MIM TERMOLI - BK CENTRO ABRUZZO SULMONA 76-69   (29-15, 42-34, 57-51)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Ferraioli (Teramo)

 Note: 

BLUE BASKET ROSETO - CIPRIETTI VENDING CAMPLI 60-77   (11-15, 14-30, 11-11, 24-21)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

WE´RE BK SAN VITO/ORTONA - ENNEBICI CAMPOBASSO 83-88   ( 22-17, 38-35, 57-60)

 Arbitri: 

 Note: 

Ancora una sconfitta per il We're Basket, che non riesce a sfatare il tabù del palasport di Lanciano, eletto a proprio domicilio per le gare casalighe. Anche questa volta è una molisana ad espugnare il palazzetto di piazza Allegrino: se la settimana scorsa il bottino pieno era preda di Isernia, oggi è il turno della Ennebici Campobasso prendersi i due punti, al termine di una partita contraddistinta dall'equilibrio. I padroni di casa si aggiudicano il primo quarto trascinati dai 13 punti di Agostinone, ma subiscono il ritorno dei molisani nella seconda frazione di gioco, che li vede riportarsi a -1 sul 28-27 con un canestro più tiro libero supplementare di Lagonigro. Quattro canestri di Borromeo danno nuova linfa ai ragazzi di coach Di Martino, ma la Ennebici riesce a limitare i danni e ad andare all'intervallo sotto di tre sole lunghezze, sul 38-35, grazie a due tiri liberi di Scotto.

Proprio Scotto sigla il primo vantaggio ospite nel terzo quarto, mentre comincia a scaldarsi pure Fall, autore alla fine di 25 punti conditi da venti rimbalzi e tre stoppate. Campobasso prova la fuga toccando il +11 con Calcagni, ma We're Basket – nonostante un infortunio subito da Savini – riesce a distendersi in contropiede ed arriva all'ultimo quarto sotto di sole tre lunghezze, sul 57-60. I dieci minuti conclusivi sono molto combattuti: la Ennebici poggia l'attacco su Fall, tornando a +10, e sui tiri dalla lunga distanza di Antonelli, ma We're Basket rientra aggrappandosi ai punti di Lungaro e Borromeo, mvp dell'incontro. Una bomba di Scotto riporta i ragazzi di coach Filipponio a +8, ma ancora un Borromeo particolarmente ispirato dall'arco sigla il -3 We're, sul 79-82. Un canestro dai 6,25 di Salvatore si inframezza tra quattro tiri liberi realizzati da Pennacchio e Antonelli, ma la fortuna non arride al team di casa, con la bomba di Lungaro che varrebbe il -1 a 30” dal fischio finale che danza beffardamente sul ferro senza entrare nel canestro. Pennacchio tiene viva la speranza We're Basket sbagliando due tiri liberi, ma sul fronte opposto Borromeo non trova i due punti ed Antonelli realizza il canestro in contropiede che chiude i giochi.

Davide Stefano

HATRIA BASKET - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 88-57   (20-10, 51-25, 61-43)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Visioni (L'Aquila)

 Note: 

Continua il mal di trasferta per la Visure Online Ripalimosani che deve ancora rimandare l’appuntamento con la vittoria esterna dopo la sconfitta patita sul campo di Atri per 88-57. Punteggio pesante, ma a parziale discolpa dei satiri va detto che la trasferta è stata affrontata in una situazione di estrema emergenza: assenti i fratelli D’Amico, Muccino febbricitante, Cannavina a mezzo servizio per via dell’infortunio al ginocchio e, ciliegina sulla torta, mancanza di guida tecnica a causa di improvvisi problemi personali per coach Ladomorzi. Obiettivo è quindi investire la maggior parte delle energie sulla fase difensiva e mantenere la contesa su punteggio e ritmi bassi vista la assoluta risicatezza delle forze e delle soluzioni da spendere.

Nella prima parte della gara si riesce nell’intento (11-6 fino a 3’ dalla fine del primo periodo), poi Iannetti, Torrieri e Olyszinski scaldano la mano dalla lunga distanza e piazzano il primo allungo per i padroni di casa che conduce i due quintetti sul 20-10 che chiude il primo quarto. Il secondo quarto si rivela quello decisivo. Difesa a zona per i gialloblù, ma le eccessive disattenzioni permettono a Torrieri di piazzare ben tre bombe consecutive, di cui una da distanza siderale, che allontanano gli abruzzesi (29-12). In attacco si combina ben poco: lunghi minuti senza segnare a causa soprattutto di un numero abnorme di palle perse banalmente e di poca determinazione e lucidità nell’attaccare il ferro. Dall’altra parte Di Marco, Adonide e Olyszinski traghettano Atri sul +21 (38-17) pur non creando nulla di trascendentale. La sirena che chiude il secondo quarto sul 51-25 è quanto meno opportuna per permettere ai satiri di ritrovarsi un attimo e capire cosa si può e si vuole ancora trarre da questa contesa.

Nonostante il pesante divario, paradossalmente l’impressione è che giocando una partita più attenta, decisa e con meno superficialità sarebbe un incontro da giocare punto a punto. Il problema sono le disattenzioni e la mancanza di continuità: si alternano cose buone a giocate inspiegabili. Ripa vive in attacco delle triple di Santella, Cannavina e Di Cesare, mentre Atri pensa di aver già messo la partita in freezer denotando un notevolissimo calo in attacco con soli 10 punti messi a referto nel terzo quarto contro i 18 subiti. Alla penultima sirena sul 61-43 Ripa sembra aver rialzato la testa e sulle ali dell’entusiasmo Santella piazza ancora una bomba che riavvicina pericolosamente i satiri, ma il 4°fallo di Di Cesare e di Cannavina, che coincide con il secondo tecnico della serata commissionato al pivot ripese, spezzano i sogni di rimonta dei gialloblù che sprofondano in men che non si dica di nuovo a -21 (69-48). Da questo momento cala il sipario sulla gara con gli ultimi minuti che servono ad ampliare la forbice tra i due quintetti ed a rendere più amara una serata che, nata sotto i più cattivi auspici, non ha visto i satiri affrontarla con il piglio e la voglia di sovvertire un pronostico forse scontato. In settimana toccherà rinserrare i ranghi: domenica si torna alla Maccabi Arena dove arriverà quel San Vito-Ortona che all’andata inflisse ai gialloblù la più sonante sconfitta della stagione, non solo sotto il punto di vista del punteggio. Bisogno di trovare maggiori stimoli?

Fabiola Minadeo

IL GLOBO ISERNIA - PESCARA BASKET 81-72   (22-22, 41-38, 63-59)

 Arbitri: Laveneziana (Chieti) e Foschini (Penne)

 Note: 

Il Globo vince meritatamente un bella partita contro il fortissimo Pescara Basket al Palafraraccio di Isernia disputata davanti ad un numeroso pubblico con ospite d'onore il Coach Andrea Capobianco. La partita, molto equilibrata per 3/4 di gara, vede rompere l'equilibrio nell'ultimo quarto, quando Coach Cardinale ordina una difesa a uomo con cambi sistematici su tutti tranne che su Febo che viene tenuto lontano dal possesso della palla. Con un parziale di 10 a 0, con palle recuperate di De Santis Triggiani e Cardinale, con 2 rimbalzi e un canestro di Ceparano e 2 bombe da 3 di Cardinale e Rodriguez, il Globo Isernia scava un solco incolmabile per il Pescara.

MPV dell'incontro il capitano isernino Rodriguez con 35 punti e 13 rimbalzi,ma tutta la squadra ha saputo interpretare nel migliore dei modi la gara,con tantissime giocate in velocità e tanta lettura offensiva che puniva la forte difesa sugli esterni pentri con un gioco ricercato dentro l'area pitturata dove Rodriguez e Ceparano han dettato legge. Al termine della gara il Vice allenatore della nazionale italiana Andrea Capobianco presente alla gara si è cosi espresso: "Vengo sempre volentieri ad assistere alle partite del Globo Isernia, una squadra che fa un bel basket, un basket veloce e intelligente che sa esaltare le qualità dei singoli. Sono due anni che il Globo Isernia e coach Cardinale meritano di essere ai vertici della categoria e sicuramente potrebbero essere protagonisti anche in categoria superiore. Complimenti anche al Pescara che ha giocatori veramente super. Veramente due ottime squadre che onorano il basket".

Silvia Cazzola

AMATORI PESCARA - BASKET PENNE 104-44   (36-9, 61-26, 87-30)

 Arbitri: Cascioli e Berardini (Pescara)

 Note: