VIRTUS POZZUOLI - MAGIC TEAM BENEVENTO 87-76   (17-23, 26-23, 23-18, 21-23)

 Arbitri: Peluso (Avellino) e Larocca (Potenza)

 Note: 

Grande prestazione dei ragazzi di Coach Serpico che ieri sera, in un Palazzetto Errico come sempre pieno di tifosi, sono riusciti a battere la formazione del Magic Team di Benevento leader della classifica del nostro girone. Da subito la Virtus ha fatto capire che non era intenzionata a concedere nulla agli avversari mettendoli spesso in difficoltà con un ottima difesa e riuscendo in più occasioni a farsi trovare pronta in attacco per approfittare di qualche buco della difesa. Il primo quarto si chiude con un + 5 dei puteolani. Ed è solo l’inizio. Nel secondo quarto entrambe le formazioni segnano di più, ma è sempre la formazione di casa a mantenere la testa dell’incontro e ad allungare, anche se di poco. Un +3 nel quarto consente alla Virtus di andare negli spogliatoi con un vantaggio totale di 8 punti, 43 a 35 è il risultato alla fine del primo tempo.

Il terzo quarto è all’insegna di Pozzuoli che continua a fare un buon gioco e a controllare l’avversario che, anche se in più occasioni riesce a ridurre lo svantaggio, non è mai in grado di prendere in mano l’incontro. Un +13 dei ragazzi di Coach Serpico consente di affrontare l’ultimo quarto in maniera differente. L’imperativo nell’ultimo quarto è difendere il vantaggio e non consentire agli avversari di recuperare punti, si segna da ambo i lati e il divario si stabilizza intorno ai 10 punti. Da segnalare uno strepitoso Orefice con i suoi 21 punti e un 60% sui tiri da tre che in più di un occasione hanno ridato ossigeno alla squadra proprio nei momenti più difficili. Da segnalare anche l’Under Alessandro Scalella che nei suoi 5 minuti di gioco ha portato a casa 5 punti segnando anche un tiro da tre. Il risultato di 87 a 76 contro una delle formazioni più forte del girone è davvero incoraggiante per la squadra e per il coach che hanno dato ancora una volta l’idea che la voglia di vincere è tanta e che non ce né per nessuno, l’importante è rimanere sempre concentrati e non mollare mai fino alla fine.

da www.virtuspozzuoli.it

GEOFARMA MOLA - NATURE NARDO´ 89-77   (26-14, 23-14, 16-20, 24-29)

 Arbitri: Esposito Abate (Somma Vesuviana - NA) e Rodia (Avellino)

 Note: 

Ripartire con piglio. Era la missione in codice da portare a termine in questa settima domenica da DNC per la Geofarma. Missione compiuta, Nardò regolato a domicilio per 89-77 e le buone novelle non sono finite, testa della classifica riguadagnata in solitario complice il passo falso del Magic Team Benevento in quel di Pozzuoli. La partita (quasi) perfetta, frutto di intensità difensiva e di un attacco capace di distribuire al meglio le responsabilità tra gli attori protagonisti. L’analisi delle cifre dice che al di là del risultato e del punteggio, la squadra di coach Lotesoriere ha dominato la partita lungo tutto l’arco dei 40’. Del roster molese poi impressionano il 64% al tiro, con il picco del 77% nell’ultima frazione e i 19 assist di squadra, segno che i ragazzi si cercano e sanno di dover mettersi l’uno al servizio dell’altro. Non scherza mica questa Geofarma, sesta vittoria in sette gare, di gran lunga miglior media punti realizzati del girone e l’aria rarefatta della cima della classifica che non sottrae ossigeno al cervello. E dire che ripartire dopo una sconfitta non è mai semplice, soprattutto quando è stata la prima dopo un filotto di soli successi: l’approccio è stato dei migliori, subito asfissiato il Nardò di coach Bray che non ha mai avuto la possibilità di giocarsela punto a punto, distanziato di 20 lunghezze a metà gara e rassegnato al -34 in principio di ultima frazione, quando gettava la spugna e si assisteva agli ultimi 6 minuti in assoluta leggerezza, senza aritmie al cuore.

I cinque moschettieri per l’approccio gara sono sempre gli stessi: Musci, Manchisi, De Bellis, Teofilo Mazzotta, dall’altra parte del parquet nel minuto di silenzio dedicato al grande fantino d’Inzeo, troviamo Colella, Malamov, Ferrienti, Manca e Chirico. Sfogli i secondi dopo la palla a due e scorgi già gli uomini in casacca bianco blu in fuga, lanciati ad alte velocità da quello che sarà il signore della serata, Frank Mazzotta. 7-2 dopo poco più di 3 minuti, e 19-9 sigillato da una tripla di Manchisi a due dal termine. In mezzo De Bellis e dettare gioco, Teofilo a recuperare palle vaganti e stoppare mani su casacche granata e Musci a ringhiare su Malamov e Ferrienti.

Il Nardò si appiglia a Chirico per non accumulare troppo disavanzo nel punteggio e il primo quarto concede i titoli di coda sulla bomba scagliata dal solito Mazzotta da distanze inimmaginabili e sulle due lunette perfette di De Bellis, mentre i salentini timbrano solo con Ferrienti e Manca in un deserto di punti largo tre minuti. Damasco e Argento entrati per concedere ossigeno di scorta a Musci e Teofilo, regalano vigore alla corsa Geofarma (39-16) che non trova ostacoli anzi aumenta il proprio passo frenetico: Mazzotta imbuca dall’angolo tenendosi a rigorosa distanza dall’arco dei 6,75, Manca e Malamov provano a rispondergli ma è sempre orchestra molese con un no-look di De Bellis (9 punti e 6 assist) da urlo per appoggio facile facile di Manchisi a canestro.

Un antisportivo di Malamov porta il capitano all’appuntamento con la linea della carità che non fallisce e si torna tutti negli spogliatoi con i padroni di casa saldamente davanti (49-28). Nel terzo parziale Chirico (migliore di serata per gli ospiti, 28 punti) prova a riportare i suoi a distanze più ravvicinate (60-46) ma è la serata del 20 molese che non vuol sentire ragioni e insacca per l’ennesima volta da lontano, troppo lontano, trovando alleato nel tabellone. Sul capovolgimento di fronte rimbalzo di Damasco e sospensione con solo rete per Musci (ancora serata in doppia cifra, 10). C’è di nuovo luce tra i due equipaggi, 65-48.

Il tempo di metabolizzare le ultime direttive di coach Lotesoriere e l’approccio alla quarta frazione è di quelli folgoranti. Alla fiera del canestro per i primi tre minuti c’è scritto solo Geofarma: show assoluto e 17-0 da chiusura del match a più mandate con la chiave in tasca, Mazzotta, Manchisi (17 punti) e Teofilo (9 punti e 7 assist, 19 val.) a confezionarlo, col capitano che chiuderà una prestazione stratosferica con 33 punti, 6 su 8 da tre, 8 rimbalzi e un enorme 40 di valutazione. 82-48 e anche i correttissimi tifosi leccesi, giunti numerosi e mai domi nell’incitare i propri beniamini ricevono duro colpo. La New Basket, forse appagata, si ferma un attimo e il Nardò ricuce la voragine con le marcature di Chirico, Malamov e Ferrienti, i minuti restanti all’appuntamento con la sirena sono passarella per Pavone, Lonigro e Palazzo, sulla standing ovation doverosa per Mazzotta, De Bellis e Teofilo. Non scherza mica questa Geofarma. E domenica si replica a casa, contro la Pall. Benevento. La strada ripresa porta lontano.

Donatello Biancofiore

Derby pugliese amaro per l'Andrea Pasca Nature Nardò che cade sul campo della capolista Mola. I granata di coach Tonino Bray interrompono così la serie positiva. Merito alla formazione di coach Lotesoriere più in palla rispetto ai granata, con quest'ultimi poco fortunati al tiro: 18/43 da 2 e 8/31 dai 6.75. Le due squadre si presenteno al via con: De Bellis, Manchisi, Mazzotta, Teofilo e Musci per il Mola, mentre Nardò parte con: Colella, Malamov, Chirico, Ferrienti e Manca. Equilibrio in avvio di gara con Andrea Malamov e Michele Colella sugli scudi per i granata, mentre la risposta locale è sulle mani di Musci e del capitano Mazzotta che inizia il suo show personale. Saranno successivamente 12 i punti messi a referto dalla stesso Mazzotta. Nardò che in attacco vede complicare le cose, dove Antonio Chirico raggiunge il terzo fallo personale ed un tecnico fischiato, subendo così i contropiedi da parte della formazione di coach Lotesoriere, che chiude sul +12 la prima frazione: 26-14. Secondo quarto, Colella, Ferilli, Durante, Ferrienti, Manca. L'1-2 iniziale di Francesco Ferrienti ed Alessandro Manca sembra ben sperare per il toro sostenuto da una cinquantina di tifosi presenti al Pala Pinto. Ma nella seconda frazione i padroni di casa si scatenano, Mazzotta mette a referto altri 7 punti, ben imbeccato dal play locale Luca De Bellis, all'intervallo: 49-28 Mola.

La ripresa, i granata rientrano con: Colella, Malamov, Chirico, Durante e Ferrienti. Reazione d'orgoglio degli ospiti che dal -21 raggiungono il -12, con Fabrizio Durante, Ferrienti ed Andrea Malamov che sblocca il proprio scout dai 6.75. Ma sul capovolgimento di fronte ancora Franck Mazzotta punisce i granata, dove da distanza siderale, fa tabellone canestro. Tre punti spacca-gambe per la formazione di coach Bray, che successivamente subisce una tripla di Teofilo e 8 punti del centro Musci. Chirico fa chiudere i conti del terzo quarto sul 65-48. Ultimo quarto, Nardò rientra con: Ferilli, Malamov, Chirico, Durante e Manca. I granata provano a chiudere i conti in maniera onorevole. Mola ancora protagonista, con Mazzotta che raggiunge il trentello personale e con Tommaso Manchisi che tocca la doppia cifra personale. Nardò successivamente riduce il gap di metà quarto, chiudendo sul -12, con Antonio Chirico che fa registrare 7/8 dal campo, mentre due liberi di Michele Colella, chiudono la contesa sul: 89-77 Mola. Torna alla vittoria la formazione di casa, dopo la sconfitta di Campli, guadagnando la vetta solitaria della classifica, causa la sconfitta della Magic Benevento sul campo del Pozzuoli. Per l'Andrea Pasca Nardò una sconfitta senza attenuanti da mandare in archivio e da domani, alla ripresa degli allenamenti, pensare al nuovo derby con Trani, scontro diretto che metterà punti pesanti in chiave salvezza domenica al Pala Andrea.

da npnardo.blogspot.it

HS COMPANY BENEVENTO - TIMBERWOLVES POTENZA 74-55   (18-17, 18-12, 19-9, 19-17)

 Arbitri: De Stefano (Termoli - CB) e Rizzi (Barletta)

 Note: 

CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA - GLOBO ALLIANZ CAMPLI 60-63   (26-16, 9-16, 12-12, 13-11)

 Arbitri: Di Martino (Scafati - SA) e Sabatino (Salerno)

 Note: 

Senza Cardinale (fuori 20 giorni per un infortunio al ginocchio) Il Globo Isernia è uscito sconfitto dal match casalingo contro Campli. La gara è stata molto divertente ed emozionante, specie nell’ultimo, elettrizzante periodo. Peccato che lo spettacolo sul campo sia stato rovinato da pochi imbecilli che hanno pensato bene di darsi qualche spintone sugli spalti, per fortuna senza conseguenze. Al termine dell’incontro poi si è corso il rischio di peggiorare la situazione perché anche sul terreno di gioco si sono scaldati gli animi. I tifosi isernini si sono infuriati per un presunto gestaccio fatto loro da un membro dello staff tecnico del Campli. Fortunatamente ha trionfato il buon senso e tutto è andato per il verso giusto. Lasciamo perdere questi spiacevoli episodi e vediamo le fasi della gara.

Il primo quarto è frizzante e divertente. L’Isernia parte bene, vola anche sul +8 grazie ai punti di Simeoli (14 punti ) e Confessore (10 punti). Campli reagisce con Diener (14 punti e 7 rimbalzi) e con Gaeta (13 punti con il 75% da tre). Proprio i canestri di quest’ultimo consentono agli abruzzesi di portarsi addirittura in vantaggio. Simeoli non ci sta e allo scadere piazza una bomba che fissa il punteggio sul 26-24 per i locali. Il secondo periodo si apre con una tripla di Diener. Il Globo appare confuso, disordinato. Canzano (13 punti) prova a smuovere i suoi con un canestro da tre, ma è tutto inutile. La difesa dei molisani commette errori grossolani che permettono agli avversari di portarsi sul +5. Ci pensa Canzano a far risalire i suoi piazzando un tiro dalla lunga distanza, ma è la voce di uno che grida nel deserto. SImeoli prova a ripetere l’impresa del primo quarto, ma stavolta il suo tiro da tre viene sputato dal canestro. Finisce 35-40.

L’Isernia prova a risollevarsi nel terzo periodo e con qualche difficoltà riesce a portarsi a -1 grazie a Simeoli e Triggiani (6 punti e tanta grinta). Campli ricaccia indietro i locali con due bombe di Montuori (11 punti) e Gaeta. Dall’arco gli abruzzesi tirano con un impressionante 40% . Il penultimo parziale finisce 52-47 per gli ospiti. I camplesi dilagano nel quarto periodo. Segano subito con Petrucci (13 punti) e si portano sul +10. Facci (10 punti) non si perde d’animo e prende per mano i suoi, riportando l’Isernia a -5. Canzano, vero e proprio faro nei momenti bui della sua squadra, piazza una bomba. Gli abruzzesi chiamano time-out. Il Globo inizia a crederci e infatti, dopo una bell’azione difensiva, Orfanelli segna il tiro dalla lunga distanza che fissa il punteggio sul 58-58. Gli ospiti sono storditi, l’Isernia mette il naso avanti con Simeoli (60-58 a -2’47”). Il finale è vietato ai deboli di cuore. Montuori infila un tiro da tre quando mancano 36” alla fine. 60-60. Dopo il time-out di coach Cardinale l’Isernia perde palla e Campli può gestire un importante possesso. Montuori, ancora lui, ha la palla in mano. Palleggio, arresto e tiro da tre (dubbio per qualcuno, ma cambia poco): canestro. Cardinale chiama un’altra sospensione. Manca un secondo, che nel basket vale tantissimo. Il Globo effettua la rimessa, Canzano si alza per il tiro dall’arco, ma il ferro gli nega la gioia del pareggio.

Campli può sorridere e portare a casa due punti meritatissimi. L’attacco degli isernini oggi non è stato dei migliori. Non è riuscito quasi mai ad impostare una buona azione offensiva. Anche in difesa occorre fare più attenzione. Sicuramente la musica cambierà quando Confessore sarà al top e Cardinale di nuovo in campo. Non bisogna perdersi d’animo. Domenica si va Benevento, in casa della capolista.

Marco Colavitti

Continua il momento di forma della compagine farnese che inanella la terza vittoria consecutiva (migliore striscia positiva di tutto il girone F) andando ad espugnare dopo una gara combattuta fino all’ultimo secondo il PalaFraraccio di Isernia. Gli uomini di Coach Castorina, in campo in avvio con Montuori, Palantrani, Gaeta, Diener e Petrucci, dopo aver infilato il primo canestro della partita vengono subito attaccati dagli isernini che grazie alla vena realizzativa di Simeoli e Confessore cercano di scappare portandosi sul +8, Campli però non tarda a reagire con un Diener particolarmente ispirato e con le bombe di Gaeta che riportano in gara i biancorossi. Il primo quarto si chiude con un tiro da fuori l’arco del solito Simeoli che fissa il punteggio sul 26-24. In avvio di secondo quarto la Globo Allianz fa sentire subito la sua voce attaccando con precisione e difendendo con ordine, una tripla di Diener fa segnare il sorpasso biancorosso, Petrucci in appoggio e il giovane Serafini con canestro cost to cost dopo una fantastica stoppata scavano il + 5 che resisterà fine a fine tempo. Si torna negli spogliatoi sul 35-40.

L’Isernia, guidata da un ottimo Canzano, prova a risollevarsi nel terzo periodo portarsi a -1 ma Campli non molla e con due bombe di Montuori e Gaeta ristabiliscono le distanze. Seguono alcuni minuti nelle quali le due squadre pensano più a difendersi che a colpire, termina così anche il III° quarto con un parziale di 12 a 12 che fissa il punteggio sul 47-52. Nell’ultimo periodo Campli prova a subito a costruire il margine decisivo, i canestri di Petrucci portano la squadra sul + 8 ma Isernia spinta dal suo pubblico si porta sul 58 -58 quando sul cronometro mancano 3’55”. Qui inizia una partita nella partita, Campli spreca il possesso del vantaggio e Simeoli a -2’47” infila in appoggio i due del vantaggio isernino, il canestro per gli uomini di coach Castorina sembra stregato ma ancora l’ottima difesa biancorossa impedisce agli uomini di Cardinale di centrare ancora la retina, a 36” dalla sirena finale parte lo show di Montuori, prima due punti in transizione per il 60 pari e dopo il time out dei padroni di casa, ad un solo secondo dallo scadere, infila il triplone che fissa il risultato sul 60–63.

Onore ai ragazzi molisani che pur senza il fortissimo Cardinale hanno venduto cara la pelle combattendo fino alla fine. Campli torna a casa con due punti che regalano il secondo posto in classifica alle spalle della sola Mola. Domenica prossima altra trasferta sul parquet dei Timberwolf Potenza, squadra che ha messo tutte le avversarie in difficoltà e assolutamente da non sottovalutare nonostante la posizione in classifica.

Ufficio stampa Campli Basket

JUVETRANI - T&T CASTELLAMMARE DI STABIA 87-60   (18-16, 15-16, 32-13, 22-17)

 Arbitri: Conterosito (Matera) e Dimonte (Bernalda - MT)

 Note: 

Nulla da fare per la N.P. Stabia che a Trani non riesce ad andare oltre i primi due quarti di gioco, dove era rimasta bene in partita dando buone speranze per il proseguo della gara. Trani inizia in sordina e non sembra essere lo spauracchio che, sulla carta, avrebbe dovuto fare un sol boccone degli stabiesi. I gialloblù nel primo periodo hanno Salvatore e Auriemma (nella foto) ispirati in attacco, i quali conducono la propria squadra fino al 18-14 di fine quarto. Dopo il canestro di Auriemma in apertura di secondo periodo, l'attacco della T&T Stabia bagna le polveri rimanendo per oltre cinque minuti senza segnare, complici le cattive percentuali al tiro da fuori che alla lunga si riveleranno decisive per le sorti dell'incontro: appena 1/10 da tre, troppo poco per impensierire i pugliesi. Trani, dal canto suo, non da ancora il meglio di se, limitandosi a mantenere un vantaggio minimo con le prime giocate decisive di Negri, il predominio a rimbalzo e andando al riposo sul 33-30.

Stabia lascia la testa nello spogliatoio e rientra con un piglio decisamente peggiore, distratta e poco intensa, tanto da esaltare lo spirito della Juve Trani che ora fa sul serio. Si alzano i ritmi degli uomini di Coach Lattanzio che mettono pressione in difesa e cominciano a recuperare palloni su palloni. A beneficiarne è prima Cupito e poi Bergamin, che comincia a colpire con precisione da tre punti. Stabia prova ad opporre resistenza con Somma ma non basta: a fine periodo il tabellone recita impietoso 65-43. La partita è tutta lì e prosegue con l'esito scontato di una facile vittoria per Trani che trova anche il supporto degli efficaci Ferrara e Accini, mentre Coach Festinese le prova tutte per ridestare i suoi ma senza esito. Finisce 87-60 con Stabia che da spazio ancora, e non solo alla fine, alla sua panchina baby. Prossimo impegno in casa, domenica 24 novembre alle 18:00, contro Virtus Pozzuoli.

Ufficio stampa N.P. Stabia