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Serie C1 girone D 2003/2004 - VENTINOVESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE D 2003/2004
VENTINOVESIMA GIORNATA (3-4/4/2004)
RISULTATI |
PIERRE P.S. GIORGIO | TECNOVITE ANZOLA | 78 | 49 | CONAD PORTO RECANATI | BBC BUGNALL SILVI MARINA | 63 | 80 | NOICOM PESCARA | TENDER RICCIONE | 92 | 87 | SARVI LUGO | MEDITERRANEA FABRIANO | 65 | 73 | ACMAR RAVENNA | GILDAN GIULIANOVA | 78 | 93 | BIONDI CASTROCARO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 78 | 59 | MORENO MOTOR FAENZA | LARMS RECANATI | 58 | 76 | A. BRITANNICA CAMPOBASSO | SANTARCANGIOLESE BASKET | 76 | 75* |
* dopo un tempo supplementare
In una gara dalle innumerevoli emozioni, l'Accademia Britannica Campobasso tira fuori tutto l'orgoglio di cui è capace e batte all'overtime il Santarcangelo e - pur non ribaltando la differenza canestri - torna a sperare nell'accesso ai playout. Merito, oltre che della grinta e della determinazione finalmente tornate dalle parti della squadra di Mimmo Biello (che non aveva per nulla esaltato da questo punto di vista nelle ultime prestazioni) di Teofilo (tripla da nove metri allo scadere che manda la gara al supplementare) e Morelli (gioco da tre punti decisivo per la vittoria finale). Il derby campobassano dell'ultima giornata diventa ora - come del resto era ampiamente prevedibile vista la collocazione nel calendario della stracittadina - decisivo e purtroppo "fratricida" per le sorti delle due squadre campobassane, con la Phlogas che manca l'occasione della vita e a Forlì contro il Castrocaro fa la più classica delle frittate perdendo la gara che avrebbe potuto consegnarle la matematica salvezza e gettando al vento anche la differenza canestri. Grosso rammarico da parte campobassana per l'andamento della gara, con proteste contro l'operato degli arbitri soprattutto (ma non solo) per il fallo allo scadere che ha consentito ai termali di portarsi a +19. Giornata dalle numerose sorprese, prima fra tutte la sconfitta casalinga del Ravenna contro il Giulianova, risultato che dà al quintetto abruzzese la certezza di disputare i playout e consente al Silvi Marina, nettamente vincitore a Porto Recanati, di tornare in piena corsa per il primo posto finale grazie anche alla sconfitta del Riccione a Pescara. "Ammucchiata" in quarta posizione, con Anzola, Porto San Giorgio, Recanati e Lugo che sono in lizza per avere il vantaggio del campo nel primo turno dei playoff: perentorio il +29 dei sangiorgesi sull'Anzola nello scontro diretto, sorprendente il ko casalingo del Lugo con il Fabriano, convincenti i due punti presi dal Recanati a Faneza. Il Porto Recanati è ancora alla portata di Phlogas e Castrocaro (e in caso di aggancio sarebbero i molisani ad andare ai playoff), Fabriano agguanta Pescara a quota 24 e Giulianova, come detto, ha la certezza dei playout. Dal trio in coda alla classifica uscirà la squadra che darà l'addio alla C1, con lo scontro dell'ultimo turno fra Santarcangiolese e Faenza che sarà drammatico soprattutto per la squadra ospite: se i ragazzi di Cappelletti perdono sono in C2.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
TENDER RICCIONE | 38 | 29 | 2338 | 2201 | 137 | 1190 | 1041 | 149 | 1148 | 1160 | -12 | BBC BUGNALL SILVI MARINA | 38 | 29 | 2167 | 2043 | 124 | 1044 | 954 | 90 | 1123 | 1089 | 34 | ACMAR RAVENNA | 38 | 29 | 2219 | 2154 | 65 | 1188 | 1105 | 83 | 1031 | 1049 | -18 | LARMS RECANATI | 32 | 29 | 2168 | 2086 | 82 | 1099 | 964 | 135 | 1069 | 1122 | -53 | PIERRE P.S. GIORGIO | 32 | 29 | 2131 | 2063 | 68 | 1099 | 969 | 130 | 1032 | 1094 | -62 | TECNOVITE ANZOLA | 32 | 29 | 2067 | 2026 | 41 | 1016 | 938 | 78 | 1051 | 1088 | -37 | SARVI LUGO | 32 | 29 | 2054 | 2033 | 21 | 1089 | 969 | 120 | 965 | 1064 | -99 | CONAD PORTO RECANATI | 30 | 29 | 2119 | 2161 | -42 | 1182 | 1116 | 66 | 937 | 1045 | -108 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 28 | 29 | 2069 | 2044 | 25 | 1104 | 976 | 128 | 965 | 1068 | -103 | BIONDI CASTROCARO | 28 | 29 | 2176 | 2210 | -34 | 1167 | 1075 | 92 | 1009 | 1135 | -126 | MEDITERRANEA FABRIANO | 26 | 29 | 2227 | 2238 | -11 | 1087 | 1073 | 14 | 1140 | 1165 | -25 | NOICOM PESCARA | 26 | 29 | 2197 | 2298 | -101 | 1208 | 1174 | 34 | 989 | 1124 | -135 | GILDAN GIULIANOVA | 24 | 29 | 2089 | 2169 | -80 | 993 | 977 | 16 | 1096 | 1192 | -96 | A. BRITANNICA CAMPOBASSO | 20 | 29 | 2340 | 2417 | -77 | 1267 | 1217 | 50 | 1073 | 1200 | -127 | SANTARCANGIOLESE BASKET | 20 | 29 | 2317 | 2405 | -88 | 1143 | 1160 | -17 | 1174 | 1245 | -71 | MORENO MOTOR FAENZA | 20 | 29 | 1993 | 2123 | -130 | 1058 | 1029 | 29 | 935 | 1094 | -159 |
TABELLINI E COMMENTI
PIERRE P.S. GIORGIO - TECNOVITE ANZOLA 78-49 (16-13, 31-23, 59-34) | Iagrosso | 24 | Cortese | 22 | Bianchini | 10 | Ferri | 2 | Mosconi | ne | Passeri | 0 | Ansaloni | 8 | Antrops | 0 | Menghini | 2 | Martinez | 16 | Donini | 4 | Dondi | 10 | Manfrini | 1 | Ferraro | 6 | Pagani | 2 | Benuzzi | 4 | Pedicone | 7 | Lucini | ne | Zucchini | 8 | Franchini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ceccarelli | All. Coppeta | Arbitri: Curri e Buonfrate (Taranto) | Note: | E' stato lanciato l'attacco finale della Pierre in questa stagione. I rivieraschi alla sesta vittoria consecutiva si congedano dai tifosi con una brillante prestazione prima della trasferta a Fabriano nell'ultima giornata della regular season. Un momentaneo arrivederci perché ormai Martinez e c. sono intenzionati a giocarsi le loro chance nei playoff e visto l'entusiasmo che sta crescendo intorno alla squadra ci sarà da divertirsi ritornando al palas di Porto San Giorgio.
Una vittoria mai messa in discussione con i sangiorgesi che hanno "asfaltato" i romagnoli sin dalla palla a due raggiungendoli in classifica e superandoli in virtù della differenza canestri (78-49). La cronaca: Iagrosso si ricorda delle sue ex mattonelle ed infila 5 punti in un amen (14-6 al 5'). La difesa ordinata da Ceccarelli è un bunker inespugnabile; il vantaggio lievita grazie alle percentuali perfette di Ferraro, Martinez e Cortese (+10 al 22'). Quest'ultimo firma il +22 (56-34 al 28'annullando di fatto la sconfitta subita nel girone di andata (81-59). L'Anzola è tramortita, inebriata dal ritmo dei sangiorgesi: Ansaloni e c. segnano solo 40 punti in 34'. I locali scappano via in contropiede deliziando il pubblico presente. Ci si gioca solo la differenza canestri nei minuti finali ma anche questa è di marca sangiorgese.
dal Corriere Adriatico |
CONAD PORTO RECANATI - BBC BUGNALL SILVI MARINA 63-80 (22-9, 36-29, 46-47) | Carletti | ne | Pascucci | 10 | Mancarella | 15 | Di Nicola | 4 | Mancinelli | 0 | Pesci | 2 | Ronca | 0 | Tritella | 2 | Monticelli | 25 | Crescenzi | 6 | Angelucci | 20 | Blengini | 13 | Giampieri | 14 | Iancarelli | 4 | Santarelli | 2 | Maroscia | 2 | Sorgoni | ne | Riccardi | 2 | Luzzi | 9 | Perricci | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Regini | All. Di Bonaventura | Arbitri: D'Amico (Bologna) e Angelini (Casalecchio di Reno - BO) | Note: Spettatori 250 circa. Tiri da due: P. Recanati 16/36 (36%), Silvi 22/44 (50%), Tiri da tre: P. Recanati 5/24 (21%), Silvi 9/22 (41%). Tiri liberi: P. Recanati 16/25 (64%), Silvi 9/13 (69%). | La Conad, pur gettando il cuore oltre l'ostacolo, non riesce a battere una coriacea e forte Silvi Marina, ma cede solo nell'ultimo quarto dopo una gara vibrante e combattuta a viso aperto; i ragazzi del coach Regini lamentavano molto le assenze e ciò ha fatto sì che nel finale, non potendo effettuare le dovute rotazioni, questo sia stato pagato a caro prezzo. Capitan Iancarelli aveva detto alla vigilia dell'incontro che sarebbe stata una gara molto importante e bisognava assolutamente incamerare i due punti per poter accedere matematicamente ai playoff; ora la situazione è alquanto delicata e bisogna attendere i risultati delle altre concorrenti.
La gara vede subito la Conad partire con grande determinazione: riesce, infatti, a prendere subito il largo chiudendo il primo quarto 22-9, un avvio più che promettente. Stessa musica nel secondo quarto, ma il Silvi Marina fa vedere di che pasta è fatto ed inizia a prendere le giuste contromisure riuscendo a ridurre lo svantaggio e chiudere seppur sotto 36-29. I ragazzi di Regini sentono il fiato degli avversari e questo forse complica anche il loro gioco che danno un certo affanno e imprecisione al tiro tanto da chiudere il terzo quarto sotto di un punto 46-47. Il finale è determinante ma la Conad a corto di fiato perde la gara.
dal Corriere Adriatico
Grandiosa vittoria in rimonta del BBC sul campo del Porto Recanati. Dopo essersi ripresi
dalla partenza-choc (20-2 il parziale iniziale per i padroni di casa), infatti, i gialloblu hanno ribaltato il risultato travolgendo gli avversari nel 3° e 4° quarto con un parziale di 27-51. Grande prova di carattere e compattezza per i ragazzi di Di Bonaventura, dunque, che con i due punti conquistati nelle Marche continuano a lottare per le primissime posizioni in classifica.
Tornando alla gara di ieri, siamo sicuri che nei primi 10' molti tifosi silvaroli avranno sudato freddo: canestro stregato per il BBC e Porto Recanati che vola fino al 20-2 a due giri di lancette dal termine del quarto. Poi, coach Di Bonaventura decide di cambiare qualcosa, getta nella mischia Blengini e Maroscia e i gialloblu riescono a rosicchiare qualche punto con un parziale di 2-7 (22-9 al 10°). Il secondo quarto fa registrare un ulteriore avvicinamento della Bugnall, anche se dall'altra parte Monticelli, Pascucci e Giampieri appaiono particolarmente ispirati. I padroni di casa lottano a rimbalzo con un agonismo fuori dal comune ma, paradossalmente, sono i gialloblu a farne le spese, con Luzzi e Maroscia già gravati di 3 falli (i padroni di casa tireranno 25 volte dalla lunetta contro le 13 del BBC).
Al rientro dagli spogliatoi, tuttavia, il vento sembra essere cambiato: Blengini e compagni si fanno sotto sul 41-36 e poi sul 43-39, prima che una tripla riporti i Rossoneri sul +7
(46-39). A questo punto, però, una conclusione da due e due bombe in rapida successione di Mancarella e Angelucci firmano l'8-0 per il BBC che fa registrare, proprio sul suono della terza sirena, il primo sorpasso: 46-47. Negli ultimi 10' la pressione è tutta dalla parte dei ragazzi di Regini; la Conad regge fino al 51-51, poi cede di schianto alla ritrovata vena realizzativa dalla lunga distanza dei gialloblu (Angelucci fa 4/4 da tre e 4/5 da due, Blengini 4/8 da tre più 8 assist): un parzale di 12-0 chiude la gara e il resto del tempo è pura accademia, con le due squadre che si salutano in campo senza giocare l'ultima azione e i giocatori gialloblu che festeggiano con i loro "fedelissimi".
Giuseppe Mancinelli |
NOICOM PESCARA - TENDER RICCIONE 92-87 (19-19, 50-33, 64-47) | Elia | ne | Pelliccione | 17 | Ferretti | 25 | Grossi | 2 | Nobili | 26 | Angelini | 1 | Ricciotti | 17 | Lemme | 6 | Salvatore | 12 | Fulgenzi | 2 | M. Panzeri | 11 | Ronci | 12 | Di Fabio | 4 | Rubino | ne | Tononi | 0 | Calcagnini | 6 | Di Pasquale | 9 | Nero | 20 | J. Panzeri | 7 | Magnani | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Stefano | All. Galli | Arbitri: Marinelli e Ferri (Rieti) | Note: | La Tender perde una ghiotta occasione per balzare al primo posto solitario. Riccione si fa male da sola, giocando una pessima gara sotto l’aspetto della mentalità. La squadra di Galli, infatti, affronta la gara con il giusto spirito soltanto nel primo quarto quando chiude in perfetta parità, poi si scioglie senza motivo. Alla prima vera difficoltà con Nobili che infila la retina da ogni posizione, Riccione non reagisce e va all’intervallo sotto di 17 punti. Al ritorno in campo Pescara, decisamente più vogliosa di vincere e con maggiori motivazioni, non ha difficoltà a gestire l’enorme vantaggio perché non trova alcuna reazione da parte dei romagnoli. Solo nell’ultimo parziale la Tender si sveglia grazie a due canestri da tre consecutivi di Ronci e a Ferretti, autore alla fine di 25 punti. Ma è un fuoco di paglia perché Pescara, pur soffrendo, porta a casa due punti. Per la Tender un altro passo indietro deleterio.
dal Corriere Romagna |
SARVI LUGO - MEDITERRANEA FABRIANO 65-73 (16-27, 34-42, 46-51) | Tesei | 4 | Zotti | 8 | Gnaccarini | 0 | Pellacchia | ne | Trecco | 3 | Pederzini | 4 | Cantelli | 15 | An. Alesse | 6 | Rambelli | 16 | Maccagnani | 0 | Evangelisti | 20 | M. Venturi | 2 | Pecchia | 2 | Casciello | 3 | Quercia | 8 | Conti | 12 | Betti | ne | Salvato | 25 | Schiffini | 10 | Al. Alesse | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Franchella | All. Brogialdi | Arbitri: Sabadin (Monfalcone - GO) e Rizzi (Gorizia) | Note: Spettatori 150 circa. Cinque falli: Pederzini. | Grande prestazione della Mediterranea Fabriano che sbanca il difficile campo del Lugo per 73-65 grazie ad una straordinaria prestazione di squadra. Parita sempre condotta dai marchigiani che vanno avanti sin dalle primissime battute grazie ad un Evangelisti in grande spolvero. Chiusa la prima frazione sul 27-16 la squadra marchigiana continua a premere sull'acceleratore e con un canestro dell'ottimo Schiffini arriva al massimo vantaggio sul 31-16 di metà quarto. Logico aspettarsi una reazione dai padroni di casa che si affidano al talento e all'esperienza di Salvato per ridurre il gap prima di andare al riposo (34-42). Gli ultimi venti minuti sono una sofferenza per Fabriano che deve respingere il ritorno dei lughesi. Una grande vittoria che porta due punti importanti in vista dei playout.
dal Corriere Adriatico
La Sarvi continua a deludere. Anche contro Fabriano, la squadra di Franchella ha buttato al vento punti preziosi collezionando la terza sconfitta consecutiva. Diversi i campanelli d’allarme, primo tra tutti quello riguardante una difesa in crisi sempre e comunque. La Mediterranea gioca una gara tranquilla, parte forte e poi vive di rendita fino alla fine. Il primo parziale è tutto degli ospiti, che vanno avanti con lo scatenato Evangelisti e con Schiffini, fino al massimo vantaggio del secondo quarto (16-31). Qui la Sarvi prova a scuotersi e nel giro di pochi minuti torna a un possesso di distanza, soprattutto con i punti di Salvato, uno dei pochi da salvare. Fabriano, però, non molla mai e rimane sempre davanti e alla fine porta a casa due punti meritati e importanti.
dal Corriere Romagna |
ACMAR RAVENNA - GILDAN GIULIANOVA 78-93 (26-27, 44-48, 62-61) | Serra | 7 | G. Marisi | ne | Tizzano | 9 | Giuffrè | 10 | Aldrovandi | 2 | Dal Fiume | 17 | Mirrione | 21 | D´Alessandro | 8 | Porfiri | ne | Falcomer | 6 | Bellina | 12 | Zorzi | 14 | F. Marisi | 17 | Francesconi | 12 | Palantrani | 0 | Andreoni | ne | Barbagelata | 0 | Tassinari | 17 | Asnaghi | 19 | Lupinetti | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Marisi | All. Di Salvatore | Arbitri: Perlazzi (Udine) e Del Bruno (San Daniele del Friuli - UD) | Note: Tiri liberi: Ravenna 16/21 (76%), Giulianova 17/22 (77%). Cinque falli: Dal Fiume. | Brutta sorpresa quella trovata nell’uovo di Pasqua dell’Acmar, con Giulianova che concede il bis dell’andata (78-93). Dopo un primo quarto equilibrato, a metà secondo Francesconi dalla lunetta porta sul +5 i giallorossi (42-37) ma un controparziale di 0-8 (Mirrione in entrata) chiude la prima metà. Tizzano da tre allarga il divario (47-54) ma Ravenna ha una reazione e allo scadere Serra la riporta in vantaggio (62-61). Tassinari da tre regala l’ultimo vantaggio (65-63). Coach Di Salvatore alza il quintetto, mossa che si rivelerà vincente. La forbice si allarga prima sul +11 (67-78) con D’Alessandro e con l’Acmar costretta al fallo sistematico fino al +15 finale (Asnaghi dalla lunetta).
Agostino Galegati - dal Corriere Romagna |
BIONDI CASTROCARO - PHLOGAS CAMPOBASSO 78-59 (25-13, 45-23, 62-42) | Silvestrini | 16 | Solfrizzi | 2 | N. Pilla | 2 | G. Pilla | 8 | Manucci | 16 | Bortolani | 19 | Guida | 15 | Tosolini | 9 | Battistini | 0 | Gaiotti | 18 | Siervo | 13 | Antonelli | 8 | Barzanti | 5 | Gordini | 2 | Gatti | 4 | Fiorilli | 0 | Agnoletti | ne | Naso | 0 | P. Pilla | 0 | Brigante | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Chiadini | All. Ladomorzi | Arbitri: Lelli (Pianoro - BO) e Ciancabilla (Bologna) | Note: Tiri liberi: Castrocaro 16/28 (57%), Phlogas 19/24 (79%). | Quella di sabato sera contro il Castrocaro è per la Phlogas Regione Molise una delle più cocenti sconfitte del nuovo campionato di C1. Prima di tutto per il passivo di 19 punti. Perdendo, infatti, di 17 lunghezze contro la diretta avversaria, l'Olimpia avrebbe avuto la quasi certezza di non dover disputare i playout, dunque la salvezza già alla fine della stagione regolare. Invece, per soli due punti e tra le grandi proteste dei campobassani per alcune decisioni arbitrali, tutto è tornato nuovamente in discussione e ogni verdetto rimandato di due settimane, all'ultima giornata, quando si disputerà il derby contro il Ferentinum. La vittoria contro i cugini, dunque, è ora d'obbligo se non si vuole dipendere dai risultati delle dirette avversarie.
I biancoblù, privi di Filipponio, soprattutto nei primi venti minuti non sono stati in grado di contrastare l'aggressività e il ritmo di gioco dei padroni di casa, che si sono portati dopo pochi minuti sul +7. Il divario è salito a 12 lunghezze al termine del primo quarto e a 23 al termine del secondo, quando i padroni di casa hanno raggiunto anche il massimo vantaggio di +26 (43-17). Gatti e compagni hanno cercato la reazione a partire dal terzo periodo, anche se i ragazzi di Chiadini hanno sempre indiscutibilmente guidato il match, forse grazie anche a un arbitraggio eccessivamente permissivo. A quattro minuti dalla fine, un'Olimpia aggressiva si porta sul -11 (66-55) ma crede troppo presto di poter tornare a casa con la salvezza in tasca.
Con il risultato ormai praticamente deciso, a un minuto dalla fine la coppia arbitrale bolognese (designazione forse discutibile visto che si giocava in Romagna) fischia un fallo antisportivo in attacco a Giuseppe Pilla. Ma il clou della partita arriva sulla sirena finale, con il risultato sul +17 per i padroni di casa, il limite concesso all'Olimpia per centrare la salvezza. A tempo scaduto gli arbitri fischiano un fallo ai campobassani: i liberi portano il risultato sul 78-59 finale.
Non c'è dubbio che la prestazione dei campobassani sia stata opaca, forse una delle peggiori della stagione. Solo le percentuali ai tiri liberi (19/24) sono state buone; da 2 i campobassani hanno tirato con 20/41, da 3 con 0/9. Buono l'apporto dei lunghi, nettamente meno incisivo del solito quello degli esterni. Nel complesso, tuttavia, è mancata l'aggressività per contrastare un Castrocaro all'ultima spiaggia. Al resto hanno pensato gli arbitri: fischiare un fallo a tempo già scaduto e dare così la possibilità di ribaltare la differenza canestri decisiva per la salvezza ha suscitato i dubbi dei campobassani sulla buona fede dei direttori di gara. Ogni verdetto è rimandato all'ultima giornata: sabato 17 aprile sul parquet neutro di Termoli sarà di scena il derby contro il Ferentinum.
comunicato stampa Phlogas Olimpia Campobasso
L’impresa di Castrocaro ha in calce la firma senza tentennamenti di Roby Bortolani. La missione nella sua versione più umana era quella di portare a casa i due punti, nella sua versione più disperata era quella di riuscire a ribaltare la pesante differenza canestri che recitava +17 Campobasso in ragione dell'andata. In palio quel nono posto, da rapinare proprio agli ospiti, diventato oggetto del desiderio proibito per un BaskeTerme che deve piegare i propri desideri ad una classifica che, nel girone di ritorno, l’ha sbattuta su una sottile linea di frontiera tra paradiso e inferno: tra playoff e playout. Quando Bortolani se ne va nell’eremo della lunetta, con zero secondi da giocare e 40 minuti di inenarrabile lotta alle spalle, col +17 romagnolo sul tabellone, in campo ci sono solo tre persone: lui e i due arbitri. Il tempo si ferma. Dentro ad un Villa Romiti diventato silenziosa cattedrale dopo essere stato bolgia chiassosa, tutti gli occhi sono su di lui. Quando comincia a palleggiare, Bortolani sa per certo che steccare i liberi significa stagione fallimentare, lotteria playout, spettri di retrocessione. O forse non sa nulla, tira e basta, con l’istinto e la classe che fino a lì lo hanno spinto dentro la sua miglior partita dell’anno. Solo rete il primo e poi pure il secondo per arrotondare: missione compiuta. Le Terme ribaltano pure la differenza canestri in una incredibile partita che dimostra le incredibili potenzialità teoriche - purtoppo lungamente inespresse - del gruppo di Chiadini.
Cosa puo succedere ora alla banda di Neri a una giornata dal termine e col proibiltivo viaggio in casa di Riccione per l'ultimo giro di valzer? In verità ancora tutto, di bello c'è che i castrocaresi saranno artefici diretti del proprio destino. Se vinceranno a Riccione saranno come minimo noni e salvi, eviterando complicanze playout. Ma ogni scenario, in caso di successo nella Perla Verde, sarà ipotizzabile: compreso un trionfale ingresso ai playoff perfino giungendo settimi, questo se le "due Recanati" dovessero forare all'ultima curva. Una sconfitta a Riccione, potrebbe al contrario dare i playout, ma solo nel caso in cui l'Olimpia Campobasso appena sconfitta vinca l’ultima di campionato, una vibrante e non facile stracittadina contro l'altro Campobasso, il Ferentinum, fanalino di coda del torneo.
Torniamo al successo-sorpasso del Villa Romiti. Castrocaro parte fortissimo nel primo quarto, stordendo subito gli avversari che di fatto non riescono neppure ad entrare in partita. La difesa asfissiante degli uomini di Chiadini dà a Castrocaro il vantaggio che serve già a metà del secondo quarto, quando si veleggia sul 40-19 rendendosi conto che l'impresa è più a portata di mano del preventivabile. Sembra una goleada, e il BaskeTerme va a mille lottando di nervi su ogni pallone. La tensione nervosa è altissima, ma è difficile pulire tutte le sbavature; poi - era ora - ci si mette pure Campobasso, che non sarà certo venuto a Forlì solo per fare passerella. Nel terzo quarto, dunque, la musica cambia: il divario si affievolisce (45-30, 23’), ma quando sembra che la partita possa girare e la favola esaurirsi, Manucci e compagni raschiano le ultime energie e con la bomba di Bortolani al 28’ ristabiliscono la distanza di sicurezza sul +20 con cui concludono il terzo quarto: 62-42. Nell’ultimo periodo il canestro diventa piccolissimo, la tensione sale, esattamente al contrario delle percentuali. Campobasso si rimette in carreggiata a 2’ dalla fine (-15), un largo successo che per Castrocaro avrebbe il grottesco sapore di una sconfitta. Gli ultimi 120 secondi sono di fuoco. Castrocaro realizza il +17 a 3" dalla fine, ma ancora non basta. Ci pensa Bortolani, che recupera sulla rimessa avversaria raccogliendo la palla dalla spazzatura e subendo un fallo d'oro che rimanda tutti a Riccione.
Giovanni Fussi - da forlibasket.it |
MORENO MOTOR FAENZA - LARMS RECANATI 58-76 (15-15, 27-34, 38-57) | Ceroni | 0 | Casprini | 4 | Porcelli | 14 | Domesi | 4 | Scala | 1 | Venturoli | 12 | Pierini | 14 | Ferrini | 7 | Bolognesi | 3 | Silimbani | 7 | Testasecca | 16 | Magnaterra | ne | Varriale | 2 | Trombetti | 12 | Ottavianoni | ne | Marzi | 13 | Merenda | 12 | Muscò | 5 | Sorrenti | ne | Castracani | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cappelletti | All. Padovano | Arbitri: De Giorgio (Brindisi) e Soavi (Casalecchio di Reno - BO) | Note: Cinque Falli: Pierini, Venturoli. Tiri liberi: Faenza 15/24 (63%, Recanati 19/26 (73%). | Vittoria importante per la Larms Recanati sul difficile campo di Faenza. La squadra marchigiana in lotta per un posto ai playoff sfodera una delle sue migliori prestazioni dell'annata. Il quintetto di coach Padovano vince grazie a una superba percentuale al tiro (70%). Anche una presenza costante sotto le plance toglie ogni speranza di vittoria alla squadra faentina incapace di arginare i lunghi ospiti. Ora la Larms aspetta l'ultima gara per tentare di arrivare ai playoff; obiettivo dichiarato dalla dirigenza recanatese.
dal Corriere Adriatico
La Moreno vede i fantasmi. Recanati è troppo forte e Faenza dovrà cercare a Santarcangelo i punti della speranza. Alla fiammata iniziale di Muscò e Venturoli, rispondono Pierini e Porcelli (5-4 al 2’). Alla fine del primo quarto Faenza si fa raggiungere e all’inizio del secondo arriva il sorpasso marchigiano. Al 17’ Recanati va a +7 e la Moreno smarrisce la via del canestro. Se anche la difesa comincia a fare acqua, per Faenza sono guai seri (25-34 al 19’). Trombetti e soci iniziano il terzo quarto con una forzatura dietro l’altra e Recanati vola a +14 (31-45 al 25’). Quando Porcelli da 8 metri indovina la bomba del +17, la mamma prepara la pasta. La butterà sull’ultimo intervallo perché la Moreno, a -19, è già negli spogliatoi. Il pressing a tutto campo ordinato da Cappelletti serve a poco.
Giovanni Morini - dal Corriere Romagna |
A. BRITANNICA CAMPOBASSO - SANTARCANGIOLESE BASKET 76-75 (7-19, 25-27, 53-43, 68-68) | Sabatelli | 0 | Scodavolpe | ne | Man. Benzi | 35 | Fellini | 5 | Florio | 17 | Scotto | 13 | Mar. Benzi | 19 | Stramiglio | 2 | Profeti | 13 | Teofilo | 17 | Mantani | 4 | E. Venturi | 8 | Morelli | 10 | Violo | 2 | L. Venturi | 0 | Pironi | 1 | Cefaratti | 4 | D´Acunto | 0 | Manduchi | ne | Saccani | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Biello | All. Intorcia | Arbitri: Tosi e Bartolacci (Recanati - MC) | Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Accademia 20/44 (45%), Santarcangiolese 18/45 (40%). Tiri da tre: Accademia 7/29 (24%), Santarcangiolese 6/23 (26%). Tiri liberi: Accademia 15/22 (68%), Santarcangiolese 21/31 (68%). Rimbalzi: Accademia 28 (Profeti e Teofilo 6, Morelli e Cefaratti 5), Santarcangiolese 22 (E. Venturi 7, Stramiglio 6). Cinque falli: Stramiglio, E. Venturi. | Torna ai due punti l'Accademia Britannica Campobasso contro la Santarcangiolese, due punti pesantissimi per la classifica della squadra di Biello, che con questo successo e la concomitante sconfitta del Faenza aggancia faentini e santarcangiolesi a quota 20 e torna a sperare nell'accesso ai playout. Una gara cominciata malissimo, raddrizzata molto bene, condotta con autorità, quasi scivolata dalle mani e infine portata a casa con tanta determinazione dalla squadra campobassana, che non ribalta la differenza canestri ma ritrova morale in vista dell'ultimo turno - dopo le festività pasquali - con in programma il derby con la Phlogas.
Cominciamo la cronaca del match... dalla fine. Precisamente dalla fine del quarto periodo: mancano quattro secondi alla sirena, Marco Benzi è in lunetta e mette i due liberi che portano la sua squadra a +3 (68-65) e con in tasca i due punti che le darebbero i playout e condannerebbero quasi definitivamente l'Accademia. Sulla rimessa, la palla va a Teofilo, che fa qualche palleggio e tira da nove metri con la mano del difensore sulla faccia: "ciuff" millimetrico, la gara va ai supplementari con il Palavazzieri che esplode per la prodezza del numero nove. Altro momento topico alla fine dell'overtime. Ancora quattro secondi al suono della sirena, Morelli ha appena realizzato il layup del 75 pari ed ha anche subito fallo. L'allenatore ospite Intorcia chiama time out con il chiaro intento di innervosire il giocatore campobassano, la cui mano dalla lunetta non è - come sappiamo - il massimo. Le squadre rientrano in campo, Morelli riceve la palla da uno degli arbitri e la tira col suo stile rivedibile: due o tre tocchi del ferro e canestro del +1. Mantani riceve la rimessa, tira da oltre metà campo e la sua tripla si spegne sul ferro dando ai tifosi infine festanti l'ultimo brivido di una serata vietata ai deboli di cuore.
Sono i due episodi chiave di una gara che - come detto - il Ferentinum aveva cominciato malissimo, inducendo nel pubblico "foschi" presagi di retrocessione: solo sette punti segnati nel primo quarto, con il Santarcangelo che, pur non facendo nulla di trascendentale, è al comando delle operazioni. Sono i fratelli Benzi a guidare la loro squadra con 12 punti sui 19 totali, dall'altra parte tanta buona volontà ma confusione in attacco e - come sempre - amnesie difensive sembrano il motivo dominante di un'altra brutta serata.
Poi la metamorfosi: capitan Cefaratti entra in campo e suona la carica, con l'Accademia che ritrova la grinta e la combattività che erano venute meno nelle ultime scialbe prestazioni. Contro un avversario per nulla superiore (anzi), arriva la rimonta e il pareggio con un canestro di Scotto, poi Man. Benzi dà ai suoi il +2 dell'intervallo lungo dopo un secondo periodo nel quale è la squadra romagnola ad andare in confusione nella metà campo avversaria e a segnare solo 8 punti in dieci minuti. Teofilo conduce l'Accademia molto ben spalleggiato da Cefaratti, che dà l'esempio ai compagni buttandosi su ogni pallone e segnando quattro punti "tonificanti" per il morale della squadra, che ritrova coraggio e rimonta tutto lo svantaggio.
Nel terzo periodo sembra che le cose possano mettersi per il meglio. Con Sabatelli fuori per un infortunio muscolare subito nel quarto precedente, è Florio a prendere decisamente in mano le redini della partita: in un amen il play brindisino fa 15 punti con quattro triple e trascina i suoi al +12 (46-34). Santarcangelo è frastornata, continua a giocare in maniera inguardabile (emblematico un airball da tre - non l'unico della serata per i romagnoli - di Man. Benzi con metri di spazio e un tempo infinito per prendere la mira) e non segna dal campo per otto minuti effettivi, poi è lo stesso Man. Benzi a mettere i canestri che tengono viva la sua squadra consentendole il -10 del trentesimo minuto nonostante le ottime giocate di Profeti.
Come spesso è accaduto quest'anno, l'Accademia si blocca nel quarto periodo: tante forzature e rimbalzi concessi agli ospiti (Biello strepita più volte dopo le continue carambole in attacco soprattutto di E. Venturi) portano Santarcangelo all'avvicinamento, all'aggancio e al sorpasso, con il +3 di cui si diceva. Poi la prodezza di Teofilo. Si resta punto a punto per tutto il supplementare, per l'Accademia segnano Scotto con una tripla di tabellone e Profeti, dall'altra parte Mar. Benzi fa due volte 2/2 dalla lunetta, Man. Benzi segna da due e Pironi porta Santarcangelo a +2 segnando un libero su due ad una decina di secondi dal termine. Scotto penetra e scarica per Morelli che a 4" dalla fine segna col fallo e dà ai suoi il successo nel finale di partita già descritto in precedenza.
Ma non è uno dei due "killer" della gara a meritare la palma dell'mvp, riconoscimento che va di diritto al capitano Michele Cefaratti che, con i suoi quasi quarant'anni di età, lotta su ogni pallone con immensa grinta e dedizione e conduce emotivamente la partita dando l'esempio ai compagni. Dall'altra parte spiccano i 35 punti di Man. Benzi, ma il play ospite dà spesso l'impressione di voler strafare, difettando nel far giocare la squadra ma risultando comunque decisivo nella "quasi vittoria" del Santarcangelo.
Vittorio Salvatorelli |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | NOBILI | NOICOM PESCARA | 20,31 | 29 | 589 | 2 | TEOFILO | A. BRITANNICA CAMPOBASSO | 19,33 | 27 | 522 | 3 | SCOTTO | A. BRITANNICA CAMPOBASSO | 17,43 | 28 | 488 | 4 | GIAMPIERI | CONAD PORTO RECANATI | 17,07 | 29 | 495 | 5 | MARTINEZ | PIERRE P.S. GIORGIO | 16,75 | 28 | 469 | 6 | MAN. BENZI | SANTARCANGIOLESE BASKET | 16,67 | 27 | 450 | 7 | VENTUROLI | MORENO MOTOR FAENZA | 16,45 | 29 | 477 | 8 | BIANCHINI | TECNOVITE ANZOLA | 16,1 | 29 | 467 | 9 | PERRICCI | BBC BUGNALL SILVI MARINA | 16,1 | 29 | 467 | 10 | DAL FIUME | ACMAR RAVENNA | 15,97 | 29 | 463 | 11 | MIRRIONE | GILDAN GIULIANOVA | 15,55 | 29 | 451 | 12 | MARZI | LARMS RECANATI | 15,39 | 23 | 354 | 13 | MANUCCI | BIONDI CASTROCARO | 15,38 | 29 | 446 | 14 | MAR. BENZI | SANTARCANGIOLESE BASKET | 15,31 | 26 | 398 | 15 | SICILIANO | CONAD PORTO RECANATI | 14,95 | 22 | 329 | 16 | PORCELLI | LARMS RECANATI | 14,93 | 29 | 433 | 17 | PROFETI | A. BRITANNICA CAMPOBASSO | 14,79 | 29 | 429 | 18 | GAIOTTI | BIONDI CASTROCARO | 14,59 | 27 | 394 | 19 | TROMBETTI | MORENO MOTOR FAENZA | 14,58 | 26 | 379 | 20 | FERRETTI | TENDER RICCIONE | 14,46 | 28 | 405 | 21 | M. PANZERI | TENDER RICCIONE | 14,24 | 29 | 413 | 22 | IAGROSSO | PIERRE P.S. GIORGIO | 14,21 | 29 | 412 | 23 | EVANGELISTI | MEDITERRANEA FABRIANO | 14,15 | 13 | 184 | 24 | MONTICELLI | CONAD PORTO RECANATI | 13,9 | 29 | 403 | 25 | D´ALESSANDRO | GILDAN GIULIANOVA | 13,69 | 29 | 397 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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