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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - SECONDA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014

SECONDA GIORNATA (13/10/2013)

 

RISULTATI

NUOVA CEST. SAN SEVERO

GAMMAUTO MOLFETTA

98 69

AMBROSIA BISCEGLIE

CINEPOLIS MADDALONI

88 70

BCC AGROPOLI

CESTISTICA BERNALDA

84 54

CUS JONICO TARANTO

SOAVEGEL FRANCAVILLA

77 79

FARM. SARDELLA VENAFRO

CUS MESSINA

0 0

NUOVA PALL. MONTERONI

BPER LANCIANO

57 75

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

GIVOVA SCAFATI

68 74

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI4217413143845430907713
 BPER LANCIANO4215212131776413755718
 GIVOVA SCAFATI4214513787169274686
 AMBROSIA BISCEGLIE22157141168870186971-2
 SOAVEGEL FRANCAVILLA22156167-117790-1379772
 NUOVA PALL. MONTERONI22137150-135775-1880755
 GAMMAUTO MOLFETTA22156169-138771166998-29
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA016874-66874-6000
 FARM. SARDELLA VENAFRO016477-130006477-13
 CUS JONICO TARANTO02148166-187779-27187-16
 CINEPOLIS MADDALONI02145168-237580-57088-18
 CESTISTICA BERNALDA02128169-417485-115484-30
 NUOVA CEST. SAN SEVERO*0218314340986929857411
 CUS MESSINA*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

NUOVA CEST. SAN SEVERO - GAMMAUTO MOLFETTA 98-69   (31-19, 55-36, 80-57)

Stella18De Fabritiis6Grimaldi14De Falco2
Cicivè6Pozzi19Bertona9Longobardi18
Scarponi39Mirando6Maggi18Sallustio0
De Gregorio2De Lucretiis0Spadavecchia3Murolone
Mastromatteo0Sorrentino2Azzolini3Corazzon2
--------
All. GalettiAll. Gesmundo

 Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

La Cestistica San Severo bagna con una vittoria l’esordio stagionale al Palafalcone e Borsellino con una vittoria roboante ai danni della malcapitata Molfetta. Partono subito forte gli uomini di Galetti: difesa, corsa e triple sembrano essere la caratteristica genetica di questo roster ed infatti il primo quarto fa registrare un inequivocabile 31-19, con Scarponi mattatore con un 5/5 dalla lunga distanza, che lascia già presagire quale sarà la storia della partita. La regia di Stella è ineccepibile, il play mesagnese dispensa assist come se piovesse (in tutta la gara saranno ben 15 assistenze) dettando i ritmi di gioco, ben assecondato dal resto della squadra. Molfetta da par suo prova a tenere botta con Maggi e de Falco, ma la reazione è troppo flebile; il secondo quarto prosegue sulla stessa falsariga del primo: Scarponi gonfia la retina ed il punteggio si dilata sino al 55-36 con cui si va al riposo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi sono Longobardi e Grimaldi a suonare la carica, ma è lesto Coach Galetti a chiamare time-out, evitando il calo al terzo quarto, che aveva contraddistinto le precedenti uscite; è Pozzi a farsi carico di ristabilire la giusta distanza dagli ospiti, coadiuvato, tanto per cambiare, da Ivan Il terribile: il capitano ne fa altri tredici in questo frangente e mette virtualmente la partita in ghiaccio: 80-57 al suono della sirena. Ultimo quarto da garbage-time, c’è tempo per l’esordio degli under 17 De Lucretiis e Mastromatteo, per il primo canestro ufficiale in maglia giallonera di de Gregorio oltre che per la standing ovation del pubblico del Palacastellana (finalmente festante e soddisfatto) ad Ivan Scarponi autentico MVP con 39 punti (6/7 da 2, 9/12 da 3 e 7 rimbalzi per uno strepitoso 43 di valutazione). Parte bene il campionato di DNB per i Neri, erano quasi due anni che non si registravano due vittorie di fila per la formazione sanseverese, che domenica prossima sarà impegnata ancora tra le mura amiche contro il Cus Jonico Taranto.

Area comunicazione Cestistica San Severo

Prima battuta d’arresto per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta che cede nettamente 98-69 contro un San Severo in grande forma, confermando quanto di buono si diceva ad inizio campionato sul team giallonero. L’inizio è subito a favore dei padroni di casa, con Scarponi che bombarda dalla linea dei 3 punti e Stella a far girare la squadra nel migliore dei modi, distribuendo assist a ripetizione. Molfetta cerca di aggrapparsi al capitano Maggi in questa fase ma il primo quarto si chiude sul punteggio di 31-19. Il secondo quarto è un remake del primo, Scarponi sale ancora in cattedra: la squadra di coach Galetti recupera palloni e riparte in contropiede mettendo in difficoltà un malcapitato Molfetta che chiude il primo tempo con uno svantaggio di 19 punti (55-36).

Al ritorno in campo dal riposo lungo la squadra di coach Gesmundo cerca di rifarsi sotto con i punti di Grimaldi e Longobardi ma è un fuoco di paglia: Scarponi e l’ex di turno Pozzi allontanano ancora di più i biancoazzurri ed esaltano il caloroso pubblico di casa, accorso numeroso per questo esordio al Palazzetto “Falcone e Borsellino”. Il punteggio si fa sempre più amaro per i molfettesi: 80-57. L’ultimo quarto è pura accademia. Cicivè e Mirando non perdonano. Ma a diventare protagonisti sono gli under e giovani di entrambe le squadre: De Lucretiis, Mastromatteo e Di Gregorio per i gialloneri, Azzollini, Spadavecchia, Sallustio eMurolo per i biancoazzurri. Galetti concede la standing ovation ai gioiellini di casa, protagonisti di una partita di assoluto valore, su tutti Scarponi , capace di mettere a referto 39 punti (6/7 da 2, 9/12 da 3 e 7 rimbalzi con un favoloso 43 di valutazione). Una domenica da incorniciare per i tifosi di San Severo, macchiata però, dal gesto folle e senza senso di un imbecille sugli spalti, resosi protagonista di uno schiaffo ai danni di un ragazzino molfettese, la cui unica colpa è stata quella di usare una trombetta per sostenere i propri beniamini. Un gesto stupido, da censurare e condannare, che non dovrebbe mai verificarsi, inconcepibile in una manifestazione sportiva.

Sconfitta netta e meritata per i nostri ragazzi, autori di una prova tutt’altro che irresistibile. Nessun dramma: l’obiettivo iniziale dichiarato dalla società è la permanenza in questa categoria. Perdere contro una squadra forte come San Severo, sul proprio parquet di gioco, ci sta. Servirà tanta pazienza e tranquillità in questa stagione, soprattutto perchè quella del presidente Pucci è una squadra giovane, con ragazzi alle prime armi in questa categoria. Ora bisognerà subito dimenticare la partita di San Severo (capendo gli errori commessi e migliorando alcuni automatismi di gioco) e ripartire carichi e concentrati per preparare al meglio la prossima partita. Domenica al Palapoli arriverà l’Agropoli di coach Paternoster, ancora imbattuta in questo inizio di campionato. E servirà il sostegno e il calore di tutti i tifosi molfettesi.

Ufficio stampa Pallacanestro Molfetta

 

AMBROSIA BISCEGLIE - CINEPOLIS MADDALONI 88-70   (24-19; 44-36, 69-54)

Torresi Lelli26Gambarota6Piscitelli10Pascariello5
Chiriatti2Cancellieri11Desiato14Loncarevic14
Drigo17Abassi7Moccia3Rusciano6
Storchi4Cena14GreconeChiavazzo16
Rianna1Lombardi0Garofalo2Mastropietrone
--------
All. ScoccimarroAll. Massaro

 Arbitri: Lucarelli (Leporano - TA) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Una bella prestazione corale è valsa il primo successo stagionale dell'Ambrosia Bisceglie nella Lega Adecco Divisione Nazionale B. Il team di Pasquale Scoccimarro ha riscattato il beffardo stop di Scafati sconfiggendo nettamente Maddaloni in un match nel quale è stata determinante la maggiore continuità e lucidità mentale dei nerazzurri. Roberto Cancellieri e compagni hanno spinto sull'acceleratore fin dalla palla a due, rivolgendo le attenzioni del gioco d'attacco alle situazioni di uno contro uno degli esterni; un enigma che coach Massimo Massaro non è riuscito a risolvere neppure con gli aiuti, scoprendo il fianco al dinamismo di Enzo Cena e Mathias Drigo.

Maddaloni ha tenuto botta nei primi due quarti, sospinta dalle iniziative dell'ex di turno Salvatore Desiato. Spenta progressivamente la luce al playmaker casertano dalla difesa coriacea di un ottimo Fenny Abassi, l'Ambrosia ha sofferto un po' nel tagliafuori, lasciando otto rimbalzi in attacco agli avversari (cinque dei quali a David Loncarevic). Gli ospiti sono rimasti dentro la partita con i secondi tiri (-8 all'intervallo). La carica di Scoccimarro negli spogliatoi ha giovato al Bisceglie devastante dei primi minuti del terzo quarto. I nerazzurri hanno mandato in tilt Maddaloni con la difesa box-and-one (Abassi su Desiato), prendendo il largo con una serie di canestri facili (59-40). Caduta nella trappola dell'eccessiva rilassatezza, sventata da un provvidenziale timeout, la compagine biscegliese ha gestito il match con autorevolezza nell'ultimo parziale, toccando il massimo vantaggio sul +25 (83-58) al 37°. Spazio per Walter Rianna (che realizza anche un tiro libero) e Vincenzo Lombardi in un finale nel quale si mette in mostra l'under di Maddaloni Paolo Pascarella, mettendo a segno 5 punti. Gara in archivio per la soddisfazione di un PalaDolmen che ha offerto una buona cornice di pubblico.

Vito Troilo

Esce sconfitta in quel di Bisceglie la Pall. San Michele, che dopo un primo tempo combattuto deve arrendersi ad un infallibile Ambrosia, che ha tirato con delle percentuali davvero ‘monstre’. L’inizio vede le due compagini affrontarsi a viso aperto, in pienio equilibrio, seppur a condurre nel punteggio sono sempre i padroni di casa. Con grande energia i pugliesi arrivano nel pitturato avversario e insaccano nel cesto. Di contro, il Maddaloni prima soffre questa verve, e poi inizia a prenderci confidenza, riuscendo anche e soprattutto a superare il pressing a tutto campo che la squadra casalinga aveva disegnato su misura.

Il Bisceglie sta in palla, e si vede sul parquet. Corrono e difendono come dei dannati. Il Maddaloni però, riprende il bandolo della matassa e comincia a mettere in difficoltà i padroni di casa, che si vendono non solo recuperare nel punteggio, ma avvertono che l’inerzia della partita stava per cambiare padrone. I biancazzurri sono bravi a far girare il pallone e a pescare il taglio sul fondo dei lunghi, che puntualmente puniscono la retroguardia avversaria. Di contro, ai pugliesi scendono quasi drasticamente le proprie percentuali, anche se al riposo lungo riescono comunque ad andare con otto lunghezze di vantaggio.

Al rientro dagli spogliatoi avviene il break decisivo. Il Bisceglie scende sul parquet con una voglia matta di giocare, e vincere naturalmente questo match. Sono diverse le triple che gli esterni pugliesi mandano a segno in appena 2’ di gioco, che permettono al Bisceglie di portarsi sul 54-40. Il ritmo imposto dai padroni di casa è forsennato, e gli ospiti si vedono precipitare addirittura a venti lunghezze di distacco (61-41 al 26’) senza batter ciglio. L’ultimo quarto viene giocato praticamente senza troppo agonismo. In che senso. Il Bisceglie non accennava ad alzare il piede dall’acceleratore, mentre il Maddaloni non è mai riuscito a reagire come doveva. Mentre i padroni di casa si sono anche concessi una girandola di cambi, dando spazio a tutti gli effettivi, gli ospiti hanno dovuto innanzitutto fare di necessità virtù, avendo alcuni rientranti e ancora un indisponibile, e cosa principale, emotivamente i calatini hanno abbandonato la gara non appena il divario si è rivelato incolmabile.

Giovanni Bocciero

 

BCC AGROPOLI - CESTISTICA BERNALDA 84-54   (20-12, 16-9, 23-15, 25-18)

Buono9Romano3Marisi3Candela3
Serino23Spinelli6Russo15Derraa17
Gallo0Palma0Martone10Bortone0
Pongetti2Marulli15Cota0Savo Sardaro2
Cacace23Di Luccio3Lopez Rodriguez1Laganà3
--------
All. PaternosterAll. Cotrufo

 Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Roca (Avellino)

 Note: 

Parte con il piede giusto la Bcc agropoli orogiallo che con un punteggio strepitoso riesce a fare un boccone la Cestistica bernalda che da subito si è dovuta arrendere alle furie agropolesi. Basta guardare il risultato per capire che i ragazzi di coach Antonio Paternoster non solo hanno giocato bene in attacco ma hanno espresso una grandissima difesa facendo realizzare agli ospiti solo 54 punti. È stata una bella serata per i ragazzi del presidente Giulio Russo che hanno giocato alla grande e hanno fatto una bella figura davanti ad una cornice di pubblico spettacolare, infatti il palazzetto dello sport ha risposto alla grande sostenendo i ragazzi dall'inizio alla fine e diventando il sesto uomo in campo. Unica nota stonata è stato l'infortunio di Luca Pongetti che ha dovuto abbandonare il campo al termine del secondo quarto per una contusione alla caviglia. Coach Paternoster ritrova in campo Cacace reduce da un infortunio e lo stesso subito lo ripaga realizzando ben 23 punti e lottando fino alla fine insieme ai suoi compagni.

A dirigere la squadra le ottime mani di Roberto Marulli e dello scatenato baby play Renato Buono che continua a destreggiarsi tra i grandi nonostante la sua giovanissima età. Sotto le plance padrone più che mai la colonna Davide Serino che ha fatto valere i suoi centimetri realizzando ben 25 punti che gli sono valsi la leadership della partita. A seguire le giocate dei due play un buon lavoro è stato fatto da Antonio Spinelli, capitan Enrico Palma e Riccardo Romano. Andrea stasera coach Antonio Paternoster ha schierato in campo i giovanissimi Antonio Di Luccio che ha realizzato una tripla e Marco Gallo che è stato meno fortunato nel tiro, comunque per loro buona prestazione. Tra le file ospiti si sono visti per un po' i soliti Russo e Deerra ma i loro sforzi alla fine sono risultati vani. Ora un giorno di riposo e poi da martedì tutti al lavoro e pronti per preparare la nuova partita di domenica prossima in trasferta a Molfetta. Per stasera e fino alla prossima partita il cielo di Agropoli è e resterà decisamente più blu.

Floriana Russo

 

CUS JONICO TARANTO - SOAVEGEL FRANCAVILLA 77-79   (30-17, 45-44, 60-58)

Leoncavallo10Fanelli12Camerini9Hidalgo14
Moliterni24Salerno2Dagnello17Medizza7
BisantineGiuffré5Battaglia0Dalovic14
Valentini2BitettineDi Marco12Ursone
Pizzo7Sarli15VitaleneColuzzi6
--------
All. LealeAll. Olive

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: 

Il PalaMazzola non porta bene al Cus Jonico Basket Taranto che perde in casa contro Francavilla una partita che sembrava vinta a pochi secondi dalla fine ed invece è stata persa rocambolescamente negli ultimi possessi con due canestri di Davlovic e Di Marco che hanno reso vani i 24 punti di Moliterni, il buon impatto del giovane Pizzo e le doppie cifre di Leoncavallo, Fanelli e Sarli.

La partita inizia con grande tensione ma anche spettacolo con le squadre che si affrontano in campo aperto. Parte bene Francavilla fino alla tripla di Sarli per il sorpasso, 8-6. Ma è Moliterni il protagonista del primo quarto con i suoi 10 punti che portano il Cus al vantaggio 18-10 a metà quarto e poi al 30-17 al suono della prima sirena che vede protagonista anche il nuovo arrivato, Gaspare Pizzo, under con poca paura e già tanta esperienza. Nel secondo quarto l’altra faccia del Cus Jonico, quella che non si vorrebbe vedere. I ritmi scendono e soprattutto calano le percentuali realizzative. Arrivano solo 15 punti con qualche isolato sprazzo, come una tripla di Giuffrè. A metà quarto è ancora 37-24, poi il crollo grazie anche all’inserimento del giovane Hidalgo che segna 8 punti e trascina gli altri, Dagnello e Di Marco fino a sfiorare il pareggio con la “preghiera” di Di Marco che viene ascoltata poco prima dell’intervallo per il 45-44 Cus Jonico.

Inizio di terzo quarto al cardiopalmo, Fanelli, Sarli e Dagnello si sfidano a colpi di tiri da tre che generano sorpassi e controsorpassi. Si va quindi in parità a quota 54 con il punteggio che si ferma sul 56-56 per buona parte di fine quarto quando le difese e le imprecisioni hanno la meglio. Moliterni e Salerno in finale di tempo trovano due canestri che valgono oro e il minimo vantaggio a fine quarto: 60-58. Sarli infiamma l’inizio degli ultimi 10’ con la tripla del 63-58 ma l’inerzia del Cus viene fermata da un antisportivo, dubbio, fischiato a Valentini. Taranto si blocca e subisce un parziale di 11-1 che capovolge il vantaggio a favore dei brindisini. Leale ora sceglie di tenere in campo Pizzo. Proprio l’under siciliano con Moliterni e Giuffrè trascinano il Cus dapprima alla rimonta con un paio di azioni nel finale. Il sorpasso sul 71-70 lo firma Giuffrè, di Moliterni la tripla del 77-73. Davlovic non si arrende e rimette Francavilla a -2 a 30” dalla fine poi la beffa arriva con la tripla di Di Marco per il 77-78 ospite che Giuffrè non riesce a ribaltare. Finisce 79-77 per Francavilla. Per Taranto ora alle porte due trasferte, ancora due derby: San Severo e Martina.

Coach Leale: “Oramai, anche se sono due partite, ci siamo abituati a perdere dopo un buon inizio. Forse per stanchezza o per cattiva gestione delle situazioni finali ci ritroviamo a dover commentare una sconfitta. È chiaro che non è tutto da buttare e quindi lavoreremo in settimana per capire cosa c’è che non va nella gestione”.

Lucva Fusco

La Soavegel Basket Francavilla replica prontamente alla sconfitta interna di domenica scorsa conquistando una importantissima vittoria esterna ottenuta con un finale al cardiopalmo ai danni del CUS Jonico Taranto. Partita dai mille volti con i biancazzurri che nelle primissime battute partono col piede giusto piazzando un perentorio 0-6 grazie alle conclusioni di Camerini, Dagnello e Dalovic. Ma non si fa attendere la replica dei padroni di casa che, sfruttando una serata di grazia sulle conclusioni dai 6,75, piazzano un micidiale parziale di 13-0. Protagonisti fra i rossoblu proprio gli ex Moliterni e Sarli che nel solo primo quarto piazzano rispettivamente 3 e 2 conclusioni dall’arco che, unita a quella di Fanelli, fanno registrare un incredibile 6/8 sulle conclusioni dalla lunga distanza con i biancazzurri che tardano a reagire incassando 30 punti alla fine della prima frazione. Nel finale arriva la tripla anche del biancazzurro Coluzzi ma il primo punteggio parziale recita un inesorabile 30-17.

Ad aprire le marcature del secondo periodo è ancora Coluzzi per i biancazzurri: un tiro da sotto con tiro libero aggiuntivo realizzato riducono lo svantaggio a -10, gap che rimane invariato fino a metà frazione quando ancora una tripla di marca rossoblu ad opera di Fanelli riporta i padroni di casa sul +13. A questo punto parte la rabbiosa reazione dei biancazzurri che, con una miglior difesa e con le ottime geometrie dettate da Matias Dimarco, riducono gradualmente lo svantaggio. A 2’ dalla fine 5 punti consecutivi di Dalovic portano i biancazzurri sul -5. Nel finale protagonista il playmaker Dimarco che con due triple, una a 10” dalla fine ed una sul suono della sirena, fissa il finale a metà gara sul 45-44 con i tanti tifosi biancazzurri al seguito della squadra che incitano i propri beniamini protagonisti della rabbiosa reazione e rimonta.

Al rientro sul parquet arriva il conseguente controsorpasso biancazzurro ad opera di capitan Dagnello che piazza una tripla ed un canestro in contropiede che vale il 45 49. Quando l’inerzia della gara sembra prendere la via biancazzurra, arrivano però le conclusioni di Fanelli e Sarli che ridanno il vantaggio alla formazione jonica. La partita si accende: Camerini piazza la conclusione dai 6,75 del 51-52. La partita ora rimane equilibrata con le difese che hanno la meglio sugli attacchi. Le ultime conclusioni del quarto sono di Medizza che combatte nell’area e segna il canestro del 58-58 e di Salerno che fissa, con una conclusione da sotto, il punteggio sul 60-58.

Inizia l’ultimo emozionante quarto con i padroni di casa che, guarda caso con un’altra tripla di Sarli, tentano un nuovo allungo (+5). Ma è Dalovic che, colpendo per due volte, ridà vigore ai biancazzurri. I padroni di casa appaiono ora nervosi conseguenza ne è il fallo antisportivo di Valentini su Medizza che frutta alla Soavegel 3 punti che valgono il nuovo vantaggio (63-65) consolidato da un 1/2 dalla lunetta ed una conclusione in contropiede di Hidalgo che porta, a 6’ dalla fine, i biancazzurri sul massimo vantaggio di +6 costringendo coach Leale al time-out. L’interruzione porta i frutti sperati alla formazione di casa che con un parziale di 7-2 porta il ponteggio sul 74-70. Arriva però la tripla di Dalovic che riporta i biancazzurri sul -1. Ad 1’ dalla fine uno scatenato Moliterni piazza ancora incredibilmente un conclusione da 3 punti che sembra poter valere la vittoria per i padroni di casa con il tabellone che segna 77-73. Ma non è ancora finita: si entra negli ultimi palpitanti secondi con Medizza che realizza a 40” dalla fine il canestro del -2 per i biancazzurri che ancora credono nella vittoria. Speranze che si concretizzano a 15” dalla fine quando Dimarco inventa la tripla del vantaggio decisivo (77-78). Il CUS tenta l’ultimo assalto ma i biancazzurri riconquistano palla e con il tiro libero realizzato da Hidalgo fissano il punteggio finale sul 77-79 malgrado un disperato tentativo dalla lunghissima distanza sul suono della sirena di Giuffrè che però colpisce solo il ferro.

Arriva così la prima meritata vittoria per la formazione di coach Olive che, malgrado qualche pecca da eliminare in fase difensiva e la serata di grazie degli avversari dall’arco, hanno avuto il grande merito di saper reagire e portare a casa due importantissimi punti che oltre a muovere la classifica ridanno entusiasmo in vista del prossimo impegno interno di domenica prossima quando i biancazzurri affronteranno sul parquet del Palasport 2006 di Ceglie Messapica la formazione del San Michele Maddaloni.

Bruno Passaro

 

NUOVA PALL. MONTERONI - BPER LANCIANO 57-75   (12-20, 23-36, 37-57)

Ingrosso7Paiano15Castelluccia9Grosso19
De Giorgio7Serio0De Vincenzo4Martelli15
Errico2Di Giandomenico0Muffa0Di Marco4
Spada3Brunetti4Bomba1Ucci15
Martino12Provenzano7Di Matteo2Polonara6
--------
All. QuartaAll. Salvemini

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Colpaccio della Bper Lanciano che strapazza Monteroni a domicilio nel secondo turno di campionato, su un parquet reso viscido dalla condensa e al limite della praticabilità. I frentani hanno disputato una gara perfetta andando a condurre sin dalla prime battute, mettendo a ferro e fuoco la retina avversaria, bombardata dalle conclusioni dal perimetro di Grosso, Ucci, Martelli e Castelluccia, stasera scatenati nel tiro dalla lunga distanza. Merito del Lanciano è stato quello di difendere con fisicità il proprio canestro, concedendo solo conclusioni difficili agli avversari, mentre in attacco i gialloblù sono stati cinici e spietati, meritando di vincere la prima trasferta dell'anno e tornando a casa con 2 preziosissimi punti ai fini della salvezza.

L'inizio è subito di marca frentana, con Martelli che mette subito in chiaro le cose e che realizza 7 punti nel primo quarto, quarto che si chiude 12 a 20. La Bper continua a giocare bene anche nella seconda frazione e, dopo aver toccato il +16 verso la fine del tempo, va al riposo sul 23 a 36. Ma è nella terza frazione che i ragazzi di coach Salvemini alzano il ritmo, attuando una circolazione di palla veloce ed efficace che culmina con le conclusioni chirurgiche delle sue guardie. Il coach salentino Gianluca Quarta è costretto al time-out. Paiano e compagni sono sulle ginocchia a 2 minuti dal termine della terza frazione, con Lanciano avanti di 25 lunghezze (32-57). Grosso e soci devono solo amministrare nell'ultimo periodo e lo fanno senza troppi patemi, mandando a segno nel finale anche il giovane Di Matteo. La contesa termina 57 a 75.

La Bper inaspettatamente si ritrova a punteggio pieno dopo 2 turni. Il recupero di capitan Ucci dopo un anno di inattività e l'innesto dei nuovi arrivati hanno rinforzato non poco i gialloblù, che ora sognano a occhi aperti la salvezza nel campionato Dnb. I prossimi 2 impegni però saranno senz'altro più proibitivi. Lanciano li giocherà enbtrambi in casa contro Bisceglie e Scafati, due corazzate in lizza per la promozione. Esami importanti in vista per i ragazzi di Salvemini, che per ora si godono questo spumeggiante avvio.

Antonio Amoroso

 

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - GIVOVA SCAFATI 68-74   (13-15, 35-36, 51-49)

Di Bello0Danna9Di Capua10Izzo6
Fedele0Cantagalli24Zaccariello14Argentierine
Potì8Verri11Requena12Chiacig11
Vignali3Maritano6Ruggiero8Canavesi13
Friuli0Raffaelli7Matrone0Pirronene
--------
All. FantozziAll. Sorgentone

 Arbitri: Baccillieri (Maglie - LE) e Calella (Cisternino - BR)

 Note: 

Sofferente e vincente la Givova Scafati. Il team di Domenico Sorgentone deve sudare le fatidiche sette camicie per avere ragione d’una Valle d’Itria Martina Franca, che è andata vicino al colpaccio. Il 68-74 finale non dice tutto su ciò che è successo sul parquet pugliese, dove i gialloblù vanno più volte in affanno. L’inizio è tutto di marca locale con Cantagalli, che brucia in continuazione la retina locale per il 13-8. La Givova soffre, ma con l’ingresso di Chiacig cambia volto. L’ex Siena assieme a Zaccariello propizia subito un parziale di 6-0, che permette agli ospiti di finire la prima frazione solo sotto di 1 (16-15). Scafati sembra poter comandare andando sul massimo vantaggio di +7 (32-25), ma un contro break dei locali con Vignali e D’Anna chiude ogni tentativo di fuga (32-32). La compagine di Sorgentone ha, però, un sussulto e torna negli spogliatoi con il naso avanti grazie a Zaccariello (35-36).

Al rientro sul parquet il Martina sembra avere una faccia migliore e con D’Anna racimola un gap di 5 lunghezze (41-36). La Givova è però una grande squadra e sta sempre cin scia con Izzo e Chiacig (51-49). Nell’ultima frazione l’equilibrio del match si spezza a 2’ dalla fine. Sul 65-65 Di Capua, ben accompagnato anche da Izzo, concretizza un gioco da tre punti (68-65). I locali pasticciano nell’azione successiva con Verri ed è il play stabiese a chiudere i conti con un altro canestro (70-65). Negli istanti finali a poco vale il fallo sistematico della Valle d’Itria. Scafati vince 68-74 e prosegue il suo processo di crescita in vista del prossimo match casalingo contro Venafro.

da acanestro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SERINO BCC AGROPOLI26,5253
2 SCARPONI NUOVA CEST. SAN SEVERO26,5253
3 MARINELLO FARM. SARDELLA VENAFRO25125
4 CANTAGALLI VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA24124
5 CACACE BCC AGROPOLI23123
6 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO22244
7 TORRESI LELLI AMBROSIA BISCEGLIE21,5243
8 STELLA NUOVA CEST. SAN SEVERO21242
9 MAGGI GAMMAUTO MOLFETTA19,5239
10 DAGNELLO SOAVEGEL FRANCAVILLA18,5237
11 RUSSO CESTISTICA BERNALDA18,5237
12 GRIMALDI GAMMAUTO MOLFETTA17,5235
13 POZZI NUOVA CEST. SAN SEVERO17,5235
14 MARTELLI BPER LANCIANO16232
15 DI MARCO SOAVEGEL FRANCAVILLA16232
16 LONGOBARDI GAMMAUTO MOLFETTA16232
17 LEONCAVALLO CUS JONICO TARANTO16232
18 DESIATO CINEPOLIS MADDALONI16232
19 PAIANO NUOVA PALL. MONTERONI15,5231
20 SARLI CUS JONICO TARANTO15115
21 CASTELLUCCIA BPER LANCIANO14228
22 CANAVESI GIVOVA SCAFATI14228
23 CENA AMBROSIA BISCEGLIE14228
24 DERRAA CESTISTICA BERNALDA14228
25 GROSSO BPER LANCIANO13226
26 CARRICHIELLO FARM. SARDELLA VENAFRO13113