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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014
PRIMA GIORNATA (6/10/2013)
RISULTATI |
CINEPOLIS MADDALONI | NUOVA PALL. MONTERONI | 75 | 80 | GAMMAUTO MOLFETTA | CUS JONICO TARANTO | 87 | 71 | GIVOVA SCAFATI | AMBROSIA BISCEGLIE | 71 | 69 | CESTISTICA BERNALDA | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 74 | 85 | SOAVEGEL FRANCAVILLA | BCC AGROPOLI | 77 | 90 | BPER LANCIANO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 77 | 64 | CUS MESSINA | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 0 | 0 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
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Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
GAMMAUTO MOLFETTA | 2 | 1 | 87 | 71 | 16 | 87 | 71 | 16 | 0 | 0 | 0 | BCC AGROPOLI | 2 | 1 | 90 | 77 | 13 | 0 | 0 | 0 | 90 | 77 | 13 | BPER LANCIANO | 2 | 1 | 77 | 64 | 13 | 77 | 64 | 13 | 0 | 0 | 0 | NUOVA PALL. MONTERONI | 2 | 1 | 80 | 75 | 5 | 0 | 0 | 0 | 80 | 75 | 5 | GIVOVA SCAFATI | 2 | 1 | 71 | 69 | 2 | 71 | 69 | 2 | 0 | 0 | 0 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | AMBROSIA BISCEGLIE | 0 | 1 | 69 | 71 | -2 | 0 | 0 | 0 | 69 | 71 | -2 | CINEPOLIS MADDALONI | 0 | 1 | 75 | 80 | -5 | 75 | 80 | -5 | 0 | 0 | 0 | CESTISTICA BERNALDA | 0 | 1 | 74 | 85 | -11 | 74 | 85 | -11 | 0 | 0 | 0 | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 0 | 1 | 77 | 90 | -13 | 77 | 90 | -13 | 0 | 0 | 0 | FARM. SARDELLA VENAFRO | 0 | 1 | 64 | 77 | -13 | 0 | 0 | 0 | 64 | 77 | -13 | CUS JONICO TARANTO | 0 | 1 | 71 | 87 | -16 | 0 | 0 | 0 | 71 | 87 | -16 | NUOVA CEST. SAN SEVERO* | 0 | 1 | 85 | 74 | 11 | 0 | 0 | 0 | 85 | 74 | 11 | CUS MESSINA* | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | * ritirata
TABELLINI E COMMENTI
CINEPOLIS MADDALONI - NUOVA PALL. MONTERONI 75-80 (19-14, 13-26, 22-21, 21-19) | Piscitelli | 14 | Salanti | 0 | Ingrosso | 13 | Paiano | 16 | Pascariello | 0 | Desiato | 18 | De Giorgio | 6 | Serio | 2 | Loncarevic | 9 | Ragnino | 0 | Errico | 2 | Di Giandomenico | 6 | Moccia | 8 | Rusciano | 18 | Spada | 5 | Leucci | 3 | Greco | 8 | Chiavazzo | 0 | Brunetti | 15 | Martino | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Quarta | Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e De Prisco (Nocera Superiore - SA) | Note: | Inizia con una sconfitta la stagione della Pall. San Michele, che contro il Monteroni vede cadere la propria imbattibilità casalinga illesa da due anni. Purtroppo ad una prestazione piuttosto sottotono dei biancazzurri, si sono aggiunte le defezioni di capitan Nino Garofalo, non convocato proprio, e di Francesco Chiavazzo che ha provato a stare in campo senza riuscirci. Per il Monteroni invece, non è stato del match Stefano Provenzano.
L’inizio è tutta di marca calatina, anche se di gioco vero e proprio non si può parlare. Gli errori si contano da ambo le parti, ma mentre gli ospiti concludono poco verso il canestro, i maddalonesi riescono a mettere a segno qualche canestro in più così da condurre al 5’ sul 12-6. È soprattutto Carmine Moccia che da fastidio alla difesa salentina, che comunque è ben compatta ed ordinata, e così la prima frazione si chiude sul 19-14. Nel secondo quarto di gioco il Maddaloni cerca di essere quanto più consistente nel pitturato, tanto difensivo che offensivo con Luciano Rusciano. Il Monteroni però, alza la pressione difensiva, talvolta a tutto campo, e iniziano a fioccare le palle perse dei padroni di casa, che non riescono neanche a fermare i continui contropiedi che permettono il sorpasso dei gialloblu, giungendo sul 32-40 di fine primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi l’attacco biancazzurro vive d’imprevedibilità grazie alle penetrazioni di Pasquale Greco, ma dall’altra parte gli ospiti sono bravi a smorzare la rimonta con un paio di conclusioni dall’arco dei 6,75. I maddalonesi grazie ad un David Loncarevic che a rimbalzo offensivo rigenera diversi attacchi, ricuciono il gap fino ad un paio di punti. Ed è lì che nasce il problema, perché quando bisogna essere cinici e ritornare col naso avanti, i calatini non riescono a concludere il lavoro, e per di più il Monteroni è bravo a non cadere soprattutto con i nervi. L’ultima frazione inizia sul 54-61, e nonostante le difficoltà di questo match, i ragazzi di casa non smettono di crederci. Sono soprattutto Salvatore Desiato, con qualche scorribanda, e Giuseppe Piscitelli, con alcuni piazzati, a tenere la fiamma accesa. Gli ospiti non cedono, e facendo girare bene il pallone puniscono la difesa calatina sugli aiuti difensivi. Anche la dea bendata volta le spalle al Maddaloni, la quale sarebbe servita eccome vista la situazione. Nel rush finale non si compie la rimonta, nonostante i maddalonesi siano riusciti a riprendere con i capelli una gara nata storta, e finita purtroppo peggio.
Una cosa degna di nota, è l’apporto che la società di patron Andrea De Filippo ha voluto manifestare all’iniziativa a livello nazionale nata da un’idea di Selvaggia Lucarelli, con i famosi cartelli mostrati da personaggi famosi della televisione, del mondo dello sport ed altri, che adottavano simbolicamente uno dei comuni delle provincie di Caserta e Napoli a rischio disastro ambientale. Prima del match, tutta la squadra biancazzurra, con il sostegno di quella ospite e della coppia arbitrale, hanno esposto un cartellone con scritto: “Maddaloni Non Deve Morire”.
Giovanni Bocciero
Buona prova in trasferta dei gialloblù di coach Quarta che conquistano l'intera posta su un parquet che non conosceva l'onta della sconfitta da ben 37 turni. Pur privo di Stefano Provenzano, ancora fermo ai box, ma in pieno recupero fisico, il Monteroni gioca un buon basket, condito da tanto spirito di sacrificio, abnegazione e voglia di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Questi gli ingredienti di una vittoria importantissima, conquistata in trasferta, su un parquet ostico che negli ultimi campionati aveva concesso nulla agli avversari, aggiudicandosi 37 turni consecutivi che la dicono lunga sull'ambiente caldo, sportivo e di buone doti tecniche dei campani. Alla guida di coach Massaro Maddaloni ha conquistato due promozioni consecutive passando dalla C regionale alla DNB.
La cronaca: Gara che vede nel primo quarto i padroni di casa imporre il proprio ritmo e le proprie giocate. I salentini, stentano a trovare il bandolo della matassa e subiscono la maggiore verve dei locali che chiudono in vantaggio il periodo sul 14 a 19. Il secondo quarto è sicuramente diverso. Monteroni trova le giuste contromisure in campo, si dispone in maniera più ordinata e comincia a prendere consapevolezza dei propri mezzi. Grande prova di squadra, con giocate apprezzabili e difesa ordinata. Straordinario parzialone di 2 a 10 che rimette lo scoore a favore degli ospiti e partita che si incanala sui binari di una supremazia gialloblù. Al riposo lungo il tabellone recita 32 a 40 per i viaggianti con parziale a favore di Brunetti & Soci di 13 a 26.
Al rientro in campo i campani di coach Massaro, provano con ogni mezzo a riportarsi a contatto. I salentini controllano il tentativo di ritorno dei padroni di casa, rispondendo colpo su colpo a mantenendo il vantaggio a due-tre possessi. 54 a 61 al 30' con parziale a favore di Maddaloni per 22 a 21 dimostrazione di una buona tenuta della squadra di coach Quarta che nel periodo finale da dimostrazione di maggiore compattezza e buona dinamica di gruppo. La gara si chiude con la vittoria del Monteroni che libera la grande tensione accumulata nella gara. Si sa, un gruppo nuovo per almeno 5/10, tanti giovani under di indubbie qualità tecniche e umane che devono sicuramente migliorare le alchimie e l'intesa, ma che tenevano a ben figurare alla prima uscita ufficiale con la casacca gialloblù.
Tutti a referto gli atleti gialloblù, apprezzabili percentuali di tiro, 4 uomini in doppia cifra e tanto spirito di gruppo. Come si dice in questi casi, "Buona la Prima!" e in bocca al lupo per il prosieguo... L'ambiente cestistico salentino ha appreso la notizia dell'impresa in trasferta con grande soddisfazione e ha apprezzato la grinta, la determinazione e il cuore che i ragazzi hanno messo in campo. Ora la squadra è attesa al pala Quarta Lauretti per il debutto interno contro Lanciano dove troveranno gli "uastasi" ad incoraggiarli e dare il giusto supporto di tifo, necessario per fungere da 6°uomo in campo, sempre al fianco dei propri beniamini.
Antonio Giancane |
GAMMAUTO MOLFETTA - CUS JONICO TARANTO 87-71 (23-28, 25-14, 21-15, 18-14) | Grimaldi | 21 | De Falco | 15 | Leoncavallo | 22 | Fanelli | 13 | Bertona | 6 | Longobardi | 14 | Moliterni | 20 | Salerno | 7 | Maggi | 21 | Sallustio | ne | Bisanti | 1 | Giuffré | 4 | Spadavecchia | ne | Murolo | ne | Valentini | 2 | Bitetti | 2 | Azzolini | 3 | Corazzon | 17 | Pannella | ne | Marzulli | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gesmundo | All. Leale | Arbitri: Leggiero (Lecce) e Calella (Cisternino - BR) | Note: | Miglior esordio nel campionato di DNB non poteva esserci per i ragazzi di coach Gesmundo. In una partita avvincente e divertente l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta regola 87-71 il Cus Jonico Taranto e regala ai propri tifosi la prima gioia stagionale. Si inizia con il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di Lampedusa. In un Palapoli agibile solo per metà (una tribuna completamente chiusa per i lavori straordinari) la partenza è tutta di marca tarantina. Leoncavallo e Moliterni fanno la voce grossa, la difesa biancoazzurra soffre la presenza sotto le plance del lungo di origine biscegliese della compagine Jonica. Qualche palla persa di troppo e poca precisione al tiro mandano Taranto avanti 23-28 a fine primo quarto. Il secondo quarto inizia con un piglio diverso da parte dei biancoazzurri:Maggi, Grimaldi e De Falco prendono per mano la squadra, che capovolge completamente il risultato. In questa fase è abilissimo coach Gesmundo a gestire la situazione falli dando spazio e minutaggio al ’95Azzollini e al ’94 Murolo. Al riposo lungo il punteggio vede Molfetta avanti 48-42.
Al rientro dagli spogliatoi l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta sale in cattedra mostrando tutte le proprie potenzialità: difesa forte e ripartenze in contropiede. Maggi e Grimaldi continuano a bombardare da tre, De Falco è dappertutto e sforna assist a ripetizione, alcuni anche di pregevole fattura, Bertona si fa sentire sotto canestro, Corazzon si danna l’anima in ogni parte del campo, e Longobardi diventa sempre più devastante in campo aperto. La terza frazione si chiude sul 69-57. L’ultimo quarto vede la formazione biancoazzurra prendere il largo e arrivare anche a + 19. Taranto si fa sotto con i soliti Leoncavallo eMoliterni, (rispettivamente 22 e 20 punti finali, con 10 rimbalzi per il pivot originario di Bisceglie) ma è un fuoco di paglia: Molfetta è inarrestabile e la tripla finale di Maggi mette fine ad un incontro piacevole e giocato a grandi ritmi da entrambe le formazioni.
De Falco è l’assoluto protagonista del match con una prestazione a dir poco mostruosa (tripla doppia per lui con 15 punti, 10 rimbalzi, 15 assist e un 36 di valutazione che ne fanno di sicuro il miglior giocatore della serata); Maggi si dimostra il solito cecchino con 5/9 dalla linea dei 3 punti e 21 punti finali, dando ordine e organizzazione alla squadra, ricordando a tutti quello che è il suo reale valore. Grande anche la prova di Donatello Grimaldi: per lui 21 punti, con 4/8 da tre punti, e la consapevolezza di poter essere di sicuro uno dei protagonisti in questa stagione. Ma le buone notizie per la squadra del presidente Pucciarrivano dai nuovi arrivati: ottime le prove di Longobardi(14 punti),Bertona (6 punti) e Corazzon(7 punti), ragazzi giovani che non hanno deluso all’esordio. E Azzollini( 3 punti) dimostra di poter tenere bene il campo. Nota di merito anche per coach Gesmundo, abile gestore di una situazione falli non facile nel secondo quarto e capace di ruotare perfettamente gli elementi a disposizione.
Un esordio perfetto quindi, con un’ottima risposta del pubblico, accorso numeroso per questa prima giornata di campionato e apparso soddisfatto e divertito a fine gara. Una vittoria importantissima che fa emergere ancora una volta il cuore e la grinta di questi ragazzi che hanno saputo affrontare tutti uniti una settimana non facile e presentarsi in ottime condizioni per quest’esordio di campionato.
Ufficio stampa Pallacanestro Molfetta
Comincia con una sconfitta l’avventura del Cus Jonico Basket Taranto in DNB. Troppo pesante l’assenza di Sarli per tenere testa alla Pallacanestro Molfetta che dopo un buon inizio degli ionici, in vantaggio nel primo quarto anche di 10 lunghezze, si è imposta 87-71. Carente nelle rotazioni la squadra diretta dal binomio Voltasio-Santoro (Leale scontava un turno di squalifica) che ha perso quasi subito Giuffrè gravato di tre falli già nel secondo quarto.
Taranto si presenta con Salerno in quintetto, fresco di conferma (farà 7 punti a referto), con Leoncavallo, Moliterni, Fanelli e Giuffrè. Eppure inizia bene la partita del Cus che serve con continuità Leoncavallo in zona pitturata e difende sufficientemente bene. Dopo 4’ i liberi di Giuffrè valgono il 19-10. Molfetta resta a galla solo con le triple di Maggi. E rientra in finale di quarto con Taranto ancora avanti 28-23. Il secondo quarto segna la svolta in negativo perché Giuffrè “cade” nel terzo fallo che di fatto lo limita e lo toglie della partita. Coraggio per il duo Voltasio-Santoro che gettano nella mischia, per allungare le rotazioni i due giovani scuola Virtus, Bitetti e Bisanti che segnano i primi punti della loro, si spera lunga, carriera nel basket nazionale. Taranto regge come può, con la difesa di Valentini, ma Grimaldi a metà quarto opera il sorpasso: 35-34. Poi ancora Maggi con la tripla che segna il 48-42 all’intervallo.
Ancora dalla distanza Molfetta colpisce alla ripresa delle ostilità, con De Falco e Grimaldi. Fanelli e Moliterni provano a tenere Taranto in partita ma ci riescono solo in parte perché il quarto si chiude sul 69-57 grazie ad un assist di Giuffrè per il canestro di Valentini. Nell’ultimo quarto il Cus Jonico vorrebbe ma non può a causa della difesa dei padroni di casa e di una stanchezza evidente. È anche -19 per un attimo preludio all’87-71 finale che consegna 22 punti di Leoncavallo e 20 di Moliterni contro i 21 di Grimaldi e Maggi. Ora, domenica prossima, “prima” casalinga al PalaMazzola. Ci vorrà tutto il sostegno del pubblico di Taranto per segnare contro Francavilla la prima vittoria della stagione e della storia in DNB.
Luca Fusco |
GIVOVA SCAFATI - AMBROSIA BISCEGLIE 71-69 (20-20, 33-36, 54-51) | Di Capua | 11 | Izzo | 0 | Torresi Lelli | 17 | Gambarota | 5 | Zaccariello | 7 | Argentieri | ne | Chiriatti | 5 | Cancellieri | 9 | Requena | 10 | Chiacig | 11 | Drigo | 6 | Abassi | 11 | Ruggiero | 15 | Moruzzi | 0 | Storchi | 2 | Cena | 14 | Canavesi | 15 | Matrone | 2 | Rianna | ne | Lombardi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sorgentone | All. Scoccimarro | Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Guarino (Campobasso) | Note: | Una prestazione di carattere e grande personalità non è sufficiente all’Ambrosia per espugnare il PalaMangano di Scafati. I nerazzurri di Pasquale Scoccimarro hanno sfiorato il successo sul parquet del team assolutamente più forte del girone D della Divisione Nazionale B, accarezzando l’impresa di sconfiggere l’autentica corazzata messa nelle mani di coach Domenico Sorgentone.
Tutt’altro che intimoriti dal confronto con un back-court di altra categoria (Zaccariello-Ruggiero) e dalla prospettiva di fronteggiare la classe di Matteo Canavesi e Roberto Chiacig, i biscegliesi hanno condotto l’incontro per lunghi tratti, trascinati dai canestri dalla distanza di un ottimo Mauro Torresi, dalle incursioni di Enzo Cena e dalle folate di Fenny Abassi. In vantaggio anche di 10 lunghezze in apertura di terza frazione (33-43), l’Ambrosia ha sopportato anche il rientro dei salernitani, mantenendosi saldamente a contatto del più forte avversario.
Nel finale punto a punto la spunta Scafati, a segno con la tripla dell’ex Vincenzo Di Capua a 12″ dal termine. Bisceglie ha fra le mani il possesso per vincere o pareggiare ma non lo sfrutta nel migliore dei modi ed è costretto ad arrendersi, non senza recriminazioni per una vittoria, per quanto sorprendente, sfuggita di un soffio e, alla luce di quanto accaduto nel corso dei 40 minuti, decisamente meritata. Malgrado il risultato negativo, una prova incoraggiante in vista dell’esordio casalingo di domenica 13 ottobre con Maddaloni.
Vito Troilo |
CESTISTICA BERNALDA - NUOVA CEST. SAN SEVERO 74-85 (10-18, 24-26, 29-22, 8-15) | Marisi | 9 | Candela | 10 | Stella | 24 | De Fabritiis | 14 | Russo | 22 | Derraa | 11 | Cicivè | 11 | Pozzi | 16 | Martone | 5 | Bortone | ne | Scarponi | 14 | Mirando | 2 | Cota | 2 | Savo Sardaro | 13 | De Gregorio | ne | De Lucretiis | ne | Lopez Rodriguez | ne | Laganà | 2 | Mastromatteo | ne | Sorrentino | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cotrufo | All. Galetti | Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e Pagano (Scafati - SA) | Note: | Buona la prima per la Cestistica San Severo, anzi ottima, giacchè all’esordio espugna un parquet difficile come quello di Bernalda, dove la tradizione era nettamente sfavorevole e contro una squadra tra le più attrezzate della categoria. Gli uomini di coach Galetti, magistralmente guidati dal play Mauro Stella (non per nulla MVP dell’incontro con 24 punti, 11 assist e 37 di valutazione), conducono il match sin dalle prime battute, lavorando duro in difesa, sporcando tutte le linee di passaggio e ripartendo subito in transizione.
Eloquente il primo parziale (10-18),in cui i padroni di casa segnano solo dieci punti; lo stesso trend prosegue nella seconda frazione, in cui i Neri martellano dalla distanza con De Fabritiis e Scarponi ( che a differenza del solito segna più all’interno dell’arco che dall’esterno) e dominano sotto le plance con Cicivè e Pozzi. Al rientro dagli spogliatoi Bernalda prova ad invertire la rotta, si accende Capitan Russo (migliore dei suoi con 22 punti e 23 di valutazione) ed il giovane play Savo Sardaro che con otto punti consecutivi riporta i rossoblu ad una lunghezza dai Dauni. Ci pensa una tripla di Sorrentino a scacciare le paure e far concludere la frazione ancora avanti di tre per i ragazzi del d.s. Nicola Tartaglione.
Nell’ultimo quarto San Severo prova subito a scappare con un mini-break di 5-0, Bernalda cerca di rispondere, ma la Cestistica resiste, nonostante l’uscita per falli di Sorrentino e Cicivè (e la concomitante assenza di Cecchetti) costringa Pozzi e Scarponi a giocare contro lunghi di ruolo come Martone e Candela, è ancora una volta l’ottimo Stella a congelare la manovra, mettendo il risultato al sicuro. Ottima la prova di tutto il gruppo giallonero che conferma quanto di buono fatto nel precampionato ed attende le prossime due partite interne (contro Molfetta e Taranto) per dare continuità al proprio lavoro e tentare di mantenere una buona posizione di classifica, sperando di divertire il proprio pubblico, che è poi l’obiettivo dichiarato del sodalizio guidato da Donato di Monte.
Area comunicazione Cestistica San Severo |
SOAVEGEL FRANCAVILLA - BCC AGROPOLI 77-90 (16-23, 14-20, 20-23, 27-24) | Camerini | 12 | Hidalgo | 2 | Buono | 13 | Romano | 18 | Dagnello | 20 | Medizza | 5 | Serino | 30 | Spinelli | 10 | Battaglia | 6 | Dalovic | 10 | Gallo | 0 | Palma | 3 | Di Marco | 20 | Urso | ne | Lombardo | 0 | Guarino | 0 | Vitale | ne | Coluzzi | 2 | Pongetti | 9 | Marulli | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Olive | All. Paternoster | Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA) | Note: | Paga probabilmente lo scotto della poca esperienza la giovane formazione della Soavegel Francavilla, incassando, nella partita di esordio, una sconfitta interna al cospetto della forte compagine della Polisportiva Agropoli. Risultato purtroppo quasi mai in discussione con gli ospiti che, approfittando di un brutto avvio dei padroni di casa, prendono in mano la gara e respingono i tentativi di rimonta dei biancazzurri. Solo in alcuni momenti i ragazzi di coach Olive riescono a dare la giusta intensità alla gara ma la scarsa precisione specie sui tiri da fuori, le troppe palle perse e dall’altra parte le migliori percentuali sui tiri e la concretezza di Serino nell’area pitturata portano alla logica conclusione. Comunque siamo solo alla prima gara e non bisogna certo scoraggiarsi, le qualità non mancano e, mettendo in campo maggiore cattiveria e concentrazione, i risultati arriveranno.
da www.francavillabasket.com |
BPER LANCIANO - FARM. SARDELLA VENAFRO 77-64 (18-16, 35-33, 51-45) | Castelluccia | 19 | Grosso | 7 | Carrichiello | 13 | Marinello | 25 | De Vincenzo | 6 | Martelli | 17 | Minchella | 2 | Vergara | 8 | Muffa | ne | Di Marco | 7 | Petrazzuoli | 11 | Montanaro | ne | Bomba | 0 | Ucci | 9 | Potena | ne | Ferraro | 3 | Di Matteo | ne | Polonara | 12 | Tamburrini | 2 | Di Lauro | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Salvemini | All. Mascio | Arbitri: Vittori (Castorano - AP) e Centonza (Grottammare - AP) | Note: | Buona la prima per la Bper Lanciano di coach Giorgio Salvemini, che all'esordio assoluto in Divisione Nazionale B centra il successo, regolando in casa la Dynamic Venafro. Dopo un avvio di marca ospite, con i biancoblu che si portano avanti sul 05-10 dopo 5 minuti di gioco, grazie a un paio di bombe di Petrazzuoli, Lanciano si desta e recupera portandosi avanti con Martelli fino a chiudere il quarto avanti sul 18 a 16. Con polonara subito carico di due falli Salvemini è costretto a tenere in panchina il lungo marchigiano, tuttavia il sostituto Matias Di Marco, arrivato dalla C regionale, non fa affatto rimpiangere il compagno, tanto da segnare in breve 7 punti e recuperare 4 palle, mandando in crisi l'attacco avversario. Proprio un canestro di Di Marco segna la prima fuga del lanciano sul 29 a 21, ma Marinello e compagni ricuciono lo strappo fino al 35 a 33 del riposo.
La partita rimane equilibrata anche nel terzo periodo, con Lanciano che solo nel finale trova un piccolo allungo con Castelluccia e Polonara. Il +6 del terzo periodo si trasforma presto in un +13 mortifero, grazie alle triple di Castelluccia (è il 34° minuto di gioco 65-52), ma Venafro ha ancora la forza di dire la sua e con un ottimo pressing si riporta sotto di sole 6 lunghezze (68-62) a 3 minuti dal termine, quando Lanciano trova la forza per mettere fine alla contesa, complice il 5° fallo di Carrichiello, che si becca un tecnico per proteste. Lanciano trova ancora un paio di belle combinazioni sull'asse Grosso, Martelli, Polonara e chiude, nella bolgia del palazzetto, col punteggio di 77 a 64. Coach Salvemini è soddisfatto dell'esordio, ma sa che bisognerà lavorare per affinare i meccanismi di squadra e portare la Bper a centrare al più presto la salvezza, obiettivo dichiarato della società di Flavio Flaminio.
Antonio Amoroso
Esordio amaro nella prima uscita stagionale per la Farmacia Sardella Venafro. Il bagno nella categoria superiore,la DNB o Lega3, è una vera e propria doccia fredda. Al cospetto di un Lanciano maggiormente determinato e voglioso,i ragazzi di coach Mascio dimostrano comunque di potersela giocare per abbondanti 30 minuti. I valori in campo sono in sostanziale equilibrio. Tanto che le due formazioni rimangono per 3 tempi praticamente incollate. Primo periodo a due fasi.
Nei primi 5 giri di lancette gli ospiti iniziano bene trovando un ispiratissimo Petrazzuoli dall’arco. Tanto da doppiare sul 5-10 gli avversari. I quali però trovano nei restanti minuti la via con Martelli,cercato più volte dai compagni per sfruttare al meglio l’abbinamento difensivo con Minchella. I suoi 7 punti di grande sostanza rimettono in careggiata Lanciano che arriva al sorpasso alla fine del tempo con grande autorità. Sul versante molisano ancora in cerca di carburante Vergara,che sfrutta poco i giochi sotto per l’uno contro uno con DI Marco e Carrichiello,poco deciso al tiro dalla media. Fortuna che Marinello sia un vero fattore tenendo in vita Venafro. La frazione successiva è la copia esatta della precedente. Con l’eccezione che sono gli abruzzesi a partire forte mettendo sul tavolo un parziale di 9-3 nei primi 5 minuti che i venafrani sono costretti a ricucire. Castelluccia e Di Marco sono gli artefici dell’allungo dei locali,anche perché coach Salvemini concede riposo al mattatore Martelli e ad un impalpabile fino a quel momento Polonara. Sul – 8 i venafrani ritrovano un minimo di orgoglio. E se Marinello continua a praticare il basket migliore con punti fondamentali la novità è che Carrichiello riesce a mettere la firma sul recupero con 6 segnature essenziali. Il contro-parziale dei viaggianti è servito nei 5 minuti finali del periodo: 14-8. E al riposo lungo tutto è ancora da decidere: 35-33.
Tutto in equlibrio,medie comprese. I venafrani come gli abruzzesi tirano con un 4/11 da 3 punti, e un similare 9/15 da 2 per Lanciano e 9/17 per i molisani. Intervallo utile solo per ripassare schemi e idee. Ma anche il terzo quarto vive del solito tema tattico con i due quintetti ad inseguirsi. Non è un caso che al 25esimo le due formazioni fatturino altri 6 punti per parte. La novità però è tattica. Venafro mette in campo una zona pari(2-1-2) per cercare di limitare i tiratori che invece troverano terreno fertile nel fondamentale sfruttando soprattutto gli angoli( 4 le triple consecutive infilate da De Vincenzo e compagnia) e una discreta circolazione di palla. Lanciano risponde con una 2-3 per “costringere” gli avversari a cercare la via del canestro da lontano,inducendo in qualche errore proprio i venafrani che mancano di una guradia tiratrice vera e propria. Così l’allungo avvviene a chiusura del tempo,allorquando Lanciano trova anche un buon contributo da Polonara acceso con ottimi assist da un preciso Ucci. La differenza sta anche in questo: coach Salvemini riesce a pescare più ossigeno e punti dalla panchina,mentre il suo dirimpettaio,Mascio,deve costringere Ferraro a frequenti cambi per sostituire ora Vergara,ora Carrichiello,ora Petrazzuoli. E il giovanissimo di belle speranze Tamburrini dà un certo contributo in chiave difensiva,latitando però nei 14 metri avversari. L’illusione di poter vedere una gara ancora in equlibrio fino alla sirena conclusiva,evapora in breve.
L’apertura dell’ultimo periodo è pessima per Venafro. Che concede addirittura secondi rimbalzi per gli avversari e certe libertà di cui Ucci e Castelluccia approfittano con estrema semplicità. I giochi d’attacco invece diventano meno fluidi,vivendo di iniziative individuali che però portano solo un certo nervosismo tra i giocatori ospiti. Nervosismo che paga dazio con battibecchi tra Petrazzuoli e la panchina,e con il tecnico sanzionato al 34° a Vergara dopo aver commesso il solito fallo in attacco su posizionamento in post. Tecnico che costa un ulteriore allungo per Lanciano che arriva così al massimo vantaggio(65-52): +13 meritato. Il time out richesto da coach Mascio con 5’46’’ da giocare permette solo di tirare il fiato. Ma null’altro. Il solo Marinello,che dimostra appieno di meritare la categoria, cerca di scuotere i suoi infilando 5 punti consecutivi con tripla annessa per il -7 con un parzialino di 5-0. Ma i venafrani hanno attivato il bonus e Lanciano sembra credreci di più,dimostrando una migliore gestione dei nervi e della palla nonostante la pressione profonda impartita da coach Mascio dia qualche frutto per la causa molisana. Tanto da riuscire ad arrivare con il pieno ai liberi di Carrichiello sul -7 (67-60) con ancora 4 giri di lancette da giocare. Ma poi lo stesso numero 7 ospite riesce a commettere due sciocchezze in un amen. Prima uno sfondo così evidente da non reclamare nessun appello. Una spinta con la mano mancina in un tentativo di penetrazione contro 3 avversari. E successivamente ad un errore al tiro di Grosso dall’angolo ancora Carrcihello si vede sanzionare un tecnico che gli costa il 5° fallo e che costa a Venafro un ulteriore allungo dei locali con minor tempo per abozzare un tentativo di recupero. Marinello non può fare sempre i miracoli . E se poi Lanciano riesce a trovare anche canestri sulla sirena dei 24’’,come con Polonara in allontanamento (70-62) e poi con Castelluccia da 3 poco dopo(73-62) con 90 secondi ancora da disputare. Ma ormai l’inerzia della gara è tutta per Lanciano che sfrutta appieno anche gli ultimi viaggi in lunetta e si prende meritatamente il referto rosa. Lasciando addirittura anche un ultimo possesso pieno ai venafrani che invece di attaccare e cercare di ridurre il margine per un eventuale differenza canestri in prospettiva arrivo a pari punti,preferiscono far morire la palla e complimentarsi con gli avversari. Tanto lavoro quindi in casa Venafro in queste due settimane in vista della prossima gara,domenica 20 a Scafati. Nel fortino della favorita del girone. Saltando la prevista gara casalinga con Messina,che ha rinunciato a giocare definitivamente. Lavoro soprattutto psicologico per coach Mascio e il suo staff. Resettando la prima. E costruendo maggiore fiducia nei propri mezzi.
Pasquale Sorbo |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SERINO | BCC AGROPOLI | 30 | 1 | 30 | 2 | MARINELLO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 25 | 1 | 25 | 3 | STELLA | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 24 | 1 | 24 | 4 | LEONCAVALLO | CUS JONICO TARANTO | 22 | 1 | 22 | 5 | RUSSO | CESTISTICA BERNALDA | 22 | 1 | 22 | 6 | GRIMALDI | GAMMAUTO MOLFETTA | 21 | 1 | 21 | 7 | MAGGI | GAMMAUTO MOLFETTA | 21 | 1 | 21 | 8 | DAGNELLO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 20 | 1 | 20 | 9 | DI MARCO | SOAVEGEL FRANCAVILLA | 20 | 1 | 20 | 10 | MOLITERNI | CUS JONICO TARANTO | 20 | 1 | 20 | 11 | CASTELLUCCIA | BPER LANCIANO | 19 | 1 | 19 | 12 | ROMANO | BCC AGROPOLI | 18 | 1 | 18 | 13 | DESIATO | CINEPOLIS MADDALONI | 18 | 1 | 18 | 14 | RUSCIANO | CINEPOLIS MADDALONI | 18 | 1 | 18 | 15 | MARTELLI | BPER LANCIANO | 17 | 1 | 17 | 16 | CORAZZON | GAMMAUTO MOLFETTA | 17 | 1 | 17 | 17 | TORRESI LELLI | AMBROSIA BISCEGLIE | 17 | 1 | 17 | 18 | POZZI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 16 | 1 | 16 | 19 | PAIANO | NUOVA PALL. MONTERONI | 16 | 1 | 16 | 20 | DE FALCO | GAMMAUTO MOLFETTA | 15 | 1 | 15 | 21 | RUGGIERO | GIVOVA SCAFATI | 15 | 1 | 15 | 22 | CANAVESI | GIVOVA SCAFATI | 15 | 1 | 15 | 23 | BRUNETTI | NUOVA PALL. MONTERONI | 15 | 1 | 15 | 24 | LONGOBARDI | GAMMAUTO MOLFETTA | 14 | 1 | 14 | 25 | CENA | AMBROSIA BISCEGLIE | 14 | 1 | 14 | 26 | DE FABRITIIS | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 14 | 1 | 14 | 27 | SCARPONI | NUOVA CEST. SAN SEVERO | 14 | 1 | 14 | 28 | PISCITELLI | CINEPOLIS MADDALONI | 14 | 1 | 14 |
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