TIMBERWOLVES POTENZA - GLOBO ALLIANZ CAMPLI 80-87   (18-22, 16-14, 19-23, 27-28)

 Arbitri: Sabatino (Salerno) e Marino (Avellino)

 Note: 

La Globo Allianz Campli espugna anche l'ostico parquet di Potenza e grazie allo scivolone di Mola si porta in testa alla classifica insieme a quest'ultima e Benevento. Partita avvincente ed intensa quella disputata dai ragazzi di coach Castorina che pur controllando il match per tutti i quaranta minuti non sono riusciti ad ammazzare la partita, grazie anche alla grinta della squadra di casa.

I Farnesi partono forte trovando la via del canestro e allungando sul 7 -14. Potenza prova a mischiare le carte con la zona, ma prima Montuori e poi Gaeta puniscono dalla lunga distanza, con Campli che tocca il massimo vantaggio sul 12-22 a 3' dal termine della prima frazione. I padroni di casa però non ci stanno e si sbloccano con una tripla di tabella canestro del giovane Pace, riuscendo poi a chiudere i primi dieci minuti sul 18-22. Nel secondo periodo Serafini si vede fischiare due falli consecutivi in meno di un minuto e poco dopo la panchina di Potenza riceve un tecnico per proteste. Il punteggio si fissa sul 20-24. I padroni di casa aumentano l'intensità del match, aiutati anche da un metro arbitrale più permissivo dopo il tecnico fischiato alla panchina, ed i biancorossi vanno in difficoltà, non riuscendo a trovare tiri puliti. Questa situazione regala anche il primo ed unico vantaggio ai padroni di casa sul 33-32. Montuori però allo scadere porta Campli al riposo in vantaggio sul 34-36.

Nella terza frazione, Campli guidata prima da Diener e poi da Palantrani, che si sblocca con due triple consecutive, arriva a toccare il massimo vantaggio sul 42-56. Ma sul finale di quarto Potenza grazie ai canestri di Lo Russo, Marchese e Ginefra riesce a rimanere in partita, chiudendo i primi 30' sul 53-59. L'ultimo periodo è la fotocopia del terzo, Campli allunga di nuovo, toccando il nuovo massimo vantaggio sul 55-70 a 8' dal termine, grazie a due bombe di Montuori. A meno di 4' dal termine è ancora massimo vantaggio sul 63-78. Ma gli ultimi minuti sono sempre fatali e complice anche qualche errore di troppo biancorosso, i padroni di casa, spinti dal pubblico rientrano in partita. In un clima infuocato arrivano a toccare il 75-78 ad 1' dal termine. Potenza gioca la carta del fallo sistematico ma dalla lunetta Montuori e Petrucci non sbagliano e regalano il primato ai tifosi Farnesi espugnando Potenza con il punteggio di 80-87.

La testa è già alla prossima partita, che si svolgerà, causa rinvio dovuto ad un tesserato della squadra ospite convocato in una rappresentativa nazionale, mercoledì 4 dicembre alle ore 21 al Palaborgognoni contro l'altra capolista Magic Team Benevento. Ultima gara del girone di andata, fondamentale per decretare l'accesso alle finali di Coppa Italia LNP (final eight Adecco Cup DNC) a cui prenderanno parte le prime classificate dei sette gironi di DNC più la migliore seconda dei gironi a 14 squadre. Le finali si svolgeranno dal 7 al 9 Marzo 2014 insieme a quelle di DNB e Lega Gold e Silver. La vittoria contro Benevento ci regalerebbe l'accesso matematico alle finali, qualsiasi sia il risultato dell'altra capolista Mola. Un risultato pesante per una matricola quale siamo, che ci riempie di orgoglio. Nessuno avrebbe pensato di ritrovarsi in questa situazione, ed ora lo stimolo è grande, la voglia di riportare Campli nell'olimpo del basket nazionale passa anche da qui.

Ufficio stampa Campli Basket

MAGIC TEAM BENEVENTO - CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA 62-61   (18-19, 9-15, 20-18, 15-9)

 Arbitri: Rodia (Avellino) e Esposito (Somma Vesuviana - NA)

 Note: 

GEOFARMA MOLA - HS COMPANY BENEVENTO 63-71   (18-27, 15-16, 17-9, 13-19)

 Arbitri: Marzo (Lecce) e Campanella (Santeramo in Colle - BA)

 Note: 

L’inciampo che non ti aspetti, nella domenica che poteva consolidare il primato dei ragazzi di coach Lotesoriere, e invece si tramuta nella bagarre a tre sul primo gradino della classifica con Campli (vincente a Potenza) e Magic Team Benevento (in volata contro l’Isernia), in attesa dell’ultima giornata d’andata che decreterà il roster per le finali nazionali di coppa Italia. Merito agli ospiti della Pall. Benevento che davanti all’ormai consueto numeroso pubblico del Palapinto sfoderano una prestazione tutta grinta e gran difesa, rintuzzando il tentativo di rimonta New Basket a cavallo tra terzo e quarto parziale e arrivando al traguardo con un prestigioso 71-63. Primo stop interno che coincide con la prestazione meno brillante di questo scorcio di stagione, 20 minuti iniziali a ritmi bassi, conclusioni affrettate, idee poco chiare in fase di possesso e rettilineo finale con rimonta sciupata ad un soffio dal sorpasso per ben due volte, negli attimi topici del match. Per l’ottava giornata entrambi i tecnici recuperano tutte le loro pedine e coach Menduto sorride per il ritorno lampo di Tomasiello che inizialmente si accomoda in panca.

Dopo il minuto di silenzio per le vittime della Sardegna si comincia, Geofarma col consueto quintetto, Musci, Manchisi, Teofilo, De Bellis e Mazzotta, ospiti sul parquet con Norcino, Fabiano, Kushev, De Martino e Parlato. L’approccio è di studio, punteggio che fatica ad ingranare per i primi 3 minuti, poi gli ospiti cominciano a timbrare il canestro con facilità dai 6.75 (Parlato e De Martino in copertina) e prendono il primo margine importante della gara scortati anche da un ottimo Norcino, braccio armato senza museruola degli attacchi campani. Mola si aggrappa a Manchisi e ad un gioco da 3 di Damasco entrato per Musci, ma il finale di primo quarto è tutto ospite con cinque triple di fila a bersaglio: 18-27.

L’intervallo breve non schiarisce le idee in casacca bianco-blu e si riparte con l’inerzia ancora per Benevento: De Bellis non riesce a dare ritmo alla manovra, le percentuali dal campo restano anoressiche e il disavanzo nel punteggio cresce; spadroneggia Norcino con la collaborazione dell’ucraino Kuschev e del solito Parlato, così si giunge al massimo vantaggio ospite, 23-41 a 4’ dal riposo lungo. In meno di un minuto però la Geofarma si scuote e con le triple di Manchisi e Mazzotta e un appoggio a canestro in contropiede sempre del capitano ritorna a -10. Due lunette di Tomasiello e un canestro di De Bellis in slalom confermano lo score e portano negli spogliatoi sul 33-43.

Si ritorna sul parquet e si assiste finalmente alla sterzata dei padroni di casa che costringono il Benevento a conclusioni forzate grazie ad una buona difesa di Manchisi su Norcino: tripla della guardia monopolitana e solo rete di Musci, il roster di coach Menduto non infila più dai 6,75 e così lo strappo pian piano si riduce. Mazzotta in serata poco felice (1 su 7 da tre, solo 9 punti) si accomoda in panca gravato da tre falli ed è Teofilo a suonare la carica: la infila da tre, poi bissa dal campo e gli fa eco Argento (48-50), vantaggio ospite ai minimi storici. De Martino e De Bellis dalla linea della carità scolpiscono il risultato prima degli ultimi 10 minuti di gioco, 50-52.

Ci si prepara al sorpasso definitivo ma ci si sbaglia, Teofilo (buon ultimo quarto, 15 punti e 7 rimbalzi) sigla subito l’aggancio ma De Martino (migliore dei suoi, doppia cifra con 10 rimbalzi e 14 punti) riconsegna il canestro di vantaggio al Benevento; il Mola sembra averne di più e il muso davanti lo mette pure con tre punti in fila di De Bellis (56-54 al 33’). E’ il momento che decide le sorti del match, Fabiano trova la perla da tre e Kushev in pieno traffico di gomiti la porta in retina, De Bellis (anche lui in serata no, con 4 su 12 dal campo) e Manchisi non trovano la bomba e ancora l’ucraino trova il pertugio giusto con l’aiuto del ferro. Sembra nuova fuga dei passanti ma la Geofarma dell’ultimo quarto la regge Teofilo che trova ancora cinque punti in serie e riscrive la parità a quattro minuti dalla sirena. Qui vince la sfida il Benevento, o meglio la perde la Geofarma che per due volte fallisce il canestro del sorpasso per scrivere un finale differente.

Mazzotta, troppo nervoso e in serata negativa in fase difensiva, subisce fallo non visto dagli arbitri e non trova il canestro da sotto, un giro di lancette e lo imita De Bellis che in contropiede prima fa magia su Parlato poi però sbaglia canestro a porta vuota, ed è il momento del contrappasso, in una manciata di secondi. De Martino, sempre lui, e Fabiano, trovano due triple di marmo e in pratica consegnano match ball al Benevento. Il colpo è di quelli da knock out, mancano meno di due minuti e la Geofarma si ritrova in ginocchio senza più fiato e idee, vittima anche della propria pessima mira nel quarto parziale, 4 su 16 dal campo e 1 su 7 dalla distanza. Timido tentativo di Musci (positivo sotto le plance con 10 rimbalzi) ma Tomasiello ha la mano salda e sigilla il risultato dalla lunetta. Bravi gli ospiti a tirare fuori le unghia nel momento più caldo e apparsi davvero solidi in difesa, capaci di portare 5 uomini in doppia cifra, Geofarma poco lucida e con alcuni giocatori chiave al di sotto dei loro standard abituali. Domenica gara importantissima ad Isernia, giocando in questa maniera la vittoria in Molise sarà impresa ai limiti dell’impossibile, serve un nuovo cambio di passo, a coach Lotesoriere il compito di tracciarlo e instillarlo nella testa dei suoi giocatori.

Donatello Biancofiore

NATURE NARDO´ - JUVETRANI 74-68   (14-22, 19-16, 21-9, 20-21)

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Valzani (Martina Franca - TA)

 Note: 

Importante affermazione dell'Andrea Pasca Nature Nardò nel derby con Trani tra le mura amiche, i ragazzi di coach Tonino Bray ribaltono lo svantaggio accumulato nei primi due quarti, per poi sferrare nel terzo e nell'ultimo periodo il colpo del k.o. grazie ad una grande prova corale che ha trovato in un devastante Andrea Malamov, mvp della gara, l'arma offensiva letale che ha cambiato il volto della partita per i granata.

Coach Bray schiera: Colella, Malamov, Chirico, Ferrienti e Manca, mentre gli ospiti partono con: il salentino Simone Salamina, Bergamin, Accini, Cupito e Negri. Gli ospiti partono subito forti, con il primo break 0-4 firmato Accini e Bergamin. Nardò reagisce con una tripla da distanza siderale di Antonio Chirico. Trani trova un Paolo Cupito scatenato che punisce la difesa neretina. Cupito mette a referto 8 punti per gli ospiti. Ancora Chirico prova a ricucire lo strappo, portando i suoi sul -5, ma sul capovolgimento di fronte l'ex Monteroni Salamina chiude il primo quarto con Trani sul +8: 14-22. Secondo quarto, Nardò rientra in campo con: Colella, Durante, Chirico, Manca e Ferrienti. Nardò rientra un pò scarico e subisce l'iniziativa degli ospiti, che nell' 1 vs 1 diventano letali. Cupito firma altri 8 punti, al 14' Nardò sul -16. Coach Bray prova a rimescolare le carte inserendo Malamov per Colella e Ferilli per Ferrienti, passando a zona in difesa. Nardò cambia pelle. Malamov inizia il suo show personale registrando un 4/7 dal campo. I granata ritrovano anche i punti di Giuseppe Ferilli che prima colpisce in contropiede su assist di Malamov (4 assist) e poi colpisce dai 6.75 m. Nardò rientra in partita e nel finale di periodo Antonio Chirico firma il canestro del -5: 33-38 Trani all'intervallo. I granata dopo un'opaca prima frazione tirano fuori gli attributi e rientrano in partita.

La ripresa, Bray si affida a: Malamov, Ferilli, Durante, Chirico e Ferrienti. E' la frazione che completa la rimonta dei padroni di casa. Andrea Malamov si supera totalizzando, nella terza frazione il 100% realizzativo dal campo, 4/4 da 2, Francesco Ferrienti ritorna a colpire da fuori e Fabrizio Durante completa la rimonta. Nardò spinge sulle ali dell'entusiasmo ritrovato. Rientrano, intanto, Michele Colella ed Alessandro Manca. Nardò che oltre all'entusiasmo del pubblico ritrova due elementi chiave, nelle due fasi di gioco, ovvero i neo entrati Colella e Manca. In difesa il toro concede solo 9 punti agli ospiti, raccogliendo così buoni frutti dalla zona, mentre in attacco le buone notizie arrivano dal regista Michele Colella (7 punti e 4 assist) che firma dai 6.75 m il canestro del +10 Nardò, ripreso da una tripla di Dennis Accini che riporta Trani in partita: 54-47.

Ultimo quarto, Nardò in campo con: Colella, Malamov, Durante, Ferrienti e Manca. Pronti-via ed è ancora Colella show con una tripla ed un assist per l'ottimo Ferrienti. Negli ospiti Cupito si ferma a 2 punti tra terzo e quarto periodo, mentre Salamina (8 punti nel quarto periodo) e Bergamin (7 punti nel quarto periodo) fanno il resto e rispondono colpo su colpo alle bocche di fuoco granata. La gara entra nel vivo, nel Nardò rientra Chirico, subito protagonista in area tranese con Alessandro Manca protagonista assieme a Ferrienti nei rimbalzi difensivi, 11 rimbalzi difensivi in due. Coach Lattanzio inizia a perdere pezzi con prima Bergamin e poi Negri abbandonano il campo per somma di falli. Malamov continua ad essere devastante raggiungendo il trentello personale, grazie anche al 6/6 ai liberi, visto il bonus di falli del Trani. Bonus che raggiunge anche il Nardò. Trani si porta sul -4 con un centro di Salamina, ma Malamov firma il +6 finale, Ferrienti lascia il campo, tra gli applausi, per somma di falli e Nardò che non si lascia scappare i due punti. Finale 74-68 ed è il tripudio per l'Andrea Pasca Nardò. Due punti preziosi per il team del presidente Carlo Durante, dopo la sconfitta rimediata sul campo della capolista Mola. Nardò atteso ora domenica dalla trasferta in terra campana a Castellammare di Stabia, formazione vittoriosa nell'ultimo turno di campionato nel derby con Pozzuoli.

da npnardo.blogspot.it

T&T CASTELLAMMARE DI STABIA - VIRTUS POZZUOLI 78-67   (11-19, 31-18, 25-12, 11-18)

 Arbitri: Di Martino (Scafati - SA) e Santoro (Caserta)

 Note: 

Una serata da ricordare per i colori gialloblù, più in generale una settimana intera, viste le 6 vittorie dall'Under 13 in poi di tutto il settore giovanile, per finire col capolavoro di oggi della T&T Stabia nel derby contro la Virtus Pozzuoli. Uno di quei match che sembrava segnato dal pronostico ma che invece ha mostrato ancora di più i progressi della squadra di Coach Festinese in questo girone F di Dnc.

Parte forte la squadra gialloblù e fa capire ai puteolani che il loro compito non sarà dei più facili, impegnati come sono ad arginare la veloce transizione dei locali trascinati da un grande Mattia Errico. Festinese schiera in quintetto il '96 Donnarumma che risponde prontamente presente, Pozzuoli mette subito in pratica una difesa con raddoppio sistematico in post basso su Auriemma che fa una partita di sacrificio. Gli ospiti di Coach Serpico suonano uno squillo a metà primo quarto quando iniziano a segnare molto da fuori con Orefice e Aprea che fanno un mini break, Stabia cala un po' e viene sostenuta dal sempre più affidabile '97 Saggese che entra e ricambia la fiducia con 3 importanti rimbalzi offensivi e 2 punti. Dopo il parziale 11-18 di fine primo quarto Stabia riprende il controllo della gara col quintetto leggero con Porfido da numero 5 e costringe Aprea al terzo fallo dopo appena 3 minuti. Festinese ordina di servire Salvatore che sfrutta prontamente i mismatch a favore in post basso e realizza. Sale in cattedra il capitano Somma, ben accompagnato da Errico nelle percentuali da fuori, fino al 42-36 dell'intervallo.

Rientro in campo con personalità di Pozzuoli dopo la sfuriata di Coach Serpico e parziale di 0-8 che costringe la panchina stabiese al time out: dal minuto di sospensione esce una squadra diversa che da il via ad un impressionante parziale di 21-0 iniziato con le bombe di Errico (5/7 da 3 per lui) e Somma e continuato con contropiede e tiri liberi ancora di Somma e Salvatore. Pozzuoli segna di nuovo a fine periodo ma subisce sulla sirena il canestro di Auriemma su un bello scarico di Salvatore che chiude il quarto sul 49-67. In apertura di ultimo periodo ancora un gran canestro da 3 dell'incontenibile Mattia Errico e la gara sembra finire qui sul più 21 per i locali che forse gestiscono con un po' di superficialità i minuti successivi, quando la mai doma Virtus Pozzuoli si rifà sotto punto dopo punto guidata da Francesco Errico fino al meno 9 quando mancano 2:40 dalla fine. Festinese ricorre al time out per ricomporre i suoi ma Pozzuoli continua la rimonta che la porta allo svantaggio minimo di 5 punti quando manca solo 1 minuto e 40 secondi. Aprea commette il suo quinto fallo e la N.P. Stabia mette in cassaforte il risultato con i canestri della staffa di Auriemma e Marino.

Si festeggia il risultato finale di 78-67 con Coach Festinese che dichiara raggiante: "E' un risultato pesantissimo contro un'ottima squadra capace solo una settimana fa di battere la capolista. Siamo stati bravi a difendere con lucidità tattica e intensità, l'attacco è stato caratterizzato da buone percentuali al tiro da fuori e un apporto completo col contropiede e gioco interno. Sono felice perché stiamo avendo un rendimento sempre migliore con tanti under in campo e dobbiamo continuare per provare a fare qualche altro colpo che ci faccia stare sempre più tranquilli in ottica salvezza. Siamo consapevoli della nostra forza crescente e il doppio turno casalingo di domenica prossima con Nardò è un'occasione grande da provare a sfruttare con la stessa faccia tosta di oggi". Prossimo impegno, appunto, ancora in casa domenica 1° dicembre alle 18:00 contro la Pall. Nardò, vincente oggi tra le mura amiche su Trani.

Ufficio stampa N.P. Stabia

La trasferta a Castellamare di Stabia non era delle più facili e si sapeva ma i puteolani ci hanno messo anche del loro per perdere l’incontro con una prestazione davvero mediocre. Una trasferta iniziata male con la squalifica per due giornate di Orsini, si è conclusa peggio con la perdita dell’incontro. Una squadra, quella della Virtus, mai entrata in partita che è stata travolta da una Stabia molto determinata nel fare bella figura sul parquet di casa. I parziali dei quattro quarti la dicono lunga sullo svolgimento dell’incontro che non ha mai visto i ragazzi di Coach Serpico riuscire a prendere la testa dell’incontro e solo nell’ultimo quarto un piccolo riscatto che ci ha consentito di limitare i danni e chiudere con un -11. A contribuire uno strano arbitraggio che ci ha più volte penalizzato, ovviamente non è una giustificazione ma comunque sono situazioni che condizionano e non poco, il gioco.

da www.virtuspozzuoli.it