JUVETRANI - GEOFARMA MOLA 95-87   (25-17, 27-22, 24-22, 19-26)

 Arbitri: Valzani (Martina Franca - TA) e Desposati (Casamassima - BA)

 Note: 

La Geofarma che non vorresti vedere. Terza sconfitta stagionale a Trani per i ragazzi di coach Lotesoriere, vetta di nuovo in condominio col Campli (unica avversaria a punti, le due Benevento cadono a sorpresa contro Pozzuoli e Stabia), involuzione di gioco che preoccupa, difesa a tratti indifendibile e vuoti di concentrazione da brividi. A casa del roster di coach Lattanzio finisce 95-87 per Salamina e compagni, ed è un parziale che probabilmente non rende giustizia alla maggior fame di punti e di vittoria dei tranesi, davanti dal sorgere del match fino al suo tramonto senza mai concedere alla New Basket, soprattutto dal terzo quarto in avanti, la possibilità di rientrare in gara. Le avvisaglie eran spuntate minacciose nella gara con Stabia e la conferma è arrivata puntuale in questa domenica di metà dicembre, ingredienti patogeni per la recita peggiore del roster del presidente Losito dall’inizio del campionato. Cambiare registro, perché il campionato è ancora lungo, e di questo passo il parquet sarà severissimo.

Si riparte dai cinque che da tre settimane calcano per primi il parquet: Argento dentro, De Bellis panca, con Manchisi, Mazzotta, Teofilo e Musci, coach Lattanzio invece schiera Salamina, Bergamin, Accini, Cupito e Di Lauro. La speranza è di vedere l’impatto risoluto di Isernia, sin dalla contesa, ma la pellicola è differente: Trani subito aggressivo, Geofarma sbiadita e ingolfata, si va nel giro di due minuti sul 10-2 per i padroni di casa, refertato da Accini, Bergamin, Salamina e Cupito, tutti sul pezzo e tutti pronti ad assediare il canestro molese. Musci e una tripla di Mazzotta ridimensionano il disavanzo. Un gioco da tre di Argento e due liberi del capitano tengono a galla, a 4 minuti dal primo riposo breve, ma Accini è in vena di canestri pesanti e ne trova due dall’arco dei 6,75 (20-14), rincara la dose Salamina, in gran serata, e ci si presenta così al secondo quarto coi padroni di casa davanti 25-17.

De Bellis timbra il primo canestro del nuovo parziale, Damasco subentrato a Teofilo va subito a bersaglio, poi però è nuovo monologo Juve Lotti, la Geofarma non difende e sotto le plance Cupito e Accini sovrastano Musci. Le triple di Di Lauro e Salamina scavano principi di autostrada (35-23) con la collaborazione di un freddo Cupito dalla linea della carità, ancora Musci e tripla di Mazzotta per provare ad allentare una pressione ormai asfissiante, ma sono urla nel deserto, Di Salvia, Di Lauro e l’imprendibile Salamina costruiscono la fuga Trani ad altezza di metà percorso (52-39).

La Geofarma già molle di suo accusa il colpo e anche al rientro in campo, nonostante la strigliata di Lotesoriere, assiste inerte alle scorribande dell’ex Salamina (23 punti, 4 su 5 da tre ) che impartisce lezioni di basket e allo strapotere di Accini (24 punti 8 rimbalzi 21 di valutazione) ; 10-0 di parziale a cavallo tra il 21’ e il 24’ che suona come condanna anticipata alla resa (62-43), il prosieguo è ordinaria amministrazione per i giocatori in casacca bianco-nera, Ferrara, Di Salvia e Salamina rispondono ai canestri isolati di De Bellis, Mazzotta e Argento. La gara è nelle mani di Trani, Geofarma incapace di lottare si assuefà alla propria svogliatezza e si ritrova con la spugna da gettare.

L’ultimo quarto si accende per qualche istante quando Manchisi, Teofilo e De Bellis ricuciono fino al 79-67, ma è sempre un sontuoso Salamina mvp indiscusso, a gettare acqua sulle timide scintille molesi: canestro personale e assist per Accino che scrive l’83-69 del minuto 35’. Di tempo per provare a rimettersi in pista ce ne sarebbe anche, ma la versione della pallacanestro molese è la copia carbone di quella scesa sul parquet nelle prime giornate, Manchisi esce per cumulo di falli e non c’è scampo. La Juve Lotti allenta un attimo la presa e si arriva anche al -5, (89-84), spinti da Teofilo più concreto dopo tre quarti di gara dominati dal nervosismo, ma alla sirena mancano 90 secondi con Accino e sempre Salamina a scagliare le due, pesantissime triple che mandano in frantumi l’ultimo sussulto Geofarma.

Si torna a casa con una sconfitta che se non ridimensiona – si resta ancora in testa nonostante tutto – comunque deve far riflettere, nel girone di ritorno la fase difensiva è diventata il tallone d’achille, con 178 punti subiti in due gare, e il prossimo turno riserva ancora una trasferta, a Pozzuolii contro una squadra in crescita che ha sbancato Benevento. Rimettersi in discussione, al più presto, prima della pausa natalizia è necessaria una risposta concreta sul parquet. Questo gruppo può e deve darla.

Donatello Biancofiore

GLOBO ALLIANZ CAMPLI - VIRTUS POZZUOLI 71-60   (14-16, 14-9, 18-11, 25-24)

 Arbitri: Santoro (Caserta) e Rodia (Avellino)

 Note: 

Torna alla vittoria, dopo il passo falso a Nardò, la GLOBO-ALLIANZ Campli. A farne le spese è la Virtus Pozzuoli. Ci si aspettava una partita dura e difficile, contro una formazione ostica come quella di Pozzuoli, ma le difficoltà non si fermavano qui, visto il forte attacco influenzale che ha colpito Diener, costringendolo a non poter prender parte al match. Gli ospiti partono forte, portandosi sul 5-11 e trovando punti dalla lunga distanza sulla difesa a zona dei Farnesi. Campli soffre per tutto il primo quarto, con Negrini che esce zoppicando a 3' dal termine del periodo. Tuttavia i biancorossi rimangono attaccati alla partita chiudendo i primi dieci minuti sul 14-15. Nel secondo periodo Campli mette la testa avanti per la prima volta sul 22-21, con Negrini, tornato in campo, a mezzo servizio, da vero gladiatore. Regna l'equilibrio nel match e le squadre vanno a riposo sul 28-25.

Nella terza frazione Campli spacca la partita portandosi subito sul 32-25, ed allungando poi sul 38-29 a metà periodo. Gli ospiti si caricano di falli con Aprea (4), Errico e Luongo(3) ed i Farnesi ne approfittano allungando dalla lunetta fino al 46-34. il periodo finisce sul punteggio di 46-36. Nell'ultimo periodo Pozzuoli tenta i riportarsi in partita, gli ospiti toccano per due volte il -7, ma vengono ricacciati via da uno strepitoso Palantrani. Negli ultimi minuti di gioco,i padroni di casa amministrano e regalano minuti ai giovani Alleva e Stucchi. L'ultima sirena suona sul 71-60. Grande prova i carattere per i ragazzi di coach Castorina, che in piena emergenza lunghi, con Diener indisponibile e Negrini a mezzo servizio, riesce a far sua con autorità una partita difficile. Con lo stop di Mola e delle due formazioni di Benevento, la GLOBO-ALLIANZ si riporta in testa grazie allo scontro diretto con Mola. Domenica prossima contro Trani, di nuovo al PalaBorgognoni, i Farnesi si giocano la possibilità di chiudere il 2013 in testa.

Ufficio stampa Campli Basket

La seconda giornata del girone di ritorno vede i nostri ragazzi della Serie C non riuscire nell’impresa di vincere in casa del Campli Basket. La voglia di portare a casa un risultato utile era tanta ma purtroppo alcuni infortuni occorsi a Orefice e Aprea non ci hanno consentito di avere il roster al pieno della forma fisica. Un inizio di tutto rispetto con i nostri ragazzi che iniziano ad inanellare canestri su canestri e a prendere un minimo vantaggio che arriva sino a 5 punti ma che alla sirena finale si riduce a 2 grazie ad un tiro da tre messo a segno da Palantrani a pochi secondi dalla sirena. Nel secondo quarto continua il momento positivo della Virtus che riesce a mantenere il vantaggio sino a tre minuti dalla fine quando sempre Palantrani riesce a segnare il canestro del sorpasso costringendo i nostri ad inseguire. Lo svantaggio alla pausa lunga era di soli 2 punti.

Alla ripresa il Campli continua ad attaccare il nostro canestro e a far aumentare il vantaggio, a nulla servono i numerosi cambi che coach Serpico effettua e dal canto nostro aumentano il numero dei tiri sbagliati. Il quarto si chiude con 10 punti di svantaggio. L’ultimo quarto non vede cambiare molto lo scenario e il vantaggio dei padroni di casa si mantiene pressoché costante sui 10 punti anche se in alcuni momenti i viaggianti riescono a ridurlo. Sul finire del quarto la buona percentuale di tiro dalla lunetta dei padroni di casa e una serie di falli commessi dai nostri ragazzi aiutano il Campli a riprendere il distacco e a chiudere l’incontro con 11 punti di vantaggio.

da www.virtuspozzuoli.it

MAGIC TEAM BENEVENTO - NATURE NARDO´ 66-74   (16-22, 19-12, 12-18, 19-22)

 Arbitri: Dimonte (Bernalda - MT) e Padovano (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: 

Vittoria preziosa quanto meritata quella dell'Andrea Pasca Nature Nardò in terra campana. Al Pala Sannio i granata di coach Tonino Bray sfoderano un'altra bella prestazione di squadra raccogliendo così due pue punti pesanti a Benevento. Già Benevento, terra di conquista per i granata, che proprio sul campo della cugina Pallacanestro Benevento arrivò la prima ed unica vittoria esterna, sino al colpaccio di ieri sera di Andrea Malamov, quest'ultimo mvp con 37 punti, e soci.

Il coach granata, deve fare a meno di Manca bloccato da una distorsione alla caviglia e Nardò si presenta alla prima palla-due: Colella, Malamov, Durante, Chirico e Ferrienti. Risponde coach Sanfilippo con: Mori, Fratini, Bastone, Tredici e Malagoli. I padroni di casa aprono le danze con il centro Malagoli, ma Nardò mette sin da subito il fiato sul collo al Benevento, piazzando due triple con Andrea Malamov e Francesco Ferrienti. Nardò che imbriglia in chiave difensiva il regista Mori, con il solo Malagoli ha tenere in piedi i suoi, mettendo a referto 8 punti. Nulla può la difesa locale contro il fenomeno Malamov che nel primo quarto piazza 15 punti, già in doppia cifra dopo solo 10 minuti di gara, ed i granata chiudono il primo parziale sul: 16-22.

Secondo quarto, stessi 10 in campo per i granata, che subito dopo perdono Fabrizio Durante uscito dal campo dopo un colpo al naso, con capitan Dell'Anna che prende il suo posto. Antonio Chirico dà il suo manforte a rimbalzo ( 8 rimbalzi difensivi) e si ripete in attacco dove fa 1/1 nella seconda frazione. Magic risponde ai granata, con l'ottimo Bastone e Tredici. Nardò si piazza a zona in difesa, mentre in attacco la musica è sempre la stessa, dove Malamov ne mette a referto altri 7 punti. Ferrienti firma dai 6.75, il 31-34, ad 1' dal riposo lungo, ma i padroni di casa non demordono e piazzano un break di 4-0 con Mori e Malagoli. Al riposo lungo Benevento chiude avanti 35-34.

Nella ripresa l'Andrea Pasca Nardò sfonda. Coach Bray rientra con: Malamov, Ferilli, Chirico, Ferrienti e Dell'Anna confermando la zona in difesa. Giuseppe Ferilli 2/3 dal campo nel terzo quarto e 4 assist, porta fieno in cascina per i granata, mentre Malamov apparecchia la tavola per Chirico con quest'ultimo che fa 5/6 dal tiro libero. Per i padroni di casa Bastone tiene in piedi i suoi. A metà quarto rientra Michele Colella per Dell'Anna quest'ultimo tra gli applausi dopo una gara di sostanza. Colella sblocca nella terza frazione il proprio tabellino ed i granata continuano a comandare. Ferrienti sul finale firma il +7, ripreso dal solito Bastone, ed il terzo quarto si chiude sul 47-52.

Ultimo quarto per i granata in campo: Colella, Malamov, Ferilli, Chirico e Ferrienti. Nardò parte di nuovo forte con Ferilli, canestro realizzato dai 6.75, il bombardiere Malamov ancora sugli scudi con Colella e Chirico altre spine nel fianco per la difesa di coach Sanfilippo. I granata toccano le dieci lunghezze di vantaggio: 59-69. Reazione rabbiosa degli ospiti, che producono un 7-0 di parziale firmato da Fratini, Tredici e Mori, 66-69. Ultimi istanti di gara ad alta tensione, dove ancora il bombardiere Malamov, sale in cattedra, recupera palla in difesa e corre in attacco, dove rinuncia ad 1 vs 1 e piazza da distanza siderale il +6 toro, con Michele Colella che nell'ultimo possesso di gara, chiude il sipario e firma il +8 finale: 66-74.

Grande vittoria per l'Andrea Pasca Nardò, quattro punti nelle ultime due gare di campionato contro avversari quotati come Campli e Magic Benevento. Gli uomini del presidente Carlo Durante si consolidano al quinto posto in classifica a quota 12 punti. Ora nuovo turno esterno per i granata, che sabato alle ore 20:30, saranno di scena a Potenza fanalino di coda, per chiudere nei migliori di modi il 2013.

da npnardo.blogspot.it

CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA - TIMBERWOLVES POTENZA 90-63   (25-17, 19-12, 22-17, 24-17)

 Arbitri: De Stefano (Termoli - CB) e Di Martino (Scafati - SA)

 Note: 

Il Globo Isernia è tornato alla vittoria asfaltando Potenza tra le mura amiche. Gli isernini hanno schierato il nuovo acquisto Argentieri, proveniente da Scafati. Si tratta di un innesto necessario vista la lunga assenza di Cardinale, out per un infortunio al ginocchio. Prima della gara, come annunciato nei giorni scorsi, si è tenuta la festa del minibasket, che ha visto impegnati tutti i “campioncini” del settore giovanile isernino. L’evento era sponsorizzato da Enel distribuzione. All’interno del Palasport è stato distribuito uno strumento molto utile: Enel info+, con il quale è possibile conoscere le proprie abitudini di consumo per individuare soluzioni per risparmiare. La festa è stata riuscitissima. E’ stato bello vedere l’entusiasmo e la passione dei piccoli atleti molisani, che si sono divertiti e hanno divertito. Passiamo alla cronaca della partita.

L’inizio è molto equilibrato. Il Globo si porta subito sull’8-4, ma poi subisce il rientro di Potenza che si porta sul +1. Cardinale chiama timeout e striglia i suoi, che al rientro volano sul +5. Bracci (7 punti e 5 rimbalzi) domina sotto canestro, Simeoli (24 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) segna da ogni posizione. Potenza cerca di contenere i locali, che però chiudono il quarto in vantaggio 25-17. La seconda frazione si apre con un fallo tecnico fischiato alla panchina potentina, rea di aver protestato eccessivamente. L’Isernia ne approfitta nel migliore dei modi, realizzando entrambi i liberi a disposizione con un grintoso Orfanelli (9 punti e 6 rimbalzi) e con una buona difesa subito dopo. Cardinale decide di dare minuti importanti anche ai giovanissimi, che ben figurano.

Il Globo vola, trascinato dai canestri di Orfanelli e del solito Confessore (14 punti e 8 rimbalzi, è un piacere vederlo muoversi sotto canestro). I lucani sono sotto shock, sprofondano a -19. Negli ultimi minuti del quarto provano una timida risalita che permette loro di andare al riposo con 15 punti da recuperare. Degli ultimi due periodi non c’è molto da raccontare. Il Globo prende il largo, andando anche sopra di oltre 30 lunghezze. Domenica ci sarà un’altra gara tra le mura amiche: arriverà Castellammare di Stabia. Sarà l’ultima partita del 2013.

Marco Colavitti

T&T CASTELLAMMARE DI STABIA - HS COMPANY BENEVENTO 98-91   (17-16, 21-20, 20-22, 23-23, 17-10)

 Arbitri: Marino e Peluso (Avellino)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

La Nuova Pol. Stabia torna alla vittoria e comincia a imporre sempre più spesso la legge del "PalaSeveri". Un altro successo di prestigio, contro la corazzata Benevento che nel girone di andata, solo poco meno di due mesi fa, aveva strapazzato la T&T con uno scarto di 25 punti. Incredibile come il lavoro dello staff tecnico abbia potuto trasformare questa squadra, giunta in poco tempo alla sua quarta vittoria che la allontana sempre più dalla zona salvezza a la avvicina a quella play-off.

Coach Festinese parte a sorpresa con un quintetto atipico formato da Errico, Salvatore, Auriemma, e i due baby Marino e Saggese: proprio la difesa di quest'ultimo, specie su De Martino, alla lunga si rivelerà decisiva. Le prime schermaglie della gara sono firmate dai protagonisti locali, il trio Errico (nella foto), Salvatore e Auriemma che realizzano mostrando un'inerzia positiva a loro favore, anche se il confronto si mantiene punto a punto con un buon Fabiano e De Martino per i sanniti: 17-16 al primo mini riposo. Nel secondo periodo Benevento prova a portarsi avanti ma subisce un ottimo impatto alla gara da parte di Porfido che, al di là della giocata da eroe della giornata che seguirà, ha dato vita ad una prestazione efficace con numerosi assist e giocate illuminanti. Norcino e Parlato non stanno a guardare e cavalcano la reazione degli ospiti che riescono a mettersi di una spanna avanti a metà periodo. Le due squadre ribattono a vicenda colpo su colpo (anche se Stabia è stata avanti nel punteggio per 33 minuti) e i due liberi di Saggese regalano alla T&T il vantaggio 38-36 dell'intervallo.

Alla ripresa Auriemma e Salvatore sono incontenibili e Coach Menduto le prova tutte, con uomo e zona, per arginarli. La N.P. Stabia prende un piccolo vantaggio ma Benevento, grazie anche all'apporto di Kushchev e con Norcino continua la sua ottima gara, raggiunge il 58-58 di fine periodo. Nell'ultimo dei regolamentari la partita si fa sempre più appassionante e con scintille in campo, specie sotto canestro dove Auriemma e Porfido fanno un ottimo lavoro a rimbalzo. La grande intensità degli stabiesi fa sognare i tifosi ma ancora Parlato e De Martino non mollano e si arriva punto a punto in volata con Benevento che perde De Martino per falli. Alla penultima azione d'attacco Stabia non riesce a segnare e Benevento, che aveva già beneficiato del più 1 con i due liberi di Norcino, subisce fallo a 5 secondi dalla fine mandando in lunetta Parlato per un freddo 2/2. Time out stabiese: rimessa per Marino che passa a Porfido, tiro in corsa dal palleggio e assistenza dagli dei del basket che premiano la preghiera da metà campo col canestro del pari sulla sirena dei regolamentari.

Pari 81 e supplementare, dove si rivede Somma con un importante canestro in avvio. La T&T ha più birra in corpo e, prima Auriemma con canestro e fallo, poi le due bombe di Errico (4/4 per lui tra ultimo quarto e supplementare) e suoi tiri liberi, stendono definitivamente Benevento che si arrende sul 98-91 tra il tripudio della tifoseria di Castellammare.

Così Coach Festinese a fine gara: "Reputo Benevento una tra le migliori squadre di questo campionato e la vittoria di oggi ci riempie d'orgoglio anche per questo motivo. L'abbiamo sudata fino in fondo, ce la siamo meritata. Un giusto premio per 45 minuti continui sul piano dell'intensità e dell'aggressività, senza mai però uscire mentalmente dal confronto. Siamo stati bravi a difendere sporcando le loro ottime percentuali da fuori e chiudendo il perimetro. La fortuna c'ha aiutato sulla grande giocata di Porfido sulla sirena ma io ho visto una squadra che non ha mai mollato, ha esaltato alcune ottime prestazioni individuali e si è guadagnata una vittoria che dedichiamo ai nostri fantastici tifosi". Ultima gara del 2013 domenica prossima 22 alle 18:00 sul campo di Isernia che, a questo punto, dovrà stare molto attento.

Ufficio stampa N.P. Stabia