SANTARCANGIOLESE BASKET - ACMAR RAVENNA 89-100   (25-19, 42-48, 63-70)

 Arbitri: Colombo e Brocca (Mestre - VE)

 Note: 

TECNOVITE ANZOLA - CONAD PORTO RECANATI 63-83   (15-21, 31-42, 47-60)

 Arbitri: Pani (San Gavino Monreale - CA) e Carrus (Cagliari)

 Note: Spettatori 150. Cinque falli: Ferri, Pagani, Crescenzi, Giampieri.

Importante successo esterno del Porto Recanati che espugna Anzola per 83-63. Partita mai in discussione, sempre nelle mani dei ragazzi di Regini che hanno chiuso il match dopo due periodi. Con questa vittoria Recanati resta agganciata alle prime. Su tutti Siciliano e Monticelli (in due 45 punti). I locali sono stati penalizzati anche da una percentuale al tiro deludente. Il primo periodo si è giocato in equilibrio. Difese a uomo da una parte e dall'altra, con qualche sprazzo di zona, ma più efficace quella di Regini. Anzola, da parte sua, ha potuto poco o nulla contro la serata di grazia di Siciliano e compagni. Già dopo 10' Porto Recanati ha acquisito un vantaggio di sei punti che gli ha permesso di affrontare con tranquillità la seconda frazione. Prima del riposo la Conad ha piazzato il break decisivo e a quel punto ha dovuto solo amministrare il vantaggio e controllare gli avversari che hanno continuato a sbagliare molto. Nel terzo periodo Porto Recanati ha allungato anche sul +15 ed è stata sempre avanti.

dal Corriere Adriatico

SARVI LUGO - MORENO MOTOR FAENZA 76-60   (24-18, 41-36, 56-47)

 Arbitri: Novati (Cantù - CO) e Ciccarelli (Cernobbio - CO)

 Note: Cinque falli: Silimbani. Due falli tecnici alla panchina del Faenza.

Nel derby tra Sarvi e Moreno Motor la spuntano solo nel finale i lughesi. I faentini sono infatti rimasti in gara fino a metà dell’ultimo periodo dopo 35’ di tentativi di fuga neroverde che gli ospiti avevano sempre contenuto. Dopo 3’ il primo break lughese (9-2 grazie alla bomba di Rambelli) che i faentini rintuzzano (14-12) al 6’ prima dell’allungo neroverde (24-16 al 9’) su un’altra tripla di Rambelli. La partita segue questo copione fino al 18’ quando Scala firma la tripla (una vera rarità di questi tempi in casa faentina) che riavvicina le due squadre (38-34).

All’inizio della ripresa la Zanni sembra poter chiudere la pratica grazie alla bomba di Pecchia per il +12 (50-38) ma i ragazzi di Cappelletti non demordono e con un 6-0 firmato Trombetti si riavvicinano (50-44). Due passi consecutivi fischiati a Venturoli e Sborzacchi frenano il buon momento faentino e la Sarvi si riallontana (56-47 alla fine del terzo quarto). Cappelletti schiera una efficace zona mista e la Moreno si riporta sotto (59-54). Il gioco lughese diventa meno fluido ma sale in cattedra Maccagnani (22 punti per lui alla fine) per il parziale 8-0 (67-54) a 5’ dalla sirena che affonda i faentini che non riescono più a reagire e Lugo dilaga fino al +16 finale.

Agostino Galegati - dal Corriere Romagna

TENDER RICCIONE - BBC BUGNALL SILVI MARINA 95-82   (19-15, 44-36, 65-60)

 Arbitri: Castagna (Cast. delle Stiviere - MN) e Breviglieri (Curtatone - MN)

 Note: 

La Tender mette la quarta e supera anche l’ostacolo Silvi Marina. Una partita combattuta ma controllata dall’inizio alla fine da Lemme e compagni, bravi a scrollarsi di dosso gli avversari nell’ultimo quarto. Questa volta ha deciso l’attacco. La Tender ha segnato 95 punti, tirando con alte percentuali, ma soprattutto ha mandato cinque uomini in doppia cifra. Da segnalare la buona prestazione di Jacopo Panzeri, che dopo l’addio di Pironi è divenuto un giocatore Tender a tutti gli effetti. Ora Riccione si gode il secondo posto in attesa del big-match con la capolista Ravenna.

dal Corriere Romagna

MEDITERRANEA FABRIANO - BIONDI CASTROCARO 76-86   (19-31, 37-52, 52-57)

 Arbitri: Di Piazza (MOntecatini Terme - PT) e Papini (Firenze)

 Note: Spettatori 100 circa. Cinque falli: Bortolani, Conti, Gnaccarini, Alesse.

Ancora una sconfitta casalinga per la Libertas, che si inchina al cospetto di un Castrocaro molto organizzato e dotato di individualità davvero notevoli. A questo punto è vera crisi per la formazione del presidente Mellone, ed anche la panchina di Tonucci sembra scricchiolare. Davvero inspiegabile la non difesa del primo tempo, che ha lasciato Manucci (4/4 per lui da tre) e Bortolani segnare a proprio piacimento. Come al solito, poi, è arrivata la reazione nella ripresa e dopo aver stretto le maglie in difesa i padroni di casa tornavano a meno tre. Nella bagarre finale una tripla di Manucci seguita da una di Lucchi chiudevano la partita.

dal Corriere Adriatico

Bel colpo della Biondi, che passa con grande autorità a Fabriano. Decisiva la partenza bruciante di Castrocaro, che con cinque triple consecutive di Manucci mette subito le mani avanti e chiude a +12 il primo quarto. Il vantaggio aumenta all’intervallo (37-52), ma nel terzo quarto si spegne la luce e i romagnoli segnano solo cinque punti. Fabriano torna a -3, ma sono i canestri di Gaiotti a ricacciare indietro i marchigiani che non si riprendono più.

dal Corriere Romagna

GILDAN GIULIANOVA - NOICOM PESCARA 62-70   (9-18, 26-30, 45-46)

 Arbitri: Sanchini (Frosinone) e Matino (Formia - LT)

 Note: Tiri liberi: Giulianova 15/19 (79%), Pescara 20/28 (71%). Cinque falli: Salvatore, Di Fabio.

La Noicom si aggiudica con merito il derby di Giulianova al termine di una partita non bellissima ma combattuta fino alla fine. Pescaresi trascinati dalla grande serata di Nobili ma anche più precisi e determinati dei padroni di casa, protagonisti di un gioco discontinuo.

Parte di slancio la Noicom; Nobili approfitta delle imprecisioni iniziali dei giuliesi, che accennano ad una reazione all’inizio della seconda frazione e riportano la gara in equilibrio, variando la difesa e stringendo la marcatura sul cecchino pescarese. Sorpasso temporaneo dei locali al 25’ (33-32) di fronte ad un vistoso calo della Noicom condizionata dai falli. L’alternanza nel vantaggio va avanti fino ai primi minuti dell’ultimo quarto nel quale gli ospiti riprendono in mano la gara e resistono senza problemi al pressing finale dei giuliesi.

Paolo Toro - da Il Centro

PHLOGAS CAMPOBASSO - LARMS RECANATI 84-71   (25-20, 45-40, 64-49)

 Arbitri: Urso (Ceglie Messapica - BR) e D'Accico (Brindisi)

 Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Phlogas 28/44 (64%), Recanati 19/47 (40%). Tiri da tre: Phlogas 5/12 (41%), Recanati 9/28 (32%). Tiri liberi: Phlogas 13/20 (65%), Recanati 6/8 (75%). Rimbalzi: Phlogas 38 (Gatti 16), Recanati 23 (Cannellini 7). Cinque falli: Pierini, Cannellini.

Cinque vittorie su cinque. La Phlogas Campobasso mantiene immacolato il suo record casalingo battendo il Recanati in maniera forse più facile del previsto ed assestandosi in una posizione di classifica che fa ben sperare per la conquista di una salvezza che, viste le potenzialità della squadra di Fabio Ladomorzi, appare più che possibile. Ciò che più impressiona è il modo in cui l'Olimpia trasforma in un vantaggio quello che è forse il suo principale difetto e cioè quello di non avere un super realizzatore: ben sei uomini, questa volta, in doppia cifra, chiara dimostrazione di un gioco equilibratissimo e che dà a tutti la possibilità di essere protagonisti.

Ancora una volta i campobassani dominano la partita a rimbalzo: 38-23 è l'impietoso - per i marchigiani - dato nelle "carambole" a fine partita, con Alberto Gatti per l'ennesima volta super con i suoi 16 palloni conquistati, di cui 5 in attacco. Il solo Cannellini, peraltro senza segnare punti, gioca sotto le plance all'altezza dei lunghi di casa: in queste condizioni per la squadra marchigiana vincere sarebbe stata una vera impresa.

Coach Ladomorzi prepara molto bene la partita, conoscendo i particolari schemi difensivi degli avversari e prendendo le opportune contromisure, con un lungo sempre a centrocampo a fungere da "boa" contro il pressing a tutto campo degli ospiti e i suoi giocatori sempre prontissimi ad infilarsi nei "buchi" che questa particolare difesa apre sotto canestro. Le cifre, a questo proposito, sono ancor più impietose di quelle riguardanti i rimbalzi: 32/54 è la percentuale dal campo dei campobassani, un 59% che è tale solo perché 12 errori sui 22 totali arrivano nel quarto periodo a partita ampiamente chiusa e con la squadra di Ladomorzi già mentalmente sotto la doccia. In tutto il resto dell'incontro, appena dieci errori complessivamente commessi dai campobassani, indice senza dubbio dell'ottima serata della Phlogas ma anche del fatto che la gran parte dei tiri è effettuata a mezzo metro dal canestro.

Se il Recanati resta per due quarti e mezzo in partita lo deve solo alle tante palle perse dei campobassani (18 al termine della gara), senza le quali gli uomini di Ladomorzi avrebbero certamente portato a casa il successo con un margine ben più ampio dei tredici punti finali. Un successo che non fa una grinza, dunque: onore a Ladomorzi e ai suoi ragazzi, che sono ora attesi al primo colpo in trasferta, che si spera possa arrivare già nel turno infrasettimanale.

Ciccio Siervo segna 13 punti nel primo periodo e inizialmente domina la partita nonostante qualche distrazione di troppo nei passaggi; dall'altra parte si gioca di squadra, con Marzi a fare danni in avvicinamento e Ferrini (3/4 da tre nei primi due periodi) dalla distanza. Ma quasi ogni errore al tiro del Recanati è seguito da un rimbalzo della Phlogas, che tenta più volte l'allungo prima del ventesimo ma è sempre "agguantata" dai marchigiani, abili - come detto - a sfruttare le palle perse dei molisani. Il punteggio è 53-47 a metà del terzo periodo, quando i campobassani imprimono l'accelerazione decisiva e piazzano un parziale di 16-7 a cavallo fra la terza e la quarta frazione, portandosi 69-54 a poco più di sei minuti dalla sirena finale e chiudendo perentoriamente la partita. Il resto della gara è pura formalità, con la Phlogas a giocare al limite dei 24" e Recanati scoraggiata per l'andamento del match.

Mercoledì, come si diceva, c'è il turno infrasettimanale, con la Phlogas a Faenza alla ricerca del primo colpo esterno. Se questo dovesse arrivare, sarebbe un ottimo preludio per l'impegno successivo, domenica prossima a Vazzieri con la capolista Ravenna.

Vittorio Salvatorelli

PIERRE P.S. GIORGIO - A. BRITANNICA CAMPOBASSO 96-78   (26-21, 44-35, 65-48)

 Arbitri: Soavi (Casalecchio di Reno - BO) e Baldrati (Faenza - RA)

 Note: Spettatori 150 circa, di cui una ventina di tifosi campobassani.

Dopo tre vittorie consecutive, a Porto San Giorgio s’interrompe la mini striscia positiva della Regione Molise Accademia Britannica Basket Campobasso. La squadra del presidente Di Stefano non riesce a ripetere in terra marchigiana le convincenti prestazioni effettuate nelle ultime settimane, anche a causa di una tegola imprevista che si abbatte sulla formazione gialloblu prim’ancora che la partita inizi. Stiamo parlando dell’infortunio occorso a Francesco Teofilo, il giocatore più rappresentativo della truppa di Anzini, che già venerdì sera, nel corso dell’ultimo allenamento di rifinitura, aveva avvertito un fastidio muscolare al polpaccio sinistro ma che, dimostrando grande attaccamento e professionalità, aveva voluto ugualmente essere in campo nella sfida contro la Pierre.

Nel corso del terzo quarto, nel momento topico dell’incontro, Francesco si è accasciato a terra per un improvviso riacutizzarsi del dolore al polpaccio ed è stato costretto ad abbandonare il campo, portato negli spogliatoi a spalla dagli stessi giocatori marchigiani che ne avevano ben potuto ammirare tutta l’indiscussa classe. Da quel momento in poi, la partita ha avuto una netta virata a favore dei nero verdi di casa che, grazie alle percentuali micidiali di Martinez, alla fine autore di 23 punti, e di Menghini hanno distanziato nettamente i campobassani, apparsi frastornati dall’uscita del loro uomo migliore. Il solo Scotto ha provato a reggere il ritmo dei marchigiani, ma non è bastato, come non sono bastate le belle e convincenti prestazioni dei due giovani mandati in campo da Anzini, Violo e D’Acunto, che hanno lottato fino alla fine creando non pochi grattacapi ai padroni di casa soprattutto nell’ultimo quarto, quando entrambe le difese però erano più rilassate.

La partita nei primi due quarti è restata sempre in grande equilibrio, il Porto San Giorgio, inizialmente, non riusciva a chiudere i varchi ai tiratori gialloblu che infilavano una serie di triple con Teofilo e Scotto che facevano ben sperare per la continuazione della serata, ma ben presto salivano di tono anche Martinez e Menghini, che iniziavano a punire le lacune difensive della squadra campobassana, troppo inconsistente sotto canestro, dove Profeti non ha di certo vissuto la sua miglior serata. Ne approfittava spesso Iagrosso che con puntualità si inseriva e si faceva trovare pronto a finalizzare il gioco dei nero verdi. Il primo quarto si chiudeva con i marchigiani avanti 26 a 21.

Nel secondo quarto lo spartito recitato dalle due squadre restava pressoché invariato, molti errori da entrambe le parti e qualche bomba di Sabatelli e Menghini ad infiammare il pubblico, con Teofilo, sempre opportunamente centellinato da Anzini, che cercava di dare comunque il suo contributo per la causa gialloblu. Buona la presenza in ogni zona del campo di Violo, che conquistava rimbalzi e si proponeva in attacco con una certa continuità, ma non miglioravano le percentuali realizzative di Profeti e la squadra alla lunga ne risentiva, Morelli provava a tenere botta ma la Pierre riusciva a chiudere il secondo quarto ancora avanti per 44 a 35.

Nel terzo quarto si consumava in pochi minuti l’amara pagina riguardante Teofilo, dopo un inizio di quarto migliore per i marchigiani che accumulavano un discreto vantaggio. Teofilo, scivolando su una macchia di sudore, avvertiva il riacutizzarsi del dolore al polpaccio sinistro ed era costretto ad abbandonare il campo, la squadra campobassana non riusciva a metabolizzare il forfait della sua ala e finiva sotto di quattordici punti in pochi minuti. Quando Scotto provava a riportare sotto i suoi Menghini rispondeva con un paio di triple che tagliavano le gambe ai campobassani e spianavano la strada ai nero verdi. Il terzo quarto si chiudeva sul 65 a 48 per i padroni di casa e la partita appariva a questo punto segnata. Nell’ultimo quarto Anzini provava a dare una scossa ai suoi e inseriva anche D’Acunto che si faceva apprezzare per volontà e impegno, riuscendo a recuperare qualche palla e a mettere pressione agli avversari, ma le sorti dell’incontro non mutavano e i marchigiani chiudevano la serata sul 96 a 78.

Per l’Accademia una partita infausta che oltre alla sconfitta porta con sé anche l’incognita delle conseguenze dell’infortunio a Teofilo il quale, nella giornata di oggi, si sottoporrà ai primi accertamenti medici per verificare l’entità del suo problema fisico; appare certa la sua assenza almeno per i prossimi due immediati impegni contro l’Anzola e il Giulianova.

comunicato stampa Accademia Britannica Basket Campobasso