T&T CASTELLAMMARE DI STABIA - TIMBERWOLVES POTENZA 87-78   (22-16, 23-22, 24-12, 18-28)

 Arbitri: Vallario (Napoli) e Sabatino (Salerno)

 Note: 

Successo abbastanza agevole per la T&T Stabia che ha la meglio sul fanalino di coda del campionato Potenza in casa, in una gara atipica per il fatto di essere stata disputata a porte chiuse, vista la squalifica da scontare per i gialloblù. I ritmi sono stati bassi, specie nei primi due quarti, dove i giocatori di entrambe le squadre non sono riusciti a dare quell'intensità e agonismo solito, forse anche per la mancanza del calore del pubblico che ha contribuito a dare al match un clima mite.

Ad inizio gara Stabia controlla il confronto senza grossi patemi ma è un po' molle in difesa, il predominio a rimbalzo le consente comunque di non correre grossi rischi, anche perché Potenza è frettolosa nelle scelte offensive e poco precisa nelle conclusioni dalla distanza. Il primo quarto termina sul 22-16. Tra le fila stabiesi si fanno notare specialmente Salvatore ed Errico, con buone percentuali al tiro da 2 pt. I potentini di Coach Bochicchio si affidano soprattutto alle iniziative di Lorusso, top scorer degli ospiti, ben accompagnato in chiave realizzativa da Di Tullio e Rato. All'intervallo il tabellone recita 45-38 per i locali.

Nel terzo periodo arriva l'allungo decisivo della N.P. Stabia che alza i ritmi, recupera molti palloni e conclude spesso in contropiede. Sul massimo svantaggio di 65-45 a 3 minuti dalla terza sirena Potenza sembra tirare i remi in barca e Stabia continua a schierare un quintetto, come detto nel titolo, "alieno" per il panorama cestistico italiano, con il capitano Somma ('89), Marino I. ('95), Donnarumma ('96), Incarnato e Marino G. ('97). Anche Potenza non ha badato all'età nelle scelte di programmazione di questa stagione sportiva, per il momento con meno soddisfazioni dal campo in termini di risultato: onore a loro per il coraggio e la caparbietà nel portare avanti questo progetto. Dopo il parziale di 69-50 di fine terzo periodo, Potenza prova a dare una scossa e la T&T si rilassa troppo, a tal punto da far rientrare gli ospiti pian piano fino al meno 5 a un minuto dalla fine con la tripla di Rato. Nell'azione successiva Stabia perde palla e Lorusso avrebbe il possesso per spaventare gli avversari (81-76), ma commette infrazione di passi lanciato in contropiede. Fino al termine Salvatore ed Errico mettono al sicuro il risultato di 87-78 che consente ai gialloblù di centrare il terzo successo consecutivo.

Guarda avanti Coach Festinese e prepara tutti al prossimo fondamentale impegno della doppietta casalinga contro Trani: "Era importante vincere oggi per non mandare in fumo il gran risultato di domenica scorsa a Campli. Abbiamo avuto anche modo di dare ancora più spazio ai nostri giovani e a chi ne ha trovato meno finora. La gara di domenica prossima con Trani sarà difficile e decisiva per il nostro cammino, potremmo consolidare l'ottava piazza per il momento, in attesa delle altre gare e della fase ad orologio. Ci aspettiamo come al solito un grande aiuto dal nostro pubblico senza però che si ripeta qualche eccesso recente di una sparuta minoranza".

Ufficio stampa N.P. Stabia

GEOFARMA MOLA - GLOBO ALLIANZ CAMPLI 72-68   (16-21, 27-15, 11-15, 18-17)

 Arbitri: Marzo (Lecce) e Gnini (Brindisi)

 Note: 

La vittoria del cuore. Una Geofarma Mola imbottita di cerotti rispedisce a casa un Campli mai domo e lo ridistanzia in classifica di due lunghezze, restando in sella al primo gradino con la compagnia del Magic Team Benevento. 72-68 il finale, che strappa un sorriso grande certo, ma ne soffoca uno spalancato per una questione spicciola di differenza canestri. All’andata finì 69-64, il ritorno al Palapinto ha regalato un più 4 agli splendidi ragazzi di coach Lotesoriere, ma l’importante era portare a casa due preziosissimi punti, che al momento ricacciano indietro i pericolosi abruzzesi. Se fosse stato un esame universitario sarebbe un 30, con la lode senza dubbio da aggiudicare allo staff medico, il dott. Aloia e Jerry Del Medico, quest’ultimo impegnato fino a domenica mattina per rimettere in piedi Damasco e soprattutto un Manchisi incerottato.

Una New Basket reduce da due sconfitte nelle ultime tre gare si presenta alla sfida clou della stagione ancora senza capitan Mazzotta, a ribollire in panca assieme ai compagni, e con due pedine fondamentali come Damasco e Manchisi rimessi sul parquet in extremis, Campli schiera inizialmente questo quintetto: Montuori, Palantrani, Gaeta, Petrucci e Serafini. Lotesoriere si affida ad Argento con il neo arrivato Salamina che parte dalla panca, a completare i cinque d’approccio alla gara, Musci, Teofilo Manchisi e De Bellis. In palio c’è il primato e la gara ne risente, ritmi bassi imposti dagli ospiti e mira subito sbiadita, nei primi tre minuti il tabellone non si schioda dallo zero, poi si aprono le danze, inaugurano Montuori e Palantrani per i passanti, Argento risponde ma l’avvio è degli uomini in casacca rossa che vanno ancora a bersaglio con Petrucci. Gaeta sale subito in cattedra dall’alto dei suoi 202 centimetri e timbra la propria presenza minacciosa all’interno dell’area molese. Palantrani da tre prova a lanciare in fuga i suoi (8-13) al minuto 7’, però Musci prima e Teofilo dopo rispondono presente, si arriva così al primo riposo breve col Campli davanti 16-21 sospinta da un immarcabile Petrucci.

Ancora Petrucci da tre in avvio di secondo parziale a dare strada alla fuga abruzzese, la Geofarma però non si scompone, e con pazienza ricomincia a cucire lo strappo: 9-0 da urlo, spalancato da 6 punti di De Bellis e una tripla da stropicciarsi gli occhi del neo entrato Pavone, è il sorpasso in 5 minuti, la difesa ricompattata e le ripartenze di Teofilo per tagliare a fette la linea difensiva ospite. Fino a metà gara si susseguono sorpassi e controsorpassi, poi è ancora Pavone lanciato in fuga a trovare canestro e due tiri liberi supplementari col pubblico in estasi (33-29), prima della bomba letale di Teofilo e di una penetrazione vincente di De Bellis che scavano il primo solco importante della gara. Gaeta riprende a dettar legge sotto le plance e riavvicina i suoi, Salamina trova i primi due punti mentre Petrucci rimpingua il proprio bottino, anche se il sigillo sul secondo quarto lo appone una tripla di Manchisi che scrive il 43-36 di metà percorso.

Geofarma miope in avvio di terzo, così Campli si rifà sotto sempre scortata dai due uomini più pericolosi, Petrucci e Gaeta (21 e 17 punti a fine gara), comincia ad orchestrare però Teofilo che infila 7 punti in serie, la partita è sempre sul filo, ed è Argento in chiusura di terzo a regalare il canestro del 54-51. Ultimo count down di minuti approcciato da due punti di Serafini, poi arriva la tripla di Salamina (57-53), timbra anche uno stoico Damasco inserito da Lotesoriere per un Musci affacaticato, Teofilo è l’uomo del rettilneo, stoppa cuce riparte, infila, a fine gara saranno 29 i punti e 8 i rimbalzi, gli ospiti arrivano in fretta ad esaurire il bonus falli e la Geofarma gioca così gli ultimi 4 minuti sempre in lunetta. Campli vende cara la vita e con due triple a stretto giro di Montuori e Palantrani si ripresenta a distanza ravvicinata. Sono i quinti falli proprio di questi ultimi a succhiare speranze di riaggancio al roster di coach Castorina, De Bellis dalla lunetta ha la mano fredda, Teofilo un po’ meno ma si giunge ugualmente al traguardo con quattro lunghezze di vantaggio.

Vittoria del cuore, lo ricorda a fine gara anche Alessandro Lotesoriere: “due punti importantissimi per noi, viste le condizioni fisiche precarie, Manchisi e Damasco fantastici a stringere i denti, e tutti hanno dato il loro importante contributo. Abbiam vinto nonostante i ritmi bassi, e soprattutto abbiamo sempre condotto la gara dal secondo quarto in poi. Peccato per la differenza canestri non ribaltata per un sol punto,ma in momenti come questo bisogna godersi la vittoria e sapersi accontentare”. Avanti New Basket Mola, il cuore non tradisce, mai, col cuore, si vince. Sempre.

Donatello Biancofiore

JUVETRANI - MAGIC TEAM BENEVENTO 69-79   (16-21, 21-12, 18-22, 14-24)

 Arbitri: Volgarino (Castellana Grotte - BA) e De Stefano (Termoli - CB)

 Note: 

VIRTUS POZZUOLI - NATURE NARDO´ 68-65   (26-18, 13-8, 15-21, 14-18)

 Arbitri: Peluso (Avellino) e Di Martino (Scafati - SA)

 Note: 

La partita contro la capolista Nardò era attesa e la preparazione fatta da coach Serpico durante la settimana è stata molto attenta e mirata al calibro della squadra che dovevamo incontrare. I tifosi non hanno disatteso la chiamata e si sono presentati numerosi al palazzetto Errico facendo la parte del sesto uomo che è stato determinante in alcuni momenti critici della gara.

Sin dall’inizio dell’incontro la determinazione dei ragazzi puteolani era visibile, dopo il -2 a pochi secondi dall’inizio per la Virtus è stato solo un crescendo che si e’ portato sino ad un +21 punti nel terzo quarto. Terzo quarto dove però, dopo l’entusiasmo per il divario raggiunto, i padroni di casa hanno iniziato a perdere qualche colpo e i viaggianti ne hanno subito approfittato riuscendo a ridurre il divario sino al pareggio a pochi minuti dalla fine dell’ultimo quarto. Un'attenta gestione di coach Serpico e soprattutto una altissima concentrazione dei nostri ragazzi hanno consentito di portare a casa una bella vittoria, quarta consecutiva.

da www.virtuspozzuoli.it