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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2001/2002 - SESTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2001/2002

SESTA GIORNATA (10-11/11/2001)

 

RISULTATI

TANDOI CORATO

INFOTEL TARANTO

81 86

BASKET MARTINA FRANCA

THOMSON STABIA

76 67

DIBEN BISCEGLIE

SIDAM RUVO DI PUGLIA

90 85

TELCOM OSTUNI

VIRTUS PISCINOLA

63 56

G. ROMITO CAMPOBASSO

SCA MADDALONI

57 70

PALL. SALENTO NARDÒ

MARIGO ITALIA GRAGNANO

71 64

AUTOPROGRESS CASERTA

VIRTUS MESAGNE

73 62

 

 

     Bisceglie si è aggiudicata il big-match, ha inflitto il primo dispiacere dell'anno al Ruvo (15 punti sotto media l'attacco della squadra di Mameli) e si propone come una seria pretendente ad uno dei due posti utili per la B2. Un 12-0 nel terzo periodo, propiziato da Marchionna e Caterina, ha tramortito l'ex capolista solitaria, che non si è più ripresa, ed ha fatto felici i 2000 spettatori presenti alla partita. Brutte notizie per la Gestioni Romito, che dovrà affrontare i ruvesi la prossima settimana e non avrà, oltre a Cannavina, nemmeno Sabatelli, infortunatosi nella gara persa con Maddaloni. Otto punti in classifica per i casertani, insieme a Taranto (bel successo a Corato), S. Antonio (vittoria nell'anticipo di sabato con Mesagne), allo stesso Mesagne e al Gragnano, che ha concesso i primi due punti del campionato al Nardò. L'Ostuni è tornato al successo dopo tre sconfitte consecutive contro il fanalino di coda Piscinola, rimasto solo in fondo alla graduatoria senza vittorie. Secondo successo, infine, per il Martina, che a quota 4 ha raggiunto Gestioni Romito e Castellammare, battuta da Florio e compagni nello scontro diretto.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 SIDAM RUVO DI PUGLIA106586534521861602640037426
 DIBEN BISCEGLIE10649947227254230242452423
 SCA MADDALONI86469432372492262322020614
 INFOTEL TARANTO8650447727275255202292227
 AUTOPROGRESS CASERTA864394172222218834217229-12
 VIRTUS MESAGNE864744542024620739228247-19
 MARIGO ITALIA GRAGNANO864534371624722621206211-5
 TELCOM OSTUNI66412427-151941895218238-20
 TANDOI CORATO46429428130529411124134-10
 THOMSON STABIA46461485-242382362223249-26
 BASKET MARTINA FRANCA46435459-242092045226255-29
 G. ROMITO CAMPOBASSO46420448-28208213-5212235-23
 PALL. SALENTO NARDÒ26398452-54216227-11182225-43
 VIRTUS PISCINOLA06429486-57236268-32193218-25

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

TANDOI CORATO - INFOTEL TARANTO 81-86   (-)

Urbano9Rana15Roselli10D´Addezio19
VurchioneArbore6Vitti1Valentini9
Verile10Rosito18De Pasquale15Di Trizione
Uniti4Baroncini2Piroddu12Sarli20
Padalino17PaduosneAlbanese0Di Benedettone
--------
All. GadaletaAll. Bifulco

 Arbitri: Ippolito (Avellino) e Bulzoni (Caserta)

 Note: 

 

BASKET MARTINA FRANCA - THOMSON STABIA 76-67   (22-21, 41-39, 56-53)

Mazzocchi2Mummolo4Canzonieri15Girota4
Giuffrè0Di Nanni8Buononato0Lubrano4
Florio4Dario20A. Esposito32De Rosa12
Massari15Fiusco13Orazzo0Cotticelli0
Salvatore10MasciullineIlardoneDi Martinone
--------
All. TerruliAll. Massaro

 Arbitri: Saggese (Bari) e Rizzi (Barletta)

 Note: Cinque falli: De Rosa.

     Se di una partita è importante il risultato finale, allora partiamo da questo. L'A.S. Basket Martina ha portato, meritatamente, a casa il risultato. Due punti frutto però di una gara giocata a sprazzi da entrambe le formazioni.
     Gioco speculare quello dei bluarancio e degli ospiti del Castellammare di Stabia. I padroni di casa sempre padroni della gara, anche quando in alcune fasi dell'incontro i nero-oro si sono portati in vantaggio. Buon secondo quarto, si vede un po' di pallacanestro, da entrambe le parti. Le squadre si inseguono punto a punto, e sul finire della seconda frazione a rendersi protagonista in positivo per i bluarancio è il lungo Salvatore, che finirà la gara con 10 punti all'attivo. E' nel terzo quarto che il Martina costruisce la vittoria, con una difesa asfissiante e un attacco a tratti fulminante. E il Castellammare sembra evidentemente soffrire entrambe le cose.
     Ottimo Mazzocchi in fase difensiva, ha sempre la posizione giusta, non sbaglia mai interventi, ma in attacco sembra addirittura temere il canestro. Preferisce, anche in condizioni di tiro ottimali, passare la palla ad un compagno. Merita elogi a metà quindi. Di lui Terruli dice "in difesa è grande, non sbaglia i tempi, ha una posizione giusta, ma sapevamo che in attacco non ha punti nelle mani, nonostante in allenamento lui faccia canestro". Per un Mazzocchi che non vuol segnare, c'è un Dario che con 20 punti è il miglior realizzatore per il Martina. Buona la sua prova per intensità agonistica.
     Passiamo al quarto tempo, il Martina, e qui il solito difetto, che viene sempre il luce, anche nei momenti migliori, sul più 10, e con un parziale di 7 a 0, riesce a farsi rosicchiare nove punti dagli avversari caparbi che, a testa bassa, fanno sentire la loro forza. Esposito merita la sua fama, e con 32 punti sarà il miglior realizzatore della partita. Finale rocambolesco: gli avversari a meno due, Florio perde palla, il Castellammare in zona d'attacco commette infrazione di passi, e sul ribaltamento di fronte, Dario infila una bomba da tre. Ci pensa Massari a rifinire il lavoro fatto, con la sua solita grinta e tanta tenacia.
     Soddisfatto coach Terruli? "Quando arrivano i risultati è chiaro che si è soddisfatti" è la sua prima risposta. E del gioco, lo è altrettanto? Il trainer su questa domanda è più cauto "abbiamo giocato a sprazzi". L'ultima battuta è per Bray, ex del Martina e in questa settimana esonerato dall'Ostuni per mancanza di risultati. "Forse la società non ha avuto pazienza, ma fa parte del nostro lavoro". In situazione analoga però la società del Martina ha saputo attendere allenatore e squadra. Terruli conferma "certamente l'A.S. Basket ha avuto fiducia in me, soprattutto nei momenti difficili, ed è proprio in quei momenti che si vede la solidità della società e quanto ti apprezzano come allenatore". Con maggiore serenità e confortata dal risultato, il Martina domenica prossima riceve (doppio turno casalingo) il Nardò.
     A non essersi risolta è la questione societaria. La famigerata cordata, gli amici del basket e la società attuale del Martina non si sono accordati. Evidentemente l'intesa sul punto economico della questione non è giunta. Capitolo chiuso quindi, un polverone alzato per poi fare un buco nell'acqua. Ora si cercano nuovi amici del basket con esiti diversi, magari.

Maria Antonietta Griffi - da BasketNet

 

DIBEN BISCEGLIE - SIDAM RUVO DI PUGLIA 90-85   (16-17, 33-39, 60-59)

Marchionna15Caterina19Corvino25Pate8
Lorusso20Di LauroneGallo1Delli Carri26
RinaldineAdriani10Marinelli1Guastamacchiane
Leoncavallo2Cipulli17Coisson13Sardano4
Auricchio7PecorellaneFemminini2De Santis4
--------
All. De StradisAll. Mameli

 Arbitri: Spaventa e Russo (Napoli)

 Note: Spettatori 2000. Cinque falli: Coisson, Corvino. Falli tecnici a Marinelli e Corvino.

     Due punti per duemila splendidi tifosi, duemila voci per un solo grande cuore. Finisce sulla sirena del PalaDolmen l'imbattibilità del Fiore di Puglia, comincia fra gli abbracci di un pubblico ancora incredulo la festa per una vittoria clamorosa. "Vi abbiamo battuti!", urlano di gioia, strappando un microfono, i sostenitori biscegliesi, durante lo scorrere dell'ultimo, inutile mezzo minuto di partita.
     Impresa, miracolo, vittoria logica. Logica perché giusta, perché quello che é stato messo sul piatto della bilancia dalle due compagini lo hanno saputo soppesare soprattutto i due fischietti con una direzione di gara al limite della perfezione e controllata. La DiBen ce l'ha fatta per tanti motivi, persino tecnici. E non é andata oltre i propri limiti, ma ha imposto il suo modo di giocare semplice anche agli strapagati avversari. Il tabellone segna il riassunto di 40' pieni di agonismo, ottimi spunti tecnici e assoluta correttezza sul terreno di gioco. Ha prevalso lo spirito di squadra e la voglia di sacrificio dei padroni di casa. Ruvo, nonostante la sconfitta, ha dimostrato il carattere e la classe necessari a riprendere presto la lunga marcia verso la promozione.
     Si comincia fra i palloncini, gli striscioni e le bandiere dei tifosi di casa, una coreografia degna di uno scontro fra le due migliori squadre del momento. Il buon polso della coppia arbitrale é subito in primo piano, con un tecnico a Marinelli dopo appena tre minuti. Bisceglie ci prova presto, gli ospiti ci tengono a difendere il primo posto solitario in classifica. Sul finire del secondo periodo, il team di Mameli costruisce backdoor e canestri facili con i blocchi ciechi, passa avanti anche di nove lunghezze con pieno merito perché nella baraonda del PalaDolmen riesce a dimostrare di poter giocare anche di squadra. Corvino e Marchionna danno vita a un duello molto spesso acceso ma sempre e comunque corretto.
     L'intervallo é un'occasione che Marcello De Stradis sa sempre sfruttare per riordinare le idee e piazzare nuove pedine (Adriani e Leoncavallo) nei giochi difensivi. L'efficacia del sussulto negli spogliatoi é tremenda: la DiBen segna 57 punti nel secondo tempo e forse vince la partita quando fa dodici punti in fila al Fiore di Puglia, sporca palloni e smazza un contropiede micidiale anche per i corridori di Ruvo. Il fronte falli é una trincea fin troppo strategica ai fini del risultato finale; Cipulli e Marinelli non possono più sprecare falli dopo appena 25'. La palla a due dell'ultimo quarto propone una situazione in cui sarebbe stato logico immaginare un finale punto a punto. Femminini, Gallo, De Santis e Marinelli sono già stati messi fuori partita; Mameli chiede grinta e la ottiene da un Coisson da applausi per l'impegno e l'efficacia, anche se in debito d'ossigeno. Se non é la partita di Pate é soprattutto perché é la partita di Danilo Lorusso, che lo costringe a forzature pazzesche. Corvino e Delli Carri, due lodevoli trascinatori, non hanno alternative e azzardano il tiro pesante, Marchionna invece fa guardare il canestro a Caterina e Cipulli, gioca bene i blocchi con Auricchio e guadagna fieno in cascina con i tagli di Lorusso. Bisceglie prende dieci punti di vantaggio e sa gestire con maggiore oculatezza di quanto ha già saputo fare a Maddaloni gli ultimi giri di lancette. Lorusso, con due rimbalzi in mezzo a tre ruvesi, ricicla due possessi consecutivi e tiene il Fiore di Puglia lontano dal canestro. Corvino prova a riaprire i giochi con due bellissimi tiri da tre, la DiBen perde il pallone e dopo l'ultimo timeout di De Stradis Marinelli segna 1/2 i tiri liberi (82-78). De Santis fa subito fallo su Lorusso: 2/2. Corvino segna (84-80), poi Cipulli fa 1/2 e Corvino tenta la bomba, sbagliando. La partita finisce lì, anche perché é il quinto fallo del play ospite a cui é fischiato anche un tecnico per proteste.
     Sugli spalti si festeggia un clamoroso primo posto e c'é chi addirittura si commuove, quasi la DiBen avesse vinto la Coppa dei Campioni. Stranezze di un derby che ha sancito il primo kappaò del Fiore di Puglia ma soprattutto ha dimostrato la forza di Bisceglie e Ruvo, due ottime squadre che raggiungeranno senza grosse difficoltà le loro rispettive ambizioni, la salvezza per i biancoverdi e la promozione in B2 per la compagine del presidente Rino Salierno. Onore ai protagonisti di una bellissima partita di basket.
     DIBEN - Marchionna 9 - Protagonista di uno spettacolare e genuino duello con Corvino, riesce a essere pià lucido nei momenti decisivi. La condizione fisica migliora. Caterina 8 - Terminale offensivo affidabile, gioca anche per la squadra. Lorusso 9 - Aiuta Pate a non essere il mattatore dell'incontro, acchiappa rimbalzi impossibili. Adriani 9 - Fa la cosa più bella della partita; un canestro in arcobaleno di sinistro. Minuti monumentali. Leoncavallo 7 - Tiene il campo anche contro i lunghi più forti del campionato, segna un canestro da antologia. Cipulli 8 - Lunettaro convinto, attaccante in ripresa, difensore mai domo. Auricchio 9 - Nell'ultimo quarto ha portato giù tutti i rimbalzi importanti, ha segnato dalla media, ha mandato fuori per falli Coisson e Corvino.
     FIORE DI PUGLIA - Corvino 8 - Travolto dallo stress e dalle responsabilità, forza molto però é coraggioso. Encomiabile. Pate 4 - Davvero il peggiore, ed é un grande peccato. Ma contro quel Lorusso... Gallo 5 - Non trova spazio per le sue scorribande. Delli Carri 8 - Combatte come sempre, é l'ultimo ad arrendersi. Bravissimo. De Santis 6 - Pochi minuti, buoni. Marinelli 5 - E' mancata la sua difesa. Coisson 8 - Prestazione lodevole, 7/7 ai liberi e tanta buona volontà, un bel canestro. Sardano 7 - Elemento di personalità e grande carica agonistica, non subisce l'ambiente. Femminini 4 - Come se non avesse giocato. Uno strano crollo di rendimento.
     ARBITRI 9 - Presenti, equilibrati, disponibili, dirigono il traffico senza fare i protagonisti, richiamano prima di punire severamente. Tengono la partita in pugno.

Vito Troilo


     La Sidam Ruvo perde l'imbattibilità, uscita sconfitta dal derby del PalaDolmen per mano di una DiBen motivata e convinta che, sostenuta dal folto pubblico e aiutata nel finale da qualche "spintarella" arbitrale ha potuto portare a casa i due punti agganciando così in vetta proprio la Sidam. Il clima prepartita nell'impianto biscegliese non era certo dei più sereni, con un nervosismo latente da ambo le parti.
     L'inizio di gara vedeva le due squadre alquanto contratte; dopo 2' il tabellone diceva ancora 2-2 e la Sidam doveva registrare la prima nota negativa: Marinelli, infatti, protestava dopo il secondo fallo fischiatogli in pochi secondi beccandosi il tecnico ed uscendo, quindi, per far posto a Gallo, non proprio in serata. Bisceglie premeva sull'acceleratore e, approfittando di un paio di secondi tiri concessigli, si portava sull'8-4 e poi sull'11-4 del 4'. La Sidam replicava con Delli Carri e Corvino, operando il sorpasso in chiusura di primo quarto (16-17 dopo i primi 10').
     L'impressione che si aveva era di un match alquanto equilibrato, con le due squadre timorose di prendere un'iniziativa, consce dell'importanza della posta in palio. Nel secondo periodo Ruvo prendeva subito in mano le redini del gioco, piazzandosi avanti nel punteggio per restarlo fino alla sirena di metà gara. Nonostante i non pochi rimbalzi offensivi concessi ai locali e qualche forzatura al tiro, la Sidam giocava sostanzialmente bene: Mameli indovinava l'inserimento di Coisson al posto di Femminini; dall'altra parte il più attivo era Lorusso, protagonista sotto le plance, mentre latitavano i tiratori: al 15' Ruvo era avanti di 4 (24-28); nel finale di quarto la Sidam approfittava di un paio di contropiedi per allungare fino al +9 (30-39), massimo vantaggio dell'incontro; Cipulli, lasciato tutto solo, segnava la bomba che mandava le squadre negli spogliatoi sul 33-39.
     Nella ripresa sembrava che l'andazzo, ormai, fosse a favore degli ospiti che dopo 3' erano ancora avanti di 6 (39-45) quando qualcosa si inceppava: alcune forzature in attacco, una buona dose di sfortuna sotto canestro e un po' di distrazione in difesa facevano sì che i biancoverdi, guidati dall'ex di turno Caterina, ribaltassero a loro favore la situazione, arrivando sino al 53-46 (parziale di 14-1). Due bombe di Corvino e una di Pate accorciavano il divario, permettendo alla Sidam di presentarsi all'ultimo e decisivo periodo sotto di un solo punto.
     Negli ultimi 10' l'equilibrio permaneva fino al 71-69 del 35', quando la DiBen si portava sul 78-71; il fallo intenzionale sanzionato a Sardano a -3'09 permetteva ai locali di andare a +10. Mameli rimandava in campo Corvino, che segnava poco dopo la bomba del -5 (82-77) a -1'30 riaprendo ai ruvesi la possibilità di una rimonta che poco prima sembrava impossibile; Bisceglie perdeva palla in attacco e Marinelli, dalla lunetta, faceva solo 1/2 (82-78). Dall'altro lato, poi, con 58'' da giocare, la coppia arbitrale fischiava un discutibilissimo fallo a De Santis; Lorusso, dalla lunetta, faceva 2/2 chiudendo in pratica la gara sigillata poi dai liberi di Adriani e Cipulli susseguenti ai falli che hanno costretto Corvino ad uscire dal campo per raggiunto limite. Finiva così 90-85 con il PalaDolmen in tripudio e qualche tafferuglio nel settore occupato dai tifosi ospiti; onore alla DiBen per aver fatto suo, meritatamente, questo derby; alla Sidam resta l'amaro in bocca: i biancoblù escono sconfitti, pur mantenendo la vetta della classifica, con qualche punto interrogativo e con la consapevolezza che si è trattato di un'occasione buttata.

Giuseppe Minafra - dal sito ufficiale del Fiore di Puglia Ruvo

 

TELCOM OSTUNI - VIRTUS PISCINOLA 63-56   (18-8, 34-26, 50-39)

TanzarellaneGreco10F. Cozzolino2Leta11
R. Mastrorosa4Lavino7ErriconeVitiello2
Montanaro5Ferrienti16De Simone14Cimminiello7
Vozza8G. TanzarellaneG. Cozzolino13Del Vecchio0
Cafiero0De Maria13Glouchkov7Di Vaione
--------
All. RubinoAll. Sanna

 Arbitri: Mastroberardino e Giannelli (Taranto)

 Note: 

     Inizia con una vittoria l'avventura di Giovanni Rubino sulla panchina della Telcom Ostuni. Il tecnico subentrato in settimana a Tonino Bray può così festeggiare la vittoria che in casa Telcom mancava da tre sconfitte settimane.
     La gara contro il Piscinola non è stata semplice. Per entrambe le formazioni si trattava di una gara delicata. Il primo quarto è della Telcom che riesce poi a gestire il vantaggio accumulato nella prima parte della gara.
     Buona nell'Ostuni la prestazione di Greco, Ferrienti e De Maria, nel Piscinola positiva la prova dei soliti Cozzolino, De Simone e Leta.

Francesco Pecere - da BasketNet

 

G. ROMITO CAMPOBASSO - SCA MADDALONI 57-70   (14-19, 31-32, 45-55)

D. Sabatelli8Di Cristofaro2Di Tota15Piscitelli5
E. Scotto8Amatista13V. Scotto0Mangiapia5
Livigni6Morelli16Desiato8Pellegrino5
CannavinaneSisto0Stile9Erbaggio3
De Filippis2Di Cesare2Russo20Sergione
--------
All. LadomorziAll. Monda

 Arbitri: Scarselletta e Gagliardi (Anagni)

 Note: Spettatori 500 circa, di cui circa 100 ospiti. Tiri da due: G. Romito 20/43 (47%), Maddaloni 22/51 (45%). Tiri da tre: G. Romito 1/17 (6%), Maddaloni 4/15 (27%). Tiri liberi: G. Romito 14/19 (74%), Maddaloni 14/27 (52%). Rimbalzi: G. Romito 29 (Morelli 9), Maddaloni 25 (Di Tota 9). Cinque falli: Di Cristofaro, Mangiapia. Fallo tecnico alla panchina del Maddaloni al 21' e alla panchina della G. Romito al 30'. Espulso Sabatelli al 38'.

     A guardare le statistiche si ha l'idea di una partita equilibrata. Ed infatti è proprio così: la Gestioni Romito, pur gravemente handicappata dalle assenze di Cannavina (infortunato domenica scorsa, ne avrà per un'altra decina di giorni) e Cefaratti (squalificato) e pur avendo subito la tegola di uno stiramento di Sabatelli nel primo periodo, resta a contatto per gran parte della gara, difende benissimo e si comporta abbastanza bene contro la zona press degli ospiti, pagando poi nel finale, oltre che per la bravura dei campani a gestire il piccolo vantaggio accumulato, soprattutto a causa della scarsa precisione al tiro dalla lunga distanza.
     Ed in effetti i numeri parlano chiaro: stessa quantità di tiri liberi segnati, la differenza la fanno due canestri da due e tre bombe in più messe dentro dal Maddaloni, con i molisani che vincono la battaglia dei rimbalzi.
     Una partita cominciata in maniera scoppiettante: il gioco in velocità degli ospiti non sorprende più di tanto la Romito, che risponde con lo stesso menu: Maddaloni è 9-2 quasi a metà del primo quarto, ma Sabatelli riporta sotto la sua squadra con quattro belle entrate, di cui due andate a bersaglio ed altrettante fermate con un fallo. Otto punti per il playmaker nel primo quarto, ma poi, su una palla vagante nei pressi dell'area campana, lo stiramento che mette il numero quattro campobassano ko per il resto della gara e, crediamo, almeno per un paio di partite.
     La compagine di Monda continua il suo gioco tutto pressing e velocità anche nel secondo periodo, ed i molisani tengono bene: Amatista segna da tre, poi si ripete due volte da due e porta la sua squadra al primo vantaggio sul 29-28 (2'01" dall'intervallo), Maddaloni regge l'impeto dei padroni di casa grazie alle buone giocate di Stile (tutti i suoi punti arrivano fra il 10' e il 20') e ad una bomba di Russo. Si va al riposo con i campani a +1 e l'impressione che la Romito, nonostante tutto, possa condurre in porto la gara a suo favore.
     Il terzo quarto è quello decisivo: si va punto a punto fino ad un paio di minuti dal trentesimo, quando Di Tota piazza quattro canestri consecutivi dalla media distanza che fanno il break che alla fine si rivelerà decisivo. 11 punti (sui 15 totali) per il pivot maddalonese nel terzo periodo, con la Romito che nel frattempo ha dovuto subire le uscite di De Filippis e Livigni per due colpi rispettivamente allo stomaco e ad una caviglia. Niente di grave, comunque, per i due, che rientreranno in campo a dare il loro contributo nella quarta frazione.
     Quarta frazione che inizialmente è il festival dell'errore: nessuno fa canestro, i campobassani tornano a -7 (49-56 al 35') ma devono subire l'uscita per falli di Di Cristofaro, che lascia la squadra senza un play di ruolo. Il resto lo fa un'espulsione, forse un po' affrettata, subita da Sabatelli, che si alza dalla panchina protestando (in maniera non poi così violenta) per un fallo fischiato ad un suo compagno: siamo a 2'28" dalla fine, quattro tiri liberi e possesso di palla per Maddaloni, e il punteggio arriva sul 49-63. La gara finisce qui fra i festeggiamenti dei tifosi e della squadra ospiti.
     Bene Morelli per Campobasso (40 minuti, 16 punti e 9 rimbalzi), il match winner per Maddaloni è, come detto, Di Tota (15+9). Arrivano i tempi duri per i campobassani: sabato a Ruvo rientra Cefaratti, ma non ci saranno Cannavina e Sabatelli. Due assenze gravissime, per una partita che comunque sarebbe stata proibitiva anche con la Romito al completo. Di sicuro la compagine di Ladomorzi ci proverà, ma vincere sarà davvero difficile.

Vittorio Salvatorelli

 

PALL. SALENTO NARDÒ - MARIGO ITALIA GRAGNANO 71-64   (-)

Saracino0Bisconti7Guida15Dipierro4
Ventruto9Cristofaro23Izzo2Attianese10
Mazzarella14Trianni0Vergara10Gentilene
Colella11Campeggio4Forino15Facchini8
AmatoneNazaro3ForaggioneMascolo0
--------
All. RahoAll. M. Gentile

 Arbitri: Ippolito (Avellino) e Bulzoni (Caserta)

 Note: 

 

AUTOPROGRESS CASERTA - VIRTUS MESAGNE 73-62   (22-11, 40-27, 54-46)

D´Ancicco9NoianeZanzarella5Di Monte10
D´Orta2Avallone10Licchello2Lapenna9
PalmierineFioretti13MirabellaneMeo12
Juliano13F. Esposito10Risolo21Giarletti6
Dubbio15Savinelli2CrovaceneRestane
--------
All. Di CapuaAll. Simeone

 Arbitri: Purgatorio e Martino (Catanzaro)

 Note: 

     Gara molto sentita dalle due squadre che si presentavano al Palamaggiò con alle spalle una buona classifica: la squadra casertana, ancora priva di Palmieri, in panchina a scopo precauzionale, partiva alla grande e con una buona difesa e tanto contropiede produceva subito un primo break.
     15-10 al 5’ per poi aumentare ancora sul finire del I° quarto con tre palloni recuperati e con una bomba di Dubbio sul 23-11. 2° quarto che copiava nettamente il primo con i ragazzi di Di Capua che spingevano ancora sull’acceleratore per finire sul punteggio di 40-27 al riposo.
     Nella ripresa si presentavano in campo due squadre completamente diverse: l’Autoprogress - EWA che tardava per riprendere il filo del gioco e la Virtus che prima con una zona press 2-2-1 e poi con una 2-3 recuperava molti palloni per portarsi alla fine del 3° tempo sul punteggio di 54-46. Quarto tempo che si apriva con le ultime cartucce da sparare per la Virtus che si portava sul -4.
     Ed era allora che il S.Antonio si svegliava e con una difesa valida come quella del primo tempo si portava di nuovo sul +15 per poi chiudere sul punteggio finale di 73-62.

Pietro di Capua - da BasketNet

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 A. ESPOSITO THOMSON STABIA246144
2 DELLI CARRI SIDAM RUVO DI PUGLIA23,336140
3 CORVINO SIDAM RUVO DI PUGLIA22,836137
4 CATERINA DIBEN BISCEGLIE22,676136
5 CRISTOFARO PALL. SALENTO NARDÒ216126
6 RUSSO SCA MADDALONI20,836125
7 PATE SIDAM RUVO DI PUGLIA18,676112
8 LAVINO TELCOM OSTUNI18,336110
9 DUBBIO AUTOPROGRESS CASERTA18,336110
10 GUIDA MARIGO ITALIA GRAGNANO186108
11 DESIATO SCA MADDALONI17,836107
12 CIMMINIELLO VIRTUS PISCINOLA17,836107
13 GIARLETTI VIRTUS MESAGNE17,336104
14 SARLI INFOTEL TARANTO17,176103
15 DIPIERRO MARIGO ITALIA GRAGNANO176102
16 CIPULLI DIBEN BISCEGLIE16,17697
17 CANZONIERI THOMSON STABIA15,67694
18 CANNAVINA G. ROMITO CAMPOBASSO15,5462
19 ZANZARELLA VIRTUS MESAGNE15,5693
20 FORINO MARIGO ITALIA GRAGNANO15,33692
21 ROSELLI INFOTEL TARANTO15,17691
22 DE PASQUALE INFOTEL TARANTO14,5687
23 LORUSSO DIBEN BISCEGLIE14,17685
24 VOZZA TELCOM OSTUNI13,83683
25 ROSITO TANDOI CORATO13,5681

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate