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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - VENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014

VENTESIMA GIORNATA (23/2/2014)

 

RISULTATI

FARM. SARDELLA VENAFRO

CINEPOLIS MADDALONI

61 64

CESTISTICA BERNALDA

GAMMAUTO MOLFETTA

78 71

NUOVA CEST. SAN SEVERO

SOAVEGEL FRANCAVILLA

111 90

GIVOVA SCAFATI

CUS JONICO TARANTO

66 44

AMBROSIA BISCEGLIE

NUOVA PALL. MONTERONI

102 83

BPER LANCIANO

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

60 58

BCC AGROPOLI

CUS MESSINA

0 0

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GIVOVA SCAFATI341914641165299757583174707582125
 BCC AGROPOLI28181461126020174957417571268626
 AMBROSIA BISCEGLIE22181375129679814708106561588-27
 SOAVEGEL FRANCAVILLA2219149114791280676739685712-27
 BPER LANCIANO221812131228-1562960821584620-36
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA1818113610964056550956571587-16
 CINEPOLIS MADDALONI181812571261-463158645626675-49
 CESTISTICA BERNALDA161912221346-124686708-22536638-102
 GAMMAUTO MOLFETTA121912961404-108564597-33732807-75
 FARM. SARDELLA VENAFRO81811751302-127577631-54598671-73
 NUOVA PALL. MONTERONI61812211417-196577661-84644756-112
 CUS JONICO TARANTO61912401473-233652769-117588704-116
 NUOVA CEST. SAN SEVERO*0191552137617676862714178474935
 CUS MESSINA*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FARM. SARDELLA VENAFRO - CINEPOLIS MADDALONI 61-64   (18-16, 12-11, 17-16, 14-21)

Carrichiello22Marinello9Piscitelli10Desiato10
Minchella0Vergara6Loncarevic7Ragninone
Petrazzuoli22Ferraro2Moccia9Rusciano4
Tamburrini0Durante F.0Greco8Chiavazzo10
CotugnoneBanderaneGarofalo6Pratillone
--------
All. MascioAll. Massaro

 Arbitri: Spinelli (Roma) e Bernassola (Palestrina - RM)

 Note: 

Torna a sorridere la Pall. San Michele Maddaloni, che dopo due sconfitte consecutive s'impone in trasferta. Con questo successo, i maddalonesi sfatano anche un tabù, perché il parquet di Venafro, da sempre ostico, li aveva visti sconfitti nelle due precedenti apparizioni, lo scorso anno in DNC, prima nella gara del girone d'andata e poi nel match numero due della serie playoff. Questa volta però, i ragazzi di coach Massimo Massaro hanno vinto, conquistando due punti importanti anche se sudati. Infatti l'inizio del match vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, e di conseguenza l'incontro scivola in grande equilibrio per tutta la prima frazione di gioco, seppur sono i padroni di casa a mantenere quasi sempre il naso avanti, chiudendo al 10' sul 18-16. Nel secondo periodo di gioco i molisani spingono sull'acceleratore, riuscendo a trovare punti soprattutto in contropiede e dalle seconde opportunità che si creano. Gli ospiti tengono duro e stringono i denti, e soprattutto non perdono la calma seppur al 14' il Venafro s'invola sul 26-19. Così con grande sagacia, rientrano pian piano in partita sino ad arrivare anche ad una sola lunghezza di svantaggio. Si va comunque al riposo lungo sul 30-27 per i locali.

Al rientro dagli spogliatoi cambia il leit motiv della sfida, con il Maddaloni che dopo un giro di lancette prende il comando (30-32). Il Venafro, ovviamente, non ci sta e prova l'immediata reazione che si concretizza solo al 23' (35-34), prima che si riparta praticamente da zero (39-39) al 26', con errori da una parte e dall'altra. I padroni di casa tornano comunque in testa di tre lunghezze, riuscendo a chiudere anche la terza frazione avanti sul punteggio di 47-43. L'ultimo quarto vede i molisani fare le barricate in difesa per mantenere il vantaggio. Il Maddaloni è però motivato, rosicchia un punticino alla volta e poi compie il sorpasso quando sul cronometro mancano 3'07" (55-56). Nel rush finale si susseguono azioni quasi da "dentro o fuori", e alla fine a spuntarla sono gli ospiti, che consolidano la "doppia v" dalla linea della carità, prendendosi meritatamente questi due punti.

Giovanni Bocciero

 

CESTISTICA BERNALDA - GAMMAUTO MOLFETTA 78-71   (24-14, 16-23, 18-20, 20-14)

Marisi15Candela8Grimaldi7De Falco16
Russo31MartoneneLongobardi20Maggi18
BortoneneCota10SallustioneSpadavecchiane
Savo Sardaro0Lopez Rodriguez12MuroloneAzzolini0
Laganà0Castoro2Di Nanni8Martignago2
--------
All. CotrufoAll. Gesmundo

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Gaudino (Nocera Inferiore - SA)

 Note: 

 

NUOVA CEST. SAN SEVERO - SOAVEGEL FRANCAVILLA 111-90   (35-18, 26-23, 24-26, 26-23)

Stella21Cicivè14Hidalgo10Dagnello22
Pozzi18Scarponi22Medizza21Battaglia17
Mirando6De Gregorio3Dalovic15Di Marco0
De Lucretiis2Mastromatteo0Urso0Vitale0
Sorrentino13Cecchetti12Coluzzi5Di Punzione
--------
All. GalettiAll. Olive

 Arbitri: Cannoletta (S.Nicola La Strada - CE) e Tammaro (Giffoni V.Piana - SA)

 Note: 

Una vittoria di rabbia, una vittoria di cuore, una vittoria del gruppo. Questa in sintesi la foto di un match praticamente senza storia, in cui i Neri lasciano le briciole agli avversari sin dalla palla a due. Proprio alla palla a due va in scena la protesta dei padroni di casa che, come annunciato, non giocano i primi 24" per denunciare il ritardo nei pagamenti degli stipendi. Francavilla va a canestro indisturbata, cogliendo l'unico vantaggio del match. Da lì in poi i ragazzi di Coach Galetti martellano il canestro con intensità mai vista (al 7' é già 24-13; 35-18 alla fine del primo quarto, in pratica partita già archiviata)e determinazione indicibile, decisi a mostrare sul parquet il proprio valore e la propria professionalità.

Professionalità incarnata a pieno da Gianmarco Sorrentino che con un perone infiammato (riesce a stringere a fatica i lacci degli scarpini) gioca più di 30' mostrando atletismo e classe da categoria superiore, o la serietà di Francesco Mirando che nonostante il febbrone da cavallo dei giorni scorsi risponde presente e porta il suo contributo (6 punti e 9 di valutazione). Non fanno più storia gli 11 assist di Stella con 33 di valutazione o la sostanza di Jacopo Pozzi, le triple siderali di Ivan Scarponi, la solidità sotto le plance di Cecchetti e la miglior prestazione stagionale di Patricio Cicivè (14 punti e 24 di valutazione). Sempre prezioso l'apporto di de Gregorio nelle rotazioni ristrette causa il perdurante infortunio di de Fabritiis (a proposito la guardia laziale non si tira mai indietro e dalla panchina dispensa consigli come un veterano). A referto anche il baby De Lucretiis, un premio alla sua dedizione in allenamento; appuntamento rimandato per Salvatore Mastromatteo, ma essere parte di questo gruppo è già un vanto per tutti.

Un gruppo che incarna a pieno lo stile del suo comandante: Coach Gianluigi Galetti, puntiglioso, volitivo, grintoso ma al tempo stesso persona di una levatura morale che raramente si incontra in questo mondo. Questo per dimostrare che un team con una chimica di tal genere andrebbe preservato e trattenuto per lungo tempo. Invece non sempre decide solo il campo. La grave crisi societaria, oltre a privare tale gruppo di buona parte delle dovute retribuzioni rischia di cancellare in un colpo solo mezzo secolo di storia della pallacanestro sanseverese. Improrogabili scadenze federali , qualora non onorate, rischiano di estromettere la Cestistica San Severo dal campionato.

Area comunicazione Cestistica San Severo

Contro la Cestistica San Severo, alla Soavegel Francavilla serviva una prova al massimo della concentrazione e dell’intensità per cercare di contrastare un avversario superiore sia dal punto di vista fisico che tecnico. Purtroppo così non è stato con i biancazzurri, in partita per appena 5’, che hanno incassato una sconfitta col pesante punteggio finale di 111-90. Al fischio di inizio, con i campo i quintetti formati da Stella, Pozzi, Sorrentino, Scarponi e Cecchetti per i padroni di casa e Dagnello, Hidalgo, Dimarco, Dalovic e Medizza per gli ospiti, si assiste ad una singolare protesta contro la dirigenza da parte della formazione giallonera che “non gioca” la prima azione di gioco mandando a canestro Dagnello.

Inizia la vera partita con i canestri di Pozzi e la prima tripla della serata ad opera del l’ex Mauro Stella, che sarà il protagonista della prima parte di gara. Dopo un contropiede finalizzato da Dagnello (5-4) i biancazzurri falliscono per due volte il canestro del possibile vantaggio venendo, così, puniti da un’altra conclusione dall’arco di Stella e dal canestro di Cecchetti che concretizzano il primo allungo per i padroni di casa (14-8). Dall’altra parte Dalovic centra la conclusione dai 6,75 che avvicina, per l’ultima volta, i biancazzurri al San Severo (14-11); complice un atteggiamento poco aggressivo sia sugli esterni che nell’area pitturata, i biancazzurri subiscono, con due triple consecutive di Pozzi e i canestri da sotto di Cecchetti e Stella , un parziale di 2-14 con i padroni di casa che allungano sul 28-13 per poi toccare, ad 1’ dalla fine, già il vantaggio di +20. Il quarto si chiude con la tripla di Dalovic che fissa il parziale sul 35-18.

L’inizio della seconda frazione si apre con un’altra conclusione dai 6,75 questa volta ad opera di De Gregorio, salvo poi far registrare un buon break dei biancazzurri con protagonista il subentrato Battaglia che riduce lo svantaggio a -13. Ma è solo un fuoco di paglia: i biancazzurri non riescono a dare continuità e ad ogni tentativo di ridurre lo svantaggio subiscono la risposta dei cinici avversari che, continuando a colpire dalla lunga distanza, vanno al riposo lungo con il più che rassicurante vantaggio di +20 (61-41).

Al rientro sul parquet, malgrado la strigliata di coach Olive che chiede ai suoi una scossa nella speranza di rientrare in gara, la musica non cambia; la fase d’attacco non dispiace ma è l’atteggiamento difensivo a non essere quello giusto. I padroni di casa a metà quarto toccano, così addirittura il massimo vantaggio di +24 (74-50) salvo poi assistere nella seconda parte ad un timido recupero dei biancazzurri con la tripla di Dagnello dalla lunga distanza sul suono della sirena che fissa il terzo parziale sull’85-67. La tripla di Dalovic del -15 (85-70) in apertura di ultimo quarto è l’ultimo sussulto biancazzurro. Questa volta è Scarponi dall’altra sponda a fare la voce grossa bombardando a raffica dai 6,75 con i padroni di casa che allungano nuovamente il divario, con i titoli di coda che scorrono ormai impietosamente e con il tabellone che sul suono della sirena segna l’eloquente punteggio di 111-90.

Raggiunta in classifica da Bisceglie e Lanciano, che hanno entrambe già osservato il loro turno di riposo, la Soavegel scivola ora al 6° posto in classifica. La sconfitta di San Severo, se pur subita contro una delle formazioni più forti del girone, conferma per i biancazzurri un preoccupante trend negativo emerso nelle ultime gare; a fronte del secondo miglior attacco (1491 punti realizzati) proprio alle spalle di San Severo (1552), i francavillesi, dopo un’ottima prima parte di campionato, fanno ora registrare, infatti, numeri sconcertanti in fase difensiva con, attualmente, la peggior difesa del girone (1479 punti subiti). Occorre quindi invertire immediatamente la rotta per tornare ad essere la formazione aggressiva vista nella prima parte di campionato per evitare di sciupare quanto di più che buono fatto finora a partire dalla delicata prossima trasferta che vedrà la Soavegel impegnata, nell’anticipo di sabato alle ore 20:00, sull’insidioso parquet di Molfetta.

Bruno Passaro

 

GIVOVA SCAFATI - CUS JONICO TARANTO 66-44   (13-15, 17-9, 19-17, 17-3)

Di Capua22Izzo2Leoncavallo4Fanelli18
Zaccariello5Requena8Moliterni12Salerno0
Chiacig15Ruggiero5Bisanti0Giuffré6
Moruzzi2Matrone5Valentini3Pannellane
Gamaleri0Antonelli2Sarli1Carrinone
--------
All. SorgentoneAll. Leale

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Roca (Avellino)

 Note: 

Non scopriamo certo oggi le grandi qualità della Givova Scafati Basket e dei suoi giocatori, ma con i movimenti delle ultime settimane, l’amaro in bocca lasciato dalla Coppa ed i nuovi arrivi di Galameri ed Antonelli, sicuramente restare concentrati e mantenere comunque compatto il gruppo non era sicuramente operazione facile. Ci è riuscito coach Sorgentone, dando il giusto spazio ai nuovi innesti e portando così a casa contro il Cus Jonico Taranto la diciottesima vittoria di questo campionato. Primato, quindi, messo al sicuro contro la Cenerentola di questo campionato che ha tentato invano di affrontare la DNB confermando in toto il roster dell’anno scorsa, ma poco hanno potuto in generale ed in questa gara le prestazioni di Giuffré (solo 6 punti) e Fanelli (18 punti) e Moliterni (12 punti).

Scafati ha dominato la gara imponendosi sugli avversari col solito secondo quarto d’autore dopo una prima frazione di studio (30 a 24 alla pausa). Nella terza e nella quarta frazione, poi, i gialloblù hanno amministrato le forze ed il risultato, così che nel quarto periodo si sono ritrovati ancora “in palla” dinanzi ad avversari che invece non ne avevano più (17 a 3 il netto parziale). Guardando alle prestazioni individuali, maiuscola la prova di Vincenzo di Capua (22 punti, 5 assist, 3 palle recuperate), cui hanno fatto eco Chiacig (15 punti e 11 rimbalzi) e Requena (8 punti e 8 rimbalzi). Buona anche la partita di Zaccariello (5 punti e 11 rimbalzi), Ruggiero (5 punti e 8 assist), e Matrone (5 punti e 6 rimbalzi), così come hanno dato il loro apporto anche Izzo e Moruzzi, al pari degli ultimi arrivati Galameri ed Antonelli.

Ora il calendario della Givova Scafati prevede un turno di riposo cui farà seguito un’altra settimana di “pausa” dato lo stop al campionato imposto dalle gare di coppa. La prossima sfida, quindi, vedrà Ruggero e Co. affrontare al Palamangano, il domenica 16 marzo alle ore 18:00 la Nuova Pallacanestro Monteroni, attualmente al penultimo posto in classifica. Una gara che sulla carta non dovrebbe dare problemi ai ragazzi di coach Sorgentone, ma per la quale senza remore servirà tutto l’apporto dei tifosi per “blindare” il Palamangano.

Ufficio stampa Albatros Edizioni

Per tre quarti non c’è stata differenza tra Cus Jonico e Givova. Questo il dato più confortante per Taranto che esce a testa alta dal match di Scafati persa contro la prima della classe che si è imposta per 66-44 ma vinta da Chiacig (22 punti) e compagni solo nell’ultimo quarto. Prima Fanelli (18 punti), Moliterni (12) e gli altri cussini erano riusciti a fare gara alla pari. Coach Leale parte con Salerno, Giuffrè, Sarli, Moliterni, Leoncavallo. Sorgentone risponde con Requena, Ruggiero, Chiacig, Zaccariello, Di Capua. Inizio da sogno per Taranto: Moliterni e una tripla di Giuffrè danno uno 0-5 rispedito subito al mittente dal contro break campano, 9-0 in cui va a segno quasi tutto lo starting five. Il Cus supera l’empasse e risponde per le rime con Moliterni e Leoncavallo per il 12 pari al 6’. Scatta l’allarme falli per il pivot rossoblu che lascia il parquet a Valentini, con lui anche Fanelli che firma la tripla del sorpasso, 13-15, che chiude il primo quarto. Ci pensa Di Capua con due “bombe” in avvio di secondo quarto a ristabilire il comando della capolista. Fanelli è in serata, altri due canestri ed è di nuovo parità, 21-21, una tripla ed è 23-24. Ci vuole tutta la forza di Chiacig e la precisione di Zaccariello per sedare la verve tarantina prima dell’intervallo dove Scafati piazza un break di 7-0 e va a riposo avanti 30-24.

La Givova rientra con spirito diverso, Chiacig sale in cattedra e con Di Capua confeziona un altro break che porta i padroni di casa sul massimo vantaggio, +17 al 24’. Taranto però non ci sta e tira fuori un grande orgoglio, quello di Moliterni, di Valentini (addirittura tripla per lui) e ancora Fanelli che dimezzano il gap. Prima della sirena Giuffrè dalla lunetta firma altri due punti per il 49-41 Scafati. L’ultimo quarto si apre ancora con una tripla, raddoppiata, di Di Capua che riallontana, stavolta definitivamente il Cus a -18 a 5’ dalla fine. Con i canestri di Requena arriva il +24 dei padroni di casa, Fanelli timbra con un’altra tripla la sua buonissima partita. Il resto è garbage time. Dagli altri campi Maddaloni espugna Venafro e Monteroni perde a Bisceglie. Dal prossimo turno, al PalaMazzola contro Bernalda, comincia il lungo sprint salvezza del Cus Jonico.

Luca Fusco

 

AMBROSIA BISCEGLIE - NUOVA PALL. MONTERONI 102-83   (23-22, 22-21, 29-22, 28-18)

Torresi Lelli31Gambarota7Ingrosso8Paiano14
Chiriatti5Drigo19De GiorgioneErrico5
Abassi8Storchi6Di Giandomenico18Spada1
Cena9Rianna0Leucci0Brunetti17
Lombardi0Corvino17Martino3Provenzano17
--------
All. ScoccimarroAll. Quarta

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: 

L’orgoglio di un Monteroni tutt’altro che arrendevole e la tempra del gruppo Ambrosia, cresciuto per maturità e cinismo, hanno prodotto il mix di una sfida aperta per tre frazioni. Bisceglie non ha avuto vita facile per avere ragione del fanalino di coda del gruppo D della Divisione Nazionale B. E’ stata partita vera, coi salentini giunti al PalaDolmen senza alcuna intenzione di recitare un ruolo secondario sulla scena. I nerazzurri hanno dovuto fare i conti con la faccia tosta del giovane cast di coach Gianluca Quarta, trascinato dall’energia dell’ispirato playmaker under Marco Di Giandomenico, le cui triple hanno permesso ai leccesi di condurre per alcuni brevi frangenti.

Ritmo alto e buona circolazione di palla hanno tenuto i gialloblu ospiti in partita fino a quando l’Ambrosia non ha deciso di elevare l’intensità difensiva quel pizzico che è bastato a creare il contropiede e tiri facili (69-60 al 28°). Mauro Torresi, con una serie di canestri pesanti, ha dato maggiore serenità alla compagine di Pasquale Scoccimarro, che ha chiuso la gara nei primi cinque minuti del quarto parziale (92-71 al 35°). Massimo vantaggio sul +24 (99-75), scollinamento oltre i cento punti e applausi meritati per un’Ambrosia che non si è scomposta al confronto di un avversario cui ha reso l’onore delle armi.

Bisceglie ha tirato con alte percentuali nell’area colorata e dalla media distanza (70%) soffrendo l’energia di un Monteroni capace di catturare 10 rimbalzi in attacco e di sopperire con il gioco di squadra, almeno per tre quarti, a una serata non eccezionale del suo miglior tiratore, Stefano Provenzano. Il dato più confortante per l’Ambrosia è la buona gestione di Fenny Abassi, in campo per 25 minuti, le cui letture nel momento del break decisivo hanno messo Mauro Torresi, Mathias Drigo (70% dal campo) e Enzo Cena (67%) nelle condizioni di colpire. I nerazzurri dovranno proseguire nella ricerca di quel ritmo che in attacco produce situazioni di vantaggio e curare con un pizzico di attenzione in più la fase difensiva, da cui sarà fondamentale partire per fare punti fuori casa. A cominciare dalla trasferta di domenica 2 marzo in Molise, a Venafro.

Vito Troilo

 

BPER LANCIANO - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 60-58   (17-21, 14-9, 17-11, 12-17)

Castelluccia5Grosso4Di Bello0Danna11
De Vincenzo10Martelli23Fedele0Potì13
MuffaneDi Marco2Verri6Vignali3
Bomba0Ucci9FriulineRaffaelli3
Polonara7CrognaleneLasorte8Dalfini14
--------
All. SalveminiAll. Fantozzi

 Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e De Prisco (Nocera Superiore - SA)

 Note: 

La Bper Lanciano torna a giocare fra le mura amiche dopo oltre un mese di assenza e regala ai propri sostenitori un successo importantissimo, giunto al termine di una gara che ha riservato un finale da brivido per i gialloblù. Avvio difficilissimo per i frentani che subiscono il gioco dei pugliesi e segnano 7 punti in poco più di 8 minuti (7-14). Il risveglio gialloblù ha inizio con un canestro di Alex Martelli e con i liberi di Matias Di Marco. Due triple consecutive, di Ucci e dello stesso Martelli caricano i ragazzi di coach Salvemini. Il quarto termina 17 a 21. Nel secondo periodo Martina continua a fare la gara e Potì riporta i suoi avanti di 8 lunghezze (17-25), ma ancora Martelli (oggi in gran spolvero) mette a segno la tripla della riscossa. Lanciano impatta con Polonara a 2 minuti dal riposo lungo e passa a condurre nel finale con la bomba di Castelluccia. Si va al riposo sul 31 a 30.

La ripresa dei giochi vive di un costante equilibrio fino a 2 minuti dal termine quando il solito Martelli e capitan Ucci mettono a segno i canestri del primo vero strappo frentano. Il periodo termina 48-41. Lanciano mantiene il vantaggio fino a 3 minuti dal termine (60-53) con il canestro di Alex Martelli che è l'ultimo della gara per i gialloblù. Martina Franca però non ne approfitta a dovere, dato che arriva a sole 2 lunghezze di distanza e spreca per ben 2 volte negli ultimi secondi la palla dei supplementari con Dalfini. Buon per la Bper che festeggia la vittoria che vale la salvezza matematica e che avvia lo sprint a un piazzamento play-off ampiamente a portata di mano per i ragazzi di Salvemini. Domenica prossima a Maddaloni i frentani saranno chiamati a una vera e propria prova di maturità su uno dei campi più ostici del girone.

Antonio Amoroso

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SERINO BCC AGROPOLI21,5618388
2 PROVENZANO NUOVA PALL. MONTERONI18,5616297
3 SCARPONI NUOVA CEST. SAN SEVERO1819342
4 RUSSO CESTISTICA BERNALDA17,7919338
5 CHIACIG GIVOVA SCAFATI17,6319335
6 ROMANO BCC AGROPOLI17,516280
7 LONGOBARDI GAMMAUTO MOLFETTA1719323
8 MAGGI GAMMAUTO MOLFETTA16,7117284
9 CARRICHIELLO FARM. SARDELLA VENAFRO16,2417276
10 DAGNELLO SOAVEGEL FRANCAVILLA16,2119308
11 TORRESI LELLI AMBROSIA BISCEGLIE15,3918277
12 STELLA NUOVA CEST. SAN SEVERO14,7419280
13 SARLI CUS JONICO TARANTO14,5413189
14 MARINELLO FARM. SARDELLA VENAFRO14,2818257
15 RUGGIERO GIVOVA SCAFATI13,8919264
16 CECCHETTI NUOVA CEST. SAN SEVERO13,7512165
17 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO13,7117233
18 DESIATO CINEPOLIS MADDALONI13,4418242
19 MARULLI BCC AGROPOLI13,2218238
20 DE FABRITIIS NUOVA CEST. SAN SEVERO13,1916211
21 LEONCAVALLO CUS JONICO TARANTO12,6216202
22 CHIAVAZZO CINEPOLIS MADDALONI12,5917214
23 CASTELLUCCIA BPER LANCIANO12,3816198
24 MARTELLI BPER LANCIANO12,3318222
25 PETRAZZUOLI FARM. SARDELLA VENAFRO12,2818221

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate