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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone D 2003/2004 - VENTICINQUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE D 2003/2004

VENTICINQUESIMA GIORNATA (6-7/3/2004)

 

RISULTATI

ACMAR RAVENNA

SANTARCANGIOLESE BASKET

100 90

CONAD PORTO RECANATI

TECNOVITE ANZOLA

70 68

MORENO MOTOR FAENZA

SARVI LUGO

65 55

BBC BUGNALL SILVI MARINA

TENDER RICCIONE

73 67

BIONDI CASTROCARO

MEDITERRANEA FABRIANO

84 103

NOICOM PESCARA

GILDAN GIULIANOVA

84 77

LARMS RECANATI

PHLOGAS CAMPOBASSO

65 64

A. BRITANNICA CAMPOBASSO

PIERRE P.S. GIORGIO

85 91

 

 

E' del Silvi Marina il big-match con il Riccione: la squadra abruzzese rimanda ad altra occasione i propositi di ipoteca della prima piazza da parte di quella romagnola e riapre la lotta lassù in alto, con il Ravenna che aggancia i riccionesi e lo stesso Silvi che stacca il Lugo, protagonista in negativo della giornata con la sconfitta a Faenza. Porto Recanati e Recanati sono quinta e sesta, con Crescenzi (autore dei due punti decisivi) e compagni che superano l'Anzola e la squadra di Padovano che fa lo stesso contro la Phlogas Campobasso, protagonista di una gara come sempre basata sulla difesa, con l'occasione mancata di portare a casa un successo che - visti gli altri risultati - sarebbe valso oro in ottica playoff. E invece i campobassani fanno parte del mucchio che c'è a quota 24, insieme all'Anzola, al Pescara, vincitore nel derby abruzzese con il Giulianova, al Castrocaro, nettamente sconfitto in casa dal Fabriano, e al Porto San Giorgio, che passa al Palavazzieri sfruttando l'ottima giornata del play Cortese e i cronici difetti difensivi dell'Accademia Britannica. Preceduti dal Fabriano (che si trova a quota 22), Sabatelli e compagni fanno parte del trio con 18 punti. "Compagni di viaggio" la Santarcangiolese, ko a Ravenna, e il Faenza. Torna da solo all'ultimo posto, infine, il Giulianova.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 TENDER RICCIONE342419451806139957815142988991-3
 ACMAR RAVENNA34251925185075103694789889903-14
 BBC BUGNALL SILVI MARINA3224182017031179688828685282131
 SARVI LUGO30251790175535887758129903997-94
 CONAD PORTO RECANATI282518661871-5104296379824908-84
 LARMS RECANATI26241817176057958831127859929-70
 TECNOVITE ANZOLA2424171616744278772760929947-18
 PHLOGAS CAMPOBASSO24251799175841958842116841916-75
 PIERRE P.S. GIORGIO242518241820495286686872954-82
 BIONDI CASTROCARO242518871930-43100894167879989-110
 NOICOM PESCARA242518891973-841053101439836959-123
 MEDITERRANEA FABRIANO222519481961-13949939109991022-23
 A. BRITANNICA CAMPOBASSO182520272080-5311171062559101018-108
 SANTARCANGIOLESE BASKET182520072076-69983988-510241088-64
 MORENO MOTOR FAENZA182517221838-11692288537800953-153
 GILDAN GIULIANOVA162517811908-127858868-109231040-117

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ACMAR RAVENNA - SANTARCANGIOLESE BASKET 100-90   (23-28, 63-40, 72-64)

Serra16G. MarisineMan. Benzi18Fellini5
Aldrovandi0Dal Fiume27Mar. Benzi20Stramiglio21
Porfiri0Falcomer13Mantani3E. Venturi2
F. Marisi12Francesconi19Morri0L. Venturine
BarbagelataneTassinari13Pironi5Saccani16
--------
All. MarisiAll. Zannoni

 Arbitri: Tallon (Annone Veneto - VE) e Grava (Vittorio Veneto (VE)

 Note: Falli tecnici a Fellini e Morri. Espulsi Morri e il coach del Santarcangelo Zannoni.

La vittoria nel derby con Santarcangelo e la contemporanea sconfitta di Riccione consente all’Acmar di tornare al comando della classifica, forse provvisoriamente, perché la Tender ha una partita da recuperare. Si parte con la squadra di Zannoni particolarmente ispirata. Soprattutto i fratelli Benzi hanno la mano calda: due bombe di Manuele e altrettante di Marco propiziano il primo allungo ospite (9-18). La risposta della squadra di Marisi arriva puntuale e devastante e si materializza in un secondo quarto incredibile. Sette bombe, tre di Tassinari, due di Serra e due di Francesconi, tecnici a Fellini e Morri, con la cervellotica regola dell’espulsione del coach per somma di tecnici ai giocatori (Nota di Vittorio Salvatorelli: in realtà questa regola non esiste. E' probabile che il coach del Santarcangelo sia stato espulso perché sanzionato con due tecnici oppure perché la sua panchina è stata sanzionata con tre tecnici). Ravenna sfrutta tutto e nel terzo periodo tocca il massimo vantaggio sul 70-44. Encomiabile la reazione del Santarcangelo che a 7’ dalla fine sfiora il clamoroso aggancio (79-77) con due triple di Saccani e cinque punti in fila di Manuele Benzi. L’Acmar rischia, ma ha un sussulto che risulterà decisivo

dal Corriere Romagna

 

CONAD PORTO RECANATI - TECNOVITE ANZOLA 70-68   (15-26, 42-39, 58-53)

CarlettinePascucci12Bianchini21Ferri10
MancinellinePesci4Ansaloni10Antrops6
Siciliano4Monticelli8Donini2Dondi2
Crescenzi18Giampieri23Pagani2Benuzzi2
IancarellineRiccardi1Zucchini13Franchini0
--------
All. ReginiAll. Coppeta

 Arbitri: Di Deo (Perugia) e Anniboletti (Marsciano - PG)

 Note: 

La Conad soffre più del previsto ma riesce a vincere proprio sul fil di sirena grazie alla freddezza di Crescenzi. La partita è stata equilibrata, con le due formazioni che non riuscivano a prendere il largo, a parte il primo parziale in cui gli ospiti partivano a spron battuto chiudendo sul 26-15. I ragazzi di Regini, però, riuscivano a prendere le giuste contromisure e chiudevano il primo tempo sul 42-39 a loro favore. Nel secondo tempo, grazie ad un super Giampieri (top scorer) la Conad chiudeva in vantaggio il terzo parziale sul 58-53. Nell'ultimo quarto l'Anzola riusciva a riportarsi in parità, errori al tiro da ambo le parti facevano sì che la gara a 3' dal termine fosse ancora inchiodata sul 68 pari, ma Crescenzi metteva a a segno i due punti decisivi per la vittoria meritata dei portorecanatesi

Angelo Nicolli - dal Corriere Adriatico

 

MORENO MOTOR FAENZA - SARVI LUGO 65-55   (12-15, 34-27, 52-38)

Ceroni3Casprini15Tesei5Zotti24
Scala1Venturoli12Trecco4Rambelli12
Silimbani0Varriale2Maccagnani6Pecchia2
Trombetti21Sborzacchi0Sonego2Giangrandine
Merenda5Muscò6Casciello0Salvato0
--------
All. CappellettiAll. Franchella

 Arbitri: Sospiri (Salsomaggiore - PR) e Di Napoli (Monte Rangone - MO)

 Note: Tiri liberi: Faenza 14/23 (61%), Lugo 14/24 (58%). Cinque falli: Trombetti. Espulso Muscò.

Squilli di Trombetti per la vittoria della Moreno Motor sulla Sarvi Lugo. Sono decisivi i 21 punti dell’esterno faentino, al rientro nel quintetto di partenza dopo l’infortunio, a tenere vive le speranze della squadra di coach Cappelletti. Dopo i primi 10 minuti, con Lugo in vantaggio sospinto da Zotti (12-15), a metà seconda frazione arriva il 16-5 che porta avanti Faenza (dal 18-22 al 34-27 alla seconda sirena su un tiro dalla media distanza di Venturoli). Dopo l’intervallo Faenza parte forte e i tentativi dalla lunga distanza di Rambelli e compagni vengono sistematicamente “sputati” dal ferro. Al 25’ la Moreno raggiunge il massimo vantaggio sul +14 (44-30) grazie all’1/2 di Ceroni. Da una contestata infrazione di campo manfreda arriva il fallo tecnico che riporta a -8 la Sarvi (46-38) ma la Moreno si allontana (52-38). Nei 10’ finali i giochi sembrano cambiare con Faenza ferma a due punti segnati in 6’, ma Lugo ne approfitta solo fino al -6 (54-48). Nel convulso finale (espulso Muscò) Casprini e Trombetti trovano i punti della tranquillità.

Agostino Galegati - dal Corriere Romagna

 

BBC BUGNALL SILVI MARINA - TENDER RICCIONE 73-67   (16-22, 36-35, 49-49)

Mancarella5Di Nicola8Ferretti10Grossi7
Ronca0TritellaneRicciotti19Lemme0
Angelucci13Blengini14M. Panzeri12Ronci2
Santarelli0Maroscia2TononineCalcagnini17
Luzzi15Perricci16J. Panzeri0Magnanine
--------
All. Di BonaventuraAll. Galli

 Arbitri: Mastroberardino e De Molfetta (Taranto)

 Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Silvi 14/30 (47%), Riccione 17/36 (47%). Tiri da tre: Silvi 9/25 (36%), Riccione 7/22 (32%). Tiri liberi: Silvi 18/23 (78%), Riccione 11/17 (65%). Cinque falli: Mancarella.

Il big match della venticinquesima giornata non ha tradito le attese: BBC e Tender hanno dato vita a uno spettacolo che ha tenuto con il fiato sospeso il numeroso pubblico silvarolo (da Riccione non sono arrivati tifosi, ndr).

Gli ospiti, trascinati dalla coppia Ricciotti-Calcagnini (più della metà dei punti totali per loro), iniziano alla grande, vanno anche a +8 e chiudono in vantaggio il primo quarto, dimostrando la disarmante sicurezza di chi non perde da ben otto turni. Nei secondi 10' la Tender tocca nuovamente il massimo vantaggio (16-24) prima di subire un parziale ispirato da Perricci e Blengini (10-0) che fa registrare il primo sorpasso (26-24). Riccione, tuttavia, si dimostra grande squadra e ogni piccola disattenzione del BBC viene puntualmente punita: uno 0-5 immediato riporta Calcagnini e compagni avanti (26-29) e da questo momento in poi si assiste ad un'avvincente partita punto a punto.

Il BBC prova a "strappare" in avvio di terzo quarto (40-35) e a 7' dalla fine (61-53), ma la Tender riesce sempre a recuperare grazie alle giocate della sua coppia d'oro. A poco più di 5' dalla fine si è sul 61-58 per il Silvi ma due minuti più tardi Angelucci propizia il parziale mortifero: insacca due bombe stratosferiche in rapida successione e porta i suoi al +7 (71-64) che, di fatto, chiude la partita. Blengini, poi, con un 2 su 2 dalla lunetta, a 10" dalla fine, fissa il risultato sul 73-67. E sugli spalti è festa grande, per un BBC tornato con merito alla vittoria.

Giuseppe Mancinelli

La Tender cade sul parquet di Silvi Marina ma salva almeno la differenza canestri. Serviva una Tender perfetta contro un avversario tosto e invece così non è stato a causa della sterilità dell’attacco e di qualche disattenzione in fase difensiva nei momenti cruciali dell’incontro. E pensare che la partenza è tutta a favore di Riccione che prende subito in mano il match e chiude il primo parziale sul 22-16. Silvi Marina ha il merito di non mollare e soprattutto con Perricci resta aggrappata alla partita. La Tender con molta pazienza trova sempre la giocata giusta al momento giusto anche se non riesce mai a fuggire. Così si arriva al finale con la squadra di Galli avanti di misura. A questo punto tre disattenzioni difensive provocano un break di 0-6 tanto che il Silvi Marina vola a +1. Tre bombe consecutive di Angelucci tagliano definitivamente le gambe alla Tender che non si riprende più e a questo punto comincia a limitare i danni, pensando alla differenza canestri. Il +13 maturato nel match d’andata, infatti, è oro prezioso per una Tender che, comunque sia, torna da Silvi Marina con la consapevolezza di aver mostrato nel complesso una discreta difesa.

dal Corriere Romagna

 

BIONDI CASTROCARO - MEDITERRANEA FABRIANO 84-103   (21-28, 43-51, 59-81)

Zannoli0Silvestrini19Gnaccarini9Cantelli16
Manucci17Bortolani21An. Alesse24M. Venturi12
Battistini3Gaiotti10Quercia20Conti15
Barzanti1Gordini8Tonini0Schiffini7
AgnolettineNaso5SonaglianeBelardinelline
--------
All. ChiadiniAll. Brogialdi

 Arbitri: Skok (Villesse - GO) e Mian (San Lorenzo Isontino - GO)

 Note: Spettatori 350. Cinque falli: Conti, Ganccarini, Gaiotti, Battistini, Gordini. Espulsi Gaiotti al 29' e il coach del Castrocaro Chiadini al 37'.

Partita da dimenticare per la Biondi. Nel primo quarto un parziale di 3-14 in chiusura per Fabriano mette la partita su un binario triste per i padroni di casa, che subiscono Alesse e Conti. La ripresa comincia nel peggiore dei modi fino al -16 del 27’. L’espulsione di Gaiotti dà un’ulteriore mazzata e il -24 (57-81) chiude il sipario già a fine terzo quarto.

dal Corriere Romagna

"Credo che tutti abbiano bisogno di una scossa e mi sono stufato di fare da capro espiatorio". Questo il commento a caldo, a ferita ancora aperta, del coach BaskeTerme, Luca Chiadini. Che, dopo la grave e pesante sconfitta casalinga contro Fabriano, gioca d'anticipo scuotendo l'ambiente e azzerando il malumore serpeggiante. Violente perplessità o dimissioni vere e proprie non è del tutto chiaro. PierPaolo Neri, con cui "il Chiodo" si è sfogato pochi minuti dopo la sirena finale, dice che la questione è tutta da chiarire, raggiunto telefonicamente il coach termale (ex?) ci ha parlato esplicitamente di "dimissioni".

Ora alla società spetterà il compito di sbrogliare l'intricata matassa di questo finale di stagione. Tutti gli scenari sono possibili: dal fuoco fatuo con annesso rientro di tutto il polverone alzato con pronta riconferma e fiducia illimitata della società al suo storico uomo-panchina, finanche una soluzione interna con Selvi traghettatore fino a fine stagione, senza scartare l'ipotesi più classica di un uomo nuovo a cui spetti il difficile compito di agguantare una piazza playoff. Decisivo il "vertice" di lunedì sera, in cui Chiadini e la società faranno il punto della situazione.

Tutto nasce dalla partita del Villa Romiti, un mortificante -19 interno in un match che impone una sola attenuante generica al padroni di casa: l'assenza di Enrico Solfrizzi, che per uno stiramento al piede provocatosi giovedì in allenamento sarà fuori dai giochi per almeno due settimane. Fabriano porta a casa la partita perforando una difesa che concede più di 100 punti in casa in 40' di gioco, sospinta dai suoi Alesse e Quercia, con la marginale collaborazione della coppia di brutti fischietti, Skok e Mian, che si impegnano oltremisura per cercare di fare il peggio possibile. Tra espulsioni e falli tecnici - emblema certo di un ambientino coi nervi a fior di pelle - Castrocaro resta troppo presto senza Gaiotti (era il 29' e ancora la partita era tutta in discussione) e senza Chiadini, costretto al 37' a lasciare il legno di via Sapinia, abbandonando di fatto l'ultimo, disperato, tentativo di rimonta dei suoi.

Fabriano è avanti per quasi tutta la partita. Primo vantaggio all'8', quando un paio di pasticci in attacco e in difesa di Bortolani - con seguente bomba di Quercia - danno il 21-24 agli ospiti. Da lì in poi solo Fabriano al comando, sebbene ci provi Manucci ad accorciare fino al 32-34 del 13', senza però riuscire mai a girare la partita. All'intervallo la situazione è già pesante: 44-51. Naso sembra un pesce fuor d'acqua, mentre la velocità degli ospiti trova in Cantelli e Venturi buoni terminali. Al 29' Alesse si improvvisa attore provetto e accentua un contatto con Gaiotti, per gli arbitri c'è intenzionalità e l'ala ex-Filanto viene addirittura espulsa. Da lì in poi la partita si fa ancor più confusa: proprio nella bagarre le Terme non tengono i nervi sadi e la forbice si amplia fino al 59-81 del 30'. Nel periodo conclusivo i disperati tentativi di rimonta vengono progressivamente spezzati, oltrechè dagli avversari, da scelte arbitrali eccessivamente punitive nei confronti di Bortolani (32', fallo e tecnico) di Manucci e di Chiadini.

Giovanni Fussi - da forlibasket.it

 

NOICOM PESCARA - GILDAN GIULIANOVA 84-77   (23-24, 43-42, 69-57)

Pelliccione13Nobili26Tizzano7Giuffrè12
Angelini0Salvatore2Mirrione13D´Alessandro14
Fulgenzi12Di Fabio8Bellina5Zorzi18
Rubino0Di Pasquale9Palantrani3Andreoni0
Gaeta0Nero14Asnaghi5Lupinetti0
--------
All. Di StefanoAll. Di Salvatore

 Arbitri: De Giorgio e Caforio (Brindisi)

 Note: Tiri da due: Pescara 26/39 (67%), Giulianova 17/31 (55%). Tiri da tre: Pescara 4/22 (18%). Giulianova 6/24 (25%). Tiri liberi: Pescara 20/31 (65%), Giulilanova 25/28 (89%). Cinque falli: Mirrione.

La Noicom si aggiudica il derby con il Giulianova dopo una gara veloce e agonisticamente intensa. Dopo le prime due frazioni di assoluto equilibrio, gli uomini di Di Stefano hanno gradualmente allungato ma, nel finale, hanno sofferto il ritorno dei giuliesi. Inizio con gli ospiti più precisi nel tiro pesante e i pescaresi più produttivi da distanza ravvicinata; a Mirrione e Giuffrè rispondono Nobili e Nero mantenendo il punteggio in parità. Secondo frazione con tentativi di allungo pescarese rintuzzati dalle difese alternate del Giulianova, che disorientano i locali. Primo break nella terza frazione, con un parziale di 17-3 per la Noicom (60-45), al 26’, contro avversari in crisi di precisione, ma la gara non viene chiusa dai pescaresi che, invece, soffrono contro la difesa a zona giuliese dell’ultimo quarto. Al 37’ vantaggio quasi azzerato (74-71) ma contro il pressing finale la Noicom ristabilisce il margine decisivo.

da Il Centro

 

LARMS RECANATI - PHLOGAS CAMPOBASSO 65-64   (20-19 43-33 56-46)

Porcelli6Domesi4Filipponio0N. Pilla0
Ercoli0Pierini15G. Pilla11Guida14
Ferrini10Testasecca8Tosolini9Siervo8
Canellini2Marzi11Antonelli12Gatti10
SorrentineCastracani9Fiorilline--
--------
All. PadovanoAll. Ladomorzi

 Arbitri: Zavatta (Cervia - RA) e Giancecchi (San Marino)

 Note: Cinque falli: Filipponio, N. Pilla, Siervo, Tosolini, Pierini, Testasecca, Ferrini, Castracani.

Dopo la vittoria esterna di sabato scorso, la Phlogas Regione Molise rimedia una sconfitta solo nei secondi finali contro una formazione, quella recanatese, parsa alla sua portata. La partita, caratterizzata dall'uscita per cinque falli di ben otto giocatori (quattro per parte), è stata complessivamente ben giocata dai biancoblù che, tuttavia, ancora una volta hanno commesso qualche errore di troppo nei tiri liberi: 11 su 19 dalla lunetta per i campobassani, contro 11 su 14 dei padroni di casa. Errori che si pagano caro, soprattutto in una partita persa di un solo punto e decisa nei minuti finali, solitamente caratterizzati da falli e tiri liberi.

Dopo un primo quarto combattuto punto a punto e ben giocato da Filipponio e compagni, nella seconda frazione i marchigiani danno la sterzata decisiva: con tre bombe consecutive e la complicità di alcune palle perse dall'Olimpia, i padroni di casa si portano a +10. Dal terzo parziale inizia il tentativo di recupero della Phlogas, che comincia a difendere con maggiore decisione. I risultati si vedono subito: dopo i primi due quarti vinti dal Recanati (20-19 e 23-14), negli ultimi due i campobassani recuperano quasi tutto lo svantaggio (13-13 e 9-18). Quasi tutto, appunto, perché il recupero completo non riesce all'Olimpia, che ha complessivamente tirato abbastanza bene da due (19/27) e da tre (5/11) ma, come detto, meno bene dalla lunetta. Nel finale, da registrare anche un discutibile fallo in attacco fischiato a Guida che aveva appena conquistato un rimbalzo offensivo e realizzato due punti che avrebbero portato in vantaggio i campobassani.

Tra i singoli, ancora in doppia cifra i soliti Guida (14 punti e 12 rimbalzi) e Gatti (10+11); ha insolitamente chiuso a zero punti Nicola Pilla, che nelle ultime giornate aveva costantemente garantito molti punti. Ma una momentanea flessione, dopo tante ottime prestazioni, ci può stare. Stesso discorso per Tosolini, non all'altezza delle sue migliori prestazioni. Il prossimo impegno per la Phlogas Olimpia è previsto per domenica prossima contro il Faenza; nonostante si tratti di una partita casalinga, si giocherà a Termoli a causa della squalifica dell'impianto di Vazzieri fino alla fine della stagione. Anche il ricorso presentato in settimana dalla società baincoblù, infatti, è stato rigettato. Una ragione ulteriore per affrontare con maggiore concentrazione un match decisivo.

comunicato stampa Phlogas Olimpia Campobasso

 

A. BRITANNICA CAMPOBASSO - PIERRE P.S. GIORGIO 85-91   (18-15, 41-44, 65-58)

Sabatelli1Scotto30Iagrosso23Tombolinine
Profeti13Teofilo21Cortese13Passeri3
Morelli8Violo0Menghini3Martinez15
Cefaratti4D´Acunto0Manfrini17Ferraro15
RomaneZecchino8Pedicone2Lucinine
--------
All. BielloAll. Ceccarelli

 Arbitri: Foresti e Cardilli (L'Aquila)

 Note: Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Accademia 21/42 (50%), P.S. Giorgio 18/39 (46%). Tiri da tre: Accademia 10/23 (43%), P.S. Giorgio 8/23 (35%). Tiri liberi: Accademia 13/20 (65%), P.S. Giorgio 31/43 (72%). Rimbalzi: Accademia 27 (Teofilo 6), P.S. Giorgio 32 (Ferraro 10, Martinez 8). Cinque falli: Zecchino, Sabatelli. Falli tecnici a Morelli al 29' e a Cefaratti al 40'. Espulso Cefaratti al 40'.

Nulla da fare per l'Accademia Britannica contro il Porto San Giorgio in una partita che i ragazzi di Biello avrebbero dovuto portare assolutamente a casa per guardare al futuro con maggiore tranquillità e che invece i marchigiani vincono con merito giocando con lucidità guidati dall'ottimo playmaker Cortese, come vedremo l'artefice principale del successo della sua squadra. Ancora una volta Biello lascia fuori Florio per far posto a Zecchino, che si dimostra più inserito (come è ovvio) negli schemi della sua nuova squadra affidandosi a Mimmo Sabatelli in regia e a Francesco D'Acunto come back-up dello stesso Sabatelli.

Partono meglio gli ospiti, che danno spesso la palla a Iagrosso, abile sia a giocare in post basso sia ad uscire per tirare da tre. I suoi 9 nel primo periodo (compresa una tripla un po' "trovata" allo scadere dei 24") conducono Porto San Giorgio, che però sul finire subisce il ritorno dell'Accademia che, aumentando le percentuali dopo un brutto inizio (anche 13-7 per gli ospiti), aggancia con un bel canestro di Profeti e sorpassa chiudendo al decimo a +3. Guidati da Scotto (sette punti nel primo periodo), i molisani si battono bene contro la squadra di Ceccarelli, che - oltre a Iagrosso - ha un buon contributo dal solito Martinez.

Cortese ha già tre falli e le cose sembrano mettersi per il meglio per la squadra campobassana, che però - come spesso le capita - non riesce a controllare i nervi: dopo aver preso 7 punti di margine sul 24-17 e subito uno 0-11 per il 24-28, Morelli getta via il pallone dopo un fallo a suo sfavore prendendo un tecnico, sfruttato dagli ospiti per il 37-44, con i molisani che reagiscono rabbiosamente e al ventesimo sono solo a -3. Molto bilanciato il gioco d'attacco dei ragazzi di Biello, che mandano a punti sei giocatori diversi nel secondo quarto, per gli ospiti è ancora Iagrosso (altri sette punti) a fare la voce grossa, ma sale di colpi anche Ferraro (sette anche per lui).

Punto a punto e grande battaglia alla ripresa dopo l'intervallo, con l'Accademia che si affida come sempre a Scotto e Teofilo (8 e 10 punti rispettivamente) ed è protagonista di un grande finale di terza frazione, con i due sopracitati che mettono una tripla ciascuno e Profeti che segna dalla media propiziando il break di 8-2 che permette ai campobassani di essere sopra di sette a dieci minuti dalla fine e di chiudere il quarto fra gli applausi scroscianti del proprio pubblico.

Sembra che tutto possa andare per il meglio, ma Porto San Giorgio comincia alla grande il quarto periodo segnando 11 punti senza sbagliare (triple di Iagrosso, Manfrini e Ferraro e bel giro sul perno in post basso per lo stesso Ferraro), Scotto mette due liberi ma a 6'18" dal termine gli ospiti sono in vantaggio 72-67. E' qui che viene fuori Cortese, che lascia più di una volta sul posto uno stanchissimo Sabatelli e segna indisturbato in penetrazione i punti decisivi per la sua squadra, l'Accademia ci prova ma subisce anche i rimbalzi in attacco di Martinez e Manfrini e non riesce a compiere il miracolo.

Visti i risultati delle dirette concorrenti, un successo avrebbe messo i campobassani in buona posizione per la griglia playout. Il rammarico è grande così come il nervosismo da parte molisana per una condotta arbitrale non sempre all'altezza, con i due direttori di gara che concedono al Porto San Giorgio più del doppio dei tiri liberi rispetto all'Accademia. La squadra di coach Biello ha le sue brave colpe per la sconfitta, ma in queste condizioni vincere diventa davvero un'impresa. La palma dell'mvp va a Cortese, sempre in controllo della partita, molto bravo a gestirsi dopo i tre falli nel primo quarto e decisivo con i suoi canestri per il break della sua squadra; per l'Accademia molto buona la prestazione di Scotto, 30 punti e tanta difesa su Martinez.

Vittorio Salvatorelli

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 TEOFILO A. BRITANNICA CAMPOBASSO20,3523468
2 NOBILI NOICOM PESCARA19,4425486
3 SCOTTO A. BRITANNICA CAMPOBASSO18,0424433
4 GIAMPIERI CONAD PORTO RECANATI16,9625424
5 MARTINEZ PIERRE P.S. GIORGIO16,524396
6 VENTUROLI MORENO MOTOR FAENZA16,225405
7 DAL FIUME ACMAR RAVENNA15,9225398
8 PERRICCI BBC BUGNALL SILVI MARINA15,8324380
9 MIRRIONE GILDAN GIULIANOVA15,825395
10 MAN. BENZI SANTARCANGIOLESE BASKET15,6123359
11 MAR. BENZI SANTARCANGIOLESE BASKET15,522341
12 TROMBETTI MORENO MOTOR FAENZA15,4522340
13 SICILIANO CONAD PORTO RECANATI15,4321324
14 PORCELLI LARMS RECANATI15,4224370
15 MANUCCI BIONDI CASTROCARO15,3225383
16 BIANCHINI TECNOVITE ANZOLA15,2524366
17 MARZI LARMS RECANATI15,1118272
18 FERRETTI TENDER RICCIONE14,8323341
19 NERO NOICOM PESCARA14,6213190
20 PROFETI A. BRITANNICA CAMPOBASSO14,5225363
21 M. PANZERI TENDER RICCIONE14,3824345
22 D´ALESSANDRO GILDAN GIULIANOVA14,2825357
23 IAGROSSO PIERRE P.S. GIORGIO14,2825357
24 GAIOTTI BIONDI CASTROCARO14,2425356
25 EVANGELISTI MEDITERRANEA FABRIANO13,9111153

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate