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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone D 2003/2004 - TRENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE D 2003/2004

TRENTESIMA GIORNATA (17/4/2004)

 

RISULTATI

TECNOVITE ANZOLA

ACMAR RAVENNA

60 62

SANTARCANGIOLESE BASKET

MORENO MOTOR FAENZA

78 86

TENDER RICCIONE

BIONDI CASTROCARO

99 90

PHLOGAS CAMPOBASSO

A. BRITANNICA CAMPOBASSO

61 66

LARMS RECANATI

CONAD PORTO RECANATI

89 66

BBC BUGNALL SILVI MARINA

NOICOM PESCARA

71 57

MEDITERRANEA FABRIANO

PIERRE P.S. GIORGIO

108 81

GILDAN GIULIANOVA

SARVI LUGO

95 89*

* dopo due tempi supplementari

 

 

Si era detto per tutte le due settimane precedenti l'ultima giornata che il derby campobassano sarebbe stato fratricida, ed in effetti tutto faceva prevedere che al termine della gara ai festeggiamenti dell'una si sarebbe contrapposta la delusione dell'altra squadra campobassana... e invece no. In una gara vibrante, combattuta e giocata in un palasport termolese quasi del tutto pieno la spunta l'Accademia Britannica sul filo di lana mantenendo i nervi saldi e la freddezza necessaria a portare a casa (visto il successo in trasferta del Faenza sulla Santarcangiolese) due punti vitali per l'accesso ai playout e una quattordicesima posizione di classifica che - tra le altre cose - anche in caso di retrocessione dopo la post season mette i molisani in ottima posizione per un eventuale ripescaggio. Dall'altra parte la Phlogas, delusa per l'andamento di una gara non giocata bene come in altre occasioni ma poi esultante per le notizie che giungono dagli altri campi, che le regalano il nono posto e la salvezza senza passare dai playout, obiettivo di inizio stagione centrato in pieno dalla squadra del presidente Mancini. L'unico rammarico in una bellissima serata di sport è per l'ennesima volta il menefreghismo totale della maggiore tv locale molisana per una partita così importante: facile riempirsi la bocca con autocelebrazioni, più difficile dimostrare con i fatti di essere - come tante volte siamo costretti a sentire dal sedicente "guru" del giornalismo sportivo locale - i migliori. Vediamo quali sono - dunque - i vedertti finali della regular season. Vincono tutte e tre le capoliste, con il Ravenna che festeggia la prima posizione finale per la classifica avulsa sul Silvi Marina (secondo) e sul Riccione (terzo), che fanno un enorme favore alla Phlogas battendo Pescara (che conclude dodicesima) e Castrocaro (decima). Ma la spinta decisiva ai molisani verso il nono posto la dà il Fabriano, che supera addirittura di 27 punti il Porto San Giorgio ed agguanta Phlogas e Castrocaro, conquistando un'undicesima posizione che gli dà anche il vantaggio del campo nel primo turno dei playout. Per il quarto posto la spunta Recanati con il largo successo nel derby con Porto Recanati, che è ottavo. Nonostante la sconfitta, Porto San Giorgio è quinta su Anzola (sesta), battuta in casa dal Ravenna, e Lugo (settima), superata dal Giulianova (tredicesimo) in doppio overtime.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 ACMAR RAVENNA40302281221467118811058310931109-16
 BBC BUGNALL SILVI MARINA403022382100138111510111041123108934
 TENDER RICCIONE4030243722911461289113115811481160-12
 LARMS RECANATI3430225721521051188103015810691122-53
 PIERRE P.S. GIORGIO32302212217141109996913011131202-89
 TECNOVITE ANZOLA32302127208839107610007610511088-37
 SARVI LUGO32302143212815108996912010541159-105
 CONAD PORTO RECANATI303021852250-65118211166610031134-131
 PHLOGAS CAMPOBASSO28302130211020116510421239651068-103
 BIONDI CASTROCARO283022662309-43116710759210991234-135
 MEDITERRANEA FABRIANO28302335231916119511544111401165-25
 NOICOM PESCARA263022542369-115120811743410461195-149
 GILDAN GIULIANOVA263021842258-74108810662210961192-96
 A. BRITANNICA CAMPOBASSO223024062478-72126712175011391261-122
 MORENO MOTOR FAENZA223020792201-122105810292910211172-151
 SANTARCANGIOLESE BASKET203023952491-9612211246-2511741245-71

 

AI PLAYOFFACMAR RAVENNA, BBC BUGNALL SILVI MARINA, TENDER RICCIONE, LARMS RECANATI, PIERRE P.S. GIORGIO, TECNOVITE ANZOLA, SARVI LUGO, CONAD PORTO RECANATI
 
AI PLAYOUTBIONDI CASTROCARO, MEDITERRANEA FABRIANO, NOICOM PESCARA, GILDAN GIULIANOVA, A. BRITANNICA CAMPOBASSO, MORENO MOTOR FAENZA
 
RETROCEDESANTARCANGIOLESE BASKET
 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

TECNOVITE ANZOLA - ACMAR RAVENNA 60-62   (9-16, 24-35, 44-48)

Bianchini11Ferri0Serra11G. Marisi0
Ansaloni22Antrops7Aldrovandi0Dal Fiume17
Donini8Dondi2Porfiri4Falcomer2
Pagani3Benuzzi5F. Marisi16Francesconi5
Baravelli0Zucchini4Barbagelata0Tassinari7
--------
All. CoppetaAll. Marisi

 Arbitri: Brocca (Mestre - VE) e Simion (Spinea - VE)

 Note: 

 

SANTARCANGIOLESE BASKET - MORENO MOTOR FAENZA 78-86   (-)

Man. Benzi12Fellini12Ceroni4Casprini4
Mar. Benzi14Stramiglio19Scala4Venturoli24
Mantani3E. Venturi9Bolognesi7Silimbani0
Morri2L. Venturi0Varriale0Trombetti19
Pironi7Saccani0Merenda8Muscò6
--------
All. IntorciaAll. Cappelletti

 Arbitri: Lovisutti (Gorizia) e Maggiolino (Arta Terme - UD)

 Note: 

 

TENDER RICCIONE - BIONDI CASTROCARO 99-90   (24-18, 45-38, 67-63)

Ferretti21Grossi13Silvestrini14Solfrizzi3
Ricciotti12Lemme8Manucci29Bortolani13
M. Panzeri7RoncineBattistini0Gaiotti21
Tononi8Calcagnini14Barzanti2Gordini8
J. Panzeri16MagnanineAgnolettineNasone
--------
All. GalliAll. Chiadini

 Arbitri: Barone e Bozzano (Pisa)

 Note: Spettatori 170. Cinque falli: M. Panzeri, Bortolani.

Non bastano i quaranta minuti di Riccione a mettere la parola fine sull'ormai conclamata ennesima deficitaria stagione regolare del BaskeTerme. Il verdetto del campo, che promuove un solido e quadrato Riccione, non basta. La serata finisce con le orecchie sui telefonini, per scrutare quale destino, in questo sofferto e turbolento rush finale, gli altri campi riservino ai termali. La magia, riuscita solo a metà, di Castrocaro, vincente due settimane fa con Campobasso ma sconfitto a Riccione, costringe a incrociare le dita sperando nelle disavventure altrui. Il Fato vuole che l’improbabile alchimia, fatta di difficili risultati incrociati provenienti da mezz'Italia, venga svelata proprio dal patron Neri, che verso le 23, incollato al suo telefonino, annuncia ai pochi fedeli rimasti a Riccione, la vittoria del Fabriano e la conseguente rovinosa caduta del Castrocaro sulla decima piazza, quella occupata dai “primi degli ultimi”. Morale: anche quest'anno saranno playout.

Scomodi i bilanci "a caldo". Doveroso però fermarsi a riflettere. In questa stagione costellata da vibranti e intempestive esternazioni della dirigenza, cessioni di giocatori chiave nel bel mezzo del campionato (Lucchi) e piccoli infotuni, Castrocaro fallisce l’obiettivo ufficiale dichiarato alla vigilia: i playoff. Di più: si trova a dover gestire una classifica in precipizio, che negli ultimi mesi l’ha vista scendere posizioni su posizioni, senza neppure il paracadute del nono posto salvezza; arriva invece il non certo gradito regalo dei playout, in cui la squadra di Chiadini dovrà sudarsi, e non senza affanni, la permanenza in categoria.

Ci sarebbe francamente voluto un grandissimo Basketerme, per raddrizzare, in un’unica partita - peraltro su un campo più che ostico - una stagione al ribasso, ma il miracolo non è arrivato. Che la partita cominci in salita lo si capisce sin dalle prime battute. Dopo 3’ Riccione ha già il naso avanti (9-2). Castrocaro è coperta dietro ma deficitaria in attacco. Si sveglia Bortolani, che farà cose egregie per tutto il primo tempo. Silvestrini sparacchia dal campo, ma colpisce in percussione e guida con autorità i suoi. Castrocaro non molla e al 7’ si rifà sotto: 13-11. Basta anche solo un piccolo calo di tensione che Riccione è sempre pronta a rintuzzare della lunga, non sprecando nessuna occasione per essere cinica e spietata. Nel secondo quarto la musica non cambia: Gaiotti è fuori partita e con Gordini in panca, il BaskeTerme soffre da morire. Capitan Manucci e Bortolani si mettono la squadra sulle spalle ed i termali risorgono tornando a contatto (36-35 al 17’); ma è sempre nel finale di quarto che Castrocaro distrugge ciò che di buono ha costruito. Così Riccione, spinta dai fratelli Panzeri e da un Ferretti perfetto, allunga fino al 45-38 dell’intervallo.

Ripresa col BaskeTerme che trova insperate energie, confermando che il gruppo ha fatto quadrato attorno al coach, che dirige e prova l’ennesima rimonta. Gordini stoppa e realizza, Manucci spinge: 60-57 al 24’. Neppure il tecnico a Bortolani spezza l’inerzia di Castrocaro. Gaiotti entra dentro la partita, e non ne uscirà più, scagliando la bomba del -1: 64-63 (29'). Castrocaro adesso ci crede, assapora l’impresa, Riccione pare subire, ma proprio quando si è certi che Manucci e compagni possano girare l’incontro a proprio favore, Jacopo Panzeri inventa la magata, pescando un pallone dalla spazzatura e segando un'improbabile tripla sulla sirena del terzo quarto per il 67-63. La mazzata psicologica è forte, tanto forte che il BaskeTerme in definitiva non si riprende più. Riccione riparte forte negli ultimi dieci minuti. Grossi è una sicurezza, mentre Ricciotti e Calcagnini prendono possesso dell’area verniciata. Manucci è l’ultimo a cedere, sparacchiando e provando l’ultima e inverosimile resurrezione, ma a metà quarto la partita è già scappata via: 73-86, quando tutte le orecchie sono già sui telefonini...

Giovanni Fussi e Marco Zannelli - da forlibasket.it

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - A. BRITANNICA CAMPOBASSO 61-66   (15-18, 32-36, 50-49)

Filipponio0N. Pilla5ScodavolpeneFlorio19
G. Pilla5Guida18Scotto9Profeti12
Tosolini9Siervo5Teofilo10Morelli3
Antonelli11Gatti8VioloneCefaratti5
FiorillineBriganteneD´Acunto0Zecchino8
--------
All. LadomorziAll. Biello

 Arbitri: Desposati e Saggese (Bari)

 Note: Spettatori 600 circa. Tiri da due: Phlogas 14/37 (38%), A. Britannica 16/34 (47%). Tiri da tre: Phlogas 6/23 (26%), A. Britannica 5/18 (28%). Tiri liberi: Phlogas 15/22 (68%), A. Britannica 19/27 (70%). Rimbalzi: Phlogas 27 (Guida 8), A. Britannica 27 (Cefaratti 8). Cinque falli: Filipponio, Siervo, Morelli.

Tantissima gente anche in campo neutro: in un Palasabetta quasi completamente colmo va in scena il secondo atto del derby campobassano, una partita che avrebbe potuto decretare le fortune o la delusione (ma nel caso dell’Accademia sarebbe stato appropriato parlare di disperazione) di ognuna delle due squadre e che invece alla fine fa contente entrambe, l’una – quella vincente – per aver evitato la retrocessione diretta, l’altra – quella perdente – per aver comunque centrato la nona posizione. Festeggiano tutti, dunque, al termine di una partita palpitante e dalle mille emozioni, partita che per l’Accademia è per certi versi la fotocopia dell’ultima in casa contro la Santarcangiolese e che per la Phlogas va male soprattutto a causa dei tanti errori sotto canestro (si veda la percentuale nei tiri da due...) e della battaglia sotto le plance che – per una volta – la squadra di Ladomorzi non vince nettamente, pareggiando il conto dei rimbalzi con un Ferentinum che, dopo aver subito in lungo e in largo nel corso della stagione in questa voce statistica, gioca alla pari proprio contro quella che probabilmente è la migliore front-line (almeno per sostanza e concretezza) del girone.

Eppure la partenza del match fa immaginare tutto fuorché la vittoria dell’Accademia: la Phlogas, come sempre, mette sul parquet tutta la grinta di cui è capace e domina inizialmente in difesa e a rimbalzo, costringendo i “cugini” a tiri forzati e palle perse. In attacco sono Guida e Tosolini a guidare i ragazzi di coach Ladomorzi (in tribuna perché squalificato, con Gino “canestro” De Vivo a dirigere dalla panchina), che partono 12-0 prima di subire il ritorno dell’Accademia. Dopo il primo punto messo da Morelli con un 1/2 dalla lunetta a 4’57” dal decimo minuto, Florio segna canestri a raffica (10 nel primo quarto) e suona la carica per la rimonta mettendo la tripla che consente ai suoi di sorpassare sul 16-15 prima che Profeti segni sulla sirena il layup che fissa il punteggio sul 18-15 al primo mini riposo.

Il secondo quarto è probabilmente il migliore dal punto di vista tecnico, con le due squadre che alzano le percentuali e la partita che continua punto a punto. Gatti porta la Phlogas a +6 (26-20) a metà della frazione, ma il problema per Filipponio e compagni sono i falli dei lunghi: Guida deve ben presto sedersi in panchina con tre penalità, Siervo a 3’26” dall’intervallo commette addirittura la quarta. L’Accademia è ancora ben guidata dalla lucidità di Florio e dalla grinta di capitan Cefaratti, sta alle costole dell’avversaria e sul finire della frazione opera un nuovo sorpasso, con Zecchino che allo scadere mette da otto metri la tripla che dà il +4 alla sua squadra.

Si rientra in campo con le due squadre che continuano a darsi battaglia e l’Accademia che si affida alle giocate di Teofilo e Scotto, con il numero sette protagonista in contropiede e il numero nove che mette in campo tutto il suo talento al servizio della squadra. Dall’altra parte l’Olimpia comincia a segnare da tre con continuità: mettono triple Antonelli, N. Pilla e Tosolini, con Guida che continua a fare la voce grossa sotto i tabelloni. L’Accademia non approfitta dei problemi di falli dell’avversaria, che da parte sua sbaglia tantissimo da sotto. Si gioca di fisico sotto le plance, gli arbitri (direzione sufficiente nonostante qualche errore di valutazione) giustamente dirigono la partita come se fosse una gara di post season, non spezzettandola troppo e tenendo conto che la posta in palio fa inevitabilmente alzare il numero di contatti. La Phlogas è a +1 dopo trenta minuti di gioco.

Il quarto periodo è fatale ai ragazzi di Ladomorzi, che continuano a sbagliare tantissimo da sotto e segnano in tutto solo tre volte dal campo per 11 punti che sono pochissimi nella frazione decisiva se si vuole portare a casa il risultato. E così all’Accademia basta essere solo leggermente più precisa al tiro per guadagnare il piccolo margine che le regala i playout. La squadra di Ladomorzi è a +4 (60-56) a poco più di tre minuti dal termine, ma ci pensano Florio (ancora lui) e Teofilo a riportare la situazione in parità. Guida dalla lunetta fa 61-60, Florio lo imita per il 61 pari a 1’47" dalla sirena. L’Accademia ha l’occasione di portarsi avanti ma Zecchino sbaglia la tripla a 45” dal termine. La Phlogas va in attacco, N. Pilla ci prova dall’arco ma viene stoppato, nella successiva azione Profeti mette il 63-61 per l’Accademia con un bel movimento sul piede perno. L’ultima palla è per i ragazzi di Ladomorzi: comincia l’azione d’attacco, Tosolini cerca il pick and roll con un lungo e tira da tre sull’indecisione di Teofilo sul blocco. Ma il numero nove dell’Accademia compie una prodezza e con un gran recupero riesce a deviare il tiro dell’avversario, con Zecchino che agguanta la palla e subisce fallo. Siamo a 9” dalla sirena, il giocatore foggiano mette il primo e sbaglia il secondo, ma è Cefaratti che decide la partita schiaffeggiando il rimbalzo di nuovo verso Zecchino, che subisce fallo e a 6” dal termine fa il 2/2 che dà il successo alla sua squadra.

Tutta la panchina (e ovviamente i tifosi) dell’Accademia fa festa, ma passano solo pochi minuti e per la Phlogas giungono le buone notizie da Riccione, Fabriano e Silvi Marina. E’ nona posizione, salvezza raggiunta con pieno merito. Tornando alla partita, l’Accademia vince tenendo i nervi saldi nel concitato finale. L’mvp va a Marco Florio per la sua sempre lucida regia e i canestri che nel primo quarto danno ossigeno ai suoi. Nota di merito anche per coach Biello, sempre pronto e puntuale nell’azzeccare i cambi al momento giusto. Ora per la sua squadra c’è da attendere la perdente del turno preliminare di playout tra Fabriano e Pescara.

Vittorio Salvatorelli

 

LARMS RECANATI - CONAD PORTO RECANATI 89-66   (28-22, 46-36, 62-49)

Porcelli13Domesi5CarlettinePascucci8
Ercoli0Pierini11Pesci1Siciliano3
Ferrini12Testasecca0Monticelli16Crescenzi15
Ottavianoni2Marzi30Giampieri14Iancarelli1
Sorrenti2Castracani14SorgonineRiccardi8
--------
All. PadovanoAll. Regini

 Arbitri: Ascione (Caserta) e Palladino (Salerno)

 Note: 

Una grande Larms gioca una delle più belle gare della stagione e batte meritatamente la Conad in un derby che non è stato mai in discussione. Buona la partenza dei recanatesi trascinati da un Marzi stratosferico realizzatore alla fine della partita di ben 30 punti ed uscito tra gli applausi dei tifosi che gli hanno dedicato la standing ovation. Gli ospiti in verità sono apparsi squadra nettamente inferiore ad una Larms che nel girone di ritorno ha sorpreso tutti dimostrando di meritare ampiamente l'alta classifica. La squadra nel playoff, dove è arrivata per il secondo anno consecutivo, potrà dire la sua.

La gara ha visto subito una Larms decisa e caricata a mille, desiderosa di riscattare la sconfitta dell'andata. Il derby questa volta è stato magari meno equilibrato ma i tanti tifosi recanatesi hanno preferito che sia andata così per godersi fino alla fine il gioco della loro squadra. Nel secondo parziale gli ospiti hanno provato a reagire mettendo anche un po' di paura alla Larms ma si è trattato solo di un momento perché Castracani e tutti gli altri hanno prontamente reagito e allungato progressivamente il vantaggio che nel finale ha assunto proporzioni notevoli. Delusione tra i tifosi ospiti, ma alla fine per loro c'è stato comunque l'abbraccio dei giocatori che hanno appreso la notizia dell'ingresso nei playoff.

Gabriele Magagnini - dal Corriere Adriatico

 

BBC BUGNALL SILVI MARINA - NOICOM PESCARA 71-57   (22-20, 35-33, 48-48)

Mancarella4Di Nicola5ElianePelliccione10
Ronca3Tritella6Nobili17Angelini0
Angelucci12Blengini9Salvatore8Fulgenzi4
Santarelli4Maroscia2Di Fabio8Rubinone
Luzzi9Perricci17LestinineNero10
--------
All. Di BonaventuraAll. Di Stefano

 Arbitri: Buonfrate (Taranto) e D'Errico (Talsano - TA)

 Note: Spettatori 600 circa. Tiri liberi: Silvi 13/24 (54%), Pescara 8/14 (57%). Tiri da tre: Silvi 11/30 (37%), Pescara 5/27 (19%).

Serata entusiasmante per il popolo gialloblu: in una sola sera si festeggia la vittoria nel derby, un ottimo secondo posto in classifica generale e la miglior prestazione di sempre in un campionato di serie C1.

Al Palasport di Viale Po tutto è studiato nei minimi dettagli, dominano i colori giallo e blu e i cori sono tutti per i padroni di casa, che non si fanno attendere: si parte con un parziale di 7-0 per il BBC, che poi diventa 19-10 col passare dei minuti. Perricci detta legge in attacco e la difesa di casa tiene a secco le bocche da fuoco biancorosse. Che però, inevitabilmente, si svegliano. L'Amatori, guidata dal bomber Nobili, chiude il tempo con un 3-10 che la riporta a contatto e alla prima occasione del 2° quarto agguanta il pareggio (22-22).

Da questo momento la partita diventa un tira e molla apparentemente interminabile: il BBC scappa a +7, prima di venire ripreso a metà gara (35-33); ci riprova a metà del 3° quarto (48-42) ma ancora una volta si vede raggiungere al suono della terza sirena (48-48). Come se non bastasse, Di Bonaventura perde il suo miglior marcatore Perricci per infortunio: gli ultimi 10' sembrano essere maledettamente in salita. E' a questo punto, però, che si manifesta il grande carattere del BBC: Angelucci (mano caldissima dalla lunga distanza) dà il via a un parziale di 13-2 che fa volare i suoi sul +11 (61-50), Mancarella non concede più spazio a Nobili e Blengini dirige in modo impeccabile la manovra, centrando anche la tripla che fa esplodere il Palazzetto. L'Amatori alza bandiera bianca e la partita si chiude con la bomba del giovane Tritella che fissa il punteggio sul 71-57: la ciliegina sulla torta per i festanti tifosi silvaroli.

Giuseppe Mancinelli

 

MEDITERRANEA FABRIANO - PIERRE P.S. GIORGIO 108-81   (17-19, 40-40, 77-53)

Gnaccarini10Pellacchia4Iagrosso17Tombolini4
Cantelli10An. Alesse31Cortese21Mosconi0
Evangelisti9Quarta0Menghini2Martinez4
M. Venturi18Quercia10Manfrini23Ferraro8
Conti13Schiffini3Pedicone0Melchiorri2
--------
All. BrogialdiAll. Ceccarelli

 Arbitri: Giannese (Taranto) e Urso (Ceglie Messapica - BR)

 Note: Spettatori 150 circa.

La pazza Mediterranea di quest'anno distrugge la Pierre dando al tempo stesso dimostrazione di forza ma aumentando a dismisura i rimpianti per una stagione che poteva essere ben migliore. E dire che il primo tempo era stato equilibratissimo, con gli ospiti a condurre per lunghi tratti guidati da un grande Manfrini e da Iagrosso. Tre falli di Venturi nel primo quarto sembravano addirittura poter compromettere l'esito della gara fabrianese, ma grazie all'ingresso di uno strepitoso Andrea Alesse nel secondo quarto la Libertas tornava a farsi sotto.

Ma è nella ripresa che gli uomini di coach Brogialdi hanno messo le marce alte, staccando Porto San Giorgio e non voltandosi più indietro: con un incredibile break di 18-2 all'inizio del terzo periodo, la Mediterranea guidata da Alesse e Conti si è ritrovata sul 63-44. A quel punto una costernata Pierre ha tentato timidamente di tornare in partita, ma cadeva sotto le bombe di Quercia e Alesse. Chiuso il terzo periodo sotto di 24, gli uomini di Ceccarelli alzavano bandiera bianca e per Fabriano si trattava di dieci minuti di pura accademia. I padroni di casa andavano anche a più 30 e chiudevano con 27 lunghezze di vantaggio. A fine gara il presidente Mellone dichiarava con entusiasmo: "La squadra di stasera ha dimostrato di valere ampiamente un posto nei playoff ma purtroppo è condannata ai playout per via di un girone di andata davvero disastroso".

dal Corriere Adriatico

 

GILDAN GIULIANOVA - SARVI LUGO 95-89   (-)

Tizzano11Giuffrè14Tesei8Serra0
Mirrione8D´Alessandro11Zotti20Trecco0
Bellina6Zorzi27Pederzini4Rambelli22
Palantrani7Andreoni0Maccagnani14Pecchia19
Asnaghi11Lupinetti0Casciello0Salvato2
--------
All. Di SalvatoreAll. Franchella

 Arbitri: Arcioni (Loro Ciuffena - AR) e Rossi (Anghiari - AR)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 NOBILI NOICOM PESCARA20,230606
2 TEOFILO A. BRITANNICA CAMPOBASSO1928532
3 SCOTTO A. BRITANNICA CAMPOBASSO17,1429497
4 GIAMPIERI CONAD PORTO RECANATI16,9730509
5 VENTUROLI MORENO MOTOR FAENZA16,730501
6 MAN. BENZI SANTARCANGIOLESE BASKET16,528462
7 MARTINEZ PIERRE P.S. GIORGIO16,3129473
8 PERRICCI BBC BUGNALL SILVI MARINA16,1330484
9 DAL FIUME ACMAR RAVENNA1630480
10 MARZI LARMS RECANATI1624384
11 BIANCHINI TECNOVITE ANZOLA15,9330478
12 MANUCCI BIONDI CASTROCARO15,8330475
13 MIRRIONE GILDAN GIULIANOVA15,330459
14 MAR. BENZI SANTARCANGIOLESE BASKET15,2627412
15 PORCELLI LARMS RECANATI14,8730446
16 GAIOTTI BIONDI CASTROCARO14,8228415
17 TROMBETTI MORENO MOTOR FAENZA14,7427398
18 PROFETI A. BRITANNICA CAMPOBASSO14,730441
19 FERRETTI TENDER RICCIONE14,6929426
20 SICILIANO CONAD PORTO RECANATI14,4323332
21 IAGROSSO PIERRE P.S. GIORGIO14,330429
22 M. PANZERI TENDER RICCIONE1430420
23 MONTICELLI CONAD PORTO RECANATI13,9730419
24 EVANGELISTI MEDITERRANEA FABRIANO13,7914193
25 RAMBELLI SARVI LUGO13,7730413

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate