TIMBERWOLVES POTENZA - NATURE NARDO´ 38-72   (4-15, 8-23, 9-19, 17-15)

 Arbitri: Marzo (Lecce) e Valzani (Martina Franca - TA)

 Note: 

E sono tre. Terza vittoria cosecutiva dell'Andrea Pasca Nature Nardò, che si conferma anche sul campo del fanalino di coda Potenza, la squadra di coach Tonino Bray chiude in bellezza l'anno solare, condito di tante emozioni ed il regalo più grande quello del 9 Giugno. La formazione granata ancora priva di Alessandro Manca e di Fabrizio Durante, ha registrato ieri, sul parquet del Pala Pergola, diversi esordi in DNC, come quello di Michele Dell'Anna che ha risposto presente alla prima chiamata. Minuti anche per i tre under neretini: Andrea Dell'Anna, Andrea Alemanno ed Umberto Onorato, quest'ultimi due, alla prima convocazione in prima squadra.

Nardò alla prima palla si presenta con: Colella, Malamov, Ferilli, Chirico e Ferrienti. Per i padroni di casa si presentano: Ginefra, Leone, Rato, Lorusso e Mastroddi. Pronti-via e Nardò parte subito forte, con una tripla di Michele Colella e due liberi di Andrea Malamov. I granata con il passare dei minuti dilagano con Antonio Chirico (24 punti, 13 rimbalzi) e Francesco Ferrienti (12 punti, 11 rimbalzi) entrambi in doppia-doppia. Il primo quarto si chiude sul: 4-15 Nardò. Seconda frazione, Nardò in campo con: Colella, Malamov, Ferilli, Chirico e Dell'Anna D. Chirico continua il suo buon momento 11 punti a referto nel secondo quarto. Scocca l'ora di Michele Dell'Anna che al pronti-via bagna il suo battesimo in DNC, con un 2/2 dal campo e l'1/2 ai liberi. Si và al riposo lungo sul: 12-38.

Coach Bray, riparte con: Colella, Dell'Anna M., Ferilli, Ferrienti e Dell'Anna D. Il capitano Daniele Dell'Anna sblocca il proprio tabellino, mentre il fratello Michele, continua a non deludere. Colella (5 assist) manda in orbita il solito Chirico e l'ottimo Giuseppe Ferilli. Rientra Malamov che al pronti-via fa centro dai 6.75, sempre dalla lunga distanza Ferrienti fa 2/2. Terzo quarto: 21-57. Ultimo quarto, i granata riprendono il quarto con: Colella, Malamov, Chirico, Ferrienti e Dell'Anna D. Chirico mette a referto altri 7 punti, raggiungendo il ventello personale, rientra poi Ferilli per Dell'Anna D. Giuseppe fa 2/2 dal campo e 1/2 ai liberi. Finale di gara tutto per gli under granata Andrea Dell'Anna '97, Andrea Alemanno '97 ed Umberto Onorato '98.

Finale 38-72 Nardò. Tre vittorie nelle ultime tre gare disputate per la formazione del presidente Carlo Durante, ormai in piena lotta play-off in attesa dei risultati di questo pomeriggio. Si chiude così il 2013 nella nuova DNC con 14 punti all'attivo dopo 12 turni di campionato. Ruolino di marcia importante per l'Andrea Pasca Nature Nardò che attende con fiducia il nuovo. Il 2014 si aprirà con un doppio turno al Pala Andrea, iniziando dal 5 Gennaio, dove i granata riceveranno la visita dell'Isernia.

da npnardo.blogspot.it

MAGIC TEAM BENEVENTO - HS COMPANY BENEVENTO 72-62   (11-4, 16-20, 19-13, 26-25)

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BT) e Desposati (Casamassima - BA)

 Note: 

CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA - T&T CASTELLAMMARE DI STABIA 80-74   (22-20, 18-16, 19-18, 21-20)

 Arbitri: Volgarino (Castellana G. - BA) e Campanella (S. Teramo in Colle - BA)

 Note: 

Il Globo Isernia ha chiuso il 2013 nel migliore dei modi, battendo tra le mura amiche Castellammare di Stabia, diretta concorrente per la salvezza. Gli isernini partono bene, trascinati da uno straripante Confessore (11 punti e 9 rimbalzi nel solo primo parziale, 17 e 14 a fine gara). Porfido (13 punti) non si lascia intimorire e con il suo tiro da tre è una spina nel fianco per la difesa pentra. Castellammare risale, complici i troppi errori dell’Isernia. Gli isernini sciupano anche l’ultimo possesso, ma i campani non approfittano dell’errore e sbagliano il tiro allo scadere. Finisce 22-20.

Simeoli (18 punti) apre il secondo quarto con una bomba che paralizza gli avversari. In tre minuti Il Globo vola sul + 7. È una tripla del solito Porfido a riportare a galla Castellammare, che si porta a -3. Tutto da rifare. Orfanelli recupera un pallone (forse commettendo fallo) e parte in contropiede, subendo poi un antisportivo da Porfido. Il giocatore isernino realizza un libero su due a disposizione. Il possesso successivo è sfruttato al massimo dal solito Confessore, che segna abilmente da sotto canestro. Il Globo va sul +8, ma i campani non si arrendono e caparbi riescono a chiudere il secondo periodo con quattro punti da recuperare. La partita è ancora aperta ed è molto divertente.

Dopo il riposo lungo le squadre rientrano in campo, ma forse l’Isernia lascia la testa negli spogliatori. Errico (15 punti) piazza la tripla che porta a meno due i campani. Canzano (19 punti) prova a rispondere e aiutato dal bomber Simeoli e dalla grinta di Bracci (6 punti) riporta Il Globo sul +5 a -5’50”. Ma Castellammare non demorde e prima pareggia con Errico, poi va addirittura in vantaggio. I ragazzi di Cardinale non si lasciano prendere dal panico. Il Globo imposta l’azione offensiva, Bracci riceve la palla, si gira e segna un bel canestro. Subito dopo Canzano piazza la bomba che porta i locali sul +2 a pochi secondi dalla fine. Gli stabiesi provano a costruire un attacco efficace, ma la difesa isernina è brava a recuperare e a lanciar in contropiede Canzano, che segna e subisce il fallo. Il regista dell’Isernia realizza anche il tiro supplementare che permette ai locali di chiudere il terzo periodo in vantaggio 59-54.

L’ultimo quarto è un concentrato di emozioni. I campani ritornano in campo agguerriti e segnano subito una bomba con Salvatore (17 punti). Gli isernini sono sotto shock e vanno sotto di un punto. Ci pensa Triggiani (7 punti) a scuotere i suoi con una bomba fondamentale. Il Globo torna avanti, ma dura poco. Si capisce da subito che sarà un duello punto a punto, in cui ogni palla sarà importante. A -3’46”Canzano prova il tiro da tre, ma non va, Facci (8 punti) cattura il rimbalzo e subisce fallo. Realizza un solo tiro libero che vale il +1. Canzano, vero protagonista di questo quarto, recupera un pallone importantissimo e poi realizza il tap-in vincente dopo l’errore al tiro di Confessore. L’Isernia è sopra di tre punti quando mancano 2’49”. Al rientro dal timeout Salvatore segna una tripla impossibile. Confessore risponde, ma la successiva azione dei campani si chiude con un’altra bomba dall’angolo di Somma. La partita si infiamma. L’Isernia fallisce l’attacco, Castellammare recupera ma sbaglia. Parte il contropiede isernino fermato da un fallo (probabilmente antisportivo, ma l’arbitro non è stato di quest’avviso). La decisione arbitrale scatena le proteste degli stabiesi, forse eccessive e sanzionabili con un fallo tecnico. Manca poco più di un minuto e mezzo.

Castellammare è sopra di un punto. Simeoli fa 2/2 dalla lunetta. Isernia in vantaggio. Purtroppo Confessore commette il quinto fallo e deve accomodarsi in panchina. Entra Bracci al suo posto. Castellammare prova il tiro, non va. Triggiani prende un rimbalzo che vale oro. Può partire il contropiede isernino. Mancano 55” alla fine del match. Facci sbaglia il tiro. Bracci prende un super rimbalzo e il Globo ha un’altra chance in attacco. Simeoli penetra e scarica per Facci, che segna e subisce il fallo. Il giocatore veneto, sotto tono per gran parte della gara, si è svegliato nel momento più importante, segnando i punti che, a 28” dal termine, portano i locali sul +4. Non è ancora finita. Castellammare prova a ripartire, ma Triggiani non fa passare nessuno e recupera palla. Il contropiede isernino è fulminante ed è chiuso ancora una volta da Facci. I campani provano il tiro della disperazione, ma la palla si stampa sul ferro ed è catturata da Bracci. E’ finita! L’Isernia ha guadagnato due punti fondamentali contro una diretta concorrente alla salvezza. Dopo la sosta natalizia il Globo sarà di scena a Nardò, che ha due punti in più degli isernini. Sarà una gara difficile ma non impossibile. All’andata i ragazzi di Cardinale si imposero 63-56.

Marco Colavitti

Poteva essere davvero la ciliegina sulla torta, quest'ultimo impegno dell'anno per la N.P. Stabia che non riesce a fare il colpo ad Isernia, nonostante abbia tenuto sulla graticola per tutta la gara i non irresistibili uomini di Coach Cardinale. Grande rammarico per l'occasione capitata agli stabiesi, autori di una gara gagliarda dal punto di vista dello spirito ma troppo deficitaria per le scelte offensive nei momenti culminanti e per l'intero arco difensivo della gara, caratterizzato da regali anticipati dal clima natalizio.

Palla a due ed è subito botta e risposta tra il trio locale Canzano, Simeoli, Confessore e il gialloblù Porfido, subito in palla dalla distanza e autore di una buona gara, con primi due quarti dove ha retto quasi da solo l'attacco di Coach Festinese. Primo break firmato Confessore e Isernia va sul 16-9, Stabia rientra con i contropiede e tiri liberi ma si mostra molto pigra in difesa: 22-20 al primo mini riposo. La T&T non cambia atteggiamento nella propria metà campo nel secondo periodo e anche la zona fa acqua, specie sul lato debole dove ora imperversa Simeoli tra piazzati piedi a terra e rimbalzi offensivi (29-22); reazione stabiese con una bomba da 8 metri di Porfido e le pizzicate di Salvatore a rimbalzo offensivo, per il 33-30 di metà frazione. Episodio più che dubbio dell'incerta coppia arbitrale che non fischia un evidente fallo su Saggese e costringe Porfido all'antisportivo, sarà il suo terzo fallo. Isernia mantiene il vantaggio sul 38-34 e gli ospiti restano a contatto dalla lunetta fino al 40-36 dell'intervallo.

L'inizio del terzo quarto con la bomba di Errico e il terzo fallo di Confessore sembrano rinfrancare Coach Festinese, furioso per le distrazioni dei suoi che continuano a concedere piazzati facili sulla zona. Facci e Simeoli fanno male a rimbalzo in attacco e le due squadre dopo solo due minuti raggiungono il bonus, a testimonianza di un metro arbitrale confuso che invece aveva concesso tutto e di più nel primo tempo. La gara è in equilibrio e Auriemma firma un mini parziale personale di 3 punti sfruttando la maggiore fisicità contro Bracci entrato dalla panchina. Un contropiede di Somma e i liberi di Errico fanno raggiungere il pareggio sul 49-49; primo vantaggio stabiese con Salvatore a 1'40'' sul 51-53. Troppa frenesia in attacco e un parziale personale di 6-0 dell'ottimo e cinico Canzano chiudono il periodo sul 59-54. Errico e Auriemma non sono nella loro miglior serata, provano a supplire Somma e Marino che riportano in vantaggio la T&T sul 59-60 in apertura dell'ultimo quarto.

Triggiani risponde da 3 e Somma gli fa eco per un continuo botta e risposta, fino al 66-66 a 4 minuti dalla sirena. Auriemma sbaglia un appoggio già fatto e Isernia ne approfitta con Confessore e Canzano: 71-69 a 2'50'' dal termine. Somma e Salvatore colpiscono da 3 e Errico spreca in contropiede una palla che sarebbe potuta essere decisiva a 90 secondi dal termine sul più 1 (73-74). Simeoli riporta in vantaggio dalla lunetta sul quinto fallo di Porfido ancora molto dubbio, i gialloblù non rispondono in attacco perdendo malamente palla a 40''. Azione decisiva con canestro e fallo subito di Facci (78-74), il quale bissa col contropiede finale che manda in ghiaccio il confronto per 80-74. Rammarico stabiese per la prova non abbastanza intensa e per la ghiotta occasione, non più di tanto ripensando alle gioie di questo anno cestistico che si archivia dando appuntamento alla prima in casa nel 2014, contro Magic Team Benevento il 5 gennaio alle 18.

Ufficio stampa N.P. Stabia

VIRTUS POZZUOLI - GEOFARMA MOLA 67-64   (19-17, 19-22, 16-16, 13-9)

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Esposito Abate (Somma Vesuviana - NA)

 Note: 

Il 2013 si chiude con una splendida vittoria della nostra Virtus contro la capolista del girone Mola New Basket. Sicuramente un ottimo regalo di Natale che i giocatori hanno fatto al loro coach e tutta la squadra a tutti i tifosi che anche ieri sera sono accorsi numerosi al Palazzetto Errico per tifare Pozzuoli. L’incontro inizia con un certo equilibrio tra le squadre ma la Virtus riesce sempre a mantenere il vantaggio e a chiudere il quarto con un vantaggio di 2 punti sugli avversari. Nel secondo quarto i viaggianti serrano i ranghi e iniziano ad essere più insidiosi ma i nostri ragazzi non si fanno sorprendere e mantengono la concentrazione al massimo rispondendo punto a punto e combattendo su ogni palla. Il vantaggio è altalenante e solo negli ultimi secondi di gioco si concretizza a favore degli avversari che riescono a vincere il quarto grazie anche ad alcuni falli commessi e a delle conseguenti realizzazioni dei tiri liberi degli avversari. Il quarto lo vince Mola con tre punti di vantaggio e si va alla pausa lunga con i viaggianti sopra di un solo punto.

Il ritorno dalla pausa non cambia molto gli scenari in gioco e le due squadre continuano ad essere bilanciate sui canestri, il massimo distacco è della Virtus al quarto minuto con 4 punti di vantaggio ma non dura molto. La determinazione di entrambe le squadre si vede nel parziale del quarto che vede una perfetta partita nei canestri, 16 da ambo i lati e il punteggio finale che vede sempre Mola avanti di un punto. Ultimo quarto al cardiopalma che vede un piccolo calo ad inizio quarto con la Virtus che dopo pochi minuti è sotto di 6 punti; un timeout di coach Serpico rimette in riga i ragazzi che iniziano un lento recupero che li porta a poter amministrare un vantaggio di 5 punti all’ultimo minuto di gioco. Le azioni diventano più lunghe e la nostra difesa è serratissima, i secondi scorrono e tutti i tentativi dei viaggianti di recuperare punti vengono prontamente fermati. L’incontro si chiude con tre punti di vantaggio che valgono oro e che ancora una volta dimostrano che possiamo giocarcela con tutti. Peccato per le occasioni perse nelle ultime partite che avrebbero potuto dare ancora più valore a questa vittoria.

da www.virtuspozzuoli.it

Termina senza sorrisi l’anno agonistico della New Basket Mola, nell’ultima gara prima dell’arrivederci al 2014 il Pozzuoli ferma il roster di coach Lotesoriere e lo priva, per la prima volta in questa stagione, anche del primato in classifica. Conclusione grigia, il team di coach Serpico a rincorrere per lunghi tratti di match, si ritrova tra le mani lo spunto decisivo in quarta frazione e scrive così il 67-64 della sirena, che vale 12 punti in classifica e quinta vittoria su sei tra le mura amiche, per la Geofarma seconda sconfitta di fila e mole imponente di compiti a casa per le vacanze, primo su tutti un restyling di anima, cuore, testa e fisico, senza il quale sarà dura riprendere a far risultati. Per la terza trasferta campana della stagione coach Lotesoriere ripropone De Bellis nel quintetto iniziale, assieme a lui Musci, Manchisi, Teofilo e capitan Mazzotta, dall’altra parte la Virtus calca inizialmente il parquet con Innocente, Errico, Aprea, Orsini e Luongo.

Ritmi bassi e equilibrio che, si intuisce subito, non verrà spezzato facilmente. Errico e Innocente timbrano per primi, risponde Manchisi dall’arco dei 6,75, poi sono il forte lungo del Pozzuoli e Teofilo a salire in cattedra, e al minuto sette il punteggio è 11-11. Quattro minuti a secco per entrambe poi riprende a gonfiare il canestro Errico che ne infila 4 di seguito imitato a poca distanza da Musci, mentre i sigilli al primo quarto li appongono Orefice e Mazzotta dalla lunetta, per il 19-17 che spalanca le porte alla seconda frazione. Soffre sotto le plance la Geofarma e sarà leitmotiv della serata, Innocente con un gioco da tre prova a dare carburante per fuga campana ma Manchisi e una tripla di Teofilo riportano il tabellone in parità, anzi rincara la dose Damasco con una bomba e trova i due punti pure De bellis per vantaggio dei passanti che resiste (27-29). Fa tutto Innocente: prende triple, appoggia a tabellone e soprattutto sovrasta la difesa moelse nella rincorsa alla palla a spicchi vagante, a fine gara le statistiche parleranno chiaro, meglio il Pozzuoli nella corsa al rimbalzo, duello nel quale sarà scritto il destino del match. Teofilo e Mazzotta ricuciono il mini gap a 2 minuti dal riposo lungo, poi ancora due liberi del capitano regalano il nuovo sorpasso un attimo prima degli spogliatoi (38-39).

In principio di terza frazione sempre Mazzotta risponde con tripla alle due bombe di Orsini e Aprea, l’equilibrio regna sovrano, prova a smuoverlo Teofilo ma Innocente mette il veto e si giunge all’ultimo count down di minuti, con un quarto in assoluta parità (16-16), per il 54-55 parziale. La paura fa davvero 40, e la percentuale di realizzazione si abbassa ulteriormente, tripla a vuoto in apertura di Mazzotta poi arrivano come ossigeno i due punti di Argento e la penetrazione di Teofilo: a 7 dalla sirena c’è il massimo vantaggio della serata per uno dei due roster, Geofarma col muso davanti di 6. Sono due triple in sequenza di Orsini a ricompattare in pochi secondi il punteggio, tra l’una e l’altra la firma di Mazzotta per il 60-62 con 5 interminabili minuti da giocare.

La mano incendiata però è quella di Orsini che tra errori in serie - Luongo, Manchisi e Argento, tutti con le polveri bagnate - trova la terza tripla di frazione e regala nuovo pesantissimo vantaggio ai padroni di casa. Mola smarrisce la via del canestro, Innocente fa il tiranno sotto le plance (a fine gara saranno 17 i rimbalzi, con 14 punti e 21 di valutazione) e la vittoria prende la via di Pozzuoli, con i due punti di Luongo a farle da apripista (67-62). A tre e quaranta dalla conclusione arriva il colpo da ko sulle velleità di successo molesi: tecnico di De Bellis che è anche il suo 5 personale, la luce già fioca si spegne definitivamente. Da qui alla sirena la Geofarma mette a referto solo due punti dalla lunetta di Teofilo, l’ultimo a mollare, anche se non sempre lucidissimo. E’ gioia Pozzuoli, si resta in bianco e complice la vittoria soffertissima del Campli sul Trani (88-86 all’over time) si scende al secondo gradino della classifica, per la prima volta. Considerazione di fine anno: dopo le cinque vittorie iniziali, sono arrivate tre vittorie e ben quattro stop, ruolino non proprio da roster che intende essere protagonista nei futuri play-off. Manca l’equilibrio tra le due fasi, e si paga l’assenza a livello di testa di alcuni giocatori importanti. Lavorare sodo in queste due settimane di pausa per ritrovare la vena smarrita è l’unico regalo, il più grande, che la Geofarma possa chiedersi.

Donatello Biancofiore

GLOBO ALLIANZ CAMPLI - JUVETRANI 88-86   (19-11, 18-24, 19-29, 23-15, 9-7)

 Arbitri: Del Monaco (Maddaloni - CE) e Vallario (Napoli)

 Note: Dopo un tempo supplementare.