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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - TREDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014
TREDICESIMA GIORNATA (5/1/2014)
RISULTATI |
CINEPOLIS MADDALONI | BCC AGROPOLI | 74 | 66 | AMBROSIA BISCEGLIE | CESTISTICA BERNALDA | 84 | 74 | GIVOVA SCAFATI | GAMMAUTO MOLFETTA | 84 | 65 | BPER LANCIANO | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 81 | 71 | FARM. SARDELLA VENAFRO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 68 | 70 | NUOVA PALL. MONTERONI | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | rinviata | CUS MESSINA | CUS JONICO TARANTO | 0 | 0 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
GIVOVA SCAFATI | 22 | 12 | 934 | 718 | 216 | 463 | 344 | 119 | 471 | 374 | 97 | BCC AGROPOLI | 18 | 12 | 946 | 843 | 103 | 510 | 378 | 132 | 436 | 465 | -29 | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 16 | 12 | 896 | 857 | 39 | 538 | 526 | 12 | 358 | 331 | 27 | BPER LANCIANO | 14 | 12 | 811 | 821 | -10 | 487 | 470 | 17 | 324 | 351 | -27 | CESTISTICA BERNALDA | 14 | 12 | 786 | 819 | -33 | 488 | 467 | 21 | 298 | 352 | -54 | AMBROSIA BISCEGLIE | 10 | 11 | 775 | 744 | 31 | 369 | 317 | 52 | 406 | 427 | -21 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 10 | 11 | 732 | 724 | 8 | 438 | 396 | 42 | 294 | 328 | -34 | CINEPOLIS MADDALONI | 10 | 12 | 825 | 860 | -35 | 402 | 387 | 15 | 423 | 473 | -50 | GAMMAUTO MOLFETTA | 8 | 12 | 841 | 880 | -39 | 374 | 353 | 21 | 467 | 527 | -60 | FARM. SARDELLA VENAFRO | 6 | 12 | 774 | 870 | -96 | 330 | 348 | -18 | 444 | 522 | -78 | NUOVA PALL. MONTERONI | 4 | 11 | 680 | 809 | -129 | 288 | 343 | -55 | 392 | 466 | -74 | CUS JONICO TARANTO | 4 | 12 | 802 | 943 | -141 | 424 | 473 | -49 | 378 | 470 | -92 | NUOVA CEST. SAN SEVERO* | 0 | 11 | 834 | 748 | 86 | 409 | 314 | 95 | 425 | 434 | -9 | CUS MESSINA* | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | * ritirata
TABELLINI E COMMENTI
CINEPOLIS MADDALONI - BCC AGROPOLI 74-66 (-6-16, 19-17, 19-13, 30-20) | Piscitelli | 6 | Salanti | ne | Buono | 4 | Romano | 21 | Desiato | 16 | Loncarevic | 2 | Serino | 14 | Palma | 5 | Moccia | 16 | Rusciano | 10 | Pongetti | 0 | Marulli | 7 | Greco | 7 | Chiavazzo | 11 | Cacace | 2 | Antonietti | 3 | Garofalo | 6 | Pratillo | 0 | Fiore | 2 | Nozzolillo | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Paternoster | Arbitri: Bernardi (Venafro - IS) e Guarino (Campobasso) | Note: | La Pall. San Michele Maddaloni inizia il nuovo anno con un incredibile successo ai danni dell'Agropoli, la prima inseguitrice della corazzata Scafati. La partita sicuramente non è stata bella, carente da un punto di vista prettamente tecnico, ma altamente emotiva per grinta e adrenalina. Parte forte l'Agropoli, che pur non brillando per gioco al 5' viaggi a vele spiegate sul 10-2. Il Maddaloni sbaglia tantissimo, non riesce a trovare il bandolo della matassa in attacco soprattutto per propri demeriti, mentre in difesa subisce qualche contropiede di troppo nati da rimbalzi lunghi che non permettevano ai maddalonesi di schierarsi.
Il gioco però non è affatto bello da vedere, le due squadre tirano con percentuali bassissime 35% l'Agropoli e addirittura l'11% il Maddaloni, e le palle perse da ambo le parti fioccano a grappoli. Ed è così che si conclude il primo quarto sul 6-16 per i viandanti. La seconda frazione inizia sostanzialmente sulla falsariga di quello precedente. Dopo 5' il parziale è di 7-6 per i calatini, ma ciò che maggiormente contrassegna il resto della gara è il fallo tecnico e la successiva espulsione che gli arbitri hanno fischiato a coach Massimo Massaro. Colpiti nell'orgoglio, i padroni di casa si rimboccano le maniche e provano a riaprire la gara. L'Agropoli tiene bene all'urto, ma ciò che più fa sorridere in casa Maddaloni è la reazione avuta dai giocatori, che vanno al riposo lungo in svantaggio per 25-33.
Al rientro dagli spogliatoi la partita effettivamente cambia per i biancazzurri, che sistemano finalmente la firma dalla lunga distanza e mettono così tanta pressione sugli ospiti. L'Agropoli comunque, riesce a mantenere saldamente il controllo del punteggio, anche se il Maddaloni raggiunge più volte le due, o addirittura una lunghezza da recuperare. Sono sostanzialmente i liberi la vera piaga della Pall. San Michele, e il 13/24 (54%) di fine terzo periodo, è la più lampante delle dimostrazioni. L'inerzia della gara è cambiata, ed è tutto apparecchiato per un ultimo quarto dalle tante emozioni. La quarta frazione inizia con ancora una volta il Maddaloni alla ribalta, vogliosa di capovolgere una volta e per tutte il punteggio. Eppure gli ospiti tengono duro, pur soffrendo stringono le maglie in difesa e colpiscono in attacco. Al 35' però, finalmente i calatini agguantano la parità, e nell'attacco successivo trovano addirittura il primo vantaggio della partita sul 53-51. La missione sembra completata, ma prima bisogna che la partita finisca. A circa 2' dalla fine, con i biancazzurri addirittura avanti anche di dieci lunghezze, i viandanti iniziano a fare fallo sistematico, ma dalla linea della carità con grande freddezza i calatini non sbagliano, e completano questa incredibile missione. Alla fine della gara sono complessivamente 81 i tiri liberi tirati, 32/47 per i padroni di casa e 17/34 per i cilentani, raggiungendo forse una cifra record.
Giovanni Bocciero |
AMBROSIA BISCEGLIE - CESTISTICA BERNALDA 84-74 (19-18, 42-35, 66-51) | Torresi Lelli | 16 | Gambarota | 7 | Marisi | 5 | Candela | 12 | Chiriatti | 1 | Drigo | 9 | Russo | 25 | Martone | 2 | Abassi | 11 | Storchi | 18 | Bortone | ne | Cota | 15 | Cena | 6 | Rianna | 0 | Savo Sardaro | 2 | Lopez Rodriguez | 2 | Lombardi | ne | Corvino | 16 | Laganà | 1 | Castoro | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Scoccimarro | All. Cotrufo | Arbitri: Baccillieri (Reggio Calabria) e Leggiero (Lecce) | Note: | L’Ambrosia Bisceglie è tornata al successo dopo tre sconfitte consecutive. Una prova convincente del collettivo alla base della vittoria su Bernalda in un confronto che ha confermato l’equilibrio del girone D della Lega Adecco DNB. I lucani, quarti in classifica, hanno sempre dovuto rincorrere il rinnovato team nerazzurro allenato da Pasquale Scoccimarro. L’esordio di Valerio Corvino con la canotta di Bisceglie sul parquet del PalaDolmen è stato molto positivo: 16 punti e 4 assist in 22 minuti di utilizzo per il 40enne playmaker dauno, del cui arrivo in squadra sembra aver beneficiato Fenny Abassi. Il regista under ha fornito una prova di personalità, sia nei minuti in cui ha gestito il gioco dell’Ambrosia che nei frangenti in cui è stato utilizzato insieme al suo nuovo compagno nel roster.
Bernalda ha tenuto solo in un primo quarto nel quale ha tirato con 3/3 da tre punti: spento progressivamente l’ultimo arrivato, Michele Castoro, gli ospiti hanno fatto fatica in attacco, mettendo spesso il pallone fra le mani del capitano Roberto Russo. Coach Luciano Cotrufo ha utilizzato per molti minuti un quintetto decisamente basso, rinunciando per lunghi tratti all’unico centro di ruolo, Raffaele Martone. L’idea, forse, era quella di non prestare il fianco all’abilità di uscire sul perimetro di Andrea Storchi, Enzo Cena e Mathias Drigo. Il compito, affidato di volta in volta a giocatori differenti, si è rivelato troppo gravoso, al punto che proprio il lungo modenese è stato il miglior realizzatore dei biscegliesi. Rilevante l’utilizzo dell’under Walter Rianna per cinque minuti nel corso del secondo quarto, durante il quale l’Ambrosia ha posto le basi del successo, sovraccaricando di falli diversi giocatori ospiti e condizionandoli sul piano della tenuta in difesa.
L’Ambrosia ha avuto un miglior rapporto fra perse e recuperi, segno di una vitalità difensiva che ha procurato tanti tiri facili e situazioni di contropiede primario ai nerazzurri. Il contributo di Valerio Corvino sul piano offensivo non si è limitata al solo score personale: la circolazione di palla nell’attacco alla zona e l’esecuzione dei giochi contro la uomo sono notevolmente migliorate. I nerazzurri hanno sofferto il rientro di Bernalda a metà del terzo periodo (51-47) senza scomporsi: è stato sufficiente alzare l’aggressività per allargare nuovamente. Nel quarto periodo gli ospiti hanno cercato di tornare a contatto risalendo al massimo sul -8. Ultimi minuti in scioltezza per i nerazzurri, al quinto successo stagionale. Giovedì 9 (palla a due ore 21:00) Bisceglie cercherà di pareggiare il record vincendo il recupero del nono turno d’andata con San Severo.
Vito Troilo |
GIVOVA SCAFATI - GAMMAUTO MOLFETTA 84-65 (16-20, 30-14, 22-19, 16-12) | Di Capua | 15 | Izzo | 3 | Grimaldi | 14 | De Falco | 8 | Zaccariello | 5 | Requena | 18 | Longobardi | 28 | Maggi | 13 | Chiacig | 16 | Ruggiero | 17 | Sallustio | 0 | Spadavecchia | 0 | Moruzzi | 2 | Canavesi | 8 | Murolo | 0 | Azzolini | 0 | Matrone | 0 | Pirrone | 0 | Pucci | 0 | Martignago | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sorgentone | All. Gesmundo | Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Napolitano (Acerra - NA) | Note: | Si apre con una sconfitta il 2014 dell’A.S.D. Pallacanestro Molfetta che sul campo della capolista Scafati lotta ad armi pari per due quarti, prima di arrendersi difronte allo strapotere della corazzata di coach Sorgentone. Molfetta (che deve rinunciare a Di Nanni) inizia la partita nel migliore dei modi. Il primo quarto è molto positivo per i ragazzi di coach Gesmundo. Maggi, Grimaldi e Longobardi realizzano con facilità; dall’altra parte sono Ruggiero e Canavesi a riequilibrare il punteggio. Il quarto si chiude con l’incredibile tripla sulla sirena di Longobardi, per il definitivo 16-20 della prima frazione di gioco.
Nella seconda frazione coach Sorgentone manda in campo l’esperto Chiacig e Zaccariello. Proprio il pivot scafatese segna il primo vantaggio per i padroni di casa, aiutato anche dalle triple di uno scatenato Requena e dal solito Ruggiero. Molfetta tenta di restare in partita grazie ai punti di Grimaldi e Longobardi. De Falco e Martignago (buona la sua prova) sgomitano sotto canestro per cercare di limitare Chiacig e il quarto si chiude sul risultato di 46-34 con la tripla a fil di sirena di Requena.
Anche nel terzo quarto si assiste ad una bella partita. Chiacig e Requena non sbagliano un colpo, Di Capua penetra con facilità, Ruggiero è letale al tiro. Molfetta però non sta a guardare e con i soliti Maggi, Grimaldi e Longobardi risponde colpo su colpo. L’uscita di Martignago per 5 falli non agevola i biancoazzurri che chiudono il terzo quarto sul 68-53, con Gesmundo che manda in campo i giovanissimi Murolo e Spadavecchia. L’ultimo quarto vede protagonisti da una parte il play Di Capua con i suoi 7 punti, dall’altra uno scatenato Longobardi, con il ragazzo di Formia che segna da tutte le parti (per lui anche un gioco da 4 punti con tripla + fallo) e chiude il match con 28 punti a referto, applaudito anche dal pubblico di casa. Negli ultimi 3 minuti i due coach si affidano ai più giovani, con Molfetta che schiera contemporaneamente Azzollini, Pucci, Sallustio, Spadavecchia e Murolo, i quali non sfigurano difronte ad avversari più esperti. Il match si chiude sul risultato di 84-65 per Scafati.
Buona la prova offerta dai biancoazzurri che tengono testa per ben due quarti alla capolista del girone, autentica corazzata in grado di vincere su ogni campo, con giocatori capaci di capovolgere il match in ogni momento. Peccato per l’assenza di Di Nanni, che avrebbe garantito una rotazione in più, considerando anche la situazione falli del nuovo acquisto Martignago. Da sottolineare il grande coraggio mostrato da coach Gesmundo che utilizza in rotazione tutti i giovani ragazzi molfettesi, gettandoli nella mischia su un campo non facile contro avversari di un certo spessore. Una sconfitta che risulta meno amara del solito. Si è rivisto quanto di buono era stato fatto nelle ultime uscite del 2013, con le vittorie su Venafro e Monteroni. Tutte indicazioni utili per preparare al meglio il decisivo match di domenica 12 Gennaio a Taranto. Una partita da vincere.
Roberto De Tullio |
BPER LANCIANO - NUOVA CEST. SAN SEVERO 81-71 (27-20, 15-22, 27-14, 12-15) | Castelluccia | 27 | Grosso | 20 | Stella | 15 | De Fabritiis | 20 | De Vincenzo | 4 | Martelli | 14 | Cicivè | 0 | Pozzi | 0 | Muffa | 0 | Di Marco | 0 | Scarponi | 12 | Mirando | 0 | Bomba | 3 | Ucci | 2 | De Gregorio | 3 | Mastromatteo | ne | Di Matteo | 0 | Polonara | 11 | Sorrentino | 8 | Cecchetti | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Salvemini | All. Galetti | Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Pagano (Scafati - SA) | Note: | Torna alla vittoria la Bper Lanciano dopo tre turni a bocca asciutta. A cadere sul parquet frentano un avversario temibile come la Cestistica San Severo, in piena lotta promozione. Il nuovo anno consegna a coach Salvemini un Luca Castelluccia tirato a lucido, dopo la sosta forzata ai box di fine dicembre e con una grande prestazione del collettivo i gialloblù si rilanciano in chiave play-off.
La gara è sin dalle prime battute bellissima. Ritmo alto e squadre che rispondono colpo su colpo con Castelluccia inarrestabile, capace di mettere a segno ben 16 punti solo nella prima frazione. L'equilibrio si spezza nel finale con i gialloblù che allungano sul 27 a 20.
San Severo non ci sta e piazza un parziale di 11 punti a 0 in avvio di seconda frazione. Sorrentino e Stella guidano la riscossa, e i pugliesi toccano il vantaggio massimo al 14° (27-31).
Il solito Martelli con 2 bombe consecutive rimette Lanciano sulla retta via, il resto lo fanno le rotazioni di coach Salvemini, che dà spazio a Muffa, Bomba, Di Marco e Di Matteo in modo da distribuire meglio la situazione falli e da tenere sempre alto il ritmo di gioco.
La scelta si rivelerà vincente, perché se San Severo recupera fino a portarsi in parità al riposo (42-42) nel terzo quarto subisce un vistoso calo e subisce la furia frentana: Grosso, Polonara e Martelli vanno a segno a ripetizione e a 4' dal termine del periodo la Bper è avanti di 10 lunghezze (58-48), Scarponi e Sorrentino firmano però in un minuto la rimonta (59-56), prima che Lanciano torni a segnare di nuovo a ripetizione con Castelluccia e Martelli e a serrare le fila della difesa con un super Polonara, re delle plance, con un bottino di ben 21 rimbalzi! La Bper conduce 69 a 56 e non si ferma neppure nell'ultima frazione, così a 4 minuti dalla fine dell'incontro la tripla di Grosso vale un perentorio +18 (76-58), con San Severo che in 7 minuti ha messo a segno solo 2 punti contro i 17 dei gialloblù. Il pubblico è in delirio e il palazzetto è una bolgia. San Severo con la forza dell'orgoglio reagisce fino a toccare il -6 con Stella a 1,30'' dal termine (77-71), ma Lanciano chiude con i canestri di Castelluccia e Grosso una gara formidabile (81-71). Domenica avrà inizio il girone di ritorno. La Bper sarà chiamata a bissare un girone d'andata che ha portato in dotazione ben 14 punti. Un bottino decisamente imprevedibile a inizio stagione. Si comincia da Venafro e chissà che qeusta squadra non possa continuare a stupire.
Antonio Amoroso
Si apre con una sconfitta il 2014 della Cestistica San Severo. Si interrompe a Lanciano la striscia di quattro vittorie consecutive degli uomini di Galetti, che in Abruzzo pagano le alte percentuali (quasi il 50% dal campo) dei padroni di casa e la giornata-no di Jacopo Pozzi ( 0 punti -5 valutazione). Recupera Cecchetti nello starting five la formazione giallonera, oltre ai soliti Stella, De Fabritiis, Scarponi e Pozzi; i Frentani rispondono con De vincenzo, Grosso, Martelli, Polonara e Castelluccia. Prime fasi di studio, interrotte dal lungo Castelluccia che con due triple consecutive e tre liberi scava il primo solco (22-16 all'8') e conclude con una tripla sulla sirena (27-20) scrivendo a referto 16 punti in dieci minuti. Dall'altra parte è Cecchetti con nove realizzazioni il migliore dei suoi. Reazione dei Neri nella seconda frazione, che con Stella e de Fabritiis segnano un parziale di 11-0 riportando gli ospiti al massimo vantaggio (27-31); ma due triple di Martelli ed una penetrazione sanciscono la definitiva parità (42-42) con cui si va all'intervallo.
Dagli spogliatoi esce una BPER più determinata, che, grazie al il solito Castelluccia (MVP con 27 punti e 30 di valutazione) e Grosso, raggiunge prima le dieci lunghezze di vantaggio (58-48) fino a toccare i più 13 di fine periodo (69-56). Sono ancora Grosso e Polonara i protagonisti dell'ultimo tempino : i gialloblu arrivano al +17 ( 73-56) e raggiungono al massimo vantaggio sul 76-58, mettendo la partita in ghiaccio. Un mai domo de Fabritiis, però, riporta i suoi sul 77-71, ma ai Neri non riesce l'impresa: la palla del meno quattro si infrange sul ferro a meno di un minuto dal termine e Lanciano può gestire gli ultimi due possessi in relativa tranquillità. La Cestistica torna subito in campo giovedi alle 21 sul parquet di Bisceglie nel recupero della IX di campionato; avrà dunque subito un'occasione di riscatto, per voltare pagina e rimediare ad una sconfitta frutto più dei meriti degli avversari che dei demeriti propri.
Area comunicazione Cestistica San Severo |
FARM. SARDELLA VENAFRO - SOAVEGEL FRANCAVILLA 68-70 (24-21, 21-11, 12-11, 11-27) | Carrichiello | 11 | Marinello | 11 | Hidalgo | 11 | Dagnello | 7 | Minchella | 0 | Vergara | 19 | Medizza | 4 | Battaglia | 9 | Petrazzuoli | 9 | Montanaro | ne | Dalovic | 19 | Di Marco | 4 | Potena | ne | Ferraro | 13 | Urso | 0 | Vitale | ne | Tamburrini | 5 | Brusello | 0 | Coluzzi | 16 | Di Punzio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Olive | Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e Carotenuto (Scafati - SA) | Note: | Sconfitta shock per la Farmacia Sardella Venafro. Con due minuti finali da cancellare gli uomini di coach Mascio regalano letteralmente la vittoria a Francavilla, che ha solo un merito: raccogliere ogni errore dei venafrani e tramutarlo in punti pesanti nella fase calda dell’incontro. Ringraziando i locali per la eccessiva generosità in periodo ancora natalizia. Una befana amara per la Farmacia Sardella,che alla fine del match deve masticare amarissimo per un referto rosa letteralmente gettato alle ortiche. Un vero peccato perché i molisani hanno sempre condotto la gara,arrivando anche ad un vantaggio di 15 lunghezze. E nonostante a 5 giri di lancette dalla conclusione Venafro sia ancora avanti 61-53!
Le cose in casa Francavilla si mettono male sin dalla palla a due. Medizza nel primo rapido contropiede cade malamente sulla caviglia destra e zoppicando è costretto a giocare a regime ridotto. L’unico lungo di coach Olive metterà insieme poco più di 20 minuti totali. La Farmacia Sardella morde gli avversari. In 5 minuti Petrazzuoli e soci timbrano 15 punti di sostanza in una gara piacevole perché i viaggianti non si sottraggono. Marinello è un fattore nei primi 10 di gioco dando alla causa un contributo importante anche dalla lunga. Il resto è lavoro sporco dei perimetrali Carrichiello e Petrazzuoli e di un indomabile Massimo Vergara che riesce anche a bruciare la retina da 3 punti. Per i pugliesi il solito Hidalgo spinge come un dannato andando a prendersi sempre l’immediato uno contro uno. Seminando panico nel pitturato di casa e ottimi scarichi per i rimorchi dei suoi. In questo gioco è beneficiario soprattutto Coluzzi che a fine primo quarto mette in fila già 9 segnature. La prima frazione di gioco mette a referto un interessante 24-21! Nel periodo successivo i venafrani mantengono la bara dritta proseguendo il lavoro di demolizione della difesa ospite. Coach Mascio ha preparato ottimamente la gara impostando un piano tattico preciso. Che costa a Francavilla gran parte delle proprie certezze non potendo attaccare sempre a campo aperto e lasciando spesso i possessi per colpa di infrazioni di passi frequenti. I locali approfittano di ogni errore e con un Vergara formato famiglia si prendono il margine lungo di vantaggio trovando punti anche nel giovane e volenteroso Tamburrini. Agli ospiti resta poco da scrivere nel periodo. Il solo Dalovic cerca di mantenere la scia dalla lunga. Ma poca cosa. Alla sirena lunga si va con Venafro meritatamente avanti di 13.
Con la necessità di gestire i 3 falli a carico di un generoso Mimmo Ferraro e di rimettere in partita Marinello,un po’ in ombra nel secondo periodo. Coach Olive deve catechizzare i suoi giocatori soprattutto sulla assenza di fluidità nei giochi dovendo dal canto suo costringere Coluzzi a battagliare nel pitturato contro un più solido Vergara. Il terzo quarto è il periodo meno spettacolare. Entrambi i quintetti in campo sbagliano molto,perdendo possessi buoni per l’allungo definitivo o per il recupero decisivo. MArinello si segnala più per i 3 falli da gestire che per le sfuriate in attacco. Mentre Dagnello non sembra nemmeno l’ombra del giocatore da 16.7 punti di media in questa stagione. Di Marco,play ospite, si danna l’anima senza costrutto e con Hidalgo a tirare il fiato i miseri 11 punti dei pugliesi sono oro colato. Anche perché i giocatori di caoch Olive riescono a muovere i led del tabellone esclusivamente dalla lunetta grazie a Battaglia(fondamentale da rivedere per il finale di 12 su 25 per un bassissimo 48%) o con la bomba di Coluzzi. Non che i locali siano messi meglio. Minchella e soci mostrano segni di cedimento mentale. Qualcuno anche fisico, dovendo tirare la carretta dal primo secondo. Pur con queste premesse Venafro si presenta all’ultimo periodo ancora avanti e non di poco: 57-43.
E a ben vedere i primi 5 giri di lancette sono ancora discreti per la truppa di coach Mascio. Nonostante il contro parziale ospite di 10-4, Vergara e compagnia sono ancora avanti di 8 a 5 giri di lancette dalla fine. Ma i segnali sono chiari. Molti possessi persi banalmente(alcuni anche ai 24’’) e una enorme difficoltà a mettere in pratica gli attacchi sin dalle prime fasi. E senza poter contare sulla manovalanza di Marinello,diviso tra panchina(per 4 falli) e la ricerca del cannoniere di un tempo, i venafrani sprofondano nel buio totale. Se poi si lascia libero di tirare Dalovic,piedi a terra senza contestazioni,la frittata è servita. Il numero 13 ospite infila 5 triple delle sue negli ultimi minuti,sfruttando anche un clamoroso errore in fase di passaggio di Vergara dopo un rimbalzo difensivo che consente proprio al giocatore ospite di timbrare da 3 punti il pareggio insperato a 66 per Francavilla. Sulla spinta di una ritrovata fiducia gli uomini di coach Olive,pur concedendo qualcosa ai venafrani che non trovano punti quasi mai se non con una penetrazioni di Petrazzuoli, diventano freddi anche a cronometro fermo e con la tripla del sorpasso sul 66-69 di Dalovic,danno un colpo al morale dei locali tremendo. Il rimedio tentato subito da Marinello nello stesso fondamentale è da circoletto rosso,addirittura a lato del ferro. L’1 su 2 conseguente dalla lunetta di Dalovic per il definitivo 70-68 per i viaggianti,lascia solo poco più di 7’’ per cercare dal time out della panchina di casa un possibile miracolo. Dalla rimessa sotto il proprio canestro Marinello percorre rapidamente tutto il campo e circondato da 3 uomini prova a tirare più per sentire un fischio arbitrale amico che per segnare. E in assenza di questo aiuto dai due arbitri,la sirena è una sentenza. Venafro cestina una vittoria meritata e condotta quasi in porto. Francavilla ringrazia e conserva il 4° posto in classifica. Si chiude così un mesto girone di andata per la Farmacia Sardella Venafro che insieme alle gare con Bernalda in casa e Maddaloni in trasferta può aggiungere un altro referto rosa cestinato per proprie mancanze,oltre che per sfortuna. Un vero peccato perché i giocatori di patron Paolo Di Giovanni iniziavano con Francavilla un tris di partite in casa consecutive che principiando con una vittoria avrebbero dato vigore alla ripresa del girone di ritorno. Che vuol dire domenica prossima ancora al Palapedemontana contro Lanciano,la mina vagante del girone.
Pasquale Sorbo
Con uno stupendo ultimo quarto tutto grinta e cuore, la Soavegel Francavilla conquista un’importantissima vittoria esterna rimettendo in piedi una gara che sembrava ormai persa. La formazione di coach Olive arrivava a Venafro un po’ acciaccata con capitan Dagnello e Matias Dimarco recuperati in extremis ma sicuramente non nelle migliori condizioni fisiche; a complicare ancor di più le cose arrivava a pochissimi secondi dall’inizio della gara l’infortunio alla caviglia per Devil Medizza sceso sul parquet alla palla a due con Dimarco, Coluzzi, Hidalgo e Dalovic. Con una fasciatura si cercava di recuperare al meglio il lungo biancazzurro che stoicamente rientrava più volte in campo durante la gara dando, per quanto possibile, il suo importante contributo sottocanestro.
Dopo il primo canestro ad opera di Coluzzi, subentrato a Medizza, si assisteva ad un primo quarto dal punteggio sostanzialmente equilibrato con i padroni di casa che provavano a sorprendere gli ospiti che apparivano poco concentrati ma che riuscivano a contenere lo svantaggio, grazie anche ai 9 punti di Coluzzi in questa prima frazione, a sole 3 lunghezze (24-21). Ci si aspettava la reazione della Soavegel nel secondo quarto ma era Venafro a prendere in mano le redini della gara colpendo più volte dall’arco e riuscendo a chiudere al riposo lungo in vantaggio di ben 13 punti (45-32). Al rientro sul parquet continuava sorprendentemente il trend negativo per la formazione biancazzurra che, malgrado gli avversari cominciassero ad apparire un po’ stanchi, commetteva troppi errori in fase realizzativa, anche dalla lunetta (12-25 a fine gara), con il distacco che addirittura aumentava: dopo il -16 fatto registrare a metà frazione, un quarto avaro di punti (12-11) si chiudeva sul -14 (57-43).
Prima del rientro sul parquet per l’ultima frazione un indiavolato coach Olive cercava di spronare i suoi ragazzi incitandoli a credere ancora nella possibile rimonta e ad invertire la rotta di una partita fino a quel momento troppo brutta per essere vera. La “cura” del tecnico biancazzurra sembrava dare i suoi frutti; pescando dalle residue forze, malgrado le precarie condizioni fisiche di diversi giocatori, i biancazzurri riescono ora a mettere alle corde gli avversari.
Si parte con due canestri di Hidalgo in penetrazione ed uno di Coluzzi con lo svantaggio che gradualmente si assottiglia. Dopo 2’:30” un'altra tegola sembra abbattersi sulla formazione biancazzurra: anche Hidalgo in una delle sue penetrazione subisce una distorsione alla caviglia anche se, fortunatamente, dopo 1’ passato in panchina, si rimette in sesto e rientra in campo. A questo punto sale in cattedra il serbo Dalovic che con 3 centri dai 6,75 prima porta sul -3 i biancazzurri a 1’:20” dalla fine e poi, dopo i tiri liberi di Ferraro per Venafro (66-61) e quelli di Battaglia (66-63) subentrato a Dimarco fuori per 5 falli, completa, a 47” dalla fine, l’incredibile rimonta con un’altra perla dalla lunga distanza (66-66). Coach Olive chiede ora la massima concentrazione nei pochi secondi che da lì alla fine decideranno la gara. La palla del possibile sorpasso è in mano a Battaglia che freddamente non fallisce la tripla del vantaggio a 24” dalla fine (66-69). Ma la gara riserva ancora le ultime palpitanti emozioni: sull’attacco venafrano Hidalgo, a 17” dalla fine, conquista il rimbalzo che sembra chiudere la partita ma poi incredibilmente sbaglia la misura del rilancio concedendo ai padroni di casa l’ultimo occasione; Petrazzuoli realizza il canestro del 68-69 poi, sul fallo subito, Dalovic fa 1/2 dalla lunetta a 13” dalla fine con i biancazzurri che difendono bene sull’ultimo disperato attacco dei padroni di casa e con il suono della sirena che sancisce l’incredibile vittoria della Soavegel per 68-70.
A fine gara uno stremato ma soddisfatto coach Olive commenta così la vittoria: "Malgrado avessi visto la mia squadra quasi irriconoscibile nei primi tre quarti con un atteggiamento non consono alle loro potenzialità, alla fine sono sicuramente soddisfatto per come i ragazzi siano riusciti, malgrado anche i tanti problemi fisici, a reagire con grande carattere nell’ultimo decisivo quarto ed a conquistare questa importantissima vittoria esterna che appariva quasi ormai impossibile. Ora ci aspetta una settimana molto delicata ed impegnativa nella quale proveremo, per quanto possibile, a recuperare al meglio gli infortunati per cercare di ben figurare nella prossima difficile trasferta di domenica ad Agropoli".
Bruno Passaro |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SERINO | BCC AGROPOLI | 21,08 | 12 | 253 | 2 | ROMANO | BCC AGROPOLI | 17,75 | 12 | 213 | 3 | MAGGI | GAMMAUTO MOLFETTA | 17,25 | 12 | 207 | 4 | RUSSO | CESTISTICA BERNALDA | 17,17 | 12 | 206 | 5 | SCARPONI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 16,82 | 11 | 185 | 6 | PROVENZANO | NUOVA PALL. MONTERONI | 16,78 | 9 | 151 | 7 | LONGOBARDI | GAMMAUTO MOLFETTA | 16,58 | 12 | 199 | 8 | CHIACIG | GIVOVA SCAFATI | 16,25 | 12 | 195 | 9 | DAGNELLO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 15,92 | 12 | 191 | 10 | CARRICHIELLO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 15,18 | 11 | 167 | 11 | RUGGIERO | GIVOVA SCAFATI | 14,67 | 12 | 176 | 12 | TORRESI LELLI | AMBROSIA BISCEGLIE | 14,64 | 11 | 161 | 13 | SARLI | CUS JONICO TARANTO | 14,57 | 7 | 102 | 14 | CASTELLUCCIA | BPER LANCIANO | 14,5 | 10 | 145 | 15 | MARINELLO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 14,5 | 12 | 174 | 16 | DESIATO | CINEPOLIS MADDALONI | 14,25 | 12 | 171 | 17 | DE FABRITIIS | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 14 | 11 | 154 | 18 | LEONCAVALLO | CUS JONICO TARANTO | 13,5 | 12 | 162 | 19 | STELLA | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 13,27 | 11 | 146 | 20 | GRIMALDI | GAMMAUTO MOLFETTA | 13,25 | 12 | 159 | 21 | MOLITERNI | CUS JONICO TARANTO | 13,17 | 12 | 158 | 22 | VERRI | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 12,7 | 10 | 127 | 23 | POZZI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 12,55 | 11 | 138 | 24 | CHIAVAZZO | CINEPOLIS MADDALONI | 12,25 | 12 | 147 | 25 | HIDALGO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 12 | 12 | 144 |
Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate
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