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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014
DICIASSETTESIMA GIORNATA (2/2/2014)
RISULTATI |
CUS MESSINA | CINEPOLIS MADDALONI | 0 | 0 | GAMMAUTO MOLFETTA | AMBROSIA BISCEGLIE | 74 | 93 | NUOVA CEST. SAN SEVERO | BCC AGROPOLI | 92 | 72 | GIVOVA SCAFATI | BPER LANCIANO | 79 | 75 | CESTISTICA BERNALDA | FARM. SARDELLA VENAFRO | 66 | 73 | SOAVEGEL FRANCAVILLA | NUOVA PALL. MONTERONI | 106 | 89 | CUS JONICO TARANTO | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 0 | 20 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
GIVOVA SCAFATI | 28 | 16 | 1249 | 1004 | 245 | 620 | 491 | 129 | 629 | 513 | 116 | BCC AGROPOLI | 24 | 16 | 1289 | 1127 | 162 | 684 | 516 | 168 | 605 | 611 | -6 | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 20 | 16 | 1243 | 1204 | 39 | 737 | 699 | 38 | 506 | 505 | 1 | AMBROSIA BISCEGLIE | 18 | 16 | 1177 | 1124 | 53 | 616 | 536 | 80 | 561 | 588 | -27 | BPER LANCIANO | 18 | 16 | 1090 | 1109 | -19 | 569 | 550 | 19 | 521 | 559 | -38 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 16 | 15 | 952 | 907 | 45 | 497 | 445 | 52 | 455 | 462 | -7 | CINEPOLIS MADDALONI | 16 | 15 | 1071 | 1071 | 0 | 573 | 525 | 48 | 498 | 546 | -48 | CESTISTICA BERNALDA | 14 | 16 | 1028 | 1135 | -107 | 608 | 637 | -29 | 420 | 498 | -78 | GAMMAUTO MOLFETTA | 10 | 16 | 1103 | 1205 | -102 | 503 | 534 | -31 | 600 | 671 | -71 | FARM. SARDELLA VENAFRO | 8 | 15 | 958 | 1073 | -115 | 441 | 485 | -44 | 517 | 588 | -71 | NUOVA PALL. MONTERONI | 4 | 15 | 978 | 1141 | -163 | 417 | 487 | -70 | 561 | 654 | -93 | CUS JONICO TARANTO | 4 | 16 | 1039 | 1225 | -186 | 577 | 662 | -85 | 462 | 563 | -101 | NUOVA CEST. SAN SEVERO* | 0 | 16 | 1279 | 1131 | 148 | 588 | 459 | 129 | 691 | 672 | 19 | CUS MESSINA* | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | * ritirata
TABELLINI E COMMENTI
GAMMAUTO MOLFETTA - AMBROSIA BISCEGLIE 74-93 (23-27, 24-20, 13-23, 14-23) | Grimaldi | 12 | De Falco | 14 | Torresi Lelli | 19 | Gambarota | 5 | Longobardi | 22 | Maggi | 11 | Chiriatti | 4 | Drigo | 20 | Sallustio | ne | Spadavecchia | 0 | Abassi | 8 | Storchi | 12 | Murolo | ne | Azzolini | 2 | Cena | 2 | Rianna | 0 | Di Nanni | 6 | Martignago | 7 | Lombardi | 2 | Corvino | 21 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gesmundo | All. Scoccimarro | Arbitri: Giusto (Albignasego - PD) e Zangrando (Carbonera - TV) | Note: | Altra sconfitta per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta, che deve arrendersi difronte al Bisceglie di coach Scoccimarro. Partita equilibrata per due quarti, poi Bisceglie prende il largo e porta a casa due ulteriori punti fondamentali in chiave playoff. Il primo quarto inizia con la schiacciata di Drigo nei primissimi secondi di gioco. Storchi, Corvino,Longobardi e De Falco bombardano da tre punti. Bisceglie allunga ancora con i canestri di Torresi e Corvino. I padroni di casa non mollano. De Falco eMaggi sempre da tre riportano in parità Molfetta.Torresi e il solito Drigo fissano poi il punteggio sul 23-27. Grande equilibrio anche nel secondo quarto. Le triple di Corvino e De Falco infiammano i rispettivi tifosi. I canestri di Maggi, Martignago e Longobardi portano al primo vantaggio locale. Bisceglie non ci sta: Torresi e Corvino sono letali al tiro, il quarto termina sul 47 pari.
Al rientro dal riposo lungo Molfetta è costretta a dover fare i conti con la situazione falli, Longobardi e Maggi su tutti. De Falco si becca il tecnico, Torresi non sbaglia da tre. Chiriatti è chirurgico ai liberi. Sono però le triple di Torresi e Abassi (grande personalità per il giovane play biscegliese) a segnare il massimo vantaggio biscegliese. De Falco e Di Nanni segnano da sotto ma i neroazzurri chiudono il terzo quarto in vantaggio 60-70. Ancora una volta Molfetta si spegne nell’ultimo quarto. Bisceglie non sbaglia nulla. Gli ospiti infilano triple a ripetizione (Storchi due volte e Drigo). De Falco e Maggi escono per 5 falli (il pivot molfettese bersagliato dai fischi dei tifosi biscegliesi per larghi tratti del match). Molfetta lotta con Grimaldi e Longobardi ma ormai la partita è segnata. Bisceglie espugna il Palapoli con il punteggio di 74-93.
Tanta delusione in casa biancoazzurra per questa sconfitta. Una partita sentita, che purtroppo non ha avuto il suo esito sperato.Molfetta ha giocato alla pari per i primi due quarti, poi le maggiori rotazioni e l’ottima percentuale da tre degli ospiti hanno fatto la differenza. Molfetta è apparsa poco concentrata in certi momenti. Poca aggressività nei momenti decisivi. Torresi, Corvino,Drigo e Storchi sono stati perfetti al tiro. Ora si deve dimenticare al più presto questa sconfitta. Domenica si va a Maddaloni, altra trasferta difficile su un campo particolarmente ostico. Bisognerà cercare di fare punti anche su campi difficili, lottare e provarci sempre fino alla fine.
Roberto De Tullio
Il derby è di un’Ambrosia Bisceglie superiore sul piano tecnico e fisico. La Gammauto Molfetta non può rimproverarsi granché. Sul parquet del PalaPoli il pronostico è stato rispettato. L’orgoglioso team di coach Giovanni Gesmundo ha tenuto due quarti, fruendo di eccellenti percentuali realizzative (11-16 da due e 8-17 dall’arco dei 6.75 all’intervallo) e punendo la non impeccabile difesa biscegliese. E’ stato sufficiente alzare l’intensità agonistica ai nerazzurri per emergere alla distanza e scavare un solco che Donatello Grimaldi non hanno avuto la forza di colmare. Valerio Corvino ha trascinato l’Ambrosia al successo con 21 punti e ben 8 assist, sostenuto dai canestri di Mathias Drigo, Mauro Torresi e del capitano Andrea Storchi.
L’under Andrea Longobardi l’ultimo ad arrendersi per una Gammauto che non ha retto i 40 minuti in alcuni elementi di rilievo come Andrea Maggi e Domenico De Falco, venuti a mancare in lucidità col trascorrere del tempo: lo 0-12 da tre dei padroni di casa nel secondo tempo è emblematico. L’Ambrosia ha tirato da fuori con un ottimo 57%, beneficiando di una circolazione di palla troppo veloce ed efficace per le gambe sempre più affaticate di Molfetta e creando dal penetra-e-scarica molti tiri aperti. Match virtualmente chiuso già a metà quarta frazione, sul +25 per la compagine allenata da Pasquale Scoccimarro.
Vito Troilo |
NUOVA CEST. SAN SEVERO - BCC AGROPOLI 92-72 (20-28, 26-7, 21-14, 25-23) | Stella | 24 | De Fabritiis | 0 | Buono | 0 | Romano | ne | Cicivè | 6 | Pozzi | 17 | Serino | 27 | Palma | 7 | Scarponi | 27 | Mirando | ne | Pongetti | 2 | Marulli | 21 | De Gregorio | 2 | De Lucretiis | ne | Cacace | 8 | Antonietti | 4 | Sorrentino | 9 | Cecchetti | 7 | Fiore | 0 | Nozzolillo | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Galetti | All. Paternoster | Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA) | Note: | La partita che ci voleva. La gara che riaccende la passione. Il pubblico che si "riappropria" della Cestistica. Lo avevamo sperato tante volte, finalmente è successo. Onore a questo gruppo impeccabile nella professionalità, commovente per cuore e dedizione. Doveva essere big-match e cosi è stato: vibrante, agonisticamente valido e ben giocato, ma i Neri lo hanno fatto meglio e forse la valutazione finale (121-51) è ancora più eloquente e significativa del ventello di differenza al 40'.
Sarebbe facile partire dall'ennesima gara da MVP di Mauro Stella (24 punti, 10 assist, 46 di valutazione) o elogiare la prestazione super di Capitan Scarponi (8/14 da 3, 27 punti e 32 di valutazione) come la firma dell'esperienza di Jacopo Pozzi (40' in campo, con un repertorio completo di recuperi, assist, rimbalzi e canestri al momento opportuno); ma forse l'icona di questa squadra è Antonio de Fabritiis, che stringe i denti dopo una settimana tribolata, gioca 27' (ma non avrebbe dovuto prendere parte alla sfida a causa di un'infiammazione al nervo sciatico), fa zero punti, ma si sacrifica, equilibra la squadra ed è l'esempio di come certi valori in un gruppo siano al di sopra di tutto.
Agropoli giunge a San Severo con Romano presente a referto solo per onor di firma, ma parte a spron battuto e nel primo quarto spaventa i padroni di casa: dopo due minuti sono già otto le lunghezze da recuperare per gli uomini di coach Galetti, che chiama t.o. senza però sortire effetto. I campani allungano (2-13 al 3') fino a raggiungere il massimo vantaggio ad 1'34" da fine periodo (12-26), ma Scarponi non ci sta, ricuce con due triple in un amen prima che Sorrentino riporti i suoi sul -8 con cui si conclude la prima frazione di gioco.
Nei secondi 10' Galetti striglia i suoi, che sapientemente stringono le maglie difensive, rubando palloni su palloni e ricucendo lo strappo; a metà tempo il sorpasso (32-31) è un'azione da manuale: Scarponi ruba palla, parte in contropiede e fornisce l'assist sul back-door di Sorrentino che appoggia nel cesto. Da questo punto in poi la forbice tra le due squadre si allarga progressivamente fino al jump di Stella sulla sirena che fissa il punteggio sul 46-35 e manda tutti negli spogliatoi.
I secondi venti minuti segnano l'ulteriore incremento del vantaggio giallonero, i ragazzi di Coach Galetti riescono a ribaltare anche la differenza canestri, rimontando il meno tredici dell'andata e conquistando la seconda piazza del girone, dietro la schiacciasassi Scafati che fra quindici giorni è attesa al Palacastellana, in quello che si annuncia come la partita dell'anno, per valore dell'avversario, importanza ai fini della classifica e sapore di categoria superiore. Nel frattempo i Neri domenica prossima saranno di scena a Monteroni, per continuare a sognare, per continuare a divertire, per sentirsi ancora a gridare dagli spalti "Tutti in piedi per San Severo".
Area comunicazione Cestistica San Severo |
GIVOVA SCAFATI - BPER LANCIANO 79-75 (17-13, 18-19, 22-17, 22-26) | Di Capua | 13 | Izzo | 0 | Castelluccia | 16 | Grosso | 11 | Zaccariello | 5 | Requena | 6 | De Vincenzo | 11 | Martelli | 12 | Chiacig | 20 | Ruggiero | 12 | Muffa | ne | Di Marco | 0 | Moruzzi | 9 | Canavesi | 14 | Bomba | 0 | Ucci | 8 | Matrone | ne | Pirrone | ne | Polonara | 17 | Crognale | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sorgentone | All. Salvemini | Arbitri: Liberali (Milano) e De Simone (Besozzo - VA) | Note: | Una Bper gagliarda ha messo in seria difficoltà la corazzata Scafati, vera dominatrice del campionato, sfiorando l'impresa sfumata a soli 9 secondi dal termine, quando i frentani hanno sprecato la rimessa decisiva per tentare l'affondo dalla lunga distanza, che avrebbe regalato la vittoria agli intrepidi gialloblù. Dopo un buon avvio con Lanciano avanti 3-8, grazie alle conclusioni di Castelluccia, Polonara e Martelli, i gialloblù subiscono il break dei padroni di casa, che piazzano un 12 a 0 letale, solo parzialmente mitigato dal canestro dai 6,75 di Castelluccia nel finale di periodo (17-13). Nel finale di secondo quarto la Bper si riavvicina a stretto contatto con i soliti Castelluccia e Martelli (31-30), ma Chiacig e compagni non risentono troppo della rimonta frentana e dopo essere andati a riposo sul 35 a 32 piazzano un allungo importante nella terza frazione.
La tripla di Moruzzi a 5 minuti dal termine del periodo vale il vantaggio massimo dei padroni di casa +11 sul 49-38. Ucci e Castelluccia riavvicinano la Bper sul 57 a 49. Lo stesso e Ucci e Polonara, poco più tardi, suonano la carica per i gialloblù che nell'ultimo quarto toccano il -1 dopo 4 minuti di gioco (60-59). A pochi secondi dal termine, nonostante un misero 2 su 6 dalla lunetta nei due minuti conclusivi del match, Lanciano impatta la gara con Andrea Grosso (75-75). Scafati attacca e subisce fallo con Di Capua che al contratrio resta freddo dalla linea della carità. Come già detto a 9'' dal termine gli ospiti sprecano la palla della vittoria e Zaccariello, sempre dalla lunetta, chiude i conti sul 79 a 75. La Bper esce a testa alta dal parquet più ostico del girone. Il riposo della prossima settimana servirà ai ragazzi di coach Salvemini a meditare sulle potenzialità della squadra, che, ancora una volta in questa stagione, ha dimostrato di potersela giocare alla pari contro qualsiasi avversario. Si tornerà in campo il 16 febbraio ancora in trasferta sul parquet di Molfetta, per una gara difficile ma non proibitiva, sicuramente da vincere per continuare a cavalcare il treno dei play-off.
Antonio Amoroso |
CESTISTICA BERNALDA - FARM. SARDELLA VENAFRO 66-73 (15-22, 20-14, 13-18, 18-19) | Marisi | 3 | Candela | 18 | Carrichiello | 27 | Marinello | 22 | Russo | 12 | Martone | 6 | Minchella | 2 | Vergara | 7 | Bortone | ne | Cota | 11 | Petrazzuoli | 14 | Potena | ne | Savo Sardaro | 8 | Lopez Rodriguez | ne | Ferraro | 1 | Tamburrini | 0 | Laganà | 0 | Castoro | 8 | Berardi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cotrufo | All. Mascio | Arbitri: Roca (Avellino) e De Prisco (Nocera Superiore - SA) | Note: | Doveva essere rosa il referto e cosi è stato. Trasferta lucana per i ragazzi della Farmacia Sardella Venafro che al Palacampagna di Bernalda si presentano con solo nove uomini per via dei problemi fisici di Durante (noie al ginocchio) e per gli impegni lavorativi di Brusello. In panca con coach Mascio vanno gli under Nicandro Potena e Luca Cotugno. Più o meno abili e arruolati il resto del gruppo. Anche Petrazzuoli e Ferraro che, in settimana, hanno lavorato poco per l'infortunio patito durante la gara interna contro Scafati il primo, e per il virus influenzale che lo ha tenuto a letto gran parte della settimana il secondo.
La Farmacia Sardella è alla ricerca di un fondamentale referto rosa viste le ultime sei sconfitte subite alcune incredibili come quelle casalinghe contro Francavilla e contro Lanciano. Un prezioso referto rosa che, oltre a muovere la classifica,darebbe la giusta iniezione di fiducia a Vergara e soci in vista dello scontro salvezza di domenica prossima quando al Pedemontana sarà di scena il Cus Jonico Taranto che naviga anch'esso nelle parti basse della classifica del girone "D" di questa DNB 2013/2014. Anche la Cestistica Bernalda è reduce da quattro sconfitte consecutive e di conseguenza i ragazzi di coach Cotrufo cercano ,cosi come i venafrani, i due punti fondamentali per il loro prosieguo del campionato. Le premesse quindi ci sono tutte per assistere ad un match avvincente ed entusiasmante.
Quintetti in campo: I locali partono con Russo Marisi Martone Cota e Candela mentre Venafro risponde con Marinello Tamburrini Carrichiello Vergara e Petrazzuoli. Pronti via e Cota realizza l'unico vantaggio dei padroni di casa per l'intero incontro realizzando con una bomba il 3 a 0. Dopo un batti e ribatti iniziale sale in cattedra Marinello che con 2 triple e 3 canestri dalla media porta Venafro a un + 7 sui locali che tengono il ritmo con un buon Martone e con Capitan Russo.Manca un solo possesso alla fine del primo quarto e Venafro lo gestisce al meglio con Marinello. Da uno schema il play di Venafro ha la palla buona per un tiro da tre ma tergiversa e si ritrova spalle al canestro con la pressione di Martone e quasi dalla linea di metà campo fa partire un gancio che si infila nel cesto senza l'aiuto di tabella o ferro per il +10 con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Il gesto di esultanza di Marinello (forse un po troppo eccessivo) scatena una vera e propria ondata di insulti e offese da parte del pubblico locale verso il n.8 ospite. Ed è con questo clima che inizia il secondo quarto. Petrazzuoli Vergara e Carrichiello firmano gli 11 punti del periodo mentre Bernalda trascinata letteralmente dal proprio pubblico risale la china e con Savo Sardaro, Candela e Castoro portano il parziale al riposo lungo a meno uno. Bernalda 35 Venafro 36.
Riposo che ci voleva per i viaggianti che riordinano le idee e ripartono cosi come avevano iniziato la partita. Una buona difesa e degli ottimi giochi di squadra che permettono all'ex di turno, Ernesto Carrichiello di segnare ben 10 punti dei suoi 27 personali solo al terzo quarto che aggiunti a quelli di Petrazzuoli riportano le lunghezze di vantaggio a 6 per i venafrani. Bernalda Venafro 48-54 con ancora 10 lunghi minuti da giocare. Il sapiente lavoro anche mentale di coach Mascio fa si che i venafrani non perdano concentrazione durante l'ultimo quarto. Neanche quando, per un guasto all'impiano elettrico, la partita viene sospesa per circa mezz'ora. Ancora Carrichiello trascina i suoi supportato ora da Marinello e ora da Petrazzuoli; Bernalda è dura a "morire" e rimane aggrappata alla partita con i soliti Candela e Cota. I tiri liberi di Capitan Minchella, però, lasciano cadere inesorabilmente il sipario per i ragazzi di Bernalda con Petrazzuoli e compagni invece a gioire per un referto rosa che finalmente è tornato in casa Basket Venafro. Top scorer per i venafrani Carrichiello con 27 punti seguito da Marinello con 22 e Petrazzuoli con 14. Sostanziale equilibrio sui tiri con Bernalda che tira 56 volte realizzando 25 mentre Venafro tira 58 volte realizzando 23. La differenza la fanno i tiri liberi dove Venafro ha un'ottima percentuale realizzando 19 liberi sui 22 avuti mentre Bernalda ne realizza solo 9 sui 14 avuti. Uscito per 5 falli Cota per Bernalda. Il tabellone alla fine della gara dice : Cestistica Bernalda - Farmacia Sardella Venafro 66-73. Appuntamento quindi a domenica prossima per lo scontro salvezza contro Taranto. Ci auguriamo per l'occasione di vedere un Pedemontana gremito e pronto a dar sostegno morale ai ragazzi di patron Di Giovanni.
Salvatore Riccio |
SOAVEGEL FRANCAVILLA - NUOVA PALL. MONTERONI 106-89 (29-23, 29-19, 22-22, 26-25) | Hidalgo | 17 | Dagnello | 19 | Ingrosso | 15 | Paiano | 11 | Medizza | 18 | Battaglia | 15 | De Giorgio | 9 | Errico | 0 | Dalovic | 21 | Di Marco | 8 | Di Giandomenico | 7 | Spada | 0 | Urso | 3 | Vitale | ne | Leucci | 0 | Brunetti | 16 | Coluzzi | 5 | Palumbo | ne | Martino | 11 | Provenzano | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Olive | All. Quarta | Arbitri: Baccillieri (Maglie - LE) e Lillo (Brindisi) | Note: | La Soavegel Francavilla, con una grande prova corale, si aggiudica nettamente il derby col punteggio finale di 106-89, malgrado un buon Monteroni che ha cercato fino alla fine di rientrare in gara e di evitare una sconfitta che appariva ormai segnata. Alla palla a due scendono sul parquet i quintetti formati da Dagnello, Coluzzi, Dimarco, Dalovic e Medizza per i biancazzurri e Ingrosso, Paiano, Provenzano Di Giandomenico e Brunetti per i gialloblu. L’avvio di gara si presenta abbastanza equilibrato con gli ospiti che, partendo con uno 0-5, indovinano l’approccio alla gara riuscendo a rimanere in partita fino a metà frazione. L’equilibrio viene rotto con l’ingresso in campo di Hidalgo che con le sue veloci penetrazioni mette subito in difficoltà la difesa ospite e con Medizza che nel solo primo quarto mette a referto ben 10 punti. La Soavegel piazza così il primo allungo che, dopo il +6 fatto registrare a fine primo quarto, prosegue nella seconda frazione che risulterà quella decisiva. Dimarco ispira come sempre, Dagnello è il solito combattente freddo anche in fase realizzativa (19 pt finali), Coluzzi dà il suo apporto a Medizza sotto canestro e gli esterni Dalovic e Battaglia appaiono particolarmente ispirati: il serbo, miglior realizzatore con 21 punti (4/6 dai 6,75) ed il calabrese, implacabile dall’arco (3/3), con a referto 15 punti finali. Monteroni non regge il ritmo dei biancazzurri ed Il vantaggio sale vertiginosamente fino a toccare il +18. Si va così al riposo lungo con il tabellone che segna 58-42.
Al rientro sul parquet, dopo un tentativo di reazione degli ospiti che al 3’ con la tripla di Di Giandomenico riducono lo svantaggio a -9, la gara rimane saldamente nelle mani dei biancazzurri che, in chiusura, con la tripla di Dalovic ristabiliscono l’eloquente vantaggio di +16. Apprezzabile l’ultima reazione del Monteroni che, con De Giorgio e Martino, in avvio di ultima frazione mettono un po’ in apprensione i biancazzurri, riducendo in 3’ lo svantaggio a sole 5 lunghezze. Ma è solo un momento nel quale i padroni di casa rifiatano per poi imporre nuovamente i propri ritmi e chiudere la gara in scioltezza con coach Olive che concede l’esordio assoluto nell’ultimo minuto al classe ’96 Giuseppe Palumbo e con l’altro francavillese Urso autore della tripla finale che fissa il punteggio sul 106-89. Gara mai in discussione, con i biancazzurri che, imponendo il proprio ritmo, conquistano la 10 vittoria rimanendo, ora solitari grazie alla contemporanea sconfitta del Lanciano, al quarto posto in classifica e staccando le inseguitrici ad eccezione del Bisceglie che regge a due lunghezze e che domenica prossima ospiterà al PalaDolmen proprio i biancazzurri nel big-match della 18^ giornata.
Bruno Passaro |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SERINO | BCC AGROPOLI | 21,88 | 16 | 350 | 2 | LONGOBARDI | GAMMAUTO MOLFETTA | 18,25 | 16 | 292 | 3 | ROMANO | BCC AGROPOLI | 17,79 | 14 | 249 | 4 | SCARPONI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 17,75 | 16 | 284 | 5 | PROVENZANO | NUOVA PALL. MONTERONI | 17,69 | 13 | 230 | 6 | RUSSO | CESTISTICA BERNALDA | 17,25 | 16 | 276 | 7 | CHIACIG | GIVOVA SCAFATI | 16,19 | 16 | 259 | 8 | MAGGI | GAMMAUTO MOLFETTA | 16,14 | 14 | 226 | 9 | DAGNELLO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 16,12 | 16 | 258 | 10 | CARRICHIELLO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 15,93 | 14 | 223 | 11 | SARLI | CUS JONICO TARANTO | 15,5 | 10 | 155 | 12 | RUGGIERO | GIVOVA SCAFATI | 15 | 16 | 240 | 13 | TORRESI LELLI | AMBROSIA BISCEGLIE | 15 | 16 | 240 | 14 | DESIATO | CINEPOLIS MADDALONI | 14,67 | 15 | 220 | 15 | MARINELLO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 14,53 | 15 | 218 | 16 | STELLA | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 14,44 | 16 | 231 | 17 | LEONCAVALLO | CUS JONICO TARANTO | 13,85 | 13 | 180 | 18 | MOLITERNI | CUS JONICO TARANTO | 13,29 | 14 | 186 | 19 | DE FABRITIIS | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 13,19 | 16 | 211 | 20 | CECCHETTI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 12,89 | 9 | 116 | 21 | MARULLI | BCC AGROPOLI | 12,81 | 16 | 205 | 22 | CASTELLUCCIA | BPER LANCIANO | 12,71 | 14 | 178 | 23 | CHIAVAZZO | CINEPOLIS MADDALONI | 12,64 | 14 | 177 | 24 | FANELLI | CUS JONICO TARANTO | 12,2 | 10 | 122 | 25 | POZZI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 12,19 | 16 | 195 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
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