TIMBERWOLVES POTENZA - T&T CASTELLAMMARE DI STABIA 82-90   (14-16, 25-20, 30-28, 13-26)

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Valzani (Martina Frtanca - TA)

 Note: 

Doveva essere vittoria e vittoria è stata. Dopo un difficile avvio di campionato la N.P. Stabia coglie il suo primo successo che passa agli annali come il primo in Divisione Nazionale C e si gode i progressi dell'intera squadra, costruita strada facendo ma che migliora di giorno in giorno. Una vittoria dal sapore particolare se si considera l'aspetto mentale che può proiettare i gialloblù in uno stato di maggiore entusiasmo e il fattore degli avversari di Potenza che sono i principali concorrenti alla lotta per la salvezza.

L'inizio al PalaPergola della T&T è dei migliori soprattutto in attacco, un po' il vero limite finora in campionato, con il chiaro intento di portare il maggior numero di 1 contro 1 vicino a canestro per sfruttare la maggior stazza di Auriemma e Porfido contro i lunghi atipici dei Timberwolves Lorusso e Pace. In difesa la squadra di Festinese non morde ancora e cede qualcosa proprio agli ultimi due giocatori locali citati, i quali iniziano a realizzare con continuità specie dalla media, grazie al gioco offensivo basato essenzialmente sul pick and roll. Porfido rientra in panchina gravato di due falli già nel primo periodo e il giovane Marino ('95) non lo fa rimpiangere dando alla squadra una sferzata di intensità: il finale del primo quarto è 14-20. La N.P. Stabia continua a migliorare in difesa e l'atletismo di Marino e Salvatore fa la differenza, con quest'ultimo che innesca parecchi contropiede e si avvia ad essere uno dei migliori in campo per lo Stabia. Potenza non sta a guardare e risponde colpo su colpo, trovando ora buona mira dalla distanza con Rato, Marchese e Ginefra che, con un tiro da 3 sul finale di periodo fissa il punteggio sul 39-40 dell'intervallo.

Si riprende e la gara si fa sempre più appassionante: Castellammare oltre a continuare a trovare ottime cose sotto canestro con Auriemma, uno dei protagonisti, comincia anche a infliggere duri colpi ai potentini grazie al penetra e scarica di Mattia Errico che sale in cattedra proprio nel terzo quarto. Continui botta e risposta in campo con Potenza che prova a difendere a zona per arginare le difficoltà a tenere gli 1 contro 1 degli ospiti. Ma proprio Errico e Porfido colpiscono da 3 punti e migliorano sensibilmente le percentuali dei gialloblù, sempre più cinici ed efficaci offensivamente (alla fine 35/65 da 2 pt., e 5/17 da 3 pt. per la squadra). Dopo il terzo periodo terminato 69-68, la N.P. Stabia serra i ranghi in difesa e riceve un importante rinforzo dal secondo ingresso in campo di giornata dell'Under 17 Saggese (classe '97, in totale 12 minuti in campo e 3 punti), che rileva capitan Somma non al meglio in questa gara. Squadra più quadrata che concede ai Timberwolves solo 13 punti nell'ultimo periodo e li costringe a tornare a difendere a uomo ma senza grossi risultati. Auriemma, Errico e Somma tornato in campo, scrivono a referto i punti decisivi che regalano alla N.P. Stabia la prima vittoria stagionale per 82-90.

Soddisfatto e sfiancato emotivamente Coach Festinese a fine gara: "Abbiamo fatto la partita che tutti ci aspettavamo, cercando di trovare sempre tiri equilibrati in modo da non farli ripartire in transizione dove ci potevano far male. Abbiamo tirato con buone percentuali da fuori nei momenti topici rispondendo colpo su colpo alle loro folate, basate molto spesso su tiri da fuori realizzati anche mani in faccia. Siamo stati bravi a sfruttare la nostra superiorità vicino canestro ma nel complesso è stata una buona prova corale". Prossimo impegno casalingo contro Calzature Lotti Trani, domenica 17 novembre alle ore 18.

Ufficio stampa N.P. Stabia

GLOBO ALLIANZ CAMPLI - GEOFARMA MOLA 69-64   (24-20, 12-18, 13-14, 20-12)

 Arbitri: Marinelli (Rieti) e Cattani (Cittaducale - RI)

 Note: 

Strepitosa vittoria per il la Globa Allianz Campli che vince meritatamente contro la capolista Geofarma Mola al termine della più bella partita vista al quest’anno al PalaBorgognoni, portandosi al secondo posto in classifica in coabitazione con Isernia dietro la coppia Mola - M.T. Benevento. Da sottolineare la prova di tutti i nove giocatori scesi in campo, capaci di lottare con generosità e carattere, con un’ intensità e una voglia di vincere semplicemente emozionante, pronti a sostenersi l’un l’altro, con Diener stellare (17 punti e 11 rimbalzi), Monuturi al solito perfetto in regia nonostante il forte dolore alla mano sinistra e soprattutto grazie ad una fase difensiva perfetta in ogni sua sfumatura.

Parte forte Mola in avvio di partita spinta dai canestri di Teofilo e Musci, ma un Diener particolarmente ispirato e l’ottima impatto del giovane Serafini fanno si che Campli arrivi alla prima sirena sul 24-20. Nel secondo quarto i pugliesi piazzano subito un parziale un 6 a 0, i farnesi si difendono con ordine e con l’ ingresso di Negrini danno peso e centimetri sotto tabella. La partita scorre piacevolissima si gioca punto a punto e agli attacchi di Mola rispondono puntuali i biancorossi. Si va al riposo sul 36-38. Al rientro dagli spogliatoi Palantrani scuote i suoi con due triple che infiammano i tifosi sugli spalti ma Mazzotta risponde con la stessa moneta mantenendo Mola agganciata alla partita. Capitan Di Carlo morde in difesa ma i punti del lungo Musci permettono alla Geofarma di chiudere 52 a 49 alla mezz’ora di gioco. Nell’ultima frazione, con tutto il PalaBorgognoni a sostenere i propri ragazzi ad ogni azione, la Globo Allianz è semplicemente perfetta, chiude ogni varco difendendo in maniera magistrale ed è implacabile in attacco dove trasforma dalla lunga e dalla media distanza. A 5 minuti dalla fine Campli conduce di 8, Mola tenta la rimonta ma gli uomini di Coach Castorina non concedono nulla. Gaeta e Petrucci tengono i pugliesi a distanza e sull’ultimo possesso farnese non resta che attendere la sirena finale.

Campli vince e convince con una partita preparata in maniera magistrale da Coach Castorina che ingabbia il gioco dei pugliesi concedendo ai suoi migliori tiratori solo tiri forzati e costruendo giochi perfetti in attacco che hanno esaltato le caratteristiche dei propri uomini. Un grazie ai ragazzi per questa straordinaria prestazione di gruppo, grazie per le incredibili emozioni che ci avete regalato e ancor di più un grande grazie al pubblico, il sesto uomo in campo, che ha saputo essere sempre vicino ai giocatori, soffrendo con loro e incitandoli dall’inizio alla fine. Appuntamento domenica prossima sul difficile parquet di Isernia per confermare ancora che questa squadra merita la piazza che occupa.

da www.camplibasket.it

Si interrompe a Campli la serie di vittorie della Geofarma. 69-64 per i padroni di casa al termine di una gara sempre sul filo, con strappi da ambo le parti e sfuggita dalle mani di Mazzotta e compagni solo negli ultimi secondi. Probabilmente l’uscita meno bella della New Basket Mola in questa trasferta abruzzese e il merito va tributato agli avversarsi, resta certo il rammarico perché anche in una domenica poco felice per il roster del presidente Losito- si guardino per tutte le percentuali anoressiche di Teofilo e De Bellis (1/9 e 2/10), due degli artefici del primato senza macchia e solitario conquistato fino a ieri, si è rimasti a contatto fino all’epilogo avendo tra le mani i possessi dell’aggancio, a casa della squadra che più ha speso in estate e che forse assieme al Benevento appare la più attrezzata per il salto di categoria.

Per la sesta di questa DNC il quintetto d’approccio per coach Lotesoriere non si discosta dai precedenti, il parquet lo saggiano per primi Musci, Manchisi, Teofilo, De Bellis e Mazzotta, gli abruzzesi si dispongono invece con Montuori, Gaeta, Diener, Petrucci, Serafini. Parte bene la New Basket con cinque di fila per Teofilo e ritocco di Musci (2-7), i farnesi però sono vivi e lo dimostrano i rintocchi di Diener e Serafini. Il primo quarto però lo scrivono le percentuali: Campli più pulita dal campo e più precisa dall’arco dei 6,75, Geofarma a digiuno di triple col ferro attore protagonista dei primi 15 minuti. Nonostante ciò la capolista resta incollata nel punteggio e solo nel finale lascia strada a cinque punti di fila di un imponente Diener (17 punti e 11 rimbalzi, 22 di valutazione) e alle triple di Montuori e Gaeta per il 24-20 sulla prima sirena da 10 minuti.

Palantrani e Negrini paiono lanciare in orbita gli abruzzesi (31-22) ma la riscossa ospite è in cantiere e si fa reale con Damasco (prima tripla di serata dopo 8 tentativi) e 11 punti piazzati lì senza complimenti da Musci, la mano più calda di serata con un 100 % dal campo da lustrarsi gli occhi fino a metà gara. All’intervallo lungo ci si presenta così davanti di un canestro con Mazzotta preciso dalla linea della carità (36-38). Il ritorno sul parquet dagli spogliatoi è non poco traumatico per i colori bianco-blu: parziale secco marchio Campli (11-0) dopo tripla da fumo tra gli occhi di Mazzotta.

Stavolta l’innesto di Argento non sortisce l’effetto sperato mentre Teofilo rimane con le polveri bagnate e sotto le plance Musci soffre la fisicità di Diener, si passa dal più 5 al meno 6 (47-41) sotto i colpi del lungo ex Pescara e di Palatrani (13 punti e 3 triple), il tiratore scelto per scardinare la difesa molese. Ma questa è la gara degli strappi repentini, ed è turno Geofarma, rimessa in carreggiata da una serie di capitan Mazzotta (17 punti) lesto a piazzare 7 punti nell’arco di 60 secondi per il controsorpasso sigillato in chiusura di terza frazione da un canestro di De Bellis (49-52).

Si spera nella continuità definitiva ma l’ultimo incipit di quarto regala un nuovo decisivo strattone per il roster di coach Castorina e buio pesto Geofarma, almeno per i primi 4 minuti. Coach Lotesoriere resta senza time out troppo presto nel tentativo di stoppare l’emorragia, e l’intervento riesce a metà, con nuovo sussulto ospite aperto da una tripla di Manchisi e dai canestri di Damasco, Mazzotta e Musci (21 punti e 91 % da 2) per il 65-62 che profuma ancora una volta d’equilibrio. Restano da riempire gli ultimi 120 secondi scarsi e l’opportunità dell’aggancio ci sarebbe pure ma le triple semi-disperate di Mazzotta e De Bellis vengono rispedite al mittente, mentre Diener dalla lunetta regala ossigeno al vantaggio interno e Montuori infila per la sicurezza a 13 secondi dalla conclusione.

Primo ko e vetta di nuovo in coabitazione col Magic Team Benevento, passo falso salutare si spera, dalle sconfitte e sulle sconfitte si riparte e si lavora per essere più forti nella testa per le sfide a venire e il calendario ne regala due ancora in casa in fila, da sfruttare e da approcciare al meglio a partire da quella più vicina col Nardò, altro roster d’assoluto rispetto. Così come non dovevano spalancare scenari troppo rosei le cinque vittorie consecutive così non può fiaccare e gettare ombra un passo falso. Reset e lavoro costante sugli errori commessi. La nuova linfa per i successi che arriveranno.

Donatello Biancofiore

CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA - HS COMPANY BENEVENTO 68-63   (22-14, 16-18, 14-11, 16-20)

 Arbitri: Santoro (Caserta) e Russo (Venafro - IS)

 Note: 

Dopo un quarto periodo ad alta tensione il Globo Isernia – Caffè Risorgimento ha avuto la meglio sulla Pallacanestro Benevento (68-63). I ragazzi di Cardinale hanno guadagnato due punti preziosi dopo la disfatta di Trani. Si è rivisto in campo Confessore, che non si è ancora ripreso dal serio infortunio al gomito di qualche settimana fa e ha giocato stoicamente con un braccio solo, lottando su ogni pallone e facendosi comunque sentire a rimbalzo. Purtroppo durante gli ultimi minuti del riscaldamento Cardinale si è infortunato ad un ginocchio ed è stato costretto a guardare la partita dalla panchina. Si sospetta una contusione.

Il Globo Isernia – Caffè Risorgimento parte bene con Facci, che realizza nove dei suoi sedici punti nel primo parziale. I pentri vanno sopra anche di nove lunghezze e chiudono il quarto in vantaggio 22-14. L’inizio della seconda frazione vede i beneventani alzare la testa fino a portarsi in vantaggio 27-26. Norcino (17 punti) è una vera spina nel fianco per la difesa dell’Isernia. Un immenso Simeoli (24 punti e 9 rimbalzi) segna una bomba da tre e un Canzano in grande spolvero (19 punti) lo imita poco dopo, permettendo al team allenato da Cardinale di chiudere il primo tempo in vantaggio di sei lunghezze (38-32).

L’Isernia controlla agevolmente la terza frazione con i soliti Canzano e Simeoli. I pentri si portano addirittura sul 52-39, impedendo il tentativo di rimonta dei campani che chiudono il quarto con nove punti da recuperare. Sembra che i ragazzi di Cardinale abbiano la partita in pugno. Basta amministrare il vantaggio e guadagnare questi due punti. Ma i beneventani non ci stanno. Kushchev segna dodici dei suoi quattordici punti in questa frazione e porta i suoi in vantaggio (54 – 53 a -7’20”). L’Isernia prova a non farsi intimorire e reagisce con Simeoli e Facci, ma Fabiano (10 punti) piazza una bomba da tre che riporta i campani sul +1. I padroni di casa sono poco lucidi, commettono errori banali, ma Benevento non ne approfitta come dovrebbe. A 1’49” dalla fine Simeoli va in lunetta per due tiri liberi, ma ne realizza soltanto uno. Gli ospiti si portano nella zona d’attacco e guadagnano una rimessa. Kushchev sbaglia, Canzano recupera palla, parte in contropiede e chiude l’azione con un canestro e con una fallo che lo spedisce in lunetta per il tiro libero supplementare. Il capitano realizza, il Globo Isernia – Caffè Risorgimento vola sul 64 – 59. Benevento non ci sta, prova il tiro da tre con Parlato. La palla non entra, ma Kushchev è bravo a prendere il rimbalzo e a subire il fallo. Il lungo campano non sbaglia i liberi, Benevento è a -3. L’Isernia imposta l’azione d’attacco e fallisce due tiri dalla lunetta con Orfanelli. Facci cattura un rimbalzo che vale oro e prende un fallo che gli permette di fare 1/2 dalla linea della carità. I beneventani cercano di non farsi prendere dal panico, ma Canzano è bravo ad intercettare un passaggio e a lanciare Orfanelli che subisce fallo e stavolta fa 1/2 dalla lunetta. L’Isernia può finalmente esultare. Domenica prossima i ragazzi di Cardinale ospiteranno la temibile Campli sperando di avere Antonio Cardinale a disposizione.

Marco Colavitti

MAGIC TEAM BENEVENTO - JUVETRANI 66-54   (17-20, 20-11, 13-12, 13-11)

 Arbitri: Vallario (Napoli) e Del Monaco (Maddaloni - CE)

 Note: 

NATURE NARDO´ - VIRTUS POZZUOLI 67-61   (14-10, 11-13, 21-12, 21-26)

 Arbitri: Campanella (Santeramo in Colle - BA) e Volgarino (Castellana G. - BA)

 Note: 

Ritorno tra le mura amiche con successo per l'Andrea Pasca Nature Nardò che davanti al pubblico delle grandi occasioni, ferma la serie positiva del Pozzuoli. Gli uomini di coach Tonino Bray bissano così il successo di sette giorni prima a Benevento, mettendo così dietro in classifica proprio le due squadre appena battute e guardando così con più fiducia al prosieguo del campionato, dove nel prossimo turno affronteranno la capolista Mola.

La gara, il coach neretino ritrova rispetto a Benevento Alessandro Manca e recupera pienamente Francesco Ferrienti, partendo con il quintetto: Colella, Malamov, Chirico, Manca e Ferrienti. Rispondono gli ospiti con: Aprea, Orsini, Errico, Innocente e Luongo. Antonio Chirico sfida la squadra della sua città, ed in avvio esalta il pubblico di casa, dopo il 2/4 dai 6.75 dello stesso bomber granata. Il team campano non si perde d'animo e con il centro, ex Maddaloni, Luongo risponde ai colpi granata. I granata mancano nel primo quarto diversi controbreak, ma nel finale trovano il 4/4 dai liberi con Andrea Malamov ed ancora Chirico. Nardò chiude in vantaggio il primo quarto: 14-10.

Secondo quarto, coach Bray riparte con gli stessi effettivi del primo quarto, tanti errori da entrambe le parti, causati dal terreno scivoloso, che condiziona i due quintetti. Luongo è scatenato e mette a referto 7 punti che scuotono i padroni di casa. La risposta granata è nelle mani di un Chirico in buona vena realizzativa, con Michele Colella autore di ben 6 assist. A metà quarto nel Nardò entrano Giuseppe Ferilli e Fabrizio Durante. Quest'ultimo entra subito in partita con un canestro dall'angolo, Pozzuoli ritorna ad inseguire. Innocente dalla lunga distanza firma il 22-23 e sul capovolgimento di fronte Nardò firma il controsorpasso con un ritrovato Giuseppe Ferilli che dai 6.75 firma il +2 all'intervallo: 25-23.

La ripresa, Nardò rientra con: Colella, Malamov, Ferilli, Durante e Ferrienti. Il toro si scatena. Fabrizio Durante vero mvp della gara, fa 2/3 da due, mentre il compagno Malamov mostra il meglio del suo repertorio, 3/4 dal campo e 4 assist. Francesco Ferrienti non molla a rimbalzo ed in avanti Giuseppe Ferilli annichilisce gli ospiti con la tripla del +11: 46-35. Coach Bray invoca calma ai suoi e riparte nell'ultima frazione con il quintetto: Malamov, Ferilli, Manca, Durante e Ferrienti. Nardò ancora in rampa di lancio. Manca lotta a rimbalzo ( 7 rimbalzi difensivi) ed in attacco è la frazione che consacra ancora una volta Durante sugli scudi, vera arma in più del toro, che ritrova anche il Giuseppe Ferilli dello scorso campionato. Fabrizio mette a referto 11 punti. Sul 58-46 sembrano scorrere i titoli di coda per gli ospiti. Ma una tripla di Innocente riapre una gara che sembrava chiusa, il team di coach Serpico si porta sul -9 con Nardò in bonus di falli, gli ospiti ordinano una pressione a tutto campo che porta i suoi frutti, tantè che Nardò perde due palloni consecutivi e gli ospiti si portano sul -5. Aprea e soci raggiungono anche loro il bonus di falli ed i granata ne approfittano per presentarsi alla lunetta dei liberi guadagnando così 4 punti con l' 1/2 di Durante, Malamov, Ferrienti e Chirico. Pozzuoli sbaglia i successivi due possessi Nardò controlla la gara ed Errico firma il -6 nell'ultimo possesso a disposizione per gli ospiti. Finale 67-61 Nardò. Finale con tanto pathos ma quel che conta sono i due punti. Seconda vittoria consecutiva per gli uomini del patron Carlo Durante, che ora domenica si recheranno sul difficile campo della capolista Mola quest'ultima sconfitta sul campo del Campli.

da npnardo.blogspot.it

La trasferta a Nardò per i ragazzi di coach Serpico è iniziata presto Domenica mattina, il viaggio era lungo e bisognava arrivare in forma all’incontro. Alle 18.00 il fischio di inizio di un incontro che, come anche altri, lascia l’amaro in bocca. Nel primo quarto, cosi come anche nel secondo, le forze in campo sono decisamente equilibrate e nessuna delle due formazioni riesce a prendere definitivamente la testa dell’incontro. Si và alla pausa lunga con soli due punti di differenza tra la Virtus e la formazione di Nardò.

La ripresa dopo la pausa lunga non è favorevole alla Virtus che in difesa compie qualche errore di troppo e in attacco non riesce ad essere lucida e fattiva. Il quarto si chiude con un -9 per i viaggianti che comunque non compromette nulla. Il quarto è stato però caratterizzato da 2 falli tecnici inflitti dagli arbitri alla Virtus che sicuramente hanno scosso un po i nostri giocatori. Nell’ultimo quarto i ragazzi di coach Serpico ritrovano la concentrazione e iniziano una lenta rimonta, l’impresa non è facile ma la voglia di portare a casa la vittoria è tanta. Purtroppo nonostante tutto il sogno si ferma a -6.

Un’altra trasferta nella quale i nostri ragazzi hanno saputo dimostrare carattere e soprattutto un’altra trasferta nella quale si è vista grinta e determinazione fino all’ultimo secondo. Da evidenziare l’impraticabilità del campo che a causa della condensa sembrava più una pista di pattinaggio che un campo di pallacanestro, gli arbitri hanno dovuto fermare per ben due volte l’incontro per consentire di asciugare il campo e ridargli il grip necessario al gioco; purtroppo dopo poco il problema si ripresentava e psicologicamente, per chi non è abituato a questa cosa, la paura di cadere e di farsi male condiziona di sicuro il gioco. L’incontro andava probabilmente sospeso e rinviato. Archiviata la trasferta più lunga del girone ci aspetta, domenica prossima alle 18.00, un nuovo incontro in casa contro la squadra prima in classifica, Magic team di Benevento. L’incontro non sarà certamente dei più semplici e le mura amiche dovrebbero darci qualche chance in più per portare a casa il risultato.

da www.virtuspozzuoli.it