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Serie C1 girone G 2001/2002 - OTTAVA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2001/2002
OTTAVA GIORNATA (24-25/11/2001)
RISULTATI |
TANDOI CORATO | BASKET MARTINA FRANCA | 76 | 90 | TELCOM OSTUNI | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 75 | 86 | G. ROMITO CAMPOBASSO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 62 | 75 | INFOTEL TARANTO | SCA MADDALONI | 94 | 75 | VIRTUS PISCINOLA | PALL. SALENTO NARDÒ | 96 | 78 | VIRTUS MESAGNE | DIBEN BISCEGLIE | 69 | 49 | AUTOPROGRESS CASERTA | THOMSON STABIA | 84 | 94* |
* dopo un tempo supplementare
La giornata delle vittorie in trasferta: successi lontano da casa per Ruvo, Martina, Gragnano e Castellammare, sfuggono alla regola Taranto, Piscinola e Mesagne. Risultato: il Ruvo è di nuovo solo al comando, la Gestioni Romtio perde la quarta consecutiva ed ora è ultima in compagnia di Corato, Piscinola e Nardò, S. Antonio è raggiunta a quota otto da Castellammare e Maddaloni a quota dieci da Taranto e da Mesagne, che ha fatto fuori Bisceglie nel big-match del giorno e permesso al Gragnano di agguantare la squadra di De Stradis al secondo posto.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
SIDAM RUVO DI PUGLIA | 14 | 8 | 777 | 670 | 107 | 291 | 221 | 70 | 486 | 449 | 37 | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 12 | 8 | 601 | 565 | 36 | 320 | 292 | 28 | 281 | 273 | 8 | DIBEN BISCEGLIE | 12 | 8 | 610 | 599 | 11 | 316 | 288 | 28 | 294 | 311 | -17 | VIRTUS MESAGNE | 10 | 8 | 612 | 578 | 34 | 315 | 256 | 59 | 297 | 322 | -25 | INFOTEL TARANTO | 10 | 8 | 680 | 647 | 33 | 369 | 330 | 39 | 311 | 317 | -6 | SCA MADDALONI | 10 | 8 | 632 | 613 | 19 | 337 | 313 | 24 | 295 | 300 | -5 | AUTOPROGRESS CASERTA | 8 | 8 | 589 | 584 | 5 | 306 | 282 | 24 | 283 | 302 | -19 | THOMSON STABIA | 8 | 8 | 650 | 651 | -1 | 333 | 318 | 15 | 317 | 333 | -16 | BASKET MARTINA FRANCA | 6 | 8 | 605 | 623 | -18 | 289 | 292 | -3 | 316 | 331 | -15 | TELCOM OSTUNI | 6 | 8 | 545 | 575 | -30 | 269 | 275 | -6 | 276 | 300 | -24 | TANDOI CORATO | 4 | 8 | 592 | 606 | -14 | 381 | 384 | -3 | 211 | 222 | -11 | VIRTUS PISCINOLA | 4 | 8 | 600 | 633 | -33 | 407 | 415 | -8 | 193 | 218 | -25 | PALL. SALENTO NARDÒ | 4 | 8 | 564 | 628 | -64 | 216 | 227 | -11 | 348 | 401 | -53 | G. ROMITO CAMPOBASSO | 4 | 8 | 543 | 628 | -85 | 270 | 288 | -18 | 273 | 340 | -67 |
TABELLINI E COMMENTI
TANDOI CORATO - BASKET MARTINA FRANCA 76-90 (16-18, 39-33, 56-52) | Urbano | 10 | Rana | 6 | Mazzocchi | 1 | Mummolo | 15 | Vurchio | 0 | Arbore | 5 | Di Nanni | 8 | Florio | 28 | Rosito | 24 | Uniti | 17 | Dario | 10 | Fiusco | 18 | Malena | 0 | Baroncini | 6 | Salvatore | 10 | Iudici | 0 | Padalino | 8 | Paduos | 0 | Masciulli | 0 | Pecere | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gadaleta | All. Terruli | Arbitri: Sarra e Lupo (Matera) | Note: | Al termine dell'ennesima prova opaca del Corato, il tecnico coratino Mimmo Gadaleta ha rassegnato le proprie dimissioni comunicando il suo intendimento al Presidente Samarelli e al Direttore Sportivo Lonardelli. "Apprezzo molto l'atto compiuto da Gadaleta, - ha commentato il Presidente - perché nella motivazione del suo gesto ha spiegato che con questo atto spera di portare più serenità ad un ambiente che ha bisogno di essere rigenerato. Si tratta di un atto che ho molto apprezzato - continua Samarelli - perché venuto da un uomo onesto che ha dimostrato anche in questa maniera di volere bene alla squadra. Comunque per il momento le dimissioni sono congelate in attesa di una riunione di società che ho indetto per i prossimi giorni".
La gara contro il Martina è stata l'ennesima conferma che la squadra non ha ancora trovato una giusta quadratura, riuscendo sempre nell'ultimo quarto a rovinare quanto di buono fatto in precdenza. Buona la prova del Martina che con l'ottimo ex di turno, Marco Florio, in cabina di regia ha disputato una gara attenta in difesa e precisa in attacco, dove oltre a Florio hanno brillato Fiusco e soprattutto il giovanissimo Mummolo autore di 15 punti e bravo a siglare, appena entrato, il primo sorpasso del Martina con un preciso tiro dalla distanza. Nel Corato in evidenza il solito indomabile Valerio Rosito e il lungo Uniti che se forse non ha brillato in difesa è riuscito con i suoi canestri a tenere a galla i padroni di casa.
La svolta della gara è avvenuta nell'ultimo quarto, quando il Corato chiuso in vantaggio il terzo 56 a 52, ha dovuto subire un pesantissimo parziale di 16 a 0 che ha spezzato letteralmente le gambe ad una squadra andata nel pallone. Bravo anche Luca Urbano, ma il giovane play coratino è stato impiegato a scartamento ridotto perché preferito ad un Malena non ancora in piena forma.
Ora per il Corato si apre un'altra settimana di passione, in attesa di sapere quali possono essere le decisioni della società sulle dimissioni di Gadaleta, anche se queste sembrano essere forse l'unica maniera per dare una svolta ad un campionato che oramai sembra segnato. Difficile fare nomi su eventuali sostituti visto che il panorama non offre molte valide alternative, tenendo presente che con il campionato già segnato dovrebbe essere improbabile ricorrere a soluzioni "costose". Che ci sia un Gadaleta-ter? Improbabile ma non impossibile.
Salvatore Vernice - da BasketNet |
TELCOM OSTUNI - SIDAM RUVO DI PUGLIA 75-86 (21-26, 38-47, 56-62) | Tanzarella | ne | Greco | 17 | Corvino | 36 | Pate | 13 | R. Mastrorosa | 11 | Lavino | 0 | Gallo | 2 | Delli Carri | 12 | Montanaro | 0 | Ferrienti | 12 | Marinelli | 2 | Coisson | 5 | Vozza | 12 | G. Tanzarella | 2 | Sardano | 0 | Femminini | 14 | Cafiero | 0 | De Maria | 21 | Lovino | ne | De Santis | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Rubino | All. Mameli | Arbitri: Raganati e Cilento (Napoli) | Note: | Giornata di festa per la Sidam Ruvo che sfata il tabù Ostuni (nessuna vittoria in campionato sul parquet della Città Bianca) tornando da sola in vetta alla classifica in seguito al capitombolo DiBen nella vicina Mesagne. La Sidam ha interpretato alla perfezione una gara difficile su un campo notoriamente ostico, in cui l’esperienza e il tasso tecnico degli avversari lasciavano supporre che Ruvo avrebbe dovuto sudare molto per portare a casa i due punti. In effetti la Sidam qualche grattacapo lo ha avuto, ma alla lunga la gara si è incanalata su binari favorevoli ai biancoblù complice anche il nervosismo dei locali che per buona parte dei 40’ non hanno fatto altro che protestare nei confronti della peraltro discreta coppia napoletana.
Giovanni Rubino, con un Cafiero non ancora al meglio, confermava lo starting five della partita di Bisceglie con Ferrienti e Vozza sotto i tabelloni; Mameli rinunciava a Femminini facendo partire titolare Coisson. L’avvio di gara era comunque poco favorevole ai ruvesi: uno schiaccione di Ferrienti apriva il 9-0 iniziale a favore della Telcom: solo dopo 2’30 Corvino riusciva a bucare il canestro gialloblù. Col passare dei minuti, però, la Sidam aumentava la pressione in difesa e diminuiva la foga iniziale che aveva fruttato solo palle perse e contropiedi della Telcom. Al 5’ Ostuni era ancora avanti 12-7 ma 4 punti di Delli Carri davano alla Sidam il primo vantaggio (12-13); Ostuni tantava di reagire ma la seconda tripla di Corvino riportava Ruvo avanti (17-19): da questo momento in poi la Sidam resterà sempre avanti nel punteggio. L’ingresso di Femminini propiziava l’allungo che fissava il punteggio dopo 10’ sul 21-26.
Nelle fila della Telcom il più attivo era De Maria, mentre si capiva subito che per Lavino non era serata: sceso in campo troppo nervoso, l’ex Mesagne si beccava un tecnico dopo 5’ e per tutto il resto della gara non avrebbe combinato nulla, causando un grave handicap alla formazione brindisina. Comunque, al Sidam aumentava il proprio vantaggio in avvio di secondo quarto; cinque punti di Corvino portavano Ruvo a +9 (26-35) e poi a +11 qualche minuto dopo (34-45); Rubino provava a giocare la carta Cafiero, entrato al posto di Ferrienti subito con tre falli, ma si neanche per lui era serata. 38-47 al riposo.
Nella ripresa Ostuni partiva convinta, tentando di diminuire il gap che, però, rimaneva pressoché costante. Il momento più difficile la Sidam lo ha vissuto negli ultimi 2’ di questo 3° periodo quando Delli Carri si vedeva fischiare un fallo antisportivo alquanto dubbio: Vozza faceva 1/2 dalla lunetta, De Maria segnava per il 56-62 e dopo un errore in attacco Ostuni si trovava a gestire l’ultimo pallone del periodo, ma senza esiti.
Sul +6 per Ruvo iniziava l’ultimo periodo: la Sidam tornava a +10 (56-66), un indomabile De Maria riportava sotto la Telcom (62-68); Femminini suonava la carica per il 64-74 a -5’ ma la partita si chiudeva poco dopo, sul fallo tecnico (5° personale) di Vozza, che protestava per un presunto fallo subito, e sulla successiva espulsione di De Maria. Poco dopo usciva per falli anche Lavino e un Corvino glaciale dalla lunetta segnava i 5 liberi (su 5) che portavano Ruvo a +15 (64-79), sigillando il risultato.
Una grande vittoria, quella di domenica scorsa, frutto di una grande difesa (Marinelli ha annullato Lavino, Pate e Delli Carri hanno fatto il resto) e di un’ottima prestazione di squadra di cui Corvino con i suoi 36 punti è stato il principale terminale offensivo. Nella Telcom da salvare il solo De Maria, nonostante l’espulsione. Greco ha rimediato solo nel finale ad un inizio scialbo; Ferrienti ha sfoderato una convincente prestazione ma è stato condizionato dai 3 falli nei primi 8’; Vozza e Mastrorosa hanno fatto il possibile, ma non è bastato. E così, mentre i tifosi di Ostuni continuavano a inveire nei confronti degli arbitri, si completava la festa della Sidam quando giungeva la notizia del tracollo biscegliese. La Sidam è di nuovo prima da sola, in attesa di un derby a mio giudizio meno scontato di quanto possa sembrare.
Giuseppe Minafra - dal sito ufficiale del Fiore di Puglia Ruvo |
G. ROMITO CAMPOBASSO - MARIGO ITALIA GRAGNANO 62-75 (19-17, 36-39, 49-61) | Di Cristofaro | 12 | E. Scotto | 13 | Guida | 18 | Dipierro | 23 | Amatista | 8 | Livigni | 5 | Moccia | ne | Buonanno | ne | Morelli | 4 | Cannavina | ne | Izzo | 4 | Attianese | 4 | Sisto | 0 | Cefaratti | 14 | Vergara | 2 | Gentile | 4 | De Filippis | 6 | Di Cesare | 0 | Forino | 17 | Facchini | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ladomorzi | All. M. Gentile | Arbitri: Matarante (Francavilla) e Acronzio (Teramo) | Note: Spettatori 200 circa. Tiri da due: G. Romito 15/35 (43%), Gragnano 29/54 (54%). Tiri da tre: G. Romito 6/26 (23%), Gragnano 0/4 (0%). Tiri liberi: G. Romito 14/20 (70%), Gragnano 17/28 (61%). Rimbalzi: G. Romito 25 (Morelli e Cefaratti 9), Gragnano 23 (Forino 10). Fallo tecnico per proteste a Di Cristofaro al 27'. | Le sconfitte fanno parte del gioco, questo è sicuro. Perdere contro il Gragnano ci poteva stare, soprattutto tenendo conto delle condizioni precarie della Gestioni Romito in questo particolare momento: Sabatelli e Cannavina fuori per infortunio, Livigni con la testa comprensibilmente altrove, allenamenti precari durante la settimana. Quello che non deve mancare, però, è la grinta e la voglia di lottare su ogni pallone. Ed oggi, soprattutto nel finale di partita, questo non c'è stato: squadra sfiduciata ed incapace di reagire al gioco di un non trascendentale avversario, tiri da sotto incredibilmente sbagliati, airball da tre punti, giocatori totalmente in confusione.
Eppure non era cominciata affatto male. Il 10-2 per il Ferentinum nel primi quattro minuti scarsi di gioco aveva fatto ben sperare: Cefaratti (otto punti e 100% al tiro nel primo periodo) e Morelli dominavano sotto le plance, concedendo agli ospiti il primo rimbalzo della partita dopo quasi cinque minuti di gioco, e Gragnano tirava pochissimo. Poi, però, Guida e Dipierro cominciavano a carburare, guidando la loro squadra alla rimonta e al sorpasso sul 15-14 a 1'39" dal primo riposo. I primi dieci minuti si chiudevano con un bel tiro da tre sulla sirena fuori equilibrio di Di Cristofaro, che consentiva ai suoi di tenere due punti di vantaggio.
Altalenante la seconda frazione, con Campobasso che si portava prima sopra di 6 (26-20 al 13') e poi veniva raggiunta dagli ospiti sul 28-28 (15'). Ospiti che si portavano a loro volta a +6 (28-34 al 19', in totale un micidiale 2-14), prima di subire il parziale ritorno della Romito, che andava all'intervallo a -3. Erano i tiri da tre a tenere a galla i campobassani: una bomba a testa per Di Cirstofaro, Scotto e Amatista, mentre dall'altra parte il trio Guida-Dipierro-Forino guidava bene il Gragnano.
Il break della compagine di Gentile arrivava nel terzo periodo, approfittando della grossa difficoltà dei locali a trovare il canestro. Lo svantaggio dei molisani raggiungeva le dodici lunghezze sul 40-52 a 3'14" dal terzo intervallo, ma a preoccupare era il modo in cui la squadra stava in campo: sempre meno reattiva, sempre più alla mercé dell'avversaria, le cui guardie mettevano in seria difficoltà i pari ruolo campobassani. Forino, poi, segnava otto punti dal 20' al 30' e bilanciava il duello dei lunghi, fino a quel momento nettamente a favore dei padroni di casa.
Ci si aspettava una reazione d'orgoglio nel quarto periodo, ma qui si vedevano tutti i problemi di una squadra che col passare dei minuti era sempre più giù di morale e con poca voglia di lottare. Sedici tiri sbagliati consecutivamente, e primo canestro dell'ultima frazione di gioco che arrivava solo a 3'03" dalla fine. Non è che in casa campana le cose andassero meglio: nello stesso margine di tempo solo quattro punti messi a segno dagli ospiti e punteggio che rimaneva fermo per lunghissimi minuti. I molisani non l'avrebbero messa nemmeno in una vasca da bagno, i campani si chiudevano ovviamente a riccio dentro l'area dei tre secondi e per Cefaratti e Morelli era un'impresa difendere i pochi palloni che arrivavano nelle loro mani. Poi, a cinque minuti dalla fine, lo stesso Morelli era costretto ad uscire dal parquet per una botta ad una gamba, circostanza che di fatto chiudeva il match, consegnando agli avversari anche il controllo dei tabelloni.
Come detto, davvero un brutto modo di perdere: allo staff tecnico della squadra spetta il difficile compito di recuperare un morale che al momento è sotto i tacchi, a quello medico tocca far guarire e rimettere in condizione Cannavina e Sabatelli, dal cui contributo non si può prescindere. Domenica si va a Bisceglie, poi due consecutive a Vazzieri contro Nardò e S. Antonio. Due gare da vincere a tutti i costi. Infine la nota forse più negativa della serata: durante il quarto periodo, qualche "signore" (per fortuna pochi, e le virgolette sono obbligatorie) sugli spalti ha urlato frasi irrispettose all'indirizzo della squadra di Ladomorzi. I "ritiratevi", i "siete dei brocchi" e cosette di questo genere sarebbero accettabili se questi "signori" avessero pagato il biglietto. Poiché l'ingresso era gratuito, se ai suddetti "signori" lo spettacolo non piace fra due domeniche farebbero meglio a restare a casa. Di gente così il basket e la Romito fanno volentieri a meno...
Vittorio Salvatorelli |
INFOTEL TARANTO - SCA MADDALONI 94-75 (24-13, 49-25, 70-50) | Roselli | 15 | D´Addezio | 7 | Di Tota | 6 | Piscitelli | 4 | Vitti | 5 | Valentini | 14 | V. Scotto | 2 | Mangiapia | 3 | De Pasquale | 12 | Di Trizio | 0 | Desiato | 22 | Pellegrino | 3 | Piroddu | 12 | Sarli | 24 | Erbaggio | 0 | Russo | 33 | Albanese | 3 | Venuto | 2 | Sergio | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. Monda | Arbitri: Purgatorio e Martino (Catanzaro) | Note: | L’Infotel Taranto torna alla vittoria dopo lo stop di Castellammare imponendo una severa lezione ad un Maddaloni da cui era lecito attendersi di più. Gli atleti di coach Bifulco, invece, hanno impostato la gara alla perfezione facendo in modo che, in pratica, non ci fosse partita.
I locali infatti partivano subito forte mettendo a segno un parziale che li portava sul 10-2 e poi sul 23-11, chiudendo il primo quarto sul 24-13. Il secondo periodo continuava sulla falsariga del precedenti: un incontenibile Sarli, coadiuvato da Roselli e Valentini, guidava i tarantini all’allungo decisivo. Nei secondi 10’ l’Artus, infatti, non riusciva ad imbastire molte azioni convincenti, finendo vittima delle rapide transizioni e della precisione al tiro dei pugliesi. Quando al 17’ coach Monda chiamava time out il vantaggio dell’Infotel era di 19 punti (43-24) e, ormai, la frittata era fatta. 49-25 al riposo.
I rimanenti 20’ scorrevano via senza patemi per De Pasquale e soci, dal momento che nelle fila maddalonesi oltre a Russo e Desiato non c’era praticamente altro: Di Tota giocava troppo a corrente alternata, Piscitelli si faceva notare quasi solo in negativo, gli altri non lasciavano traccia. Maddaloni risaliva in un paio di occasioni fino al -15, ma non andava oltre perché Taranto metteva puntualmente a segno un paio di canestri pesanti che riportavano l’Artus alla debita distanza. Nell’ultimo quarto solo i canestri da lontano di Russo e Desiato hanno impedito alla Sca di tornare in Campania con un passivo ben superiore.
Proprio Russo e Desiato hanno destato una grandissima impressione, per la qualità del gioco messo in mostra; per il resto della squadra casertana, invece, siamo convinti che si sia trattato soprattutto di una serata no. Nell’Infotel ennesima prestazione sopra le righe per Sarli (9/11 dal campo e 6/6 dalla lunetta); molto bene anche Valentini e Roselli. Per un Taranto ancora in attesa del recupero di Ravioli (si presumono altri 15 giorni lontano dalle gare), quella offerta contro Maddaloni è un’altra bella prova che si aggiunge alle tante cose buone fatte vedere fin qui dalla matricola biancoblù.
Giuseppe Minafra - da BasketNet |
VIRTUS PISCINOLA - PALL. SALENTO NARDÒ 96-78 (29-13, 55-41, 70-59) | F. Cozzolino | 10 | Leta | 14 | Bisconti | 7 | Ventruto | 15 | Errico | 0 | De Simone | 16 | Mininanni | 0 | Cristofaro | 24 | Cimminiello | 29 | G. Cozzolino | 21 | Mazzarella | 6 | Colella | 1 | Del Vecchio | 0 | Di Guida | 0 | Campeggio | 1 | Amato | ne | Glouchkov | 6 | Mauriello | 0 | Nazaro | 24 | Orsini | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sanna | All. Raho | Arbitri: Sica (Salerno) e Ippolito (Avellino) | Note: |
VIRTUS MESAGNE - DIBEN BISCEGLIE 69-49 (13-17, 35-29, 58-37) | Zanzarella | 6 | Di Monte | 0 | Marchionna | 4 | Caterina | 8 | De Leonardis | ne | Licchello | 13 | Lorusso | 20 | Di Lauro | 0 | Lapenna | 5 | Mirabella | 0 | Rinaldi | 6 | Adriani | 0 | Meo | 15 | Risolo | 13 | Leoncavallo | 0 | Cipulli | 9 | Giarletti | 17 | - | - | Auricchio | 2 | Pecorella | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Simeone | All. De Stradis | Arbitri: Scarselletta e Gagliardi (Anagni) | Note: Spettatori 400.Cinque falli: Di Monte. Espulso Cipulli al 25'. | Il risultato é giusto, il boccone amaro da digerire. La DiBen conosce a Mesagne il sapore della seconda sconfitta in campionato, epilogo scontato di una partita davvero molto brutta. Nel cammino verso la salvezza, il team biancoverde ha perso una battaglia, niente di più.
Virtus balbettante e fortunata, quella dei primi 15'. Di Monte spende tre falli in 40 secondi, la DiBen impone il suo ritmo, il pallone circola bene, ma contro la triangolo e due di Simeone non funziona il tiro. Le museruole in bocca a Caterina, la schiena sotto stress di Marchionna, l'invenzione dell'espulsione di Cipulli causata dalla comica sceneggiata di Zanzarella, la calata delle percentuali, hanno scavato un solco che é divenuto pesante al ritorno dagli spogliatoi, quando anche Licchello e Risolo hanno trovato il canestro pesante e qualcuno sugli spalti si é chiesto che cosa fosse successo di così strano al mondo.
Le bombe biancoverdi zompettano beffarde sul ferro per una collezione miserevole (2/14), De Stradis molla tutto e spedisce in campo i ragazzini. Rinaldi risponde meglio di tutti e fa belle cose. Per vincere la partita, Mesagne, che non ha giocato la partita della vita ma é squadra furba ed ha approfittato delle situazioni favorevoli, ha dovuto far ricorso al migliore Giarletti, 15 punti nel primo tempo, ai pochissimi rimbalzi lasciati ai lunghi biscegliesi, a quella triangolo e due contro cui la DiBen si é allenata venerdì, senza Marchionna.
La pagina é già stata voltata, Bisceglie pensa al cruento match interno con Campobasso, che magari tornerà al completo proprio al PalaDolmen (che fortuna!). Martedì comincia una settimana diversa, di pochi drammi e nuove considerazioni tecniche. Una settimana, come tante altre, nella quale e a partire dalla quale sarà il caso di cominciare a fare allenamento possibilmente tutti insieme. Perché gli infortuni finiscono. Vito Troilo |
AUTOPROGRESS CASERTA - THOMSON STABIA 84-94 (27-21, 56-34, 66-54, 79-79) | D´Ancicco | 19 | Noia | ne | Canzonieri | 17 | Girota | 15 | D´Orta | 0 | Avallone | 2 | Buononato | 10 | Lubrano | 12 | Fioretti | 12 | Juliano | 22 | A. Esposito | 30 | De Rosa | 8 | F. Esposito | 5 | Dubbio | 24 | Orazzo | 2 | Cotticelli | 0 | Savinelli | 0 | Diana | ne | Ilardo | ne | Elefante | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Capua | All. Massaro | Arbitri: Matino (Formia) e De Filippo (Cassino) | Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori 300 circa. |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | A. ESPOSITO | THOMSON STABIA | 24,62 | 8 | 197 | 2 | CORVINO | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 24 | 8 | 192 | 3 | CRISTOFARO | PALL. SALENTO NARDÒ | 23,88 | 8 | 191 | 4 | DELLI CARRI | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 21,5 | 8 | 172 | 5 | RUSSO | SCA MADDALONI | 21,38 | 8 | 171 | 6 | CATERINA | DIBEN BISCEGLIE | 20,75 | 8 | 166 | 7 | PATE | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 20,62 | 8 | 165 | 8 | CIMMINIELLO | VIRTUS PISCINOLA | 18,88 | 8 | 151 | 9 | DIPIERRO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 18,62 | 8 | 149 | 10 | DESIATO | SCA MADDALONI | 18,5 | 8 | 148 | 11 | SARLI | INFOTEL TARANTO | 18,12 | 8 | 145 | 12 | GIARLETTI | VIRTUS MESAGNE | 17,62 | 8 | 141 | 13 | GUIDA | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 17 | 8 | 136 | 14 | CANZONIERI | THOMSON STABIA | 16,88 | 8 | 135 | 15 | DUBBIO | AUTOPROGRESS CASERTA | 16,75 | 8 | 134 | 16 | LAVINO | TELCOM OSTUNI | 16,12 | 8 | 129 | 17 | FORINO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 15,88 | 8 | 127 | 18 | DE PASQUALE | INFOTEL TARANTO | 15,62 | 8 | 125 | 19 | CANNAVINA | G. ROMITO CAMPOBASSO | 15,5 | 4 | 62 | 20 | LORUSSO | DIBEN BISCEGLIE | 15,5 | 8 | 124 | 21 | ROSELLI | INFOTEL TARANTO | 14,88 | 8 | 119 | 22 | DE MARIA | TELCOM OSTUNI | 14,67 | 6 | 88 | 23 | UNITI | TANDOI CORATO | 14,5 | 8 | 116 | 24 | CIPULLI | DIBEN BISCEGLIE | 14,25 | 8 | 114 | 25 | ROSITO | TANDOI CORATO | 14,12 | 8 | 113 | 26 | FLORIO | BASKET MARTINA FRANCA | 14,12 | 8 | 113 |
Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate
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