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Serie C1 girone G 2001/2002 - QUINTA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2001/2002
QUINTA GIORNATA (3-4/11/2001)
RISULTATI |
TANDOI CORATO | PALL. SALENTO NARDÒ | 81 | 64 | SCA MADDALONI | DIBEN BISCEGLIE | 86 | 88 | THOMSON STABIA | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 99 | 109 | INFOTEL TARANTO | TELCOM OSTUNI | 78 | 70 | VIRTUS PISCINOLA | AUTOPROGRESS CASERTA | 65 | 83 | VIRTUS MESAGNE | G. ROMITO CAMPOBASSO | 78 | 68 | MARIGO ITALIA GRAGNANO | BASKET MARTINA FRANCA | 92 | 88* |
* dopo un tempo supplementare
La Gestioni Romito cade a Mesagne dopo essere andata all'intervallo con sette lunghezze di vantaggio (39-32) e deve rimandare i propositi di successo a domenica prossima, quando al Palavazzieri scenderà il Maddaloni. Peccato, perché la compagine molisana non sfigura contro una delle squadre migliori di questo campionato. In testa c'è sempre il Ruvo, che prosegue la sua marcia a suon di "centelli", rifilandone 109 anche al Castellammare. Bel colpo della DiBen Bisceglie, corsara proprio a Maddaloni, e terzetto delle inseguitrici della capolista completato dal Gragnano, che rifila la quarta sconfitta su cinque partite al Martina Franca. Vince il Taranto con l'Ostuni, giunto alla sua terza sconfitta consecutiva, mentre a quota zero restano sempre Nardò (ancora battuto, questa volta a Corato dopo essere stato in vantaggio per tutta la durata dei primi due quarti) e Piscinola, nettamente sconfitto in casa dal S. Antonio nel derby campano della giornata.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
SIDAM RUVO DI PUGLIA | 10 | 5 | 501 | 444 | 57 | 186 | 160 | 26 | 315 | 284 | 31 | VIRTUS MESAGNE | 8 | 5 | 412 | 381 | 31 | 246 | 207 | 39 | 166 | 174 | -8 | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 8 | 5 | 389 | 366 | 23 | 247 | 226 | 21 | 142 | 140 | 2 | DIBEN BISCEGLIE | 8 | 5 | 409 | 387 | 22 | 164 | 145 | 19 | 245 | 242 | 3 | SCA MADDALONI | 6 | 5 | 399 | 375 | 24 | 249 | 226 | 23 | 150 | 149 | 1 | INFOTEL TARANTO | 6 | 5 | 418 | 396 | 22 | 275 | 255 | 20 | 143 | 141 | 2 | AUTOPROGRESS CASERTA | 6 | 5 | 366 | 355 | 11 | 149 | 126 | 23 | 217 | 229 | -12 | TANDOI CORATO | 4 | 5 | 348 | 342 | 6 | 224 | 208 | 16 | 124 | 134 | -10 | THOMSON STABIA | 4 | 5 | 394 | 409 | -15 | 238 | 236 | 2 | 156 | 173 | -17 | G. ROMITO CAMPOBASSO | 4 | 5 | 363 | 378 | -15 | 151 | 143 | 8 | 212 | 235 | -23 | TELCOM OSTUNI | 4 | 5 | 349 | 371 | -22 | 131 | 133 | -2 | 218 | 238 | -20 | BASKET MARTINA FRANCA | 2 | 5 | 359 | 392 | -33 | 133 | 137 | -4 | 226 | 255 | -29 | VIRTUS PISCINOLA | 0 | 5 | 373 | 423 | -50 | 236 | 268 | -32 | 137 | 155 | -18 | PALL. SALENTO NARDÒ | 0 | 5 | 327 | 388 | -61 | 145 | 163 | -18 | 182 | 225 | -43 |
TABELLINI E COMMENTI
TANDOI CORATO - PALL. SALENTO NARDÒ 81-64 (-) | Urbano | 10 | Rana | 3 | Saracino | 0 | Bisconti | 3 | Vurchio | 0 | Arbore | 11 | Ventruto | 10 | Mininanni | 4 | Verile | 5 | Rosito | 18 | Cristofaro | 28 | Mazzarella | 17 | Uniti | 4 | Baroncini | 10 | Leone | 2 | Colella | 0 | Padalino | 20 | Paduos | 0 | Campeggio | 4 | Orsini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gadaleta | All. Raho | Arbitri: Boschetti e Falcione (Campobasso) | Note: |
SCA MADDALONI - DIBEN BISCEGLIE 86-88 (20-20, 39-36, 58-58) | Di Tota | 20 | Piscitelli | 16 | Marchionna | 13 | Caterina | 32 | V. Scotto | 6 | Mangiapia | 3 | Lorusso | 15 | Di Lauro | ne | Desiato | 19 | Pellegrino | 3 | Rinaldi | ne | Adriani | 5 | Erbaggio | 3 | Russo | 15 | Leoncavallo | 0 | Cipulli | 19 | Liguoro | 1 | Sergio | ne | Auricchio | 4 | Pecorella | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Monda | All. De Stradis | Arbitri: Ceglia e Vultaggio (Roma) | Note: Spettatori 700. Cinque falli: Mangiapia, Erbaggio, Marchionna, Caterina. Fallo tecnico a Marchionna. | Sconfitta interna della SCA Artus battuta dal Bisceglie per 88-86. Partita molto combattuta ed equilibrata fino alla fine che ha visto scontrarsi due formazioni ben organizzate dal punto di vista tattico. Decisiva sull'esito della partita la prestazione di Desiato che, menomato ben presto di 4 falli, non ha potuto dare un apporto decisivo alla gara.
Non va comunque sminuita la prestazione del Bisceglie che in Caterina ha trovato un ottimo finalizzatore. Da lodare il pubblico Maddalonese che nonostante la sconfitta ha applaudito sportivamente pubblico e giocatori ospiti.
Salvatore Vittoria
Settecento persone sulle tribune e due squadre in campo a stringersi le mani e abbracciarsi, a rincorrersi in un applauso sportivo e sincero, dopo due ore di battaglia e una partita bellissima. La DiBen torna a casa con i due punti d'oro dell'impresa, strappando una vittoria meritata sul terreno del PalaFeudo. E' il quarto sigillo biancoverde stagionale, preziosissimo.
Gara d'intensità e toni agonistici incredibili, correttissima ed emozionante. Un match che i due coach avversari, Monda e De Stradis, cominciano privi di Aldo Stile e Ivan Grzetic, due pariruolo. Adriani fra i primi cinque biancoverdi con Cipulli in standby dalla panca; Lorusso e Piscitelli scaldano un duello che fa stropicciare gli occhi; di una bellezza rarissima lo spirito e la voglia di vincere sana delle contendenti. Russo cerca di organizzare la sparatoria iniziale dei casertani, che non suscita grosse preoccupazioni nel clan biancoverde; Marchionna organizza e ragiona, anche e soprattutto quando Monda azzarda la difesa a tutto campo all'inizio del secondo periodo. Gli esterni biscegliesi inguaiano di falli i padroni di casa. E' una progressione inesorabile, orchestrata astutamente dal play della DiBen; all'intervallo, Desiato e Mangiapia hanno quattro falli, Erbaggio tre. Sull'altro versante, Auricchio si sacrifica su Di Tota e sente quattro fischi in 15'. Il primo allungo lo cerca Bisceglie, dopo un quarto e mezzo col punteggio ballerino e i vantaggi rapidamente capovolti, ma pesano le perse e l'orgogliosa reazione maddalonese, frutto dello sforzo di squadra.
La partita di Mangiapia finisce 18" dopo l'inizio del secondo tempo, al 25' Erbaggio e Leoncavallo hanno quattro falli. E' il terzo quarto di Roby Caterina: Maddaloni scappa sul 46-39, la DiBen ritorna subito in partita e passa avanti, combatte e tiene in parità la sfida a dieci minuti dalla conclusione. Sono venuti allo scoperto i rimbalzi di Lorusso e le bombe di Caterina e Marchionna (acuto dagli otto metri per il 50 pari). Il finale é spettacolare e avvincente, inadatto ai sofferenti di cuore; i due allenatori abbassano i quintetti, la DiBen gioca con i quattro esterni più Lorusso, Monda cambia un sacco di difese per mettere in difficoltà i biancoverdi, fioccano le stoppate di Lorusso e Di Tota, gli assist di Marchionna, i recuperi di Adriani. Cipulli suona la carica, Caterina e Lorusso continuano a seguire a ruota, Bisceglie trova la forza di imporre ancora il suo gioco ai padroni di casa, raggiunge i dieci punti di vantaggio a quattro minuti dalla fine. L'Artus tira fuori tutto quello che ha e prova la rimonta con Desiato, Bisceglie mantiene la freddezza giusta, poi sbaglia qualcosa ma rimedia subito. Cipulli non sbaglia più un tiro libero, Pecorella rileva Marchionna nell'ultimo minuto e guida insieme a Caterina la compagine biancoverde a una vittoria che solo Piscitelli potrebbe toglierle, a quattro secondi dalla fine, sul -4. In lunetta per due tiri, li fallisce. Di Tota raccoglie il rimbalzo e segna. Non c'é tempo neppure per la rimessa; gli ospiti gioiscono e si abbracciano, dagli ultrà campani parte un applauso sincero e convinto. Non poteva finire meglio una straordinaria ed emozionante partita fra due squadre di imprevedibile spessore.
Vito Troilo |
THOMSON STABIA - SIDAM RUVO DI PUGLIA 99-109 (24-34, 40-57, 68-82) | Canzonieri | 19 | Girota | 15 | Corvino | 36 | Pate | 19 | Buononato | 11 | Lubrano | 8 | Gallo | 5 | Delli Carri | 24 | A. Esposito | 18 | De Rosa | 20 | Marinelli | 6 | Guastamacchia | ne | Orazzo | 1 | Cotticelli | 5 | Coisson | 4 | Sardano | 4 | Ilardo | 2 | Di Donna | ne | Femminini | 11 | De Santis | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Mameli | Arbitri: Dagga e Spinosa (Roma) | Note: Spettatori 400 circa. Tiri liberi: Castellammare 18/30 (60%), Ruvo 31/39 (79%). Cinque falli: Marinelli, Corvino, Lubrano, Canzonieri, Girota, Cotticelli. Espulso A. Esposito al 26'. Falli tecnici a Corvino al 34' e a De Rosa al 31'. | La Sidam Ruvo coglie un'importantissima vittoria sul campo di Castellammare di Stabia battendo la Thomson al termine di 40' molto combattuti da ambo le squadre, forse con fin troppo agonismo come si denota dal tabellino che è più simile ad un bollettino di guerra: sei giocatori usciti per falli, un espulso, falli tecnici e antisportivi a ripetizione hanno fatto sì che la terrificante palestra stabiese, già di per sé non agevole, lo diventasse ancora di più. L'arrivo della capolista, poi, ha richiamato molto pubblico che ha riempito completamente l'esigua tribuna.
La Sidam era chiamata oltre che a vincere per mantenere il primato solitario, anche a vendicarsi in qualche modo della bruciante sconfitta della scorsa stagione a fil di sirena, quando il tabellone elettronico non funzionava. Stavolta il tabellone (nuovo) era in perfetto ordine ma, quasi per compensare, era fuori uso l'apparecchio dei 24".
La gara, comunque, è stata praticamente dominata dalla Sidam che, dopo qualche minuto di studio, ha preso il largo volando fino al +23 di inizio ripresa. Lì qualcosa si è inceppato, gli ospiti hanno pagato il pressing a tutto campo ordinato da coach Massaro con errori ingenui e imprecisione al tiro. Gli stabiesi sono arrivati fino al -5 (92-97) ad una manciata di minuti dal termine quando la precisione ai liberi di Tonino Pate e un siluro di Sardano hanno chiuso la contesa.
L'avvio di gara era a ritmi elevati: Sidam subito a +7 dopo 4', trascinata da un Corvino in serata di grazia; C. Stabia recuperava con in punti di uno scatenato Esposito (la sua espulsione ha limitato molto le "vespe") tornando a -1 (20-21) ma nel finale una tripla di Delli Carri e uno schiaccione di Coisson permettevano ai biancoblù di trovarsi a +10 dopo i primi 10'. Il secondo quarto andava avanti con Ruvo sempre più in palla e convinto; il trio Corvino - Pate - Delli Carri permetteva alla Sidam di andare avanti in tranquillità piazzando, nel finale del 2° quarto, un parziale di 1-8 che le permetteva di andare al riposo forte di un confortante +17 (40-57).
Il buon momento ruvese continuava ad inizio ripresa quando 4 punti di Marinelli (gravemente condizionato da 3 falli in avvio di gara) portavano Ruvo al massimo vantaggio sul 42-65. Lì, come detto, Massari ordinava il pressing a tutto campo che inceppava il meccanismo ruvese fino ad allora perfetto: un paio di palloni persi, un'infrazione di 8 secondi e alcuni tiri affrettati consentivano alla Thomson di rientrare in gara: la tripla di Girota del 55-65 riapriva completamente la gara quando, ormai, il parziale a favore dei napoletani era di 15-0. Un time-out di Mameli riorganizzava le idee e i risultati si facevano vedere: un po' di concentrazione in più consentiva di venire a capo del pressing degli stabiesi, disorientati dalla contestatissima espulsione di Esposito, uno dei migliori fino ad allora (18 punti in poco più di 20'). Corvino prendeva quasi per mano i suoi, riportandoli in acque più tranquille (63-80 a -12'); C. Stabia grattava qualcosa del vantaggio ospite, chiudendo il 3° periodo sotto di 14 (68-82).
L'ultimo periodo era il più confuso, con la palestra del Liceo Severi diventata ormai una bolgia. Castellammare partiva a razzo, rafforzando la difesa; Lubrano e Canzonieri riavvicinavano i gialloblù (80-87), ma le "vespe" avevano il gran torto di non approfittare del fallo antisportivo e del tecnico che la scadente coppia romana comminava a Corvino: la Thomson aveva tre tiri liberi e il possesso, ma Girota faceva solo 1/3 dalla linea e perdeva la palla subito dopo; Corvino zittiva il pubblico locale andando a segnare una tripla da favola che riportava Ruvo a +9 (81-90). Ma il pericolo non era ancora scampato. Uscito Marinelli per falli poco dopo lo seguiva Corvino (a -4'30). Castellammare capiva che poteva farcela e si dannava l'anima, arrivando fino al -5 (92-97) quando l'uscita per falli, nell'ordine, di Lubrano, Canzonieri e Girota (autori di una grande prova) agevolava di molto il compito ruvese. A nulla valeva la precisione dalla lunetta del ragazzo classe '85 Cotticelli: anche Pate era glaciale, dall'altro lato, e quando Sardano, lasciato tutto solo, segnava la bomba del 94-106, la comitiva ruvese al seguito poteva finalmente esultare.
"E' stato un match con percentuali molto alte - ha detto coach Massaro a fine partita - Noi non abbiamo giocato bene nei primi due quarti e il recupero è giunto quando la difesa ha lavorato duro. Ci ha condizionato l'1/3 di Girota e il possesso buttato dopo il tecnico a Corvino; siamo stati condizionati anche dall'assenza di Caprio e dal precario stato fisico di Buononato e Canzonieri; quando i miei sono usciti per falli i giovani hanno fatto il possibile, ma non è bastato". Soddisfatto Gigi Mameli: "Era una partita difficile, sono soddisfatto del gioco espresso dalla squadra. Abbiamo giocato alla grande nei primi due quarti e un calo, su un campo del genere, è ammissibile". Poco dopo la sirena finale è giunta la notizia del successo della DiBen Bisceglie a Maddaloni: il derby di domenica si preannuncia davvero spettacolare, una sfida al vertice molto importante.
Giuseppe Minafra - dal sito ufficiale del Fiore di Puglia Ruvo |
INFOTEL TARANTO - TELCOM OSTUNI 78-70 (23-19, 39-37, 59-54) | Roselli | 17 | D´Addezio | 9 | Greco | 14 | R. Mastrorosa | 4 | Vitti | 9 | Valentini | 9 | Lavino | 16 | Montanaro | 3 | De Pasquale | 13 | Di Trizio | ne | Ferrienti | 5 | Giorgino | 0 | Piroddu | 8 | Sarli | 11 | Vozza | 14 | G. Tanzarella | 0 | Albanese | 2 | Venuto | ne | Cafiero | 0 | De Maria | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. Rubino | Arbitri: Pesante (San Severo) e Rizzi (Barletta) | Note: | Con un parziale di 14 a 2 nei primi tre minuti l'Ostuni, privo in panchina dello squalificato coach Bray, con la sapiente guida di Greco e le percussioni di De Maria e di Vozza gelava un Tursport già di per sé freddo sia per la temperatura che per la partecipazione del pur numeroso pubblico presente.
Con grande fatica i tarantini, assente Ravioli (ne avrà per 30-40 giorni), rientravano al termine del primo quarto grazie ad alcuni canestri in contropiede di Roselli ed alle bombe di D'Addezio e di Sarli. Da questo momento la partita viveva su un sostanziale equilibrio: saliva in cattedra da una parte Lavino che dava vita ad un bel duello con Roselli, dall'altra emergeva il gran carattere di Vitti che oltre che difendere con grande applicazione bucava la retina dalla distanza. In questa fase anche Valentini, reduce da una settimana travagliata per un infortunio muscolare, si metteva in evidenza lottando sotto i tabelloni con Ferrienti e Mastrorosa.
Nell'ultimo quarto Taranto riusciva a scardinare la 3-2 adeguata dei brindisini grazie alla regia di D'Addezio e Albanese che imbeccavano De Pasquale e Piroddu autori dei canestri decisivi: le bombe di Lavino e Greco mantenevano in corsa la Telcom sino alla sirena, quando due tiri liberi di Albanese sancivano il successo della squadra di casa.
Enzo Bifulco - da BasketNet |
VIRTUS PISCINOLA - AUTOPROGRESS CASERTA 65-83 (-) | F. Cozzolino | 0 | Leta | 10 | D´Ancicco | 3 | Noia | 0 | Vitiello | 2 | De Simone | 11 | D´Orta | 5 | Avallone | 11 | Cimminiello | 19 | G. Cozzolino | 19 | Fioretti | 5 | Juliano | 9 | Del Vecchio | 2 | Glouchkov | 2 | F. Esposito | 20 | Dubbio | 30 | Di Vaio | ne | Ciccone | ne | Savinelli | 0 | Diana | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sanna | All. Di Capua | Arbitri: Ferrante (Pescara) e Matarante (Francavilla a Mare - CH) | Note: |
VIRTUS MESAGNE - G. ROMITO CAMPOBASSO 78-68 (10-18, 32-39, 54-53) | Zanzarella | 18 | Di Monte | 8 | D. Sabatelli | 12 | Di Cristofaro | 2 | De Leonardis | ne | Licchello | 12 | E. Scotto | 13 | Amatista | 20 | Lapenna | 9 | Mirabella | ne | Livigni | 13 | Morelli | 0 | Meo | 8 | Risolo | 2 | Cannavina | ne | Sisto | ne | Giarletti | 21 | Crovace | ne | Cefaratti | 6 | De Filippis | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Simeone | All. Ladomorzi | Arbitri: Buonfrate e De Molfetta (Taranto) | Note: Tiri liberi: Mesagne 21/26 (81%), G. Romito 13/21 (62%). Fallo tecnico a Licchello. Espulso Cefaratti. | Bella e sfortunata la Gestioni Romito che cade a Mesagne. La fortuna non ha certo aiutato i campobassani, che nel riscaldamento hanno perso Gianluca Cannavina a causa di un risentimento muscolare e costretto 40' minuti in panchina. A questo punto coach Ladomorzi è costretto a rivedere l'assetto tattico della squadra mandando in campo quattro piccoli con Amatista al posto di Cannavina.
La Romito parte fortissimo e con una difesa asfissiante e ficcanti contropiede mette in seria difficoltà il Mesagne, che rinuncia all'apporto del temutissimo Giarletti, accomodatosi in panca per problemi muscolari. Il primo quarto si chiude con i campobassani avanti di otto lunghezze. Il "magic moment" del quintetto di coach Fabio Ladomorzi continua anche nella prima metà del secondo periodo con difesa aggressiva e rapidi contropiede. Intorno al 15' coach Simeone decide di mandare in campo Giarletti ma le cose non cambiano. Il primo tempo si chiude con la Romito avanti di sette punti.
In apertura di terzo quarto Sabatelli e compagni accusano un calo di concentrazione ed il Mesagne ne approfitta appieno. Trascinati da un Giarletti in grande spolvero (miglior realizzatore della serata), i pugliesi recuperano lo svantaggio accumulato. Da questo punto in poi la gara è avvincente e spettacolare e va avanti punto a punto, con i campobassani che riescono a ribattere colpo su colpo agli avversari.
Gli ultimi 10' di gioco sono quelli decisivi: la gara è molto equilibrata e si decide a 58" dal termine quando i signori in grigio si ergono a protagonisti della contesa. Il punteggio è fermo sul 70-68 con palla in possesso del Mesagne. Giarletti commette un netto fallo su Mimmo Sabatelli ma il duo arbitrale lascia correre e i pugliesi realizzano il canestro che vale il +4. Sul capovolgimento di fronte viene fischiato un fallo antisportivo a Di Cristofaro; nella stessa azione viene espulso Cefaratti per una scorrettezza ai danni di un avversario. Sei tiri liberi in favore dei padroni di casa e partita conclusa.
Coach Fabio Ladomorzi è contento della prestazione offerta dai suoi ragazzi. "Risultato a parte - ha esordito il coach - la squadra ha disputato una grandissima gara. Avremmo potuto vincere se avessimo avuto un po' di fortuna. Quello che mi preoccupa non è la sconfitta ma il fatto di dover fare a meno di Cefaratti (rischia due giornate, ndr) e Cannavina. Domenica ci aspetta un'altra battaglia da vincere a tutti i costi contro il Maddaloni".
Stefano Saliola - da Nuovo Molise
La Virtus Mesagne batte il Campobasso e coglie la 3^ vittoria consecutiva (4^ stagionale). Partita tirata con molti errori dall'una e dall'altra parte e con una coppia arbitrale a dir poco sconcertante che alla fine ha scontentato tutti e inasprito gli animi in campo.
Nei primi due quarti è il Campobasso a fare la partita. La Virtus è molle sulle gambe e con la testa sembra essere ancora ferma al vittorioso derby contro i cugini dell' Ostuni. Gli ospiti non si fanno certo pregare. Partono forte e dopo appena due minuti è già 5 a 0. La Virtus ha un sussulto con Zanzarella (6-5), ma è un fuoco di paglia perché gli ospiti chiudono in crescendo il parziale.
In avvio di 2° quarto la musica non cambia con i molisani che vanno al massimo vantaggio, + 15, al 3' (27-12). Giovanni Simeone decide a questo punto di gettare nella mischia Giarletti e Risolo che reduci da alcuni malanni e che non erano partiti nello starting five. Minuto dopo minuto i virtussini escono dal loro torpore e grazie anche alla difesa a zona 2-1-2 riescono a ricucire lo strappo ed a mettere la testa avanti (41-39) in avvio di terzo parziale. I gialloblù sembrano avere la partita in pugno. Toccano il +7 (46-39) a metà quarto, ma nel giro di due minuti subiscono un break di 2 a 10 che riporta avanti il Campobasso (48-49).
Quindi il finale in volata con i molisani che sul -1 (64-65) sprecano malamente due consecutivi possessi per l'eventuale sorpasso. Poi gli ultimi convulsi istanti con le due giacchette grigie assolute protagoniste a coronamento di una direzione tutta da dimenticare.
Pietro di Capua - da BasketNet |
MARIGO ITALIA GRAGNANO - BASKET MARTINA FRANCA 92-88 (-) | Guida | 25 | Dipierro | 24 | Mazzocchi | 6 | Mummolo | 10 | Moccia | ne | Buonanno | 0 | Giuffrè | 3 | Di Nanni | 6 | Izzo | 6 | Attianese | 3 | Florio | 15 | Dario | 23 | Vergara | 6 | Gentile | 0 | Massari | 7 | Fiusco | 12 | Forino | 25 | Facchini | 3 | Salvatore | 9 | Pecere | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. M. Gentile | All. Terruli | Arbitri: Ippolito (Avellino) e Sgueglia (Flaviano - CE) | Note: Dopo un tempo supplementare. |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CATERINA | DIBEN BISCEGLIE | 23,4 | 5 | 117 | 2 | DELLI CARRI | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 22,8 | 5 | 114 | 3 | A. ESPOSITO | THOMSON STABIA | 22,4 | 5 | 112 | 4 | CORVINO | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 22,4 | 5 | 112 | 5 | RUSSO | SCA MADDALONI | 21 | 5 | 105 | 6 | PATE | SIDAM RUVO DI PUGLIA | 20,8 | 5 | 104 | 7 | LAVINO | TELCOM OSTUNI | 20,6 | 5 | 103 | 8 | CRISTOFARO | PALL. SALENTO NARDÒ | 20,6 | 5 | 103 | 9 | CIMMINIELLO | VIRTUS PISCINOLA | 20 | 5 | 100 | 10 | DESIATO | SCA MADDALONI | 19,8 | 5 | 99 | 11 | DIPIERRO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 19,6 | 5 | 98 | 12 | GIARLETTI | VIRTUS MESAGNE | 19,6 | 5 | 98 | 13 | DUBBIO | AUTOPROGRESS CASERTA | 19 | 5 | 95 | 14 | GUIDA | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 18,6 | 5 | 93 | 15 | ZANZARELLA | VIRTUS MESAGNE | 17,6 | 5 | 88 | 16 | SARLI | INFOTEL TARANTO | 16,6 | 5 | 83 | 17 | ROSELLI | INFOTEL TARANTO | 16,2 | 5 | 81 | 18 | CIPULLI | DIBEN BISCEGLIE | 16 | 5 | 80 | 19 | CANZONIERI | THOMSON STABIA | 15,8 | 5 | 79 | 20 | CANNAVINA | G. ROMITO CAMPOBASSO | 15,5 | 4 | 62 | 21 | FORINO | MARIGO ITALIA GRAGNANO | 15,4 | 5 | 77 | 22 | VOZZA | TELCOM OSTUNI | 15 | 5 | 75 | 23 | UNITI | TANDOI CORATO | 15 | 5 | 75 | 24 | DE PASQUALE | INFOTEL TARANTO | 14,4 | 5 | 72 | 25 | D. SABATELLI | G. ROMITO CAMPOBASSO | 14 | 5 | 70 |
Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate
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