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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone D 2003/2004 - SEDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE D 2003/2004

SEDICESIMA GIORNATA (3-4/1/2004)

 

RISULTATI

MEDITERRANEA FABRIANO

SANTARCANGIOLESE BASKET

90 93

TENDER RICCIONE

TECNOVITE ANZOLA

85 69

CONAD PORTO RECANATI

SARVI LUGO

81 76

MORENO MOTOR FAENZA

BIONDI CASTROCARO

85 52

BBC BUGNALL SILVI MARINA

A. BRITANNICA CAMPOBASSO

73 56

ACMAR RAVENNA

NOICOM PESCARA

74 70

LARMS RECANATI

GILDAN GIULIANOVA

74 72

PHLOGAS CAMPOBASSO

PIERRE P.S. GIORGIO

78 52

 

 

Comincia a delinearsi la testa della classifica, con Ravenna sempre sola al comando e Silvi Marina che insegue due punti più in basso. Faticoso il successo della capolista sul pericoloso Pescara, più agevole quello della seconda su un'Accademia Britannica Campobasso che ha sempre un conto aperto con la dea bendata, che quasi ad ogni trasferta la priva di un giocatore: questa volta tocca ad Elio Scotto, che accusa di nuovo il dolore al ginocchio destro che l'aveva limitato a Giulianova e - fuori negli ultimi due quarti - non può dare il solito contributo. Possibile che in settimana venga decisa l'operazione al menisco dolorante. Molto bene la Phlogas Campobasso, che liquida il Porto San Giorgio con l'ormai consueta prova casalinga da incorniciare e raggiunge in classifica l'Anzola, nettamente battuta da un Riccione che agguanta a quota 20 il Lugo, perdente lo scontro diretto con Porto Recanati, altra squadra giunta alla decima vittoria. Protagonista in negativo della giornata è Castrocaro, che va a perdere addirittura di 33 punti a Faenza, dando un'enorme boccata d'ossigeno alla squadra di Cappelletti, prossima avversaria dell'Accademia Britannica. I campobassani sono raggiunti a 14 punti dal Recanati, vincitore con il Giulianova e altro quintetto fra quelli in zona playout che muove la classifica, insieme - oltre che al Faenza - anche alla Santarcangiolese, che fa un gran colpo a Fabriano, dove vince e prende il 2-0 negli scontri diretti. Crisi nera per la squadra marchigiana, che dopo la conclusione del match con i romagnoli annuncia l'esonero del coach Tonucci.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 ACMAR RAVENNA24161279119287654573816256196
 BBC BUGNALL SILVI MARINA22161209111594676591855335249
 TENDER RICCIONE2016130112237870560798596616-20
 CONAD PORTO RECANATI2016120711763175265993455517-62
 SARVI LUGO2016116211511152645472636697-61
 BIONDI CASTROCARO1816120711891860652680601663-62
 PIERRE P.S. GIORGIO1816113511211458750285548619-71
 PHLOGAS CAMPOBASSO161611311130162853395503597-94
 TECNOVITE ANZOLA161611461146049245636654690-36
 LARMS RECANATI1416122512042165656789569637-68
 A. BRITANNICA CAMPOBASSO141612921312-2069465737598655-57
 SANTARCANGIOLESE BASKET121612851328-43652657-5633671-38
 MORENO MOTOR FAENZA121611151186-7164262319473563-90
 NOICOM PESCARA121611491253-104608617-9541636-95
 MEDITERRANEA FABRIANO101612511290-3966464618587644-57
 GILDAN GIULIANOVA81611611239-7853650927625730-105

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MEDITERRANEA FABRIANO - SANTARCANGIOLESE BASKET 90-93   (20-17, 43-41, 70-62)

Gnaccarini9Cantelli12Man. Benzi34Donati I6
An. Alesse9Evangelisti4M. Domeniconi0Fellini11
QuartaneM. Venturi15Stramiglio8Mantani8
Quercia16Conti19E. Venturi17Morri9
Schiffini6Al. AlesseneL. Venturi0Pironi0
--------
All. TonucciAll. Zannoni

 Arbitri: Rossi (Anghiari - AR) e Arcioni (Loro Ciuffena - AR)

 Note: 

La Mediterranea comincia il nuovo anno nel peggiore dei modi, cadendo davanti al proprio pubblico contro il Santarcangelo. Parte bene la squadra cartaia (14-7), salvo subire immediatamente il ritorno degli ospiti. Equilibrio anche nel secondo parziale. In avvio di ripresa la Mediterranea piazza un parziale di 8-0 poi allunga anche con Quercia e Venturi ma gli ospiti recuperano subito grazie al trio formato da Benzi, Morri ed Emanuel Venturi e si impongono in volata grazie a una maggiore freddezza. Dopo la partita l'annuncio, Tonucci esonerato, nella speranza di una scossa.

dal Corriere Adriatico

Colpo grosso del Santarcangelo. La squadra di Zannoni passa in rimonta a Fabriano (90-93), conquistando due punti d’oro e un prezioso 2-0 negli scontri diretti con i marchigiani. Padroni di casa subito in fuga (12-4), ma di lì in avanti massimo equilibrio fino all’intervallo (43-41). Nella ripresa arriva il sorpasso, ma anche un parzialone di 14-4 che lancia Fabriano a +12 (69-57 al 29’). Nell’ultimo quarto la rimonta gialloblu è tutta targata Morri, che con nove punti consecutivi propizia l’aggancio (78-78). I marchigiani tornano avanti 85-81 ma sprecano ai liberi (3/7) e così una tripla di Mantani e i canestri di Manuele Benzi firmano il sorpasso decisivo, mantenuto poi con grande freddezza dalla lunetta.

dal Corriere Romagna

 

TENDER RICCIONE - TECNOVITE ANZOLA 85-69   (19-13, 43-21, 62-37)

Ferretti15Grossi1Bianchini13Ansaloni14
Ricciotti5Lemme2Donini8Dondi3
M. Panzeri19Ronci4Pagani2Benuzzi2
Tononi18Calcagnini9Zucchini19Boldini0
J. Panzeri12Magnani0Cassiniero8--
--------
All. GalliAll. Coppeta

 Arbitri: Bartolacci (Recanati - MC) e Ardone (Pesaro)

 Note: 

La Tender cancella in un sol colpo i fantasmi prenatalizi e la cabala negativa che solitamente accompagnava le uscite riccionesi nel nuovo anno. Con una prestazione globale da grande squadra, la formazione di Galli ha spinto sull’acceleratore fin dalle prime battute. Anzola ha avuto subito grossi problemi contro la difesa locale, tornata a mordere come ai bei tempi. E puntuale è arrivata la svolta nella seconda frazione, quando è salito in cattedra Tononi, autentico match winner della serata. Un +22 al riposo che ha praticamente chiuso la partita in anticipo. Da segnalare anche la prova dei fratelli Panzeri, con Matteo a sfiorare il ventello e Jacopo pulito in cabina di regia quando ha dovuto rilevare Grossi che accusa ancora problemi fisici.

dal Corriere Romagna

 

CONAD PORTO RECANATI - SARVI LUGO 81-76   (21-14, 44-30, 64-52)

CarlettinePascucci13Tesei0Zotti27
MancinellinePesci0Pederzini7Rambelli14
Siciliano13Monticelli10Maccagnani11Pecchia8
Crescenzi18Giampieri15Sonego4Giangrandine
Iancarelli4Riccardi8Casciello5Bettine
--------
All. ReginiAll. Franchella

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Desposati (Bari)

 Note: 

La Conad inizia l'anno nel migliore dei modi, confermandosi tra le mura amiche imbattibile, vincendo una gara che aveva dominato nei primi tre quarti, mentre ha sofferto nell'ultimo quarto. Inizio subito autoritario dei ragazzi di Regini, che chiudono il primo quarto 21-14, stessa sorte nel secondo che li vede in vantaggio 44-30. Nel terzo quarto è sempre Conad che domina e controlla la gara chiudendo 64-52. Nell'ultimo quarto la Conad raggiunge anche un vantaggio di +17, negli ultimi minuti gli ospiti si portano a -4 ma sbagliano al tiro, mentre la Conad riesce a conquistare proprio nel finale la meritata vittoria.

dal Corriere Adriatico

La Sarvi cade a Porto Recanati alla vigilia di un ciclo davvero terribile e l’unica consolazione per la squadra di Franchella è aver conservato la differenza canestri. Cosa che francamente sembrava impossibile all’inizio dell’ultimo periodo, quando un canestro di Crescenzi ha dato il massimo vantaggio ai padroni di casa: 71-54. Una Sarvi che è vissuta solo sui canestri di Zotti e la partita grintosa di Pederzini, ma ha avuto poco da Sonego. Palle perse e conclusioni sbagliate alla base dell’allungo marchigiano, poi al 32’ qualcosa è cambiato. Lugo ha gettato in campo tutto l’orgoglio ed è tornata a contatto, 71-67 a 1’30” dalla sirena, con Pecchia in lunetta. Ma il pesante 0/2 e il successivo break 4-0 di Porto Recanati hanno chiuso il discorso.

dal Corriere Romagna

 

MORENO MOTOR FAENZA - BIONDI CASTROCARO 85-52   (22-14, 39-21, 60-31)

Ceroni4Casprini10Zannoli2Silvestrini3
Scala13Venturoli15Solfrizzi0Manucci12
Bolognesi9Silimbani8Bortolani7Battistini1
Varriale6Trombetti13Lucchi9Gaiotti7
Sborzacchi5Merenda2Barzanti4Gordini7
--------
All. CappellettiAll. Chiadini

 Arbitri: Marchetti (Asciano - SI) e Ascoli (Pistoia)

 Note: Tiri liberi: Faenza 23/31 (74%), Castrocaro 24/34 (71%). Falli tecnici al coach del Faenza Cappelletti e a Lucchi. Cinque falli: Silvestrini, Silimbani.

Non c’è storia nel derby tra Faenza e Castrocaro, con la Moreno che domina gli avversari in tutto e per tutto. La squadra di Chiadini esce clamorosamente ridimensionata da una sfida che si è rivelata impari sia dal punto di vista tecnico che mentale. In avvio anche per Faenza le polveri sono piuttosto bagnate (4-4 dopo 4’30”), ma la difesa aggressiva e la fiammata della coppia Venturoli - Trombetti bastano alla Moreno per allontanarsi (20-11 al 9’). Nel secondo quarto la supremazia faentina è più evidente, con gli esterni ispiratissimi e i lunghi a dettar legge sotto canestro (33-19 al 16’). A 5” dall’intervallo lungo, Castrocaro, che già gioca malissimo, completa la frittata: Lucchi si fa fischiare due falli (personale e tecnico), regalando tre liberi più la palla alla Moreno che va a +18 sul 39-21. Il terzo quarto si apre con le bombe di Bolognesi e Trombetti, Faenza vola subito a +24 e praticamente sul match è già stampata la parola fine. Il divario assume proporzioni imbarazzanti (54-23 al 25’) e il massimo vantaggio faentino arriva al 37’, +37, sul 74-37. Cappelletti può esultare e ruotare a piacimento tutti i suoi uomini, a Chiadini non resta che mettersi le mani nei capelli. Ieri la sua squadra era ancora in vacanza.

Giovanni Morini - dal Corriere Romagna

Non è facile, davvero, provare a descrivervi la Caporetto di Castrocaro a Faenza. Spiace infierire su una squadra che ha fatto finora un bellissimo campionato. Ma in effetti dura solo 5 minuti-poco-più l'atteso derby del Bubani. Una sfida che aveva tutto per essere una battaglia all'ultimo sangue: per la classifica delle due squadre (Castrocaro ben messa, Faenza l'esatto contrario) e per l'ormai celebre "tacchetta" tra i coach, Chiadini e Cappelletti. Il senso della rivalità tra il Chiodo e il tecnico termale è tutto qui, in quel time-out "malandrino" dell'allenatore del BaskeTerme nella gara d'andata, a giochi fatti, che fece letteralmente imbestialire Cappelletti. Morale: Faenza prepara la sfida come una finale di Coppa dei Campioni per vendicare quell'insuperabile torto, Castrocaro chissà perchè migra in terra faentina scarico e appannato.

In una partita tesa, comprensibilmente tesa, ad alto tasso d'ignoranza ma che non trascende da binari di sostanziale correttezza, cinque minuti appena di partita, dicevamo. Lascia perplessi la partenza dal primo minuto a zona 2-3 da parte di Chiadini: non siamo certi che presentarsi ad una sfida del genere con la logica di proteggere l'area rappresenti l'approccio giusto. Tant'è: per 5' si segna zero o quasi (4-4), poi Cappelletti alza la difesa a tutto campo e manda istantaneamente in tilt il centrocampo termale. Trombetti è l'ispiratore del primo parziale locale (20-11 al 9'), unitamente al 1985 (mvp a sorpresa) prodotto faentino d.o.c. Scala, minuto playmaker che umilia il dirimpettaio coetaneo Silvestrini in una sfida tra giovani promesse. Il secondo quarto rende gloria ad un altro giovanissimo del Basket '95: Jacopo "il Poeta" Silimbani, mancino 1986 di 203 cm scuola Virtus Bologna, sale dalla panchina e annichilisce gli sgonfi atleti di Chiadini. In attacco Castrocaro non si guarda: ognuno per i fatti suoi, così si va poco in là, e vedrete che in settimana se ne parlerà. Il forlivese Merenda debutta con la nuova canotta, non ci prende granchè ma non è un problema, i suoi compagni sono carichissimi: un antisportivo a Battistini e la 2-3 saltuariamente proposta da Cappelletti fanno volare Faenza (che ha un ottimo Venturoli) sul 33-19.

Siamo già alla ripresa quando Chiadini non sa che pesci prendere e lo svantaggio si amplia a dismisura. La squadra di Cappelletti non cede neanche un centimetro, c'è voglia di dare una severa lezione ai forlivesi. Devastante l'avvio di terzo quarto, con Bolognesi, Trombetti, Casprini e Venturoli che tra bombe e magìe fanno sprofondare le inguardabili Terme (50-21, 24'). Barzanti è l'unico attaccante credibile di Castrocaro del terzo quarto: c'è da aggiungere altro? Addirittura imbarazzante il 60-31 del 30', per un trash-time infinito che vede Chiadini toccare il fondo a un paio di minuti dal termine (81-44, -37) e Cappelletti, sadico come pochi, a continuare a ruotare quintetti, ma signorile nel rinunciare all'inutile time-out vendetta.

Il coach termale Luca Chiadini è esterrefatto dalla prova dei suoi: "Quasi quasi non ci credo nemmeno. Non c'è molto da dire, un black-out di 40', non so dire se sia un problema di gambe o di testa, ne parleremo presto. Morbidi, deboli nelle conclusioni, una vera delusione". Gode, e parecchio, il tecnico di Faenza Mauro Cappelletti. Quando raggiungiamo lo spogliatoio manfredo sta esclamando al responsabile del settore giovanile Basket '95 Leonardi: "Ho anche capovolto la differenza canestri. Non si sa mai". Gli chiediamo della partita. "Un dominio totale, credo che i parziali dicano tutto. Vittoria strameritata. Perchè non ho chiamato time-out alla fine? - sorride, nota di FB - Non ce n'era bisogno. Il debutto di Merenda mi soddisfa: non me ne frega niente dei punti che ha fatto, questo in cinque allenamenti è entrato nei nostri meccanismi, è davvero un grandissimo acquisto". Il dirigente del BaskeTerme, Andrea Ricci, visibilmente contrariato: "Un diastro. Non ci sono parole".

Riccardo Girardi ed Enrico Ruffilli - da forlibasket.it

 

BBC BUGNALL SILVI MARINA - A. BRITANNICA CAMPOBASSO 73-56   (23-22, 32-31, 55-42)

Di Nicola24Ronca1Sabatelli4Florio15
TritellaneAngelucci7Scotto4Profeti13
Blengini4Santarelli11Teofilo12Morelli8
Maroscia2Luzzi12Violo0Cefaratti0
Perricci12TorrierineD´AcuntoneRomane
--------
All. Di BonaventuraAll. Lamberti

 Arbitri: Urso (Ceglie Messapica - BR) e Sportelli (Parma)

 Note: Spettatori 250 circa di cui una cinquantina oispiti. Tiri liberi: Silvi 20/30 (67%), A. Britannica 13/27 (48%). Tiri da tre: Silvi 9/22 (41%), A. Britannica 3/18 (17%). Cinque falli: Angelucci, Sabatelli.

In un palazzetto con cinquanta tifosi campobassani, l’Accademia non è riuscita a superare i padroni di casa del Silvi Marina, al termine di una gara per tre quarti molto equilibrata ed incerta. La squadra del presidente Di Stefano ha retto bene le prime due frazioni dell’incontro, dimostrando di non avere nulla di meno dal punto di vista tecnico e organizzativo rispetto agli abruzzesi secondi in classifica, è però incappata in un buco clamoroso di almeno cinque minuti ad inizio del terzo quarto e non è riuscita a rimettersi in piedi dopo quella scivolata che le è costata tredici punti di passivo alla fine del quarto.

Nell’ultimo quarto i ragazzi di Lamberti, spinti da capitan Cefaratti e da un Morelli gladiatorio sotto le plance (ha inferto anche due stoppate in faccia agli avversari nel corso del match), hanno provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo sospinti come non mai anche dai tanti tifosi che hanno seguito la squadra del capoluogo in questa non lontana trasferta e, per qualche minuto, l’impresa è sembrata tornare possibile. I gialloblu, infatti, si sono riportati sotto a meno sei, ma la stanchezza e la poco precisione al tiro in poco tempo hanno contribuito a riportare al largo la squadra di Di Bonaventura, che ha chiuso l’incontro con l’ennesima tripla incastonata da Di Nicola, (per lui al termine 21 punti e percentuali da ricordare nel tiro da tre) e che ha traccheggiato in tranquillità negli ultimi minuti di partita.

I due coach ad inizio gara avevano entrambi dovuto fare i conti con qualche intoppo fisico da parte di alcuni dei propri atleti. Per i locali, Di Bonaventura doveva fare a meno di Mancarella, un under di cui si dice giustamente un gran bene e a letto con una broncopolmonite, e recuperava solo all’ultimo momento Perricci, anche lui reduce da una settimana d’influenza e che per questo veniva tenuto fuori dal quintetto di partenza dal coach abruzzese. Nelle fila dell’Accademia, durante il riscaldamento prepartita, Scotto avvertiva nuovamente dolori al ginocchio destro e solo stringendo i denti Lamberti poteva utilizzarlo inizialmente, per poi tirarlo fuori dalla mischia allor quando il ragazzo ha mostrato di non poter proprio continuare. Per Scotto in settimana è previsto un nuovo accurato controllo medico e non è affatto escluso un intervento in artroscopia al menisco interessato.

La gara inizia con le due squadre contratte e portate a sbagliar tanto forse dalla tensione, i ritmi di gioco bassi favoriscono però nettamente i padroni di casa che hanno nel tiro da fuori la loro arma migliore e lo dimostrano subito con le triple di Di Nicola e Santarelli alle quali risponde prontamente la mano calda di Florio. Il secondo quarto inizia e prosegue sulla falsa riga del primo, con le due squadre a stretto contatto di gomito dal primo secondo all’ultimo; i locali si caricano di qualche fallo di troppo con Angelucci e Maroscia e i lunghi campobassani iniziano a far sentire maggiormente il proprio peso, ma in sostanza le cose non cambiano e solo una lunghezza separa gli adriatici dai campobassani al termine del quarto.

Degli ultimi due quarti e soprattutto della stilettata inferta nel terzo da Blengini e compagni ad una poco reattiva Accademia, abbiamo già detto. Alla squadra di Lamberti sono mancati i punti dei suoi frombolieri d’eccezione e il dover rinunciare a Scotto per metà gara non ha di certo agevolato la formazione campobassana, nelle cui fila va segnalata la gran partita di Florio, 15 punti per lui al termine, e la dedizione alla causa di Morelli, tanti rimbalzi ma poca precisione nei tiri liberi, e capitan Cefaratti sempre tra gli ultimi ad arrendersi insieme all’altrettanto positivo Profeti, autore di 13 punti.

comunicato stampa Accademia Britannica Basket Campobasso

Il Basket Ball Club vince con merito un match temuto alla vigilia, sia per la comprensibile voglia di riscatto dei campobassani dopo il pesante ko dell'andata, sia a causa dell'assenza di Mancarella e delle non perfette condizioni fisiche di Perricci (partito dalla panchina). A queste due tegole si è aggiunto l'infortunio di Maroscia, spedito in panchina nella seconda fase del match dopo un colpo ricevuto da Morelli.

Anche il Ferentinum, tuttavia, ha avuto la sua buona dose di sfortuna, con Scotto limitato da dolori al ginocchio e Teofilo che dopo i primi scampoli di partita si è sciolto come neve al sole. La coppia più prolifica del girone, che viaggia a una media di quasi 40 punti a partita, si è fermata in questa occasione a quota 16 anche se, a onor del vero, è tutto l'attacco molisano ad aver cozzato contro la difesa silvarola (ora la meno battuta del girone), segnando appena 56 punti.

Il match è stato estremamente equilibrato nei primi 20', con il Ferentinum che ha risposto colpo su colpo alle giocate di Blengini e compagni: i gialloblu di casa, dopo aver accumulato qualche lunghezza di vantaggio, si sono visti riprendere a metà gara e sorpassare in avvio di 3° quarto (32-33). A quel punto, però, un grande Di Nicola con una bomba mortifera dava il via a un parziale silvarolo di 9-0 che portava la situazione sul 41-33. Il momento era quello buono per i ragazzi di Di Bonaventura, che approfittavano dello sbandamento degli avversari per scavare un solco di 13 punti prima degli ultimi 10'.

Tutto facile? Neanche a dirlo: dopo aver toccato il +15 (57-42), il BBC subiva il ritorno dei campobassani, che con un parziale di 2-11 avrebbero potuto rimettere in discussione il match. Avrebbero potuto, sì, se non fosse stato ancora per un immenso di Nicola che con la sua ennesima conclusione dai 6,25 (per lui alla fine 6/9 dalla lunga distanza) avviava l'ultimo letale parziale di 14-3 (firmato anche Luzzi, Blengini e Santarelli) che sanciva la meritata vittoria.

Al termine del match, festa per il pubblico silvarolo ma anche applausi da parte dei circa 50 calorosi sostenitori ospiti ai loro beniamini. Il BBC di questa sera, ancora "scottato" dalla sconfitta nel derby di Pescara, non era di certo avversario facile. Top scorer della gara, manco a dirlo, la guardia Di Nicola (24 punti per lui); fra gli ospiti bene Florio e Profeti.

Giuseppe Mancinelli

 

ACMAR RAVENNA - NOICOM PESCARA 74-70   (16-18, 32-42, 50-53)

Serra6G. Marisi5Elia0Pelliccione9
Aldrovandi5Dal Fiume19Nobili14Angelini0
Porfiri0Falcomer7Salvatore1Fulgenzi2
F. Marisi6Francesconi14Di Fabio9Rubino6
Barbagelata0Tassinari12Di Pasquale8Nero21
--------
All. MarisiAll. Di Stefano

 Arbitri: Saraceni (Zola Predosa - BO) e Angelini (Casalecchio di Reno - BO)

 Note: Cinque falli: Falcomer, Nero.

L’anno dell’Acmar si apre con l’ennesima vittoria sul filo di lana. Il primo quarto, molto equilibrato, si conclude sul 18-16 per gli ospiti che sfruttano un’entrata di Nobili. Nella seconda frazione i pescaresi sembrano prendere in mano le redini del gioco: dopo 3’ c’è un primo tentativo di allungo (24-28), ma sono gli stessi ospiti a rimettere in carreggiata Ravenna. Un errore da sotto di Rubino e subito dopo un fallo tecnico alla panchina abruzzese, vengono sfruttati al meglio dai giallorossi che firmano il sorpasso con la tripla di Giovanni Marisi (29-28). Ma per l’Acmar è tutto da rifare, perché la Noicom piazza un break di 14-3 e va al riposo sul +10 (32-42), sfruttando le disattenzioni difensive e le errate scelte in attacco dei ravennati.

Dopo l’intervallo i padroni di casa tornano in campo con un’altra mentalità e maggiore attenzione in difesa. I giallorossi cominciano a rosicchiare punto su punto e impattano a quota 45 con una tripla di Tassinari e due liberi di Dal Fiume. Pescara torna avanti con due triple del nuovo acquisto Nero (45-51). Nei 10’ finali torna in campo Francesco Marisi e in coppia con Francesconi (16 punti complessivi per loro nel quarto) suona la rimonta definitiva della sua squadra. Francesconi segna la tripla del sorpasso (71-68 a 2’ dalla fine) e Marisi il decisivo libero della staffa.

Agostino Galegati - dal Corriere Romagna

 

LARMS RECANATI - GILDAN GIULIANOVA 74-72   (18-17, 39-39, 53-59)

Porcelli20Domesi6Tizzano4Giuffrè10
ErcolinePierini15Mirrione9D´Alessandro10
Ferrini4TestaseccaneBellina12Zorzi11
Canellini1Ottavianoni20BaiocconePalantrani5
SorrentineCastracani8AndreonineAsnaghi11
--------
All. PadovanoAll. Trapani

 Arbitri: Saggese (Bari) e La Macchia (Toritto - BA)

 Note: 

Con un ultimo periodo tutto cuore, trascinata da Ottavianoni e Porcelli, la Larms riesce nelle battute finali ad aggiudicarsi una gara che sembrava compromessa. Un successo che può valere doppio anche ai fini della classifica visto che Giulianova è una delle dirette concorrenti nella lotta per la salvezza. Nel terzo periodo dopo un equilibrio che aveva caratterizzato il primo tempo, gli ospiti sembravano aver preso il largo e poter chiudere la partita a loro favore. Ci si metteva anche l'infortunio al play Domesi a peggiorare le cose ma il cuore dei leopardiani alla fine aveva la meglio.

dal Corriere Adriatico

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - PIERRE P.S. GIORGIO 78-52   (19-10, 35-23, 56-41)

Filipponio2N. Pilla29Iagrosso11Tombolinine
G. Pilla7Guida8MosconinePasseri2
Tosolini2Siervo8Menghini4Martinez13
Antonelli0Gatti18Manfrini7Ferraro2
Fiorilli2Sabelli2Pedicone13Lucinine
--------
All. LadomorziAll. Ceccarelli

 Arbitri: De Molfetta (Taranto) e D'Errico (Talsano - TA)

 Note: Spettatori 350 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 22/40 (55%), P.S. Giorgio 18/37 (49%). Tiri da tre: Phlogas 5/22 (23%), P.S. Giorgio 3/18 (17%). Tiri liberi: Phlogas 19/26 (73%), P.S. Giorgio 7/11 (64%). Rimbalzi: Phlogas 29 (Guida 11), P.S. Giorgio 24 (Martinez e Pedicone 6). Cinque falli: Martinez.

La Phlogas formato rullo compressore del Palavazzieri conquista l'ottavo successo casalingo contro un Porto San Giorgio privo del suo playmaker titolare Cortese e mai in partita contro la squadra di Fabio Ladomorzi, protagonista dell'ennesima ottima prova davanti al proprio pubblico. Una gara condotta sempre dalla squadra di casa, con gli ospiti che hanno grossi problemi ad attaccare la difesa dell'Olimpia e vanno sotto fin da subito, cercano di metterla (anche troppo) sull'agonismo, ma così facendo vanno a "invadere" proprio il campo preferito dagli avversari, quello del cuore e della grinta, facendo in sostanza il gioco di Filipponio e compagni.

Il coach Campobassano propone un quintetto base con Gatti al posto di Siervo: la maggiore predisposizione di "Albertone" ad uscire dall'area dei tre secondi in difesa rispetto al pivot di Padula rende evidente l'intenzione di coach Ladomorzi di limitare le sortite fuori dall'arco dei tre punti di Pedicone: il numero 20 dell'Olimpia, protagonista di un'altra partita super, tiene sempre sotto controllo l'ex L'Aquila, col risultato di non concedergli tentativi dal campo nel primo periodo, che si apre con un 13-2 dei molisani grazie ai rimbalzi d'attacco di Guida (alla fine 11 carambole totali per lui) e dello stesso Gatti. Dall'altre parte, Nicola Pilla tiene a freno molto bene Martinez e, senza Cortese, l'attacco dei marchigiani batte vistosamente in testa: il 19-10 del decimo minuto sta perfino stretto ai campobassani.

Il secondo quarto è più equilibrato, con Pedicone che si sveglia in coincidenza con il rifiatare in panchina di Gatti (solo un caso?) e Martinez che segna qualche punto sulle improvvisazioni in attacco degli ospiti. E' ancora la difesa a fare la differenza per il quintetto campobassano, con Siervo che si rende protagonista di una grande stoppata su un avversario solo sotto al canestro dopo un pasticcio in contropiede della sua squadra e Guida che imita il compagno fermando Iagrosso (uno dei migliori dei suoi, anche se tira con brutte percentuali). Entra in campo anche Antonelli, ma dopo pochi minuti si fa male ad una spalla in uno scontro fortuito con Martinez ed è costretto a restare fuori per tutto il resto della partita. In attacco, la Phlogas è trascinata da Nicola Pilla, che ne mette 9 e propizia il +12 dell'intervallo, massimo vantaggio, fino a questo momento, della partita.

Intanto, c'è già stato qualche colpo proibito, con Ferraro, Manfrini e Martinez che alzano troppo i gomiti, causando colpi ai volti di Gatti e Guida. I campobassani accennano ad una reazione quando anche il giovane Fiorilli subisce una gomitata al naso, gli animi si scaldano anche sugli spalti fra tifosi locali ed ospiti, ma la calma torna velocemente e la partita può andare avanti. L'Olimpia allunga fino a +18 (43-25) ma subisce il ritorno dell'avversaria fino al 47-36 prima di un gioco da tre punti di Gatti che ricaccia indietro la Sangiorgese. Durante un'azione difensiva si fa male leggermente anche Tosolini, che subisce la classica distorsione ad una caviglia ricadendo su un piede di un avversario dopo un salto per recuperare un pallone e va anche lui in panchina, i campobassani stringono i denti e chiudono il terzo quarto con un +15 che sarebbe stato +18 se Manfrini non avesse trovato un bel canestro da tre a fil di sirena.

Si giunge così al quarto periodo, con i marchigiani che provano a rimontare ed arrivano a -10 con un gioco da tre punti di Pedicone. Ma, sul punteggio di 58-48, la Phlogas spinge decisamente sull'acceleratore: cnque punti consecutivi di Nicola Pilla, un gioco da tre punti di Giuseppe Pilla e un movimento in post basso da tempi d'oro di Alberto Gatti portano i campobassani a +20, Porto San Giorgio è annichilita e non accenna la minima reazione, il margine si dilata ulteriormente fino al +26 finale, con i primi due punti in C1 per Fiorilli, preceduti da un bel canestro di Sabelli.

La palma del migliore in campo va a Nicola Pilla, che con 4/5 da due, 5/7 da tre e 6/6 dalla lunetta firma una prestazione pressoché perfetta e condita dall'ottima difesa su Martinez. Da citare anche l'immensa classe di Alberto Gatti, con un paio di canestri da cineteca e - come al solito - tanta sostanza, e la combattività di Guida sotto le plance e di Giuseppe Pilla (ma tutti danno il solito gran contributo) in difesa. Fra una settimana si viaggia alla volta di Anzola, per una gara contro un quintetto che si trova a pari punti con i campobassani. Il cruccio della Phlogas, si sa, è quello di non riuscire a vincere in trasferta e la gara in Emilia mette in palio l'ottava posizione, l'ultima utile per l'ingresso nei playoff. Quale migliore occasione?

Vittorio Salvatorelli

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 TEOFILO A. BRITANNICA CAMPOBASSO21,2114297
2 NOBILI NOICOM PESCARA1916304
3 DAL FIUME ACMAR RAVENNA17,8816286
4 SCOTTO A. BRITANNICA CAMPOBASSO17,6916283
5 GIAMPIERI CONAD PORTO RECANATI16,7516268
6 MAN. BENZI SANTARCANGIOLESE BASKET16,6414233
7 MAR. BENZI SANTARCANGIOLESE BASKET16,1513210
8 MARZI LARMS RECANATI16,0911177
9 SICILIANO CONAD PORTO RECANATI15,9315239
10 VENTUROLI MORENO MOTOR FAENZA15,8816254
11 TROMBETTI MORENO MOTOR FAENZA15,516248
12 FERRETTI TENDER RICCIONE15,415231
13 BIANCHINI TECNOVITE ANZOLA15,1916243
14 MARTINEZ PIERRE P.S. GIORGIO15,1315227
15 PORCELLI LARMS RECANATI14,9416239
16 PERRICCI BBC BUGNALL SILVI MARINA14,9416239
17 IAGROSSO PIERRE P.S. GIORGIO14,8816238
18 ZOTTI SARVI LUGO14,8116237
19 F. MARISI ACMAR RAVENNA14,815222
20 D´ALESSANDRO GILDAN GIULIANOVA14,7516236
21 PROFETI A. BRITANNICA CAMPOBASSO14,7516236
22 MIRRIONE GILDAN GIULIANOVA14,6916235
23 RAMBELLI SARVI LUGO14,3816230
24 MANUCCI BIONDI CASTROCARO14,0616225
25 MORRI SANTARCANGIOLESE BASKET13,9416223

Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate