NATURE NARDO´ - GLOBO ALLIANZ CAMPLI 85-66   (18-9, 26-16, 20-23, 21-18)

 Arbitri: Bartolomeo (Cellino San Marco - BR) e Volgarino (Castellana G. - BA)

 Note: 

Vittoria di prestigio per l'Andrea Pasca Nature Nardò. Gli uomini di coach Tonino Bray, ottengono due punti pesantissimi, contro l'ormai ex capolista Campli, di coach Renato Castorina. Vittoria che chiude il ciclo tra le mura amiche del 2013 per i granata, attesi ora da due trasferte consecutive prima della sosta natalizia.

Il coach granata rispetto a Stabia, recupera Malamov e Ferrienti, ritornando così al quintetto base con: Colella, Malamov, Chirico, Ferrienti e Manca, mentre Campli si presenta con: Montuori, Palantrani, Petrucci, Gaeta e Diener. Nardò subito sugli scudi con Antonio Chirico che dai 6.75 firma il primo vantaggio del toro: 3-0. La risposta ospite è nelle mani di Rudy Diener e Giovanni Montuori. Chirico ancora protagonista dalla lunga distanza 2/4 nel primo quarto sotto la magistrale regia di Michele Colella in doppia-doppia (13 punti e 10 assist). Andrea Malamov raggiunge il secondo fallo personale già a metà quarto e coach Bray getta nella mischia Fabrizio Durante. Nardò continua nel suo buon momento ritrovando anche il vero Francesco Ferrienti quest'ultimo firma un parziale di 4-0 Nardò sul finire di frazione. Per gli ospiti Petrucci ricuce lo strappo, il primo quarto termina sul 18-16 Nardò.

Secondo quarto, Nardò in campo con: Colella, Durante, Chirico, Ferrienti ed il capitano Daniele Dell'Anna, debuttante in DNC al Pala Andrea. Nardò strappa l'allungo decisivo, cuore e difesa da grande squadra e spietati in avanti, questo il dictat dei granata, che bloccano Campli a 9 punti, mentre in fase offensiva ne mettono a referto ben 26. Un grande ritorno, tanto atteso quello del capitano, che non tradisce le attese 2/2 dal campo nella seconda frazione. Colella spacca la difesa bianco-rossa in penetrazione, e piazza cinque assist per Ferrienti 10 punti nel secondo quarto, Chirico 1/2 dai 6.75 e prezioso il suo contributo in fase difensiva ( 8 rimbalzi difensivi), mentre Fabrizio Durante si scatena. Quest'ultimo a metà quarto firma l'1/1 personale da fuori, mentre a fil di sirena, chiude i conti per la seconda frazione con un nuovo canestro dalla lunga distanza che manda in visibilio il Pala Andrea. All'intervallo il Nardò chiude sul: 44-25.

La ripresa, coach Bray riparte con i cinque della seconda frazione: Colella, Durante, Chirico, Ferrienti e Dell'Anna D. La reazione ospite al colpo subito non tarda ad arrivare, con gli uomini più attivi nella serata del Pala Andrea, vale a dire Montuori e Petrucci. I padroni di casa non demordono e ricominciano ad essere un rullo compressore. L'asse Colella-Ferrienti esalta il pubblico di casa quest'ultimo vera marcia in più dei granata. Chirico diventa immarcabile nell' 1 contro 1, guadagnando cinque liberi (3/5). Ed è ancora Durante a spegnere ogni speranza di rimonta degli ospiti. Fine terzo quarto: 64-48 Nardò.

Ultimo quarto, coach Bray rientra con: Colella, Durante, Chirico, Manca e Dell'Anna D. Daniele Dell'Anna dopo 1 minuto raggiunge il quinto fallo personale, uscendo tra gli applausi del pubblico di casa, al suo posto rientra Ferrienti. Campli prova a giocare il restante di match nel difendere la differenza canestri dell'andata (+17 Campli). Palantrani e Petrucci firmano un timido rientro. Ma Nardò è spietato in avanti. Alessandro Manca, dopo l'ennesima prova di sostanza in difesa, non lascia scampo in attacco dove firma un 2/2 dalla lunga distanza. Durante raggiunge la doppia cifra e Ferrienti arriva al ventello personale. Nel Nardò rientra Andrea Malamov e Nardò non si fa scappare l'occasione del doppio colpo. Due punti e differenza canestri ribaltata. Con lo stesso Malamov (6/6 ai liberi) e Chirico a chiudere le ostilità. Finale 85-66 Nardò. Può, quindi, ritornare a gioire, dopo lo stop di Castellammare, la formazione di coach Bray che con questi due punti mette dietro Isernia e vola al quinto posto a pari punti con Pozzuoli. Ora i granata, in chiusura, di 2013 sono attesi dal doppio turno esterno di Benevento e Potenza. Domenica la prima sfida con i campani vittoriosi sul Potenza nell'ultimo turno di campionato.

da npnardo.blogspot.it

VIRTUS POZZUOLI - CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA 56-54   (19-11, 15-14, 13-14, 9-15)

 Arbitri: Vallario (Napoli) e Sabatino (Salerno)

 Note: 

La prima partita del girone di ritorno era una sfida importante, sia perché Isernia era molto motivata a recuperare la sconfitta casalinga del girone di andata sia perché la Virtus era reduce da due sconfitte consecutive e non poteva permettersi di sbagliare. I ragazzi di coach Serpico hanno centrato il risultato e portato a casa un importante vittoria anche se si è dovuto attendere fino ai secondi finali per averne la conferma.

Inizia bene la Virtus portandosi da subito in vantaggio e costringendo gli avversari ad inseguire. La difesa lavora bene e riesce a limitare gli avversari costringendoli, al termine del primo quarto, a cinque punti di svantaggio. Nel secondo quarto continua la striscia positiva della Virtus che non concede nulla agli avversari e continua a recuperare punti riuscendo ad arrivare sino ad un +14 che però non dura molto perché gli avversari non ci stanno e iniziano ad incalzare e a realizzare una serie di canestri che fanno ridurre il gap e consentono di chiudere il quarto con 9 punti di svantaggio (34-25).

La ripresa, come più volte è già successo, vede i ragazzi di coach Serpico disorientati e non più concentrati sull’obbiettivo e di questo ne approfittano gli avversari che sembrano più attivi, il quarto si chiude con un parziale di un solo punto in favore dei viaggianti che quindi riducono ad 8 i punti da dover recuperare. Nell’ultimo quarto la storia non cambia di molto e la Virtus riesce a mantenere il distacco per 6 minuti prima che un tiro da tre di Facci porta le due squadre in parità. Tutto da rifare per i padroni di casa che devono serrare i ranghi e riuscire a guadagnare palla e punti, punti che arrivano con un tiro libero di Luongo e da un tiro dall’area di Orsini che portano la Virtus a + 3; con le due squadre in bonus inizia il balletto dei falli e dei conseguenti tiri liberi che portano la Virtus a riuscire a mantenere un punto di vantaggio fino alla fine dove alla sirena viene fischiato un fallo su Orsini che realizza uno dei due liberi.

Sofferta questa vittoria ma importantissima per il morale e per la classifica soprattutto in vista del prossimo incontro in trasferta a Teramo contro il Campli Basket a cercare di ribaltare il risultato dell’andata che ci ha visti sconfitti in casa di 8 punti.

da www.virtuspozzuoli.it

TIMBERWOLVES POTENZA - MAGIC TEAM BENEVENTO 64-75   (25-22, 11-26, 17-15, 11-12)

 Arbitri: Conterosito (Matera) e Del Monaco (Maddaloni - CE)

 Note: 

HS COMPANY BENEVENTO - JUVETRANI 93-69   (22-15, 28-21, 13-24, 30-9)

 Arbitri: Rodia (Avellino) e Larocca (Potenza)

 Note: 

GEOFARMA MOLA - T&T CASTELLAMMARE DI STABIA 88-83   (20-26, 28-17, 14-15, 26-25)

 Arbitri: Dimonte (Bernalda - MT) e Padovano (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: 

La Geofarma batte la Pol. Stabia 88-83 e torna sola al comando del girone F della DNC. E le buone notizie finiscono qui. Brutto, brutto Mola, al limite dell’inguardabile, soffre sette camicie più l’ottava per scrollarsi di dosso un Castellammare di Stabia tignoso e appiccicoso, come una sanguisuga incollata alla propria preda, che per poco non fa il colpo e se ne torna a casa con due punti solo alla vigilia impensabili. Approccio alla gara sbagliato, ed è spia rossa che si accende, un altro roster un po’ più convinto delle proprie possibilità ieri sera avrebbe fatto blitz al Palapinto vanificando con un colpo di spugna quanto di buono fatto vedere in questo primo scorcio di stagione dai ragazzi di coach Lotesoriere. Approccio che ha le gambe corte, senza dubbio, da modificare in corsa e al più presto. Per la seconda settimana di fila la Geofarma si presenta sul parquet con Argento per De Bellis, assieme a Musci, Manchisi, Teofilo e Mazzotta, gli ospiti cominciano con Errico, Auriemma, Porfido, Somma e Marino. Nell’incipit della gara è scritto il suo destino: Geofarma leggera, svogliata, da censura in difesa e Stabia sempre in partita.

Il primo quarto timbrato dalle triple di Manchisi e Teofilo (2 a testa), francobollati nello score da Auriemma e Salvatore. Sotto le plance soprattutto nella propria area si fa una fatica inenarrabile a contenere Auriuemma e Porfido, mentre Errico spesso parte in perlustrazione verso il canestro senza trovare le dovute contromisure. I passanti restano davanti fin a 3 minuti dallo scoccare della prima sirena di serata, fino a quando proprio Manchisi e Teofilo non costruiscono il 20-17 con cui si va in panca per lo stop breve.

Damasco inaugura il secondo quarto e si spera possa essere una dichiarazione d’intenti per provare subito l’allungo che renda in discesa la sfida. Solo illusione, gambe e mani molle, la testa forse altrove, Errico si ritrova per ben due volte la strada spalancata e infila indisturbato dai 6,75 per il nuovo sorpasso esterno (24-25) che non prospetta nulla di buono per il prosieguo della gara. Manchisi, uno dei pochi positivi nonostante fosse in condizioni precarie di salute, trova ancora il mirino giusto dall’arco più lontano imitato un giro di lancette più in là da Somma per l’ennesima parità al 13’. Ora è il turno di Mazzotta, lesto ad infilare due bombe di fila, ma quanto di buono si riesce a fare in realizzazione lo si sciupa al momento di difendere. Musci non argina mai Auriemma e il lungo stabiese assieme a Salvatore si abbattono come mali senza cura sulla pallida difesa molese (36-35). A 4’ dal riposo lungo Mazzotta (13 punti) e De Bellis (19) provano ad imbastire un tentativo di fuga, ma non è serata e lo Stabia resta lì incollato al punteggio senza fare nulla di straordinario, agevolato dalla pigrizia dei padroni di casa.

Negli spogliatoi si va sul 48-43 con Lonigro e Pavone in campo per Mazzotta, poco reattivo dietro, e Argento. Le buone percentuali d’attacco si arrestano da ambo i versanti fino al minuto 23, ed è un Damasco volitivo e di sacrificio a sbloccare il punteggio dalla stasi, mentre Argento infila dall’angolo prima che indovini la sua unica tripla anche Porfido. Teofilo e De Bellis da una parte e un inarrestabile Auriemma (22 punti, top di serata) dall’altra sui titoli di coda del terzo periodo compongono il 62-58 che trascina dritti al parziale decisivo.

Quarto quarto che esordisce con tre triple dei campani una dietro l’altra, serata zoppa che si sta per trasformare in incubo per la Geofarma e per il numeroso pubblico del Palapinto. Salvatore la infila da ogni posizione e si passa al 67-71 quando al cessate il fuoco mancano solo 5 minuti. Esce anche Manchisi per cumulo di falli e pare cali la notte, per fortuna Teofilo tira fuori gli artigli, e ci mette la faccia e le mani finalmente De Bellis dopo tre quarti nell’oscurità, che prende palla in avvio di azione e trova due triple nell’arco di 30 secondi (76-74), i due canestri con su la combinazione per sbloccare questa partita nata sotto una brutta stella e riacciuffata per la criniera. Errico vuole tornare a Castellammare con in spalla i due punti e infila ancora da 3, Teofilo però fa le pentole ed anche i coperchi e ci mette il veto: rimbalzi cruciali dietro e punti vitali per l’epilogo (17 punti, 12 rimbalzi e 11 assist, 27 di valutazione), Damasco e Argento completano la missione coi canestri del +5 (83-78) ed è dote striminzita ma vitale fino alla sirena. Marino e Porfido ci provano ancora ma la gara resta nelle mani, questa sera poco sicure, della Geofarma.

A fine gara restano i due punti e la paura. Nel girone d’andata la New Basket Mola aveva subito una media di 68 punti a giornata, quello di ritorno l’ha cominciato subendone 83 in casa da uno dei roster meno prolifici della categoria. Meditare e lavorare sulla propria testa. Questo il futuro da imboccare.

Donatello Biancofiore

Sarebbe bastato davvero un pizzico in più di inerzia a favore per portare a casa un risultato che avrebbe avuto dell'incredibile, anche perché ampiamente meritato. La T&T Stabia arriva ad una spanna dal colpaccio in puglia e manda un chiaro messaggio al campionato, la musica ormai sembra cambiata dopo l'inizio di torneo. Mola inizia non al meglio della concentrazione col quintetto lungo con Teofilo da ala piccola e Stabia ne approfitta con Salvatore e Auriemma che vanno subito a referto. Manchisi non fa mancare il suo apporto e con un paio di giocate da tiratore puro porta i suoi ad un leggero vantaggio subito rintuzzato dal maggior peso sotto canestro dei viaggianti, che chiudono il primo quarto sul 20-17. Sorpasso stabiese ad inizio secondo periodo con la bomba di Errico (24-25), la gara prosegue punto a punto ma Coach Festinese ha problemi di falli con Somma, il quale viene rilevato da Saggese che timbra subito con 4 punti in questo quarto. Mazzotta e De Bellis provano a lanciare la fuga ma Salvatore e Porfido limitano i danni andando all'intervallo col punteggio di 48-43.

La gara riprende con le polveri bagnate per entrambe le squadre e la partita si fa più fisica. Auriemma va a nozze e continua a colpire nel pitturato, la difesa stabiese si stringe su Mazzotta e Teofilo che ora fanno più fatica (62-58 a fine terzo periodo). Il parziale decisivo riassume la storia di questa partita, con gli ospiti un po' frenetici nei momenti che contano e i padroni di casa maggiormente freddi, ma la T&T lo apre con tre triple (una di Somma e due di Salvatore) che la portano in vantaggio (67-69). Mola non sembra scuotersi e la paura aleggia tra le sue fila, Salvatore è inarrestabile e porta la N.P. Stabia al massimo vantaggio 67-71 a cinque lunghissimi minuti dal termine. Prima Teofilo e poi De Bellis con due triple guidano la reazione di Mola che torna in testa (76-74) e chiude qualsiasi spazio a rimbalzo; Errico firma il controsorpasso e lì si chiude per circa due minuti l'attacco stabiese. Ne approfittano ancora Teofilo e compagni per portarsi ad un vantaggio di cinque lunghezze che conserveranno fino a fine gara, nonostante gli ultimi tentativi di Porfido e Marino per i gialloblù.

Finisce 88-83 con un po' di rammarico stabiese, ma con l'onore di aver creato più di un grattacapo alla forte capolista, come testimoniano le parole di Coach Festinese a fine gara: "Siamo tutti orgogliosi della gara disputata, abbiamo un pizzico di rammarico per il finale dove avremmo meritato di più se solo avessimo avuto più lucidità. Non è da tutti venire a disputare una partita del genere sul campo della capolista e siamo fieri di poter mostrare i nostri miglioramenti e la qualità dei nostri under. Peccato per aver pagato un pò a rimbalzo e qualche episodio sfortunato, alla fine nei momenti decisivi ha fatto la differenza la qualità dei giocatori di Mola". Prossima gara in casa domenica 15 dicembre, alle ore 18:00, contro la Pall. Benevento attualmente seconda in classifica.

Ufficio stampa N.P. Stabia