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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - UNDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014
UNDICESIMA GIORNATA (15/12/2013)
RISULTATI |
CINEPOLIS MADDALONI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 58 | 64 | AMBROSIA BISCEGLIE | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 54 | 55 | GIVOVA SCAFATI | BCC AGROPOLI | 84 | 49 | BPER LANCIANO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 62 | 70 | FARM. SARDELLA VENAFRO | GAMMAUTO MOLFETTA | 53 | 80 | NUOVA PALL. MONTERONI | CUS JONICO TARANTO | 59 | 54 | CUS MESSINA | CESTISTICA BERNALDA | 0 | 0 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
GIVOVA SCAFATI | 18 | 10 | 775 | 588 | 187 | 379 | 279 | 100 | 396 | 309 | 87 | BCC AGROPOLI | 16 | 10 | 809 | 701 | 108 | 439 | 310 | 129 | 370 | 391 | -21 | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 14 | 10 | 761 | 714 | 47 | 473 | 451 | 22 | 288 | 263 | 25 | BPER LANCIANO | 12 | 10 | 675 | 689 | -14 | 406 | 399 | 7 | 269 | 290 | -21 | CESTISTICA BERNALDA | 12 | 10 | 651 | 680 | -29 | 427 | 412 | 15 | 224 | 268 | -44 | AMBROSIA BISCEGLIE | 8 | 9 | 623 | 599 | 24 | 285 | 243 | 42 | 338 | 356 | -18 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 8 | 10 | 660 | 665 | -5 | 366 | 337 | 29 | 294 | 328 | -34 | CINEPOLIS MADDALONI | 8 | 10 | 683 | 715 | -32 | 328 | 321 | 7 | 355 | 394 | -39 | GAMMAUTO MOLFETTA | 6 | 10 | 693 | 729 | -36 | 291 | 286 | 5 | 402 | 443 | -41 | FARM. SARDELLA VENAFRO | 6 | 10 | 647 | 728 | -81 | 262 | 278 | -16 | 385 | 450 | -65 | NUOVA PALL. MONTERONI | 4 | 10 | 613 | 726 | -113 | 288 | 343 | -55 | 325 | 383 | -58 | CUS JONICO TARANTO | 2 | 11 | 723 | 875 | -152 | 345 | 405 | -60 | 378 | 470 | -92 | NUOVA CEST. SAN SEVERO* | 0 | 10 | 763 | 667 | 96 | 409 | 314 | 95 | 354 | 353 | 1 | CUS MESSINA* | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | * ritirata
TABELLINI E COMMENTI
CINEPOLIS MADDALONI - NUOVA CEST. SAN SEVERO 58-64 (21-20, 11-4, 10-15, 16-25) | Piscitelli | 5 | Desiato | 5 | Stella | 12 | De Fabritiis | 7 | Loncarevic | 4 | Ragnino | ne | Cicivè | 10 | Pozzi | 18 | Moccia | 12 | Rusciano | 9 | Scarponi | 12 | Mirando | 0 | Greco | 0 | Chiavazzo | 20 | De Gregorio | 0 | Mastromatteo | ne | Garofalo | 3 | Mastropietro | ne | Sorrentino | 5 | Cecchetti | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Galetti | Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e Roca (Avellino) | Note: | Il più quotato San Severo espugna il Pala Angioni-Caliendo, dopo una partita che aveva visto nel primo tempo soffrire i pugliesi, e prendere coraggio nella ripresa eseguendo il sorpasso e l'allungo decisivo. Il primo quarto vede entrambe le squadre partire a spron battuto, senza alcun timore reverenziale ne da una parte ne tantomeno dall'altra. Il Maddaloni mette in ritmo i suoi tiratori, che sul perimetro prendono subito le misure giuste. Il San Severo non ci sta, ed è bravo a colpire soprattutto dalla media distanza e nell'area pitturata, dove i padroni di casa non riescono ad essere particolarmente consistenti. I pugliesi passano anche in vantaggio, ma i calatini sciorinano un gioco troppo elettrizzante e speculativo, che gli permette di rimettere il naso avanti grazie a dei contropiedi chirurgici. La seconda frazione vede le due squadre cambiare il proprio assetto tattico, soprattutto gli ospiti che si schierano in difesa con una zona 2-3. I ragazzi di coach Massimo Massaro sono bravi ad adottare le contromisure, colpendo in post dietro la linea difensiva, spesso dove non arriva il raddoppio o l'aiuto. I foggiani non riescono a colpire adeguatamente, e pian piano sopperiscono ai padroni di casa che chiudono il primo tempo in gran controllo del match.
Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia di una virgola, perché sono sempre i biancazzurri a condurre le danze. Con un lavoro minuzioso, il Maddaloni arriva al 25' circa a toccare la doppia cifra di vantaggio sul 40-29. Con il timeout, i pugliesi si danno una scossa e iniziano ad avere una reazione concreta, piazzando in poco tempo un 6-0 di parziale, che dopo un paio di attacchi sbagliati da ambo le parti si trasforma nel 42-39 di fine terzo quarto. L'ultimo periodo di gioco è ad appannaggio degli ospiti, che con maggiore determinazione s'impadronisce della gara concedendo poco ai maddalonesi, che sparano a salve soprattutto dalla grande distanza. Eppure, sul massimo allungo del San Severo sono proprio due bombe che riaccendo le speranze del Maddaloni, con il pubblico che si riscalda. Il forcing finale però, non porta ad un ribaltamento del risultato, perché sfidati sulla freddezza mentale con la girandola dei viaggi in lunetta, i viandanti suggellano il vantaggio, e la vittoria in gran rimonta.
Giovanni Bocciero
Sfata il tabù Campania la Cestistica San Severo, conquistando due punti pesantissimi, su un parquet insidioso, e aggancia in seconda posizione di classifica l’Agropoli (che cade pesantemente a Scafati). Primo quarto equilibrato, con i Neri a dominare nel pitturato, grazie al maggiore atletismo di Pozzi e Cicivè ed i padroni di casa a bombardare dall’arco con Chiavazzo e Moccia; alla prima sirena il tabellone dice 21-20 per i campani. Seconda frazione caratterizzata da numerosi errori in attacco da ambo le parti; la Cestistica realizza la miseria di quattro punti nel periodo, bucando la retina solo dopo sei minuti; gli uomini di Massaro ne approfittano e grazie a Loncarevic, Moccia e Chiavazzo allungano sul + 8 (32-24), che è pure il risultato con cui le squadre vanno al riposo.
Galetti negli spogliatoi prova a strigliare i suoi, ma nella ripresa non ci sono segnali di scossa, anzi è ancora Maddaloni ad allungare: un canestro di Chiavazzo a metà tempo segna il massimo vantaggio (+11). E’ paradossalmente il momento della svolta per gli ospiti: Sorrentino suona la carica, Scarponi, Stella e Pozzi gli fanno seguito, rimettendo in equilibrio la partita con un break di 10-0. Ultimo tempo vietato ai deboli di cuore: Maddaloni raggiunge nuovamente le sei lunghezze di vantaggio grazie all’unica tripla di Garofalo, ma Scarponi e Pozzi dalla lunga distanza riportano il risultato in parità a cinque minuti dal termine, in pratica un overtime anticipato. E’ nei momenti difficili che viene fuori il cuore e la grinta…oltre alla classe: e questa formazione dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, di avere attributi fuori dal comune. Mauro Stella prende in mano la squadra e Pozzi è pronto a dargli manforte. I Neri con una progressione paurosa lasciano Maddaloni a quota 50, chiudono con un parziale di 20-8, mandando a modo loro i più dolci auguri di Natale a tutti i tifosi gialloneri.
Si chiude con una vittoria il 2013 della Cestistica San Severo, domenica prossima i Neri, infatti, resteranno spettatori per via del turno di riposo causato dal ritiro del Messina; torneranno in campo a Gennaio con un vero e proprio tour de force: cinque partite (Lanciano, il recupero con Bisceglie, Bernalda, Molfetta e Taranto) in venti giorni, con ben quattro trasferte, ennesimo banco di prova, per un gruppo che finora ha risposto sempre presente e che comincia a far sognare i tifosi.
Area comunicazione Cestistica San Severo |
AMBROSIA BISCEGLIE - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 54-55 (15-14, 19-14, 14-15, 6-12) | Torresi Lelli | 11 | Gambarota | 2 | Di Bello | 2 | Danna | 10 | Chiriatti | 5 | Cancellieri | 8 | Fedele | 2 | Potì | 15 | Drigo | 4 | Abassi | 7 | Verri | 13 | Vignali | 5 | Storchi | 7 | Cena | 10 | Maritano | 2 | Raffaelli | ne | Rianna | ne | Galantino | ne | D´Aversa | ne | Lasorte | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Scoccimarro | All. Fantozzi | Arbitri: Dori (Mirano - VE) e Maschietto (Treviso) | Note: | Difficile vincere anche fra le mura amiche, in un campionato come la Divisione Nazionale B, se pur tenendo l'avversario sotto i 60 si tenta il tiro da tre 19 volte e quello da due appena 5 volte negli ultimi due quarti. Perchè si finisce col tirare la metà dei liberi rispetto ai contendenti e si racimola appena un rimbalzo offensivo in tutta la seconda metà del match. La prima sconfitta interna stagionale dell'Ambrosia Bisceglie è frutto di un atteggiamento offensivo assolutamente incomprensibile. Appena sei punti con 2/10 nel tiro pesante e 0/1 da due nel quarto periodo, quello in cui di solito chi gioca in casa confida nella maggiore conoscenza del campo per attaccare il canestro, cercare il fallo di avversari stanchi, andare in lunetta. Non è andata così al PalaDolmen per il delicato confronto fra un team nerazzurro psicologicamente colpito dal kappaò di Taranto e un Martina, privo del capitano ed ex di turno Lucas Raffaelli, alla ricerca di un successo in trasferta che lo rilanciasse.
Eppure la compagine allenata da Pasquale Scoccimarro aveva lavorato in settimana sulle debolezze dei biancazzurri tarantini. Nella sfida fra due team di età medie decisamente basse sarebbe stata l'intensità difensiva a fare la differenza. L'Ambrosia ha raddoppiato sulla linea di metà campo, ha spesso volutamente lasciato più spazio all'uno contro uno degli impacciati lunghi ospiti per tenere le penetrazioni di Andrea Danna e degli altri piccoli di Martina: soluzioni difensive efficaci, che hanno fruttato anche cinque recuperi nel secondo quarto, capitalizzati in contropiede. La gara è stata sempre aperta e Bisceglie non ha mai dato l'impressione di poterla vincere nettamente. Sgomenta il modo in cui l'ha persa: sparando a salve dalla lunga distanza senza un perché, non riuscendo a portare Martina in bonus e non andando mai in lunetta nella frazione conclusiva della partita. Alcune riflessioni saranno doverose per riordinare le idee e ricominciare a esprimere la buona pallacanestro del primo scorcio di campionato.
Vito Troilo |
GIVOVA SCAFATI - BCC AGROPOLI 84-49 (23-20, 17-6, 20-16, 24-7) | Di Capua | 17 | Izzo | 7 | Romano | 1 | Serino | 23 | Zaccariello | 8 | Requena | 5 | Palma | 2 | Pongetti | 0 | Chiacig | 10 | Ruggiero | 16 | Marulli | 15 | Cacace | 2 | Moruzzi | 5 | Canavesi | 15 | Di Luccio | ne | Antonietti | 4 | Matrone | 1 | Pirrone | 0 | Fiore | 2 | Nozzolillo | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sorgentone | All. Paternoster | Arbitri: Cannoletta (San Nicola La Strada - CE) e Borrelli (Cercola - NA) | Note: |
BPER LANCIANO - SOAVEGEL FRANCAVILLA 62-70 (13-18, 14-14, 18-15, 17-23) | Castelluccia | 8 | Grosso | 10 | Hidalgo | 8 | Dagnello | 21 | De Vincenzo | 19 | Martelli | 7 | Medizza | 11 | Battaglia | 11 | Muffa | 0 | Di Marco | 0 | Dalovic | 3 | Di Marco | 8 | Bomba | 1 | Ucci | 6 | Urso | ne | Vitale | ne | Di Matteo | ne | Polonara | 11 | Coluzzi | 8 | Di Punzio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Salvemini | All. Olive | Arbitri: Santilli (Recanati - MC) e Fanesi (Ancona) | Note: | La Bper Lanciano esce sconfitta dal match che metteva in palio il terzo posto in classifica. A passare sul parquet frentano è un gagliardo manipolo di ragazzini, guidato da coach Davide Olive, il Francavilla Fontana tutto dinamicità e pressing che ha messo in seria difficoltà quest'oggi gli uomini di coach Salvemini.
Con Martelli non al meglio, a causa dei postumi di un infortunio alla caviglia patito ad Agropoli, la Bper stenta subito a trovare la via del canestro. Fatta eccezione per J.J. De Vincenzo, che in fase offensiva è l'anima dei gialloblù stasera e che nel solo primo quarto mette a referto 11 punti, la Bper trova sempre il ferro a rintuzzare tutti gli attacchi. Castelluccia con un canestro a fil di sirena segna i punti che valgono il 13 a 18 di prima frazione. Nel secondo quarto i pugliesi ingranano la quinta e scappano sul +10 quando Hildalgo in penetrazione va a segno a 4 minuti dal riposo. Urge un cambio di marcia anche per gli uomini di Salvemini e infatti Martelli e Polonara riavvicinano i frentani (27-32).
Alla ripresa delle ostilità Polonara mette a segno due canestri di fila e Lanciano arriva a toccare il-1 (31-32), ma si tratta di un fuoco di paglia, perchè Medizza e D'Agnello tengono sempre avanti gli ospiti. Una tripla di Martelli nel finale porta Lanciano sul 45 a 47.
Ci si attende l'allungo decisivo del Lanciano nell'ultimo periodo, ma Francavilla ha energie inesauribili per attuare un pressing costante che mette Lanciano alle corde. Il resto lo fanno Battaglia e D'Agnello con conclusioni micidiali dall'arco. Quando a 2 minuti dalla fine Castelluccia esce per 5 falli la frittata è ormai fatta e gli ospiti amministrano fino al 62 a 70 finale. Coach Salvemini a fine partita recrimina per un approccio sbagliato alla contesa da parte dei nostri, tuttavia la classifica non è deficitaria e la sconfitta di stasera a cospetto di una squadra ben organizzata e pimpante non deve far dimenticare quanto di buono il Lanciano ha messo in mostra finora. Domenica prossima i frentani saranno di scena a Bernalda, per un altro turno molto impegnativo, prima della sosta natalizia.
Antonio Amoroso
Nello scontro diretto, valido per l’undicesima giornata del campionato Adecco DNB, che vedeva opposte la BPER Lanciano e la Soavegel Francavilla, la formazione di coach Olive espugna il Palasport di Lanciano conquistando i due importantissimi punti che le valgono il quarto posto solitario. Alla palla a due scendono sul parquet i seguenti quintetti: Castelluccia, Grosso, De Vincenzo, Martelli e Polonara per i padroni di casa e Dagnello, Hidalgo, Coluzzi, Dimarco e Medizza per la formazione ospite.
Avvio di gara tutto a favore delle difese con il Lanciano ben schierato che chiude gli spazi non consentendo ai biancazzurri di penetrare; stessa sorte nell’altra metà con Polonara annullato sottocanestro da Medizza ed il bomber Castelluccia ben controllato. L’unico a creare problemi nelle fila dei padroni di casa è De Vincenzo che apre le marcature con una tripla dopo 2’,30” e realizza nella prima frazione ben 11 punti. La Soavegel trova però le contromisure all’attenta difesa avversaria e tenta un primo allungo che, con la tripla di Dimarco ed il canestro di capitan Dagnello, la portano a pochi secondi dalla fine sul +7. Poi la conclusione di Castelluccia sul suono della sirena fissa il primo parziale sul 13-18. All’avvio del secondo quarto la bomba di Dalovic porta il vantaggio sul +8 ma con un parziale di 7-0 i padroni di casa si riportano sotto riducendo a solo un lunghezza lo svantaggio. A questo punto la Soavegel alza i ritmi e sale in scena Hidalgo che, con le sue veloci penetrazioni, mette in difficoltà la difesa frentana: a 4’ dalla fine i biancazzurri raggiungono così il vantaggio di +10 (22-32). Nel finale i padroni di casa, con Martelli e Polonara, riducono lo svantaggio col tabellone che, al suono della sirena che manda le squadre negli spogliatoi per il riposo lungo, segna 27-32.
Al rientro sul parquet gli ospiti sembrano poter controllare la gara e con le conclusioni di Coluzzi e Medizza allungano nuovamente. Polonara, liberatosi in un paio di circostanze dell’attenta marcatura di Medizza mette a segno 4 punti che riaccendono le speranze dei padroni di casa; sul finire di quarto, la tripla di Martelli completa sorprendentemente la rimonta anche se il canestro di Dagnello in chiusura permette al Francavilla di chiudere il quarto ancora in vantaggio. Inizia l’ultimo quarto e coach Olive chiede ai suoi l’ultimo sforzo per riprendere in mano definitivamente una gara fino a quel momento meritatamente condotta. I biancazzurri aumentano così la pressione mettendo i difficoltà i padroni di casa che sembrano ormai dover crollare da un momento all’altro; le conclusioni di Dagnello e Battaglia riportano così il vantaggio dei biancazzurri a +10 consentendo poi di chiudere in pieno controllo la gara col punteggio finale di 62-70.
Incamerati i due importantissimi punti, conquistati peraltro su un terreno difficile come quello abruzzese, la Soavegel stacca in classifica contemporaneamente Lanciano e Bernalda (fermo per il turno di riposo) piazzandosi al quarto posto solitario (14 punti) alle spalle della coppia San Severo ed Agropoli (16 punti) e della capolista Scafati (18 punti) prossima avversaria dei biancazzurri nell’avvincente big-match di domenica prossima dove sarà interessante vedere la sorprendente giovane formazione del presidente d’Angela confrontarsi sul parquet del Palasport 2006 di Ceglie Messapica con una vera e propria corazzata formata principalmente da atleti di categoria superiore.
Bruno Passaro |
FARM. SARDELLA VENAFRO - GAMMAUTO MOLFETTA 53-80 (13-23, 13-19, 11-18, 16-20) | Carrichiello | 7 | Marinello | 8 | Grimaldi | 16 | De Falco | 6 | Minchella | 3 | Vergara | 10 | Bertona | 5 | Longobardi | 17 | Petrazzuoli | 3 | Montanaro | 0 | Maggi | 21 | Spadavecchia | 0 | Potena | 0 | Ferraro | 18 | Murolo | 4 | Azzolini | 2 | Tamburrini | 4 | Brusello | 0 | Corazzon | ne | Di Nanni | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Gesmundo | Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Fiore (Scafati - SA) | Note: | La più brutta partita della stagione costa alla Farmacia Sardella una bruttissima figura tra le mura amiche contro una Pallacanestro Molfetta maggiormente volitiva e determinata. Che coglie il primo successo in esterna dopo esserci andata vicina due domeniche fa a Martina Franca dopo due supplementari. La chiusura a -27 dice molto sull’andamento della gara e sulla inconsistenza degli attacchi venafrani. Equilibrio soltanto nei primi 5 giri di lancette,anche se per la verità i locali fatturano solo 6 punti grazie ad una tripla a testa di Carrichiello e Marinello. Poi buio totale:35 minuti in cui i pugliesi procedono con regolarità sbagliando molto meno degli avversari e senza dover strafare si ritrovano già al primo intervallo avanti in doppia cifra. De Falco, terzo per assist nel girone, è abile a chiamare il raddoppio a sè e a scaricare di volta in volta per gli inserimenti nel pitturato di Longobardi e Di Nanni, o per le due bombe di Maggi. I venafrani invece faticano anche a passarsi bene il pallone a spicchi. Segno lampante di un approccio alla partita da sottogamba.
Abbandonata la classica tensione mentale, feeling per la vittoria dell’incontro casalingo di due settimane prima con Agropoli capolista, Marinello e compagnia si consegnano armi e bagagli agli avversari. Che approfittano di ogni singolo sbaglio dei molisani. Tanto che al riposo lungo il margine è ancora più sostanzioso. Sedici punti che mandano un segnale alla panchina di casa: senza cambio di testa la figuraccia è servita. Anche perché se il piano tattico orchestrato da coach Mascio in settimana vietava di lasciar tirare Grimaldi e Maggi da 3 punti,difficile capire come mai quest’ultimo abbia già 4 triple nel sacco dopo 20 minuti di gioco. Ma le difficoltà di Venafro sono ancora tutte da venire. Dopo l’intervallo lungo le due squadre si equivalgono in tutto,errori compresi,per soli 5 minuti fatturando un 5-5 di parziale misero per i due quintetti. Ma poi,negli altri 5 giri di lancette crolla ogni minima resistenza dei ragazzi di patron Di Giovanni. Al festival del tiro da 3 partecipano anche Longobardi e Di Nanni,visti tirare senza alcuna contestazione,oltre al solito Grimaldi. E il parzialino di 13-6 mette altra distanza, 23 lunghezze, tra i due schieramenti.
I locali,che mandano con regolarità in lunetta i pugliesi al minimo tentativo di attacco in uno contro uno, riescono ad appoggiarsi al solo Mimmo Ferraro per evitare una debacle assoluta. L’ala di Velletri fa pentole e coperchi,anche dalla lunga ma non trova sponda in nessun suo compagno. All’ultimo quarto si va con la consapevolezze che nemmeno un miracolo potrebbe rimettere in piedi la gara. E inevitabilmente Molfetta pesca maggiori rotazioni dando spazio ai vari Murolo(classe 1994) che realizza anche due appoggi nel finale, e Spadavecchia. Mentre coach Mascio concede spazio ai ragazzi del settore giovanile,Montanaro e Potena in primis, lasciando intendere di avere alzato bandiera bianca da un po’. Partita persa quindi già prima di scendere in campo per la Farmacia Sardella Venafro. E le statistiche di fine gara non lasciano spazio ad interpretazioni: Petrazzuoli solo 3 punti a referto(con 1/9 dall’arco),Marinello 8 punti(tutti nel primo quarto praticamente e con un 1/7 da 3 punti), e Carrichiello 7 segnature anche per lui nei primi 10 minuti di gioco. A scusante della squadra di coach Mascio la settimana di preparazione alla partita assolutamente complicata dallo stop dei giocatori succitati e di Massimo Vergara. Sarà una buona giustificazione? Intanto sabato si viaggia alla volta di Martina Franca. Un match difficilissimo in un momento delicato. Anche perché la classifica si fa corta con l’aggancio proprio di Molfetta.
Pasquale Sorbo
Prima vittoria esterna per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta che espugna il campo di Venafro con il punteggio di 53-80, al termine di una partita dominata e giocata ad altissimi livelli dai ragazzi di coach Gesmundo. Il primo quarto inizia subito con i canestri di Longobardi e Grimaldi da una parte, le triple di Carrichiello e Marinello dall’altra. Grimaldi riporta avanti i suoi con il gioco da tre punti, Di Nanni e De Falco si dannano l’anima sotto canestro. Sono i punti di Longobardi e le due triple del capitano Maggi a regalare il + 10 al Molfetta a fine primo quarto (13-23). Il secondo quarto è ancora di marca molfettese. Alla tripla di Vergara risponde ancora una volta Maggi, letale dalla linea dei 3 punti. Ferraro cerca di limitare i danni, mentre Bertona conquista due preziosissimi rimbalzi in attacco. Di Nanni diventa protagonista sotto canestro, Maggi è chirurgico ai liberi, conquistati dopo il fallo tecnico fischiato a Petrazzuoli. Il quarto termina con un altro fallo tecnico, per presunte proteste, a De Falco (24-42).
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Molfetta a dominare la partita. De Falco realizza da sotto, Ferraro fa 1/2 dopo l’antisportivo a Grimaldi. Vergara e lo stesso Ferraro cercano inutilmente di riportare a galla Venafro, cacciato ripetutamente indietro dalle triple di Di Nanni e Grimaldi, quest’ultima realizzata al termine di un’azione da manuale del basket. Venafro soffre la difesa forte e ordinata di Molfetta e deve capitolare difronte alla freddezza ai liberi di Maggi e alle giocate di classe di Longobardi(tripla + fallo), galvanizzato e stimolato dalla convocazione in Nazionale under 20. Maggi esce per un piccolo infortunio alla caviglia (per fortuna senza conseguenze). I padroni di casa si innervosiscono: prima il tecnico a Vergara, poi il fallo antisportivo a Ferraro e Molfetta che scappa sul + 23 a fine terzo quarto (37-60).
Nell’ultimo quarto Molfetta gestisce senza problemi e ulteriori affanni. Coach Gesmundo dà spazio, contemporaneamente, ai giovanissimi Azzollini (2), Spadavecchia e Murolo (4 punti per lui). Fa lo stesso dall’altra parte coach Mascio, con Montanaro, Potena e Tamburrini, che ne mette due di fila. La partita ha ormai poco da dire e termina con la vittoria schiacciante del Molfetta per 53-80.
Grande prova di carattere per la squadra del presidente Pucci. Una vittoria meritata, al termine di 40 minuti di totale dominio in campo. Coach Gesmundo ha preparato la partita in maniera impeccabile. Quella di Venafro è una vittoria di gruppo, arrivata dopo le sfortunate parentesi di Martina Franca e Lanciano. Ottima la prova difensiva dei molfettesi, che con grinta e concentrazione mandano in tilt in più di un’occasione gli attacchi avversari. E proprio in attacco Molfetta si dimostra letale e perfetta, riuscendo spesso a superare la difesa a tutto campo impostata da coach Mascio. Anche questa volta ottima gestione dei cambi da parte di Gesmundo, che riesce intelligentemente a ruotare gli elementi a disposizione. Una vittoria netta che dà morale, punto di partenza e non di arrivo. Domenica si ritorna al Palapoli e arriverà Monteroni (vincitrice ieri in casa contro Taranto): un’altra partita importante, fondamentale. Un match da vincere, magari ripetendo la maiuscola prestazione di Venafro.
Roberto De Tullio |
NUOVA PALL. MONTERONI - CUS JONICO TARANTO 59-54 (21-11, 12-15, 14-11, 12-17) | Ingrosso | 10 | Paiano | 6 | Leoncavallo | 12 | Fanelli | 16 | De Giorgio | 0 | Serio | 0 | Moliterni | 3 | Salerno | 2 | Errico | 4 | Di Giandomenico | 10 | Bisanti | 0 | Giuffré | 1 | Spada | 0 | Leucci | 0 | Valentini | 2 | Pizzo | ne | Brunetti | 3 | Provenzano | 26 | Sarli | 18 | Appeso | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Quarta | All. Leale | Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Lillo (Brindisi) | Note: |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SERINO | BCC AGROPOLI | 22,2 | 10 | 222 | 2 | SCARPONI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 17,3 | 10 | 173 | 3 | DAGNELLO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 17,2 | 10 | 172 | 4 | MAGGI | GAMMAUTO MOLFETTA | 17,2 | 10 | 172 | 5 | RUSSO | CESTISTICA BERNALDA | 17,2 | 10 | 172 | 6 | ROMANO | BCC AGROPOLI | 16,7 | 10 | 167 | 7 | PROVENZANO | NUOVA PALL. MONTERONI | 16,25 | 8 | 130 | 8 | CARRICHIELLO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 15,11 | 9 | 136 | 9 | CHIACIG | GIVOVA SCAFATI | 15 | 10 | 150 | 10 | DESIATO | CINEPOLIS MADDALONI | 14,9 | 10 | 149 | 11 | TORRESI LELLI | AMBROSIA BISCEGLIE | 14,78 | 9 | 133 | 12 | LONGOBARDI | GAMMAUTO MOLFETTA | 14,7 | 10 | 147 | 13 | RUGGIERO | GIVOVA SCAFATI | 14,6 | 10 | 146 | 14 | MARINELLO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 14,5 | 10 | 145 | 15 | SARLI | CUS JONICO TARANTO | 14,5 | 6 | 87 | 16 | POZZI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 13,8 | 10 | 138 | 17 | DE FABRITIIS | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 13,4 | 10 | 134 | 18 | GRIMALDI | GAMMAUTO MOLFETTA | 13,3 | 10 | 133 | 19 | CASTELLUCCIA | BPER LANCIANO | 13,11 | 9 | 118 | 20 | STELLA | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 13,1 | 10 | 131 | 21 | MOLITERNI | CUS JONICO TARANTO | 13 | 11 | 143 | 22 | LEONCAVALLO | CUS JONICO TARANTO | 12,91 | 11 | 142 | 23 | DI MARCO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 12,8 | 10 | 128 | 24 | MARTELLI | BPER LANCIANO | 12,6 | 10 | 126 | 25 | MARULLI | BCC AGROPOLI | 12,5 | 10 | 125 |
Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate
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