Rubino | All. Massaro | Arbitri: Venturini (Pesaro) e Cardilli (L'Aquila) | Note: | Vittoria convincente per la Telcom Ostuni che batte un forte Castellammare e torna a respirare un'aria più serena. Rubino deve rimediare all'assenza per squalifica di De Maria. Dai primi minuti si intuisce che sarà una gara equilibrata. Così è fino al terzo quarto quando la Telcom piazza il rush finale con Vozza, Greco, Lavino e Ferrienti protagonisti. Buona prestazione sotto le plance di Cafiero.
Francesco Pecere - da BasketNet |
G. ROMITO CAMPOBASSO - PALL. SALENTO NARDÒ 82-76 (19-15, 37-30, 56-51) | D. Sabatelli | ne | Di Cristofaro | 13 | Saracino | ne | Bisconti | 19 | E. Scotto | 19 | Amatista | 18 | Ventruto | 10 | Mininanni | 5 | Livigni | 23 | Morelli | 7 | Cristofaro | 27 | Mazzarella | 0 | Sisto | 0 | Cefaratti | 0 | Leone | 0 | Trianni | ne | De Filippis | 0 | Di Cesare | 2 | Colella | 6 | Campeggio | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ladomorzi | All. Raho | Arbitri: Cannoletta e Bulzoni (Caserta) | Note: Spettatori 200 circa. Tiri da due: G. Romito 20/38 (53%), Nardò 14/32 (44%). Tiri da tre: G. Romito 8/29 (28%), Nardò 7/22 (32%). Tiri Liberi: G. Romito 18/19 (95%), Nardò 27/36 (75%). Rimbalzi: G. Romito 28 (Livigni 9), Nardò 28 (Ventruto 7). Cinque falli: Ventruto. | Torna al successo dopo cinque sconfitte consecutive la Gestioni Romito Campobasso, ed è un successo che vale oro: oltre a tutte le considerazioni sulla fiducia che nelle scorse partite era venuta a mancare ed ora sembra essere tornata nei giocatori, i risultati degli anticipi del sabato (Corato e Piscinola vincenti) avevano ancora di più messo pressione addosso ai campobassani, che perdendo anche la sfida con i leccesi di Raho sarebbero stati davvero sull'orlo del baratro.
Sabatelli, guarito dallo stiramento subito nella gara contro il Maddaloni, è in panchina, pronto a dare il suo contributo qualora ce ne fosse bisogno, Ladomorzi parte con un quintetto composto da Di Cristofaro, Scotto, Livigni, Amatista e Cefaratti, Raho risponde con Bisconti, Colella, Cristofaro, Ventruto e Mazzarella. Il primo quarto è equilibrato, con il Nardò che mette subito le cose in chiaro su quale sia il suo gioco: palla a Cristofaro, che però ha le polveri bagnate. Solo 2/8 al tiro (oltre a due liberi) nei primi dieci minuti e Gestioni Romito che, pur con percentuali inizialmente insufficienti, prende qualche punto di vantaggio, chiudendo la prima frazione sopra di quattro. Otto punti per un Livigni che sembra tornato ai suoi livelli e cinque per Di Cristofaro, che fa giocare bene la squadra, mentre dall'altra parte Bisconti fa 6-6 con Cristofaro. La tegola per i molisani è il terzo fallo di Scotto, giunto dopo meno di cinque minuti di gioco.
Nel secondo periodo, la Romito continua a giocare bene ed aumenta il suo vantaggio, che arriva a dodici lunghezze (36-24) a 2'20" dall'intervallo lungo. La zona di Ladomorzi ha buon gioco contro la serata non eccezionale della star avversaria: nei primi venti minuti Cristofaro fa 3/12 e segna i suoi punti prevalentemente dalla lunetta, e il +7 per la Romito all'intervallo è pienamente meritato.
Terzo periodo che comincia con i molisani all'assalto: è Scotto-show, con Elio che mette un tiro da due e due tiri da tre nei primi minuti e trascina Campobasso. Di Cristofaro gioca ancora molto bene in penetra e scarica, regalando palle molto invitanti ai compagni, la Romito incrementa il vantaggio e si porta anche a +14, un 54-40 a 3'24" dal trentesimo con un'altra bomba di Scotto. A questo punto, però, Raho comanda ai suoi una difesa 1-3-1 a tutto campo: i molisani sono sorpresi e perdono qualche palla di troppo, i leccesi prendono fiducia e recuperano ben nove dei quattordici punti di gap, chiudendo la terza frazione solo a -5.
Il cliché è lo stesso nel quarto periodo: ospiti a pressare a tutto campo, locali un po' in imbarazzo ma che sembrano reggere bene... fino al risveglio di Cristofaro. Una fiammata del numero dieci ospite permette al Nardò di recuperare tutto lo svantaggio e di portarsi in parità a 66 a 4'40" dal termine. Si teme il solito crollo psicologico del Ferentinum, ma il lavoro sulle motivazioni fatto in settimana dà i suoi frutti: i molisani restano con la testa nel match e Ladomorzi attua la contromossa comandando la box and one: Livigni bracca Ciristofaro, che, dopo un canestro dello stesso Livigni, fallisce due tiri liberi e da quel momento non tocca più palla. Nardò si affida a Bisconti e Colella, che segnano canestri importanti e non permettono alla Romito di fare il controbreak, e la gara si decide a 50" dalla fine quando Di Cristofaro, sul 78-76 per la Romito, recupera una palla a centro area e scappa in contropiede subendo fallo. 2/2 per Mario e ospiti che tentano invano il tiro da tre con Cristofaro, tiro che si spegne sul ferro. Amatista prende il rimbalzo, subisce il fallo immediato dei leccesi e mette il 2/2 che chiude la gara.
Doveva essere la partita di Cristofaro ed invece il gioco decisivo l'ha fatto... Di Cristofaro, con il recupero finale che di fatto ha chiuso il match. Ma l'mvp è di gran lunga Livigni: 23 punti (8/13 da due, 2/6 da tre, 1/1 dalla lunetta) e 9 rimbalzi, ma soprattutto la museruola messa nel finale a Cristofaro, che - lo ripetiamo - dopo aver portato la sua squadra al pareggio non ha più avuto una palla giocabile. Domenica prossima arriva il S. Antonio e la Romito avrà Sabatelli a pieno regime. In fondo la metà della classifica non è lontana: dopo cinque sconfitte consecutive la situazione poteva essere molto peggiore...
Vittorio Salvatorelli |
INFOTEL TARANTO - DIBEN BISCEGLIE 79-63 (13-16, 39-29, 56-40) | Roselli | 5 | D´Addezio | 21 | Marchionna | 5 | Caterina | 14 | Vitti | 5 | Ravioli | 2 | Lorusso | 15 | Di Lauro | ne | Valentini | 4 | De Pasquale | 9 | Rinaldi | 5 | Leoncavallo | 4 | Piroddu | 5 | Sarli | 28 | Cipulli | 14 | Auricchio | 6 | - | - | - | - | Pecorella | 0 | Lamanuzzi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. De Stradis | Arbitri: Manna (Napoli) e Ammendola (Terzigno) | Note: Spettatori 200. Falli tecnici a D'Addezio all'11' e Marchionna al 33'. | Fiori all'occhiello e occhi pesti. Il Tursport mette nervosismo a una DiBen straziata dalle assenze (out anche Adriani, Grzetic dovrebbe tornare disponibile la settimana prossima, Caterina é leggermente febbricitante). Smonta il castello di trasferta, la squadra di De Stradis, impostando scelleratamente la partita. Zero penetrazioni, soluzioni troppo immediate, nessun tiro riciclato, pochissimi falli guadagnati, sette liberi tirati. Quello che Taranto sognerebbe da qualsiasi avversaria. Team grezzo e più lucido solo di questa peggiore DiBen, gli jonici hanno trovato l'America in Arcangelo Sarli, bravissimo giocatore, salito sul trono anche perché Cipulli ha avuto le mani legate dalla voglia di sfidarlo al tiro.
Andò vai, se la difesa non ce l'hai? E, soprattutto, se il playmaker titolare sfodera il peggio di sé, torcendo i colli dei compagni e avvolgendo la propria squadra nelle sue stesse iniziative? Incartamento favoloso, Taranto non ha bisogno di giocare la partita della vita. Manna e Ammendola, due poveri sfiancati che non riescono a stare in piedi, figuriamoci a seguire l'azione, infarciscono la torta; sugli spalti si scatena la battaglia. Rinaldi aggredisce e rimonta dal -20 al -9, torna a sedersi e finisce la partita... Sorgono i problemi; nessuna polemica, c'é la soluzione. Marchionna, Cipulli, squadra: allenarsi bene in settimana, e difendere, please!
LE PAGELLE
TARANTO - Roselli 6 - Niente di eccezionale. D'Addezio 6 - Spesso falloso, lo aiuta l'altezza. Vitti 6 - Onesto comprimario. Ravioli 6 - Minuti di qualità. Valentini 4 - La sua partita accresce il rammarico DiBen. De Pasquale 6 - Parecchia sostanza. Piroddu 6 - Compitino ben svolto. Sarli 8 - Bravo, ma non é stato marcato.
DIBEN - Marchionna 4 - Giriamo pagina. Caterina 6 - Finisce il mordente e crolla insieme alla squadra. Lorusso 6 - Ci prova per un po'. Rinaldi 8 - L'impegno in allenamento ripaga in partita! Pecorella 5 - Serataccia. Leoncavallo 6 - Pochi minuti buoni. Cipulli 4 - Si deve sbrigare, la DiBen non lo può aspettare in eterno. Auricchio 5 - Merce rara, i rimbalzi...
ARBITRI 3 - Ma come hanno fatto a superare i test atletici?
Vito Troilo |
SIDAM RUVO DI PUGLIA - BASKET MARTINA FRANCA 88-79 (13-16, 43-42, 69-58) | Corvino | 23 | Pate | 26 | Mazzocchi | 8 | Mummolo | 7 | Gallo | 4 | Delli Carri | 24 | Di Nanni | 8 | Florio | 23 | Marinelli | 3 | Coisson | 0 | Dario | 12 | Fiusco | 12 | Sardano | 0 | Femminini | 8 | Salvatore | 5 | Masciulli | ne | De Santis | ne | - | - | Pecere | ne | Ludovico | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mameli | All. Terruli | Arbitri: Moro (Teramo) e Ferrante (Pescara) | Note: Spettatori 700 circa. Cinque falli: Marinelli. Fallo tecnico a Corvino. | Ruvo sfata un tabù: finalmente riesce a battere Martina Franca sul proprio parquet, mettendo termine ad un’annosa “tradizione” negativa: nei quattro confronti precedenti Martina, infatti, era sempre riuscita ad espugnare il parquet ruvese. Stavolta, invece, le è andata male.
La gara tra Sidam e bluorange, però, non è stata delle più belle. Per metà partita i locali, infatti, hanno giocato alquanto al di sotto del proprio potenziale, facendo sì che i tarantini arrivassero fino al +9, loro massimo vantaggio. Quando la Sidam ha aumentato la pressione in difesa, addrizzando la mira in attacco (ancora tanta sfortuna al tiro, sembrava un remake del derby…) Martina è andata calando, lasciando campo libero ai locali. Nel finale un ritorno di Fiusco e soci è valso a poco: l’88-79 finale era il giusto premio per la Sidam e per un pubblico, per una volta, davvero caloroso.
L’avvio di gara era contratto da ambo le parti: i tanti errori in attacco della Sidam permettevano a Martina di portarsi avanti nel punteggio e, in un modo o nell’altro, di mantenersi in vantaggio: Florio era il più attivo tra gli ospiti, Delli Carri e Pate trascinavano la baracca ruvese. Nel secondo periodo la musica non cambiava se non in peggio: Martina ci credeva di più, lo 0-5 iniziale portava il punteggio sul 13-22; col passare dei minuti, però, aumentava la pressione difensiva e alcuni buoni contropiedi limavano il vantaggio ospite (25-28 al 15’) fino al sorpasso Sidam con una bomba di Delli Carri (32-31). 43-42 alla fine della prima metà di gara.
Era nel terzo periodo che la Sidam metteva la parola “fine” sul match. La prima metà del parziale era emozionante, con un divertente punto a punto, ma poi una grande difesa e i conseguenti canestri in transizione permettevano alla Pall. Fiore di Puglia di scavare il parziale di 14-0 (Pate e Femminini in grande evidenza) che chiudeva la gara. Nell’ultimo parziale i biancoblù si limitavano a gestire: Martina tornava fino a -5, quando Marinelli usciva per falli, poi però non c’era più nulla fa fare. Finalmente, questo tabù è sfatato.
“Non abbiamo iniziato bene - ha detto il coach Mameli a fine partita - poi la squadra ha fatto quadrato al terzo quarto dove c’è stata una grande difesa e una buona selezione dei tiri con alte percentuali che ci hanno permesso di andare a +14; una buona gestione nell’ultimo quarto dove ha prevalso molto l’esperienza dei giocatori”. La sconfitta di Bisceglie a Taranto lancia la Sidam a +4 sui biscegliesi: un buon viatico in vista della partita di Gragnano.Giuseppe Minafra
Anche l’esame Martina è stato superato con una buona prova dalla capolista Ruvo, ma a differenza delle ultime gare interne, la formazione del Presidente Salierno ha dovuto tirare fuori tutto il proprio valore per superare un avversario che per metà partita ha messo in seria difficoltà i padroni di casa.
Il primo quarto è stato una saga di errori da entrambe le parti complice anche una eccessiva precipitazione nel concludere da parte dei tiratori dei due schieramenti e così assisteva a dei veloci coast to coast che terminavano con il solito tiro dal perimetro che non andava a bersaglio. Il secondo quarto vede un’accelerazione del Martina che con Florio e Fiusco allunga dopo due minuti a +9, 22 a 13. In questa fase è la difesa del Martina a fare la differenza, riuscendo a recuperare parecchi palloni e a rilanciare subito Florio in rapidi contropiede. Mameli si accorge che Coisson non è in giornata, lasciando soprattutto in attacco quasi tutti i palloni ai suoi avversari e lo sostituisce con Femminini che sotto canestro si impone maggiormente. Il Martina risente forse dell’alta velocità sino ad allora sostenuta e rallenta il ritmo, ma il Ruvo non resta a guardare e ritrovando la mano calda dei suoi tiratori, dopo 7 minuti con una bomba di Delli Carri compie il primo sorpasso sul 32 a 31.
Chiuso il tempo in leggero vantaggio, la gara riprende in equilibrio sino al 7' quando il Ruvo decide di vincere la partita e con una difesa più accorta e con una maggiore precisione nel tiro, in soli 3 minuti porta a termine un decisivo brek di 14 a 3. In questa fase forte complicità del Martina che con tre palle perse in attacco favorisce la Sidam. Nell’ultimo quarto il Ruvo controlla agevolmente, nonostante una timida reazione dei martinesi che a 2 minuti dall’ultima sirena riducono lo svantaggio a 7 punti. Ma la stanchezza del quintetto ospite non riesce a fare altro e la Sidam porta a casa una buona vittoria in attesa della gara che giocherà a Gragnano sabato prossimo e che potrebbe consolidarla sempre più in testa alla classifica.
Salvatore Vernice - da BasketNet |
AUTOPROGRESS CASERTA - TANDOI CORATO 58-73 (14-19, 23-35, 37-48) | D´Ancicco | 16 | Noia | ne | Urbano | 2 | Rana | 4 | D´Orta | 2 | Avallone | 1 | Vurchio | ne | Arbore | 6 | Palmieri | 8 | Fioretti | 12 | Verile | 15 | Rosito | 12 | Juliano | 3 | F. Esposito | 12 | Uniti | 21 | Baroncini | 2 | Dubbio | 2 | Savinelli | 2 | Padalino | 11 | Paduos | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Capua | All. Bray | Arbitri: Figus (Oristano) e De Rosas (Olbia) | Note: | Prima vittoria esterna del Corato, improvvisamente rigenerata dal cambio in panchina: coach Bray può brindare al primo successo sulla panchina nero-verde, regalando gioia e entusiasmo a una piazza che ne aveva grande bisogno. Gara condotta in maniera lodevole dai coratini, che con Uniti, Rosito e il motivato Verile non concedevano nulla ai padroni di casa, dimostrando maggiore determinazione. La vittoria apre nuovi spiragli al team barese, che ha avuto la dimostrazione di non meritare l'ultimo posto in classifica, rivitalizzando lo spogliatoio, la dirigenza e i tifosi.
Rino Porro - da puglia.net |
VIRTUS MESAGNE - MARIGO ITALIA GRAGNANO 76-68 (20-17, 38-37, 59-47) | Zanzarella | 4 | Di Monte | 8 | Guida | 15 | Dipierro | 18 | De Leonardis | ne | Licchello | 17 | Buonanno | 0 | Izzo | 4 | Lapenna | 5 | Mirabella | ne | Attianese | 0 | Vergara | 14 | Meo | 11 | Risolo | 15 | Gentile | ne | Forino | 13 | Giarletti | 14 | Crovace | ne | Facchini | 2 | Foraggio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Simeone | All. M. Gentile | Arbitri: Mastroberardino (Taranto ) e Saggese (Bari) | Note: Tiri da due: Mesagne 23/43 (53%), Gragnano 27/53 (51%). Tiri da tre: Mesagne 3/17 (18%), Gragnano 1/15 (7%). Tiri liberi: Mesagne 19/28 (68%), Gragnano 9/13 (69%). Cinque falli: Gentile, Guida, Izzo. | Sono Alessandro Risolo ed Italo Licchello, oltre al solito Giancarlo Giarletti, gli artefici di questo successo della Virtus ottenuto ai danni di un discreto Gragnano.
La partita corre via sui binari dell'equilibrio nei primi due quarti con minimi vantaggi ora dall'una ora dall'altra parte. In avvio di terzo quarto, però, la Virtus preme sull'acceleratore e con una difesa boxe and one su Massimiliano Guida, crea il solco al 27' (+11, 52-41). I campani hanno un sussulto verso la fine del quarto (-5 al 29'42"), ma è un fuoco di paglia perché ci pensa Licchello a ricacciarlo indietro. I mesagnesi sono al massimo vantaggio al 34' (+15) anche se sono costretti nel finale a subire il ritorno dei campani che si rifanno sotto con la zona 3-2 capace di creare non pochi problemi ai locali che comunque conservano la necessaria lucidità nei secondi finali quando Gragnano ricorre al fallo sistematico.
Antonio Rodi - da BasketNet |
VIRTUS PISCINOLA - SCA MADDALONI 101-100 (-) | F. Cozzolino | 10 | Leta | 10 | Di Tota | 10 | Piscitelli | 18 | Errico | ne | De Simone | 21 | Mangiapia | 18 | Desiato | 14 | Cimminiello | 31 | G. Cozzolino | 19 | Pellegrino | 0 | Stile | 0 | Del Vecchio | 4 | Di Guida | ne | Erbaggio | 18 | Russo | 22 | Glouchkov | 6 | Mauriello | 0 | Liguoro | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sanna | All. Monda | Arbitri: Matino e De Meo (Formia) | Note: Dopo un tempo supplementare. | Battuta d'arresto per la SCA Artus che viene sconfitta per 101-100 dopo un tempo supplementare sul temibile campo del Piscinola. E' stata una bellissima partita tra 2 squadre che non hanno lesinato sforzi sin dall'inizio decise a conquistare i 2 punti in palio.
Nei primi due quarti squadre molto attente a non concedersi niente a discapito anche dello spettacolo e punteggio sempre equilibrato. Gli ultimi due quarti sono stati di tutt'altra musica con le due squadre più propense ad attaccare che a difendere e ne sono usciti 20' altamente spettacolari con grandissime giocate sia dall'una che dall'altra parte.
Si è dovuto disputare un tempo supplementare per decretare la vincente e solo nl finale la squadra di casa e riuscita a prevalere sulla SCA Artus. Sebbene sconfitta la SCA Artus esca a testa alta consapevole di aver dato tutto per evitare la sconfitta.
Salvatore Vittoria - dal sito ufficiale dell´Artus Maddalonese |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CRISTOFARO | PALL. SALENTO NARDÒ | 24,1 | 10 | 241 | 2 | CORVINO | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 23,9 | 10 | 239 | 3 | A. ESPOSITO | THOMSON STABIA | 23 | 10 | 230 | 4 | DELLI CARRI | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 21,2 | 10 | 212 | 5 | PATE | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 20,3 | 10 | 203 | 6 | RUSSO | SCA MADDALONI | 20,1 | 10 | 201 | 7 | CATERINA | DIBEN BISCEGLIE | 20 | 10 | 200 | 8 | SARLI | INFOTEL TARANTO | 19,2 | 10 | 192 | 9 | DIPIERRO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 19 | 10 | 190 | 10 | CIMMINIELLO | VIRTUS PISCINOLA | 18,9 | 10 | 189 | 11 | DESIATO | SCA MADDALONI | 18,7 | 10 | 187 | 12 | GIARLETTI | VIRTUS MESAGNE | 17,3 | 10 | 173 | 13 | FLORIO | BASKET MARTINA FRANCA | 16,3 | 10 | 163 | 14 | GUIDA | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 16,2 | 10 | 162 | 15 | LAVINO | TELCOM OSTUNI | 16,1 | 10 | 161 | 16 | FORINO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 16 | 10 | 160 | 17 | CANZONIERI | THOMSON STABIA | 15,9 | 10 | 159 | 18 | LORUSSO | DIBEN BISCEGLIE | 15,3 | 10 | 153 | 19 | VOZZA | TELCOM OSTUNI | 15,1 | 10 | 151 | 20 | DUBBIO | AUTOPROGRESS CASERTA | 14,7 | 10 | 147 | 21 | DE SIMONE | VIRTUS PISCINOLA | 14,7 | 10 | 147 | 22 | UNITI | TANDOI CORATO | 14,5 | 10 | 145 | 23 | FIUSCO | BASKET MARTINA FRANCA | 14,3 | 10 | 143 | 24 | DE ROSA | THOMSON STABIA | 14,2 | 10 | 142 | 25 | DE PASQUALE | INFOTEL TARANTO | 14,2 | 10 | 142 |
Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate
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